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    Miriam Sylla: “Non moriamo mai, brave a tirarci fuori”

    Di Redazione Sarà difficile per gli appassionati di pallavolo dimenticarsi della partita più lunga di tutti i tempi, la splendida Gara 1 di Finale Scudetto tra Conegliano e Novara, eppure le protagoniste in campo non se ne sono neppure accorte. Almeno non Miriam Sylla, che a fine partita chiede candidamente: “Ma davvero è durata tre ore?“. La schiacciatrice dell’Imoco Volley Conegliano aggiunge poi con la consueta franchezza: “Ho il cervello in pappa, mamma mia che partita! Loro ci hanno messo davvero in difficoltà, sono state brave in tante cose e ci hanno spiazzato in tanti momenti, però noi siamo riuscite a tirarci fuori dalla m… non moriamo mai, e sono contenta che l’abbiamo dimostrato“. “C’era un po’ di tensione, ma positiva – commenta ai microfoni Rai Paola Egonu, protagonista di uno straordinario record di punti – loro hanno fatto una grande partita, hanno dimostrato di essere una squadra di alto livello. Io sono proprio fiera della mia squadra perché siamo riuscite a reagire. Ora un po’ di riposo, ma non vedo l’ora di tornare in campo per Gara 2“. “Prima di tutto complimenti a Novara – conferma Daniele Santarelli – perché hanno approcciato la partita nel modo giusto, hanno spinto tantissimo e non hanno avuto pura di nulla. Hanno i mezzi e le possibilità per farlo, quindi merito a loro. Finora non avevano giocato gare all’altezza contro di noi, tranne la finale di Coppa Italia; hanno fatto tesoro dei loro errori e ne è uscita una partita bellissima. Credo che abbiamo onorato al meglio il campionato italiano: il secondo set è stato una sofferenza incredibile, ma tutta la gara ha avuto un grandissimo pathos“. “Noi ci abbiamo messo un po’ troppo per svegliarci – continua il tecnico dell’Imoco – il primo set, fino a metà, non l’abbiamo giocato come una finale scudetto. Ho visto la squadra in sofferenza più di una volta, ma l’ho vista anche reagire, recuperare, non perdere la calma. L’atteggiamento era quello giusto, anche se poi le cose non ci venivano al meglio. Adesso dobbiamo recuperare energie, a Novara sarà una guerra e mi aspetto un grande spettacolo“. (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano pronta per le Finali Scudetto. Wolosz: “C’è grande attesa”

    Di Redazione Dopo un anno di stop per la pandemia, tornano le finali scudetto per il volley femminile e l’Imoco Volley giocherà domani gara1 con la classica avversaria dell’Igor Novara. E’ la terza finale consecutiva tra Conegliano e Novara dopo le due giocate nel 2018 e 2019, vinte entrambe dalle Pantere. In questa stagione già 5 precedenti tra le due squadre, con 5 vittorie dell’Imoco Volley, 2 in regular season, 2 in semifinale di Champions, e nella finale di Coppa Italia a Rimini vinta 3-1.  La sfida tra Conegliano e Novara è una “classica” degli ultimi anni quando ci si gioca i grandi trofei: 2 Finali Scudetto, 1 finale di Champions, 3 finali di Coppa Italia, 3 finali di Supercoppa. In totale 36 precedenti con 25 vittorie Imoco e 11 dell’Igor. Novara è l’avversaria più ricorrente nella storia di Imoco Volley. In assoluto finora la striscia di vittorie consecutive dell’Imoco conta 61 successi in fila. PROGRAMMA FINALE SCUDETTOGara1 Sabato 17 aprile ore 20.30 al Palaverde – arbitri: Sobrero e Piana (stand by Papadopol)Gara2  Martedì 20 aprile ore 20.30 al PalaIgor – Eventuale Gara3 Sabato 24 aprile ore 20.30 al Palaverde Media: tutte le partite verranno trasmesse in DIRETTA televisiva in chiaro su RAI SPORT HD, in diretta streaming su LVF TV (in abbonamento) e in diretta radiofonica su Radio Conegliano (90.6 mhz). Esordienti e Veterane: prima finale scudetto in carriera per le Pantere Fahr, Gicquel, Gennari, Caravello, Butigan, Adams e Omoruyi. Prima finale con la maglia di Conegliano per Paola Egonu (2 giocate con Novara), Sylla ne ha giocata una con l’Imoco nel 2019, “veterane” invece Wolosz a quota 3 (2 con Conegliano, 1 con Busto), Hill a 3 (due con Conegliano, una con Novara), De Kruijf (3, 2 con Conegliano, 1 con Piacenza), Folie (2), Wolosz (2), De Gennaro (2)  Daniele Santarelli, coach Imoco Volley: “E’ stata un’ annata davvero difficile, ma ce l’abbiamo fatta ad arrivare dove volevamo nelle migliori condizioni. Sembra incredibile finalmente poter giocare la finale dopo che l’anno scorso purtroppo non è stato possibile, ma dopo tanti sacrifici e tanto lavoro ci siamo e potremo stavolta giocare le partite più belle, quelle che valgono il titolo. Vogliamo vincere questo scudetto per coronare tutti gli sforzi fatti dal nostro gruppo per arrivare fino a qui, per regalare una gioia ai nostri tifosi che purtroppo ci mancheranno tantissimo e per la società che ci ha sempre supportato mettendoci nelle condizioni, anche in una stagione difficile, di lavorare sempre al meglio. Novara è l’avversaria che si è meritata assolutamente il posto in finale, seconda in regular season e finalista in Coppa Italia, è la rivale più forte e sappiamo bene che da domani ci aspetta una grande battaglia. Saranno partite di alto livello e di grande agonismo, noi ci siamo preparati nel migliore dei modi e arriviamo alla finale nelle condizioni ideali, siamo consci ci vorrà la migliore Imoco per vincere. Ci dispiace solo che non potranno esserci i nostri tifosi, sarebbe stato fantastico giocare queste partite con il Palaverde strapieno, ma non possiamo farci nulla, solo dare il massimo sul campo per regalare loro una gioia a distanza.”     Capitana Joanna Wolosz: “L’anno scorso non avevamo potuto giocare la fase decisiva della stagione, adesso finalmente è arrivato il momento delle finali che aspettiamo ormai da tantissimo tempo. Abbiamo lavorato mesi e mesi per giocare queste partite, c’è grande attesa e tutto questo ci carica tantissimo perchè ora che siamo arrivate al momento clou vogliamo completare l’opera. Siamo un gruppo unito, ci conosciamo e sappiamo quello che dobbiamo fare, ci siamo preparate a puntino per questa finale, ora si tratta solo di giocarla e dare il massimo contro un’avversaria molto forte che sappiamo le proverà tutte per dire la sua e metterci in difficoltà. Peccato che non ci sia il pubblico, sarebbe stato bellissimo, ci mancheranno i nostri tifosi, ma sono sicura saranno a tifare per noi da lontano, cercheremo di non deluderli.“ Paola Egonu, opposto ed ex di turno della finale scudetto: “Conosciamo bene Novara, è una squadra che può metterci i bastoni tra le ruote e l’ha già dimostrato. Quest’anno con loro abbiamo sempre vinto, ma le nostre vittorie passate ora non contano più, questo è bene impresso nella nostra mente, si azzera tutto e si gioca per lo scudetto. Da domani dovremo continuare a fare il nostro gioco esprimendoci al massimo, la strada per vincere la conosciamo: restare sempre concentrate e spingere il gioco come sappiamo fare, abbiamo un grande obiettivo da raggiungere.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “I precedenti non contano, Novara può metterci in difficoltà”

    Di Redazione Alla vigilia del primo di due appuntamenti decisivi per l’Imoco Volley Conegliano, la Finale Scudetto contro Novara, Paola Egonu ha rilasciato un’intervista esclusiva a Diego De Ponti per Tuttosport. E rispetto alla sfida per il titolo la bomber gialloblu è molto prudente: “Sarà una finale interessante. Novara è una squadra che ha tutto quello che serve per metterci in difficoltà. Le partite precedenti non contano. Però sono anche convinta che, se spingiamo come sappiamo e ci mettiamo la testa, la vittoria sarà nostra“. Il record di 61 vittorie consecutive dell’Imoco, ribadisce Paola, conta poco: “Per me è solo la conseguenza di un grande lavoro in palestra e di una grande motivazione sul campo. Io e le mie compagne siamo concentrate sulla prossima partita, su noi stesse e sul nostro gioco. Ogni vittoria ha la sua storia, è frutto di un grande impegno. Ma quello che conta di più è che la pallavolo è un gioco di squadra e ogni successo è di tutte. Senza le mie compagne non sarei riuscita a realizzare queste prestazioni, e con questo gruppo non mi sento mai sola. Poi spesso a me spetta la responsabilità della palla che scotta, ma è giusto così“. Una battuta anche sui contagi da Covid-19 che finora hanno risparmiato Conegliano, tra le poche squadre in Europa a non essere mai state colpite dal virus: “Ci consideriamo fortunate – dice Egonu – perché non è successo nulla. Ma siamo anche state molto serie nel seguire le indicazioni del nostro staff. La forza del residence in cui viviamo sta nel fatto che c’è grande rispetto della privacy di ognuna, ma anche grande vicinanza se qualcuna ha bisogno“. LEGGI TUTTO

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    Egonu: “Fenerbahce? Difficile dire no a certe cifre. Lugli? Siamo prima donne e poi atlete”

    Foto Facebook Imoco Volley Conegliano

    Di Redazione
    L’Imoco Volley Conegliano continua il lavoro in vista di questo rush finale di stagione che vede le pantere impegnata su più fronti: Play Off Scudetto, Coppa Italia e Champions League. La formazione veneta, trascinata da una grande Paola Egonu nei Quarti di Finale di Coppa Italia, è riuscita a qualificarsi alla Final Four di Rimini grazie alla vittoria su una coriacea Busto Arsizio. Il forte opposto azzurro, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, si è soffermata sul “caso Lugli” che sta tenendo banco in questi giorni, sull’offerta ricevuta dal Fenerbahce e sull’estate azzurra.
    Che cosa ha di speciale questa squadra? “C’è una forte condivisione e allo stesso tempo ogni giorno in palestra la competitività non manca. Ma la differenza è fuori dal campo. Tutte viviamo all’Imoco Village, il residence che la società ci mette a disposizione. C’è grande rispetto della privacy ma se qualcuno ha delle necessità arrivano le compagne in soccorso“.
    Quest’anno ha ricevuto un’offerta milionaria dal Fenerbahce. Lei l’ha rifiutata… “Mi sarebbe dispiaciuto lasciare l’Italia e Conegliano senza prima avere vissuto almeno una stagione con l’affetto del pubblico del PalaVerde che ho vissuto da avversaria. Non è stato facile dire no a quelle cifre… Fanno piacere queste proposte. In futuro mi affascina l’idea di un’esperienza all’estero. Anche per capire a che punto sono della mia crescita“.
    In questi giorni si è parlato molto del caso di Lara Lugli, citata in giudizio dal proprio club perché incinta. Che cosa ne pensa? “È un problema di mentalità. Le società e i dirigenti devono capire che prima di essere atlete siamo delle donne. È triste pensare che oggi possano succedere queste cose“.
    Il 1° maggio, con la finale di Champions League a Verona, finirà la stagione con il club. Pochi giorni dopo inizierà una ricca estate di appuntamenti con la Nazionale. “Nel 2020 la maglia azzurra mi è mancata molto. Oltre alle vittorie, è il traguardo che un’atleta insegue nella sua attività con la squadra di club. Sì, dopo un’estate senza impegni ora ne avremo tre ravvicinati: Nations League, Olimpiade ed Europei. Non è la prima volta quindi siamo preparate“. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Egonu: “Abbiamo avuto bisogno di adattarci”. Wolosz: “Volevamo questa vittoria”

    Di Redazione
    Le pantere dell’Imoco Volley Conegliano, detentrici del titolo, cedono il primo set alla Unet E-Work Busto Arsizio prima di iniziare a giocare come sanno, guidati da una strepitosa Paola Egonu che mette a segno 42 punti (con il 68% di efficacia, record personale in maglia Imoco) e mette la firma sulla rimonta gialloblù. La gara è comunque per lunghi tratti in equilibrio con le bustocche che confermano l’ottimo stato di forma dell’ultimo periodo. Buona prestazione della solita Wolosz e delle schiacciatrici Hill e Sylla (rispettivamente 14 e 13 punti). Ecco le parole dei protagonisti a fine match riportate dal quotidiano Il Gazzettino Treviso e La Tribuna Treviso.
    “Loro stanno giocando una bella pallavolo in questo momento, con un gioco veloce che sapevamo ci avrebbe messo in difficoltà – dice Paola Egonu a fine partita -. Abbiamo avuto bisogno di adattarci, come si è visto nel primo set, ma sono veramente soddisfatta del modo in cui siamo riuscite a fare il cambio di passo. Ora la semifinale sarà una bella partita e sarà interessante perché anche Monza sta lavorando molto bene, quindi dipenderà tutto da noi. Tutte le squadre vengono a giocare contro di noi dando tutto quello che hanno e senza mollare, quindi dobbiamo continuare a spingere”.
    Le campionesse del mondo si sono inizialmente fatte sorprendere dalla carica delle bustocche ma già a partire dal secondo parziale Asia Wolosz ha raddrizzato il timone e guidato le compagne verso un gioco sempre più solido e alla vittoria. “Busto è una squadra molto forte, che si sarebbe meritata di essere in Final Four ma ha avuto la sfortuna di giocare contro di noi. Sono cresciute tantissimo in questa stagione e la partita è stata una battaglia, loro non hanno mai mollato, sono una squadra che difende tanto e che ha tanta grinta. Noi però volevamo fortemente questa vittoria e dopo il primo set siamo cresciute come squadra e abbiamo giocato abbastanza bene, con Paola che aveva una grande giornata, ma con ognuna di noi che ha fatto bene il suo lavoro. Da adesso in poi non ci sarà spazio per errori, tutti spingeranno a mille e noi dobbiamo farlo ancora di più“.
    Qualche sorpresa in panchina per Daniele Santarelli, “Mi aspettavo una gara così, ma non mi aspettavano questo approccio da parte nostra. Dovevamo fare subito meglio, in attacco in particolare. Quando giochi contro una squadra così equilibrata è facile complicarsi la vita. Ma alla fine abbiamo saputo soffrire e ci siamo meritati la vittoria. Egonu è stata stratosferica in attacco, anche perché nel primo set aveva commesso alcuni errori. Ma può fare anche meglio a muro. Per altre è stata una prova di sacrificio. Loro battono bene, lo sapevamo. Come sappiamo che anche Monza è forte al servizio. Sarà una bella sfida, ma chi vuole vincere, d’ora in poi, dovrà soffrire“.
    L’Imoco Volley venerdì raggiungerà Rimini per preparare la semifinale di sabato,avversaria la Saugella Monza (ore 18, diretta Rai Sport HD) che ha violato oggi nel suo quarto di finale il palasport di Scandicci ottenendo il pass per la F4 in terra romagnola che assegnerà domenica (finale alle 18) la Coppa Italia 2021. LEGGI TUTTO

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    Le statistiche della regular season: Mingardi top scorer, Zakchaiou regina del muro

    Di Redazione
    Terminata la regular season di Serie A1 femminile, diamo uno sguardo alle classifiche di squadra e individuali prima di tuffarci nella fase “calda” della stagione tra Coppa Italia (sabato e domenica la Final Four a Rimini) e Play Off Scudetto.
    La graduatoria più prestigiosa è come sempre quella delle migliori realizzatrici: sul trono, per il secondo anno consecutivo, c’è Camilla Mingardi, che con la Unet E-Work Busto Arsizio ha messo a segno 424 punti. A seguire Rosamaria Montibeller di Casalmaggiore con 408 e la compagna di squadra Alexa Gray a quota 374. Paola Egonu è quarta con “soli” 369 punti, ma se si vanno a leggere le statistiche sulla media punti per set le cose cambiano: l’opposta della nazionale è prima a 5,51 (contro i 4,99 di Mingardi e i 4,91 di Stysiak), oltre a poter vantare una strepitosa percentuale di efficacia in attacco del 58,4%. Per dare un’idea, la più “vicina” a Paola tra le attaccanti laterali è Miriam Sylla con il 49,4%.
    Foto Imoco Volley
    Scontato il verdetto nella graduatoria degli ace: per la quarta stagione di fila la regina è Micha Hancock con 52 battute vincenti (0,68 a set) contro le 31 di Egonu (0,46) e le 30 di D’Odorico (0,36). La classifica dei muri premia l’esordiente Katerina Zakchaiou, centrale della Bosca S.Bernardo Cuneo, che chiude con 83 muri davanti a Anna Danesi (77) e Alessia Mazzaro (68); a fare meglio della cipriota, anche se in soli 15 match giocati, è Raphaela Folie con una media di 1,08 muri a set, contro gli 0,92 di Zakchaiou e gli 0,85 di Danesi.
    Foto Facebook Bosca San Bernardo Cuneo
    A livello di ricezioni perfette la numero uno è Megan Courtney di Scandicci: 230 in totale e 2,80 a set, che ne fanno la leader in entrambe le classifiche (numericamente davanti a Zannoni con 218 e Cecchetto con 216, a livello di media meglio di Degradi a 2,77 e Meijners a 2,72). Anche in percentuale Courtney se la cava ottimamente con un 50,7% di perfezione: meglio di lei fanno solo due liberi, Monica De Gennaro con uno stratosferico 60,4% e la compagna di squadra Enrica Merlo con il 52,7%.
    Foto Savino Del Bene Volley Scandicci
    Infine, la speciale classifica per ruoli – che calcola le percentuali in tutti i fondamentali per definire un indice complessivo – premia due giocatrici dell’Igor Gorgonzola Novara: tra le centrali Haleigh Washington davanti a Robin De Kruijf e Anna Danesi, e tra le schiacciatrici Britt Herbots, a pari merito con Courtney (al terzo posto Sylla). Herbots può vantare anche la seconda miglior percentuale d’attacco in assoluto nel suo ruolo (46,3%).
    Foto Santi/Igor Volley
    Le statistiche per squadra premiano ovviamente l’Imoco Volley Conegliano, che è decisamente la migliore per percentuale d’attacco (52% contro il 44,9% di Novara e il 42,7% di Chieri) e per media di muri vincenti (3 a set contro i 2,88 di Monza e i 2,78 di Chieri). A livello di ace fa meglio l’Igor Gorgonzola Novara con 1,50 vincenti a set, mentre Conegliano si ferma a 1,46; numericamente la Saugella Monza ha la meglio sia per servizi vincenti (128) sia di muri (262, uno più di Chieri). In ricezione, infine, è la Savino Del Bene Scandicci a godersi il primato, con il 45,4% di perfetta contro il 43,5% di Conegliano e il 41,4% di Monza.
    (fonte: Lega Pallavolo Serie A Femminile) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu su Freeda: “Ho sofferto tanto per la mia diversità”

    Di Redazione
    Sempre più al centro dell’attenzione mediatica anche al di fuori del mondo del volley, Paola Egonu è protagonista oggi di un’intervista realizzata da Freeda, progetto editoriale online dedicato al mondo femminile. Un dialogo che, partendo dallo sport, si sviluppa su temi molto personali: “La cosa che mi piace di più della pallavolo – spiega Paola – è la complicità che si crea tra le compagne di squadra. Ho trovato tante amiche nel volley, mi lego molto facilmente alle persone, anche se per me è difficile aprirmi“.
    “Sembra strano – continua l’opposta della nazionale – ma quando ero piccola ho sofferto tanto per la mia diversità, il colore della pelle, la mia altezza: mi sento spesso un po’ a disagio, ma con le mie compagne di squadra è più semplice perché anche loro, più o meno, hanno vissuto le stesse esperienze. Io, inoltre mi mostro sempre molto forte e non mi piace mostrare le mie debolezze: devo essere sicura di potermi fidare prima di mostrare la completa Paola, che non è solo quella in campo, forte e determinata“.
    La campionessa dell’Imoco Volley Conegliano parla anche del rapporto con il suo corpo: “È ciò che mi permette di fare quello che faccio. Mi piaccio tanto: ognuno ha le proprie insicurezze e le ho anche io, però ringrazio il mio corpo. Mi vedo come un’arte, quindi sono io che decido come devo essere“.
    La battuta finale dell’intervista è sugli obiettivi sportivi: “Il prossimo sono le Olimpiadi, se tutto dovesse andare bene mi piacerebbe giocarle con la consapevolezza che ho adesso. La prima volta ero una bimba, mi sono ritrovata lì con tutte emozioni nuove: adesso sono un’altra persona, viverla oggi con questi occhi e questa mente sarebbe diverso“.
    (fonte: Freeda) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Maschio: “Vogliamo restare al vertice in Italia e in Europa”

    Di Redazione
    Consolidato il primato in campionato, l’Imoco Volley Conegliano ora può pensare più serenamente alla Champions League come lo stesso copresidente Pietro Maschio ha dichiarato nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere del Veneto. Le pantere incroceranno nei quarti di finale la Savino del Bene Scandicci in un derby tutto italiano. Una sfida da prendere con le pinze.
    Maschio, con la vittoria della regular season potete mettere nel mirino i prossimi appuntamenti? “Decisamente possiamo concentrarci sulle prossime sfide, con la certezza di aver vinto la regular season e di avere il pass per la Champions League della prossima stagione. Ci attende un passaggio fondamentale, i quarti di Champions, che rappresentano l’obiettivo minimo per stare tra le prime quattro squadre d’Europa. E poi a marzo c’è la Coppa Italia“.
    Veniamo alla Champions: che ne dice del sorteggio con Scandicci? “Dico che siamo riusciti a evitare un lungo viaggio, che di questi tempi è importante, anche se per certi aspetti ci saremmo incrociate meglio con le polacche del Chemik. Scandicci è una squadra molto forte e non sarà un quarto semplice: ricordo che in campionato non è stata una passeggiata. Ma il viaggio sarà più comodo, recuperiamo un giorno di lavoro“.
    Capitolo mercato: le parole di Egonu sono una dichiarazione d’amore nei confronti di Conegliano? “Paola ha sempre detto di avere altre priorità rispetto alle offerte di mercato e siamo felici delle sue parole, sono un buon viatico per chiudere un accordo. L’incertezza al momento è dissipata, poi parleremo meglio di altri aspetti, adesso c’è da pensare al campo. Ammetto che il fatto che tante chiacchiere siano cessate ci rende felici“.
    Avete già in testa l’Imoco del futuro? “Abbiamo chiaro un obiettivo: restare al vertice in Italia e in Europa e vogliamo farlo anche se serviranno dei cambiamenti. Rispetto a qualche anno fa ora guardiamo anche all’Europa in modo diverso, vogliamo provare ad arrivare fino in fondo“. LEGGI TUTTO