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    La Leo Shoes Modena doma Padova e si prende la semifinale

    Di Redazione La Leo Shoes Modena chiude il girone dei Play Off 5° posto vincendo al PalaPanini contro la Kioene Padova e, grazie anche alla contemporanea sconfitta di Ravenna contro Piacenza, conquista l’accesso alla semifinale: giovedì 22 aprile si giocherà proprio il derby emiliano contro la Gas Sales. La squadra gialloblu ritrova nel momento decisivo Vettori e sfrutta il contributo decisivo di Mazzone, autore di 12 punti. Si chiude invece la stagione di Padova, che esce comunque dal campo a testa alta dopo aver lottato per lunghi tratti alla pari con gli avversari. La cronaca:La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Rinaldi, al centro Sanguinetti-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. Padova risponde con Tusch-Casaro in diagonale, al centro ci sono Volpato e Canella, in banda Merlo e Bottolo, il libero è Gottardo. Avvio interessante, con le squadre che viaggiano subito appaiate e con Bottolo tra i più attivi in casa Kioene (8-9). Padova gioca con scioltezza, trovando il 12-15 con Volpato e il conseguente time out chiamato da coach Giani. Immediata la reazione dei padroni di casa che, sfruttando qualche imprecisione patavina, si portano sul 19-18 con Vettori. Petric allunga al servizio e il suo doppio ace vale il 22-19 con conseguente interruzione del gioco chiamato da coach Cuttini. Si va al cambio campo sul 25-19 dopo una pestata su attacco da seconda linea che consegna il parziale alla Leo Shoes. Diverso l’avvio del secondo set, con Modena che si porta subito avanti con Porro e Petric in evidenza (7-2). Sul 10-4 Merlo lascia il campo per Wlodarczyk ma l’inerzia è ormai a favore degli emiliani che amministrano il vantaggio (16-12). Il primo set ball passa per le mani di Vettori (24-19) e a chiudere è il muro di Mazzone sul tentativo di Wlodarczyk (25-21). Con Porro a mettere in difficoltà la ricezione veneta, Modena stacca anche in avvio di terzo set (11-7). La Kioene riesce ad accorciare forzando alla battuta e trovando la parità con Canella (15-15). Coach Cuttini lancia nella mischia Stern e la Kioene va per la prima volta in vantaggio nel parziale grazie anche al doppio ace di Bottolo (15-19). La Kioene trova il set ball con Stern (21-24) ed è sempre lui a chiudere con la diagonale del 22-25. La Kioene difende decisamente di più nel quarto set e questo le consente di rimanere appaiata agli avversari, trovando il vantaggio grazie al muro di Vitelli su Mazzone per il 9-10. Inizia un bel testa a testa che trova il vantaggio di Modena sul 19-17 dopo i colpi vincenti di Petric e Vettori. L’errore al servizio di Stern e l’ace di Mazzone consegnano il 22-19 a Modena che vola verso la chiusura di set e match per 25-21 dopo il servizio sulla rete di Bottolo. Inizia il match ed è subito punto a punto serratissimo, 11-13. Resta avanti Padova che va sul 14-16. Cambia passo Modena che mette la freccia e va al sorpasso, 19-18. La Leo Shoes chiude il set 25-19, è 1-0. Nel secondo set Modena tiene altissimo il ritmo e arriva al 20-15. Modena chiude 25-21 il secondo parziale, è 2-0. Nel terzo set scappa Padova, che poi viene ripresa, si arriva al 20-22 con i giovani di Cuttini avanti. La Kioene chiude il parziale 22-25, è 2-1. Nel quarto set si arriva al 15-14 con Christenson che trova bene i suoi avanti. Modena scappa via e chiude 25-21 il set. Leo Shoes Modena-Kioene Padova 3-1 (25-19, 25-21, 22-25, 25-21) Leo Shoes Modena: Rinaldi 10, Petric 9, Sanguinetti 6, Christenson 2, Vettori 15, Mazzone 12, Grebennikov (L); Estrada, Porro 2, Karlitzek 1, Gollini. Non entrati: Stankovic, Buchegger, Bossi (L). Coach: Andrea Giani.Kioene Padova: Merlo 1, Bottolo 12, Tusch 2, Volpato 3, Casaro 12, Canella 4, Gottardo (L); Ferrato, Stern 5, Vitelli 3, Wlodarckzyk 12. Non entrati: Fusaro, Danani (L). Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Giardini-Florian.Note: Durata set: 24’, 23’, 29’, 25’. Tot. 1h 41’. Servizio: Modena errori 22, ace 8; Padova errori 23, ace 3. Muro: Modena 7, Padova 6. Ricezione: Modena 50% (31% prf), Padova 51% (31% prf). Attacco: Modena 47%, Padova 45%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Ciao Paso, ci hai incantati con l’esempio”: il messaggio della Pallavolo Padova

    Di Redazione Nel giorno in cui la Kioene Arena ha accolto i funerali di Michele Pasinato, la Pallavolo Padova ha voluto dedicare un commosso ricordo al grande campione che ha segnato la storia della società, prima da giocatore e poi da allenatore. Ecco il testo completo: “Ora, se un alieno giungesse su questo mondo e mi dicesse ‘descrivimi il pianeta terra’, sarebbe difficile farlo in poche parole. Probabilmente, dopo averci pensato un po’ e dopo avergli spiegato cosa esse siano, direi che questo mondo è un campo di cicale. Immagina una sera d’estate, di quelle che tolgono il respiro. Un terreno buio e un suono costante: ‘cri, cri, cri, cri, cri’. Un canto perpetuo, una gara a chi sbatte le ali più forte degli altri. A tutti noi è capitato di sentirlo e a tutti noi è capitato di fare un rumore forte, improvviso. Così forte da interrompere, anche se per pochi secondi, quell’infinita litania a cui le nostre orecchie ormai si erano abituate. E allora cala il silenzio.Come adesso.Lo senti?È un silenzio assordante, caro Paso. Attorno a te le cicale si sono fermate. È vero, fra poco torneremo a muovere i nostri arti, a scavalcare la tristezza cercando di ritrovare il sorriso parlando con un amico, abbracciando le persone che amiamo o, più semplicemente, accendendo la radio affinché il frastuono del quotidiano possa aiutarci a superare questi minuti di raccoglimento.Adesso, però, siamo stati qui ad ascoltare questa profonda assenza di note. E non è un caso.Perché probabilmente, anzi, sicuramente, una cosa la hai insegnata a tutti noi: che per lasciare il segno non servono tante parole, non serve chiedere ad un regista d’essere per forza illuminati da un occhio di bue per divenire protagonisti del palco della vita.Servono le azioni.Tu, caro Paso, di azioni ne hai fatte davvero tante. A partire dal campo. Non quello coperto d’erba, ma quello accarezzato da un taraflex. Oltre 7 mila azioni vincenti. Quelle che ti pongono sul podio dei punti realizzati. Quelle giovani cicale che oggi sono state qui, a partecipare al nostro silenzio, le tue azioni di gioco non le hanno viste. Le hanno solo percepite. Forse solo adesso esse si rendono conto di cosa tu sia stato per questo sport. Una disciplina, quella a cui hai dedicato la tua esistenza, che da sempre ama crogiolarsi nel motto ‘la pallavolo è differente’.Ebbene no. Non siamo diversi dal resto del mondo. Perché ora anche noi siamo muti, impotenti.Tolti i panni dell’atleta, avresti potuto godere di ciò che avevi raggiunto. Ma non l’hai fatto. Ti sei rimesso in gioco, nella vita di tutti i giorni, dimostrandoci che non serve necessariamente l’Inno di Mameli per affrontare nuove sfide. Forse meno clamorose, ma altrettanto stimolanti.Ancora una volta ci hai dimostrato che si può vincere senza osannarsi, perché non è quello che conta. Quindi, all’alieno che nella fantasia mi chiede cosa sia il pianeta terra, voglio dire con orgoglio che questo mondo è sì pieno di cicale, ma ancora cosciente di comprendere che può essere zittito dalla testimonianza di un uomo che ha saputo incantarci con l’esempio.Ciao Paso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona si replica all’Agsm Forum e travolge la Kioene in tre set

    Di Redazione Dopo la bella vittoria ottenuta contro Ravenna, la NBV Verona si replica tra le mura amiche dell’Agsm Forum. Nello scontro diretto contro la Kioene Padova, gli scaligeri di coach Stoytchev chiudono la pratica patavina in tre parziali e superano proprio la giovane squadra di Cuttini in classifica. Altro “nuovo” sestetto in casa bianconera, con coach Cuttini a schierare Tusch al palleggio, Casaro opposto, Fusaro e Volpato al centro, Merlo e Wlodarczyk in banda, Gottardo libero. Buon avvio dei padroni di casa, con Verona a condurre 8-5 dopo il punto vincente di Magalini. Il muro della NBV allunga il divario, così sull’11-6 arriva il primo time out discrezionale del match. Sul 14-10 Milan prende il posto di Wlodarczyk e pian piano la Kioene si avvicina toccando molti palloni a muro. Sul 16-15 è Stoytchev a chiedere pausa ma al ritorno in campo è immediata la reazione scaligera (19-15). Da questo punto in poi, Verona conduce senza grosse difficoltà e si va al cambio campo sul 25-19 dopo il mani-out di Aguenier. Con ancora Milan in campo, in avvio di secondo set i bianconeri sono molto più vicini agli avversari (7-6) . La Kioene lotta su ogni pallone e raggiunge la parità con Casaro (10-10). Qualche sbavatura in casa patavina permette alla NBV di accelerare, ma sono diversi anche gli errori al servizio da una parte e dall’altra (20-15). La Kioene però non demorde ed è ancora con Casaro ad accorciare le distanze (22-20), con conseguente time out chiamato da Stoytchev. La pestata da seconda linea di Milan regala il set ball a Verona (24-20) ed è ancora Aguenier a mettere il sigillo sul parziale col muro nell’azione successiva. In avvio di terzo set il muro di Verona regala il primo break (6-4) con Wlodarczyk che prende poi il posto di Merlo. Padova lotta anche se i veronesi mantengono sempre un piccolo vantaggio (18-16). Coach Cuttini cambia anche i centrali inserendo Vitelli e Canella, con Tusch a segnare al servizio il 21-19 che tiene ancora vive le speranze bianconere. Al ritorno in campo però la NBV mette il sigillo che chiude il match per 3-0 grazie 25-22 a firma di Jensen.Jacopo Cuttini: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima. Le configurazioni dei sestetti cambiano ogni tre giorni, so che non è semplice ma è l’occasione per dare spazio a tutti. La NBV ci ha messo in difficoltà al servizio mentre noi abbiamo fatto maggiormente fatica. I ragazzi però hanno combattuto come sempre e questo è l’atteggiamento che mi piace”. Alexander Tusch: “Non siamo riusciti a fare cambio palla come volevamo. Verona ci ha messo sotto pressione al servizio e hanno giocato bene, complimenti a loro per la vittoria. Per tutti noi queste sfide sono l’occasione di poter scendere in campo e dare il nostro contributo. Quello che mi piace è l’atteggiamento sempre combattivo con cui giochiamo”. Luca Spirito: “Ci voleva, due vittorie di fila ti tirano su l’umore e ti danno tanta forza di andare avanti. Non ci è successo spesso quest’anno, quindi ce la godiamo. Intanto abbiamo fatto un passo verso la semifinale, che è un obiettivo, giochiamo ogni tre giorni e abbiamo poco tempo per preparare le partite, ma riusciamo a farlo bene. Personalmente sono contento della mia prova, sono sempre contento se la squadra gioca bene e vinciamo 3-0, il premio mvp è un di più che mi fa piacere”. Federico Bonami: “È stata una bella partita, analizzando la difesa in particolare ci alleniamo tutti i giorni, anche con Ciccio Donati, cercando di alzare il livello in allenamento, e si è visto oggi in campo, sia in difesa che in ricezione, bravi anche in contrattacco, siamo riusciti a partire subito e chiuderla 3-0, qualcosa che ci è mancato in questa stagione, a parte rare occasioni. Avevamo bisogno di un risultato netto, per il morale, per lavorare con quella tranquillità che può essere mancata. Ma non vuol dire niente, ora mettiamo via questo risultato e mettiamoci subito a lavorare”. Radostin Stoytchev: “Oggi è stata una partita diversa, sotto controllo sin dall’inizio, partenza buona, sempre con quattro punti di vantaggio, abbiamo giocato lucidi e tranquilli nel primo set, bene in ricezione per tutta la partita, livello molto alto, e cambio palla abbastanza fluido. Nel secondo set qualche errore di troppo al servizio, ma ci siamo messi a posto, mi piacerebbe vedere un lavoro ancora migliore a muro, ma la partita è stata sempre sotto controllo.” NBV Verona-Kioene Padova 3-0 (25-19, 25-20, 25-22)  NBV Verona: Spirito 3, Kaziyski 15, Aguenier 7, Jensen 11, Magalini 11, Zingel 10, Donati (L), Asparuhov 2, Bonami (L), Peslac 0, Zanotti 1. N.E. Caneschi. All. Stoytchev. Kioene Padova: Tusch 3, Wlodarczyk 7, Fusaro 6, Casaro 12, Merlo 4, Volpato 4, Danani La Fuente (L), Milan 6, Ferrato 0, Gottardo (L), Canella 1, Vitelli 1. N.E. Bottolo, Stern. All. Cuttini. ARBITRI: Lot, Zanussi. CLASSIFICA 4ª Giornata And. (08/04/2021) – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Allianz Milano 7, Consar Ravenna 6, NBV Verona 6, Top Volley Cisterna 5, Kioene Padova 4, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Leo Shoes Modena 1. Note: 1 Incontro in più: NBV Verona, Kioene Padova; (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, le prossime avversarie dei calabresi nei Play Off 5°posto

    Di Redazione L’avventura della Tonno Callipo di coach Baldovin nella Pool Challenge Cup è iniziata domenica 28 marzo in terra pontina. Un esordio amaro per i calabresi che con ancora la testa a Gara-3 dei quarti di finale Play Off con Monza hanno faticato ad entrare in partita incassando una pesante sconfitta a cui però hanno risposto con il pronto riscatto per 3-1 contro Verona. Dunque in classifica tre punti dopo due gare per i calabresi, con alle porte la trasferta di Padova contro la Kioene di Cuttini. La gara di sabato ore 18.00 a Padova, avrà il sapore dell’amarcord per coach Baldovin che ritornerà nella città dove è stato per 9 anni, di cui gli ultimi sette da head coach. La squadra veneta nelle prime due giornate ha racimolato un solo punto: quello ottenuto al tie break sul campo dell’Allianz Milano alla prima giornata. Sempre in vantaggio nel primo (16-25) e terzo set (22-25), i patavini sono stati sempre raggiunti ( 25-20 e 25-17) e poi superati al tie break (15-9). Nel secondo appuntamento, la sconfitta per l’ex Vitelli e compagni è arrivata sul campo di Ravenna per 3-1. Dopo l’iniziale vantaggio dei romagnoli (25-19), ecco subito il pareggio dei veneti (21-25). Nei successivi due set però Ravenna si è imposta in maniera perentoria 25-23 e 25-17. In evidenza l’ormai più che promessa Bottolo, autore di 33 punti nelle due gare. Sestetto rivoluzionato rispetto a quello che si era visto domenica a Milano con Tusch in regia (al posto di Ferrato), Casaro opposto (per Stern), Bottolo e Milan (per Merlo) schiacciatori, Fusaro (per Vitelli) e Canella al centro, Gottardo libero. Nei due scontri di campionato enplein della Tonno Callipo: 3-1 a Padova, 3-0 in casa i risultati dei match. Undicesima la squadra di Cuttini a fine campionato con 15 punti grazie a 4 vittorie e 18 sconfitte. Negli ottavi di finale play off doppia sconfitta della Kioene Padova ad opera di Piacenza, impostasi nelle due gare sempre per 3-1. In bella evidenza sempre Mattia Bottolo, terzo nella classifica dei ricettori ma prolifico anche in posto-4. Altri elementi di spessore sono il centrale e capitano Volpato (9/a stagione a Padova), il libero Danani, l’ex Vitelli (due anni per lui a Vibo Valentia), oltre alla collaudata diagonale Shoij-Stern (ai primi posti della classifica degli schiacciatori). Da febbraio però il palleggiatore americano Shoij è ritornato in America per curarsi da un infortunio alla mano sinistra e cullare così il sogno-Olimpiadi. Al suo posto l’austriaco Alexander Tusch. In questa stagione la società del presidente Camardese ha prediletto la linea green con ben 9 atleti su 14 nati in Veneto, molti dei quali ‘allevati’ proprio dal tecnico Baldovin. E proprio molti di questi sono stati prescelti da coach Cuttini nella gara di mercoledì a Ravenna, facendo così rifiatare qualche titolare come Vitelli, Volpato, Wlodarczyk ed il libero Danani. L’8 aprile si ritornerà al PalaMaiata per ospitare la delusa Leo Shoes Modena: orario fissato alle ore 18.00. Un solo punto per la squadra di coach Giani che ha perso all’esordio in casa 3-2 contro Ravenna, mentre mercoledì ha ceduto nettamente 3-0 a Piacenza. Riguardo agli scontri con la Callipo una vittoria per parte in regular season. Settima in campionato la squadra della presidente Katia Pedrini, con 34 punti frutto di 11 vittorie ed altrettante sconfitte. Nel turno preliminare dei play off si è imposta con autorevolezza contro Ravenna, battendola nelle prime due gare sempre 3-0. Nei quarti invece i ‘gialli’ modenesi hanno alzato bandiera bianca contro Civitanova, perdendo sia in gara-1 per 3-1 che in gara-2 per 3-0. Tra gli elementi di spicco il forte palleggiatore statunitense Micah Christenson, capitano giunto alla terza stagione. Quindi l’opposto Vettori, ritornato quest’anno a Modena e nella prima parte di campionato condizionato dall’infortunio estivo ed anche i centrali Draganov e Mazzone, oltre ai martelli Petric ed il calabrese Lavia. Di spessore anche il libero Grebennikov, tra i migliori al mondo, ed il centrale tedesco Moritz Karlitzek. In rampa di lancio lo schiacciatore Tommaso Rinaldi dalla cantera gialloblù. La quarta giornata in programma giovedì 8 aprile (ore 17.00) prevede il secondo turno interno di fila per la Callipo: ospite del PalaMaiata sarà la Gas Sales Bluenergy Piacenza che, con Perugia, sono le uniche due squadre che hanno fatto enplein nei due confronti di campionato contro Vibo. Nella Pool Challenge Cup 5 punti finora per Piacenza che ha prima battuto 3-2 Verona e poi Modena 3-0 sempre in casa. In campionato invece è arrivata sesta la squadra di Bernardi, a pari punti (37) e identico score (13 vittorie e 9 sconfitte) con Vibo ma registrando peggior quoziente set. Per la squadra emiliana nel turno preliminare doppia vittoria per 3-1 contro Padova. Poi nei quarti sconfitta nelle prime due gare da Trentino per 3-2 e 3-1 e quindi eliminazione dalla semifinale scudetto. Annata tribolata per Piacenza: a settembre il cambio in panchina, da Gardini a Bernardi. Quindi vari giocatori alle prese col Covid. Tra gli elementi di spicco l’opposto Grozer, ungherese di nascita ma di passaporto tedesco, ultime tre stagioni in Russia. In palleggio inizio di Hierrezuelo, poi testimone all’ex Baranowicz. Quindi capitan Clevenot ed i centrali azzurri Candellaro e Polo. Non fa più parte del roster il forte Russell, ritornato negli Usa per curarsi da un infortunio. Aggregati a torneo in corso il centrale iraniano Seyed Mousavi e l’opposto ceco Michal Finger, ex Monza. Mercoledì 14 aprile sarà la volta della trasferta a Ravenna (si giocherà al Carisport di Cesena alle ore 19.00), decima in campionato con 19 punti frutto di 5 vittorie e 17 sconfitte. La formazione di coach Bonitta è attualmente capolista della Pool con Piacenza a 5 punti, frutto dell’exploit a Modena per 3-2, e della vittoria di mercoledì 3-1 contro Padova. Nel turno preliminare invece, sconfitta nelle prime due gare da Modena per 3-0 ed eliminazione dai quarti dei play off.Disco rosso per Ravenna nei due match di campionato con la Tonno Callipo: prima il palpitante 3-2 interno, con una rimonta strepitosa dei calabresi all’andata, nel quinto set. E netto 3-0 al ritorno per Vibo, valsa la quarta vittoria di fila in quel periodo per la squadra giallorossa. Diverse problematiche per Ravenna nel corso del campionato, condizionata da molti casi-Covid. Tra gli elementi di spicco lo schiacciatore riconfermato Recine, confermatosi a suon di ottime prestazioni. Per il resto coach Bonitta ha operato un profondo rinnovamento nell’organico, ancora più giovane rispetto all’anno passato. Tra gli altri gli schiacciatori canadesi Koppers e Loeppky (poi andato via il 16 marzo scorso); tre giocatori ritornati in A1: Arasomwan, il ‘figlio d’arte’ Giuliani ed il 40enne Redwitz; oltre all’ex di turno, il 35enne Mengozzi. Tra i confermati, Kovacic, Grozdanov, Batak, Stefani. La Tonno Callipo chiuderà questa Pool in casa domenica 18 aprile ore 18.00 ospitando l’Allianz Milano, altra delusa del torneo, ma che può vantare la recente vittoria proprio della competizione in questione, ovvero la Challenge Cup contro i turchi dello Ziraat Ankara. Ottava in campionato Milano con 33 punti grazie a 11 vittorie ed altrettante sconfitte. La squadra di coach Piazza nella Pool Challenge Cup ha totalizzato 4 punti, frutto di due tie break vinti prima contro Padova e poi contro Cisterna. In campionato sempre sconfitta Milano contro la Callipo, impostasi all’andata in trasferta per 3-1 ed al ritorno per 3-0. Anche la squadra di Piazza è stata condizionata dal Covid, con diverse gare rinviate. Problemi anche per l’atteso opposto francese Patry, infortunato per diversi mesi e sostituito temporaneamente ad inizio dicembre dall’ex Urnaut, che ha dato un ottimo contributo. Pilastri del roster meneghino sono anche il forte giapponese Ishikawa dal Padova, dotato di un ottimo servizio. Oltre al canadese Maar reduce dalla Dynamo Mosca. In regia il palleggiatore Sbertoli (alla sesta stagione nella sua Milano in A1), alternatosi spesso con Daldello nel corso del torneo, ciò a causa di alcuni problemi fisici. Importante anche il rientro di capitan Piano dopo un infortunio, a cui si aggiunge l’altro centrale, lo sloveno Kozamernik ed il libero Pesaresi. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sulla piattaforma Eleven Sports. CALENDARIO 28.03.21 Cisterna-Vibo 3-031.03.21 Vibo-Verona 3-103.04.21 Padova-Vibo08.04.21 Vibo-Modena11.04.21 Vibo-Piacenza14.04.21 Ravenna-Vibo (palasport di Cesena)18.04.21 Vibo-Milano (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria da tre punti per la Consar Ravenna: Padova si ferma in quattro set

    Di Redazione La Consar Ravenna concede un solo set alla Kioene Padova, ma poi riprende in mano la gara e la chiude in quattro parziali, conquistando altri tre punti in chiave classifica Play Off 5° posto. LA CRONACA. Sestetto rivoluzionato rispetto a quello visto domenica a Milano con Tusch in regia, Casaro opposto, Bottolo e Milan schiacciatori, Fusaro e Canella al centro, Gottardo libero. Buono l’avvio per i padroni di casa, che sul 5-1 costringono coach Cuttini a chiedere il primo time out con la ricezione patavina messa sotto pressione. Al rientro in campo i bianconeri ritrovano la parità con Fusaro a segno al servizio (7-7). Il tira e molla continua ma la Kioene deve inseguire. Sul 20-17, dopo un’incomprensione tra Tusch e Bottolo, è ancora time out per Padova. L’ingresso di Stern e Ferrato non cambiano l’inerzia e Ravenna va al set ball (24-19) con Recine dopo una serie di buone difese. A chiudere è l’attacco di Zonca (25-19). In avvio di secondo parziale, la Kioene si comporta bene al servizio trovando il vantaggio con Bottolo (4-6). Ravenna si affida per lo più a Recine, ma Padova continua a mantenere un piccolo vantaggio (12-14). Dopo l’errore di Stefani in attacco, coach Bologna (al posto di Bonitta, squalificato) chiede time out sul 13-17. La Kioene può controllare con maggiore convinzione, ed è ancora Bottolo ad aumentare il divario (16-21). Canella passa molto bene al centro e, nonostante il tentativo di ripresa dei romagnoli con Koppers al servizio, Padova pareggia i conti con il pallonetto di Tusch (21-25). Il terzo set è un testa a testa tra le due squadre, ma il primo break è di Ravenna che con Stefani e Recine si portano sul 10-7. Il punteggio viene ribaltato dopo l’errore di Zonca e il muro di Bottolo (13-14). Padova ci crede e va sul +2 dopo il muro vincente di un buon Casaro (19-21), ma sono il capitano Mengozzi e un block di Recine a portare la Consar sul 23-22. Il successivo attacco out di Padova e il servizio di Bottolo sulla rete chiude il parziale 25-23.Altro punto a punto nel quarto set, con Milan a tenere i bianconeri attaccati agli avversari (8-7). Il muro dei padroni di casa ha la meglio sui patavini e sul 15-11 arriva la richiesta di pausa da parte di coach Cuttini. Da questo momento in poi la Consar controlla il risultato. Casaro spara out l’attacco del 24-17 e il neo entrato Arasomwan chiude il match 25-17. Jacopo Cuttini (coach Kioene Padova): “Come si è visto, stasera abbiamo dato spazio ad altri giocatori rispetto alla gara di domenica, cambiando assetto al gioco ma riconfermando Canella e Gottardo. Credo che quest’ultimo – che durante l’anno non aveva mai giocato con così tanta costanza – abbia fatto una bellissima partita, dimostrando di crescere gara dopo gara e di essere un libero di ottimo livello. Si è notato che sono mancati degli automatismi, ma lo abbiamo detto fin dall’inizio: queste sfide servono anzitutto per dare minuti di gioco a tutti i ragazzi. Ravenna? Loro oggi hanno cambiato meno giocatori rispetto a noi e questo lo si e visto nella loro fluidità di gioco, ma tutti sappiamo che questa è una squadra ostica e lo ha dimostrato per tutto il campionato”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano spegne al tie break la verve dei giovani di Padova

    Di Redazione Inizia con una vittoria in rimonta il cammino nei playoff 5° posto dell’Allianz Milano. La squadra di Piazza batte 3-2 la Kioene Padova nella prima giornata del girone unico che assegna il pass per l’Europa nella stagione 2021-2022. Dopo aver alzato al cielo la Challenge Cup solo 4 giorni fa in terra turca, la formazione meneghina parte con il piede giusto per centrare l’obiettivo e difendere da campione in carica la competizione il prossimo anno. Match spumeggiante, aperto dalla passerella di Milano con il trofeo della Challenge Cup nel warm up. Spazio ad un mini turn over per Piazza, che lancia dal primo scambio Basic per Ishikawa e Mosca per Kozamernik. Il primo set è a tinte bianconere: Milano è visibilmente stanca, mentre il coraggio dei giovani è l’arma a sorpresa dei veneti, che chiudono con il 60% in attacco (contro il 38% di Milano), portando a casa il set 16-25. Ben altro tenore nella frazione successiva: Milano scende in campo più determinata (c’è Maar al posto di Urnaut), stacca gli avversari nella parte finale e con Mosca chiude per il 25-20.  La reazione ospite però non si fa attendere: Milano fatica con il suo opposto (20% nel terzo set), mentre Padova trova in Bottolo un’arma immarcabile (56% con 6 punti) per riportarsi avanti nel conto dei set: 22-25. Veemente risposta di Milano che si riscatta immediatamente con energia e determinazione, costruendosi fin da subito un vantaggio importante gestito fino al termine del set (25-17), chiuso dal primo tempo di Kozamernik. L’equilibrio iniziale del tie break è rotto dallo sprint meneghino: due ace consecutivi di Ishikawa portano Milano sul 10-6, con il punto finale che porta la firma di Sbertoli per il 15-9. Sono i numeri a premiare la prestazione di Milano, che eccelle a muro (13 muri vs 3), chiudendo in attacco con il 50% di squadra. Ad incidere sull’equilibrio del confronto l’ingresso in campo di Maar (12 punti con il 52%), premiato MVP della contesa. La cronaca:Piazza dà spazio a Basic per Ishikawa e Mosca per Kozamernik, confermando Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2, Piano al centro, Urnaut in banda e Pesaresi libero. Cuttini, tecnico dei patavini, si affida a Ferrato-Stern, Canella-Vitelli, Bottolo-Merlo con Gottardo libero. Ace di Sbertoli per il 5-4 di Milano, poi l’errore di Mosca consegna il 5-6 ai patavini. Allungo ospite sull’ace di Vitelli (6-9) con time out di Piazza per svegliare i suoi. La musica non cambia perchè Vitelli trova un altro servizio vincente (6-11), poi è Patry ad adagiare con un tocco morbido il pallone per il cambio palla. Padova approfitta di una Milano contratta e sul 7-13 Piazza è costretto a spendere il secondo time out. Urnaut trova lo spiraglio del 9-14, con muro di Mosca per il 12-16. Rimette distanza Padova con l’ace di Bottolo (12-19), poi è Ishikawa (entrato per uno spento Basic) a togliere le castagne dal fuoco (13-19). Pallonetto in primo tempo per Piano (16-22), poi è Ferrato a trovare il tocco di seconda (16-24). Chiude il set il punto di Canella (16-25). Punto di bagher per Basic (4-3), poi l’ace di Vitelli vale il 5 pari nel secondo set. Patry in diagonale trova l’8 pari, con il muro vincente di Mosca per il 10-10. Sorpasso Milano a muro (con Piano, Maar e Sbertoli) per il 12-11, poi è Sbertoli di prima intenzione a chiudere uno scambio combattuto (15-14). Basic finalizza il contrattacco meneghino in diagonale (16-14), con l’incomprensione nella metà campo patavina che consegna il 19-16 a Milano, con il time out chiamato da coach Cuttini. Veloce dietro per Piano che sigla il più 4 meneghino (20-16), con lo smash di Basic che porta il parziale sul 23-18. E’ il primo tempo di Mosca a mettere la parola fine al set: 25-20. Monster block per Mosca (1-0), poi è il fallo di trattenuta di Bottolo a consegnare il più 2 a Milano nel terzo set (6-4). Maar finalizza un altro break meneghino con il contrasto a rete vincente per l’Allianz Powervolley (7-4), poi è Basic a sfondare le mani del muro per il 10-7. Non molla Padova che impatta sul 10-10, salvo poi subire un break di Milano che vola sul 13-11. Pipe di Ishikawa per il 16-15, con il primo tempo imperioso di Mosca che conferma il più 1 meneghino (18-17). Il 19-17 arriva sul muro di Ishikawa, ma la parità arriva sull’ace di Stern (19 pari). Attacco out di Ishikawa e Padova si porta sul 19-20 (time out Piazza), con il +2 che arriva sul muro di Bottolo su Patry (20-22). Vitelli chiude il set 22-25 per il 2-1 di Padova. Parte bene Milano, che con il muro di Kozamernik si porta sul 6-1 nel quarto set. Maar in diagonale trova il tocco avversario per l’8-4, con il canadese che si ripete sotto rete per il più 5 nello scambio immediatamente successivo. Si rifà sotto Padova con l’ace di Stern (10-7), con Patry che torna a scaldare il braccio per mettere giù il pallone del 13-7. Punto di petto di Patry (15-7), con Kozamernik che inchioda a terra il primo tempo del 17-10. Maar colpisce in diagonale con potenza (20-12), poi è il muro di Ishikawa a siglare il 23-15. Kozamernik chiude in primo tempo per il 25-17. L’ace di Merlo porta Padova sullo 0-2 nel tie break, con il pari 3 che arriva sull’ace di Maar. Vantaggio Milano su palla accompagnata di Stern (6-5), con Ishikawa che trova una bella diagonale per il 7-6. Break Milano con Kozamernik in primo tempo (8-6), seguito dall’ace di Ishikawa per il più 3 dei padroni di casa. Ancora Ishikawa dai 9 metri per il 10-6, con il break Milano che vale il 12-7. Chiude Sbertoli di seconda per il 15-8. Stephen Maar: “Dopo la vittoria della Challenge Cup, era un po’ difficile giocare: il viaggio è stato lungo e duro, la tensione è stata molto alta durante la Coppa, che era il nostro obiettivo, e si era un po’ abbassata. Adesso dobbiamo difendere questo titolo e vincere questi Playoff per il quinto posto e conquistarci un’altra chance per giocare la Coppa il prossimo anno. Bisogna recuperare un po’ di energia per focalizzarci sul prossimo obiettivo. Giocare ogni tre giorni è difficile, ma quest’anno è così: da quattro mesi abbiamo questo ritmo, dobbiamo essere in grado di essere intercambiabili“. Jacopo Cuttini: “Sono molto soddisfatto di come i ragazzi abbiano affrontato questo match. Sapevamo che sarebbe stata una sfida tosta ma sono felice dell’atteggiamento mostrato da tutti coloro che sono scesi in campo. Anche con Ravenna sperimenteremo nuove soluzioni, dando spazio anche a coloro che magari oggi hanno giocato meno. Gottardo? A fine gara gli ho fatto subito i complimenti, bellissima partita“. Mattia Gottardo: “Per come sono andate le cose, è un peccato non essere riusciti a chiudere il tie break a nostro favore. Per me è stato un esordio dall’inizio molto emozionante ma ho voluto dare il meglio, così come hanno fatto i miei compagni di squadra“. Allianz Milano-Kioene Padova 3-2 (16-25, 25-20, 22-25, 25-17, 15-8)Allianz Milano: Basic 4, Kozamernik 7, Daldello 0, Sbertoli 3, Maar 12, Patry 13, Piano 12, Mosca 8, Ishikawa 10, Urnaut 3, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Weber, Meschiari. All. Roberto Piazza.Kioene Padova: Ferrato 4,Gottardo (L),Merlo 6, Stern 20, Vitelli 11, Bottolo 16, Milan 2, Tusch 0, Casaro 2, Cannella 7. N.e.: Danani (L), Volpato, Wlodarczyk, Fusaro. All. Jacopo Cuttini.Arbitri: Luciani-Brancati. Terzo Arbitro: Manzoni.Note: Durata set: 23’, 26’, 27’, 15’. Durata totale: 1 h e 56’. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, muri 13, attacco 50%, 38% (24% perfette) in ricezione. Padova: battute vincenti 9, battute sbagliate 20, muri 3, attacco 47%, 44% (15% perfette) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kawika Shoji torna negli USA: “Padova posto speciale per me e la mia famiglia”

    Di Redazione Kawika Shoji torna negli USA per seguire il sogno olimpico. Il campionato in bianconero di Kawika s’interruppe lo scorso 29 gennaio quando, durante un’azione di giocò, subì la frattura spiroide del metacarpo del terzo dito della mano sinistra. «Sapendo che non avrebbe potuto disputare con noi quest’ultima parte della stagione dato che il suo percorso di riabilitazione è ancora in corso – dice il direttore sportivo Stefano Santuz – di comune accordo col giocatore abbiamo ritenuto che fosse importante per lui proseguire questa fase di recupero in America. Questo gli consentirà di prepararsi con la Nazionale in vista delle Olimpiadi, un’occasione importante per la sua carriera. Sia prima che dopo l’infortunio Shoji ha dimostrato di essere un ottimo atleta e un grande professionista, sempre vicino ai propri compagni e punto di riferimento per lo spogliatoio». Classe 1987, in questa stagione Shoji ha disputato complessivamente 23 gare ufficiali (tra campionato e Coppa Italia), mettendo inoltre a segno 65 punti. «Grazie al nostro fantastico team medico – dice Kawika Shoji – la mia mano sta tornado ad essere forte e sana. Mi dispiace per l’infortunio e per non aver potuto aiutare la squadra nei play off con Piacenza. È stato un momento difficile per me. Adesso tornerò negli USA per finire l’ultima fase di riabilitazione, prepararmi per la mia ultima stagione in Nazionale e per seguire il mio sogno di andare alle mie seconde Olimpiadi». Che stagione è stata per te quella del 2020/21? «È stata una gioia tornare nella SuperLega italiana, il miglior campionato del mondo, giocando a questo livello. Sono orgoglioso dei miei compagni di squadra, dello staff e della Società. Certo, avremmo voluto raccogliere più punti, ma avevamo la squadra più giovane del campionato e nonostante ciò abbiamo raggiunto due obiettivi: salvarci sul campo e vincere i derby con Verona, match che so essere molto “sentito” qui in Veneto». Cosa ti è piaciuto di Padova e dei tuoi compagni di squadra? «Non ho altro che amore per i miei compagni di squadra, per questo Club, per questa città e per la bellissima regione del Veneto in generale. Lo spogliatoio in particolare è stato speciale quest’anno, pieno di grandi ragazzi. Voglio aggiungere che è stata una grande esperienza per me ma anche per la mia famiglia: la mia prima figlia è andata alla scuola italiana e ora parla un po’ della vostra lingua e la mia seconda figlia è nata proprio qui. Quindi il mio grazie va a tutti coloro che ci hanno aiutato durante questa stagione. Padova avrà sempre un posto speciale nei nostri cuori e per tutte queste ragioni faremo sempre parte della famiglia Pallavolo Padova». Cosa vuoi dire infine ai tifosi che – a causa del Covid – in questa stagione non hanno potuto seguire la squadra alla Kioene Arena? «Il peccato più grande di questa stagione è stato quello di non incontrare i tifosi. So che abbiamo un grande pubblico e so che avremmo vinto qualche partita in più grazie alla loro energia. Quindi mi sento di dire: “siate forti e tornate alla Kioene Arena quando sarà possibile”! A tutti voi va il mio più sentito grazie e un abbraccio per averci seguito da casa. Il vostro calore lo abbiamo percepito». DOMENICA A MILANO. CON VIBO SI ANTICIPA AL 3 APRILE. Definite le date e gli orari delle prime sfide del pool Play Off 5° posto SuperLega Credem Banca. Alle ore 19.00 di domenica 28 marzo la Kioene Padova affronterà in trasferta l’Allianz Milano, squadra reduce dal successo in Challenge Cup. Alle ore 20.00 di mercoledì 31 marzo i bianconeri saranno di scena al Carisport di Cesena per affrontare la Consar Ravenna, mentre sabato 3 aprile la Kioene Arena ospiterà la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (ore 18.00). Tutti i match saranno trasmessi in diretta streaming su Eleven Sports. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bottolo e Merlo ospiti a Wi-Fipav. Puntata speciale “Padri o figli d’arte?”

    Foto Ufficio Stampa Kioene Padova

    Di Redazione
    “Padri o figli d’arte?”. Questo il titolo della 19° puntata di Wi-Fipav, la trasmissione web della Fipav Padova che sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube e Facebook di Fipav Padova e della Kioene Padova. La puntata metterà assieme tre giovani di valore assoluto della SuperLega insieme ai loro padri. Ospiti di Massimo Salmaso saranno i bianconeri Mattia Bottolo (col papà Enrico), Pietro Merlo (col papà Paolo) e lo schiacciatore dell’Itas Trentino Alessandro Michieletto (col papà Riccardo). Un appuntamento sicuramente interessante, nel quale si parlerà del volley di ieri e di oggi, dando spazio a molti aneddoti curiosi e inediti.
    ASSOCIAZIONE UGO ONLUS E IL RICORDO DI LARA. Da qualche giorno è stato lanciato un crowdfunding per l’acquisto di un dragon boat da donare all’Associazione UGO Onlus, Charity Partner della Kioene Padova per la stagione 2020/21. Il promotore dell’iniziativa è Piero Carletto, il marito di Lara, una donna in rosa della squadra di dragon boat delle UGO, scomparsa il 3 febbraio scorso. Quello che stanno facendo i familiari di Lara è un gesto d’amore e un modo per onorare e tenere sempre vivo il ricordo di una donna solare e generosa. Visitando il sito www.321lara.it si potranno trovare tutte le informazioni sull’idea e su come supportarla.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO