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    Allianz Milano da sogno in Coppa: “Una vera squadra si rialza insieme”

    Foto Lega Pallavolo Serie A Di Redazione Seconda Final Four di Del Monte Coppa Italia consecutiva, e anche in assoluto nella storia dell’Allianz Milano: un obiettivo straordinario per i meneghini, soprattutto perché conquistato nel momento più difficile della stagione, all’indomani dell’amara sconfitta nel derby con Monza che aveva spinto anche la società a farsi sentire. […] LEGGI TUTTO

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    Porro: “Compatti nelle difficoltà”. Lorenzetti: “Ci è mancato qualcosa dall’inizio”

    Foto Powervolley Milano Di Redazione Quinto successo in campionato per l’Allianz Powervolley che fa suo il big match con l’Itas Trentino valido per l’anticipo del nono turno di Superlega. Il risultato di 1-3 sorride così a Piano e compagni, che trovano la terza vittoria della propria storia con Trento in 20 precedenti. Il confronto alla BLM Group Arena […] LEGGI TUTTO

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    Paolo Porro è negativo al Covid-19 e torna al lavoro con gli azzurri

    Di Redazione Buone notizie per Paolo Porro: il palleggiatore della nazionale maschile, che nelle scorse settimane si era dovuto fermare per la positività al Covid-19, è risultato negativo all’ultimo tampone di controllo e potrà tornare ad allenarsi con gli azzurri. Già da oggi il regista dell’Allianz Milano sarà a disposizione del CT Fefè De Giorgi per il collegiale che la nazionale sta svolgendo al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti a Roma. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quanti nomi attorno alla corte di coach Piazza: conferme e probabili addii a Milano

    Di Redazione L’Allianz Milano riparte dalle conferme ufficiali di coach Piazza con il rinnovo biennale firmato a maggio del 2021, del palleggiatore Paolo Porro, che al suo arrivo la scorsa stagione aveva firmato un contratto triennale, del libero Nicola Pesaresi e dello schiacciatore giapponese Yuki Ishikawa. Tra i nuovi acquisti, quello dello schiacciatore cubano Osniel Melgarejo che andrebbe a riempire il tassello lasciato vuoto nel reparto, secondo quanto riporta il Giorno Milano Metropoli, dall’americano Jeaschke. Altro addio sarebbe quello di Djokic, che verrebbe sostituito dall’iraniano, naturalizzato polacco, Milad Ebadipour che diverse voci di mercato danno sempre più vicino al club meneghino. E’ praticamente ufficiale la permanenza del capitano Matteo Piano che sarebbe affiancato al centro da Marco Vitelli, in arrivo da Padova, e, sempre secondo quanto riporta la testata, dal giovane argentino Agustin Loser. Infatti, è data ormai per certa la partenza di Chinenyeze, che alcune voci di mercato avevano accostato alla Lube Civitanova, e di Leandro Mosca in cerca di un’esperienza da protagonista. Qualche dubbio in più sul nome dell’opposto titolare che andrà a sostituire Jean Patry, anch’esso dato in partenza. Tuttavia, l’Allianz Milano può contare su un ottimo reparto giovanile, quale quello dei Diavoli Powervolley, da cui attingerebbe per il secondo opposto, individuato nel nome di Tommaso Barotto, e il quarto schiacciatore, Daniele Carpita. LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena e gli azzurri del futuro: “Mi piacciono Porro, Federici e Laurenzano”

    Di Redazione In attesa del rientro in campo con la Cucine Lube Civitanova – che potrebbe avvenire già il 5 marzo per il recupero contro Modena, oppure direttamente l’8 marzo in Champions League – Osmany Juantorena ha rilasciato un’intervista a Davide Romani, per la Gazzetta dello Sport, in cui fa il punto sulla sua situazione, ma anche sui principali avversari dei marchigiani per l’obiettivo scudetto. Al quale il capitano della Lube crede, eccome. “Perugia è la squadra da battere – dice Juantorena – gioca bene, ha una panchina molto lunga e di livello. Modena va a sprazzi, ma penso che per i play off troveranno la quadra, perché hanno tutti atleti che la post season la sanno giocare e vincere. Trento sinceramente non me l’aspettavo a questi livelli, invece mi devo ricredere. Hanno vinto la Supercoppa, se la stanno giocando per il terzo posto e ai quarti di Champions League“. E anche in semifinale di Del Monte Coppa Italia, che Osmany salterà per la prima volta in carriera: “Sarà un discorso tra Perugia e Trento“. Lo schiacciatore italo-cubano, che pensa a un futuro da procuratore, risponde anche a una domanda sui giocatori più promettenti della Superlega: “Lavia e Michieletto sono ormai due belle certezze, per il club ma anche per la nazionale. Guardando a Civitanova, Yant è cresciuto tanto. Spostando lo sguardo su altri, mi piace Porro, che in un ruolo non facile come quello del palleggiatore sta crescendo molto. E poi due liberi: Federici di Monza e Laurenzano di Taranto. Ho visto anche la finale di Coppa Italia di A2 e non è male Held di Reggio Emilia“. LEGGI TUTTO

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    Giovedì il big-match Milano-Modena, Porro: “Playoff? Ci sono tante squadre vicine”

    Di Redazione Una bella vittoria quella conquistata domenica sera dai ragazzi di coach Piazza. Un successo che alza il morale della corazzata meneghina, e consolida la propria posizione in classifica in vista del big match con Modena il prossimo giovedì 17 febbraio tra le mura amiche dell’Allianz Cloud (ore 19.00). Un importante bottino che certifica lo stato di salute della gruppo e del grande spirito di squadra tangibile tra le fila dell’Allianz Powervolley. In terra pontina il giovane regista di Milano, Paolo Porro, ha fatto lustro dei suoi terminali di attacco con una distribuzione di gioco eccelsa: “Abbiamo giocato veramente bene, loro ci hanno dato del filo da torcere tranne che nel secondo set dove abbiamo dominato. È stata una vittoria importante, dopotutto Cisterna ha battuto Piacenza, inoltre è una squadra contro cui, nel girone di andata, – prosegue il palleggiatore Porro –  avevamo subìto una sconfitta, per questo non era scontata la vittoria in casa loro. Stiamo bene, abbiamo avuto alcuni momenti di défaillance settimana scorsa, merito anche degli avversari, però adesso abbiamo ritrovato la nostra quadra e oggi è stato importante vincere e di questo siamo felici. Playoffs? Ci sono tante squadre vicine, noi siamo a 30 punti in quinta posizione, dobbiamo mantenere questa linea e qualificarci nel miglior modo possibile per i playoffs”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Porro non è più una sorpresa, Yant fatica

    Di Paolo Cozzi Ci si aspettavano dei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia interessanti e con possibili sorprese e cosi è stato, con la sola Trento capace di mantenere fede ai pronostici e a sbrigare la pratica Monza in poco più di un’ora. Fanno invece scalpore le sconfitte di Civitanova e Modena, che crollano di fronte a due squadre ben organizzate capaci di sfruttare tutte le occasioni che si sono presentate nel corso del match. E così, dopo anni in cui le semifinali erano appannaggio delle solite Big Four, ci saranno volti nuovi e nuove ambizioni alle finali di Casalecchio di Reno. Foto Lega Pallavolo Serie A Partiamo con Civitanova-Milano, in cui i meneghini sono bravissimi a mettere sotto una Lube che fra assenti, rientri dal Covid, giocatori non al meglio e la stanchezza dovuta alla lunga trasferta di Champions League in Polonia ha sicuramente tanti alibi, ma anche la triste consapevolezza di aver già mancato due obiettivi stagionali. Civitanova non trova aiuto dal servizio e fatica molto a muro, e nonostante una ottima ricezione non riesce ad andare oltre ad un modesto 50% in attacco, accompagnato anche da tanti errori e murate subite. Se Zaytsev (voto 7,5) è la nota positiva del match e sembra essersi messo alle spalle l’operazione al ginocchio, chi fatica davvero tanto è Yant (voto 4,5) che, come anche in altre occasioni, non convince appieno, e a colpi di grande potenza e fisicità unisce una moltitudine di errori, a partire dal servizio. Bene invece Diamantini (voto 7) mentre Simon (voto 6,5), seppur autore di 12 punti, non riesce ad offrire quel guizzo in più, specialmente a muro, che avrebbe spostato l’ago della bilancia verso i padroni di casa. In casa milanese tutto funziona bene, il muro è l’arma in più, unita ad un Patry (voto 7) che quando serve mette giù i palloni importanti. Non sorprende più la lucida serenità con cui il giovane Porro (voto 8,5) guida i suoi attaccanti, tra i quali spiccano Chinenyeze (voto 8) e Jaeschke (voto 8): il francese è un’autentica spina nel fianco per i marchigiani sia a muro che in attacco. L’unico sottotono rimane Ishikawa (voto 5) che riesce comunque ad offrire un buon rendimento in seconda linea. Foto Lega Pallavolo Serie A Fallisce l’obiettivo Final Four anche la Modena di Bruno (voto 5), che dopo il passo falso in CEV Cup crolla anche nel derby emiliano. Se il palleggiatore brasiliano sembra ancora avere pause di gioco in cui perde di precisione e lucidità, è soprattutto la giornata no di Leal (voto 5) a pesare come un macigno. Meglio Nimir (voto 6) che però ancora una volta, davanti ad una partita da dentro o fuori, non riesce ad essere trascinatore come in altre occasioni. Ci prova Ngapeth (voto 5,5), ma 8 errori in battuta e 3 in attacco sono un fardello troppo importante per un fuoriclasse come lui. Alla fine si salva il solo Stankovic (voto 8), che a dispetto dell’età dimostra di essere ancora uno dei top player al centro. Piacenza è brava a credere nell’impresa e a non mollare mai, anche se per l’ennesima volta si trova a fare i conti con un Lagumdzija (voto 5) sottotono, ma per fortuna meno sbaglione che in altre occasioni. Chi entra in campo con l’occhio della tigre è invece Stern (voto 9), che trasforma in punto tutto quello che Brizard (voto 7) gli alza! Positiva anche la prova del giovane Recine (voto 7), che scende in campo con l’atteggiamento giusto, mentre Caneschi (voto 5) è l’unico giocatore che non riesce ad incidere nel match. Foto Lega Pallavolo Serie A Chiude con un veloce 3-0 invece Trento, che non lascia scampo ad una Monza che, senza bomber Grozer, vede le sue possibilità assottigliarsi parecchio. Chi ispira e rende fluida questa nuova creatura di Lorenzetti è Sbertoli (voto 8), che ancora una volta sfrutta al meglio le sue bocche da fuoco, ma ancora una volta il mio personale MVP è Lavia (voto 8,5), ormai perfettamente calato nei panni del finto opposto e sempre più efficiente anche da posto 1-2. A lui si uniscono un Kaziyski (voto 7) sempre perentorio nonostante gli anni e un Lisinac (voto 7,5) che domina il centro della rete con uno strapotere fisico impressionante. In casa Vero Volley è notte fonda sin dalle prime palle, con Orduna (voto 5) che senza Grozer cerca di sfruttare Davyskiba (voto 4,5), ma il giovane attaccante non riesce a sfondare e chiude con 5 errori diretti e 5 murate subite. Chi manca completamente è Dzavoronok (voto 4), ovvero colui che si sarebbe dovuto caricare la squadra sulle spalle e invece, in prima linea e al servizio, sparisce nell’anonimato più totale. Meglio al centro capitan Beretta (voto 6), che in avvio di partita prova a caricare i suoi prima di essere inghiottito dal grigiore che cala in fretta su tutta la sua squadra. LEGGI TUTTO

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    I giovani italiani e lo sport: Romanò, Porro e Berruto al workshop GEN-Z

    Di Redazione Si è svolto oggi, nell’ambito dei festeggiamenti per i 20 anni di attività di SG Plus Ghiretti & Partners, il workshop “GEN-Z tra sport e tecnologia“. Un appuntamento per riflettere su linguaggi, modi di comunicare, abitudini e interessi, in particolare riferiti allo sport, di una delle fasce di età più giovani della popolazione, che però già oggi riveste una straordinaria rilevanza in molti ambiti della vita sociale. Di fronte a una platea numerosa e interessata, si è parlato di “Generazione Z” a tutto tondo, partendo dalle evidenze statistiche e sociologiche della ricerca realizzata appositamente dall’Istituto Piepoli e passando attraverso le testimonianze dirette dei rappresentanti della Generazione Z provenienti dal mondo dello sport: tra questi, la ginnasta Giorgia Villa e i pallavolisti azzurri dell’Allianz Milano Nicola Porro e Yuri Romanò. Foto SG Plus Durante la giornata si sono succeduti gli interventi di esperti e professionisti tra cui Mauro Berruto, ex CT della nazionale maschile, autore e scrittore. Con lui anche il CEO di DHL Europe, Alberto Nobis, il CEO di Wylab Federico Smanio, la presidente della Divisione Calcio Femminile della FIGC Ludovica Mantovani, il presidente del CSI Milano Massimo Achini, il CEO di EIS Enrico Gelfi e il CEO e founder di Sportclubby, Biagio Bartoli. La ricerca dell’Istituto Piepoli, presentata da Livio Gigliuto e Nicola Pongetti, evidenzia che i giovani italiani confermano la loro passione per lo sport: “Non è vero che i giovani non fanno più sport, anzi. A differenza delle generazioni precedenti, l’attività fisica non è più ‘eccezionale’, ma parte della routine quotidiana, come lavarsi i denti o andare a scuola. Ad oggi, infatti, pratica sport più del 70% dei giovani italiani, soprattutto per tenersi in forma e curare l’aspetto, spinti anche da un rapporto stretto con l’immagine personale e i social network, principale canale di contatto della generazione Z“. “Orientando lo sguardo al futuro – prosegue la ricerca –, il 74% dei giovani continuerà a fare attività fisica. Ma quali sono gli sport preferiti dai giovani? Guidano la classifica camminate e corse all’aria aperta, che hanno recuperato posizioni dall’inizio della pandemia, subito a seguire troviamo la piscina, il calcio e la pallavolo“. La conclusione è stata per il CEO di SG Plus Roberto Ghiretti: “La pandemia non lascerà macerie, perché lo sport ha retto come veicolo sociale importante. Ma devono cambiare le strategie e le attitudini delle società sportive, proprio come cambia lo sport. Le Federazioni devono essere artefici del cambiamento, Se si cambia, si cresce. Risulta quindi necessario stimolare dei patti e delle alleanze educativi. Lo sport è un antidoto a tutti i malesseri sociali: la società deve essere strumento di realizzo delle politiche sociali“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO