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    Padova, Cuttini predica calma: “Dobbiamo alleviare la tensione”

    Di Redazione Inutile nasconderlo: è una partita decisiva quella che attende la Kioene Padova, che mercoledì 9 febbraio dovrà assolutamente far punti contro il fanalino di coda Consar RCM Ravenna per evitare lo spauracchio della zona retrocessione. Il coach Jacopo Cuttini, però, cerca di smorzare i toni in un’intervista a Il Gazzettino Padova: “Il nostro principale obiettivo è fare tutto quello che possiamo per alleviare la tensione. La società non ci sta mettendo pressioni e io non ne sto mettendo, però anche contro Taranto abbiamo visto una squadra che a un certo punto si è bloccata“. “Purtroppo – continua Cuttini – non stiamo riuscendo a esprimere in partita il livello di gioco che quotidianamente mostriamo in allenamento. E ciò è figlio della tensione di cui parlavo. Contro Ravenna mi aspetto una partita complicata, proprio per questo. Dovremo essere bravi a portare a casa qualcosa e, anche in un eventuale momento di difficoltà, riuscire a rimanere in partita. Quello che di buono abbiamo fatto con Taranto, portando comunque a casa un punto prezioso per la classifica“. LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo: “Le voci di mercato? Mi fanno sorridere, è il gioco delle parti”

    Di Roberto Zucca Le attestazioni di stima per Mattia Bottolo arrivano da ogni angolo e da ogni anfratto della pallavolo italiana. Se il CT Fefè De Giorgi ha parlato di lui come colui che ha compiuto il più importante avanzamento di carriera e il miglioramento più netto tra tutti i giovani, sui media si vocifera da settimane di un interessamento di tutti i principali club per il giovane asso della società padovana. Per tutti risposta, lo schiacciatore appena ventiduenne ci scherza su: “Suddividiamo gli argomenti. Per ciò che riguarda le parole di De Giorgi posso solo che essere felice delle attestazioni di stima che arrivano dall’allenatore della nazionale. Sono contento che abbia apprezzato il lavoro fatto e che segua il mio percorso all’interno di Padova. Sulle voci di mercato ci scherzo sempre, leggo cose assurde, tipo che avrei già firmato. Capisco che faccia parte dal gioco e finisce lì“. Smentiamo quindi che lei sia la punta di diamante del mercato della prossima stagione? “Ma sì. Oggi c’è il mio nome, domani o l’anno prossimo ci sarà il nome di un altro, è il gioco delle parti. Ripeto, fa sorridere. Io so per certo che ora sono a Padova, concentrato sul nostro girone di ritorno e sul proseguimento di questo campionato. In una squadra bella che vuole finire questo torneo con un buon piazzamento“. Foto Lega Pallavolo Serie A Padova. La squadra che alla fine quest’anno temono tutti. “Ma guardi che anche lo scorso anno eravamo temuti (ride, n.d.r.)! Sono felice perché si è creato anche quest’anno un bellissimo gruppo. Con questi ragazzi è bello andare in palestra, vedersi al di fuori del contesto del palazzetto, stare assieme. Sono convinto che lo spirito fuori dal campo aiuti anche ad accrescere lo spirito all’interno del campo, del contesto gara“. Dove può arrivare Padova? “Le squadre sotto di noi stanno spingendo per fare bene. È una bella lotta e sarà una bella lotta fino alla fine. Noi dobbiamo cercare di mantenerci all’interno delle prime otto, e giocarci i play off è il nostro obiettivo principale. Non sarà facile“. Foto Pallavolo Padova Personalmente, sarà d’accordo con me che per lei è un anno molto buono. “Lavoro affinchè continui così. Sono contento, sì. Al di là della squadra, sento che sto trovando ciò per cui lavoro ormai da qualche anno. Continuità, miglioramento, equilibrio“. L’innesto di Zimmermann ha migliorato la Kioene? “Sicuramente è un regista di peso, che si è subito amalgamato con il gioco di Padova e ha portato un suo valore aggiunto importante. Con lui mi trovo molto bene e sono contento se il risultato è sotto gli occhi di tutti“. Foto Pallavolo Padova Fuori dal campo, invece, come proseguono i suoi studi in Biologia? “Queste settimane di isolamento mi hanno aiutato a rimettermi in pari per la sessione invernale. Non è semplice, ma è stimolante. Sono sempre stato una persona attenta all’organizzazione dello studio e dello sport e al mantenimento della costanza su entrambi i fronti. Ogni tanto gli impegni pallavolistici si fanno sentire maggiormente, ma cerco di non farmi sovrastare dalla pallavolo rispetto allo studio. Le prossime settimane sosterrò comunque le prime prove d’esame“. Mi dica come i colleghi hanno reagito a questa sua nuova popolarità. “Ma no, è tutto molto normale. Per ora sono solo uno che gioca a pallavolo in Superlega e qualche volta non riesce a stare dietro alla vita e agli impegni universitari. Ecco, se posso, ciò che ho apprezzato è l’apertura da parte di molti docenti nei confronti della mia professione. Ho sempre la possibilità di recuperare, integrare. Trovo disponibilità e comprensione in questo, soprattutto perché adesso frequento un anno in cui i laboratori e la pratica si fanno sentire. Sono fortunato, ma cerco anche io di non abbassare la guardia“. LEGGI TUTTO

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    Padova, ogni punto vale. Cuttini: “Ragazzi, non abbiamo niente da perdere. Non fatevi condizionare”

    Di Redazione La Kioene Padova sta vivendo al cardiopalma ogni sfida di campionato, consapevole che potrebbe essere fondamentale per determinare se la sua posizione è in zona salvezza o in zona retrocessione. L’ultimo posto è occupato da Ravenna, a soli 0 punti e candidata a scendere di categoria, ma subito sopra gli altri slot della classifica sono molto ravvicinati. Padova, attualmente, è in decima posizione a 18 punti, in nona posizione Verona a 19 punti e in undicesimo posto Cisterna con 17 punti. Una sola gara può fare la differenza nella corsa salvezza e la squadra di coach Cuttini lo sa benissimo. “In questo girone di ritorno complicatissimo l’obiettivo è portare sempre a casa qualcosa, quale che sia l’avversario. Un punto alla volta, tutto è utile. Con Taranto avevamo iniziato bene, ma ci siamo bloccati su una rotazione e ci siamo sciolti, venendo azzannati: li si è vista la differenza di esperienza. Tutti i nostri diretti concorrenti per la salvezza hanno squadre abituate a giocare queste partite. Noi no” dichiara l’allenatore in un articolo del Mattino di Padova. Il tie break perso contro la Gioiella Prisma Taranto ha messo solo un punto nel sacco della Kioene, come affermato da Cuttini, anche per colpa di una reazione sbagliata: “Ma io lo dico sempre ai ragazzi: guardate che non abbiamo niente da perdere, dobbiamo giocare col braccio libero. Invece a volte ci facciamo condizionare da quello che succede”. La prossima sfida non si preannuncia per niente facile: si gioca sul taraflex della Gas Sales Bluenergy Piacenza: “I punti servono sempre. Quelli che abbiamo raccolto sin qui non sono sufficienti, ma ci consentono di lottare. E ora non importa se avremo davanti squadroni come Piacenza, dobbiamo cercare di portare a casa qualcosa, non solo dagli scontri diretti”. LEGGI TUTTO

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    Stavolta il tie break è di Taranto: due punti d’oro sul campo di Padova

    Di Redazione Quarto tie break della stagione alla Kioene Arena e quarto anche per la Gioiella Prisma Taranto, ma stavolta l’esito è opposto ai precedenti: dopo tre sconfitte al quinto, la squadra di Di Pinto per la prima volta riesce a vincere il “set corto”, e lo fa proprio nel fondamentale scontro diretto in casa della Kioene Padova. Si conferma in un ottimo momento di forma Taranto, che dopo aver vinto i primi due set ferma sul più bello la rimonta della formazione di Cuttini. Quattro giocatori in doppia cifra per gli ospiti – ottimo Gabriele Di Martino a quota 14 – che sfruttano soprattutto un rendimento eccezionale al servizio: ben 12 gli ace messi a segno. La cronaca: Il primo tentativo di allungo della gara è targato Kioene che, con l’ace di Bottolo, va a più 3 (7-4), ma Taranto infila 4 punti consecutivi e costringe Cuttini al primo time out. I pugliesi continuano ad aggredire e approfittano delle imprecisioni di Padova per arrivare al più 7 (8-15). I bianconeri faticano in ricezione e non trovano soluzioni in attacco mentre Taranto non fa sconti fino al definitivo 21-25. Nel secondo set sono ancora gli ospiti a partire meglio e a prendere un buon margine (8-14). Il turno di battuta di Zimmermann condito da due ace riaccende la Kioene Arena e Di Pinto interrompe la partita (13-16). Al rientro, però, la musica cambia e la Gioiella Prisma rimette la freccia (13-20). Entrano Zoppellari e Takahashi, ma Padova non riesce a ricucire lo strappo: chiude Taranto 18-25. Il terzo set è più equilibrato, la Kioene aumenta la pressione e sbaglia meno. L’attacco out di Alletti regala il primo break ai bianconeri (14-12) con Di Pinto che richiama i suoi. I padroni di casa alzano le percentuali su tutti i fondamentali e Taranto è meno precisa al servizio e in contrattacco. Gli ospiti non cedono e rimangono a contatto, ma stavolta la Kioene riesce a conquistare il set: 25-21. Nel quarto set Padova sfrutta l’entusiasmo del set precedente allunga fin dai primi punti. La battuta torna a strizzare l’occhio e Taranto non trova le giuste reazioni ai colpi dei bianconeri. L’errore di Bottolo fa chiamare il time out a Cuttini, ma la Kioene non si scompone e arriva al più 7 (23-16). L’attacco di Loeppky regala il defintivo 25-17: è ancora tie break. Il quinto set è punto a punto. Taranto tenta la fuga sul cambio campo (6-8), ma la Kioene risponde presente a muro. Weber attacca out per il nuovo break ospite (9-11), poi entra Sabbi che in battuta porta i suoi sul più 3. Il 21 tedesco azzera lo svantaggio (12-12), ma gli ospiti pigiano nuovamente il piede sull’acceleratore si guadagnano due match point: basta il primo per incassare i 2 punti (12-15). Federico Crosato: “Era importante fare almeno un punto per avvicinarci all’obiettivo stagionale. Dopo i primi due set ci siamo compattati e ci siamo dati una mano l’uno con l’altro, per fortuna abbiamo tanti giocatori di valore e siamo riusciti a raddrizzarla. Sono stato contento della fiducia che ha riposto in me il coach, ci tengo a dare il mio contributo anche se ho meno esperienza di altri. Le prossime? Non dobbiamo mai guardare l’avversario, ma pensare a noi stessi e fare sempre il massimo. L’importante è essere sempre aggressivi e provarci con qualsiasi squadra abbiamo di fronte“. Gabriele Di Martino: “Siamo felicissimi per questa vittoria. Oggi era una vera e propria battaglia. Siamo partiti bene nei primi due set, entrando in campo in maniera determinata. Padova è stata brava a rientrare in gara nel terzo e quarto parziale, commettendo meno errori in battuta e in fase di ricezione. Al tie-break, però, ha prevalso la nostra voglia di trovare il risultato, conquistando questo successo meritato. Nel corso della stagione, in trasferta abbiamo espresso un buon gioco ma non riuscivamo a tornare a casa con dei punti. Stavolta, però, ce l’abbiamo fatta. Adesso subito testa ai prossimi impegni contro Perugia e Vibo“. Kioene Padova-Gioiella Prisma Taranto 2-3(21-25, 18-25, 25-21, 25-17, 12-15)Kioene Padova: Loeppky 11, Vitelli 1, Canella, Bottolo 18, Zimmermann 1, Weber 26, Gottardo (L), Volpato 8, Petrov, Zoppellari 2, Schiro 1, Takahashi 2, Crosato 5, Bassanello (L). All.: Cuttini.Gioiella Prisma Taranto: Randazzo 11, Di Martino 14, Alletti 4, Joao Rafael 13, Falaschi 2, Stefani 17, Pochini (L), Dosanjh 1, Sabbi 1, Gironi. Non entrato: Freimanis. All.: Di Pinto.Arbitri: Curto – Lot.Note: Durata: 28’, 24’, 29’, 25’, 18’. Tot: 2h04’. Spettatori: 872, incasso: €5.449,25. Servizio: Padova errori 24, ace 12; Taranto errori 19, ace 4. Muro: Padova 6, Taranto 8. Ricezione: Padova 45% (27% prf), Taranto 40% (24% prf). Attacco: Padova 45%, Taranto 49%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torna in campo Taranto: domani la sfida a Padova

    Di Redazione Dopo il successo sulla Consar RCM Ravenna, la Gioiella Prisma Taranto ritorna in campo. Domenica pomeriggio, alle ore 15.30 (diretta su Volleyball World TV), la squadra allenata da coach Di Pinto affronterà in terra veneta la Kioene Padova nella 6^ giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. La formazione tarantina cercherà di ritrovare il successo esterno in una sfida che potrebbe rivelarsi determinante ai fini della lotta salvezza. Pienamente recuperato il palleggiatore Falaschi, già in campo nella sfida di mercoledì scorso contro i romagnoli, coach Di Pinto dovrà fare a meno, invece, di Gabriele Laurenzano. Il libero della Gioiella Prisma Taranto, dopo l’infortunio accorso nel terzo set del match con Ravenna, dovrà osservare un periodo di riposo e non prenderà parte al match.  La Kioene Padova è reduce dalla sconfitta nel derby veneto contro il Verona Volley. La squadra di coach Cuttini cercherà il pronto riscatto tra le mura amiche dove, nel corso della stagione, hanno raccolto quattro vittorie e due sconfitte. I bianconeri possono contare sulla diagonale Zimmerman-Weber per mettere in difficoltà la compagine tarantina.  A presentare la sfida contro la Kioene Padova è l’opposto Tommaso Stefani: “Contro Ravenna abbiamo ritrovato la vittoria, quindi i tre punti, ma soprattutto abbiamo ritrovato un buon gioco tra di noi. Venivamo dalla partita contro Cisterna nella quale non abbiamo espresso al massimo le nostre potenzialità. A Padova sarà una partita estremamente impegnativa ma arriveremo vogliosi di fare bene e di esprimere un buon gioco, così come abbiamo fatto nei momenti importanti. Loro vorranno rifarsi sia della sconfitta subita contro Verona sia della partita persa contro di noi all’andata e per questo sarà ancora più difficile”. Saranno Giuseppe Curto di Gorizia (GO) e Dominga Lot di Santa Lucia di Piave (TV) i direttori di gara dell’incontro. Prima battuta alle ore 15.30.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Jan Zimmermann: “Cerco di essere un esempio per i più giovani”

    Di Redazione Gli inizi, l’arrivo in Italia, le avventure all’estero e tanta voglia di vincere. Alla vigilia della sfida tra Kioene Padova e Gioiella Prisma Taranto, in programma domenica 30 gennaio alla Kioene Arena, Jan Zimmermann si è raccontato in un’intervista con l’ufficio stampa, in cui il palleggiatore bianconero ripercorre le principali tappe della sua carriera. “Nella mia famiglia – ricorda Zimmermann – sono tutti appassionati di pallavolo. Io ho iniziato quando avevo 9 anni e mi sono subito innamorato di questo sport. Da lì è iniziato tutto: ho fatto la trafila nelle nazionali giovanili e a 17 anni sono riuscito ad esordire nella massima serie tedesca. In Germania ci sono un paio di squadre di buon livello con grandi capacità economiche, ma la competitività del campionato non è paragonabile a quella che c’è in Italia. In SuperLega si gioca ai massimi livelli, in più è una competizione che sta sotto i riflettori, è popolare e seguita, molto più di quanto lo sia la Bundesliga in Germania“. Il regista parla poi dell’arrivo in Italia: “Le esperienze in Germania, Francia e Belgio mi hanno fatto crescere molto, ma anche la passata stagione a Perugia è stata importante per me. Giocare in un top team mi ha fatto maturare e sono contento di aver costruito un legame forte con campioni come Atanasijević e Leon: anche con i loro consigli si diventa dei giocatori migliori“. “Sono molto felice, però – prosegue Zimmermann –, di essere arrivato a Padova. Ho trovato una società seria costituita da persone competenti, con una filosofia e dei valori ben definiti. Mi piace molto il modo di lavorare che c’è qui, a cominciare dall’attenzione che viene data al settore giovanile. In tutte le categorie ci sono tecnici preparati, a testimonianza che la crescita e la valorizzazione dei ragazzi sono delle priorità per la Kioene“. “Credo che se si vogliono raggiungere risultati importanti – dice ancora il regista – avere una mentalità vincente sia un fattore determinante. Da piccolo, nei campionati a cui ho preso parte, ho sempre vinto, così come in Germania e in Belgio. Questo mi ha insegnato che l’atteggiamento con cui si affrontano le sfide è fondamentale e mi piacerebbe riuscire a trasmetterlo anche ai miei compagni, come altri hanno fatto con me. A Padova sono uno dei ‘vecchi’ della squadra quindi cerco di essere un esempio per i più giovani. Sono tutti bravi, manca solo un po’ di esperienza ovviamente. Durante le partite, come dice il nostro allenatore, non dobbiamo mai mollare, cercare sempre di rimanere a contatto e combattere su ogni punto. Anche in questo modo si cresce, sia dal punto di vista tecnico che mentale“. Zimmermann ha anche una carriera parallela a quella nello sport: “Da quando ho iniziato a giocare ho pensato di volermi affermare nella pallavolo e questo ha avuto la meglio su altre opportunità. Ho fatto l’università in Germania e ho una laurea in International Management, credo farò un master in futuro anche se al momento non ho ancora pensato di preciso a ciò di cui vorrei occuparmi“. Infine un focus sulla nutrizione: “Ho sempre prestato molta attenzione all’alimentazione perché credo che per uno sportivo sia molto importante avere una dieta corretta e bilanciata. A casa con la mia famiglia mangiamo vegano, qui in Italia cerco di evitare la carne. Penso che sia una buona scelta anche dal punto di vista ambientale, ma per quanto mi riguarda lo faccio più per ragioni sportive perché mangiare in questo modo mi fa stare bene fisicamente“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia è la quarta semifinalista di Coppa Italia: Padova si arrende in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Pronostico rispettato nell’ultimo quarto di finale della Del Monte Coppa Italia: la Sir Safety Conad Perugia, testa di serie numero 1 della manifestazione, sconfigge la Kioene Padova in tre set e approda alla Final Four per la quinta volta consecutiva. Nella semifinale del 5 marzo sfiderà la Gas Sales Bluenergy Piacenza, mentre dall’altra parte del tabellone si affronteranno Allianz Milano e Itas Trentino. Sir Safety Conad Perugia-Kioene Padova 3-0 (25-15, 25-23, 25-21)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 3, Anderson 9, Ricci 4, Rychlicki 11, Leon Venero 17, Solé 7, Piccinelli (L), Travica 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0. N.E. Ter Horst, Dardzans, Mengozzi, Russo. All. Grbic. Kioene Padova: Zimmermann 0, Loeppky 3, Vitelli 5, Weber 11, Bottolo 10, Volpato 1, Bassanello (L), Takahashi 3, Schiro 0, Gottardo (L), Crosato 2, Zoppellari 0, Canella 0. N.E. Petrov, Guzzo. All. Cuttini. Arbitri: Frapiccini, Cappello. Note: Durata set: 24′, 28′, 27′; tot: 79′. DEL MONTE COPPA ITALIA SUPERLEGASemifinali (Unipol Arena, Bologna) Sabato 5 marzo 2022, ore 15.15Sir Safety Conad Perugia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv Sabato 5 marzo 2022, ore 17.45Itas Trentino – Allianz MilanoDiretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv FINALE DEL MONTE COPPA ITALIA SUPERLEGA Domenica 6 marzo 2022, ore 18.00Diretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kioene finalmente in campo a Perugia: “C’è tanta voglia di rientrare”

    Di Redazione Dopo oltre due settimane di stop forzato degli impegni ufficiali, la Kioene Padova torna in campo per i quarti di finale di Del Monte Coppa Italia. Mercoledì 19 gennaio alle 20.30 (diretta su Volleyball World TV) i bianconeri faranno visita alla Sir Safety Conad Perugia, capolista della SuperLega. Matteo Trolese, vice allenatore, ha detto la sua sull’ultimo periodo trascorso per lo più in isolamento fiduciario, visto il numero di contagi da Covid riscontrati nei primissimi giorni del 2022: “Di sicuro è stato un periodo complicato, è una situazione anomala alla quale ci siamo dovuti adattare. La cosa che ci ha fatto molto piacere è che i ragazzi, quando si sono negativizzati, sono tornati in palestra con tanta voglia di allenarsi e di recuperare nel meno tempo possibile la migliore condizione. Nei primi giorni dopo la ripresa per forza di cose gli allenamenti sono stati graduali e differenziati, ma la squadra ci ha mostrato da subito grande determinazione nel voler continuare l’ottimo lavoro fatto nella prima parte di stagione“. “Le complessità del momento – continua Trolese – le abbiamo sapute gestire anche grazie alla grande sintonia che c’è all’interno di tutto lo staff. C’è molta fiducia tra di noi e questo si riflette nel lavoro quotidiano: un lavoro in cui ognuno mette a disposizione le proprie conoscenze e competenze per il bene della squadra ed è pronto a mettersi in discussione con l’obiettivo di crescere e migliorarsi“. Poi il focus sul quarto di finale del PalaBarton: “Essere arrivati a giocarci questa partita è un premio per il buon girone di andata che abbiamo fatto. Andiamo a Perugia con entusiasmo consapevoli di non avere niente da perdere, ma è difficile fare previsioni anche su come giocheremo visto che abbiamo avuto pochi giorni con la squadra al completo. L’importante è non perdere di vista i nostri obiettivi tecnici, tattici e di sviluppo del talento dei ragazzi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO