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    Parigi 2024, Giannelli e Russo: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare”

    L’Italia batte 3-0 l’Egitto (QUI cronaca e tabellino) e grazie a questo successo fa un passo decisivo per la qualificazione ai quarti di finale, anche se per la matematica sarà necessario attendere gli altri risultati del raggruppamento. 

    SIMONE GIANNELLI: “Rispetto a Brasile e Polonia l’Egitto ha qualcosa in meno ma quando entri in campo con la mentalità sbagliata certe partite possono rovinare tutto. Noi invece abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, senza cali di concentrazione e non sottovalutando il nostro avversario. Ora siamo sicuramente in una posizione di classifica buona, ma nulla è stato fatto. Il nostro pensiero deve andare immediatamente all’ultimo incontro con i polacchi; una partita che potrà fornirci delle buone indicazioni sul nostro livello”.

    ROBERTO RUSSO: “La gara era complicata per l’orario e quindi l’approccio, ma abbiamo giocato bene e siamo stati bravi a rimanere concentrati dall’inizio alla fine. Era importante vincere e lo abbiamo fatto; ora vediamo cosa succederà in Polonia e Brasile, ma poi noi penseremo a noi e quindi all’ultima e fondamentale partita con la Polonia. Sapete che il nostro approccio è pensare a gara dopo gara, con calma e concentrazione”.

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    Parigi 2024, De Giorgi e Lavia: “Stiamo dimostrando che noi ci siamo”

    Secondo successo nel torneo olimpico per la Nazionale Maschile che oggi ha superato agevolmente l’Egitto con il punteggio di 3-0 (QUI cronaca e tabellino).

    DANIELE LAVIA: “Abbiamo imposto il nostro ritmo sin da subito, ma credo che abbiamo dimostrato ancora una volta che noi ci siamo; vogliamo dire la nostra in questo torneo e non vogliamo lasciare nulla al caso. Abbiamo disputato una buona partita e ora ci concentriamo sull’ultima partita con la Polonia. Noi vogliamo andare il più lontano possibile, non ci poniamo limiti; sicuramente quella con i polacchi sarà un match che ci potrà dare importanti indicazioni su quali sono le nostre chance e il nostro valore”.

    FERDINANDO DE GIORGI: “Le difficoltà maggiori erano dovute all’adattamento dovuta all’orario, ma i ragazzi sono stati bravi a mantenere alto il livello di concentrazione, costante. Noi comunque ora continueremo a lavorare su alcuni aspetti tecnici che vanno migliorati. Ora ci aspetta l’ultimo incontro con la Polonia che è davvero un’ottima squadra che di certo non scopro io”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: prima vittoria in scioltezza per Gottardi-Menegatti contro la coppia egiziana

    Dopo l’amarezza per l’esordio, perso di misura al tiebreak, alla loro secondo uscita olimpica all’ombra della Torre Eiffel la coppia azzurra formata da Marta Menegatti e Valentina Gottardi si è prontamente riscattata passeggiando contro le egiziane Marwa/D.Elghobashy.

    Un match mai in discussione, vinto con ampi distacchi (21-16, 21-10) e una valanga di ace (8 a 2). Decisivo ora per il passaggio del turno sarà l’ultimo match del girone contro la coppia brasiliana Ana Patricia-Duda, in programma giovedì 1 agosto alle ore 20.00.

    Gottardi/Menegatti – Marwa/D.Elghobashy 2-0(21-16, 21-10)Gottardi/Menegatti – Punti in attacco: 24 (9 Gottardi, 15 Menegatti); Aces: 8; Battute sbagliate: 4;Muri vincenti: 3; Errori totali: 12.Marwa/D.Elghobashy – Punti in attacco: 11 (4 Marwa, 7 D.Elghobashy); Aces: 2; Battute sbagliate: 3;Muri vincenti: 1; Errori totali: 7.Arbitri: Bake Giovanni (RSA), Myszkowska Agnieszka (POL). 

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    Parigi 2024: Lavia è una gioia per gli occhi, Italia-Egitto 3-0 come da pronostico

    Seppur continuando a sbagliare troppo al servizio (24 errori contro il Brasile, 17 oggi), l’Italia contro l’Egitto svolge perfettamente il compitino, vince in tre set (25-15, 25-16, 25-20), si porta a quota 6 punti in classifica nella Pool B e di fatto ha già un piede e mezzo nei quarti di finale. La certezza matematica, in questo senso, potrebbe arrivare già domani in base al risultato di Polonia-Brasile.

    Come prevedibile, dunque, il secondo match a questi Giochi Olimpici di Parigi 2024 non è stato altro che un buon allenamento di rifinitura per gli azzurri di De Giorgi.

    Un test che ha esaltato ancora una volta lo straordinario stato di forma fisico e mentale di Daniele Lavia, per noi MVP anche oggi, autore di 14 punti conditi da un muro e due ace, il 47% in attacco e una leadership tecnica in campo sempre utile a suonare la sveglia nella nostra metà campo tanto nei momenti di difficoltà quanto in quelli in cui caliamo di intensità per eccesso di narcisismo.

    foto Volleyball World

    Michieletto (11 punti con 3 ace) e Romanò (14) oggi hanno alternato fasi di gioco stellari a improvvisi sbalzi di corrente. Contro l’Egitto sono cose che non si pagano, contro squadre come la Polonia, prossima avversaria, sarebbero da evitare o comunque limitare il più possibile.

    Alla fine, comunque, una buona sinfonia quella suonata dagli azzurri sotto gli occhi, e l’orecchio esperto, del cantante Marco Mengoni, presente oggi a Parigi per applaudire l’Italvolley di De Giorgi.

    foto Fipav/Tarantini

    SESTETTI – De Giorgi conferma la formazione titolare con le diagonali Giannelli-Romanò e Michieletto-Lavia, Galassi-Russo al centro, Balaso libero. Qualche cambiamento per Munoz Benitez rispetto al match d’esordio contro la Polonia: Gaber in regia, Haikal opposto, Azab e Asran le bande, Dola e Seoudy coppia centrale, Reda libero.

    foto Volleyball World

    1° SET – Ci presentiamo dalla linea dei nove metri con Michieletto che con due battute insidiose e un ace ci porta subito sul 3-0. Un buon segnale per lui e per l’Italia che, come avevamo analizzato ieri, deve essere più incisiva al servizio. Arriva un altro ace di Lavia (6-4), Galassi invece continua a litigare con la battuta. Tra falli di rotazione e invasioni a rete, l’Egitto ci mette del suo, gli azzurri ringraziano, martellano in attacco e iniziano ad allungare (12-7) a suon di primi tempi e pipe.

    Questo grazie anche all’ottimo lavoro in ricezione e ricostruzione che permette a Giannelli di giocare sempre con palla in testa. Romanò difende in tuffo e poi attacca per il +6 (17-11). Giannelli schiaccia di seconda tatuando la marca del pallone sul petto di Reda e il primo set è in cassaforte (20-12). Altro ace di Lavia, giochiamo sul velluto e alla fine giriamo campo con il punteggio di 25-15.

    foto Volleyball World

    2° SET – Michieletto stampa un altro ace in avvio di set, Lavia tira le saette da posto 4 e ci portiamo ancora sul 3-0. Le battute dell’Egitto sono meno pericolose di una spara palloni caricata a salve, Balaso le tira tutte sue come quando si allenava col bagher contro il muro da bambino e in attacco gli azzurri si allenano a chi la tira più forte.

    Nonostante gli ace, continuiamo però a regalare punti con la battuta (6 nel solo primo set). Saliamo d’intensità anche a muro e a metà set l’Egitto ci vede già col binocolo (12-5). Nel finale Michieletto fa fare forse troppe volte bella figura al muro avversario, ma continua a tirare forte dai nove metri (22-12). Al netto di qualche errore di troppo, gli azzurri volano comunque sul 2-0 grazie all’alta concentrazione ed efficienza in attacco e al servizio di Lavia (25-16).

    foto Volleyball World

    3° SET – Più equilibrato l’avvio del terzo set (3-3), poi sgasata degli azzurri e parziale di 4-0. Michieletto torna a segnare passando sopra le mani del muro, Lavia continua il suo show personale, Giannelli invece dai nove metri non ne manda una dall’altra parte. Unico neo (antiestetico) della sua partita.

    L’Egitto, onore al merito, continua a fare la sua onesta partita, forzando anche di più in attacco e trovando ora nuove soluzione dopo l’ingresso in campo di Elhossiny, incisivo anche a muro (15-12). L’Italia tira un po’ i remi in barca, gioca in gestione con le marce in folle e alla fine chiude la contesa in tre set come era chiamata a fare.

    Un buon test, niente di più, ora però servirà non calare l’attenzione nei prossimi allenamenti, focalizzarsi su cosa ancora va migliorato e arrivare all’ultimo match contro la Polonia (sabato 3 agosto, ore 17.00) pronti a giocare la nostra migliore pallavolo.

    foto Volleyball World

    ITALIA-EGITTO 3-0(25-15, 25-16, 25-20)ITALIA: Lavia 14, Romanò 14, Michieletto 11, Russo 7, Galassi 6, Giannelli 4, Balaso (L), Sbertoli, Sanguinetti, Bottolo, Bovolenta, Porro. All. De Giorgi.EGITTO: Haikal 8, Issa 6, Elhossiny 5, Azab 3, Asran 3, Seoudy 3, Dola 1, Abed 1, Hamada, Reda (L), Youssef, Gaber. All. Munoz Benitez.Arbitri: Alrousi Alhammadi Hamid Mohamed Ahmed (UAE), Maroszek Wojciech (POL)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, non solo Volley: tutti gli azzurri in gara martedì 30 luglio

    Mattinata ricca per gli amanti del volley quella di martedì 30 luglio, quarta giornata dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, con un doppio confronto fra italiani ed egiziani.

    Alle ore 9.00 l’Italvolley maschile scenderà in campo contro l’Egitto nel suo secondo match del girone. Alle 11.00, poi, l’attenzione si sposterà sotto la Torre Eiffel per il torneo di beach volley femminile che vedrà impegnata la coppia azzurra Gottardi/Menegatti contro le egiziane Marwa/D.Elghobashy.

    COME VEDERE LE OLIMPIADI IN TV E STREAMING

    foto Volleyball World

    Spostandoci sugli altri campi di gara, i riflettori saranno puntati su La Defense Arena dove Gregorio Paltrinieri sarà impegnato in serata nella finale degli 800 stile insieme a Luca De Tullio. Finale da non perdere anche per le Fate nella gara a squadre di ginnastica artistica. Nel pugilato Esordio per Irma Testa, poi ancora canoa slalom, vela, judo e tanto altro.

    08:00 TRIATHLON – Gara maschile: Alessio Crociani, Gianluca Pozzatti

    09:00 TIRO A VOLO – Trap femminile, qualificazioni: Jessica Rossi, Silvana Maria Stanco

    09:00 VOLLEY – Fase a gironi maschile: Italia-Egitto

    09:30 TIRO A VOLO – Trap maschile, qualificazioni: Giovanni Pellielo, Mauro De Filippis

    10:00 JUDO – -81 kg maschile, eliminatorie: Antonio Esposito

    10:00 JUDO – -63 kg femminile, eliminatorie: Savita Russo

    10:50 CANOTTAGGIO – Doppio senior femminile, semifinali: Clara Guerra e Stefania Gobbi

    11:00 BEACH VOLLEY – Fase a gironi femminile: Gottardi/Menegatti

    11:00 NUOTO – Batterie 200 farfalla maschile: Giacomo Carini, Alberto Razzetti

    11:15 NUOTO – Batterie 100 stile libero maschile: Alessandro Miressi, Leonardo Deplano

    11:40 CANOTTAGGIO – Quattro senza senior maschile, ripescaggi: Matteo Lodo, Giovanni Abagnale, Giuseppe Vicino e Nicholas Kohl

    11:44 NUOTO – Batterie 1500 stile libero femminile: Simona Quadarella, Ginevra Taddeucci

    12:05 PALLANUOTO – Fase a gironi maschile: Croazia-Italia

    12:13 VELA – Windsurf femminile, regate: Marta Maggetti

    13:08 NUOTO – Batterie 4×200 stile libero maschile: Italia

    13:30 SCHERMA – Spada femminile, gara a squadre: quarti di finale: Italia-Egitto

    14:17 VELA – Windsurf maschile, regate: Nicolò Renna

    15:00 CANOA SLALOM – C1 femminile, batterie (prima run): Marta Bertoncelli

    15:45 VELA – Skiff femminile, regate: Germani/Bertuzzi

    16:00 CANOA SLALOM – K1 maschile, batterie (prima run): Giovanni De Gennaro

    17:10 CANOA SLALOM – C1 femminile, batterie (seconda run): Marta Bertoncelli

    18:10 CANOA SLALOM – K1 maschile, batterie (seconda run): Giovanni De Gennaro

    18:15 GINNASTICA ARTISTICA – Gara a squadre femminile, finale: Italia

    22:08 BOXE – -57 kg femminile, sedicesimi: Irma Testa

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Galassi prima di Italia-Egitto: “Capiremo cosa significa giocare alle 9.00 del mattino”

    La Nazionale Maschile si appresta a disputare il suo secondo incontro ai Giochi Olimpici: domani alle ore 9(Diretta TV Discovery, DAZN, Rai 2) Giannelli e compagni affronteranno l’Egitto; avversario che sulla carta si presenta come non irresistibile, ma che sarà comunque necessario affrontare con la massima concentrazione per non incorrere in possibili problemi. Giannelli e compagni, difatti, si sono resi protagonisti di un eccellente esordio contro il Brasile che ha permesso loro di conquistare tre punti fondamentali nella corsa alla qualificazione ai quarti di finale; continuare su questa strada permetterebbe loro di presentarsi all’ultima sfida con la Polonia nelle migliori condizioni possibili, ma il gruppo azzurro ripete come un mantra che la formula giusta è: gara dopo gara, step by step; l’atteggiamento che è stato poi il marchio di fabbrica del giovane gruppo tricolore resosi protagonista della scena internazionale negli ultimi tre anni. 

    Dello stesso avviso è Gianluca Galassi, il centrale azzurro che ha collezionato la sua 100esima presenza in azzurro proprio nella gara inaugurale contro i verdeoro: “Vincere contro il Brasile nella gara d’esordio e farlo in quel modo è stato molto emozionante e bello. Non è mai semplice un esordio così, poi contro il Brasile, una squadra veramente forte. Siamo felici e soddisfatti di quello che abbiamo fatto. Abbiamo disputato davvero una grandissima partita, secondo me a tratti abbiamo giocato davvero molto molto bene, frutto del lavoro fatto in questi mesi. Abbiamo ancora dei grossi margini di miglioramento anche se a quanto pare siamo a un buon punto. Abbiamo giocato una buona pallavolo. E’ stata una partita che contava tantissimo; per noi è naturale pensare di partita in partita e che ogni singolo match rappresenti una finale, ma forse questa contro il Brasile lo era ancora di più per svariati motivi”.L’azzurro poi prosegue: “Aver raggiunto il traguardo delle 100 presenze in Nazionale è stato molto bello, come tutti il mio sogno da bambino era vestire la maglia della Nazionale e ci sono riuscito, questo traguardo mi inorgoglisce ancora di più; ora però è tempo di pensare all’Egitto, non sottovalutarlo, perché sarà la partita che potrebbe farci fare un bel passo in avanti verso la qualificazione ai quarti di finale. Ora dovremo anche capire il fatto di giocare alle 9 del mattino; cosa che periodicamente ci capita di fare in giro per il mondo, ma che non è mai facile. Dovremo essere pronti e preparati per fare un’altra bella partita”.Galassi, passato in estate da Monza a Piacenza, parla della sua stagione: “Dato quello che siamo riusciti a fare nella stagione ‘23-’24 potrebbe essere una delle mie migliori stagioni a livello di prestazioni, ma per quanto riguarda la mia attività di nazionale credo di non aver ancora giocato al mio massimo per diversi motivi, ma che onestamente ora non saprei descrivere. Di sicuro nel club è stata una stagione da incorniciare, durante la quale abbiamo tagliato traguardi incredibili, ma ora è tempo di pensare alla Nazionale e io voglio puntare più in alto possibile”.Il centrale spende poi parole d’elogio per il gruppo tricolore del quale è ormai da anni un punto fermo: “Siamo molto uniti e questo è un fattore per noi davvero importantissimo. Il gruppo è più o meno lo stesso da tre anni, siamo insieme dal primo europeo dopo Tokyo. È una squadra che ha saputo soffrire e rialzarsi dopo alcune sconfitte che hanno pesato nel nostro percorso di crescita; ma che ha anche saputo stare lì, dopo le vittorie, senza mai esaltarsi. Sicuramente il gruppo è ben unito, siamo tutti grandi amici; ci divertiamo a stare insieme e a giocare. Adesso non ci poniamo limiti; poi ne riparleremo tra un paio di settimane o una decina di giorni (ride, ndr)”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luci e ombre all’esordio per le nostre Nazionali, ma vietato vedere tutto nero

    Con due vittorie, entrambe in quattro set, le Nazionali azzurre della pallavolo si sono scrollate di dosso i rispettivi match d’esordio a questi Giochi di Parigi 2024. Due vittorie diverse ma uguali nel risultato, e alla fine della fiera è questa l’unica cosa che conta in un torneo olimpico reso più corto dal nuovo format rispetto alle passate edizioni.

    Meno partite significa meno margini d’errore concessi, ma anche più giorni per rifiatare e confrontarsi tra una gara e l’altra.

    foto Volleyball World

    I ragazzi di Fefè De Giorgi sono stati i primi a scendere in campo all’Arena Parigi Sud e hanno portato a casa, da tre punti, un match tutt’altro che semplice contro il Brasile (QUI cronaca e tabellino). Lo hanno fatto gestendo bene la pressione, tirandosi fuori da squadra vera dai momenti di difficoltà, soprattutto nel primo set, e finendo in crescendo. Aspetti entrambi, quello della resilienza e della compattezza, che sono tratti distintivi di una squadra che punta a essere vincente. E la Nazionale maschile li possiede entrambi.

    foto Fipav/Tarantini

    Il tallone d’Achille resta però il servizio: 24 errori dalla linea dei nove metri sono un dazio che in altre partite si potrebbe pagare a caro prezzo.

    A saltare all’occhio, in particolare, sono stati i 7 errori in battuta di Galassi (1 solo ace) e i 4 di Michieletto (zero ace), così come anche i 5 di Romanò, seppur mascherati da due ace sparati a terra in momenti cruciali del match.

    Tutti giocatori che, chi più chi meno, possiamo consideriamo specialisti in questo fondamentale. Michieletto ha chiuso l’ultimo campionato al 5° posto nella classifica degli ace, primo degli italiani, con un totale di 32 (0,43 di media per set). Yuri Romanò 8° con 29 (0,47/per set). Gianluca Galassi 43° con 14 (0,17/per set).

    Nella prossima sfida contro l’Egitto (martedì alle ore 9.00, diretta TV Discovery, DAZN, Rai 2), bisognerà fare meglio, alzare l’asticella, prendersi altri tre punti e arrivare all’ultimo scoglio del girone, contro la Polonia, con più certezze.

    foto Volleyball World

    Passando alla Nazionale femminile, le uniche cose da salvare del match contro la Repubblica Dominicana (QUI cronaca e tabellino) sono state il risultato e le prestazioni individuali delle nostre due stelle, Paola Egonu e Moki De Gennaro.

    Una partita vinta, bisogna essere onesti, anche grazie al generoso contributo delle avversarie, capaci di regalarci la bellezza di 38 punti, quattro dei quali addirittura per fallo di formazione nel solo quarto set. Una cosa che si fatica a vedere nelle peggiori partite dei nostri campionati di Serie C.

    foto Tarantini/Fipav

    Lato nostro, di cose fatte bene se ne sono viste davvero poche. Male nei muri vincenti (9 contro 13) e nella correlazione muro-difesa, che pure dovrebbero essere una delle nostre armi migliori. Poco incisive dai nove metri con 5 ace totali segnati da sole tre giocatrici (3 dalla sola Egonu), anche se gli errori di squadra sono stati solo 9.

    Male alcune alzate alle centrali, in primis, ma non solo. Male, o comunque rivedibili, le nostre bande in attacco con 12 punti totali messi a terra da Sylla (9) e Bosetti (appena 3), a cui si sono poi aggiunti uno a testa di Giovannini e Omoruyi. Davvero poca roba. Dopo i forfait di Pietrini prima e Degradi poi sapevamo che in posto 4 la coperta sarebbe stata corta, ma così tanto corta forse no.

    foto Volleyball World

    Ma attenzione, vietato vedere tutto nero quando di mezzo c’è uno come Julio Velasco. D’altronde la stessa identica cosa l’avevamo già vista contro la modesta Francia nel primo match di Week 2 dell’ultima Volleyball Nations League.

    In quella partita, la prima con tutte le titolarissime a disposizione, non funzionò quasi nulla. Si vinse sì in tre set, ma con una prestazione decisamente di basso livello per una squadra come quella azzurra, che infatti in quella occasione, come a Parigi contro le dominicane, era stata troppo brutta per essere vera.

    foto Volleyball World

    In VNL nelle gare successive la crescita delle singole giocatrici (Sylla su tutte, è bene ricordarlo) e del gioco in generale, fu costante fino a raggiungere il suo picco proprio alle Finals. Ci auguriamo possa ripetersi la stessa cosa anche a Parigi.

    Questa Italia oggi è più forte di Olanda e Turchia, prossime avversarie nel girone, ma lo deve dimostrare sul campo. Anche dal punto di vista mentale perché, come detto, questo sarà un torneo molto corto e le partite non si possono sbagliare. Tantomeno regalare.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, pallavolo: tutti i risultati di lunedì 29 luglio

    Terza giornata di Giochi Olimpici tutta al femminile per quanto riguarda la pallavolo con quattro match che chiuderanno il programma della prima giornata della fase a gironi.

    Nel primo match delle ore 9.00, quello della Pool C, la stessa dell’Italia, la super favorita Turchia di Daniele Santarelli ha rischiato seriamente di iniziare la sua Olimpiade con un KO contro pronostico contro l’Olanda. Sotto due set a zero e poi 18-21 nel quarto, infatti, la Turchia spalle al muro ha trovato una serie lunghissima in battuta di Kalac, ha piazzato un parziale di 5-0 e alla fine ha chiuso 25-22 portando il match al tiebreak.

    Anche qui le turche sono state costrette subito a inseguire (1-3, 3-6), poi altra rimonta, parità riacciuffata ai 6, sorpasso con Karakurt (in campo in posto 2 per Vargas), punto a punto a suon di rally infiniti sino ai 12, break turco nel momento più importante e coniglio pescato dal cilindro da Vargas (30 punti alla fine per lei) che mette a terra una palla staccatissima che vale la vittoria.

    Una vittoria da due punti, però, che consente quindi all’Italia di guidare la classifica della Pool C al termine del primo giro di partite. La prossima le azzurre la giocheranno contro l’Olanda (giovedì 1 agosto alle ore 17.00) e, per quanto visto oggi, servirà giocare la migliore pallavolo possibile evitando errori dettati da poca lucidità (in questo match le Orange hanno stampato la bellezza di 15 muri contro gli 8 delle turche) e soprattutto un approccio timido come avvenuto all’esordio contro le dominicane.

    RISULTATI LUNEDI’ 29 LUGLIO

    DONNE Pool C: TURCHIA-OLANDA 3-2(19-25, 19-25, 25-22, 25-22, 15-13)

    DONNE Pool B: BRASILE-KENYAOre 13.00

    DONNE Pool A: STATI UNITI-CINAOre 17.00DONNE Pool A: FRANCIA-SERBIAOre 21.00

    PALLAVOLO: tutti i risultati di sabato 27 luglioPALLAVOLO: tutti i risultati di domenica 28 luglio

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