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    Parigi 2024: pronto riscatto per Nicolai-Cottafava, 2-0 agli australiani Nicolaidis-Carracher

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    Parigi 2024, non solo Volley: tutti gli azzurri in gara lunedì 29 luglio

    Archiviati i primi match olimpici delle Nazionali italiane di pallavolo con un doppio successo per 3-1, nonché i primi match delle tre coppie azzurre del beach volley con un bilancio di una vittoria (Ranghieri-Carambula) e due sconfitte (Nicolai-Cottafava e Gottardi-Menegatti), la terza giornata dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 attirerà l’attenzione degli appassionati di volley ancora sulla sabbia dello Stadio Torre Eiffel.

    Sarà solo uno, però, il match in programma lunedì con protagonista una coppia italiana, quello delle ore 9.00 che vedrà Nicolai e Cottafava chiamati al riscatto contro gli australiani Nicolaidis e Carracher.

    COME VEDERE LE OLIMPIADI IN TV E STREAMING

    foto Volleyball World

    LUNEDI’ 29 LUGLIO: TUTTI GLI AZZURRI IN GARA

    Saranno ben 18 gli eventi medaglia in programma per lunedì 29 luglio, e 16 di questi potrebbero riguardare gli atleti e le atlete della squadra italiana.

    Ci sarà l’esordio Olimpico di Giovanni Toti, il primo azzurro a qualificarsi al torneo maschile individuale di badminton ai Giochi Olimpici. Un’altra azzurra al debutto Olimpico è Giorgia Piccolin nel tennistavolo.

    Nel nuoto, grande attesa per la prima prova di Gregorio Paltrinieri (con lui anche Luca De Tullio) nelle batterie degli 800 metri stile libero. Per il 29enne di Carpi sono i quarti Giochi Olimpici e, come a Tokyo 2020, anche nella Capitale francese gareggerà sia in vasca che nelle acque libere. Debutto anche del Setterosa nel torneo Olimpico di pallanuoto contro la Francia.

    Proseguiranno le gare di judo, scherma, atteso il Campione del mondo ed europeo in carica Tommaso Marini nel fioretto maschile, canottaggio, tiro sportivo e surf.

    Foto di BIZZI/Federscherma

    IL PROGRAMMA “AZZURRO” DI LUNEDI’ 29 LUGLIO

    09:00 Beach Volley: Fase preliminare uomini (Samuele Cottafava e Paolo Nicolai, vs Nicolaidis/Carracher)

    09:30 Tiro sportivo: Trap uomini, qualificazioni (Mauro De Filippis, Giovanni Pellielo)

    10:00 Judo: -57kg donne, turni preliminari (Veronica Toniolo)

    10:00 Judo: -73kg uomini, turni preliminari (Manuel Lombardo)

    10:10 Badminton: Fase a gruppi singolo uomini (Giovanni Toti, vs Soren Opti)

    10:16 Tiro con l’arco: Ottavi di finale a squadre uomini (Federico Musolesi, Mauro Nespoli, Alessandro Paoli)

    10:20 Canottaggio: Due senza uomini, ripescaggi (Giovanni Codato, Davide Comini)

    11:00 Equitazione: Concorso completo a squadre, finale salto a ostacoli (ev. Evelina Bartolini, Emiliano Portale, Giovanni Ugolotti)

    11:00 Equitazione: Concorso completo individuale, qualificazioni salto a ostacoli (Evelina Bartolini, Emiliano Portale, Giovanni Ugolotti)

    11:00 Nuoto: 400m misti donne, batterie (Sara Franceschi)

    11:15 Scherma, Sciabola individuale donne, sedicesimi di finale (Michela Battiston, Chiara Mormile, Martina Criscio)

    11:28 Nuoto: 800m stile libero uomini, batterie (Luca De Tullio, Gregorio Paltrinieri)

    11:40 Canottaggio: Otto uomini, batterie (Vincenzo Abbagnale, Leonardo Pietra Caprina, Matteo Della Valle, Gennaro Di Mauro, Jacopo Frigerio, Emanuele Gaetani Liseo, Salvatore Monfrecola, Davide Verità, Alessandra Faella)

    12:00 Canottaggio: Otto donne, batterie (Veronica Bumbaca, Alice Codato, Linda De Filippis, Alice Gnatta, Elisa Mondelli, Giorgia Pelacchi, Aisha Rocek, Silvia Terrazzi, Emanuele Capponi)

    12:00 Tennis: Secondo turno singolare maschile (ev. Matteo Arnaldi, Luciano Darderi, Lorenzo Musetti, Andrea Vavassori)

    12:00 Tennis: Secondo turno singolare femminile (ev. Jasmine Paolini)

    12:00 Tennis: Secondo turno doppio maschile (ev. Simone Bolelli e Andrea Vavassori, Luciano Darderi e Lorenzo Musetti)

    12:00 Tennis: Secondo turno doppio femminile (ev. Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto, Jasmine Paolini e Sara Errani)

    12:00 Tennis: Primo turno doppio misto (ev. Sara Errani e Andrea Vavassori)

    12:00 Tiro sportivo: Carabina 10m ad aria uomini, finale (Danilo Dennis Sollazzo)

    12:05 Scherma: Fioretto individuale uomini, sedicesimi di finale (Guillaume Bianchi, Filippo Macchi, Tommaso Marini)

    12:15 Vela: 49er FX donne (Giorgia Bertuzzi, Jana Germani)

    12:36 Pugilato: +92kg uomini, ottavi (Diego Lenzi, vs Joshua Edwards)

    13:00 Tennistavolo: Singolare donne, trentaduesimi di finale (Giorgia Piccolin, vs Miu Hirano)

    14:00 Pallanuoto: Turno preliminare donne (Italia vs Francia)

    14:10 Ciclismo Mountain Bike: Corsa uomini (Simone Avondetto, LucaBraidot)

    15:00 Equitazione: Concorso completo individuale, finale salto a ostacoli (ev. Evelina Bartolini, Emiliano Portale, Giovanni Ugolotti)

    15:30 Canoa Slalom: C1 uomini, semifinale (Raffaello Ivaldi)

    15:43 Vela: iQFOiL donne (Marta Maggetti)

    15:46 Pugilato: 60kg donne, ottavi (Alessia Mesiano, vs Kellie Harrington)

    16:00 Judo: -57kg donne, gare per le medaglie (ev. Veronica Toniolo)

    16:00 Judo: -73kg uomini, gare per le medaglie (ev. Manuel Lombardo)

    16:01 Vela: iQFOiL uomini (Nicolò Renna)

    16:48 Tiro con l’arco: Finali per le medaglie uomini a squadre (ev. Federico Musolesi, Mauro Nespoli, Alessandro Paoli)

    17:20 Canoa Slalom: C1 uomini, finale (ev. Raffaello Ivaldi)

    17:30 Ginnastica Artistica: Finale a squadre uomini (Yumin Abbadini, Nicola Bartolini, Lorenzo Minh Casali, Mario Macchiati, Carlo Macchini)

    19:00 Surf: Turno 3 uomini (ev. Leonardo Fioravanti)

    20:30 Nuoto: 400m misti donne, finale (ev. Sara Franceschi)

    20:40 Nuoto: 200m stile libero uomini, finale (ev. Filippo Megli, Alessandro Ragaini)

    20:50 Scherma: Sciabola individuale donne, gare per le medaglie (ev. Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile)

    21:15 Scherma: Fioretto individuale uomini, gare per le medaglie (ev. Guillaume Bianchi, Filippo Macchi, Tommaso Marini)

    21:19 Nuoto: 100m dorso uomini, finale (ev. Thomas Ceccon)

    21:25 Nuoto: 100m rana donne, finale (ev. Lisa Angiolini, Benedetta Pilato)

    Tutti gli orari in ore italiane. Il programma può essere soggetto a variazioni e l’orario delle partite di tennis dipende dall’ordine di gioco. In grassetto le gare per le medaglie.

    (fonte: olympics.com) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, pallavolo: tutti i risultati di domenica 28 luglio

    La seconda giornata dei tornei di pallavolo ai Giochi Olimpici di Parigi si è aperta con le prime due sfide al femminile e si è chiusa completando il quadro del primo turno maschile della fase a gironi.

    I match femminili si sono chiusi entrambi con due vittorie per nulla facili in quattro set in favore dell’Italia (QUI cronaca e tabellino) e della Polonia. Se le azzurre si sono fatte prendere dall’emozione contro la Repubblica Dominicana, non è stata una passeggiata di salute neanche il match della squadra allenata da Stefano Lavarini contro il Giappone, come dimostrano i punteggi dei singoli set: 20-25, 25-22, 25-23, 28-26.

    Imbarazzante, ma prevedibile, il numero dei muri vincenti: 14 a 5 in favore delle polacche. Top scorer del match la giapponese Koga con 26 punti, seguita per le asiatiche da Ishikawa con 16 e Wada con 13, tutte schiacciatrici. Per la Polonia best scorer è stata la centrale Korneluk con 20 punti, dei quali 8 stampati a muro. 18 anche per la solita Stysiak, 11 firmati da Mędrzyk.

    foto Volleyball World

    Ancor più combattuta, tanto da essere decisa solo al quinto set, la sfida delle 17.00 del torneo maschile tra Francia e Serbia. Alla fine l’hanno spuntata i campioni olimpici in carica, ma contro Podrascanin (migliore dei suoi con 13 punti e la bellezza di 7 muri) e compagni, che a Parigi si sono qualificati per il rotto della cuffia tramite il ranking, hanno dovuto sudare davvero le proverbiali sette camicie per i primi quattro parziali prima di dilagare nel tiebreak. Top scorer Clevenot con 23 punti a referto (5 muri e 1 ace) seguito da Patry con 22 e Ngapeth con 14.

    A chiudere il programma di questa seconda giornata, infine, è arrivata la vittoria della Slovenia sul Canada per 3-1, anche in questo caso al termine di un match ricco di emozioni. Nonostante un Mozic ancora a mezzo servizio (3 punti appena), gli sloveni sono riusciti a prendersi i tre punti contro la premiata ditta Maar-Loeppky-Szwarc, autori rispettivamente di 12, 17 e 14 punti. Top scorer il solito devastante Stern con 24 timbrate a referto.

    foto Volleyball World

    RISULTATI DOMENICA 28 LUGLIODONNE Pool C: ITALIA-REP. DOMINICANA 3-1(25-19, 24-26, 25-21, 25-18)

    DONNE POOL B: POLONIA-GIAPPONE 3-1(20-25, 25-22, 25-23, 28-26)

    UOMINI Pool A: FRANCIA-SERBIA 3-2(23-25, 25-17, 25-17, 21-25, 15-6)

    UOMINI Pool A: SLOVENIA-CANADA 3-1(25-21, 25-20, 20-25, 25-21)

    PALLAVOLO: tutti i risultati di sabato 27 luglio

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: le parole di Sylla, Orro e Giovannini dopo Italia-Repubblica Dominicana

    Esordio tra luci e ombre quello della Nazionale femminile di Julio Velasco ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 contro la Repubblica Dominicana, ma comunque un esordio vincente (QUI cronaca e tabellino), e alla fine è questo che più conta.

    foto Tarantini/Fipav

    MYRYAM SYLLA: “Se avessimo pensato a un inizio potenzialmente non duro probabilmente non saremmo state qui alle Olimpiadi, ovvio che qui ci sono le migliori squadre pronte a esibire la loro migliore pallavolo, sapevamo che prima o poi loro avrebbero spinto sull’acceleratore e che noi saremmo potute andare in difficoltà, cosa che poi si è verificata. Ritengo sia normale, è un gioco e ci può stare. Mi è piaciuto l’atteggiamento, la reazione e il fatto che ci siamo aiutate quando c’è ne è stato bisogno, è questo il modo giusto per affrontare un torneo come questo che nasconde molte difficoltà”. 

    foto Tarantini/Fipav

    ALESSIA ORRO: “Non è stata una gara semplice, c’è stata una fase in cui ci hanno messo in difficoltà, ma con grande equilibrio e tanta pazienza siamo riuscite a riprendere in mano la partita uscendo dalle difficoltà. Loro sono delle avversarie toste, qui nessuno ci regalerà nulla, se vogliamo vincere ogni singola partita ce lo dovremo conquistare. Era importante rompere il ghiaccio con una vittoria, sono felice anche per l’ingresso di Gaia e Loveth che hanno contribuito alla causa. Ora continueremo a lavorare per trovare gli equilibri giusti e proseguire il nostro cammino come vogliamo; dobbiamo stare lì concentrate con carattere, forza e pazienza”.

    foto Volleyball World

    GAIA GIOVANNINI: “Ovviamente per me è una gioia aver esordito nei Giochi Olimpici, sono felice di aver dato il mio contributo; sento la fiducia del commissario tecnico e questo per me è uno stimolo importante per migliorare giorno dopo giorno cercando di farmi trovare pronta tutte le volte che vengo chiamata in causa. Essere entrata nel gruppo azzurro è qualcosa di bello ed emozionante, ma io sto vivendo tutto questo con grande serenità nonostante per me sia davvero il massimo disputare una stagione così in azzurro”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Velasco: “Vittorie così creano anticorpi. In VNL avevamo sofferto troppo poco”

    La Nazionale Femminile ha iniziato il suo percorso in questi Giochi Olimpici con una vittoria per 3-1 (25-19, 24-26, 25-21, 25-18) contro la Repubblica Dominicana. Un successo maturato al termine di un match che ha riservato delle insidie e nel quale le azzurre hanno concesso qualche pausa di troppo, delle fasi durante le quali, le caraibiche facendo la loro onesta partita, hanno creato delle difficoltà al gruppo tricolore che non si è espresso al meglio delle sue potenzialità. Ma su questo Velasco non fa drammi, anzi…

    JULIO VELASCO: “Sarà una partita che ci servirà molto, innanzitutto, come ovvio, per i tre punti, ma poi per come è maturata, soprattutto dopo aver perso quel secondo set dopo essere stati in vantaggio. Le ragazze potevano innervosirsi e perdere un po’ il bandolo della matassa, invece sono state brave a rimanere concentrate e rimettere la partita nei binari giusti”.

    “Ho effettuato anche dei cambi e credo che questo possa essere motivo di tranquillità per tutto il gruppo, il sapere di poter contare sulle proprie compagne è qualcosa di estremamente importante. A volte è importante vincere le partite soffrendo un po’, in questo modo abbiamo la possibilità di creare anticorpi”.

    “Noi ad esempio abbiamo vinto la VNL soffrendo troppo poco e questo non è un bene. Il merito è tutto delle ragazze, brave ad andare avanti nonostante qualche errore di troppo un qualche fase. Ora dobbiamo pensare solo all’Olanda, il torneo va affrontato partita dopo partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: inizio col botto per Ranghieri-Carambula contro gli olandesi Van de Velde-Immers

    Dopo i KO subiti da Nicolai/Cottafava e Menagatti/Gottardi, è andata meglio ad Alex Ranghieri e Adrian Carambula, usciti vittoriosi 2-1 (22-20, 19-21, 15-13) dalla sfida contro gli olandesi Van de Velde/Immers.ADRIAN CARAMBULA: “Oggi non si è vista tanta qualità nel gioco, siamo stati un po’ tesi in fase da cambio palla, però abbiamo compensato con l’energia in campo. Decisiva è stata la rimonta nel primo set, in ogni partita ci sono dei momenti chiave e quello è stato importantissimo. Questa è ormai la mia terza Olimpiadi, quindi so come gestire certe situazioni e adesso bisognerà ripartire da zero e concentrarci al massimo per la sfida contro i norvegesi”. “È sempre un piacere giocare in un contesto del genere, in presenza di così tanto pubblico. Io do il mio meglio per loro e loro lo fanno con me. È un bellissimo scambio di emozioni e spero che continui così. I campioni olimpici sono dei portatori di entusiasmo, quindi sarà una bella lotta, anche se per me l’unica cosa importante è il confronto sul campo”.“Per me e Alex è stato un anno complicato sotto diversi punti di vista, parlando con lo staff abbiamo ragionato sul fatto che questo è un torneo molto particolare, bisogna essere pronti alle sorprese, come forse oggi è stata la nostra vittoria”.ALEX RANGHERI: “È stata tosta, dietro a questa vittoria non c’è tanta tecnica, ma l’abbiamo vinta a livello di energia. Siamo stati bravi, perché è sei mesi che stiamo soffrendo, stati tanto fermi ai box per infortuni continui e altri problemi”.“In campo, però, abbiamo scaricato tutta la nostra energia, dovrà essere così anche nelle prossime partite perché la voglia di riscattarsi è davvero grande. Vogliamo far vedere quanto valiamo e non c’è miglior palcoscenico di questo. Questa è la mia seconda Olimpiade dopo Rio de Janeiro, però sono rimasto davvero impressionato di tutta questa gente sugli spalti, a Copacabana nelle partite della mattina non si respirava questa atmosfera”.

    van de Velde/Immers – Ranghieri/Carambula 1-2(20-22, 21-19, 13-15)van de Velde/Immers – Punti in attacco: 32 (11 van de Velde, 21 Immers); Aces: 1; Battute sbagliata: 9;Muri vincenti: 6; Errori totali: 22.Ranghieri/Carambula – Punti in attacco: 29 (16 Ranghieri, 13 Carambula); Aces: 0; Battute sbagliata: 7;Muri vincenti: 5; Errori totali: 14.Arbitri: Leko (Srb) e Mukundiyukuri (Rwa). Spettatori: 10.149. Durata Set: 25′, 21′, 14′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: esordio beffa per Gottardi-Menegatti, superate al tiebreak dalle spagnole Liliana-Paula

    All’esordio nel torneo olimpico femminile di Beach Volley le azzurre Valentina Gottardi e Marta Menegatti sono state superate 1-2 (22-24, 21-9, 14-16) dalle spagnole Liliana/Paula.Nel primo set le azzurre sono scivolate sotto 7-12, ma con determinazione e pazienza hanno colmato il gap, grazie anche a delle spettacolari difese-punto di Menegatti (13-13). Le fasi successive si sono giocate punto a punto (15-15), sino a che le spagnole hanno preso nuovamente il comando (18-20). La coppia tricolore ha annullato ben 4 set-point, ma poi si è dovuta arrendere (22-24).Completamente diverso l’andamento del secondo parziale, Valentina e Marta hanno subito impresso il proprio ritmo (8-3) e il set si è trasformato in un monologo azzurro, mentre le iberiche non sono state mai in grado di reagire (21-9).Nel tie-break le coppie hanno dato vita a un lungo confronto punto a punto (8-8), prima dell’allungo firmato da Liliana/Paula (9-12). Le azzurre anche in quest’occasione sono riuscite a rimontare, ma dopo aver annullato un match-point (13-14), sono state superate (13-15). 

    foto Volleyball World

    Marta Menegatti: “Sapevamo che sarebbe stata una partita bella tosta, infatti così è stata, fino al tie-break giocato punto a punto. Peccato, però ormai questa è andata ed è inutile avere troppi rimpianti. Dovremo capire cosa si poteva fare meglio e prepararci nel migliore dei modi per la prossima partita, che sarà fondamentale”.“Nel primo set siamo partite un po’ a rilento, ed essendo la prima partita ci può stare. La prossima gestiremo meglio la situazione perché sappiamo a cosa andiamo incontro. Il tie-break si è deciso per dei piccoli dettagli ed è andata meglio a loro”.

    Valentina Gottardi: “L’esordio è stato molto emozionante, perché comunque si è trattata della mia prima partita a un’Olimpiade. È bellissimo giocare su questo campo, circondati da così tante persone. Purtroppo non siamo riuscite a esprimerci al meglio, però sono sicura che lo faremo e ci riscatteremo nelle prossime sfide”.“La tensione iniziale si è sentita e ci ha portato anche a fare qualche errore in più, dobbiamo farne tesoro e sistemare le cose per le gare che arriveranno. Io e Marta, quando ci troviamo in svantaggio, siamo una coppia brava a recuperare, peccato perché ci siamo andate vicine ed è mancato solo qualche punto nel finale”.

    Gottardi/Menegatti – Liliana/Paula 1-2(22-24, 21-9, 14-16)Gottardi/Menegatti – Punti in attacco: 31 (13 Gottardi, 18 Menegatti); Aces: 5; Battute sbagliate: 6;Muri vincenti: 4; Errori totali: 9.Liliana/Paula – Punti in attacco: 32 (20 Liliana, 12 Paula); Aces: 4; Battute sbagliate: 4;Muri vincenti: 4; Errori totali: 16.Arbitri: Bake (Rsa) e Carvalho (Por).   Spettatori: 8.550. Durata Set: 25′, 18′, 16′.

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: un’Italia imballatissima supera 3-1 la Repubblica Dominicana all’esordio

    Esordio olimpico con vittoria, ma esordio da dimenticare in fretta per l’Italia di Velasco, scesa in campo con le gambe fin troppo bloccate contro una Repubblica Dominicana sì modesta (38 errori gratuiti totali sono un’enormità), ma comunque più spavalda, come dimostrano i 13 muri punto (9 quelli dell’Italia) e la prestazione dell’opposta mancina Gaila Martinez (21 punti), capace da sola di far venire il mal di testa alle nostre centrali, gente come Danesi e Fahr che sono due top a livello mondiale.

    Non benissimo anche le nostre schiacciatrici titolari, Sylla e Bosetti, sostituite (bene) nel corso del match da Giovannini e Omoruyi, ma Degradi avrebbe dato un contributo di altro livello. Manca e mancherà Alice nel corso di questo torneo, ma le cose sono andate così e quello che possiamo fare è solo mandare a lei un grande abbraccio e sperare che a questa Italia la sua assenza non diventi determinante in negativo.

    Per nostra fortuna abbiamo in casa una fuoriclasse assoluta, anzi due. Stiamo parlando di Paola Egonu, partita contratta anche lei, ma devastante in attacco (25 punti) e dai nove metri (3 ace) nel terzo e quarto set. Stiamo parlando di Moki De Gennaro, tornata ai suoi livelli altissimi in ricezione e difesa dopo alcune prestazioni sotto tono viste in VNL che sapevamo avrebbero rappresentato solo un’eccezione alla regola, dove la regola è “io sono leggenda”.

    Tornando alla partita, come dicevamo, è un’Italia davvero fin troppo imballata quella che inizia questo match d’esordio, ma alla fine il primo set, con un finale in crescendo, riusciamo comunque a portarlo a casa. Nel secondo le azzurre partono meglio, ma avanti di sei punti si rilassano fin troppo, permettono alle dominicane di rientrare e alla fine perdono un set che di fatto era già vinto.

    Nel terzo è show tra le due opposte: la mancina Gaila Gonzalez fa venire i sorci verdi al muro azzurro, ma dall’altra parte sale in cattedra anche Paola Egonu e quelli che mette a segno sono punti pesantissimi e decisivi per la vittoria del set. Nel quarto finalmente le azzurre si sciolgono e chiudono la pratica difendendo un vantaggio di cinque/sei punti dall’inizio alla fine.

    Alla fine della fiera dobbiamo ringraziare che le prime avversarie fossero queste, e così fallose, altrimenti sarebbe potuta finire molto male. La vittoria è comunque arrivata, la tensione l’abbiamo smaltita, la polvere l’abbiamo scrollata. Ora però sarà necessario cambiare marcia e tornare a giocare come sappiamo.

    SESTETTI – Velasco inizia questa Olimpiade con la formazione tipo: Orro in regia, Egonu opposta, Sylla e Bosetti in 4, Danesi e Fahr al centro, De Gennaro libero. Kwiek risponde con Marte opposta a Gaila Gonzalez, schiacciatrici Jineiry Martinez e Arias Perez, centrali Brayelin Martinez e Yonkaira, Castillo libero.

    1° SET – Velasco alla vigilia lo aveva detto, l’Italia avrebbe fatto i conti con l’ansia e a inizio match così è stato. Le azzurre partono contratte, sbagliando tanto in attacco, ma per fortuna dall’altra parte della rete ci sono le dominicane, che con rispetto parlando non sono un top team, e per fortuna dalla nostra c’è Sylla, unica delle azzurre a non avere gambe e mani che tremano.

    Ai 10 il punteggio è di perfetta parità, poi grazie ai loro errori e ai punti di Myriam ci ritroviamo in un amen sul +5 (15-10). Sul 18-13 doppio cambio per Velasco. De Gennaro tira su una palla impossibile in difesa e Bosetti chiude il punto in parallela da posto 2, ma contro le dominicane non c’è da abbassare la guardia.

    Ne sa qualcosa Antropova che si fa murare a uno da Yonkaira, ma poco male, alla fine torniamo a scioglierci e portiamo a casa questo primo set con un largo 25-19.

    2° SET – Nel secondo le azzurre partono meglio (6-3) ma senza riuscire a scrollarsi di dosso le avversarie (7-6). Yonkaira mura a uno anche Egonu, sempre su un attacco di Paola la Repubblica Dominicana trova una difesa d’istinto che pizzica addirittura la riga nel nostro campo, muro anche su Sylla e poi addirittura parità agli 11 con un ace davvero figlio di un grandissimo ‘fattore C’, con palla che pizzica il nastro, si impenna, lo ritocca e muore dalla nostra parte a fil di rete.

    Quando si subiscono punti di questo tipo bisogna tenere alta la concentrazione e tirare dritto continuando a fare il proprio gioco. Lo facciamo con le difese di Sylla e De Gennaro e gli attacchi di Danesi, Bosetti e Fahr: +6 sul 18-12 e timeout di Marcos Kwiek.

    Altro passaggio a vuoto delle azzurre (18-15) e a fermare il gioco questa volta è Velasco, che cerca di infondere tranquillità alle sue ragazze. Egonu trova subito un gran punto in parallela pizzicando il piede di Castillo, sua compagna di club nell’ultima stagione, ma a muro le dominicane continuano a lavorare molto bene (20-18) e in attacco passano sempre con la mancina Gaila Gonzalez. Le teniamo in partita anche troppo (23-23) e alla fine capitoliamo, giustamente, ai vantaggi subendo troppo e sbagliando tanto (24-26).

    3° SET – Egonu trova il primo ace della sua partita, Sylla mette a terra un pallone fantastico con una scarpata no-look, ma a muro le azzurre non incidono per nulla e le dominicane mettono addirittura la freccia (5-7). Velasco prova a cambiare qualcosa, dentro Lubian per Fahr.

    Ci rimettiamo in scia, ma continuiamo a soffrire terribilmente senza riuscire a trovare una contro misura che sia una. Sotto 8-11 altro timeout di un Velasco che resta stoicamente pacato, ma dentro probabilmente è una pentola a pressione. Bisogna ringraziare le avversarie, capaci addirittura di commettere quattro falli di formazione solo in questo set, ma l’Italia resta purtroppo la brutta (e stropicciata) copia di quella vista alle Finals di VNL, e non se ne comprende il motivo.

    Paola Egonu, finalmente, aumenta i giri del suo motore e firma un buon parziale che ci riporta avanti (15-13). Tutto vanificato, ancora, dalle diagonali fuori misura di Bosetti, sostituita alla fine da Giovannini. Grazie a Paola, e solo a Paola, teniamo a fatica il naso avanti (19-17) e alla fine vinciamo il set, trovando anche buoni punti di Danesi e Giovannini, con il punteggio di 25-21.

    4° SET – Adesso la paura e l’ansia bisogna davvero scrollarsele di dosso una volta per tutte perché il match va chiuso in questo set. Senza se e senza ma. Egonu continua a tirare a tutto braccio tanto in attacco quanto dai nove metri e l’Italia prova subito a scappare via (6-2). In campo resta Giovannini, che trova un ace anche lei, e il gioco azzurro ora appare più fluido ed efficace.

    Le due attaccanti di punta, Gaila soprattutto, ma anche Jineiry, continuano a farci fare brutte figure nelle coperture a muro, ma restiamo avanti con buon margine (15-10, 19-13), nonostante gli errori in ripetizione ora di Sylla, sostituita alla fine da Omoruyi.

    Danesi prende la targa a Gaila Gonzalez, la mura e allarga le braccia come a dire “Finalmente”. In effetti, era ora… Anna spara a terra anche in primo tempo e il traguardo ormai è li a un passo (21-13). Lo tagliamo con con un muro di Orro su Yonkaira.

    ITALIA – REP. DOMINICANA 3-1(25-19, 24-26, 25-21, 25-18)ITALIA: Egonu 25, Danesi 11, Sylla 10, Bosetti 5, Fahr 4, Antropova 2, Giannini 2, Orro 1, Omoruyi 1, Lubian, Cambi, De Gennaro (L). All. VelascoREP. DOMINICANA: Gaila Gonzalez 21, Yonkaira 12, Jineiry Martinez 12, Arias 6, Tapia 3, De La Cruz 2, Marte 1, Castillo (L), Ariana, Geraldine Gonzalez, Guillen. All. Kwiek.Arbitri: Ozbar Nurper (TUR), Grass Angela (BRA)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO