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    San Donà vuole allungare la serie con Fano: “Proveremo ad alzare il livello”

    E’ la vigilia di gara due. Sabato sera alle 18.30 la Personal Time affronterà Fano al PalaBarbazza. I marchigiani hanno in mano il punto per salire in serie A2, i veneti invece cercheranno di portare la serie alla terza partita (si giocherebbe nelle Marche il 22 maggio).

    Dopo il 3-1di domenica  si torna di nuovo in campo: “La nostra settimana è stata tranquilla – commenta coach Moretti– , i miei ragazzi sanno quale sia l’obiettivo e vogliamo tornare a giocare a Fano un’altra partita. Tutti stanno recuperando dagli acciacchi e dalla fatica, ognuno è consapevole di cosa dovrà fare durante il match. Aspetteremo con ansia il primo pallone da giocare”.

    La Personal Time era partita per mantenere la categoria ed è andata oltre ogni aspettativa: “Abbiamo fatto un anno fantastico, sono stati raggiunti tutti gli obiettivi. Fano ha più pressione di noi, hanno sempre dichiarato di aver costruito una squadra per salire in serie A2. Ci aspetta un grande match, il mood  dei miei uomini è quello di non risparmiarsi e di non mollare mai. Davanti alla nostra gente tutti ci aspettiamo una grande prestazione. Proveremo ad alzare il livello dello spettacolo per chi verrà a vedere il match al PalaBarbazza ma anche per chi si connetterà  sul canale YouTube della Lega Volley”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Semaforo rosso per San Donà: Fano si aggiudica Gara 1

    Primo semaforo rosso di questi play off per la Personal Time, la squadra di Daniele Moretti è andata a perdere a Fano in gara uno di finale per salire in serie A2. I veneti dopo aver vinto il primo set, hanno lasciato ai padroni di casa i restanti tre. Ora la serie passerà al PalaBarbazza per gara due.

    Primo set.  Parte bene la Personal Time (1-3), ma c’è il sorpasso marchigiano (3-4), vanno a braccetto le due squadre (6-6). Fano costruisce un piccolo break (9-6) su cui arriva il time out di Daniele Moretti. Fa punto la squadra veneta (9-7), ma arriva il decimo punto interno (10-7).  La Personal Time però rimane in scia (12-11), la schiacciata di Giannotti vale il pareggio (12-12), attacco di Favaro e muro fuori (12-13), controsorpasso fanese (14-13). I locali scappano (18-15), Giannotti interrompe il break (18-16), ace di Giannotti (18-17), punto Fano (19-17), doppio punto esterno (19-19).  C’è equilibrio (20-19), (20-20) (21-20). Scatto fanese (23-20), time out per Moretti. Punto di Giannotti (23-21), muro di Favaro (23-22), qui sospensione per Fano.  Attacco fuori di Roberti (23-23), errore in battuta di Tulone (24-23), Dimitrov sbaglia a sua volta (24-24), anche Favaro spreca (25-24), ci pensa Giannotti (25-25). Fuori l’attacco di Dimitrov (25-26), time out per Fano.  Giannotti firma il set Personal Time.

    Secondo set. C’è equilibrio (2-2), poi scatta di Fano (9-4), time out di Moretti.  Si riavvicina la Personal Time (9-8), sospensione per Mastrangelo. Break interno (13-8), errore al servizio di Roberti (13-9), l’attacco fanese dalla seconda linea è fuori (13-10).  I veneti tengono (15-12), Guastamacchia fa tredici (15-13), Fano si prende un altro punto (16-13), ancora Roberti (17-13), Merlo attacca bene (18-13) e costringe al time out Moretti.  Guastamacchia non sbaglia (18-14), Merlo dalla seconda linea (19-14), Merlo per il +6 (20-14). Roberti allarga la forbice (21-14), Maletto sbaglia il servizio (21-15).  Il muro sporca la palla di Roberti fuori (22-15), passa Giannotti (22-16), sbaglia la Personal Time (23-16), ma arriva il muro (23-17), ace di Giannotti (23-18), set point per Fano (24-18). Muro di Tulone (24-19), la chiude Dimitrov (25-19).

    Terzo set. Equilibrio ad inizio set (1-2), break interno (4-2), errore di Galdenzi (4-3). Tre punti consecutivi Fano (7-3) e time out per Moretti. Il muro marchigiano vale l’ottavo punto (8-3). I padroni di casa alzano il ritmo (10-5), errore di Maletto (10-6), attacca bene Cunial (10-7), ace di Favaro (10-8). Due punti consecutivi dei marchigiani (12-8), doppio punto Personal Time (12-10), Dimitrov interrompe la striscia ospite (13-10). Il volume della sfida si alza, due punti consecutivi di Guastamacchia (14-13), muro fuori e +2 interno (15-13).  Favaro da posto quattro (15-14), attacco vincente dei marchigiani (16-14). Ace di Merlo (17-14), Favaro buca il muro (17-15), Partenio per il +3 (18-15), Iorno non sbaglia (18-16), lo imita Roberti (19-16), Cunial schiaccia (19-17), Dimitrov va a bersaglio (20-17), sempre Cunial (20-18), passa Giannotti (20-19), pareggia il muro di Guastamcchia (20-20) e time out Fano.  Dimitrov (21-20), sbaglia la ricezione la Personal Time (22-20) e sospensione per Moretti. Attacco di Giannotti (22-21), Merlo (23-21), muro vincente di Fano (24-21), risponde San Donà (24-22), Maletto chiude il set (25-22).

    Quarto set. Si gioca una bella pallavolo (2-2), (4-4), dopo un grande scambio si prende un gran punto Roberti (5-4), risponde Giannotti sull’incrocio delle righe (5-5).  Ace di Favaro e vantaggio Personal Time (5-6), passa Giannotti (5-7). I veneti mantengono due punti di vantaggio (8-10), Merlo (9-10), Roberti per la nuova parità (10-10), passa Fano (11-10), attacca bene Iorno (11-11). Roberti per il +1 (12-11). Scappa Fano (14-12). Ace di Partenio (15-12), palla fuori di Roberti (15-13), punto fanese (16-13), arriva il +4 (17-13), il solito Roberti (18-13). Fano mette le mani sulla partita (19-14). Sul 21-16 arriva il time out Personal Time. Roberti per il +6 (22-16), muro vincente di Maletto (23-16), errore in battuta di Dimitrov (23-17), attacco vincente di Giannotti (23-18), Partenio per il match ball (24-18), attacco fuori (25-18).

    Sabato 18 maggio (inizio ore 18.30), si giocherà gara due al PalaBarbazza. E’ già cominciata la prevendita dei biglietti, info sui nostri canali social. Prenota il tuo posto per assistere al secondo match di queste finali valide per il salto in serie A2.

    Smartsystem Fano – Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-27, 25-19, 25-22, 25-18)Smartsystem Fano: Partenio 11, Roberti 18, Galdenzi 3, Dimitrov 14, Merlo 19, Maletto 7, Sorcinelli (L), Raffa (L), Gori 0. N.E. Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon, Magnanelli. All. Mastrangelo. _Personal Time San Donà di Piave: Tulone 0, Favaro 11, Guastamacchia 9, Giannotti 19, Umek 3, Iorno 6, Tuis (L), Parisi 0, Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 3. N.E. Trevisiol, Lazzaron, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Turtù, Marotta. NOTE – durata set: 31′, 28′, 28′, 29′; tot: 116′

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    San Donà, coach Moretti dopo la vittoria in semifinale: “Gara tosta, orgoglioso dei miei ragazzi”

    Daniele Moretti è un esordiente in panchina. E’ al primo anno da capo allenatore.  La scorsa la Personal Time ha deciso di puntare su di lui e i risultati di questa prima stagione dicono che il club del presidente Fabio Zuliani ha raggiunto traguardi mai visti prima. Oltre alla finale in campionato, la Personal Time si è qualificata anche alla Coppa Italia. Mercoledì sera battendo Mantova in sole due partite è arrivata la finale per salire in A2: “E’ stata una gara tosta – sottolinea Moretti- ed è quello che ci aspettavamo. Mantova era venuta qui al PalaBarbazza per portare la serie a gara tre; siamo partiti contratti e ci hanno aggrediti in battuta, poi dal secondo set in avanti le cose sono andate meglio anche grazie alla prova superlativa di Giannotti ed insieme a lui tutti gli altri ragazzi”.

    Una Personal Time che ha saputo reagire ai momenti di difficoltà: “Nessuno di noi aveva voglia di tornare a Mantova per gara tre, i nostri avversari sul loro campo in questa stagione avevano perso solo tre partite. Gara due è stata spettacolare, vanno fatto i complimenti ai nostri avversari per il tipo di pallavolo che hanno espresso”.

    I veneti sono in finale ed attendono l’avversaria da affrontare: “Faremo un po’ di riposo – chiude Moretti–, nel frattempo insieme allo staff tecnico studieremo sia Fano che Belluno, poi dopo gara tre di domenica sera saremo concentrati sull’avversaria che l’avrà spuntata. Belluno o Fano dall’altra parte ci sarà un’avversaria bella tosta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà concede il bis e vola in finale: Mantova eliminata

    È la Personal Time San Donà la prima finalista dei Play Off Promozione di Serie A3: davanti al suo pubblico la squadra di Moretti replica la vittoria di Gara 1, eliminando in semifinale la Gabbiano Mantova. I lombardi approcciano benissimo l’incontro, vincendo il primo set, e anche nel secondo rimangono avanti fino al 19-20 prima di subire la rimonta di San Donà, che poi domina il terzo parziale. Quarto set non adatto ai deboli di cuore: tre set point annullati sul 21-24 e si va ai vantaggi, dove Mantova ha altre due occasioni, ma alla fine deve arrendersi sul 33-31. I veneti attendono ora la vincente tra Belluno e Fano, mentre per la Gabbiano sfuma il sogno A2 coltivato per tutta la stagione.

    La cronaca:Due punti per parte (2-2). Piccolo break Personal Time (5-3), Mantova pareggia (7-7). Si va avanti punto a punto, gli ospiti prendono un piccolo margine (10-12). Il più 3 (11-14) costringe Moretti al time out. Il muro di Martinelli vale il più 4 (11-15), i lombardi provano a scappare (11-16).  Seconda sospensione per Moretti (11-17).  Punto di Cunial (12-17), recupera qualcosa San Donà (14-18), altri due punti (16-19). Gli uomini di Serafini mettono le mani sul set (16-23), Mantova chiude con Novello.

    Meglio la partenza dei mantovani anche nel secondo set (2-4), la Personal Time pareggia (6-6), schiaccione di Iorno per la nuova parità (7-7). Break esterno (7-9), i padroni di casa non mollano e passano davanti (13-10); time out per Serafini. Al rientro triplo punto di Yordanov (13-13), ci pensa Umek ad interrompere la striscia esterna (14-13). Set equilibrato (16-16), errore in battuta di Novello (17-16), (17-17), sul sorpasso di Mantova arriva il time out veneto (17-18). Punto ospite (17-19), accorcia Favaro (18-19), Novella attacca bene (18-20), fa altrettanto Guastamacchia (19-20), pareggio sull’errore di Martinelli (20-20), punto interno (21-20) e time out Serafini. Il muro vincente (22-20), accorciano i lombardi (22-21), punto di Giannotti (23-21), punto esterno (23-22), Iorno per il set point (24-22), Giannotti chiude per l’1-1 (25-22).

    Sprint mantovano in avvio di terzo set (0-2), pareggia la Personal Time (3-3); altro allungo dei lombardi (3-5), nuova parità (5-5). I padroni di casa vanno sopra (8-6), i punti di vantaggio diventano 4 (11-7), time out esterno. Buon muro dei veneti (12-7). Accorcia Ferrari (12-8), ma poi le lunghezze di differenza diventano 5 (14-9). La squadra di Moretti va in fuga (18-10). Mantova cerca di tenere in ballo il set (20-14), Guastamacchia (21-16), accorciano gli ospiti (22-18) e arriva il minuto di sospensione di Moretti. Al rientro due punti consecutivi Personal Time (24-19), la diagonale di Umek vale il set.

    Match equilibrato (2-2), piccolo break ospite (2-4); la Personal Time regge e pareggia (5-5). I veneti mettono la freccia (8-6), e un po’ alla volta allungano (11-8), Mantova non molla e pareggia (11-11). Qui c’è il time out di Moretti. Al rientro punto San Donà (12-11), poi squadre a braccetto (17-15, 18-19). Altro time out di Daniele Moretti sul punto di Novello. Al rientro Novello sbaglia la battuta, ma si rifà mettendo giù il 19-20); Guastamacchia pareggia (20-20), vantaggio ospite (20-21), Novello schiaccia sul muro e la palla va fuori (20-22).

    Giannotti schiaccia (21-22), diagonale di Parolari (21-23), muro vincente di Mantova (21-24); battuta fuori ed errore in attacco degli ospiti (23-24), time out di Serafini. Al rientro altro errore in attacco dei mantovani (24-24), nuova sospensione per Serafini. Muro vincente della Personal Time (25-24), attacca bene Mantova (25-25), battuta out di Parolari (26-25), nuovo pareggio (26-26). Muro Personal Time (27-26), nuovo attacco virgiliano (27-27), ace di Novello (27-28), lo stesso sbaglia poco dopo (28-28). Muro di casa (29-28), pareggio esterno (29-29). Ace di Scaltriti (29-30), ci pensa Giannotti (30-30); invasione a rete (31-30), Novello (31-31), risponde Giannotti (32-31), attacca fuori Mantova e la Personal Time vola  in finale.

    Personal Time San Donà di Piave-Gabbiano Mantova 3-1 (20-25, 25-22, 25-19, 33-31)Personal Time San Donà di Piave: Tulone 3, Favaro 11, Guastamacchia 11, Giannotti 25, Umek 12, Iorno 8, Tuis (L), Bassanello (L), Paludet 0, Lazzaron 0, Cunial 2. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzarini. All. Moretti. Gabbiano Mantova: Martinelli 1, Yordanov 12, Ferrari 9, Novello 30, Scaltriti 6, Miselli 1, Catellani (L), Parolari 7, Tauletta 2, Depalma 2, Sommavilla (L), Gola 0. N.E. Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini.Arbitri: Gaetano, Pasin. Note: Durata set: 26′, 28′, 28′, 46′; tot: 128′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicolò Bassanello e il sogno di San Donà: “Spero di arrivare in fondo”

    Tutti pronti a vedere dove potrà arrivare questa armata chiamata Personal Time San Donà. Che ha dapprima respinto l’assalto dell’isolana Cus Cagliari, già battuta in regular season, poi ha eliminato la Rinascita Lagonegro e infine espugnato Mantova in Gara 1 delle semifinali dei Play Off Promozione. A reprimere l’entusiasmo delle avversarie un espertissimo del ruolo come Nicolò Bassanello, veterano della Serie A e reduce da una stagione in cui si è distinto come uno dei migliori della categoria:

    “Direi che aver centrato la semifinale ci fa vivere un momento della stagione molto positivo. Speravo di arrivare così in fondo e continuare, anche perché dall’inizio dell’anno mi sono reso conto che era una bella squadra e con la quale si poteva fare qualcosa di buono“.

    Foto Volley Team Club

    Domenica la prima gara con Mantova si è conclusa nel migliore dei modi.

    “Siamo partiti con l’atteggiamento giusto, concentrati e aggressivi fin da subito. Ci abbiamo messo il cuore e sismo riusciti a portarla a casa anche se Mantova vende sempre cara la pelle e non molla. Ora il focus è sulla seconda gara in casa“.

    Una squadra forte in ogni reparto. Con l’uomo in più, cioè Giannotti.

    “Una squadra che ha un allenatore come Moretti che ha lavorato tanto con ognuno di noi ed è molto attento ai giovani. Ovviamente se lei nomina ‘Gianno’, che è stato il mio capitano e compagno di squadra a Padova non posso che dire quanto sia felice di averlo in squadra. È il bomber, la punta dell’iceberg di un organico che ha davvero lavorato benissimo. Con lui ci capiamo sempre, abbiamo una sintonia migliorata nel tempo e in campo basta uno sguardo o una parola per darci carica a vicenda“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    È indubbio che l’impronta di Padova si noti subito, sia per lei che per Giannotti.

    “Padova è certamente stata una grande scuola per tutti sin dalle giovanili. È anche un periodo della mia vita in cui mi è stato permesso di assaporare la serie A1, con sei stagioni di cui ho dei bellissimi ricordi perché ho avverato il sogno di giocare come libero nella massima serie per tanti anni“.

    San Donà cosa rappresenta per la sua carriera?

    “Sono due parti della mia vita. Una scelta certamente fatta col cuore anche per coniugare il lavoro, che la società mi permette di fare e ringrazio per questo. Padova è stata la crescita, San Donà il luogo in cui ho cercato e cerco di esprimere la maturità o meglio l’esperienza pallavolistica acquisita“.

    È una società che cresce stagione dopo stagione.

    “È una società che permette anche ai giovani di avere la giusta pressione e di potersi creare un percorso“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Le piacerebbe una finalissima tra venete? Belluno contro San Donà?

    “Eh sì, sarebbe proprio bella come cosa!“.

    Curiosità. Laureato in Management alla Cà Foscari, lei lavora ora per una società londinese.

    “Sì, lavoro come analista per un’azienda che si occupa di sostenibilità. Lavoro da remoto e questo mi permette di conciliare questa nuova professione alla pallavolo. Da Londra apprezzano tanto il fatto che io sia uno sportivo professionista e forse questa cosa incuriosisce“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    San Donà verso gara 2: “Servirà un’altra prestazione di grande valore”

    Dopo aver vinto gara uno a Mantova, la Personal Time San Donà si è tuffata subito in palestra per preparare il secondo match che si giocherà mercoledì 1 maggio al PalaBarbazza (ore 19.)

    Un match impegnativo dove ancora una volta servirà la miglior Personal Time possibile per tenere testa ad un’avversaria tosta come la squadra allenata da Serafini: “Abbiamo vinto gara uno – dice Giuseppe Iorno – perché abbiamo fatto vedere le cose che ci avevano portato a vincere 10 partite consecutive ad inizio stagione. Si è vista la nostra voglia di capitalizzare il lavoro in palestra e di andare su tutti i palloni. Una partita del genere ti carica a bomba, siamo andati a vincere sul campo della migliore prima classificata della serie A3”.

    Il centrale di San Donà è esperto e conosce bene il momento: “Siamo nei play off e fra due giorni dovremo dimostrare di nuovo che il match di Mantova non è stato un episodio. Servirà un’altra prestazione di grande valore”.

    Si gioca a campi invertiti, l’inizio al  PalaBarbazza è previsto per il 19: “Ci attende un match tosto, loro non si daranno per vinti cercando di potare la serie a gara 3 sul loro campo. Speriamo di riempire il Barbazza in modo che i tifosi ci spingano, arrivare in finale sarebbe un grande traguardo per noi giocatori, per lo staff, la società e tutto l’ambiente. Lo meritiamo tutti, Mantova però è squadra tosta e anche il secondo match sarà molto impegnativo”.

    Anche Daniele Moretti dice la sua alla vigilia di gara 2: “Dopo la vittoria ottenuta a Mantova il clima era entusiasta, i ragazzi però sanno che la posta in palio è alta, li ho visti subito molto concentrati per il secondo match che verrà e giocheremo in casa nostra”.

    Dall’altra parte gli uomini di Serafini aumenteranno i giri del motore per continuare a sperare: “Troveremo un Mantova molto battagliero, giocheranno al PalaBarbazza per metterci in difficoltà e per portare la serie a gara tre”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Personal Time San Donà espugna Mantova in Gara 1

    La Personal Time San Donà gioca una grande partita in Gara 1 delle semifinali Play Off, andando a vincere sul campo della Gabbiano Mantova per 3-0. I ragazzi di Daniele Moretti sfornano una grande prestazione che non lascia scampo agli avversari, una grande impresa al cospetto di chi aveva dominato la regular season nel Girone Bianco. Mercoledì 1° maggio Gara 2 a campi invertiti.

    La cronaca:Primo break per la Personal Time (1-3), Yordanov e Parolari pareggiano (3-3).  Si va avanti a braccetto (7-7), altro piccolo margine di vantaggio per gli ospiti (7-9), nuova parità (9-9). Si va avanti a piccoli strappi (12-14), reazione mantovana (14-14). San Donà prova l’allungo (18-21), chiama time out coach Serafini. Al rientro secondo ace consecutivo di Giannotti (18-22).  I veneti attaccano bene con Favaro (19-24), sull’invasione di Novello arriva il set per gli ospiti.

    Inizio di secondo set equilibrato (4-4), la Personal Time va sopra di tre (5-8). Prova la reazione la squadra di casa, i veneti accumulano un altro punto (7-11) su cui Serafini ci vuole parlare su. Al rientro muro vincente di Ferrari (8-11), risponde Iorno (8-12). Sull’attacco di Guastamacchia i punti di differenza sono 5 (10-15). Rientrano i mantovani (13-16), Gianotti va a punto (13-17). Avanza la Personal Time (15-19), Umek ammette sportivamente un tocco (16-19). Novello sbaglia la battuta (16-20), continua il break veneto (17-22): time out per Serafini. Novello spara in diagonale (18-22), Guastamacchia (18-23), Novello (19-23), doppio tocco e punto Mantova (20-23) qui Moretti chiama a sua volta la sospensione. Sbaglia attacco la Personal Time (21-23), Guastamacchia (21-24), Novello spacca il muro (22-24), altro punto dei mantovani (23-24), time out Moretti. Gianotti schiaccia, il muro tocca fuori ed è secondo set sandonatese.

    Come negli atri set, inizio equilibrato anche nel terzo (2-2, 4-4). L’equilibrio resta (7-7). Un punto da una parte e un punto dall’altra (9-9), un parziale decisamente bello tosto (11-11). Piccolo break Personal Time (11-13), attacca bene Favaro (11-14), Serafini chiama time out. Dopo la sospensione sbaglia la battuta San Donà (12-14), rimedia Guastamacchia (12-15), schiacciata vincente di Giannotti (12-16), punto Mantova (13-16),  tocca la rete Miselli (13-17). Reazione dei locali (14-17), Novello (15-17), lo stesso Novello sbaglia la battuta (15-18). Ricezione sbagliata di Mantova, ne approfitta Favaro (15-19), coach Serafini chiama il minuto di sospensione. Al rientro punto mantovano (16-19), Iorno gran punto (16-20), Novello (17-20), Guastamacchia (17-21). Errore in battuta Personal Time (18-21), altra giocata vincente di Guastamacchia (18-22), Umek mette a terra la palla (18-23), Martinelli (19-23), Yordanov sbaglia la battuta (19-24), Ferrari fa punto (20-24), Martinelli (21-24), qui c’è il time out di Moretti. Al rientro invasione San Donà (22-24), Iorno mette il punto esclamativo (22-25).

    Gabbiano Mantova-Personal Time San Donà di Piave 0-3 (19-25, 23-25, 22-25)Gabbiano Mantova: Martinelli 3, Yordanov 6, Ferrari 6, Novello 19, Parolari 4, Miselli 4, Sommavilla (L), Catellani (L), Scaltriti 6, Tauletta 0, Depalma 0, Gola 0. N.E. Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini.Personal Time San Donà di Piave: Tulone 0, Favaro 11, Guastamacchia 8, Giannotti 19, Umek 7, Iorno 8, Bassanello (L), Paludet (L), Lazzaron 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Tuis, Cunial, Lazzarini. All. Moretti. Arbitri: Bassan, Cavicchi. Note: Durata set: 24′, 36′, 30′; tot: 90′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima volta in semifinale Play Off per San Donà, Moretti: “C’è una bella atmosfera”

    E’ il momento di giocare le semifinali. Domenica alle 19.30 la Personal Time giocherà a Mantova gara uno. Dopo aver eliminato Cus Cagliari e Lagonegro, i ragazzi di Moretti affronteranno la formazione che ha dominato il girone Bianco di serie A3: “In questi giorni si è creata una bella atmosfera -commenta Moretti- grazie al fatto che è la prima volta del club in semifinale, i ragazzi hanno raggiunto un grande traguardo”.

    Il gruppo sandonatese si è chiuso in palestra a sudare: “Abbiamo lavorato sulle caratteristiche di Mantova, squadra che conosciamo bene. Mi aspetto una grande battaglia come accade in tutte le partite dei play off, la post season sono un campionato a parte visto che i risultati precedenti si azzerano, per noi è un vantaggio visto che gli avversari sono arrivati primi nel nostro girone”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO