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    La Lube batte l’emergenza e doma Padova in tre set

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova torna subito alla vittoria in campionato dopo il passo falso della settimana scorsa con Perugia. Il girone di ritorno dei marchigiani si apre con l’affermazione per 3-0 sulla Kioene Padova che consente a Civitanova di salire a quota 31 punti in classifica. Costretta ancora una volta a cambiare assetto dall’indisponibilità di Juantorena e Lucarelli, la Lube adatta Ivan Zaytsev in posto 4, ma ingrana dopo pochi minuti di gioco e concede pochissimo agli avversari. De Cecco, MVP del match, orchestra benissimo i suoi attaccanti portando la squadra al 62% di efficacia; la Lube stravince anche la sfida in battuta (6 ace a 2), a muro (6-2) e in ricezione. Sulla prestazione di Padova pesano i 21 errori in battuta, mentre Mattia Bottolo si laurea top scorer dell’incontro con 13 punti e il 60% in attacco. Anche gli attaccanti di casa fanno però in pieno il loro lavoro: Garcia Fernandez chiude con 12 punti e il 57%, mentre sono 20 i punti, equamente distribuiti, per Yant (64%) e Zaytsev (56%). La cronaca:Senza Juantorena e Lucarelli, Chicco Blengini punta su Zaytsev in banda. Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Zaytsev laterali, Balaso libero. Patavini schierati con Zimmermann al palleggio per la bocca da fuoco Weber, Canella e l’ex biancorosso Vitelli al centro, Bottolo e Loeppky laterali, Gottardo libero. In avvio la Lube regge in ricezione (6-4), ma Padova trova il sorpasso a muro e il doppio vantaggio con l’ex Vitelli (7-9). I patavini sprecano in attacco e i biancorossi rimettono il naso avanti (10-9). Si procede punto a punto. Dopo lo scambio più sofferto del set Civitanova è avanti 17-16 con Zaytsev. Il doppio vantaggio arriva con l’ace di Garcia favorito dal nastro (19-17), il più 3 con l’attacco di Simon (20-17). La Lube non concede più nulla e vola sul 23-18 con il buon lavoro del muro e l’ace di Zaytsev. Tra gli ospiti entra Takahashi, ma Padova capitola su un servizio out (25-20). Nel secondo set due prodezze di Garcia (attacco ed ace), seguite dalla stoccata di Simon (11-8), rompono l’equilibrio. Cuttini gioca la carta Petrov. Il vantaggio aumenta sulla battuta a rete degli ospiti (14-10). I biancorossi procedono compatti a muro e vanno sul più 5 grazie a un servizio fuori misura dei veneti. Gli uomini di Cuttini forzano per rientrare in partita, ma su un altro errore arriva il più 6 dei biancorossi, che poi dilagano con Yant (23-16) e chiudono con il block di Anzani (25-17) dopo qualche brivido per un precedente scontro fortuito del nuovo entrato Marchisio con Yant. Nel terzo set i biancorossi sono subito padroni del gioco. La serie al servizio di Yant, le difese di Balaso, la mano calda dello Zar e gli attacchi fuori misura degli ospiti valgono il 10-5. Padova reagisce e, complice un’infrazione ravvisata dall’arbitro si porta fino al 13-11. Un piccolo calo di tensione a cui i cucinieri rimediano con il successivo forcing che porta al 19-12 grazie alla serie di De Cecco al servizio e di un muro insormontabile che favorisce conclusioni come quella di Yant. Gli uomini di Cuttini non si arrendono e rosicchiano punti (23-19), ma sbagliano un servizio fondamentale (24-19) prima di crollare sul muro di Yant (25-20). Cucine Lube Civitanova-Kioene Padova 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez 12, Kovar ne, Sottile, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 10, Penna ne, Diamantini 1, Simon 6, De Cecco 2, Anzani 7, Yant 10. All. Blengini.Kioene Padova: Bassanello (L) ne, Gottardo (L), Loeppky 3, Schiro, Vitelli 5, Zoppellari, Volpato 2, Bottolo 13, Takahashi, Zimmermann, Canella 3, Weber 11, Crosato, Petrov. All.: Cuttini. Arbitri: Carcione e Caretti.Note: Spettatori 1338, incasso 20.980,41 euro. Durata set: 25′, 26′, 27′, tot. 1h18′. Civitanova 14 battute sbagliate, 6 ace, 6 muri vincenti, 62% in attacco, 50% in ricezione (32 % perfette). Padova 21 battute sbagliate, 2 ace, 2 muri, 47% in attacco, 41% in ricezione (22% perfette). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube verso il match di Santo Stefano. Blengini: “Parola d’ordine: resistere alle difficoltà”

    Di Redazione

    L’Eurosuole Forum saluta un 2021 ricco di successi e dà il benvenuto al girone di ritorno della Regular Season ospitando la prima gara dopo il giro di boa, il match di SuperLega Credem Banca tra Cucine Lube Civitanova e Kioene Padova, in programma domenica 26 dicembre alle 15.30 (diretta Volleyball TV e Radio Arancia).

    Si avvicina alla chiusura un anno solare che ha portato nella bacheca biancorossa la settima Coppa Italia, il sesto Scudetto e un argento iridato. Si apre, invece, la seconda parte di una stagione regolare che vede la Lube in veste di prima inseguitrice dei Block Devils campioni d’inverno.

    Reduci dal passo falso casalingo con Perugia, i campioni d’Italia devono fare i conti con le problematiche del capitano Osmany Juantorena e di Ricardo Lucarelli, entrambi al lavoro per tornare al top. Con Jiri Kovar chiamato più volte a fare gli straordinari, oltre a Marlon Yant il reparto dispone di Gaetano Penna, talento delle giovanili aggregato alla prima squadra, mentre l’opposto Ivan Zaytsev, che sta accumulando minuti dopo l’intervento, si mette a disposizione per eventuali assetti sperimentali.

    Gli ospiti, caduti tra le mura amiche in tre set con Modena, nell’ultimo turno hanno fatto esordire per pochi scampoli di gioco lo schiacciatore della nazionale giapponese Ran Takahashi.

    In classifica Civitanova è seconda a quota 28 con un ritardo di 6 punti dalla capolista Perugia, mentre Padova è settima a 15 punti in coabitazione con Milano, che però deve recuperare due partite.

    Parla Chicco Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Affrontiamo una rivale in salute che finora ha messo in difficoltà anche le grandi squadre, ha mostrato ottime giocate e ora si è arricchita con l’arrivo di Takahashi. Loro vogliono continuare a stupire, noi dobbiamo concentrarci sul nostro assetto. La parola d’ordine è ‘resistere’ alle difficoltà, l’infortunio di Lucarelli è l’ultima di tante. Il gruppo ha dimostrato di saper far fronte ai problemi, ma è chiamato ripetutamente a sacrificarsi da un calendario fitto. La regola sul numero minimo degli italiani toglie opzioni, ma ci batteremo!”

    Parla Federico Crosato (centrale Kioene Padova): “Difficile dire quale sia la migliore qualità della Lube. I biancorossi hanno delle assenze, ma non cambierà molto per noi. Sarà tosta, anche perché nel girone d’andata siamo riusciti a dare fastidio a squadre con valori tecnici superiori ai nostri. Quindi non corriamo il rischio di venire sottovalutati e la Lube non lo farà di certo. Civitanova ha grandi individualità e un ottimo allenatore”.

    Gli ex nei roster

    Fabio Balaso a Padova dal 2012/13, al 2017/18, Enrico Diamantini a Padova nel 2015/16; Marco Vitelli a Civitanova dal 2013/14 al 2015/16.

    La partita sarà arbitrata da Vincenzo Carcione e Stefano Caretti, entrambi di Roma e potrà essere seguita live streaming su Volleyball TV (volleyballworld.tv) con la telecronaca di Gianluca Pascucci.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Grandi nomi alla Kioene Arena di Padova per ripercorrere i 126 anni di pallavolo

    Di Redazione C’era una volta…adesso, la Pallavolo – 126 anni di storie, emozioni e protagonisti sotto rete”. Questo il titolo dello spettacolo che la Kioene Padova ha offerto martedì 21 dicembre a soci e sponsor nella tradizionale serata pre-natalizia del 2021. Un viaggio nel tempo, un percorso che parte dal 1895 e arriva ai giorni nostri. Il giornalista Massimo Salmaso ha orchestrato uno show con ospiti d’eccezione del mondo della pallavolo proprio nella casa della Kioene Padova. Davanti ad una platea di 250 spettatori, la maggior parte dei quali ragazzi delle giovanili, alla Kioene Arena si è svolto per la prima volta uno spettacolo dedicato alla storia del volley, attraversando ricordi, aneddoti e personaggi che hanno fatto imparare alcuni spettatori ed emozionarne altri.  Presenti sul palco, insieme a Massimo Salmaso, Fefè De Giorgi (Commissario Tecnico della Nazionale Maschile), Davide Mazzanti (Commissario Tecnico della Nazionale Femminile), Giuseppe Manfredi (Presidente Fipav) e Giulia Pisani (Commentatrice Rai ed ex pallavolista).  Una serata all’insegna di storia, racconti e curiosità che hanno coinvolto, in alcuni momenti anche in prima persona, tutti i partecipanti. Tra le tribune della Kioene Arena il mondo dello sport e della pallavolo è stato rappresentato da Massimo Righi (Presidente della Lega Pallavolo Serie A), Dino Ponchio (Presidente del Coni Veneto), Roberto Maso (Presidente Fipav Veneto), Cinzia Businaro (Presidente del Comitato territoriale Fipav di Padova), Adriano Bilato (Vice Presidente Fipav Veneto) e Diego Bonavina (Assessore allo sport del Comune di Padova).  Una Kioene Padova al completo per l’evento, prima squadra e settore giovanile hanno assistito allo spettacolo insieme a tutta la società, senza dimenticare i numerosi soci e partner che da anni sono al suo fianco.  Nel pieno rispetto delle norme sanitarie, dopo l’augurio di Buon Natale del Presidente Giancarlo Bettio, la serata è proseguita con un momento conviviale.  Il teatro della Kioene Arena ha chiuso il sipario e si prepara a riaccendere i riflettori in vista della prossima sfida di SuperLega, il 30 dicembre alle 20.30 contro Cisterna.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon semplicemente mostruoso, Zimmermann sciagurato

    Di Paolo Cozzi Turno falcidiato dalle assenze per Covid quello del weekend scorso in Superlega maschile, ma il big match fra Perugia e Civitanova scalda i cuori degli appassionati di volley e ci regala una Sir sempre più capolista, capace di superare le assenze di Anderson e Rychlicki e di imporre il proprio ritmo e il proprio gioco in casa dei campioni d’ Italia. Bene anche Modena e Trento, con la prima capace di imporsi sul sempre ostico campo di Padova e la seconda che, nonostante le fatiche di Champions e del Mondiale per Club, schianta una Cisterna troppo remissiva. Vittoria al fotofinish per Monza, che resta così in scia alle Big Four. Civitanova-Perugia. Come detto, una Perugia perfetta impone la propria forza ad una Lube che nel corso del match perde Lucarelli per infortunio (a lui va il mio pensiero, la strada sarà lunga e dolorosa, ci sono passato anche io, ma poi la spalla non mi ha mai più dato problemi), ma viene schiantata soprattutto tatticamente. La battuta corta sistematica fa tornare sulla terra Simon (voto 5), che non trova mai lucidità a muro. Fatica molto anche Kovar (voto 5,5), in difficoltà in prima linea, ma anche in ricezione. Meglio Zaytsev (voto 6,5), al rientro dal lungo infortunio: bello vederlo in campo con continuità, anche se i crampi finali dimostrano che la condizione è ancora “work in progress”. Nota lieta per i marchigiani il giovane Yant (voto 8), autore di un finale di terzo set ad altissimo livello. In casa umbra piace la gestione di Giannelli (voto 8), che fa chiudere i suoi con il 60% di squadra in attacco. Leon (voto 9) è semplicemente mostruoso in attacco e in ricezione, pur mancando la zampata al servizio. Sfrutta l’occasione Plotnytskyi (voto 7,5), che si dimostra molto di più di una semplice alternativa; manca il guizzo di Ter Horst (voto 5), che dopo la bella prova a Cannes in Champions fatica a trovare soluzioni vincenti. Foto Lega Pallavolo Serie A Trento-Cisterna. Tutto facile per Trento, che nonostante la stanchezza accumulata nell’ultimo mese regala pochissimo a Cisterna e sfoggia un perfetto Kaziyski (voto 8,5) e un Lavia (voto 8,5) sempre più determinante nel sestetto. Se la squadra gira a mille è anche perché Sbertoli (voto 8) ne ha preso in mano le redini saldamente e si diverte ad esaltare i suoi attaccanti. Sottotono il solo Lisinac (voto 5) che, poco impiegato in attacco, fatica ad imporsi a muro. In casa pontina non funziona pressoché nulla, dal muro all’attacco, con Dirlic (voto 4,5) incapace di trovare soluzioni vincenti con continuità. Malissimo anche Zingel (voto 4), mentre si salva Raffaelli (voto 7,5) che diventa l’unico punto di riferimento nel gioco dei laziali. Padova-Modena. Tre a zero e striscia di vittorie che si allunga anche per Modena, ma il risultato non deve trarre in inganno perché Padova, fino ad uno sciagurato palleggio di Zimmermann (voto 4) sul finire del primo set, è in partita e fa tremare la squadra di Giani. Poi la Kioene sparisce dal campo: Bottolo (voto 5) e compagni finiscono per annaspare in una marea di errori gratuiti, con il solo Weber (voto 5,5) che prova timidamente a restare nel match. Modena è invece brava a spingere sull’acceleratore quando serve, trovando nei muri di Stankovic (voto 7,5) e negli ace di Leal (voto 7) la giusta spinta. Bene anche Nimir (voto 8), che dopo un inizio difficile sembra aver trovato la giusta palla con Bruno e ora andrà verificato nelle partite che contano. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Verona. Spreca l’occasione per i tre punti, ma Monza alla fine è brava a vincere il tie break e a fermare una Verona che con Raphael in regia (voto 8) riapre una partita ormai quasi andata. Grozer (voto 8,5) continua a stupire per continuità di rendimento e cattiveria agonistica dopo l’anno in sordina di Piacenza (peccato per l’infortunio), ma è tutta la squadra che ci crede e trova nel muro una arma in più nella quale brilla Dzavoronok (voto 7), ancora però troppo sottotono in attacco. Bene anche Galassi al centro, sempre preciso e puntuale con il suo braccio veloce e ottimamente servito da un Orduna (voto 7,5) che, con ricezione buona, fa viaggiare la palla a velocità siderale. Verona, al solito, è tanto Mozic (voto 7,5) e poco Jensen (voto 4), con il primo però davvero in difficoltà in ricezione e il secondo mai entrato in partita. Meglio Magalini (voto 7), che ripaga la fiducia di coach Stoytchev con attacco e ricezione. LEGGI TUTTO

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    I campioni della Kioene Padova posano alla Cappella degli Scrovegni

    Di Redazione Gli atleti della prima squadra della Kioene Padova sono stati protagonisti di uno shooting fotografico alla Cappella degli Scrovegni, che dallo scorso luglio, insieme agli altri “Cicli affrescati del XIV Secolo di Padova”, è iscritta alla lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Creare un legame solido tra la Kioene e la storia della città di Padova, avvicinando il mondo dello sport alle bellezze artistiche e culturali: questo è l’obiettivo della società veneta, che, grazie alla splendida opportunità concessa dal Comune di Padova, ha coinvolto i propri giocatori della prima squadra in una serie di scatti fotografici nella eccezionale cornice del capolavoro di Giotto e luogo più noto e prestigioso fra gli 8 che compongono il sito UNESCO. “Questo shooting fotografico in un luogo incantato, la Cappella degli Scrovegni – commenta Diego Bonavina, assessore allo Sport del Comune di Padova – è un’iniziativa splendida di una società che lavora davvero bene come la Kioene Padova. Proprio grazie a questo ottimo lavoro possiamo coniugare lo sport e la cultura e possiamo invitare tutti i tifosi della pallavolo a venire a visitare i capolavori che Padova ci offre”. “Siamo orgogliosi – aggiunge il presidente della Kioene Giancarlo Bettio – di avere avuto la bellissima opportunità di coinvolgere i nostri giocatori in questa iniziativa in un luogo magico come la Cappella degli Scrovegni. Come società teniamo molto a veicolare all’esterno i nostri valori e crediamo che la collaborazione con ‘Padova Urbs Picta’ sia uno dei modi migliori per creare un legame tra il mondo Kioene Padova e le meraviglie che la nostra città propone“. “Il mondo dello sport e quello della cultura – dice infine l’assessore alla Cultura, Andrea Colasio – sono accomunati da numerosi valori condivisi. Nel caso dell’incontro tra il ciclo degli affreschi di Giotto in Cappella degli Scrovegni Patrimonio, Mondiale UNESCO da luglio, e la Kioene  Pallavolo Padova, direi che quello preponderante è il valore dell’elevazione insita nell’Arte e nello Sport. Elevazione verso la bellezza, l’innovazione e la crescita, che portano entrambi allo sviluppo di una società sana e pacifica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Takahashi si presenta: “Ishikawa è il mio modello. Perchè Padova? Punta sui giovani”

    Di Redazione Ran Takahashi è arrivato a Padova da poco tempo ma è già una star, soprattutto nel suo paese d’origine: il Giappone. Con lui, sono tre i nipponici che giocano per il campionato italiano (Ishikawa e Nishida) e proprio Ishikawa si rivela essere il giocatore che Takahashi stima di più nel Bel Paese. Cosa conosci del nostro campionato? “Il campionato italiano è molto diverso da quello giapponese, ci sono molti giocatori di alto livello. Anche il pubblico è diverso perché si fa sentire di più rispetto a quello del Giappone, la mia impressione è che in generale il livello sia altissimo, sia dal punto di vista del campionato che dei giocatori.” Qual è il tuo giocatore di riferimento? “Il giocatore che stimo di più gioca in Italia in questo momento è Yuki Ishikawa, non solo perché è giapponese ma perché penso sia un ottimo giocatore in generale e per questo è un mio modello”. Quali sono i tuoi punti di forza e quali sono gli aspetti su cui pensi di dover migliorare? “Il mio punto di forza penso sia la ricezione, insieme alla velocità che ho nei movimenti. Per quanto riguarda gli aspetti su cui migliorare mi viene in mente la battuta, visto che non sono molto alto, è un fattore sul quale devo lavorare ancora molto”. Come mai hai scelto Padova come tua destinazione? “Qui ci sono molto giocatori giovani, tanti hanno più o meno la mia stessa età. Padova è una realtà che punta molto sui giovani e li fa crescere e io ho scelto di venire qui per diventare un giocatore migliore, oltre che per misurarmi nel migliore campionato del mondo”. Come mai, secondo te, sei diventato una star dei social in così poco tempo? “E’ successo durante le Olimpiadi di Tokyo 2020, mentre giocavo con la mia Nazionale. Penso che abbia avuto tutta questa risonanza perché ho fatto il massimo durante quel torneo, come cerco di fare sempre, ed evidentemente la cosa è stata riconosciuta dalle persone”. Sei il terzo giapponese in SuperLega quest’anno, hai chiesto qualche consiglio ai tuoi connazionali? “Certamente, quando ho scelto di giocare per la Kioene ho chiesto dei consigli ad Ishikawa e lui mi ha confermato che ho fatto la scelta giusta. La sua esperienza qui l’ha aiutato a migliorare, è molto felice per me: Padova è l’ambiente ideale per misurarsi in una Lega di campioni e per crescere non solo come giocatore, ma anche come persona”. Pensi di essere già pronto per questa stagione o punti ad essere al top a partire dalla prossima? “Credo sia normale che ci voglia un po’ di tempo di raggiungere il livello degli altri giocatori, anche se voglio fare il meglio che posso fin da subito per dare una mano alla squadra. Penso che, però, l’anno prossimo potrò dare il mio contributo in modo più importante”. Quando hai iniziato a giocare? Come ha vissuto la tua famiglia la partenza per l’Italia? Raccontaci un po’ di te… “I miei genitori quando hanno saputo che volevo venire in Italia si sono un po’ preoccupati, ma poi hanno capito quanto fosse importante per me e non ci sono stati problemi a partire. Per quanto riguarda l’italiano, lo voglio imparare velocemente, ma prima devo migliorare anche il mio inglese! Ho iniziato a giocare a pallavolo quando ero alle elementari, avevo 9 anni. Anche mio fratello giocava, quindi abbiamo cominciato insieme e un passo alla volta mi sono appassionato sempre di più“. E’ vero che suoni la chitarra? “Certo! E’ una mia passione da tanti anni e appena ho un po’ di tempo cerco sempre di dedicarlo al suonare la chitarra” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani plaude Gollini: “Gara strepitosa”. E sul gruppo: “Ora sappiamo rendere, questi siamo noi”

    Di Redazione Arriva la decima sinfonia per la Leo Shoes PerkinElmer Modena: nell’anticipo della tredicesima giornata di Superlega, i ragazzi di coach Giani rifiliano un secco 3-0 alla Kioene Padova. Il quarto posto in classifica, ormai, è consolidato e oggi i modenesi possono godersi il resto del turno. “Un match importante soprattutto perché arrivato in casa di Padova, una delle squadre che ha fatto meglio nel girone di andata, nella fase break è una formazione in grado di mettere grossi pensieri alle proprie avversarie, esattamente come ha fatto nel primo set. Noi siamo stati bravi a tenere il ritmo alto e dal secondo set in poi si può davvero definire un’ottima gara la nostra” è il felice commento del tecnico Giani, come riportato dal Resto del Carlino Modena nell’edizione odierna. La Leo Shoes Modena sicuramente è stata in grado di riscattarsi rispetto all’inizio, un po’ arruginito, di stagione: “Come tutti i gruppi anche il nostro doveva crescere, aveva bisogno di trovare il suo modo di stare in campo sia in partita che in allenamento: ora sappiamo rendere individualmente e di squadra, le qualità ci sono sempre state ma andavano dimostrate nel gioco. Negli ultimi due mesi lo abbiamo fatto bene. Sappiamo che la stagione è difficile e non si ferma a questo quarto posto. I competitor sono tanti, dovremo essere bravi a tenere sempre alto il morale e il livello”. Anche Modena sta facendo i conti con il ritorno delle positività al Covid-19 in serie A e, vista l’assenza di Rossini in isolamento, coach Giani ha schierato il vice Gollini, titolare vista l’assenza di Rossini per la positività al Covid-19: “Gollini ha fatto una gara strepitosa, tanto più contro una delle squadre migliori del lotto in battuta. Rossini sta recuperando nel modo giusto e speriamo di tornare in palestra a lavorare tutti insieme” chiude Giani. LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo: “Sappiamo che possiamo mettere in difficoltà Modena”

    Di Redazione L’ultima sfida prima di Natale promette spettacolo alla Kioene Arena, dove la Kioene Padova aspetta la Leo Shoes PerkinElmer Modena per l’anticipo di sabato 18 dicembre. Fresco di premio di miglior giocatore del mese di novembre, Mattia Bottolo promette battaglia: “Sappiamo che possiamo mettere in difficoltà una corazzata come Modena. Abbiamo dimostrato di poterlo fare nell’amichevole di ottobre e ci riproveremo domani. Hanno delle individualità di altissimo livello, mentre noi come squadra se siamo compatti possiamo dare fastidio anche alle squadre sulla carta superiori“. “Non credo – continua Bottolo – che la notizia della positività riscontrata in alcuni loro tesserati possa averli condizionati, penso abbiano avuto qualche ora di preoccupazione, com’è logico che sia in questo momento delicato, ma di sicuro non ci aspettiamo che siano distratti o che abbiano meno voglia di vincere la partita“. A Mattia Bottolo, prima dell’inizio dell’incontro, verrà consegnato dal presidente della Kioene Padova, Giancarlo Bettio, il premio CredemBanca MVP del mese di novembre. “Sono molto felice di ricevere questo riconoscimento dalla Lega e dai giornalisti, ma più che altro penso sia qualcosa di simbolico che va a coronare l’ottimo lavoro di squadra che abbiamo fatto tutti insieme nell’ultimo periodo” conclude lo schiacciatore. Sono 101 i precedenti tra le due formazioni. Il bilancio è a favore di Modena (83-18 le vittorie per gli emiliani), l’ultima vittoria bianconera risale al 2019 (3-1 in SuperLega). Il match sarà arbitrato da Ubaldo Luciani (1° arbitro) e Lorenzo Mattei (2° arbitro). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO