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    La Kioene Padova apre al volley femminile a partire dalla prossima stagione

    Di Redazione Grande novità in casa Kioene Padova: dalla prossima stagione saranno aperte le porte al volley femminile. Le ragazze avranno l’opportunità di avvicinarsi al mondo della pallavolo in una realtà che è già un punto di riferimento nel territorio e che punterà ad esserlo anche per il volley rosa. L’obiettivo è quello di costruire un progetto che permetta alle atlete di crescere sia da un punto di vista tecnico che umano, cercando di metterle nelle migliori condizioni per esprimere tutto il loro potenziale e ambire a traguardi importanti.Allenatori qualificati accompagneranno le ragazze in un percorso di crescita con la stessa filosofia che caratterizza Pallavolo Padova da tanti anni, con un approccio all’insegna dell’eccellenza e della professionalità. La lunga esperienza nel mondo del volley e la sinergia tra tutte componenti che distinguono la società saranno ancora una volta le fondamenta sulle quali si svilupperà l’ambizioso progetto. “Crediamo che l’inserimento del volley femminile nel nostro settore giovanile possa rappresentare un passo avanti non solo per Pallavolo Padova, ma anche per l’intero movimento nel territorio. – ha detto Monica Mezzalira, responsabile del settore giovanile – Cominceremo dall’U13 (nate dal 01/01/2010 al 31/12/2012) e daremo a tutte le ragazze la possibilità di provare a giocare con noi. Il nostro riferimento è il buon lavoro che abbiamo fatto con i ragazzi dell’Accademia negli anni e confidiamo di poter trasferire quella stessa filosofia anche nelle squadre femminili. Inizieremo a conoscere le ragazze nel mese di giugno con i primi allenamenti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà Julian Zenger il nuovo libero della Kioene Padova?

    Di Redazione Si profila all’orizzonte un cambio di maglia per Julian Zenger, il libero approdato in questa stagione in Superlega con la maglia dell’Itas Trentino. Secondo diverse fonti, tra cui Il Gazzettino Padova, il giocatore tedesco sarebbe infatti uno degli obiettivi della Kioene Padova per il prossimo campionato: nel caso di un suo arrivo sarebbe da valutare la permanenza di Gottardo o di Bassanello come secondo libero. Altri nomi che circolano già da tempo per la squadra patavina sono quelli di Davide Saitta per la regia e Yuri Romanò come opposto; in quest’ultimo ruolo, riporta sempre il quotidiano veneto, piace però anche il nazionale argentino Bruno Lima, in questa stagione in Francia al Nice. Completo il reparto centrali con Volpato, Canella e Crosato, in alto mare quello degli schiacciatori: con le scontate partenze di Bottolo e Loeppky (direzione Taranto?) l’unica conferma potrebbe essere proprio quella dell’ultimo arrivato Ran Takahashi, anche se il futuro del giapponese è ancora tutto da definire. LEGGI TUTTO

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    Inaugurata alla Kioene Arena la tribuna dedicata a Michele Pasinato

    Di Redazione Un evento speciale alla Kioene Arena, che ha ospitato due tra le icone più illustri della pallavolo italiana e internazionale nel giorno dell’intitolazione ufficiale della tribuna della tifoseria organizzata della Kioene Padova a Michele Pasinato, il grande campione scomparso nel 2021. Nell’occasione il giornalista Massimo Salmaso ha orchestrato un talk con Julio Velasco e Andrea Zorzi, grandi protagonisti della “Generazione dei Fenomeni” e non solo. I due hanno raccontato, attraverso aneddoti e storie sulla loro carriera sportiva, l’importanza di trasmettere ai più giovani concetti cardine come crescita, competizione e appartenenza. Nel corso della serata è intervenuto anche l’assessore allo Sport del Comune di Padova Diego Bonavina che, da ex atleta professionista, ha saputo toccare tematiche di grande interesse. Al termine dello spettacolo sono poi saliti sul palco, oltre a Giancarlo Bettio (presidente della Kioene Padova) e Fabio Cremonese (past president della società), i familiari di Michele Pasinato: la moglie Silvia, il fratello Raffaello e i figli Edoardo e Giorgio. In quel momento è stata scoperta la targa che ha formalizzato l’intitolazione della Tribuna “Paso” Michele Pasinato, dove troverà posto la parte più calda del tifo padovano. Alla serata, ricchissima di spunti di riflessione, hanno partecipato i membri della società bianconera, la prima squadra, i ragazzi del settore giovanile, gli sponsor e le istituzioni della città e del mondo della pallavolo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuttini confermato a Padova per la stagione 22-23: “Qui mi sento a casa”

    Di Redazione La società bianconera ha confermato il coach Jacopo Cuttini e lo staff tecnico anche per la stagione sportiva 2022/23. Proprio l’allenatore ha parlato, non solo della nuova stagione che lo aspetta sulla panchina patavina, ma anche del campionato appena concluso con la salvezza raggiunta al fotofinish. Quanto è importante questa conferma anche per la prossima stagione? “Sono molto contento, è di certo un atto di fiducia che la società ha dimostrato nei confronti miei e dello staff. Mi fa molto piacere, da quando sono qui a Padova mi sento a casa e ho avuto la fortuna di essere sempre allineato sul modo di vedere la pallavolo e il lavoro quotidiano”. Quella di quest’anno è stata una stagione con diversi volti… “Sì, sapevamo che sarebbe stata una stagione molto complicata. Abbiamo avuto la squadra più giovane del campionato e quindi eravamo un po’ carenti dal punto di vista dell’esperienza. Siamo stati bravi, però, a trovare subito la giusta alchimia all’interno della squadra e questo ci ha permesso di fare ottime partite dalle prime giornate. Questo ci ha dato una grande mano nel raccogliere punti pesanti anche contro formazioni più blasonate nel girone di andata” e aggiunge “Ovviamente ci sono state anche delle difficoltà, abbiamo avuto un momento in cui una serie di sconfitte poteva abbatterci e pregiudicare il raggiungimento della salvezza, ma fortunatamente il gruppo è stato fantastico: i ragazzi si sono compattati, abbiamo lavorato ancora più forte e siamo arrivati al top per la sfida decisiva con Vibo”. Restando sulla giovane età della squadra, è soddisfatto dei progressi fatti nel corso dell’anno? “Assolutamente sì. E’ una grande soddisfazione per tutto lo staff vederli crescere e vedere che molti di loro avranno anche l’opportunità di misurarsi in società che lottano per obiettivi più prestigiosi. Ciò significa che, insieme, siamo riusciti a fare un buon lavoro”. Parlando della SuperLega che verrà, invece, che campionato si aspetta l’anno prossimo? “Siamo consapevoli che sarà un altro campionato di altissimo livello, forse ancora più di quest’anno in base a quello che si percepisce dalle voci di mercato. Sarà un’altra stagione in cui il nostro obiettivo sarà quello della salvezza, avremo altri giovani sui quali scommettere e speriamo di trovare la giusta chimica fin dalle prime battute”. Domanda extra Padova: chi vince lo scudetto quest’anno? “E’ difficile dirlo. Fino a qualche settimana fa avrei detto Perugia visto il livello che hanno mantenuto per tutto l’anno. Stiamo vedendo, però, che non basta perché anche le altre squadre in lotta per il titolo hanno dei campioni che possono fare la differenza in qualsiasi momento”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Vitelli: “Ringrazio Cuttini, ha tirato fuori il meglio di me”

    Di Roberto Zucca Ad uscire da Padova, non solo in una condizione di salvato e non sommerso, ma con la certezza di chi partendo da una battaglia ha vinto su tutta la linea, è sicuramente Marco Vitelli. Quando la storia di Marco ha incrociato quella della Kioene, infatti, la sua carriera necessitava sia di una spinta propulsiva propria, sia di un club che donasse nuova linfa ad un ragazzo che alla Superlega chiedeva una buona occasione. Puntualmente sfruttata: “Voglio ringraziare Cuttini, per questo. Perché ha voluto, fortemente, un ragazzo come me, che veniva da stagioni altalenanti, e su di me ha scommesso. È una persona che ha lavorato per tirare fuori il meglio da me e dalla squadra“. foto Pallavolo Padova Siete salvi, Vitelli. “Sì. Ci siamo riusciti all’ultima giornata e non è stato facile. Ci abbiamo creduto, e abbiamo piano piano preso dei punticini che ci hanno permesso nella seconda parte di campionato di giocarcela“. Davvero Padova puntava solo alla salvezza? “Era l’obiettivo dichiarato. La squadra aveva qualche elemento che aveva già maturato esperienze in Superlega, ma anche tanti ragazzi che si affacciavano in Superlega. Si può sempre fare qualcosa di più, ma con il livello di quest’anno era difficile poter puntare a qualcosa di più che non fosse la salvezza“. Quando andava meglio, a cosa era dovuto? “All’entusiasmo dell’inizio. Alla pressione per la fine che ancora non si sentiva, né per noi, né per gli altri. Quando ci siamo trovati davanti squadre più navigate, alcune volte siamo riusciti ad imporci, altre volte abbiamo fatto più fatica. Davanti ad alcune squadre costruite per chiedere qualcosa in più a questo campionato, nella seconda parte, non siamo riusciti ad esprimerci al meglio. Forse è mancata una maggior esperienza rispetto a chi ci si ritrovava davanti“. Molta gioia all’ultima giornata, o sbaglio? “Abbiamo fatto festa perché ci siamo tolti un bel peso! Non posso dire che non abbiamo sofferto nelle ultime settimane, ma ci portiamo a casa un annata in cui si è creato un bellissimo gruppo, in cui tra di noi sono nati bei rapporti. Io a Padova sono stato davvero bene“. Mi parli di uno di questi rapporti. “A parte quelli che ho avuto modo di condividere su Instagram e a cui forse lei si riferisce, è nata una bellissima amicizia con Alberto Polo. Una persona che ha saputo starmi accanto e darmi dei consigli preziosi“. Posso chiederle cosa ha fatto lei per contraccambiare Polo? “Sinceramente, nella situazione in cui si è trovato, Alberto non ha certo bisogno dei miei consigli, né credo ci sia qualcuno che possa darglieli. Dal canto mio, ho cercato di stargli vicino come farebbe un amico, e di trascorrere del tempo assieme, cercando di trovare qualche argomento per evadere da quei pensieri. Credo di aver toccato l’argomento una volta. E penso che gli amici debbano fare questo“. foto Kioene Padova Non posso non chiederle se questo è il suo ultimo anno a Padova. “Adesso sarò ancora un mese qui a Padova per gli allenamenti. Poi andrò a casa a Pescara e farò qualche partita a beach. Poi spero arrivi la convocazione per la nazionale e la VNL. Non mi faccia parlare del mercato, è troppo presto“. Mi è chiaro. In bocca al lupo per la prossima stagione, Vitelli. “Grazie mille. E grazie a Padova per la possibilità che mi ha offerto in questi anni. Sono cose che non si dimenticano“. LEGGI TUTTO

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    Marco Vitelli verso Milano, Piacenza conferma Cester e Caneschi?

    Di Redazione Teoricamente c’è ancora la possibilità di essere chiamati in causa nei Play Off per il quinto posto (servirebbe un’eliminazione eccellente nei quarti di finale), ma di fatto la Kioene Padova ha già mollato gli ormeggi: lo testimoniano le partenze di Weber e Petrov per il finale di stagione e la cena di saluto che la società terrà domani con giocatori e staff. Proprio Weber, secondo quanto riportato da Il Gazzettino Padova, dovrebbe essere uno dei giocatori che lasceranno la squadra il prossimo anno, con destinazione Polonia. Tra i sicuri confermati ci sono i centrali Volpato, Crosato e Canella, mentre partirà il collega di ruolo Marco Vitelli che, dopo essere stato a lungo corteggiato da Piacenza, dovrebbe accasarsi all’Allianz Milano. E poi c’è naturalmente il gioiellino Matteo Bottolo: nonostante le smentite, lo schiacciatore azzurro è vicino alla Cucine Lube Civitanova. Padova – che ha annunciato un aumento del budget e l’arrivo di qualche elemento di esperienza – punterà invece sulla continuità in panchina: “Siamo a un passo dalla conferma totale dello staff tecnico” dice il presidente Giancarlo Bettio. Perso Vitelli, la Gas Sales Bluenergy Piacenza sarebbe intenzionata – lo riporta Libertà – a confermare la coppia italiana Cester–Caneschi al fianco del nuovo arrivato Robertlandy Simon: in uscita, dunque, Maxwell Holt. Resteranno anche Brizard e Lagumdzija, mentre l’incognita principale riguarda ancora il posto 4: è noto l’interessamento per Yoandy Leal, ma il cubano ha anche un’offerta per tornare a Civitanova, che a sua volta dovrebbe salutare Ricardo Lucarelli (che però ha un ingaggio ancora più importante). Quanto a Thibault Rossard, le voci di mercato lo porterebbero in Polonia all’Asseco Resovia. LEGGI TUTTO

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    Padova lascia partire anche Georgi Petrov per il finale di stagione

    Di Redazione Saranno due i giocatori stranieri che lasceranno la Kioene Padova alla fine della stagione regolare. La società ha infatti confermato in un comunicato ufficiale che, come anticipato nei giorni scorsi, l’opposto Linus Weber ha chiesto e ottenuto l’autorizzazione per concludere l’annata in Qatar, con la maglia dell’Al Rayyan. Oltre al tedesco, anche lo schiacciatore Georgi Petrov ha ricevuto il permesso del club per trasferirsi all’estero in quest’ultimo scorcio dell’annata: non è ancora nota la sua destinazione, ma si sa che il giocatore bulgaro tornerà nella Ligue A francese, dove lo scorso anno ha vestito la maglia dello Chaumont. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lieto evento in casa Loeppky: è nato il piccolo Luca Linden

    Di Redazione Eric Loeppky e Samantha Seliger-Swenson sono diventati genitori: lo schiacciatore canadese della Kioene Padova e la palleggiatrice statunitense festeggiano la nascita del piccolo Luca Linden. A renderlo noto è stata la società patavina. Alla coppia e a tutta la famiglia le congratulazioni della redazione di Volley NEWS! (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO