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    Grbic: “Match da prendere con le pinze”. Colaci: “Tanti errori in entrambi i campi”

    Di Redazione È tornata nella notte la Sir Safety Conad Perugia dalla lunga e vittoriosa trasferta di Padova, dove ieri sera i Block Devils hanno ripreso la loro corsa in Superlega superando in quattro set i padroni di casa della Kioene nella nona di andata di campionato. Un successo importante che proietta Perugia al secondo posto in classifica (classifica come sempre da leggere con attenzione visto il numero differente di gare giocate di molte squadre) ed ottimo viatico, anche sotto il profilo mentale. “Padova è un campo molto difficile”, dice Max Colaci. “Loro sono una squadra giovane, ma forte, giocano bene, puntano tanto sul servizio ed hanno coraggio in attacco. Venivano da vittorie contro squadre importanti e sapevamo che sarebbe stata dura. È stata una partita non bellissima, entrambe le squadre hanno commesso tanti errori. Ci aspettavamo una gara del genere, siamo stati bravi a portarla a casa nonostante le difficoltà. La classifica in vista della Coppa Italia? Sinceramente non la guardo molto anche perché, tra anticipi, posticipi e recuperi, è difficile avere un quadro completo. Noi dobbiamo pensare soprattutto a vincere le nostre partite e finora siamo abbastanza soddisfatti del cammino. Peccato per sconfitta con Modena, contro avversari forti ci può stare anche se non fa mai piacere perdere. Tornando alla Coppa Italia dobbiamo cercare di chiudere l’andata più in alto possibile per avere nei quarti il piccolo vantaggio del fattore campo”. “Abbiamo conquistato tre punti importanti in un campo e contro un avversario complicato che aveva vinto cinque partite su sette”, conferma il tecnico bianconero Nikola Grbic. “Era un match da prendere con le pinze, arrivava dopo la prima sconfitta, sapevamo che sarebbe stata una gara tosta. Non è stata una delle nostre migliori prestazioni, ma i set vinti li abbiamo condotti sempre noi. Padova ci ha messo tanta pressione in battuta, però siamo rimasti sempre attaccati alla partita ed il nostro attacco ha fatto la differenza. Un’altra nota molto positiva di ieri sono i due set di Russo. Roberto ovviamente è un po’ indietro come condizione, ma ha “sentito” il campo e proprio grazie a questo sono certo che il suo completo recupero avverrà prima. È un giocatore per noi molto importante, ma andiamo sempre cauti con lui per non rischiare nulla”.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Ran Takahashi è un nuovo giocatore della Kioene Padova

    Di Redazione Il terzo giocatore giapponese della storia della Kioene Padova sbarca in Italia: come più volte anticipato, anche dalla stessa società veneta, il giovane Ran Takahashi è ufficialmente un nuovo giocatore bianconero. Takahashi, classe 2001, è stata la rivelazione della nazionale giapponese nel corso delle ultime Olimpiadi di Tokyo, a margine delle quali aveva dichiarato: “Ho pensato a quali sarebbero i posti migliori nel mondo per giocare, mi piacerebbe andare in Italia“. Oggi è realtà: lo schiacciatore arriva in Superlega aggiungendosi a Yuki Ishikawa (per lui sfida da ex domenica a Milano) e a Yuji Nishida (Vibo Valentia). Il giocatore arriverà in Italia la prossima settimana e, dopo le visite mediche di rito, si aggregherà alla squadra di Cuttini per essere subito a disposizione dell’allenatore per le sfide di campionato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia si rialza subito: ci pensa Leon contro una generosa Padova

    Di Redazione Torna prontamente alla vittoria la Sir Safety Conad Perugia, che dopo lo stop infrasettimanale contro Modena si riscatta superando in trasferta la Kioene Padova e portando a casa tre punti molto importanti in chiave classifica. Era un campo ostico quello patavino, e le difficoltà infatti ci sono state, in particolare nei primi due parziali nei quali la squadra di casa ha forzato tantissimo dai nove metri dimostrando al tempo stesso importanti qualità nei suoi attaccanti di palla alta. Dal terzo set in avanti i Block Devils sono cresciuti, prendendo in mano la sfida (con l’eccezione di un pericoloso passaggio a vuoto sull’11-20 della terza frazione) e chiudendo con un muro vincente di Ricci. Equilibrio nei numeri nel conto dei muri vincenti (6 per parte) e nella ricezione positiva (39% per entrambe le formazioni), 8 a 6 il computo degli ace per Perugia. Ma dove la Sir alla lunga ha fatto la differenza è stato in attacco con la squadra che, tolto il secondo set, ha viaggiato su percentuali altissime (addirittura il 90% nel quarto parziale) chiudendo con il 57% sotto rete. Miglior realizzatore nella metà campo bianconera Leon con 16 palloni vincenti (con 4 ace), doppia cifra anche per Rychlicki (12 punti con il 59% in attacco ed una lunga serie al servizio che ha indirizzato il quarto set), 9 i primi tempi a terra di un ottimo Solé (80%) e prova di grande sostanza in seconda linea di Massimo Colaci. Un’altra bella notizia per Perugia aver ritrovato dal primo punto in campo Roberto Russo. Il centrale palermitano, pur chiaramente non al 100% della forma, ha giocato i primi due set, chiudendo con 3 punti a referto. Dalla parte di Padova bene Eric Loeppky e Linus Weber, entrambi a quota 16 punti. La cronaca:C’è Russo, al suo esordio dal primo pallone, nei sette di partenza di Grbic. Equilibrio in avvio (3-3). Ace di Weber (6-4). Il contrattacco di Rychlicki impatta a quota 7. Prosegue il punto a punto (10-10). Anderson mette a terra il pallone dell’ennesima parità, poi contrattacco di Leon (14-15). Più 2 Perugia con l’attacco di Solé (16-18). Gran difesa di Colaci e poi muro vincente di Anderson (17-20). Doppio ace di Leon (17-22). Ace anche per Weber (19-22). L’errore di Bottolo proprio dai nove metri porta Perugia al set point (20-24). Ace di Canella (22-24). Fuori il servizio successivo, i Block Devils vanno avanti (22-25). Parte forte Padova in avvio di secondo set con Bottolo e Zimmermann (2-0). Confusione nella metà campo bianconera (5-2). Out Bottolo (5-4). Invasione di Anderson (7-4). In rete Weber (7-6). Russo mette a terra un paio di buoni primi tempi, poi trova l’ace della parità (10-10). Muro di Giannelli, Perugia avanti per la prima volta nel parziale (11-12). Muro di Canella che capovolge subito (13-12). Contrattacco di Weber, Padova prova a scappare (15-13). Rychlicki ed il muro di Anderson pareggiano (15-15). Solè chiude il primo tempo e continua il testa a testa (19-19). Break dei padroni di casa con il solito Weber (21-19). Loeppky mette il muro che porta i suoi al set point (24-21). Chiude subito Weber (25-21). C’è Ricci in campo per Russo. Spinge Padova in avvio (4-2), il turno di Leon dai nove metri capovolge (4-6). Super Colaci con Anderson che capitalizza (6-9). Doppio ace di Giannelli (6-11). Ace di Vitelli (9-13). Non passa Weber, poi contrattacco di Rychlicki (9-16). Magia di Giannelli per Rychlicki (11-20). Padova recupera qualche punto (15-20). Fuori Anderson, Padova si avvicina pericolosamente (17-21). A segno Weber e poi Loeppky (20-22). Ace di Loeppky (21-22). Ricci sblocca i suoi (21-23). Leon dà a Perugia due set point (22-24). Loeppky invade ed i Block Devils vanno avanti (22-25). Il muro di Giannelli apre il quarto parziale (2-3). Ricci vince l’ingaggio sotto rete (5-7). Punto a punto estenuante con Rychlicki che mette a terra il pallone dalla seconda linea (11-13). Mette anche due ace il lussemburghese (14-18). Muro di Solè (14-19). Contrattacco di Leon (14-20). Ace di Leon (15-22). Pallonetto vincente di Anderson (16-23). È Ricci con il muro a chiudere (17-25). Roberto Russo: “Sapevamo che Padova stava giocando una bella pallavolo. Sono ragazzi giovani, forti e con voglia di fare. Stasera era importante prendere i tre punti. Il gioco va migliorato e lo sappiamo ma abbiamo vinto e torniamo a Perugia soddisfatti. Il mio esordio dal primo punto? Sono felice di essere finalmente tornato a giocare. La forma ovviamente non è quella ottimale, ma per raggiungerla bisogna stare in campo e giocare. Stasera l’ho fatto e sono contento“. Marco Volpato: “Questa sera c’è del rammarico perché, specie nel terzo set, abbiamo dimostrato di poter rimontare 8 punti e giocarcela punto a punto. Il buono della gara odierna è aver dato prova di poter far sudare una squadra come Perugia e a tratti metterla in difficoltà“. Kioene Padova-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (22-25, 25-21, 22-25, 17-25)Kioene Padova: Zimmermann 1, Weber 16, Canella 6, Vitelli 4, Bottolo 13, Loeppky 16, Gottardo (libero), Schiro 1, Zoppellari, Petrov. N.e.: Bassanello (libero), Guzzo, Volpato, Crosato. All. Cuttini, vice all. Trolese.Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 12, Solè 9, Russo 3, Leon 16, Anderson 9, Colaci (libero), Ricci 5, Travica, Ter Horst, Plotnytskyi. N.e.: Dardzans, Piccinelli (libero), Mengozzi. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Rossella Piana – Gianfranco PiperataNote: Spettatori 1791. Durata set: 28’, 30’, 33’, 25’. Tot. 1h56’. PADOVA: 28 b.s., 6 ace, 39% ric. pos., 16% ric. prf., 51% att., 6 muri. PERUGIA: 20 b.s., 8 ace, 39% ric. pos., 25% ric. prf., 57% att., 6 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova “preannuncia” l’arrivo del giapponese Ran Takahashi

    Di Redazione Qualcosa di meno di un annuncio ufficiale, ma qualcosa di più di un teaser: Difficile, infatti, non capire chi si “nasconde” dietro la grafica che la Kioene Padova ha pubblicato oggi sui propri social network: un giocatore, visto di spalle, osserva una Kioene sospesa nel vuoto e riceve il benvenuto della società, con gli hashtag #DNAbianconero e #seiacasa. Quel giocatore è Ran Takahashi, schiacciatore giapponese classe 2001 che, come da rumors nelle scorse settimane, è pronto a vestire la maglia della squadra patavina. Dovrebbe essere dunque ormai imminente l’approdo in Superlega di Takahashi, che finora non ha mai giocato in una squadra di club: il giocatore, rivelatosi con la maglia della nazionale alla VNL e alle Olimpiadi di Tokyo, ha infatti vissuto tutta la sua carriera nelle formazioni scolastiche e universitarie giapponesi. (fonte: Instagram Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Vitelli scherza: “Noi ci proviamo sempre. Ma tranquilli, domenica arriva Perugia quindi…”

    Di Redazione

    La Kioene Padova è abbonata alle incredibili vittorie al tie break, dopo clamorose rimonte, come contro Piacenza, o cali di tensione poi recuperati, come contro Monza. Il centrale Vitelli, al termine dell’ottima prestazione della sua squadra proprio contro la Vero Volley, nel turno infrasettimanale di ieri, si diverte, però, a tenere i piedi per terra quando gli viene chiesto se anche domenica prossima, contro la corazzata Sir Safety Conad Perugia, lo scenario sarà uguale a quello visto nelle ultime due giornate: “Dai, noi ci proviamo in tutte le partite. Ma tranquillo che domenica arriva Perugia, quindi…”

    Scherzi a parte, nelle ultime due giornate si è vista una Padova mai doma e sempre pronta a dar filo da torcere anche a chi, il condizionale è d’obbligo, dovrebbe essere più forte di lei: “Sulla carta, sia Piacenza che Monza sono due squadre più forti di noi sulla carta, hanno un roster formato da ottimi giocatori. Noi ci proviamo sempre ad aggredire, per due volte ci è andata bene. Non possiamo fare altro che continuare a giocare così contro tutte le squadre”.

    Infine, testa alla prossima gara, appunto, contro la big Sir Safety Conad Perugia: “Anche domenica prossima proveremo a fare la stessa identica cosa, rischieremo tutto con la battuta e giocheremo al cento per cento”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kioene l’ha fatto di nuovo: anche Monza si inchina al tie break

    Di Redazione Seconda vittoria consecutiva per la Kioene Padova, che compie l’ennesima impresa di questa stagione vincendo al tie break anche sul campo della Vero Volley Monza, dopo aver piegato (sempre al quinto set) big come Perugia e Trento. Bottolo e Weber sugli scudi: l’azzurro è MVP, mentre l’opposto tedesco è top scorer della serata con 27 punti. Quarto tie break su 4 conquistati dai ragazzi di Coach Cuttini, che danno continuità all’ottimo periodo di forma. La cronaca:L’ace di Grozer e il successivo errore di Petrov creano il primo strappo tra le due squadre (9-5) e coach Cuttini chiama la prima interruzione di gioco. La Kioene rimane a contatto e impatta sul 13-13 dopo un bell’attacco di Petrov. A questo punto è Monza a chiamare time out: si prosegue punto a punto, la battuta a lato di Weber tiene a galla i padroni di casa, ma la schiacciata out di Grozer regala il primo set a Padova. Nel secondo set la squadra di Eccheli parte forte e doppia i patavini (8-4) con il muro di Grozer. Cuttini ferma la partita ma la Vero Volley continua a servire bene; con i soliti Grozer e Davyskiba arriva al massimo vantaggio (19-12). L’allenatore bianconero cambia la diagonale dando spazio a Zoppellari e Schiro, ma i brianzoli tengono e allungano fino al definitivo 25-14 che rimette tutto in parità. L’avvio del terzo set è a due volti: Padova sale subito 0-3, i padroni di casa infilano 5 punti consecutivi e rimettono la freccia. Da qui in poi è un monologo bianconero: il muro di Bottolo apre le porte del parziale alla squadra di Cuttini, Weber sale in cattedra mettendo a segno 4 ace e Padova si ritrova sul più 8 (13-21). Monza non riesce a ricucire lo strappo e l’attacco di Zimmermann dà il primo punto del match agli ospiti: 17-25. La quarta parte di gara vede cominciare meglio nuovamente la Kioene: il doppio ace di Weber porta i bianconeri sul 4-7. I padroni di casa si riportano avanti grazie al muro di Grozer su Weber (8-7). La sfida prosegue punto a punto fino al 21-20 quando l’ace di Dzavoronok regala il break a Monza. Cuttini chiama time out, ma la squadra di Eccheli regge il tentativo di recupero di Padova e pareggia di nuovo i conti con Grozer. Il tie break è equilibrato, Bottolo attacca out e il seguente muro fanno cambiare le panchine sul più 2 Monza. Weber riagguanta la parità e Eccheli ferma il gioco. L’attacco largo di Davyskiba consegna 3 punti alla Kioene (11-14) e la battuta in rete di Galassi mette il sigillo sulla seconda vittoria consecutiva dei bianconeri. Mattia Bottolo: “Se giochiamo sempre così, ben venga. Non sarà facile ma dobbiamo continuare così, non possiamo mollare. Questa vittoria ci dà tanta forza e voglia di portare altri risultati. Se serviamo bene e facciamo pressione in battuta ognuno di noi può fare break importanti“. Georg Grozer: “Siamo in una buca dalla quale dobbiamo uscire presto. Non mi piace molto il modo in cui stiamo giocando, nonostante un ottimo lavoro quotidiano in palestra. Spero che spero torneremo ad esprimere la nostra, bella pallavolo. C’è un calendario molto fitto fino a gennaio. Ma non deve essere la scusa per cui stiamo giocando in questo modo. La speranza è che troveremo presto la soluzione“. Vero Volley Monza-Kioene Padova 2-3 (23-25, 25-14, 17-25, 25-22, 12-15)Vero Volley Monza: Dzavoronok 21, Galassi 7, Grozdanov 3, Davyskiba 9, Orduna 1, Grozer 22, Federici (L), Beretta 3, Mitrasinovic Gaggini (L). Non entrati: Karyagin, Calligaro, Galliani. Coach: Massimo Eccheli.Kioene Padova: Loeppky 6, Vitelli 3, Bottolo 23, Zimmermann 4, Weber 27, Gottardo (L), Zoppellari, Canella 7, Petrov 4, Schiro, Non entrati: Bassanello (L), Crosato, Guzzo, Volpato. Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Rossi – Zavater.Note: Spettatori 300. Durata: 30’, 22’, 25’, 31’, 20’. Tot. 2h08’. Servizio: Monza errori 18, ace 7; Padova errori 27, ace 11. Muro: Monza 7, Padova 6. Ricezione: Monza 36% (15% prf), Padova 44% (19% prf). Attacco: Monza 54 %, Padova 54%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bottolo si racconta: “A Padova ho trovato la mia isola felice”

    Di Redazione Mattia Bottolo è, a pieno titolo, una delle rivelazioni di questa stagione incominciata con l’oro europeo della Nazionale. Giovane, determinante ma ancora con un ampio margine di crescita, lo schiacciatore ventunenne è stato, ad esempio, protagonista dello scacco della sua Kioene Padova ai danni della capolista Trento: 24 punti. “Se penso che nel 2019 Padova valutava se cedermi in prestito in A2 oppure se aggregarmi alla prima squadra mi viene da ridere. Tre anni dopo sono approdato in Nazionale” ricorda divertito Bottolo in un’intervista di Davide Romani per La Gazzetta dello Sport. Padova, alla fine, lo tenne nella rosa della prima squadra ma il giovane originario di Bassano non potè sperimentare l’adrenalina del massimo campionato, a causa della mononucleosi contratta alla vigilia della prima giornata: “Una volta rientrato ho esordito a Vibo Valentia prima dello stop del campionato a causa del Covid”. Approdato a Padova nel 2016, Mattia Bottolo è a tutti gli effetti un frutto della società veneta: “Questo club, questa città sono un’isola felice. È una realtà dove si lavora con la giusta pressione, senza esagerazione. La società è brava a creare intorno a noi una struttura molto organizzata. Per noi giocatori è quindi più facile entrare nella nostra comfort zone e trovare il nostro miglior livello di gioco. Infine abbiamo la fortuna di vivere in una città splendida, accogliente” racconta. Guardando al campionato, questa sera la sua Kioene Padova è attesa dai lombardi di Monza pe l’8° giornata di andata: “Non guardiamo il calendario e la classifica. La nostra forza fino è che contro le big riusciamo a giocare senza timore mentre con le squadre del nostro livello sentiamo di più la pressione. Infatti contro Taranto non siamo riusciti a entrare in partita. Contro Monza sarà un bel test” chiosa Bottolo. «È nata qualche anno fa. Mi sono avvicinato a questo sport andando al campetto con gli amici. E ora seguo la Nba. Nella pallavolo non ho un idolo in particolare, cerco di “rubare” da tutti. Il mio sportivo di riferimento è Kobe Bryant» LEGGI TUTTO

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    Una Kioene mai doma batte in rimonta Piacenza. Weber: “Orgoglioso di questa squadra”

    Di Redazione Altra impresa per la Kioene. Una gran rimonta culminata con la vittoria al tie break regala due punti pesanti alla squadra di Cuttini. Bottolo MVP come a Trento (20 punti). Piacenza recrimina sul quarto set, condotto per lunghi tratti ma non chiuso. Grande festa alla Kioene Arena. LA CRONACA. L’inizio di partita è punto a punto con entrambe le squadre che cercano di aggredire molto in battuta. Il primo squillo è di Piacenza che tenta l’allungo a metà set, ma la Kioene riesce a restare a contatto. Coach Cuttini chiama time out sul 17-20 con Piacenza che però, al ritorno in campo, mantiene in vantaggio fino al definitivo 20-25. Il secondo parziale vede le formazioni mantenere alta la pressione al servizio. Né Padova né gli ospiti mettono la freccia e il risultato è un botta e risposta continuo. Ci pensa Weber con l’ace che vale il 16-14 a rompere gli indugi e Bernardi è costretto a interrompere il gioco. La reazioni degli emiliani non si fa attendere e l’ace di Rossard fissa il massimo vantaggio della Gas Sales Bluenergy: 19-22. Cuttini interrompe il match ma la squadra di Bernardi è cinica e con un ace e un attacco vincente di Lagumdzija porta a casa anche il secondo set: 21-25. Nel terzo set c’è ancora equilibrio, ma Padova è meno fallosa e più precisa in attacco. Gli emiliani peccano di un po’ di imprecisione e permettono ai ragazzi di Cuttini di arrivare al +3 (21-18). I bianconeri tengono il margine sugli avversari e l’errore di Lagumdzija è decisivo per dimezzare lo svantaggio: 25-22. Il quarto set si apre con un break di Piacenza (0-4). La Kioene trova buone soluzioni a muro anche se i ragazzi di Bernardi mantengono sempre alto il livello. Cuttini chiama l’interruzione sul 13-18, Schiro fa rifiatare Weber, i patavini rimangono a contatto e sul 16-18 è Bernardi a fermare il gioco. Il muro di Vitelli segna il sorpasso bianconero (22-21), ma il punto che fa esplodere la Kioene Arena è il decisivo ace di Weber: 25-23 ed è quindi tie break. Nel set decisivo l’abbrivio è tutto padovano: servizio e attacchi vincenti portano la Kioene sul 10-7. Bernardi chiama time out, ma non basta: Weber e Bottolo allungano 14-7, poi l’errore di Stern regala 2 punti d’oro alla Kioene. Linus Weber (Kioene Padova): “Nei primi due set siamo stati in partita. Entrambe le squadre hanno giocato molto bene e nei momenti importanti la loro esperienza ha fatto la differenza. Dopo non avevamo niente da perdere, ci siamo presi rischi, ci abbiamo creduto fino alla fine ed è andata bene. Sono orgoglioso di fare parte di questa squadra”. Leonardo Scanferla (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Per capire cosa non ha funzionato dobbiamo riguardare la partita, sicuramente non possiamo permetterci di perdere nelle prossime. Loro sono stati bravi ma noi dobbiamo lavorare molto perché in queste partite è necessario portare a casa tre punti. Abbiamo fatto fatica in attacco soprattutto nell’ultimo set, cercheremo di lavorare nelle prossime sfide per evitare questi errori”. TabellinoKioene Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (20-25, 21-25, 25-22, 25-23, 15-8)Kioene Padova: Loeppky 11, Vitelli 11, Volpato, Bottolo 20, Zimmermann, Weber 24, Gottardo (L), Zoppellari, Canella 5, Petrov, Schiro, Bassanello (L). Non entrati: Guzzo, Crosato. Coach: Jacopo Cuttini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Russell 9, Cester 5, Caneschi 4, Rossard 16, Brizard 7, Lagumdzija 23, Scanferla (L), Stern, Antonov, Holt 8, Catania (L). Non entrati: Pujol, Tondo, Recine. Coach: Lorenzo Bernardi.NOTE. Servizio: Padova errori 19, ace 11; Piacenza errori 23, ace 6. Muro: Padova 8, Piacenza 9. Ricezione: Padova 39% (20% prf), Piacenza 37% (15% prf). Attacco: Padova 46%, Piacenza 47%.Arbitri: Curto – Papadopol.MVP: Mattia Bottolo (Kioene Padova) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO