consigliato per te

  • in

    Il dolce riscatto di Paul Buchegger e la sua straordinaria “normalità”

    Doveva essere la stagione del suo riscatto e così è stato. A dimostrazione che reggere il peso delle difficoltà e trovare la forza per superare gli ostacoli ripaga sempre. Costretto a rimanere lontano dal campo di gioco per un lungo periodo, a causa di un brutto infortunio, un giovanissimo Paul Buchegger, ha stretto i denti e guardato avanti con fiducia: «Nei momenti peggiori l’unica cosa che mi incoraggiava era pensare a ciò che sarei stato capace di fare al mio ritorno. Immaginavo solo quello che avrei potuto realizzare una volta tornato in forma».
    Forza, tenacia e resistenza che l’opposto austriaco, classe ’96, ha trovato dentro di sé e che sono state ben alimentate dall’amore di quelle poche persone che possono essere definite come la struttura portante della sua esistenza: mamma Ursula e la fidanzata Dana: «Mia mamma è una figura fondamentale. Lei mi ha trasmesso tanti valori, è sempre stata presente e ha cercato di indicarmi la strada per diventare la migliore versione di me. Con la mia ragazza condivido tutto ed è stata molto brava a starmi vicina quando ero in difficoltà».
    Quello che rappresenta lo “spauracchio” più temuto da ogni atleta, ha fatto irruzione prepotentemente nella carriera di Buchegger per ben due volte. Prima nel 2018 e poi a distanza di un anno facendogli rivivere un brutto “deja-vu”: «Un doppio infortunio mi ha dato filo da torcere: non è stato per nulla facile uscirne. Ho giocato un anno a Ravenna e dopo aver firmato a Monza in estate con la Nazionale mi sono fatto male al ginocchio. Da qui sei mesi di stop. Ma non ho mai avuto il pensiero di mollare e di lasciare stare. Il mio obiettivo era di andare avanti– prosegue l’opposto austriaco– e mi sono impegnato nella riabilitazione sfruttando la possibilità di essere seguito per le prime 2 settimane dall’equipe del Centro Olimpico in Austria. L’estate successiva però ho rivissuto l’incubo perché mi sono fatto male nuovamente. Una brutta ricaduta ancora più complicata da affrontare perché ero tornato, stavo bene, avevo voglia di riscattarmi e invece il destino (o la sfortuna!) ha deciso diversamente. Sono stato messo a dura prova a livello psicologico –ricorda ancora Paul–, mi sono sentito smarrito. Quando stavo male il procuratore ha contattato Modena che dopo l’intervento chirurgico a Roma mi ha permesso di svolgere da loro un lungo periodo di recupero».
    L’arrivo a Vibo è stata l’occasione per voltare completamente pagina e Buchegger ha saputo coglierla nel migliore dei modi diventando un punto di riferimento per la squadra e conquistandosi l’appellativo di trascinatore del gruppo. Per quanto concerne i dati meramente numerici, l’indomabile atleta austriaco occupa l’ottavo posto assoluto nella classifica dei migliori realizzatori del secondo torneo nazionale con 248 punti in 13 gare disputate (ha saltato la sfida esterna a Cuneo), 21 dei quali messi a segno al servizio e altrettanti a muro, con una media di 19.07 media punti a partita e con una percentuale del 53.5% sui 385 palloni attaccati. Paul è sempre andato in doppia cifra, e per ben cinque volte ha superato la soglia dei venti punti, due delle quali con la doppia sfida contro la Cava del Sole Lagonegro (25 i punti realizzati nella sfida esterna di andata disputata domenica 9 ottobre 2022 e 21 in quella interna, giocata nella festività di Santo Stefano), dimostrando di avere carattere da vendere riuscendo a capitalizzare le emozioni forti per il bene della squadra. Esempio lampante è la performance di cui è stato protagonista nel recupero della nona giornata di andata, disputato mercoledì 21 dicembre 2022: in campo contro Reggio Emilia nel momento topico del terzo set in svantaggio di due lunghezze (sul punteggio di 22-24), ha trasformato tutta la sua rabbia agonistica in punti e non in errori, facendosi carico delle sorti della squadra e portando a termine la sua missione (27–25).

    Così come, con grande autorevolezza, è salito in cattedra nel terzo e decisivo parziale della gara del quarto di finale di Coppa Italia di A2, disputata lo scorso 29 dicembre, quando una Cuneo con le spalle al muro e sotto per due set a zero, aveva ritrovato il “bandolo della matassa”, portando la contesa sul 21 pari, è stato abile a siglare due ace consecutivi e a piazzare sul taraflex il punto decisivo del match con una poderosa bordata da posto due, il punto finale del 25–22.
    Un ragazzo molto tranquillo, solare, sempre disponibile che ama la normalità: «Mi piace spendere il mio tempo con la mia famiglia e con la mia ragazza. Sono abituato anche a stare da solo ma devo ammettere che amo la compagnia. Il mio sogno è quello di avere una bella casa, una bella famiglia e una vita normale in Austria».
    Dietro quel sorriso perfetto c’è un ragazzo che sa apprezzare la vita in ogni sua sfaccettatura essendosi misurato fin da piccolo con argomenti importanti come quello della disabilità, come racconta quando si trova a presentare la sua famiglia: «Mia mamma lavora a scuola con i ragazzi disabili, mentre mio padre si occupa della gestione di una struttura dove alloggiano gli studenti universitari. Mia sorella, invece, vive a Vienna, dove io ho la mia residenza in estate e quindi in quel periodo troviamo spesso occasione di vederci. Mio fratello Max è un disabile in carrozzina. È un grafico creativo e soprattutto è il mio tifoso numero uno. Guarda tutte le mie partite e colleziona le mie maglie da gara. Da vero appassionato ama seguire tutte le discipline sportive, dal calcio al tennis. Con la disabilità di mio fratello mi sono confrontato fin da bambino anche perché, i miei genitori, dovevano seguirlo tra fisioterapia e cure varie. Sia io che mia sorella siamo sempre stati collaborativi e conoscere da vicino la sua disabilità, ci ha permesso di apprezzare a pieno tutto ciò che la vita ci ha dato».
    Paul Buchegger insieme alla sua famiglia
    Con estrema sensibilità lancia un messaggio che scardina ogni tipo di retorica sull’argomento: «Io tratto mio fratello come una persona normale, non facendolo mai sentire in difetto. Ci rapportiamo con lui in maniera normale, non deve sentirsi speciale. Infatti, anche quando mi capita di partecipare a delle iniziative con i disabili, mi piace trattarli alla pari».
    L’opposto austriaco insieme al fratello Max
    Il cuore di Paul batte per la bellissima Dana Schmit con cui condivide anche la passione della pallavolo: «La mia ragazza è una giocatrice del Mulhouse, che milita nella Ligue A francese, dove a metà stagione occupano un ottimo settimo posto in classifica e sono in corsa per un posto ai Play Off per il titolo transalpino. Ci siamo conosciuti nell’ambito del volley, perché anche lei gioca in Nazionale. Stiamo insieme da sette anni. In estate siamo sempre insieme, ma durante la stagione, invece, ci tocca stare distanti. Lo facciamo con spirito di sacrificio. È difficile, ma vogliamo farcela, perché abbiamo la consapevolezza che questa è una vita e poi ne arriverà un’altra, dopo la pallavolo, e la vogliamo costruire insieme».
    Per Paul è ancora troppo presto per avere le idee chiare su quale sarà il suo futuro dopo che concluderà la carriera da pallavolista: «Non so ancora immaginare cosa farò. La mia ragazza sta studiando e avrei voluto farlo anche io poi però i problemi fisici mi hanno assorbito tutte le energie. Ho sicuramente ancora tempo per farlo. Sono sicuro che cercherò di rimanere nell’ambito sportivo».
    La pallavolo è una passione che è nata ai tempi della scuola: «Quando avevo 11 anni ho iniziato a seguire i corsi scolastici e lì ho giocato per la prima volta. Ho sperimentato anche la pallamano e il tennis ma poi, a 14 anni, quando ho scelto l’indirizzo della scuola superiore, ho colto l’opportunità di andare a Graz (una sorta di Club Italia) dove mi sono formato tecnicamente con l’obiettivo di intraprendere la carriera di giocatore professionista».
    E il ruolo di opposto? «Ho iniziato come centrale come tutti i bambini alti, poi sono stato anche palleggiatore quando avevo 16 anni. Non era un ruolo che mi entusiasmava molto perché volevo sempre attaccare! Da allora sono un opposto ma devo dire che quelle esperienze mi sono servite molto per conoscere i fondamentali del muro e del palleggio. È vero che l’opposto è il giocatore che fare i punti ma deve anche dare un contributo con le alzate, le coperture e le difese».
    Nella quotidianità possiamo immaginare Buchegger ai fornelli? «In realtà non sono un bravo cuoco. Nei primi mesi a Vibo non sono mai stato in cucina ma preferivo andare sempre a mangiare fuori. Adesso sto cercando di darmi da fare…preparo esclusivamente dei piatti semplici. I piatti della tradizione austriaca sono impossibili da replicare al 100%. Ad esempio, la cotoletta viennese, la Wiener Schnitzel che cucina mia nonna è inimitabile. Anche gli ingredienti sono difficili da trovare. In Italia però sto bene e mi piace stare qui: mangio volentieri gli spaghetti!».
    E tua nonna è stata una figura importante nella tua infanzia? «Ho un ottimo rapporto con lei. In estate ci vediamo spesso e quando sto fuori ci sentiamo sempre. Da bambino passavo molto tempo con lei soprattutto in estate».
    Paul con la nonna materna Ernestine
    Gli amici che ruolo hanno nella tua vita? «Quasi tutti i miei amici fanno parte del mondo della pallavolo perché è da quando avevo 14 anni che frequento questo ambiente. Nella nostra vita non è facile mantenere rapporti molto stretti perché cambiando squadra ogni anno e non ritrovi mai le stesse persone. Dzavoronok, Sedlacek, Arasomwan sono dei miei amici. Quest’anno ho legato molto con Nik (Mijailovic). Forse perché siamo gli unici due stranieri in un gruppo di italiani».
    Il tuo ruolo nello spogliatoio? «Sono quello che mette la musica (ride!). Aggiorno sempre la playlist per non ascoltare sempre gli stessi brani altrimenti sarebbe noioso. Prima della partita mi piace mettere il volume a tutto fuoco per caricarsi a mille! Prima di scendere in campo non faccio nessun rito in particolare. Ho solo delle abitudini che seguo sempre».
    Una curiosità? «Non ho mai acquistato un’autovettura. Non ho la passione dei motori e a Vienna mi sposto in bici o in metro».
    Qual è la differenza principale tra italiani e austriaci? «In Austria la gente è più chiusa e più restia a conoscere gente nuova. Vienna mi piace anche perché ci sono molti anziani “brontoloni” che sembrano sempre lamentarsi di tutto. In Italia invece le persone sono più socievoli e disposte a condividere momenti di convivialità e divertimento anche nei locali. All’inizio per me questo modo di fare è stato qualcosa di nuovo ma poi mi sono abituato. Adesso, dopo sette anni trascorsi qui, posso dire di amare questo Paese».
    Uno sportivo a cui ti ispiri? «Non ce n’è uno in particolare. Sui social ne seguo diversi sia del mondo del tennis come Rafa Nadal, o del basket perché mi piace vedere come vivono e come affrontano la carriera».
    Grazie Paul per averci insegnato che nella vita c’è sempre un motivo per lottare e per ritrovare il sorriso!
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Paul Buchegger l’insaziabile, vuole la Superlega e la Coppa Italia

    Foto Tonno Callipo Vibo Valentia Di Redazione E’ l’ultima gara del 2022 quella che la Cave del Sole Lagonegro giocherà a in casa della capolista Tonno Callipo Vibo Valentia oggi, lunedì 26 dicembre alle 18. “Ci apprestiamo ad affrontare questa difficile trasferta a Vibo , la squadra prima in classifica – spiega il coach di Lagonegro Mario […] LEGGI TUTTO

  • in

    Un indomabile Paul Buchegger trascina la Tonno Callipo alla vittoria nel “derby del Sud”

    La Tonno Callipo Vibo Valentia si riprende momentaneamente la leadership solitaria nella graduatoria generale del torneo di Serie A2 (in attesa dello scontro lombardo tra Brescia e Bergamo di domani pomeriggio) ritrovando la lucidità e la cifra tecnica smarrita nelle ultime settimane. Santi Orduna e compagni espugnano nell’anticipo serale dell’undicesima giornata il difficile parquet di Castellana Grotte al termine di quattro combattuti parziali (25–22, 20–25, 22–25, 21–25). Una vittoria importante per spazzare via le ombre che si erano insinuate nella formazione giallorossa oltre che il giusto viatico per affrontare nel migliore dei modi questo rush finale del girone d’andata del torneo in cui bisognerà ancora affrontare in casa la Cenerentola Motta di Livenza domenica 11 dicembre (ore 16:00), ed in trasferta, domenica 18, la quotata Bergamo in quello che si preannuncia un vero big match. Si chiuderà poi mercoledì 21 con la gara di recupero contro Reggio Emilia.
    Nella formazione giallorossa bisogna rimarcare ancora una volta una straripante prestazione dell’opposto austriaco Paul Buchegger autore di 26 punti con un eccellente 69% di positività offensiva sui 35 attacchi complessivi. Degna di nota la ritrovata solidità a muro e in attacco dei centrali Davide Candellaro e Alessandro Tondo, autori entrambi di 11 punti così come l’incisività in attacco (soprattutto nel quartoe decisivo set) del martello goriziano Jernej Terpin (anche per lui 11 punti) schierato nel sestetto titolare da coach Douglas al posto del serbo Nikola Mijailovic. Ha ben figurato anche il giovane schiacciatore Alessio Tallone che è subentrato nel finale del primo set al posto di Terpin per poi essere schierato titolare nei tre parziali successivi al posto di Fedrizzi, totalizzando 9 punti di cui 2 al servizio e 1 a muro.
    Per quanto concerne la gara il set di apertura si dipana sui binari del più assoluto equilibrio: il break decisivo arriva nelle fasi finali con un primo tempo del centrale calabrese Presta e un attacco da posto-4 del brasiliano Lopes (top scorer del match con 29 punti), che sul 25-22 manda in visibilio il caloroso pubblico pugliese. La reazione della Tonno Callipo non si è fatta attendere nel secondo parziale e con una partenza sprint scava subito un solco di 5 punti (3-8) che aumenta nella fase centrale (10-16) con Buchegger e Tallone che materializzano punti importanti per mettere la contesa in discesa, chiusa con un ace di Candellaro (20-25). Stesso clichè all’inizio della terza frazione di gioco (2-8), ma sospinta sempre dal pubblico di casa e da un Lopes inarrestabile Castellana riesce a ricucire lo strappo fino al 13-16 e 15-17. È sempre l’indomabile guerriero Buchegger a mettere a terra i palloni per completare il meritato sorpasso (22-25). Il quarto e ultimo parziale è sulla falsariga di quello di apertura con le due squadre che lottano strenuamente punto a punto come si può evincere dai parziali 7-8, 14-16, 16-19 con il solito Lopes sulla sponda pugliese e un eccellente Terpin su quella giallorossa a fare la voce grossa. Nel rush finale è stato provvidenziale l’ingresso in campo di Fedrizzi che ha messo a segno un ace e due attacchi vincenti di fondamentale importanza, mentre il punto esclamativo sul set e sulla partita porta la firma dell’opposto Buchegger che con un potente e preciso lungolinea ha riposto definitivamente nel cassetto i sogni di rimonta della combattiva formazione pugliese guidata dall’esperto tecnico argentino Jorge Cannestracci.
    IL TABELLINO 
    Bcc Castellana Grotte–Tonno Callipo Vibo 1–3Parziali: 25–22, 20–25, 22–25, 21–25
    CASTELLANA GROTTE: Jukoski 1, Lopes Nery 29, Presta 5, Zamagni 9, Cattaneo 12, Di Silvestre 2, De Santis (L1, 65% positiva, 61% perfetta); Ndrecaj 2, Longo, Tiozzo cap. 6, Sportelli n.e., Carelli n.e.. Allenatore: Jorge Cannestracci; Assistent coach: Giuseppe Barbone
    T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap., Buchegger 26, Candellaro 11, Tondo 11, Terpin 11, Fedrizzi 5, Cavaccini (L1, 54% positiva, 31% perfetta); Tallone 9, Belluomo, Mijailovic n.e., Carta (L2) n.e.; Piazza n.e., Balestra n.e., Bellia n.e.. Allenatore: Cesar Douglas Silva; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI: Grassia Luca e Salvati Serena della sezione di Roma
    Note– Spettatori e incasso non comunicati. MVP: Paul Buchegger (VIBO VALENTIA/). PORTO VIRO: aces 3, battute sbagliate 14, muri vincenti 9, errori 22; attacco 50%, ricezione 46%–31%, punti realizzati: 66; VIBO VALENTIA: aces 6, battute sbagliate 15, muri vincenti 8, errori 24; attacco 52%, ricezione 53%–33%, punti realizzati: 73; durata set: 29’, 28’, 30’. 27’. Totale: 114 minuti
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Stagione 2022/23, l’azienda Callipo mette in palio il premio MVP

    Una premiazione di qualità e gusto!
    L’azienda Callipo premia i migliori giocatori delle gare casalinghe della stagione regolare di Serie A2 edizione 2022/2023.All’atleta che si aggiudicherà la menzione di MVP al termine delle partite disputate al PalaMaiata di Vibo Valentia verrà consegnato un prodotto d’eccellenza, che sa di storia, passione e artigianalità: i Filetti di Tonno Riserva Callipo nell’esclusiva confezione realizzata per il centenario dell’azienda.La lavorazione di questo pregiato prodotto viene effettuata in Italia, secondo la tradizione artigianale che la famiglia Callipo tramanda da 5 generazioni. La lunga stagionatura dona ai Filetti un sapore intenso ed un aroma inconfondibile.
    I Filetti di Tonno Riserva Callipo e tutti gli altri prodotti dell’azienda sono in vendita su shop.callipo.com con spedizione in tutta Italia.
    Nell’esordio casalingo, culminato con la vittoria in tre set della Tonno Callipo su Grottazzolina, ad aggiudicarsi la menzione di MVP è stato l‘opposto giallorosso Paul Buchegger che ha registrato uno score di 19 punti (di cui 2 ace e 3 muri) e un positivo 64% in attacco.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Paul Buchegger: “Abbiamo faticato in avvio, ma non ci siamo scoraggiati”

    Foto Volley Tonno Callipo Di Redazione All’indomani della gara d’esordio nel campionato di Serie A2, che ha fatto registrato una sofferta vittoria al tie break della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sulla Cave del Sole Lagonegro, in casa giallorossa a parlare è l’opposto austriaco Paul Buchegger, protagonista di una prestazione maiuscola in terra lucana (top […] LEGGI TUTTO

  • in

    L’opposto Buchegger commenta la vittoria con Lagonegro: “Con carattere abbiamo cambiato il verso del match”

    All’indomani della gara d’esordio nel Campionato di Serie A2 che ha registrato una sofferta vittoria al tie break della Tonno Callipo Calabria sulla formazione di Cave del Sole Lagonegro, in casa giallorossa a parlare è l’opposto austriaco Paul Buchegger, protagonista di una prestazione maiuscola in terra lucana (top scorer con 25 punti, due dei quali a muro, ed un incisivo 56% di positività offensiva nei 41 attacchi complessivi).Nel ripensare a mente fredda al match quelle provate dal martello giallorosso sono emozioni contrastanti: “Sono molto contento che abbiamo aperto la stagione con un risultato positivo ma, al contempo, provo un po’ di rammarico per non essere riusciti ad esprimere il nostro miglior gioco”.Sulle difficoltà palesate nell’approccio al match spiega: “È vero che Lagonegro ha giocato molto bene e soprattutto meglio rispetto a come aveva fatto durante le amichevoli di settembre. Ma è anche vero che noi, dal canto nostro, non abbiamo faticato a trovare il ritmo di gioco. Nel primo parziale siamo stati lenti e un po’ timidi”.La chiave di volta per indirizzare il match a proprio favore secondo Buchegger è stata la giusta reazione da parte del gruppo: “Dopo aver perso il primo set non ci siamo scoraggiati ma abbiamo tirato fuori la grinta e la voglia di combattere. Ciò ci ha permesso di colmare le lacune tecniche facendo leva sulla carica emotiva e il desiderio di fare bene che anima tutti noi”.Sugli aspetti da migliorare ha le idee chiare: “Dobbiamo prestare maggiore attenzione ai dettagli per evitare di fare errori banali o commettere invasioni come è successo ieri. Un fondamentale su cui bisogna lavorare è sicuramente la battuta”.
    Dopo il riposo concesso dallo staff tecnico per la giornata di lunedì, domani 11 ottobre, i giallorossi torneranno in palestra per preparare la prima sfida interna della stagione. Le porte del Palasport di Località Maiata si riapriranno domenica 16 ottobre alle ore 18:00 per ospitare la gara con Grottazzolina, reduce dalla sconfitta rimediata in casa al termine di una partita combattutissima in cui ha ceduto in cinque set ad una risoluta Castellana Grotte.
    Si prospetta una settimana di lavoro importante ed intensa in cui Buchegger e compagni saranno anche impegnati in un mini tour negli Istituti scolastici cittadini per invitare gli studenti a popolare gli spalti in occasione dell’ouverture casalinga.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com

    Articolo precedenteUn punto guadagnato LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: Paul Buchegger è il nuovo opposto della Tonno Callipo

    Di Redazione L’opposto austriaco Paul Buchegger è il secondo acquisto della Tonno Callipo Vibo Valentia. A pochi giorni dall’ufficialità dell’arrivo del nuovo palleggiatore italo-argentino, Santiago Orduna, il club giallorosso ha siglato l’accordo con il 26enne nativo di Linz. Nell’ultima stagione Buchegger è stato grande protagonista ad Ankara nella Efeler Ligi turca con la casacca dell’ambizioso Spor Toto: l’opposto si è messo in evidenza realizzando 516 punti, grazie ai quali ha chiuso al secondo posto sia la classifica dei migliori realizzatori del torneo sia quella dei punti per set (5,6), ed è entrato nella squadra ideale del campionato. Paul Buchegger conosce bene sia il campionato italiano sia il regista Santi Orduna, con cui ha giocato a Ravenna (2017-2018) e Monza (2018-2020): “Non nascondo – ammette – che l’arrivo di Santi è stato un motivo determinante nella mia scelta di passare a Vibo, perché nelle due esperienze condivise mi sono trovato molto bene con lui. Tra noi c’è un’ottima connessione dentro e fuori dal campo“. L’austriaco si presenta così: “Sono un ragazzo innamorato della pallavolo, che dopo un periodo davvero complicato e un po’ sfortunato sente il desiderio di esprimersi al massimo. Voglio dare il mio contributo in ogni allenamento per ottenere belle soddisfazioni sia individuali che con il mio gruppo“. L’opposto ha già le idee ben chiare sugli obiettivi da raggiungere con la sua nuova squadra: “Ho giocato in A2 cinque anni fa e mi aspetto un Campionato di alto livello in cui affronteremo squadre competitive e ambiziose. Questa nuova avventura è di grande stimolo per me: ho molta voglia di fare bene e di vincere per tornare subito in SuperLega. Cercherò di ripagare al meglio la fiducia del coach e dello staff dirigenziale“. Per Buchegger è arrivato il momento di pensare alla sua “seconda vita” in Italia, lasciandosi alle spalle il calvario degli infortuni che l’hanno costretto a rimanere ai box per due stagioni: “Dopo i miei infortuni non ho avuto la possibilità di giocare in Italia perché era difficile prevedere i tempi del mio recupero. Nella scorsa stagione ero stato già contattato da Vibo, ma alla fine ho deciso di andare in Turchia e ho potuto dimostrare che le mie condizioni fisiche sono buone e che posso giocare per un’intera stagione. Ho accettato con entusiasmo la proposta della Tonno Callipo perché mi hanno dimostrato che contano molto su di me“. “È stato un periodo molto lungo e difficile – continua Buchegger parlando dei suoi problemi fisici –. Ho subito tre operazioni in tre anni. Dopo l’ultimo intervento sono andato a Modena e loro mi hanno veramente dato tutte le possibilità per tornare al 100%. Non mi hanno mai fatto sentire sotto pressione ma mi hanno dato il tempo che mi serviva per recuperare. Così ho trovato la voglia di andare avanti e giocare ancora a pallavolo“. Il suo score nelle quattro stagioni di Superlega, distribuite tra Emilia Romagna (Ravenna e Modena) e Lombardia (Monza), è di primissimo livello: 52 gettoni di presenza con 558 punti complessivi, 458 dei quali nella stagione di esordio a Ravenna, in cui si è piazzato al secondo posto nella classifica dei migliori realizzatori dietro a Dusan Petkovic e al terzo nella graduatoria degli ace (49). In Serie A2, a Ortona, ha giocato 27 partite, realizzando 479 punti (media di 17.7 a partita). Ha esordito nella nazionale maggiore dell’Austria nel 2014, dopo aver giocato con le nazionali Under 19, Under 20 e Under 21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’opposto austriaco Paul Buchegger è un giocatore della Tonno Callipo Volley

    17 GIUGNO 2022 – L’opposto austriaco Paul Buchegger è il secondo acquisto della Tonno Callipo Vibo Valentia. A pochi giorni dall’ufficialità dell’arrivo del nuovo palleggiatore italo-argentino, Santiago Orduna, il Club giallorosso ha siglato l’accordo con il 26enne natio di Linz. Un opposto moderno, bravo in tutti i fondamentali e abile a dosare tecnica e potenza, nell’ultima stagione è stato grande protagonista ad Ankara nella SuperLega turca (denominata Efeler Ligi) con la casacca dell’ambizioso Spor Toto Spor Kukubu, dove ha sostituito il campione olimpico brasiliano Wallace (accasatosi al Sada Cruzeiro), e che ha chiuso la regular season al quinto posto con 47 punti, frutto di 17 vittorie e 9 sconfitte (56 set vinti e 40 persi).
    Il posto-2 austriaco si è messo in evidenza realizzando 516 punti, indispensabili per chiudere al secondo posto sia la classifica individuale dei migliori realizzatori del torneo che quella dei punti/set, con un eccellente 5,6. Numeri, questi, di notevole rilievo che hanno consentito alla nuova “bocca da fuoco” della società presieduta dall’imprenditore Pippo Callipo il prestigioso riconoscimento di essere inserito nel dream team della lega turca. Si aggiunge, dunque, un secondo tassello importante della nuova Tonno Callipo che disputerà il Campionato di Serie A2 con l’obiettivo di tentare l’immediata risalita in Superlega.
    LE DICHIARAZIONIPaul Buchegger ha già militato nel torneo italiano, quindi avrà bisogno di un lasso di tempo abbastanza breve per ambientarsi, tenendo anche in debita considerazione che conosce bene il regista Santiago Orduna, con il quale ha giocato insieme a Ravenna (2017–2018) e a Monza (2018–2020). «Non nascondo che l’arrivo di Santi è stato un motivo determinante quando ho scelto di approdare a Vibo perché nelle due esperienze condivise mi sono trovato molto bene con lui. Tra noi c’è un’ottima connessione dentro e fuori dal campo».
    Reduce da una stagione esaltante in Turchia Paul Buchegger si presenta: «Sono un ragazzo innamorato della pallavolo che dopo un periodo davvero complicato e un po’ sfortunato sente il desiderio di esprimersi al massimo. Voglio dare il mio contributo in ogni allenamento per ottenere belle soddisfazioni sia individuali che con il mio gruppo».
    L’austriaco ha già le idee ben chiare sugli obiettivi da raggiungere con la sua nuova squadra: «Ho giocato in A2 cinque anni fa e mi aspetto un Campionato di alto livello in cui affronteremo squadre competitive e ambiziose. Questa nuova avventura è di grande stimolo per me: ho molta voglia di fare bene e di vincere per tornare subito in SuperLega. Cercherò di ripagare al meglio la fiducia del coach brasiliano e dello staff dirigenziale».
    È arrivato il momento di pensare alla sua “seconda vita” in Italia, lasciandosi alle spalle il calvario degli infortuni che l’hanno costretto a rimanere ai box per due stagioni: «Dopo i miei infortuni non ho avuto la possibilità di giocare in Italia perché era difficile prevedere i tempi del mio recupero. Nella scorsa stagione ero stato già contattato da Vibo ma alla fine ho deciso di andare in Turchia e ho potuto dimostrare che le mie condizioni fisiche sono buone e che posso giocare per un’intera stagione. Ho accettato con entusiasmo la proposta della Tonno Callipo perché mi hanno dimostrato che contano molto su di me».
    Paul Buchegger ha la stoffa del vero campione, riuscendo attraverso la sofferenza a trovare la forza per superare incresciose trappole e incertezze: «È stato un periodo molto lungo e difficile. Ho subito tre operazioni in tre anni. Dopo l’ultimo intervento sono andato a Modena e loro mi hanno veramente dato tutte le possibilità per tornare al 100%. Non mi hanno mai fatto sentire sotto pressione ma mi hanno dato il tempo che mi serviva per recuperare. Così ho trovato la voglia di andare avanti e giocare ancora a pallavolo».
    I NUMERIIl suo score nelle quattro stagioni di Superlega, distribuite tra Emilia Romagna (Ravenna e Modena) e Brianza (Monza), è di primissimo livello. Ha dimostrato di essere uno dei migliori opposti, tra i più prolifici e solidi della massima categoria nazionale: 52 gettoni di presenza, 558 punti complessivi, 458 dei quali realizzati nella stagione di esordio nella massimo torneo italiano con il team ravennate, dove ha disputato 26 gare all’attivo e 94 set disputati, terzo miglior servizio del campionato (49 ace), chiudendo la stagione al secondo posto in classifica dietro l’opposto il serbo Dusan Petkovic (Globo Banca Popolare del Frusinate Sora) autore di 508 punti.
    In Serie A2, con la compagine abruzzese di Ortona, Paul Buchegger ha giocato 27 partite, 92 set disputati, realizzando 479 punti (media di 17.7 a partita), chiudendo al nono posto nella speciale classifica dei migliori realizzatori della seconda categoria nazionale vinta da Andrea Argenta (GoldenPlast Potenza Picena) a quota 643 punti.
    Anche con la squadra nazionale austriaca si è distinto nel 2013 prima con la nazionale giovanile Under 19 prima e Under 20 successivamente, esordendo in quella maggiore nel 2014. Dal 2013 al 2015 Buchegger ha anche giocato con la nazionale Under 21.
    LA SCHEDALuogo e data di nascita: Linz, 4 marzo 1996Ruolo: oppostoAltezza: 185 cm
    CARRIERA2022/2023 A2 Tonno Callipo Vibo Valentia2021/2022 A1 Spor Toto Spor Kukubu (Turchia)2020/2021 A1 Modena Volley2019/2020 A1 Vero Volley Monza2018/2019 A1 Vero Volley Monza
    2017/2018 A1 Bunge Ravenna2016/2017 A2 Sieco Service Ortona2015/2016 A1 Turnverein Buhl Volleyball (Germania)
    2014/2015 A1 Turnverein Buhl Volleyball (Germania)
    2013/2014 A1 Holding Graz (Austria)2012/2013 B1 Giovanili Supervolley OO (Austria)
    PALMARES2017/2018 –Challenge Cup
    PREMI INDIVIDUALI2017/2018 –MVP Challenge Cup
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com
      LEGGI TUTTO