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    Da Conegliano al Brasile: un fan di Egonu riceve un regalo dall’Imoco

    Di Redazione Belem è una città Brasiliana, capitale dello stato del Parà. Ed è proprio lì che vive Caio Leonardo Macedo, il quale la scorsa settimana ha ricevuto un regalo direttamente dall’Italia. A spedirglielo, come riporta il portale Melhor do Volei, è stata l’Imoco Volley Conegliano, la sua squadra del cuore e nella quale gioca il suo idolo: Paola Egonu. Il pacco che gli è stato consegnato conteneva una mascherina personalizzata, alcuni adesivi, un calendario, una maglietta da gioco e l’autografo della sua giocatrice preferita. Caio Leonardo non ha fatto altro che contattare la società attraverso i social, semplicemente per inviarle dei messaggi di affetto e ammirazione: “Ho spiegato che non sapevo come procurarmi la maglia e altri oggetti. Ho anche detto che mi piaceva troppo Paola Egonu, e mi hanno fatto questi doni“. L’opposto italiano, che compirà 23 anni a dicembre, è il soggetto della pagina Instagram del giovane tifoso (@paola_egonu_brasil), una vera e propria fan page, attraverso cui mette in mostra tutta la sua passione per Egonu e la sua squadra. “Quando vedo Paola in campo, mi sento molto felice. Dalla prima volta che l’ho vista giocare alle Olimpiadi di Rio 2016 e al World Grand Prix del 2017, sapevo che era una giocatrice che avrebbe fatto la storia. E lo sta facendo” afferma con entusiasmo il brasiliano. Caio è uno dei tanti tifosi, presenti in tutto il mondo, entusiasti dei successi di Conegliano, squadra imbattuta da oltre un anno e che ha vinto tutto ciò che poteva vincere nella stagione appena conclusa, compresa la Champions League. Non sono solo le coppe e le vittorie a far apprezzare Egonu al ragazzo: “Per me, rappresenta molta resilienza e perseveranza. Non nego che c’è anche una questione di rappresentatività, dopotutto lei è di colore e lo sono anche io. Quindi mi sento rappresentato nel vederla in campo“. (fonte: Melhor Do Volei) LEGGI TUTTO

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    Elia Viviani e Jessica Rossi portabandiera olimpici: niente da fare per Egonu

    Di Redazione Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha ufficializzato oggi la scelta degli atleti che ricopriranno il ruolo di portabandiera alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Per la prima volta dall’introduzione della figura, ai Giochi di Stoccolma 1912, saranno due gli alfieri della squadra italiana: Jessica Rossi ed Elia Viviani, entrambi campioni olimpici, rispettivamente nel tiro al volo e nel ciclismo. Una parziale delusione per gli appassionati di pallavolo, che a lungo avevano sperato nella nomina di Paola Egonu, considerata una delle favorite e a sua volta dichiaratasi disponibile in un’intervista. La scelta del Coni va a premiare due discipline che non avevano mai avuto un portabandiera in passato, ma che insieme hanno portato in dote all’Italia quasi 100 medaglie olimpiche: il 15% del totale dell’Italia e circa un quarto delle medaglie d’oro complessive. Jessica Rossi, in particolare, ha trionfato a Londra 2012, stabilendo al tempo stesso il record del mondo della sua specialità (il Trap) e diventando la seconda atleta azzurra più giovane della storia a vincere un oro individuale. Elia Viviani ha invece portato a casa l’oro nell’Omnium a Rio 2016, dimostrandosi un ciclista di altissimo livello sia su pista sia su strada, dove ha vinto un oro e un argento europeo e diverse tappe dei grandi Giri. La pallavolo resta invece nel limbo degli sport che non hanno mai avuto un rappresentante alla cerimonia inaugurale, malgrado l’assidua presenza ai Giochi. L’edizione numero 32 poteva sembrare quella “buona”, vista anche la grande visibilità mediatica di Egonu, uno dei pochi personaggi a “sfondare” la cerchia degli appassionati per imporsi a livello nazionale. Ma la candidatura della campionessa azzurra è stata sostenuta piuttosto timidamente anche a livello istituzionale e, alla fine, per il volley è sfumata un’altra occasione. (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO

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    Villa Cortese torna in Serie B2 e festeggia con Paola Egonu

    Di Redazione Villa Cortese vince il campionato di Serie C e trona nei campionati nazionali dopo 8 anni. È un muro di Oriola Shpuza a sancire la promozione diretta in serie B2 per la squadra milanese. Partita difficile con un Gallarate molto attento in difesa e determinato a far sua la gara per qualificarsi ai playoff. Le cortesine dei coach Lualdi e Lanciani dimostrano grande solidità mentale nel gestire la gara fino ad ottenere il punto decisivo, poi spazio a tutte le atlete e festeggiamenti di rito con la presenza di Paola Egonu e Giuditta Lualdi presenti sugli spalti a sostenere le cortesine.  Parte bene Villa. Ferrario poi muro Shupza, ace di Ferrario per il (2-5). Reazione efficace delle locali con servizio efficiente (10-8). Milani e Ferrario per il recupero (10-11). Tre errori consecutivi al servizio di Villa e parità (19-19). Allungo decisivo delle locali (21-19) che chiudono (25-23). Trovate le misure alle avversarie, quattro muri punto di Milani e Shpuza (2-9), sciolta la tensione Villa gira a mille, Lascala e Monticelli perfette in difesa permettono a Bressan di distribuire veloce al centro e di armare il braccio pesante di Musazzi. E’ un monologo cortesino fino al (14-25). Locali frastornate quattro errori iniziali e Villa continua a premere (2-7) (9-15). Gallarate accorcia (14-17). Dopo il time-out di Lualdi biancoblu ritornano a macinare punti con capitan Monticelli, Musazzi e Ferrario (16-23) fino al muro decisivo di Shpuza (18-25) e promozione matematica in serie B2, gioia incontenibile delle cortesine. Spazio a tutte le biancoblu. Servizio efficace di Grittini che permette le rigiocate efficaci di Ballarino, Compagnone e Marafioti (2-8). Reazione locale che rientrano nel set (9-10). Beretta innesca bene Ballarino devastante da posto due (16-12). Sfrutta bene il servizio Gallarate, prima con Tettamanti (17-16) poi con Rimoldi e chiude (25-19). Villa quattro errori consecutivi (4-0). Pronta la reazione con Ballarino e Compagnone (8-6) (8-8). Due muri di Marafiotti (9-11). Cambia la diagonale Gallarate e ribalta tutto (13-11). Reagisce ancora Villa con Grittini (13-13) e Ballarino (14-14). Si infrange in rete il servizio cortesino e Gallarate chiude (16-14). Settimana di pausa per le biancoblu poi si riprenderà per preparare le finali scudetto che si terranno nel mese di giugno fra le vincenti i cinque gironi di serie C, con gare ad eliminazione diretta. TIMEC INSUBRIA GALLARATE-GSO VILLA CORTESE 3-2 (25-23, 14-25, 18-25, 25-19, 16-14)Palleggio Bressan 1, BerettaOpposto Monticelli 6, Ballarino  9Centrali Shpuza 17, Milani 12, Marafiotti 4Bande Ferrario 10, Musazzi 9, Grittini 4, Compagnone 3Libero LascalaAllenatori Lualdi Massimo, Lanciani Alessia (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Egonu probabile portabandiera? “Sono pronta. Facciamola, bum, questa rivoluzione”

    Di Redazione È sicuramente la pallavolista italiana più conosciuta nel nostro stivale, la ragazza dei record, l’atleta che nella finale di Champions League vinta dalla sua Imoco ha messo a terra 10 dei 15 punti. Stiamo parlando di Paola Egonu, opposto di Conegliano ma anche della nazionale italiana che si sta preparando per i Giochi Olimpici di Tokyo e il Corriere della Sera l’ha intervistata proprio in questa ottica e per farla conoscere un pò di più a chi magari non fa della pallavolo il suo primo sport di interesse: “Sembro una pantera e invece, sotto sotto, sono una bambina di 22 anni che desidera persone vere al suo fianco, che ogni tanto ho i miei momenti di debolezza”. L’mvp delle finali di Champions non vuole andarsene dal Bel Paese: “Non sono pronta ad andarmene. Non con i palazzetti vuoti, senza tifo né festa. L’Olimpiade sarà ancora nella bolla ma l’anno prossimo sarà diverso, spero. Più avanti valuterò l’esperienza all’estero”. Su quest’ estate in maglia azzurra la classe’98 commenta così: ” Mi piace pormi obiettivi alti. Il c.t. Mazzanti ha visto in Sylla qualità di leader, e sono d’accordo. Ma in campo siamo tutte un po’ capitane”. Sul possibile ruolo di portabandiera dell’Italia ai Giochi di Tokyo, la giovane di Cittadella è entusiasta:“Sarebbe fantastico, un onore pazzesco. Wow, poi potrei morire anche subito! Mi piacerebbe prendermi sulle spalle questa responsabilità, davvero: io, di colore, italiana e la bandiera. L’ignoranza e certe cose del passato hanno bisogno di un taglio netto. Sono pronta. Facciamola, bum, questa rivoluzione!”. LEGGI TUTTO

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    Futura Volley Giovani, vittoria per l’Under 17 con grande sorpresa finale

    Di Redazione Futura Volley Giovani ospitava al Pala San Luigi il Team del Gorla Volley per disputare l’ultima gara della prima fase del Campionato ed insieme hanno dato vita ad uno spettacolo sportivo al quale molto spesso le due formazioni ci hanno abituato. Un vecchio detto recita che “il buon giorno si vede dal mattino” ma martedì scorso le biancorosse dell’Under 17 lo hanno letteralmente riscritto, aggiungendoci un “…. però non sempre”. La squadra del Gorla Volley Orsa Foam, infatti, nella prima frazione di gioco ha mostrato una notevole abilità soprattutto nella fase difensiva al punto che gli attacchi delle cocche sono stati pressoché sistematicamente annullati da una squadra ottimamente posizionata in campo. Dopo solo 6 minuti di gioco il punteggio era esageratamente sfavorevole; un pesante 4/13 faceva infatti prevedere un veloce epilogo della partita poichè le avversarie avanzavano spedite verso il traguardo finale. Le biancorosse hanno poi iniziato a reagire ma non in maniera sufficiente tant’è vero che, com’è logico che fosse, la compagine del Gorla chiudeva la prima frazione di gioco con un inappellabile 12/25. Durante la pausa lo Staff Tecnico è corso ai ripari sicuramente suggerendo alle ragazze una modifica del tipo di gioco; un gioco che doveva essere meno “di potenza” ed un po’ più di tecnica. Fatto tesoro dei consigli le cocche, quasi trasformate, hanno riguadagnato il campo di gara e sono partite all’assalto del fortino di Gorla e probabilmente questo cambio di passo apportato ha disorientato le nostre avversarie che fin da subito hanno iniziato ad apparire in difficoltà. Il secondo set è stato infatti fin da subito molto più equilibrato mentre, con lo scorrere dei punti, si percepiva tra le fila delle cocche un rincuorante crescendo di sicurezza mista a convinzione. Con il punteggio di 25/22 le padrone di casa annullavano quindi il divario che si era venuto a creare e permettendo loro di ripartire con maggiore slancio e vigore. Nel terzo set, con fasi ancora altalenanti, abbiamo assistito ad un’ancor più netta predominanza di Futura che ormai, quasi spavalda, mostrava azioni di gioco molto ben strutturate e, soprattutto, efficacissime. Con il terzo parziale di 25/18 le ragazze opzionavano una quasi scontata vittoria che puntualmente arrivava a conclusione della quarto set con il risultato di 25/19. Tre punti pieni, quindi, che hanno permesso alle cocche di risalire la classifica e di chiudere il girone al secondo posto  (complice la vittoria di Orago sul Vivi Volley per 3/0 di mercoledì scorso). Ora la prima fase è terminata e comunque tutte le squadre del girone Eccellenza sono automaticamente qualificate alla seconda fase che però sarà davvero complicata perché non ammetterà errori essendo ad eliminazione diretta. Fino ad ora si è giocato per l’onore ed il prestigio ma da settimana prossima si “combatterà” per la permanenza in questo Campionato con l’ambizione di aspirare alle cime più alte. Un applauso va alle avversarie che, anche questa volta, si sono dimostrate coriacee e d’indubbio valore e i complimenti più che meritati sono anche (e soprattutto) da fare alle biancorosse per come sono state in grado di sovvertire gli esiti di una partita che era da tutti considerata con un epilogo sfavorevolmente scontato. Un evento infine da segnalare è poi accaduto al termine della partita. Tra lo stupore generale è l’emozione del momento, le cocche in campo si sono viste raggiungere sul rettangolo di gioco niente popò di meno che da Paola Egonu che era di passaggio al Pala San Luigi. L’orgoglio nazionale della Pallavolo Italiana aveva infatti assistito alle fasi finali dell’incontro ed al termine ha voluto salutare le ragazze, complimentarsi con le biancorosse per la prestazione e posare nella tradizionale foto di gruppo di fine partita.Lascio a voi immaginare il turbinio di emozioni che trasparivano dai volti delle ragazze. Una serata quindi da ricordare sia per l’ottima prestazione della nostra Under 17 che per l’inaspettato “fuori programma” conclusivo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu e Giuditta Lualdi in palestra a Villa Cortese

    Di Redazione Pensate di essere una squadra di Serie C femminile impegnata in un allenamento e veder arrivare improvvisamente in palestra il fenomeno Paola Egonu, a poche ore dal trionfo europeo in Champions League e dall’ennesimo titolo di MVP. Incredibile, ma è successo proprio questo al GSO Villa Cortese, squadra dal glorioso passato e oggi impegnata nel massimo campionato regionale. La chiave di tutto è Giuditta Lualdi, giocatrice della Futura Volley Giovani di A2 e grande amica di Paola: suo padre Massimo, da anni allenatore di successo tra serie B e C, quest’anno siede sulla panchina di Villa e così si è concretizzato il “miracolo”. La squadra biancoblu, a due giornate dal termine della regular season, è ancora imbattuta nel girone C del campionato lombardo ed è a un passo dal primo posto matematico che significherebbe il ritorno in B2 e nei campionati nazionali. La promessa di Egonu e Lualdi è stata quindi obbligata: tornare a Villa Cortese per festeggiare! (fonte: GSO Villa Cortese) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu e Aleksander Sliwka gli MVP delle Super Finals

    Di Redazione Premiazione doppia come a Berlino, anche se in un clima ben diverso per via degli spalti “vuoti” (anche se assai lontani dall’annunciata chiusura ermetica): le Super Finals di Champions League si chiudono con la gioia condivisa da A.Carraro Imoco Conegliano e Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle, vittoriosi nelle rispettive sfide contro VakifBank Istanbul e Trentino Itas. Foto CEV Quasi obbligata l’assegnazione dei premi di MVP: nella finale femminile il riconoscimento va per l’ennesima volta a Paola Egonu, autrice di 40 punti di cui 10 nel solo tie break decisivo. Nel maschile è invece Aleksander Sliwka, schiacciatore mancino dello Zaksa, ad aggiudicarsi il premio individuale dopo una delle sue migliori prestazioni stagionali. LA FINALE FEMMINILE LA FINALE MASCHILE LEGGI TUTTO

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    Non solo Egonu: ecco il dream team del campionato 2020-2021

    Di Alessandro Garotta Dal 19 settembre 2020 al 20 aprile 2021. Ce lo ricorderemo per tanto tempo questo campionato: lunghissimo, spezzato dal virus, recitato a porte chiuse. Ma la Serie A1 femminile 2020-2021 lascia in eredità anche tante performance individuali che lo hanno reso divertente e avvincente. Quelle di Paola Egonu, per esempio, che ha guidato l’Imoco Volley Conegliano alla vittoria dello Scudetto, ma soprattutto ha fatto registrare il nuovo record assoluto di punti in Gara 1 della Finale contro la Igor Gorgonzola Novara. L’opposta gialloblù è una delle protagoniste del nostro Dream Team. Foto CEV PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Imoco Volley Conegliano) – Occhi sbarrati e mascella che lentamente scende verso il basso. Tante volte vi sarà capitato di replicare questa espressione davanti ad un suo sorprendente gesto tecnico. Senza dubbio, poter contare su una ricezione sempre affidabile, su tre uscite di palla alta solidissime e su centrali spietate in attacco è il sogno di ogni regista, ma se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve soprattutto all’abilità del fenomeno polacco di trattare il pallone con qualità sopraffina: è questo che rende il suo modo di intendere la pallavolo unico e – da questo punto di vista – forse irripetibile.  Foto Facebook Imoco Volley Conegliano OPPOSTAPaola Egonu (Imoco Volley Conegliano) – Partiamo dai suoi numeri in Finale Scudetto, che in questo caso tanto freddi non sono: 82 punti, 59% di positività in attacco, 2 ace, 10 muri in due partite. Eppure queste cifre, seppur strabilianti, non rendono in minima parte l’idea dell’impatto che ha Egonu quando scende in campo. Il premio di MVP è la logica conseguenza di un’annata memorabile, in cui l’opposta da un lato conferma di essere un enigma senza soluzione per la difesa delle avversarie (506 punti) e dall’altro dà un’accelerata paurosa al cammino di Conegliano verso la tripletta di titoli in Italia.  Foto Facebook Igor Gorgonzola Novara SCHIACCIATRICECaterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara) – Questa stagione rappresenta il vero punto di svolta della sua carriera, almeno dal punto di vista narrativo e della considerazione di uno status di stella assoluta che ormai le appartiene. Il dominio che è ormai in grado di esercitare (388 punti, 24 ace, 44 muri e il 46,8% di ricezione perfetta) è l’espressione di una superiorità tecnica e di una consapevolezza dei propri mezzi che faticavamo a riconoscerle perché troppo impegnati a giudicarla e raccontarla attraverso il filtro della proiezione ideale, nel momento in cui stava semplicemente progredendo verso una diversa e migliore versione di se stessa. Quella che ha raggiunto oggi.  Foto Unet E-Work Busto Arsizio SCHIACCIATRICEAlexa Gray (Unet E-Work Busto Arsizio) – La traiettoria della carriera di ogni giocatrice, specie se sul punto di affermarsi, è legata a infinite variabili, alcune delle quali indipendenti dalla sua volontà. Nel caso della canadese i tasselli faticavano a incastrarsi, fino a quando è arrivata alla UYBA. Qui, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo nel momento più difficile della squadra, spicca il volo dimostrando di essere una vera e propria macchina da guerra con 414 punti e il 46,1% in attacco: nel dubbio la palleggiatrice Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.  Foto Facebook Bosca San Bernardo Cuneo CENTRALEKaterina Zakchaiou (Bosca S.Bernardo Cuneo) – “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione alla prima stagione della centrale cipriota in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (296 punti, 84 muri e il 52,2% in fase offensiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla sua squadra. Ora la giocatrice rivelazione del campionato deve solo compiere il passo più difficile, ovvero mantenere la continuità e confermare anche altrove le qualità mostrate a Cuneo. Le premesse ci sono tutte.  Foto Ufficio stampa Saugella Monza CENTRALEAnna Danesi (Saugella Monza) – Essere una buona centrale è possibile, senza dubbio. Essere considerata un’ottima centrale, o di livello mondiale, sembra una sfida un po’ più complessa. Non per Anna che, nel corso della sua seconda stagione a Monza, conferma qualità fuori dal comune e si rivela giocatrice sempre più completa. A certificarlo c’è il primo posto nella classifica dei muri (98 i block vincenti, 14 in più della seconda – Katerina Zakchaiou), il terzo in quella relativa alla percentuale di attacchi vincenti (59,5%) e il quarto nella graduatoria riferita al suo ruolo, che combina tutti gli indici di rendimento nei singoli fondamentali.  Foto LVF/Rubin LIBEROMonica De Gennaro (Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie dell’Imoco sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (60,8%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è il miglior libero al mondo.  Foto Lise Casalegno Marro/Fenera Chieri ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri) – Coraggio e personalità. L’allenatore bolognese sintetizza questi due concetti meglio di chiunque altro, perché da una parte propone le sue idee di gioco a prescindere dall’avversario e dell’altra ha il carisma giusto per far in modo che queste siano recepite dalle giocatrici; e, alla fine, i risultati lo premiano. Potendo lavorare in un ambiente che gli dà fiducia, avrà modo di arricchire ulteriormente il proprio bagaglio di competenze, e magari ambire a una grande occasione non troppo in là nel futuro.  LA PANCHINAPalleggiatrice: Micha Hancock (Igor Gorgonzola Novara)Opposta: Lise Van Hecke (Saugella Monza)Centrali: Alessia Mazzaro (Reale Mutua Fenera Chieri), Sarah Fahr (Imoco Volley Conegliano)Schiacciatrici: Megan Courtney (Savino Del Bene Scandicci), Miriam Sylla (Imoco Volley Conegliano)Libero: Enrica Merlo (Savino Del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO