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    LEONEL MARSHALL NUOVO INNESTO DELLA SVILUPPO SUD CATANIA

    La Sviluppo Sud Catania annuncia l’ingaggio di Leonel Marshall, atleta di caratura internazionale che si unisce al nuovo progetto pallavolistico etneo.
    Un innesto di esperienza e personalità che rappresenta un tassello strategico per il roster in vista del prossimo campionato di Serie A2.
    Marshall, schiacciatore cubano naturalizzato italiano, porta con sé un bagaglio tecnico e umano straordinario. Nato a L’Avana il 25 settembre 1979, è figlio di Leonel Marshall Sr., ex stella della nazionale cubana, bronzo olimpico ai Giochi di Montreal 1976.
    In Italia ha vestito le maglie di club prestigiosi come Piacenza, Perugia, Latina e Ortona, lasciando sempre un segno importante. Il suo palmarès è ricco e variegato: con la Copra Piacenza ha vinto uno scudetto nella stagione 2008/2009, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, oltre a raggiungere due finali di Champions League. A livello europeo ha conquistato anche una Coppa CEV. Successivamente si è trasferito in Turchia, dove ha vinto due campionati nazionali, una Coppa di Turchia, una Supercoppa e una Challenge Cup con il Fenerbahçe e l’Arkas Izmir.
    Con la nazionale cubana, con cui ha collezionato oltre 200 presenze, ha vinto l’oro ai Giochi Panamericani del 1999, la Coppa America nel 2000 e un argento ai Mondiali del 1998, partecipando anche alle Olimpiadi di Sydney 2000.
    Queste le sue prime parole da giocatore rossazzurro: «La scelta di venire a giocare a Catania è stata abbastanza facile», ha dichiarato Marshall.
    «Massimo D’Onofrio è stato il mio direttore a Ortona per tre anni. Abbiamo parlato del progetto e mi ha convinto perché è una società ambiziosa, che vuole andare avanti e non si vuole fermare. Per me è importante giocare in una società che si pone degli obiettivi importanti, quindi non è stato difficile accettare questa nuova avventura».
    «Per me è qualcosa di nuovo», ha aggiunto, «perché non ho mai giocato in una città del Sud, se non in Abruzzo con Ortona. Sono molto curioso di conoscere l’ambiente, la città e quello che succederà in questa stagione».
    Con l’ingaggio di Leonel Marshall, la Sviluppo Sud Catania conferma la propria ambizione di diventare una protagonista del campionato di Serie A2, puntando su un mix di esperienza, qualità e mentalità vincente. LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi 2028: il programma ufficiale di pallavolo e beach volley

    A soli tre anni dai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028, il Comitato Organizzatore LA28 ha confermato ufficialmente il programma e il format delle competizioni di pallavolo e beach volley. Entrambi gli sport saranno parte del programma dei Giochi che si svolgeranno dal 14 al 30 luglio 2028.

    Come già annunciato, le sfide di Beach Volley si disputeranno all’Alamitos Beach, nella città di Long Beach, designata LA28 Venue City. Questa splendida location sul mare promette uno scenario spettacolare per uno degli eventi più emozionanti e visivamente iconici dei Giochi Olimpici. Le gare di pallavolo si disputeranno invece all’Anaheim Arena, un’importante struttura per l’intrattenimento e lo sport che offrirà senza dubbio un palcoscenico olimpico eccezionale per un’esperienza indimenticabile.

    Per il beach volley, i turni preliminari si svolgeranno da sabato 15 a sabato 22 luglio, con tre sessioni al giorno sia per il torneo maschile che per quello femminile (escluso sabato 22 luglio, dove saranno previste due sessioni). Gli ottavi di finale si disputeranno da domenica 23 a lunedì 24 luglio compresi, con quattro sessioni.

    Le squadre che raggiungeranno i quarti di finale si sfideranno martedì 25 e mercoledì 26 luglio con una sessione pomeridiana e una serale; le Semifinali avranno luogo giovedì 27 luglio. I campioni olimpici maschili e femminili di beach volley saranno incoronati nelle serate di venerdì 28 luglio e sabato 29 luglio.

    Per la pallavolo, i gironi inizieranno lo stesso giorno del beach volley, sabato 15 luglio, e termineranno domenica 23 luglio. Ogni giornata comprenderà quattro sessioni sia per la competizione maschile che per quella femminile. I quarti di finale per entrambi i tornei si svolgeranno in quattro sessioni lunedì 24 e martedì 25 luglio, prima che le quattro squadre finaliste di ciascun genere si affrontino in semifinale mercoledì 26 e giovedì 27 luglio. Le partite per le medaglie di bronzo e d’oro maschili e femminili si svolgeranno da venerdì 28 luglio a domenica 30 luglio.

    This announcement follows the extraordinary success of the Olympic Games Paris 2024, widely hailed as one of the most successful Games ever for volleyball and beach volleyball. From record-breaking global viewership to world-class performances and iconic settings, the sport captivated global audiences and solidified its status as a fan favourite.

    Come per Parigi 2024, questo calendario provvisorio delle competizioni rimarrà soggetto a modifiche fino al periodo dei Giochi del 2028. Più avanti nel corso dell’anno, LA28 pubblicherà un calendario delle competizioni più dettagliato che delineerà l’ordine specifico per ciascun torneo per i Giochi del 2028.

    Questo annuncio fa seguito allo straordinario successo dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, ampiamente acclamati come uno dei Giochi di maggior successo di sempre per la pallavolo e il beach. Con ascolti globali da record, performance di livello mondiale e ambientazioni iconiche, questo sport ha conquistato il pubblico di tutto il mondo. La FIVB continuerà a collaborare a stretto contatto con il Comitato Organizzatore di LA28 per supportare la realizzazione di settimane davvero memorabili per il Movimento Globale della Pallavolo e del Beach Volley.

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Liberi di sognare: arriva l’ex azzurro Rossini, confermato Franzoni

    Saranno Salvatore Rossini e Andrea Franzoni gli amministratori della linea di difesa dei tucani nel prossimo campionato di serie A2. La presentazione alla stampa sabato 21 giugno presso il ristorante McDonald’s Campo Grande, con un orgoglioso presidente Gianni Ieraci a fare gli onori di casa. Rossini: “Olimpiadi o serie A2 non cambia: il lavoro paga sempre!” 
    Brescia, 21 giugno 2025 – Rullano i tamburi nella sala del ristorante McDonald’s Campo Grande quando il presidente Gianni Ieraci annuncia la conferma di Andrea Franzoni e l’arrivo a Brescia di Salvatore Rossini!
    L’Atlantide potrà contare sulla presenza di due ‘senatori’ della difesa nella stagione 2025/2026. Il rinnovo di Andrea Franzoni, 36 anni, è una garanzia di continuità, esperienza ed equilibrio. “I giocatori come lui sono quelli che aiutano a conquistare obbiettivi ambiziosi perché garantiscono alternative credibili in un ruolo delicatissimo, quale è il suo – spiega coach Zambonardi – Anche nella stagione appena conclusa Andrea ha saputo essere sempre positivo durante la settimana e decisivo in tutte le delicate situazioni di gioco nelle quali è stato chiamato in campo. Per noi è un giocatore chiave!”.Andrea Franzoni è determinato e deciso nel suo intervento: “Sette anni in maglia biancoblù fanno di me il più longevo tra i tucani che affronteranno la dodicesima stagione in serie A. Se non avessi la voglia e la carica di sempre non sarei qui! L’arrivo di Rossini è un grande colpo per noi. Con lui e con gli altri combatteremo fin all’ultima palla!”.La ridefinizione della linea di ricezione/difesa bresciana è affidata a Totò Rossini, altro giovanotto di quasi 39 anni, argento all’Olimpiade di Rio 2016, miglior libero della World League del 2014, medaglia d’argento all’Europeo 2013 e di bronzo a quello del 2015. Totò non ha dubbi: la mentalità delle 150 presenze in azzurro sarà la stessa anche nella prossima stagione tra i tucani. “Il lavoro paga sempre sia che tu giochi con la maglia della nazionale sia che tu giochi in Serie A2. Porterò la mia esperienza in una società che non a caso ha sfiorato la promozione e ha conquistato tre trofei in due anni. Brescia è una delle piazze più ambiziose  e meglio organizzate e quindi sono molto felice di diventare un tucano!”Rossini muove i primi passi a Latina, poi passa da Aversa, Catania, Sora, fino all’esordio in A1 con l’Acqua Paradiso di Monza e ad un passaggio a Trento nel 2020, allora allenato da Lorenzetti e con Nimir, Michieletto, Giannelli. Nelle gambe oltre alle presenze in maglia azzurra, ci sono anche uno scudetto, due Coppe Italia e tre Supercoppe conquistate tutte con la maglia di Modena, che saluta solo dopo avere vinto anche la CEV nel 2023 e dopo otto anni di legame che lo hanno plasmato al fianco di monumenti come Bruno e N’Gapeth. Nel frattempo si è laureato in ingegneria e ha messo su famiglia.Dopo 12 stagioni in Superlega torna ad Aversa – che lo aveva tenuto a battesimo quasi venti anni prima – per il biennio successivo in A2 ed è lì che i tucani lo incontrano come avversario indomabile, capace di guidare i suoi prima alla salvezza e poi, nella stagione appena conclusa, in un crescendo che ha condotto i campani fino ai quarti di finale Play off e alla semifinale di Coppa Italia.“Il ruolo del libero è diventato sempre più determinante – spiega Zambonardi – è Totò è un punto di riferimento assoluto oltre ad esempio di professionalità, passione e umanità. Con la sua esperienza, la sua visione, i suoi consigli saprà far crescere la squadra. Per noi sarà un enorme valore aggiunto! Soddisfatto il presidente e padrone di casa Gianni Ieraci: “Salvatore e Andrea sono due atleti di prima fascia e due ragazzi esperti che sapranno integrarsi al meglio con le giovani leve. L’Atlantide ha fatto passi da gigante negli ultimi anni raccogliendo risultati di primissimo livello. E l’arrivo di un campione come Rossini è un altro passo importante verso il nostro grande obiettivo!”
    SALVATORE ROSSINIRuolo          LiberoAltezza        185 cmNascita        13/07/1986
    CARRIERA2024/2025  A2     Evolution Green Aversa2023/2024  A2     WOW Green House Aversa2022/2023  A1     Valsa Group Modena2021/2022  A1     Leo Shoes PerkinElmer Modena2020/2021  A1     Itas Trentino2019/2020  A1     Leo Shoes Modena2018/2019  A1     Azimut Leo Shoes Modena2016/2018  A1     Azimut Modena2015/2016  A1     DHL Modena2014/2015  A1     Parmareggio Modena2012/2014  A1     Andreoli Latina2011/2012  A1     Acqua Paradiso Monza Brianza2010/2011  A2     Gherardi Svi Città Di Castello2009/2010  B1     Cortona Volley2008/2009  B1     Globo Sora2007/2008  B2     Pallavolo Sora2006/2007  B1     Cus Catania2005/2006  B1     Pallavolo Aversa2003/2005  D       Pallavolo Latina
    ANDREA FRANZONIRuolo:         LiberoAltezza:      186 cmNascita: 07/05/1989
    CARRIERA2023/2025  A2     Consoli Sferc Centrale Brescia2021/2023  A2     Consoli McDonald’s Centrale Brescia2020/2021  A2     Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia2019/2020  A2     Sarca Italia Chef Centrale Brescia2018/2019  A2     Olimpia Bergamo2016/2018  A2     Caloni Agnelli Bergamo2012/2016  B1     Caloni Agnelli Bergamo2011/2012  B1     Pallavolo Cagliari2010/2011  B2     Pallavolo Campiglia Berici2009/2010  C       Bettinzoli Volley BS2007/2009  C       Pallavolo Montichiari LEGGI TUTTO

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    Intervista esclusiva a Federica Squarcini: “Bernardi mi aiuta a superare l’infortunio, voglio esserci per i playoff”

    Antonio Villani

    Pubblicato il

    Feb 27 2025

    Federica Squarcini, centrale della Igor Gorgonzola Novara nel campionato volley di A1, ha risposto in esclusiva ai nostri microfoni.
    L’ex Conegliano, che nel proprio palmarès può contare due scudetti vinti con le pantere, ha subito un’operazione al menisco e dopo il rientro in campo ha avuto un altro stop.

    Nelle ultime ore abbiamo raggiunto Federica Squarcini, centrale della Igor Gorgonzola Novara nel campionato di volley femminile serie A1.L’ex Conegliano, che nel proprio palmarès può contare una Champions League e due scudetti vinti con le pantere, ha subito un’operazione al menisco e dopo il rientro in campo ha avuto un altro stop.

    Buon giorno Federica, partirei chiedendoti subito come stai…

    Ci sono stati sicuramente tempi migliori. Sono a metà del mio percorso di recupero. Quello all’addominale è un infortunio che richiede tempo, bisogna avere pazienza cercando di non bruciare le tappe. L’obiettivo è quello di tornare per l’inizio dei playoff.

    Come vive uno sportivo del tuo livello un momento come questo?

    Non è facile ripeto. Sono stati mesi particolari, a dicembre ho avuto l’operazione al menisco e sono rientrata velocemente dopo un mese. Dopo due settimane ho avuto un altro infortunio che richiede gli stessi tempi di recupero di quello al menisco, non nascondo che siano stati giorni duri. Stavo male, ho avuto la sensazione di essere riuscita a mettere la bocca fuori dall’acqua per poi tornare ad annegare. Dopo, piano piano mi sono imposta di reagire, la mental coach di squadra mi sta aiutando molto. In questi momenti tanto fa la testa.

    Ti abbiamo vista comunque molto vicina alla squadra.

    Cerco di essere comunque sempre vicino alla squadra. Ho la fortuna di stare in panchina e questo mi aiuta a rendermi partecipe. Ho un carattere grintoso quindi mi piace dare consigli soprattutto alle centrali, le mie compagne di reparto.

    Settimana prossima ci sarà la semifinale di CEV Cup, come si sta preparando la squadra?

    Abbiamo obiettivi precisi in stagione, uno di questi è sicuramente di vincere la CEV. Faremo di tutto per riuscirci. L’altro obiettivo al momento è di arrivare al terzo posto in campionato in regular season. Poi ci giocheremo i playoff. Novara è una squadra che fino alla fine non molla. Ho notato che tutte le mie compagne danno il massimo quando sono chiamate in causa. Siamo “tignose” e non molliamo mai, dal mio arrivo quest’anno ho poi notato grande energia in tutto il gruppo, tanta fiducia tra noi stesse. Questi sono elementi molto importanti.

    Avete messo in difficoltà Conegliano, anche quest’anno però le pantere fino a questo momento stanno dominando. Tu hai giocato lì due anni, cos’ha di così speciale questa squadra?

    Sono tanti anni che Conegliano vince con merito. Ho avuto la fortuna di giocare lì due anni e ho conosciuto bene l’ambiente. Il segreto non è solo quello di avere giocatrici forti, le giocatrici forti ci sono anche in altre squadre. Quello che sono riusciti a costruire nel tempo è una mentalità vincente, la fame di non fermarsi e di non accontentarsi di quello che vincono. Credo che il segreto sia questo, questa mentalità viene trasmessa alle giocatrici.

    Com’è essere allenate da un mito come Lorenzo Bernardi che nel suo palmarès ha aggiunto anche un oro olimpico da allenatore?

    È bello e stimolante. Lui, oltre ad essere un allenatore, è stato un grandissimo giocatore quindi conosce e capisce molte situazioni che si possono verificare in campo. Molte volte ci fa esempi pescando dal suo passato. Ci dà molta carica, mi sta aiutando molto anche a superare le difficoltà dell’infortunio. Stiamo parlando molto.

    Feb 27 2025 LEGGI TUTTO

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    Personal Time e l’iniziativa Tutti in campo

    Ci siamo anche noi del Volley Team Club nell’iniziativa Tutti in campo. L’iniziativa è rivolta a tutte le famiglie che fanno la spesa, e indirettamente con il loro contributo possono sostenere i club che fanno attività sportiva.
    Facendo la spesa negli oltre 180 supermercati aderenti, il consumatore riceve i tagliandi Tutti in campo dove sono riportati i codici da caricare per sostenere Volley Team Club.
    Fatti gli acquisti, i codici si sono possono consegnare in segreteria al PalaBarbazza, seguendo questa procedura come società potremmo richiedere gratuitamente delle nuove attrezzature per il settore giovanile.
    Info e supermercati aderenti all’iniziativa: https://www.tuttincampo.it/homepage
    (45) LEGGI TUTTO

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    Intervista esclusiva a Lorenzo Bernardi: “Porterò a Novara gli insegnamenti dell’oro olimpico”

    Antonio Villani

    Pubblicato il

    Set 18 2024

    Intervista esclusiva all’allenatore della Igor Novara Volley Lorenzo Bernardi, reduce dalla fantastica conquista dell’oro olimpico al fianco di Velasco nel ruolo di vice-allenatore. Continua la preparazione in vista dell’inizio del campionato durante il quale le piemontesi vogliono recitare un ruolo da protagoniste.

    In esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto Lorenzo Bernardi, allenatore della Igor Novara volley nel campionato di pallavolo femminile serie A1 e fresco vincitore dell’oro olimpico come vice Velasco. Ci ha raccontato come si sta preparando al nuovo anno dopo la conquista di Parigi.

    Buon giorno coach Bernardi, si è reso protagonista di un’impresa straordinaria come la conquista dell’oro olimpico. Secondo lei questo cosa porterà nella nuova avventura stagionale a Novara?

    Come tutte le esperienze che ho fatto mi porterà qualcosa di positivo. Per me è stata una grande possibilità di crescita. Sono stato al fianco di due grandissimi allenatori come Velasco e Barbolini che possono insegnare tantissimo. Farò tesoro di quanto vissuto a Parigi cercando di modellare l’esperienza fatta sulle mie attitudini. Non dobbiamo essere come le altre persone ma credo che copiare da chi si è reso protagonista di grandi imprese possa portare solo cose buone.

    Secondo lei che ripercussione avrà l’oro di Parigi sul livello del nostro campionato?

    Penso che avere una Nazionale campione olimpica dev’essere un vanto ed un orgoglio per tutti noi. Ci saranno ripercussioni davvero positive sotto molti aspetti a partire dall’interesse mediatico dall’estero verso il nostro torneo. Tranne Caterina Bosetti tutte le altre medagliate giocano in Italia e questo fa capire di che livello parliamo. Oltre a loro ci sono tantissime fuoriclasse straniere. L’arrivo di Gabi a Conegliano ha dato poi ulteriore lustro.

    La preparazione come sta andando?

    Abbiamo qualche piccola difficoltà di reintegro di giocatrici che si sono portate dietro dalla scorsa stagione alcuni problemi fisici ma ho notato da parte di tutte grande disponibilità. Sto percependo un grande spirito di squadra e la determinazione e la voglia di lavoro. Questa è la base per arrivare a ottimi risultati.

    Che spunti ha avuto dall’allenamento congiunto con Milano?

    Ci sono state cose molto positive, altre meno. Non va dimenticato che loro avevano una squadra più pronta della nostra. Noi in questo momento siamo un po’ deficitari perchè non abbiamo il gruppo al completo. Credo che comunque Conegliano, Milano e Scandicci siano sicuramente sopra alle altre guardando al livello generale del campionato.

    Quanto conterà il fatto che come allenatore ha cominciato a maturare maggiore esperienza nel volley femminile?

    Credo che qualsiasi allenatore al di là che si tratti di volley maschile, femminile o di altri sport si porti dietro l’esperienza dell’anno precedente per crescere. L’importante è migliorarsi quotidianamente, gli obiettivi a lunga scadenza sono sempre molto complicati da raggiungere, è più sensato misurarsi sugli obiettivi a breve termine. Dobbiamo valutare ogni singolo giorno come progredire prima individualmente e poi a livello di gruppo.

    Spalletti, collega anche se di altro sport, ha dichiarato che per lui al di là dei molti input a vincere continui ad aver maggiore importanza il giocare bene. Vale anche per lei?

    Penso che nel mondo dello sport ci siano alcuni valori chiari. Il vincere o il perdere va sempre rapportato a quanto impegno abbiamo messo in campo e a quello che è il nostro potenziale. C’è grande competitività nel nostro mondo ed è giusto che sia così, ma l’obbligo di vincere molte volte porta a cose negative. L’importante è fare il massimo delle possibilità a disposizione, anche quello significa vincere in una sfida con sè stessi.

    Set 18 2024 LEGGI TUTTO

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    Intervista esclusiva a Fabio Balaso: “Fiducia nel nuovo ciclo aperto dalla Lube”

    Antonio Villani

    Pubblicato il

    Set 11 2024

    Intervista esclusiva al libero della Cucina Lube Civitanova e della Nazionale italiana di pallavolo Fabio Balaso, di recente nominato capitano dello squadrone marchigiano. L’obiettivo prossimo sarà quello di far da guida ai compagni di club e di tornare a togliersi soddisfazioni con la maglia azzurra. Ecco le sue dichiarazioni.

    In esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto Fabio Balaso, libero della Nazionale di pallavolo maschile e della Cucina Lube Civitanova. Fresco di nomina come nuovo capitano, il giocatore ci ha raccontato le emozioni del momento e l’esperienza dei Giochi di Parigi.

    Buon giorno Balaso, da poco è arrivata la nomina come nuovo capitano di Civitanova, quali sono le sue emozioni?

    Per me è un grandissimo orgoglio ricoprire questo ruolo. Non credevo che dopo sette anni sarebbe arrivata questa fascia, spero di ricoprire al meglio questo compito trasmettendo serenità e fiducia a tutta la squadra e onorando al meglio l’incarico. Ringrazio tutto lo staff e la società che ha creduto in me.

    Qual è il segreto per questo connubio con la società che dura ormai da tanto tempo?

    Da parte mia ho trasmesso fiducia, e questo è stato reciproco. C’è molta stima da ambo le parti. Civitanova è una grande società che continua ad esprimersi ad altissimi livelli. Ci siamo trovati sempre bene e il rapporto continua a migliorare. Per me è diventata una seconda casa.

    La preparazione come sta andando?

    Sta procedendo bene, io e gli altri compagni provenienti dalle Nazionali ci siamo aggregati più tardi al gruppo che è al lavoro dall’8 agosto. Sono contento di come ci stiamo allenando, la squadra si è ringiovanita ancora di più con metà gruppo nuovo. Si deve lavorare molto sui meccanismi di gioco, soprattutto nell’intesa tra i vari ruoli. Vedo disponibilitá da parte dei ragazzi, tutti dei grandi lavoratori, e spero con la mia esperienza di dare un grosso aiuto. Dovremo lavorare molto, ma credo ci siano i presupposti per fare bene.

    Quale sarà il ruolo più delicato da capitano?

    Credo che uno dei compiti più delicati sarà quello di trasmettere tranquillità al gruppo e di saperlo compattare nei momenti di difficoltà. Anche quando saremo fuori dal campo, sarà importante creare un bel clima e non abbattersi quando ci saranno sconfitte o momenti di difficoltà. In questo dovrò essere una guida.

    Cosa si porta dietro dall’esperienza di Parigi?

    Dal punto di vista personale, trattandosi della mia prima Olimpiade, è stata una bellissima esperienza. Vivere il clima del villaggio olimpico e di un contesto così speciale è stato qualcosa di unico. Per quanto riguarda gli avvenimenti in campo nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti. Abbiamo fatto un grande girone, poi nei quarti di finale ci è mancata una grande prestazione. In quell’occasione contro il Giappone c’è stato un pizzico di fortuna, anche se poi si sono visti momenti di grande volley. Le ultime due partite contro Francia e Stati Uniti non sono andate bene, soprattutto nella finale per il bronzo ci è mancata quella cattiveria nei momenti finali di set che avrebbe potuto fare la differenza.

    È un gruppo in grado di far tesoro di quanto successo?

    Assolutamente si, parliamo di un gruppo ancora giovane che ha le carte in regola per poter lavorare bene e dire la sua nei prossimi anni. Guardiamo ai prossimi obiettivi con convinzione.

    Set 11 2024 LEGGI TUTTO

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    Intervista esclusiva ad Alice Degradi: “Con Velasco filosofia vincente. Olimpiadi di Parigi? Puntiamo alla vittoria”

    Antonio Villani

    Pubblicato il

    Giu 17 2024

    Intervista esclusiva ad Alice Degradi schiacciatrice della Nazionale azzurra di volley e grande protagonista dell’ultima vittoria in Volleyball Nations League contro la Serbia con 17 punti personali. Ci ha raccontato di come il gruppo stia vivendo questo magico momento dopo aver staccato il pass per le Olimpiadi di Parigi.

    In esclusiva ai nostri microfoni è intervenuta la schiacciatrice della Nazionale di volley femminile Alice Degradi. Un grande momento per lei e per tutto il gruppo guidato dal ct Julio Velasco dopo la conquista dei quarti di finale di Volleyball Nations League e il pass per le Olimpiadi di Parigi.

    Buon giorno Alice, sei stata protagonista di una grande prestazione nell’ultima partita vinta 3-1 contro la Serbia. Che giudizio dai del match?

    Sono contenta soprattutto del fatto che nonostante a livello di squadra non sia stata una delle nostre migliori partite siamo state brave a reagire nei momenti importanti riuscendo a centrare l’obiettivo anche non essendo state in grado di esprimere la pallavolo che volevamo.

    L’Italia in questa Volleyball Nations League ha fatto un grande torneo riuscendo a qualificarsi per i quarti di finale. Dove può arrivare questa Nazionale?

    Sicuramente quest’Italia può puntare a vincere ma non è certo l’unica squadra costruita per centrare quest’obiettivo quindi sarà una bella lotta!

    Avete staccato il pass per Parigi dimostrando grande lucidità, come si è preparato il gruppo?

    Penso che questo gruppo dal primo momento in cui è entrato in palestra avesse un obiettivo ben preciso in testa. Siamo state brave a tenere lontano le distrazioni esterne lavorando con umiltà ogni giorno.

    Cos’ha portato Velasco con l’apporto di due grandissimi allenatori come Barbolini e Bernardi?

    Julio dal primo giorno ha cercato di trasmetterci la sua filosofia e di pensare la pallavolo al massimo livello. Massimo e Lollo contribuiscono grazie alla loro grande sperienza dandoci nuovi spunti e ottimi suggerimenti. Sicuramente è molto stimolante lavorare con loro.

    Come ha vissuto il gruppo il passaggio da un periodo turbolento come quello delle ultime settimane con Mazzanti a questo nuovo periodo?

    Sono concentrata sul momento attuale e quindi preferisco non rispondere a questa domanda.

    Dove può arrivare questa squadra a Parigi?

    Quanto detto in riferimento alla Volleyball Nations League vale sicuramente anche per le Olimpiadi di Parigi. Questa è una squadra che può puntare a vincere ma come detto sarà una bella battaglia perchè non siamo le sole a poterlo fare.

    Quali sono le tue emozioni quando indossi la maglia azzurra?

    È sempre un grandissimo onore indossare questa maglia ma allo stesso tempo hai la responsabilità di rappresentare il tuo Paese. Di sicuro ogni volta sono emozionata e non vedo l’ora di poterla indossare.

    Giu 17 2024 LEGGI TUTTO