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    De Gennaro contro il marito Santarelli: “Sarà speciale, l’Olimpiade è il sogno di entrambi”

    Dopo la grande prestazione contro la Serbia, valsa la prima storica semifinale olimpica, le azzurre di Julio Velasco sono pronte ad affrontare la sfida contro la Turchia, in programma alla South Paris Arena 1 (ore 20, diretta RAI 2, Eurosport, DAZN).

    Danesi e compagne affronteranno nuovamente le campionesse d’Europa della Turchia, dopo averle battute lo scorso 4 agosto nella fase a gironi 3-0. Come più volte ripetuto dal ct azzurro, però, si tratterà di un’altra sfida, considerato che in palio c’è l’accesso alla finale per la medaglia d’Oro e soprattutto perché nella scorsa partita la squadra di Daniele Santerelli non si espresse al massimo delle sue potenzialità. L’Italia si presenta all’appuntamento forte delle prestazioni molto positive offerte nelle precedenti gare: una squadra compatta che nei momenti di bisogno ha potuto contare anche sul fondamentale contributo di chi è entrato a partita in corso. Ultimi precedenti – Oltre al primo confronto olimpico, Italia e Turchia si sono affrontate in stagione ad Antalya nella prima settimana della VNL: match vinto dalle azzurre 3-1. Alle Olimpiadi, invece, l’altro precedente risale ai Giochi di Tokyo, quando Bosetti e compagne s’imposero 3-1. 

    foto FIPAV/Tarantini

    In casa azzurra a parlare dopo la vittoria con la Serbia è MONICA DE GENNARO, alla sua quarta olimpiade (2012, 2016, 2020): “Finalmente ce l’abbiamo fatta a superare questo quarto di finale, che purtroppo nelle altre Olimpiadi c’era sempre stato fatale. Siamo consapevoli di aver fatto qualcosa di storico, però non ci vogliamo fermare e come abbiamo detto dall’inizio del torneo dobbiamo continuare a ragionare una partita alla volta”.“Insieme stiamo molto bene e penso che questo sia uno dei nostri punti di forza, per superare le difficoltà è fondamentale essere un gruppo solido e coeso. Tutte abbiamo un obiettivo comune da raggiungere. Questa di Parigi è la mia quarta Olimpiade e voglio godermela sino alla fine, cercando di prolungare il più possibile la nostra avventura”.

    foto Fipav

    “Nelle precedenti partite chiunque è entrata in campo ha fornito un contributo significativo e credo che questo sia un ottimo segnale, vuol dire che ogni giocatrice si sta mettendo a disposizione della squadra. In un torneo di altissimo livello e difficile come questo, i momenti complicati possono sempre capitare e per uscirne c’è bisogno dell’aiuto di tutte”. “Mi aspetto sicuramente una partita diversa da quella del girone, la Turchia contro la Cina ha disputato una gran partita, mettendo in mostra le proprie qualità. Noi dovremo essere brave ad aggredirle, senza però perdere lucidità e pazienza”. 

    foto Volleyball World

    “Per me, ovviamente, si tratterà di un match speciale, anche se negli ultimi anni è già successo diverse volte di aver dovuto affrontare Daniele (Santarelli n.d.r.) in partite della nazionale”. “L’Olimpiade rappresenta il sogno più grande per tutte le persone che appartengono al mondo dello sport, per questo motivo, sia io che lui, sono convinta faremo del nostro meglio per raggiungere la finale di domenica”.“Come sempre, una volta entrati in campo tutta la concentrazione sarà rivolta alla gara, per battere la Turchia dovremo mostrare la nostra miglior pallavolo.”

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    Antropova prima di Italia-Turchia: “Nel gruppo c’è energia positiva e voglia di andare avanti”

    Per Ekaterina Antropova si tratta della prima partecipazione ai Giochi Olimpici, questo il suo commento in vista della semifinale (ore 20.00): “Vivere l’Olimpiade è un’esperienza bellissima, siamo poi tutte molto felici di aver raggiunto un traguardo importante come la semifinale. Secondo me abbiamo fatto vedere una bella pallavolo contro una squadra forte come la Serbia e alla fine siamo riuscite a ottenere una vittoria importantissima”.

    FIPAV/Tarantini

    “Sono felice di aver potuto dare il mio contributo, uno dei nostri punti di forza è proprio il saperci aiutare quando serve. Mi viene in mente Gaia (Giovannini n.d.r) che è stata importantissima in queste partite. Si vede che nel gruppo c’è un’energia positiva e tanta voglia di andare avanti, basta vedere come facciamo il tifo quando siamo in panchina. Vogliamo farci sentire dalle ragazze in campo e cerchiamo di sostenerle.

    foto FIPAV/Tarantini

    Antropova fa un passo indietro e commenta la sfida vinta con la Serbia: “All’inizio del primo set, si è notato che eravamo un po’ tese, come credo fosse normale. Prima della partita abbiamo parlato tanto con il mister dell’ansia e lui ci ha dato un grande aiuto. Io mi ritrovo, soprattutto, nel fatto di affrontare la paura con l’aggressività. Dovremo avere lo stesso atteggiamento contro la Turchia perché non credo troveremo la stessa squadra affrontata nel girone. Come tutti sanno hanno un opposto molto forte, ma sarebbe sbagliato focalizzarsi solo su di lei, in generale a mio avviso, la cosa più importante è continuare a mettere in campo la nostra pallavolo”.

    foto FIPAV/Tarantini

    “Non sono una che pensa troppo al passato, perché sono convinta che ci aspettano tante cose belle in futuro, però c’è stato un momento in cui mi è venuto in mente che solo tre anni fa ero in vacanza a Cipro e le Olimpiadi le guardavo in tv, mentre adesso sono qui. Mi son detta la vita è proprio assurda!”

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    Parigi 2024, non solo Italia-Turchia: tutti gli azzurri in gara giovedì 8 agosto

    Dopo la grande delusione per la finale mancata dalla Nazionale maschile, ora le speranze della pallavolo italiana ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono tutte rivolte alla Nazionale di Julio Velasco che contro la Turchia, alle ore 20.00, scenderà in campo nella seconda semifinale del torneo femminilealla ricerca di un traguardo mai raggiunto prima.

    COME VEDERE LE OLIMPIADI IN TV E STREAMING

    foto Volleyball World

    DI SEGUITO TUTTI GLI AZZURRI IN GARA OGGI

    07:30: FINALE, Giulia Gabbrielleschi, Ginevra Taddeucci – Nuoto in acque libere, 10 km femminili

    09:00: Alessandra Fanali – Golf, torneo femminile (2° giro)

    10:00: Elena Bertocchi, Chiara Pellacani – Tuffi, trampolino 3 m femminile (semifinali)

    10:00: Milena Baldassari, Sofia Raffaeli – Ginnastica ritmica, all-around individuale (qualificazioni, rotazioni 1, 2, 3, 4)

    10:00: Laura Rogora – Arrampicata sportiva, boulder&lead (semifinali lead)

    10:05: Sveva Gerevini – Heptathlon femminile (100 m ostacoli)

    11:00: Matteo Cicinelli, Giorgio Malan – Pentathlon moderno maschile (turno di qualifica, scherma)

    11:05: Sveva Gerevini – Heptathlon femminile (salto in alto)

    11:10: Italia – Atletica, 4×100 femminile (batterie)

    11:20: Gabriele Casadei, Carlo Tacchini – Canoa velocità, C2 500 maschile (semifinali)

    11:21: Aurora Russo – Lotta libera femminile 57 kg (ottavi)

    11:35: Italia – Atletica, 4×100 maschile (batterie)

    12:00: Simone Barontini – Atletica, 800 m maschili (ripescaggi)

    12:18: FINALE, Caterina Banti, Ruggero Tita – Vela, Nacra 17 misto

    12:35: Matteo Zurloni – Arrampicata sportiva, speed maschile (quarti)

    13:00: Setterosa (vs Canada) – Pallanuoto, torneo femminile (classificazione 5°/8° posto)

    13:03: Riccardo Pianosi – Vela, formula kite maschile (semifinali, regate 1, 2, 3, 4, 5, 6)

    13:42: Maggie Pescetto – Vela, formula kite femminile (semifinali, regate 1, 2, 3, 4, 5, 6)

    14:30: Elena Micheli, Alice Sotero – Penthatlon moderno femminile (turno di qualifica, scherma)

    15:00: FINALE, Lucrezia Magistris – Sollevamento pesi, 59 kg femminili

    17:00: Elia Viviani – Ciclismo su pista, omnium maschile

    19:35: Ludovica Cavalli, Sintayehu Vissa – Atletica, 1500 m femminili (semifinali)

    19:35: Sveva Gerevini – Heptathlon femminile (getto del peso)

    20:00: FINALE, Larissa Iapichino – Atletica, salto in lungo femminile

    20:00: Italvolley (vs Turchia) – Pallavolo, torneo femminile (semifinali)

    20:55: Sveva Gerevini – Heptathlon femminile (200 m)

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    Michieletto dopo Italia-Francia: “Volevamo giocarcela meglio ma abbiamo solo subìto”

    C’è grande amarezza nelle parole degli azzurri al termine della semifinale olimpica persa 3-0 contro la Francia. Oltre al ct De Giorgi e capitan Giannelli, a commentare la sconfitta sono anche Michieletto, Romanò e Balaso.

    ALESSANDRO MICHIELETTO: “È un vero peccato perché stasera non siamo mai scesi bene in campo, diciamo che non ci siamo mai veramente accesi. Per tutta la partita abbiamo sofferto il gioco della Francia, in tutti i fondamentali. Abbiamo battuto male e questo ha agevolato la loro ricezione, permettendogli di avere un cambio palla abbastanza facile”. “Anche le nostre percentuali in attacco sono abbastanza basse. Dall’inizio alla fine siamo stati sempre sotto alla Francia, brava a sfruttare la carica del suo pubblico. Rispetto al quarto di finale a noi è mancata la reazione”. “Ci dispiace tanto, perché volevamo giocarcela meglio questa partita, però ha funzionato davvero poco. Dobbiamo trovare il modo di reagire perché l’Olimpiade non è finita, lotteremo con tutte le nostre forze per tornare a casa con una medaglia”. 

    foto Fipav/Tarantini

    YURI ROMANÒ: “La delusione è grande, è stata una partita difficile dall’inizio alla fine. Siamo stati a contatto un po’ nelle prime fasi, però non siamo riusciti a resistere nei momenti in cui loro sono andati forte, mentre noi non abbiamo mai avuto momenti così e di conseguenza non ce l’abbiamo fatta a recuperare il gap”. “A differenza del match con il Giappone non siamo stati in grado di accendere la scintilla e ora non serve a niente recriminare, dobbiamo solo far passare un po’ la delusione e concentrarci sulla finale per il Bronzo. Venerdì contro gli Stati Uniti ci presenteremo in campo al massimo, sappiamo quanto è importante tornare a casa con una medaglia”.   “Anche se non è semplice dobbiamo far tesoro di questa esperienza per cercare di migliorarci, non deve essere una sconfitta a mettere in dubbio le nostre certezze”. 

    foto Volleyball World

    FABIO BALASO: “Dobbiamo ammettere che loro hanno giocato meglio di noi, tenendo di più in ricezione e anche a muro, hanno toccato tanti palloni e vinto quasi tutti gli scambi lunghi. Il loro contrattacco ha fatto la differenza, mentre noi non siamo stato altrettanto incisivi, così come nella fase di ricostruzione del gioco”. “Secondo me la Francia ha disputato una gran partita, sfruttando bene alcune palle piazzate e i pallonetti spinti che sono uno dei loro marchi di fabbrica”.  “Adesso il nostro focus si sposta sulla finale per il Bronzo e, anche se magari stasera non è facile, da domani saremo concentrati al massimo perché vogliamo andarci a prendere la medaglia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi: “Restiamo sul pezzo e torniamo a casa con qualcosa di valore”

    Troppa Francia, poca Italia. Quando le partite si giocano così, a senso unico, c’è poco da commentare. Ci prova Fefè De Giorgi a fine gara, ma il 3-0 subìto in semifinale ai Giochi di Parigi 2024 resterà comunque una ferita che sanguinerà a lungo.

    FERDINANDO DE GIORGI: “Il modo in cui è maturata questa sconfitta mi è sembrato abbastanza chiaro, nel senso che loro hanno giocato con grande intensità e qualità. Noi in alcune situazioni potevamo fare meglio, ma il problema è stato che non siamo riusciti tecnicamente anche a cambiare alcuni aspetti. La differenza tra la nostra fase break e la loro è stata evidente.

    “Hanno avuto dei giocatori con delle percentuali alte, hanno risolto situazioni quando battevamo bene, hanno risolto situazioni complicate pur avendo due giocatori in posto quattro non potentissimi ma con una grande tecnica, hanno trovato sempre il modo per risolvere le situazioni complicate anche quando siamo riusciti a rimanere attaccati, si vedeva che c’era una grande voglia di rimanere lì aggrappati, ma tecnicamente non siamo riusciti ad aggiungere cose che potevano cambiare la partita come la continuità in battuta, dovevamo provare a limitare Clevenot o Ngapeth, ma onestamente non ci siamo riusciti”.

    “Poi sul cambio palla loro sono stati bravi a contenere Alessandro (Michieletto, ndr), hanno lavorato molto bene sul muro e sulla difesa, però noi lì alla fine riuscivamo più o meno a tenere alcune situazioni. La volontà c’è stata, ma tecnicamente non siamo mai riusciti a contenerli. Ora, a caldo, è difficile pensare a domani, ma c’è un bronzo da conquistare”. “Ci sarà una notte un pochino più lunga del solito, perché è normale dopo una sconfitta importante come questa, ma domattina ci sveglieremo e saremo ancora qui a Parigi e ciò significherà che la nostra avventura non è ancora finita e noi vogliamo tornare a casa con qualcosa di valore. Dobbiamo stare sul pezzo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giannelli dopo Italia-Francia: “Loro sono stati più bravi, bisogna accettarlo”

    La Nazionale Maschile è stata battuta dalla Francia nella semifinale del torneo olimpico 0-3 (20-25, 21-25, 21-25 ) il punteggio conclusivo maturato al termine di una gara che di certo non ha messo in mostra la migliore Italia, per la verità mai in grado di esprimere il proprio gioco. 

    I ragazzi di De Giorgi torneranno in campo venerdì 9 agosto (ore 16.00) per affrontare gli Stati Uniti nella gara che assegnerà la medagli di Bronzo. 

    SIMONE GIANNELLI: “Loro hanno giocato meglio di noi, sono stati più bravi in tutti i fondamentali, bisogna accettarlo perché è così, non è il risultato che speravamo, non è il risultato che volevamo, però è quello che ci siamo meritati perché sono stati più bravi di noi, come noi sono stati più bravi di tutti gli altri nelle precedenti partite e stavolta hanno giocato meglio di noi. Sicuramente c’è dispiacere e non delusione perché in campo abbiamo provato di tutto però oggi non è bastato, loro hanno giocato meglio di noi. Abbiamo avuto delle occasioni nel secondo set che non siamo stati in grado di sfruttare; lo sport, la pallavolo va così, non è sempre quello che vuoi”.“C’è dispiacere però bisogna stare con la testa alta, spingere perché c’è la medaglia di bronzo da conquistare. Le difficoltà maggiori le abbiamo avute con la palla staccata da rete e contro di loro è davvero difficile giocare in certe situazioni; poi hanno battuto molto bene tutta la partita e questo ormai nella pallavolo moderna è un fattore determinante. Noi abbiamo fatto di tutto, lo spirito è stato quello di sempre. Loro sono stati più bravi di noi e questo bisogna rispettarlo, accettarlo e cercare di far meglio la prossima volta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: l’oro resta tabù per l’Italia, onore alla Francia, in finale con merito

    Notte amarissima per i sogni di gloria di Fefè De Giorgi e i suoi ragazzi. L’Italia subisce forse la pressione, ancora, del grande appuntamento, del pubblico contro, dell’arbitraggio contro (che imbarazzo) mentre dall’altra parte c’è una squadra, quella di Giani, a cui riesce tutto con grande bravura, con spietato cinismo.

    Il 3-0 finale è forse un conto fin troppo salato per questa nazionale, ma il campo, alla fine della fiera, è sempre il giudice più giusto. Oggi hanno meritato loro, lo hanno meritato più di noi, giocheranno per l’oro che a noi invece continua a sfuggire. Giusto così. Fa male, ma oggi è giusto così.

    Dopo aver dato il meglio di sé contro la Polonia, gli azzurri in semifinale non sono mai riusciti a imporre il loro ritmo alla partita, finendo inevitabilmente col subire, anche fin troppo, quello avversario. Come già aveva provato a fare il Giappone, anche la Francia ha segnato una infinità di punti giocando con le mani del nostro muro. Dopo il servizio mai incisivo, questo è diventato sul più bello il punto debole dell’Italia.

    Protagonisti assoluti del match Ngapeth (15 punti) e Clevenot (17). Unico in doppia cifra per gli azzurri Romanò (10). 7 a 5 in favore dell’Italia il computo dei muri punto, 5 a 3 in favore della Francia quello degli ace.

    foto Volleyball World

    SESTETTI – Formazione ‘a memoria’ per De Giorgi: Giannelli-Romanò e Lavia-Michieletto le diagonali principali, Russo e Galassi coppia centrale, Balaso libero. Giani invece parte con Brizard e Patry in diagonale palleggiatore-opposto, Ngapeth e Clevenot in posto 4, Chinenyeze e Le Goff al centro, Grebennikov è il libero.

    1° SET – Avvio di’ match punto a punto (5-5, 9-9) ma con protagonista in negativo, subito, nelle prime azioni, il primo arbitro che vede due tocchi a muro inesistenti degli azzurri che non avrebbe fischiato neanche un arbitro di prima divisione piazzato in cima alla Torre Eiffel. Fortunatamente le squadre in campo offrono uno spettacolo di livello decisamente superiore.

    La Francia trova un break sul 14-16, un doppio vantaggio che, al netto di un miracolo di piede di Galassi (17-17), i transalpini difendono a suon di mani-out, incrementano nel finale con un un ace di Brizard e un paio di bilancieri di Ngapeth che fanno venire giù il palazzo e alla fine è 20-25.

    foto Fipav/Tarantini

    2° SET – Adesso sarà fondamentale togliere in fretta sorriso e convinzione ai francesi in campo e abbassare il volume a quelli sugli spalti, altrimenti sarà durissima. Sul 4-4 si accende un lampo nella metà campo azzurra: ace di Michieletto! La gioia dura poco, tira forte, e preciso, anche la Francia e ci tocca inseguire di nuovo (6-8). Purtroppo il nostro muro continua a sbagliare piazzamenti e timing e i vari Ngapeth, Patry e Clevenot, giocatori esperti e cinici, continuano a sparare sui nostri polpastrelli.

    Ci si mette anche l’arbitro, ancora lui, che fischia un fallo a Michieletto che fatichiamo a comprendere. Siamo comunque lì (11-11), stringiamo i denti e facciamo vedere di che pasta siamo fatti. Michieletto in attacco oggi fa una fatica tremenda, ma al servizio pare essersi sbloccato e piazza un altro ace (13-12). Lavia firma il +2 (14-12) e il +3 (16-13).

    Ngapeth e Clevenot, però, non li prendiamo mai, la Francia pareggia ai 17 e mette pure la freccia. Gli soffiamo sul collo fino alla fine (21-22), ma i punti che vengono fischiati falli per noi, non sono falli per loro. L’Italia finisce per innervosirsi, Clevenot continua a prendersi beffe del nostro muro e la Francia va sul 2 a 0.

    foto Fipav/Tarantini

    3° SET – De Giorgi prova a mescolare le carte e chiama in causa Porro per Michieletto, ma nel terzo set partiamo malissimo (0-2, 1-5). Adesso sembra che gli azzurri abbiano staccato la spina anche mentalmente. Un errore che non dobbiamo commettere.

    Reagire però è difficile quando ti tirano sulle righe, ti prendono a muro, ti segnano in battuta, ti difendono anche molto bene. Sulla prestazione della Francia c’è davvero poco da dire, squadra cinica, fisica, esperta. Galvanizzata giustamente dal pubblico a favore (11-15).

    foto Volleyball World

    Entra anche Bottolo, ma a loro continua a riuscire tutto e il contrario di tutto: 12-17 e per l’Italia la via degli spogliatoi è sempre più vicina. Sugli spalti è festa grande, ci mettiamo anche del nostro con errori banali (16-20, 17-23). Annulliamo orgoglio tre match-ball, ma alla fine il terzo set si chiude 21-25, la partita con un pesantissimo 0-3. Lacrime di gioia dei francesi, lacrime di delusione per gli italiani. Giocheremo per il bronzo contro gli Stati Uniti.

    foto Fipav/Tarantini

    ITALIA-FRANCIA 0-3(20-25, 21-25, 21-25)ITALIA: Romanò 10, Lavia 8, Michieletto 7, Russo 9, Galassi 5, Giannelli 2, Balaso (L), Sbertoli, Bovolenta, Porro 2, Sanguinetti, Bottolo. All. De Giorgi.FRANCIA: Ngapeth 15, Clevenot 17, Patry 9, Chinenyeze 6, Le Goff 4, Brizard 3, Grebennikov (L), Toniutti, Tillie, Louati 1, Faure, Jouffroy. All. Giani. Arbitri: Cespedes (DOM) e Ivanov (BUL).Note – Spettatori: 9547. Durata Set: 24′, 28′, 26′.Italia: 3 a, 15 bs, 7 mv, 20 et.Francia: 6 a, 14 bs, 5 mv, 19 et.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    È il giorno di Italia-Francia, Balaso: “Squadra fisica e tecnica, sarà un’altra battaglia”

    Giornata di semifinale nel torneo olimpico per la Nazionale Maschile che alle ore 20 (diretta TV Rai 2, Eurosport e DAZN) affronterà i padroni di casa della Francia.Come noto, la formazione tricolore ha raggiunto questo obiettivo per l’ottava volta nella sua storia; un traguardo fortemente voluto da un giovane gruppo che nel giro di tre anni ha già collezionato un titolo iridato, un titolo continentale e ancora una medaglia d’argento agli Europei dello scorso anno disputati proprio in Italia. Dall’altra parte della rete gli uomini di De Giorgi troveranno i transalpini, olimpionici in carica e vincitori della Volleyball Nations League 2024; insomma un avversario che non ha bisogno di molte presentazioni e che avrà dalla sua parte il pubblico di casa. Tra l’altro, gli azzurri hanno già affrontato due volte in stagione proprio nella Volleyball Nations League gli uomini di Giani collezionando due sconfitte al tie-break (ad Ottawa il 5 giugno e a Lodz il 28 giugno nelle Finals).Il torneo olimpico, però, è una storia a sé e tutti i match fino ad ora disputati hanno dimostrato grande equilibrio con le squadre che stanno offrendo uno spettacolo straordinario. Tra i protagonisti del buon percorso azzurro c’è, senza ombra di dubbio il libero Fabio Balaso. 

    “Dopo la vittoria col Giappone sicuramente nel gruppo avvertiamo delle sensazioni positive, perché comunque abbiamo fatto un’impresa, riuscendo prima a riportare il match dalla nostra parte e poi ottenendo la qualificazione alla seminale. È stato qualcosa di incredibile. I miei complimenti vanno anche agli avversari perché hanno giocato una grandissima pallavolo. Determinante è stata la nostra voglia di andare avanti nel torneo, grazie alla quale non ci siamo mai arresi, anche quando loro erano avanti di qualche punto. In questo modo siamo riusciti a ottenere un successo fondamentale”.Balaso prosegue poi parlando delle sue sensazioni: “Per me si tratta della prima Olimpiade e ovviamente un po’ di tensione e agitazione si sono fatti sentire. Saperle gestire però fa parte del nostro mestiere, bisogna cercare di rimanere calmi il più possibile. Ogni giocatore deve fare i conti con il proprio lato tecnico ed emotivo, in queste manifestazioni è poi importantissimo essere preparati dal punto di vista mentale”.Il libero azzurro volge lo sguardo agli avversari: “Non devo certo presentare io la Francia, sicuramente ci aspetterà un’altra battaglia. Sono i padroni di casa, hanno vinto tre anni fa l’Olimpiade e quindi vorranno difendere a tutti i costi il titolo davanti al proprio pubblico. Come noi, inoltre, vengono da un quarto di finale superato in rimonta 3-2 e questo, credo, li avrà galvanizzati ancora di più. Rispetto al Giappone i francesi sono una squadra più fisica. Bravi anche dal punto di vista tecnico, però, con più potenza e quindi sarà tutta un’altra gara da studiare e preparare al meglio”.Ultima riflessione è sul gruppo del quale fa parte e che sta facendo grandi cose: “Il nostro è un gruppo giovane con sì tanti esordienti all’Olimpiade, ma che ha tutte le carte in regola per far vedere quanto vale, nonostante non abbia molta esperienza nelle manifestazioni internazionali. L’obiettivo è quello di continuare a lavorare in questo modo e cercare di arrivare il più avanti possibile, vorrebbe dire essersi confermati un’altra volta. Un punto di forza della nostra squadra è la compattezza del gruppo in campo, e penso che ieri si sia visto molto bene, ma anche fuori dalla palestra.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO