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    Il Sant’Anna torna a vincere dopo più di un anno. Battuto 3-1 Romagnano

    Di Redazione Il primo successo del Sant’Anna arriva in una sfida diretta, sul filo di lana di una stagione condensata al massimo per non fermare l’attività per la seconda stagione di fila. I recuperi da disputare nel mese di aprile hanno convinto la federazione a riformulare ancora una volta le date della stagione, eliminando l’appendice della seconda fase inizialmente prevista con gli incroci tra i due minigironi che erano stati separati alla nascita (A1 e A2, B1 e B2 e via dicendo). Le prime 4 di ogni girone accederanno direttamente ai playoff mentre le altre programmeranno il prossimo campionato. Per i sanmauresi dunque resta solo l’impegno di Acqui il 10 aprile (recupero della prima di ritorno) prima delle “vacanze”. Per i sanmauresi l’opportunità di continuare nell’opera di selezione e valorizzazione dei migliori giocatori delle giovanili. Da Ichino, Stupenengo e Gecchele (stabilmente in prima squadra da inizio stagione) alle più recenti addizioni a referto di Di Martino, Bruschi e Ingegneri (che ha giocato già scampoli di partita sia con Ciriè che con Romagnano come libero di difesa). Con i sesiani si è vista la classica partita di fine stagione dove a fare la differenza è la tenacia dei padroni di casa, decisi a sbloccarsi dopo una siccità di quasi 14 mesi. Dopo una prima fase interlocutoria, il set d’apertura entra nel vivo col break dei padroni di casa che sfruttano al meglio due errori in attacco biancoblu e un muro di Sangermano per allungare da 8-9 a 12-9. In una fase dove sostanzialmente l’inerzia è in mano biancorossa Romagnano coi servizi di Turcich (il più combattivo dei suoi con 30 punti a fine gara) e con un muro di Zinetti recupera interamente il distacco (15-15). Nel finale il Sant’Anna non riesce a difendere il +2 sul 23-21, facendosi riagganciare 23-23, ma Fumagalli e Salvatico mettono al sicuro l’1-0. La partenza di Romagnano nel secondo set è più determinata e porta gli ospiti a guidare 1-5 ed è il segnale di un cambio di passo della gara che si fa combattuta su ogni azione, col Sant’Anna in difficoltà e obbligato a inseguire. Solo nel finale (dopo aver inseguito 6-8 e 10-14) i biancorossi riescono nell’aggancio e nel sorpasso, sfruttando un passaggio a vuoto della formazione di coach Adami e chiudendo un parziale di 6-0 che porta il punteggio sul 22-20 grazie a un muro di Sangermano. Romagnano annulla due set point, ma Pagano apre la strada al 2-0 con un ace prima dell’errore di Turcich che vale il 29-27. Anche nel terzo gli ospiti scattano più rapidamente dai blocchi, allungando con due muri consecutivi di Zinetti sul 3-8. Da 5-10 con pazienza il Sant’Anna ricuce 8-10 con Fumagalli e 12-12 con servizio vincente di Pagano. Ichino inizia a carburare e apre il break che porta i biancorossi al 18-15. Uno sbandamento nel finale però rilancia gi ospiti che da 23-23 vincono il testa a testa riaprendo la partita con un muro di Cardarelli per il 26-28. Preso il giusto passo e le misure alla partita nel set precedente, Ichino diventa decisivo nello strappo che vale ai biancorossi l’allungo che spezza la resistenza sesiana da 3-3 a 10-4. Un muro di Fumagalli segna il +9 sanmaurese (14-5). I biancoblu perdono lucidità e iniziano a forzare più di un attacco, nonostante l’ingresso di Signorelli in battuta porti a un riavvicinamento temporaneo (15-11). Sangermano copre attentamente a muro e spinge il Sant’Anna 21-12, rendendo inefficace ogni successivo tentativo del Pavic, che doveva alzare bandiera bianca sul 24-19. IL TABELLINO SANT’ANNA TOMCAR 3 PAVIC ROMAGNANO 1 (25-23; 27-25; 26-28; 25-19)Arbitri: Viale, TurcoSANT’ANNA: Stupenengo 2, Fumagalli 18, Aimone 2, Sangermano 18, Robazza 7, Salvatico 3, Gecchele (L); Scavetta n.e., Tamburro, Vajra 4, Ingegneri (L2), Pagano 10, Ichino 7, Di Martino n.e. All. UsaiROMAGNANO: Sganzetta 1, Turcich 30, Ariatta 2, Zinetti 14, Calore 3, Angelov 5, Roux (L); Baccin (L2), Signorelli 4, Donetti n.e., Cardarelli 7, Debenedetti, Giannicolo. All. Adami (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romagnano vince lo scontro contro Sant’Anna in quattro set

    Di Redazione
    Quello che sarebbe stato un chiaro “scontro salvezza” solo fino a pochi giorni prima (cioè fino al provvidenziale blocco delle retrocessioni deciso dalla federazione) e in ogni caso un chiaro esame sulle qualità e ambizioni del Sant’Anna in questo difficile inizio di stagione, solo con estrema magnanimità potrebbe dirsi superato. Va detto che la cattiva sorte non aiuta da tempo i biancorossi che devono rinunciare a Pagano e Ichino, ai quali si aggiunge in corso di partita Tanga uscito nel terzo set per uno stiramento.
    Pur senza l’opposto titolare Signorelli, Romagnano s’appoggia con efficacia a Turcich, Zinetti e l’ex di turno Angelov. Gli ospiti lottano, ma mancano sempre della capacità di chiudere nel momento decisivo per imprimere una svolta alla gara (chiaro esempio il finale di secondo set). S’inizia con i sesiani a condurre piazzando subito il break in avvio sul 3-1, confermato sull’8-5 da un muro di Calore. Il Sant’Anna rientra 9-9 chiudendo una rincorsa iniziata da Salvatico, proseguita da un muro di Stupenengo e chiusa da Fumagalli. L’equilibrio si sgretola nel finale quando Pavic allunga da 14-14 a 17-15. Gli ospiti riprendono il parziale nel finale con Sangermano (22-22) e Robazza (ace per il 23-23), ma scivolano al momento di chiudere e cedono 25-23.
    In avvio di secondo set si assiste a una ritrovata vitalità ospite, grazie alla quale il punteggio resta incerto fino al 9-9, quando uno strappo biancorosso (muro di Sangermano ad Angelov) garantisce il +2 al Sant’Anna (9-11). Qualcosa però improvvisamente s’inceppa tra campo e testa e Romagnano realizza un parziale di 10-1 che sembra chiudere definitivamente le porte alle speranze di impattare il conto set per la formazione di Usai. Anche i padroni di casa però non sono esenti da improvvise titubanze e infilano una serie di errori che riaprono il set sul 20-19. Due attacchi di Fumagalli valgono il 21-21. Finale giocato a braccio di ferro, ma i nervi più saldi li hanno Sganzetta e soci che chiudono 28-26.
    Sfumato l’assalto ai tre punti, i biancorossi cercano di ritrovare almeno una vittoria al tiebreak (che manca dalla vigilia di Natale 2019: 3-2 casalingo su Saronno, ultima vittoria in assoluto tra l’altro). Ancora una volta a partre meglio è il Pavic (5-2), cui segue l’attesa riscossa sanmaurese col muro di Robazza per il 6-5. Il sorpasso arriva su errore in attacco sesiano (7-8). Il Sant’Anna si porta a +3 (10-13), venendo subito recuperato 14-14 da Zinetti a muro. Un parziale di 1-5 chiuso da un muro di Sangermano porta il tabellone a segnare 15-19 per gli ospiti, che non riescono a capitalizzare del tutto venendo recuperati da 18-22 a 23-23. Questa volta il finale è però felice per i biancorossi che con Salvatico e Aimone riaprono i giochi (23-25).
    La spinta sanmaurese però è destinata a durare l’”espace d’un matin” giusto il tempo per i padroni di casa di spezzare l’equilibrio iniziale e accelerare da 6-6 a 14-8 di fronte a un Sant’Anna decisamente disunito e che finisce per arrendersi con troppo anticipo, fino al 23-15 che mette di fatto fine alle speranze di uscire con punti da una trasferta che non ha fornito le risposte attese.
    IL TABELLINO
    PAVIC ROMAGNANO 3SANT’ANNA TOMCAR 1(25-23; 28-26; 23-26; 25-16)Arbitri: Gabbetta, ZuccottiROMAGNANO: Sganzetta 4, Turcich 26, Cardarelli 9, Zinetti 14, Calore 9, Angelov 14, Platini (L); Baccin (L2), Signorelli, Roux, Donetti n.e., Debenedetti, Ariatta, Giannicolo. All. Adami.SANT’ANNA: Stupenengo 8, Fumagalli 4, Aimone 7, Sangermano 11, Robazza 8, Salvatico 10, Tanga (L); Scavetta, Tamburro, Vajra 9, Ichino n.e., Gecchele (L2). All. Usai
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La classe 2000 Irene Baldi ad Albese per il debutto in B1

    Di Redazione
    Arriva dal lago d’Orta (Novara).
    Prima occasione del grande salto in B1, presa al volo. Irene Baldi – opposto e banda all’occasione – è il nuovo colpo di mercato della Tecnoteam Albese. Il suo accordo ufficiale da oggi dopo l’intesa con il Ds Mozzanica e l’avvallo del presidente Crimella. Approva anche coach Mucciolo che si ritrova in rosa la seconda “millenials” – dopo Ghezzi – con tanta voglia di crescere.
    Baldi, nata a Borgomanero l’8 settembre del 2000, ha iniziato a giocare nelle giovanili di una società della zona (San Maurizio). Qui le formazioni ragazze e poi la serie D, nelle ultime tre stagioni ha giocato con profitto alla Pavic Romagnano in B2. Il Ds l’ha vista in azione in alcune occasioni e non si è lasciato sfuggire l’opportunità di portarla ad Albese per un debutto in B1 che lei sogna già.
    Queste le sue dichiarazioni: “Per me è il primo anno in B1 e il primo anno ad Albese. Sono emozionata ed euforica per questa nuova esperienza, felice di poter fare parte e dare il mio contributo a questa squadra, di potermi mettere in gioco, di lavorare e migliorarmi sia come giocatrice che come persona. Non vedo l’ora di conoscere le mie nuove compagne e di iniziare ad allenarmi con loro”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO