Parigi 2024, Pool C femminile: il focus su Italia, Turchia, Olanda, Repubblica Dominicana
A pochi giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, il nostro viaggio tra le protagoniste del torneo di pallavolo femminile vive la sua terza e ultima tappa, questa volta concentrata sulle squadre della Pool C. Ecco quindi i roster, le potenzialità e le ambizioni di Italia, Turchia, Olanda e Repubblica Dominicana.
foto Volleyball World
ITALIAC’è una maledizione da sfatare, e questo potrebbe essere l’anno buono. In casa Italia hanno già cominciato a fare gli scongiuri, complici anche le delusioni del passato, ma in quel di Parigi potrebbe finalmente arrivare la prima medaglia olimpica per la nostra nazionale femminile. Parlavamo di maledizione, perché le azzurre per quattro volte (2004, 2008, 2012 e 2021) sono arrivate ai quarti di finale della rassegna a cinque cerchi, ma ogni volta non sono riuscite a superare il turno che proietta in zona medaglie. Dopo un’estate 2023 piuttosto turbolenta e il conseguente addio di Davide Mazzanti, la squadra sembra aver ritrovato la giusta compattezza sotto la guida di Julio Velasco, dando segnali di crescita individuale e collettiva molto incoraggianti nel corso della VNL (pass olimpico ottenuto senza patemi e dominio assoluto alle Finals). È vero, mancheranno Elena Pietrini, alle prese con un problema alla spalla che l’ha costretta ad operarsi, e Alice Degradi, fermata da un grave infortunio al ginocchio a poco più di due settimane dai Giochi. Però, la qualità del probabile 6+1 titolare (Paola Egonu, Alessia Orro, Miriam Sylla, Caterina Bosetti, Sarah Fahr, Anna Danesi e Monica De Gennaro) resta comunque notevole. Dunque, non si può non annoverare l’Italia tra le squadre favorite per sbarcare almeno ai quarti di finale. Poi, una volta arrivati lì, vedremo se la storia sarà pronta a cambiare.
ROSTERPalleggiatrici: Alessia Orro, Carlotta CambiOpposte: Paola Egonu, Ekaterina AntropovaSchiacciatrici: Miriam Sylla, Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Loveth OmoruyiCentrali: Anna Danesi, Sarah Fahr, Marina LubianLibero: Monica De GennaroTredicesima: Ilaria Spirito
Allenatore: Julio VelascoUP: un roster di alto livello in mano ad uno dei coach più esperti sulla piazza, abilissimo nel gestire e massimizzare squadre di talento. Una miscela potenzialmente esplosiva!DOWN: dopo la vittoria in VNL i fari sono puntati sulle nostre azzurre; ora la pressione è più alta e si sa che la pressione, spesso, può giocare brutti scherzi.LA STELLA: Paola EgonuONE TO WATCH: Sarah Fahr
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TURCHIATra i grandi misteri della pallavolo, e dello sport in generale, c’è quel bizzarro meccanismo psicologico che fa compiere un balzo in avanti in termini di fiducia nei propri mezzi a chi vince un trofeo o una medaglia d’oro. E proprio nel funzionamento di quel meccanismo potrebbe nascondersi il segreto della Turchia a Parigi. Il trionfo agli ultimi Campionati Europei ha regalato una nuova consapevolezza e una cospicua dose di autostima alle “Filenin Sultanlari”, che si presentano alla rassegna a cinque cerchi con un appeal da top team e tante certezze. La prima, ça va sans dire, è Melissa Vargas: tutto girerà attorno a lei, braccio armato e termometro emotivo della squadra. A completare la diagonale principale Cansu Ozbay, alzatrice che ha vinto tutto con il VakifBank, ormai abituata a gestire la pressione dei big match. In posto 4 troviamo Hande Baladin (che recentemente ha saltato le VNL Finals per un infortunio muscolare) ed Ebrar Karakurt (ago della bilancia nel sistema di gioco, insieme al libero Gizem Orge), mentre al centro Zehra Gunes ed Eda Erdem, da cui ci si aspetta grande cinismo in attacco e tanta sostanza a muro. Inoltre, l’allenatore Daniele Santarelli avrà a disposizione una batteria di elementi (Elif Sahin, Derya Cebecioglu, Tugba Senoglu, Meliha Diken e Asli Kalac) che rappresentano alternative di alto livello e che contribuiscono a rendere la Turchia una contender da osservare con grande attenzione.
ROSTERPalleggiatrici: Cansu Ozbay, Elif SahinOpposta: Melissa VargasSchiacciatrici: Ebrar Karakurt, Hande Baladin, Derya Cebecioglu, Tugba Senoglu Ivegin, Meliha DikenCentrali: Eda Erdem, Zehra Gunes, Asli KalacLibero: Gizem OrgeTredicesima: Beyza Arici
Allenatore: Daniele Santarelli
UP: il talento e la testa leggera di Vargas possono far volare questa squadra.DOWN: se la coscienza del proprio valore si trasforma in presunzione e arroganza, la Turchia rischia di mostrare il fianco alle avversarie.LA STELLA: Melissa VargasONE TO WATCH: Ebrar Karakurt
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OLANDADopo essersi messa al collo una prestigiosa medaglia di bronzo agli scorsi Europei sarà molto interessante vedere come proseguirà il percorso di una squadra in fase di ricambio generazionale come quella olandese. Inserita nel girone più duro del torneo con Italia, Turchia e Repubblica Dominicana, l’obiettivo iniziale sarà chiaramente quello di superare il turno anche per cancellare la mancata qualificazione a Tokyo 2020 e il pessimo Campionato del Mondo 2022, chiuso con un’eliminazione nella seconda fase e il dodicesimo posto finale. Nonostante ciò, poi è arrivata ugualmente la qualificazione ai Giochi, disputando una discreta VNL 2024 e vincendo lo scontro diretto decisivo per il ranking FIVB contro il Canada. Dunque, negli ultimi 24 mesi si sono visti risultati incoraggianti grazie al buon lavoro del CT Felix Koslowski. Il gruppo a sua disposizione è giovane (dopo l’esclusione di Laura Dijkema e Kirsten Knip, l’unica over 30 è Anne Buijs), ha grande voglia di imporsi e ha anche il volto sfrontato di gente che si è imposta gradino per gradino, come le varie Nika Daalderop, Marrit Jasper, Juliet Lohuis, Indy Baijens, Eline Timmerman, Britt Bongaerts, e adesso vuole iniziare a raccogliere i frutti.
ROSTERPalleggiatrici: Sarah Van Aalen, Britt BongaertsOpposte: Celeste Plak, Elles DambrinkSchiacciatrici: Jolien Knollema, Anne Buijs, Marrit Jasper, Nika DaalderopCentrali: Juliet Lohuis, Indy Baijens, Eline TimmermanLibero: Florien ReesinkTredicesima: Nova Marring
Allenatore: Felix Koslowski
UP: la già citata medaglia di bronzo ai Campionati Europei e la qualificazione olimpica potrebbero aver dato consapevolezza alle “Orange” di Koslowski.DOWN: ritrovarsi nel girone due squadre attrezzate per andare a medaglia, rispetto alle quali il talento puro è inferiore e l’organizzazione di squadra non in grado di colmarne il gap, potrebbe significare un’eliminazione precoce.LA STELLA: Nika DaalderopONE TO WATCH: Indy Baijens
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REPUBBLICA DOMINICANALa selezione dominicana è una di quelle che, pur facendo incetta di titoli e medaglie nei tornei continentali (5 ori ai Campionati Norceca, 3 ai Giochi Panamericani e 5 nella Coppa Panamericana), non è mai riuscita a imporsi sui palcoscenici internazionali più importanti. Le caraibiche, infatti, non sono mai andate oltre al quinto posto alle Olimpiadi del 2012 e al Campionato del Mondo 2014. Tuttavia, l’exploit nell’ultimo Preolimpico con il conseguente pass per Parigi ha confermato la buona caratura del gruppo agli ordini di Marcos Kwiek, che può contare su almeno tre giocatrici di assoluto livello nel pieno della loro maturazione: il libero Brenda Castillo, la schiacciatrice Brayelin Martinez e l’opposta Gaila Gonzalez. Sommando Niverka Marte, Yonkaira Pena, Jineiry Martinez, Lisvel Eve, tutti elementi che garantiscono una discreta affidabilità, la 37enne Bethania De La Cruz, alla ricerca di nuova argenteria per coronare la sua fantastica carriera, e la giovane Alondra Tapia otteniamo una squadra agguerrita, fisica e molto potente in attacco. Se poi consideriamo la condizione psicologica del non aver nulla da perdere, la Repubblica Dominicana con il giusto allineamento di pianeti potrebbe essere tutt’altro che un punching ball per le formazioni che incrocerà nel proprio percorso.
ROSTERPalleggiatrici: Niverka Marte, Ariana RodriguezOpposte: Gaila Gonzalez, Alondra TapiaSchiacciatrici: Brayelin Martinez, Bethania De La Cruz, Yonkaira Pena, Madeline GuillenCentrali: Jineiry Martinez, Lisvel Eve, Candida AriasLibero: Brenda CastilloTredicesima: Geraldine Gonzalez
Allenatore: Marcos Kwiek
UP: fisicità e potenza in attacco non mancano di certo, l’energia pure. Guai a farle gasare!DOWN: il difetto della Repubblica Dominicana è di essere spesso troppo umorale (se le cose vanno male, la squadra fatica a giocare sulle difficoltà).LA STELLA: Brenda CastilloONE TO WATCH: Gaila Gonzalez
A cura di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO