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    Non c’è scampo per Padova contro una Lube imbattibile

    Di Redazione
    Dopo due gare a porte chiuse tornano gli spettatori all’Eurosuole Forum (ammessi 200), ed i loro applausi sono tutti per la Cucine Lube Civitanova di Ferdinando De Giorgi che mantiene l’imbattibilità in campionato schiantando la Kioene Padova in tre set (25-11, 25-20, 25-14), nella sesta giornata di regular season della Superlega Credem Banca. La compattezza e sicurezza dei marchigiani non ha dato scampo ai veneti, che hanno realmente impensierito gli avversari solo nel secondo set. Se da una parte Leal e Juantorena hanno preso per mano la Lube, in casa bianconera Stern ha fatto più fatica del solito (36% in attacco).
    La cronaca:Gara subito in discesa per i padroni di casa (orfani dell’infortunato Kovar), che già sull’iniziale turno al servizio di Osmany Juantorena volano sul 7-0, mettendo in vetrina grande solidità sia nel muro-difesa che in fase di contrattacco (7 punti col 71% in attacco per Rychlicki), con De Cecco che innesca a giro tutte le bocche di fuoco a sua disposizione trovando puntualmente risposte positive (68% di squadra contro il 36% di Padova). Il massimo vantaggio dei biancorossi si materializza sul 22-8, che arriva con un muro vincente (il secondo personale) di Anzani. Chiuderà sul 25-11 Leal, firmando il terzo ace dei cucinieri nel parziale. 
    Nel secondo set alza il livello ogni fondamentale la Kioene, tanto da tenere la situazione in perfetto equilibrio (11-10, 16-15) fino a quota 19. Poi la zampata vincente, di nuovo della Lube: break sul 21-19 con un’azione spettacolare che vede Rychlicki autore di una strepitosa difesa e Leal mettere la palla a terra dopo una splendida alzata in bagher di Balaso. A seguire il muro vincente di Hadrava, utilizzato sistematicamente al posto di De Cecco proprio per alzare la barriera in prima linea, e un attacco out di Stern che sul 23-19 consegna di fatto la vittoria ai marchigiani. Finirà 25-20, con Juantorena che registra addirittura l’80% di efficacia sulle schiacciate. 
    Nel terzo set De Giorgi regala il campo a Marlon Yant, lasciando a riposo Leal. Avvio difficile per i veneti, con Stern murato e coach Cuttini a chiamare time out (7-2). Milan entra in campo per Bottolo, ma il doppio ace del 12-4 di Simon taglia le gambe ai patavini. Sul doppio servizio vincente del 20-11 proprio Yant prende gli applausi del pubblico di casa; il primo match ball arriva con il 24-13 di Juantorena e Anzani piazza a terra il 25-14 che chiude la partita. Luciano De Cecco votato Mvp.
    Cucine Lube Civitanova-Kioene Padova 3-0 (25-11, 25-20, 25-14)Cucine Lube Civitanova: Marchisio, Juantorena 14, Balaso (L), Leal 12, Larizza n.e., Rychlicki 10, Simon 7, De Cecco, Anzani 7, Falaschi n.e., Hadrava 1, Yant 8.. All. De Giorgi.Kioene Padova: Ferrato n.e., Gottardo (L) n.e., Merlo, Stern 8, Vitelli 9, Shoji 3, Danani La Fuente (L), Volpato 2, Bottolo 3, Milan 1, Casaro, Canella, Wlodarczyk 5, Fusaro n.e. All. Cuttini.Arbitri: Canessa – Frapiccini.Note: Spettatori 200, incasso 2.788. Durata set: 21′, 25′, 21′. Lube: b.s. 11, ace 10, m.v. 7, 55% in ricezione (25% perfette), 58% in attacco. Padova: b.s. 7, ace 2, m.v. 5, 39% in ricezione (18% perfette), 37% in attacco.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, Volpato: “La vera Monza si è vista dal terzo set”

    Di Redazione
    Nulla da fare per Padova che dopo oltre due ore di gioco alla Kioene Arena si è arresa al tie break alla Vero Volley Monza brava a crederci e a ribaltare il risultato dopo il doppio vantaggio dei veneti. Una gara da togliere il fiato ha visto le individualità emergere con Lagumdzija MVP e autore di 33 punti. Tra le fila Kioene Padova un plauso a Stern che mette a referto 21 punti e un Vitelli particolarmente ispirato con 18 punti e il 67% in attacco.
    Le parole di Marco Volpato al termine del match: “Loro hanno iniziato a spingere e a giocare come sanno. Quella vista all’inizio non era la Monza che conosciamo, infatti poi hanno incominciato a metterci pressione. Noi abbiamo avuto un calo incredibile nel terzo set, poi dal quarto la partita è stata giocata come il primo parziale, punto a punto. Sono saliti poi in cattedra alcuni dei loro giocatori come l’opposto Lagumdzija, che ci ha un po’ affossato soprattutto nel tie break“. LEGGI TUTTO

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    Quante emozioni a Padova: la Vero Volley si prende due punti sudati

    Di Redazione
    La Vero Volley Monza si aggiudica la maratona contro la Kioene Padova nel turno infrasettimanale della quinta giornata di andata della SuperLega Credem Banca. La squadra di Soli mette il turbo nel momento più importante di un match partito in salita ma riportato sui giusti binari nel prologo di terzo set. Dopo un primo set equilibrato, vinto dalla squadra di Cuttini con un super Stern (28-26), Beretta e compagni calano di concentrazione e determinazione nel secondo, perso 25-15 sotto le giocate di Bottolo in battuta, Vitelli a muro e Wlodarczyk in attacco.
    Sembra che il match sia a senso unico, ed invece i monzesi tirano fuori carattere ed orgoglio: Lagumdzija inizia a schiacciare fortissimo (anche 3 ace e 5 muri per il turco, poi nominato MVP del match), Dzavoronok inanella una serie infinta al servizio che vale l’allungo nel gioco e alla fine la conquista del parziale 25-12 per i lombardi. Ripresi energia ed entusiasmo, la Vero Volley trova anche in Lanza e Holt le chiavi per limitare i tentativi di rientro dei veneti, travolti dagli assoli di Lagumdzija anche nel tie-break, chiuso proprio da un attacco dell’opposto dei rossoblù. Nota stonata per Monza l’infortunio al libero Federici, sostituito prima da Falgari e poi da Brunetti.
    La cronaca:Qualche errore da entrambe le parti accompagna il gioco sul 3-3 ed è equilibrio fino al 5-5. Un lampo di Lanza e due errori patavini valgono il break Vero Volley Monza, 5-8. I padroni di casa fanno fatica a trovare continuità in battuta ma Stern è efficace in attacco e Dzavoronok sbaglia: 9-10 Vero Volley. Dzavoronok schiaccia forte ma Bottolo risponde per i veneti (9-12), bravi a mantenersi sotto di uno ma non a limitare le fiammate di Lagumdzija (17-19).
    Bottolo mura Dzavoronok, Vitelli manda out il servizio ma Wlodarczyk e Stern non sbagliano e la Kioene Padova piazza il pari (20-20). Dentro Galassi per Holt, bravo a murare Bottolo dopo il servizio a rete di Stern e Vero Volley che scappa 20-22. Merlo guida i suoi alla parità, poi un errore per parte in battuta (23-23) e parità fino al 24-24. Stern firma il set-point Padova, poi Soli chiama time-out e Shoji sbaglia in battuta (25-25). Due lampi di Stern regalano il set ai veneti, 26-28.
    Grande equilibrio nel prologo del secondo set, ma è ancora Padova, galvanizzata dalla conquista del parziale, a piazzare il break con Wlodarczyk, 9-7 e Soli chiama time-out. Patavini molto lucidi dal centro con Volpato, 13-9, bravi a sfruttare il calo dei monzesi a livello mentale e a sprintare con Stern e Wlodarczyk, 16-10 e Soli ferma ancora il gioco. Al ritornoin campo solo i veneti in campo, con Vitelli (sia in attacco che a muro) a piazzare il break del 21-10. Solo Padova in campo: l’errore di Dzavoronok al servizio vale il set Kioene, 25-15.
    Dopo il punto a punto iniziale (2-2), la Vero Volley scappa nel terzo set con un devastante turno in battuta di Dzavoronok (due ace per il ceco), 2-10. Dopo il time-out Padova continua il momento sì della Vero Volley, con Holt e Lanza (ace) a scavare il solo, 5-19. Poco dopo Federici si fa male, al suo posto entra Falgari nel ruolo di libero. Errore di Wlodarczyk in battuta, lampo di Dzavoronok e Monza continua a spingere, 9-22. Ace di Vitelli dopo l’errore dai nove metri di Orduna (11-23), poi solo Monza, brava a chiudere il gioco 12-25 con Holt.
    Dentro Brunetti per Falgari nel ruolo di libero nel quarto set: Dzavoronok e Lanza portano la Vero Volley sul 2-4, ma con il buon turno di Vitelli in battuta la Kioene acciuffa la parità (4-4). Break Vero Volley grazie a due errori dei veneti (5-7), poco continui al servizio ma pericolosi in fase offensiva (8-8). Muro di Stern su Dzavoronok dopo la giocata di Shoji e time-out Soli sull’11-9 per la Kioene. Lagumdzija a bersaglio per i lombardi, Stern per i veneti (13-11), poi ancora Lanza per il meno uno, 13-12. Ospiti che pareggiano con l’ace di Dzavoronok (13-13). Punto a punto fino al 18-18, poi giocata di Dzavoronok a coincidere con il break Vero Volley, 18-20 e Cuttini chiama la pausa. Punto a punto di grande intensità fino al 24-24, poi due lampi di Lagumdzija a regalare il set alla Vero Volley, 24-26.
    TIE-BREAKVitelli al servizio agevola la partenza decisa di Padova, 3-1. I monzesi risalgono con Galassi e Lanza, mettendo la testa avanti, 4-5. Lagumdzija piazza due giocate favolose e lancia i suoi sul 5-7. Vero Volley avanti al cambio di campo ancora con Lagumdzija (7-9) e Cuttini chiama la pausa. Ancora Lagumdzija scatenato in attacco (ottimo turno in battuta di Lanza) e più quattro Vero Volley, 7-11 con Cuttini che chiama la pausa. Wlodarczyk regala il meno due a Padova e Soli ferma il gioco (9-11). Stern guida Padova alla parità (12-12) e Soli chiama time-out. Punto a punto, poi Lagumdzija chiude set 14-16 e gara 3-2 per la Vero Volley Monza.
    Santiago Orduna: “È sempre bello tornare a Padova, dove ho vissuto stagioni molto belle e dove ho molti ricordi, anche se quando si scende in campo poi si pensa solo a vincere. Oggi non abbiamo espresso una grande pallavolo, ma siamo stati davvero bravi a riprenderci dopo un bruttissimo secondo set. Siamo rientrati alla grande, perchè non era facile, e per questo faccio i complimenti a noi. C’è tanto da migliorare per crescere, a partire dall’allenamento, ma ora ci prendiamo questi punti che, oltre ad essere un’iniezione di fiducia, ci motivano a tornare a fare quello che stavamo facendo fino a due settimane fa. È stata una vittoria importante anche per muovere una classifica che sarà molto corta“.
    Kawika Shoji: “Anche stasera qualche occasione sprecata, ma questo gruppo è giovane e per certi versi ancora inesperto di fronte ai momenti decisivi della gara. Vedo che gara dopo gara colmiamo il gap e con questa energia e questo gruppo possiamo fare ancora molto”.
    Kioene Padova – Vero Volley Monza 2-3 (28-26, 25-15, 12-25, 24-26, 14-16)Kioene Padova: Stern 21, Vitelli 18, Shoji 5, Volpato 9, Bottolo 9, Wlodarczyk 13, Danani (L); Merlo, Milan 1, Casaro1. Ne. Bellomo, Canella, Fusaro Gottardo (L). All. Cuttini.Vero Volley Monza: Lagumdzija 33, Dzavoronok 15, Orduna, Lanza 9, Holt 5, Beretta 2, Federici (L); Calligaro 1, Sedlacek 3, Galassi 4, Falgari, Brunetti (L). Ne. Ramirez Pita. All. Soli.Arbitri: Cesare, Papadopol.Note: Spettatori 212. Durata: 33’, 21’, 24’, 28’, 20’. Tot. 2h06′. Kioene Padova: battute vincenti 6, battute sbagliate 23, muri 10, errori 36, attacco 48%. Vero Volley Monza: battute vincenti 8, battute sbagliate 18, muri 13, errori 26, attacco 48%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo oggi contro Padova per la quarta di SuperLega

    Di Redazione
    Dopo il superlativo exploit del turno infrasettimanale nello storico impianto milanese del “Palalido”, che dopo i lavori di ripristino della scorsa stagione agonistica ha preso la denominazione di Allianz Cloud, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia cerca un fantastico “bis” alla Kioene Arena di Padova, che dopo sette anni ritrova per la prima volta da avversario il nocchiero di tanti successi Valerio Baldovin.
    Un ritorno da grande ex quello del tecnico bellunese che ha scritto pagine di storia che rimarranno indelebili per la compagine bianconera, con la quale ha conquistato il “double” nella stagione agonistica 2013/14 con la promozione diretta in Superlega e la Coppa Italia di A2 al termine di cinque estenuanti parziali (tiebreak da cardiopalmo conclusosi sul punteggio di 23 a 21) contro la Vero Volley Monza guidata dal coach Oreste Vacondio, raggiungendo la qualificazione ai Play Off scudetto nel 2015/16 e nel 2018/19.
    Un dato davvero significativo su tutti: con 193 panchine tra Regular Season, Coppa Italia e PlayOff (scudetto e 5° posto), Valerio Baldovin è stato il secondo allenatore con più presenze di sempre a Padova, dietro solo a Nereo Baliello (218). Oggi al timone della Tonno Callipo torna per la prima volta da avversario nella città veneta.
    I PRECEDENTI. Sono 18 gli incroci in gare ufficiali tra Padova e Vibo Valentia, con ben 13 vittorie a favore dei calabresi contro le 5 dei veneti.
    Due successi interni per parte negli ultimi due anni in Superlega: nella scorsa stagione agonistica la formazione patavina si è imposta al termine di tre set tirati allo spasimo (26–24,25–23,25–23) durati complessivamente 94 minuti, mentre in terra calabra, nel match disputato giovedì 16 gennaio 2020, fu sconfitta in rimonta con il punteggio di tre set a uno finale (24–26,25–20,25–22,25–23).
    Nel 2018/19, nel match dell’ottava giornata giocato sabato 17 novembre davanti alla telecamere Rai al PalaValentia, i giallorossi si imposero al termine di un match avvincente (29–31,25–20,28–26,25–22 i parziali dei quattro set), durato complessivamente 117 minuti, con il “bombardiere” marocchino, l’opposto Mohamed Al Hachdadi mvp con 36 punti ed un sontuoso 60% di positività offensiva, spalleggiato adeguatamente dal martello russo Todor Skrimov autore di 18 punti.
    Nella gara di ritorno in terra veneta domenica 17 febbraio del 2019, la squadra guidata dall’allora tecnico bellunese si è imposta nettamente con il più classico dei punteggi (25–16,25–22,25–15).
    Il primo match disputato nel massimo torneo del volley maschile risale alla stagione 2004/05, quando i giallorossi vibonesi guidati da Daniele Ricci hanno superato Padova, sponsorizzata Edilbasso&Partners e guidata dal palleggiatore modenese Francesco “Pupo” Dall’Olio al tiebreak (25–17, 20–25, 23–25, 31–29,14–16).
    L’unico ex di questa sfida è il 24enne centrale di Atessa Marco Vitelli, che ha indossato la casacca giallorossa nelle stagioni 2018–2019 e 2019–2020, totalizzando 46 partite e 150 set, mettendo sul taraflex 158 punti, 101 dei quali in attacco, 24 ace e 33 a muro.
    L’AVVERSARIO. La compagine patavina ha brillantemente staccato il “pass” per i quarti di finale della Coppa Italia vincendo la Pool A (che comprendeva anche Ravenna, Piacenza e Latina), ha rivoltato come un calzino il proprio starting six, con cinque giocatori ai quali bisogna aggiungere anche il tecnico milanese Jacopo Cuttini, la scorsa stagione a Pordenone nel girone Bianco della Serie A3 e vice Baldovin dal 2017 al 2019.
    Nonostante i due KO con il più classico dei punteggi in SuperLega contro due autentiche corazzate come la Itas Trentino in casa e la Sir Safety Perugia in trasferta, i patavini sono una squadra già molto compatta e pericolosa, che specialmente alla Kioene Arena può vendere cara la pelle anche contro le formazioni più temibili del torneo. Difatti, sia Piacenza che Latina sono state eliminate dal trofeo tricolore anche a causa delle sconfitte rimediate in Veneto (rispettivamente per 3-1 e 3-2). I punti cardini della squadra sono il 32enne regista americano Kawika Tennefos Shoji, che ha giocato in Italia a Monza nel torneo 2017/18, l’opposto sloveno Toncek Stern, ex Verona e Latina, ed il martello polacco Julian Wojciech Wlodarczyk, due  punti di riferimento soprattutto per il gioco di palla alta, mentre da seguire con grande attenzione anche l’alternanza italiana in posto 4 fra il rientrante trevigiano Sebastiano Milan ed il giovane (classe 2000) di Bassano del Grappa Mattia Bottolo. Infine, gli elementi di continuità del progetto patavino sono rappresentati dal 24enne libero argentino Santiago Nicolas Danani La Fuente e dal 30enne centrale e capitano vicentino Marco Volpato, rispettivamente alla terza e nona stagione consecutiva con il club veneto.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sartoretti: “Troppi contagi agli Europei, com’è potuto succedere?”

    Di Redazione
    Il caso dei 7 componenti della delegazione italiana risultati positivi al Covid-19 dopo i Campionati Europei Under 20 sta facendo discutere il mondo della pallavolo, specialmente all’interno delle società direttamente interessate. Mentre arrivano le conferme di nuovi contagi (l’ultimo caso in Polonia), Modena Volley – che ha dovuto porre in isolamento sia Tommaso Rinaldi sia Paolo Porro, sebbene quest’ultimo sia risultato negativo ai test – si interroga sulle procedure di sicurezza utilizzate dalla CEV nel corso della manifestazione.
    “Fortunatamente i ragazzi stanno bene – ha detto il dg modenese Andrea Sartoretti durante la conferenza stampa di oggi – ma per noi è una difficoltà in più, perché questi giocatori non si sono mai potuti integrare nel gruppo a causa del posticipo degli Europei, ed eravamo convinti di poterli avere finalmente a disposizione da ieri per allenarci al completo. Purtroppo sono cose che in una stagione come questa possono capitare. Ci chiediamo però come sia potuto accadere proprio in un torneo internazionale, dove ci si aspetta che ci siano ancora più precauzioni rispetto al nostro campionato, dove abbiamo misure per evitare qualsiasi tipo di contagio“.
    Pungolato dai giornalisti, Sartoretti aggiunge: “È presto per puntare il dito e non voglio fare polemiche, ma si tratta sicuramente di un dato anomalo. In questa competizione c’è stato un protocollo un po’ diverso da quello applicato in Italia. Il fatto che stiano venendo a galla così tanti casi fa emergere dei dubbi, anche perché presto tante squadre italiane dovranno disputare le Coppe europee, e quindi dobbiamo assicurarci che tutto sia fatto in sicurezza“.
    Un altro fronte della polemica riguarda la gestione della comunicazione: come riporta Il Mattino di Padova, nell’ambiente della squadra veneta (che ha fornito alla nazionale i giovani Ferrato e Schiro, entrambi negativi) non è stato affatto gradito il fatto che alle società non sia arrivata alcuna notizia ufficiale dalla Federazione Italiana Pallavolo sulla positività degli atleti, e che siano stati proprio i giocatori a informare per primi i rispettivi club della situazione.
    (fonte: Facebook Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Padova, Danani: “Affrontare Perugia deve essere uno stimolo per noi”

    (foto Alessandra Lazzarotto)

    Di Redazione
    Entra nel vivo la SuperLega, che nel mese di ottobre offre una serie di sfide ravvicinate. Mercoledì 7 ottobre (ore 20.30, diretta Eleven Sports) la Kioene Padova giocherà in trasferta contro la Sir Safety Conad Perugia, mentre domenica 11 ottobre si tornerà alla Kioene Arena (ore 18.00) per ospitare la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Per il libero Santiago Danani, le prossime due sfide avranno un sapore particolare, perché prima ritroverà il suo ex capitano Dragan Travica e poi il suo ex allenatore Valerio Baldovin.
    Nemmeno il tempo di festeggiare i primi punti raccolti a Cisterna che ora bisogna pensare subito a Perugia. Come bisognerà affrontare questo impegno? «A Cisterna abbiamo giocato una gara a tratti perfetta. Ovvio che mercoledì sarà un’altra storia, perché affronteremo una squadra che non ha bisogno di presentazioni. E’ una formazione abituata a servire mediamente ad oltre 100 km/h, quindi la nostra ricezione sarà messa da subito sotto pressione. Al PalaBarton i nostri avversari si esaltano ulteriormente, ma proprio per questo dovremo divertirci».
    In che senso? «Per una squadra giovane come la Kioene, è importante scendere in campo con lo scopo primario di divertirsi. Se non lo facessimo, perderemmo in partenza, contro chiunque. Le vittorie in Coppa Italia e quella di domenica servono per prendere consapevolezza dei propri mezzi: ma ciò non deve essere un punto d’arrivo, bensì di partenza. Possiamo migliorare e affrontare corazzate come Perugia può solo essere uno stimolo. Dovremo cercare di portare la gara il più avanti possibile».
    Che effetto farà vedere Travica dall’altra parte della rete? «In questi anni giocati insieme, Dragan ha dimostrato di essere un ottimo giocatore e una grande persona. Lo conosco: lui scende in campo col solo scopo di vincere. Diciamo che questa mentalità l’ha trasferita anche in noi. Ma ogni stagione fa storia a sé. Prima della partita ci saranno grandi saluti ma, quando l’arbitro fischierà l’inizio del match, tutti noi avremo solo voglia di giocare al massimo per la squadra che ora rappresentiamo».
    PRECEDENTI E CURIOSITA’. Pendono a favore di Perugia i precedenti con la Kioene Padova. Su 17 incontri ufficiali disputati fra queste due Società, 14 le vittorie degli umbri contro le 3 dei veneti. Una sola la vittoria dei patavini in trasferta: bisogna risalire alla 13° giornata d’andata del campionato di serie A2 della stagione 2010/11 (1-3). Arbitri della sfida di mercoledì sera saranno Ubaldo Luciani di Ancona e Gianfranco Piperata di Bologna. Quella di domani inoltre sarà la gara numero 100 dell’opposto Toncek Stern nella massima serie italiana.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kioene Padova continua a stupire: vittoria da tre punti a Cisterna

    Di Redazione
    La Kioene Padova porta a casa tre punti pesantissimi. Sul campo della Top Volley Cisterna i bianconeri hanno controllato il match fin dalle prime battute, trascinati dal solito Stern e da un Bottolo che riceve il premio di MVP confermando di essere giocatore in netta crescita. 0-3 il risultato finale e grande prova di carattere di una squadra giovane ma che – sempre di più – è capace di divertirsi e di far divertire.
    La cronaca:Buon avvio della Kioene Padova, che grazie ai suoi buoni servizi arriva al primo time out discrezionale sull’11-13 grazie all’ace di Stern. Bottolo allunga dai 9 metri (12-16) con coach Tubertini che manda nella mischia Sottile e Cavuto. Nonostante il tentativo di riavvicinamento, è il primo tempo vincente di Vitelli a chiudere il primo set 22-25.
    Ancora positiva la Kioene in avvio del secondo parziale, con Bottolo a staccare il punto del 4-8 dopo una lunga azione. Qualche sbavatura in casa Top Volley permette alla Kioene di allungare 6-12. I bianconeri devono solo controllare: Wlodarczyk trova il set ball sul 16-24 e l’errore in attacco di Randazzo regala il primo punto in campionato alla Kioene.
    Padova non si ferma e Stern martella al servizio anche in avvio di terzo set: 2-6. Tutta la squadra è attenta in ogni fondamentale e mantiene sempre il vantaggio con Bottolo a staccare ulteriormente (15-21). Vitelli mette a terra il primo match ball (16-24) e a mettere il sigillo finale è Bottolo per il 18-25 che fa esultare i ragazzi di coach Cuttini.Jacopo Cuttini: “L’atteggiamento della squadra è stata l’arma vincente di questa sfida. Sapevamo che sarebbe stato un match molto difficile da interpretare, ma i ragazzi lo hanno fatto al meglio. Ovviamente la battuta è girata bene perché, se così non fosse stato, probabilmente avremmo visto un’altra gara. L’ho detto più volte: questo dovrà essere lo spirito con cui dovremo affrontare qualsiasi partita e sono molto contento di questa vittoria non solo per i ragazzi ma anche per tutto lo staff”.
    Marco Volpato: “Siamo un bel gruppo e questo si è visto oggi in campo, abbiamo giocato molto bene e ora ci aspetta un vero tour de force in cui avremo poco tempo per allenarci, ma siamo sulla buona strada. Non posso chiedere di meglio di quello che stiamo facendo finora, i nuovi si sono integrati molto bene“.
    Oreste Cavuto: “Le etichette del volley mercato dobbiamo lasciarle fuori dal palazzetto, questa squadra merita sicuramente di più. Il campionato è appena iniziato, l’obiettivo è di entrare nei play off, dobbiamo dimostrarlo e non aspettare che le altre ci regalino qualcosa. L’obiettivo è di fare il bene della squadra, siamo tre o quattro schiacciatori, possiamo giocare tutti e dobbiamo spingere in allenamento per fare bene la domenica“. 
    Top Volley Cisterna-Kioene Padova 0-3 (22-25, 16-25, 18-25)Top Volley Cisterna: Tillie 7, Seganov, Onwuelo 3, Randazzo 5, Krick 4, Szwarc 3, Cavaccini (L); Cavuto 9, Sottile, Rossato, Rossi. Non entrati: Rondoni. Coach: Lorenzo Tubertini.Kioene Padova: Stern 17, Vitelli 9, Shoji 4, Volpato 2, Bottolo 16, Wlodarczyk 6, Danani (L); Merlo, Casaro, Gottardo (L). Non entrati: Bellomo, Milan, Canella, Fusaro. Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Vagni-Saltalippi.Note: Spettatori 200. Durata set: 29’, 25’, 25’ . Tot. 1h 19’. Servizio: Latina errori 9, ace 2; Padova errori 16, ace 7. Muro: Latina 4, Padova 8. Ricezione: Latina 47% (19% prf), Padova 51% (29% prf). Attacco: Latina 33%, Padova 45%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kioene Padova, Shoji: “Ogni gara per noi sarà una finale”

    Di Redazione
    Alla vigilia della prima sfida esterna di Regular Season della Kioene Padova, la società bianconera fa un bilancio del ritorno del pubblico alla Kioene Arena. In occasione delle sfide di Coppa Italia contro Piacenza e Cisterna, così come della prima partita di campionato contro Trento, le porte della Kioene Arena si sono potute aprire consentendo l’accesso del pubblico in totale sicurezza: per il 25% max della capienza per la Coppa Italia e fino a un massimo di 700 spettatori per la Superlega.
    «Il ritorno del pubblico è stato un successo – dice Marco Gianesello, responsabile marketing della Kioene Padova – perché è avvenuto nel pieno rispetto delle norme sanitarie, grazie all’aiuto concreto dei nostri partner e dello staff dell’impianto che ha lavorato con grande attenzione». Fondamentale è stata la collaborazione con le istituzioni, in particolare la Regione Veneto e il Comune di Padova nella persona dell’assessore allo sport Diego Bonavina.
    Ai 5 varchi d’ingresso creati ad hoc per evitare la formazione di assembramenti, si è aggiunta una particolare tecnologia con termo scanner di nuova generazione: non solo per la rilevazione della temperatura corporea, ma anche per il controllo del corretto utilizzo della mascherina. La presenza di contenitori con gel igienizzante a disposizione di tutti sulle tribune, così come il distanziamento dei posti e la segnaletica d’ingresso e uscita dal palasport, ha permesso al meccanismo di funzionare alla perfezione. «I quasi 700 presenti dell’ultima sfida con l’Itas Trentino – prosegue Gianesello – si sono divertiti perché hanno trovato un ambiente attento non solo alla sicurezza loro, ma anche a quella degli atleti e dello staff di tutte le squadre. Ciò ha consentito alla pallavolo di tornare protagonista».
    DOMANI A CISTERNA, DIRETTA SU RAI SPORT DALLE 18.05. Alle ore 18.05 di domenica 4 ottobre, la Kioene Padova affronterà la Top Volley Cisterna in occasione della seconda giornata di campionato. Entrambe le squadre sono alla ricerca dei primi punti in Regular Season, con le due formazioni che però si sono già affrontate agli ottavi di Del Monte© Coppa Italia, registrando la vittoria della Kioene per 3-2.
    «Il bello di questa stagione – dice il palleggiatore bianconero Kawika Shoji – è che per noi ogni gara sarà una finale. Mi aspetto una grande lotta tra queste due formazioni, un po’ come avvenuto alla Kioene Arena lo scorso 23 settembre. Siamo coscienti che sarà una sfida difficile, ma abbiamo voglia di portare a casa una vittoria».
    Nei 29 precedenti tra queste due squadre, la bilancia delle vittorie pende leggermente a favore dei laziali (15) e l’ultima vittoria della Kioene in casa loro risale alla 10° giornata d’andata della stagione 2016/17, quando i patavini s’imposero al tie break in due ore di gioco. Ex della sfida di domani saranno Toncek Stern (a Latina nel 2018/19) e Luigi Randazzo (alla Kioene Padova dal 2017 al 2020). Arbitri dell’incontro saranno Ilaria Vagni e Luca Saltalippi di Perugia. Il match sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai Sport.
    MERCOLEDI’ SI TORNA SUBITO IN CAMPO A PERUGIA. Alle 20.30 di mercoledì 7 ottobre la squadra allenata da coach Jacopo Cuttini sarà impegnata invece al PalaBarton per la sfida con la Sir Safety Conad Perugia dell’ex capitano bianconero Dragan Travica. Questo match sarà trasmesso in diretta su Eleven Sports.
    E’ NATA ALICJA WLODARCZYK. Felicitazioni in casa Kioene Padova. La Società è lieta di condividere con papà Wojciech e mamma Sylwia la grande gioia per la nascita della piccola Alicja.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO