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    Padova-Trento regala punti importanti. Lorenzetti: “Non ci regaleranno nulla”. Cuttini: “Vogliamo assolutamente salvarci”

    Di Redazione

    Si gioca nel fine settimana in corso il ventunesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca, il decimo del girone di ritorno. Domenica 5 marzo l’Itas Trentino sarà protagonista dell’ultimo impegno in trasferta del suo campionato, facendo visita alla Pallavolo Padova: alla Kioene Arena fischio d’inizio previsto per le ore 18.

    Archiviata la parentesi legata alla Final Four di Coppa Italia, i gialloblù tornano a concentrarsi sulla regular season, che a due turni dal termine li vede in terza posizione in classifica, con fondate ambizioni per provare ad agguantare il secondo posto attualmente occupato da Modena (avanti di un punto), ma anche con la necessità di guardarsi le spalle dal tentativo di rimonta di Civitanova (quarta a tre lunghezze). La squadra di Lorenzetti è in ogni caso padrona del suo destino: ottenendo l’intera posta in palio nei prossimi due turni, si classificherebbe sicuramente subito dietro Perugia, potendo giocare lo scontro diretto con gli emiliani del 12 marzo alla BLM Group Arena.

    Per difendere invece l’attuale terza piazza sono necessari quattro punti, bottino che impedirebbe alla Lube di coronare la sua rimonta anche vincendo entrambe le partite. In caso di arrivo a pari punti sarebbero infatti i marchigiani a restare davanti per maggior numero di vittorie. Per tutti questi motivi l’Itas Trentino vuole quindi vincere a Padova, risultato che eventualmente corrisponderebbe col 400° successo in regular season della storia di Trentino Volley.

    “Torniamo a concentrare la nostra attenzione sul campionato, prima di aprire una nuova parentesi europea, con addosso tanta determinazione per provare a conquistare la vittoria – ha sottolineato l’allenatore Angelo Lorenzetti in sede di presentazione dell’incontro – . I punti in palio ci servono sia per tenere accesa la speranza di ottenere il secondo posto, sia per mantenere a debita distanza Civitanova. Di fronte troveremo una formazione come Padova che, come spesso accaduto nel recente passato, non ci regalerà nulla e proverà a metterci in difficoltà con le proprie armi. Dovremo dimostrare di essere pronti sin dal via ad una partita difficile“.

    La squadra raggiungerà Padova nella prima serata odierna, dopo aver effettuato nel primo pomeriggio l’allenamento della vigilia alla BLM Group Arena ed il successivo trasferimento in pullman in Veneto con tutti i quattordici effettivi della rosa. Al termine del match non rientrerà a Trento, ma proseguirà il suo viaggio direttamente verso la Polonia, dove martedì sera giocherà l’andata dei quarti di finale di Champions League. In entrambi gli impegni sono alte le possibilità di rivedere in campo da titolare il centrale Srecko Lisinac, al lavoro col gruppo ormai da più di dieci giorni.

    “E’ una partita importante contro un grande avversario – esordisce Jacopo Cuttini per i padovani –. Ci giochiamo il nostro obiettivo stagionale contro le due finaliste di Coppa Italia; conosciamo benissimo il valore di Trento e i campioni che può schierare. Cercheremo di mettere in campo tutte le nostre energie e anche di più, perché vogliamo con tutte le nostre forze rimanere in SuperLega e di conseguenza vogliamo metterli in difficoltà con le nostre armi“.

    “Giochiamo contro un top team della SuperLega – fa eco al coach Mathijs Desmet –, mantiene sempre un livello altissimo ed è in lotta per conquistare un buon piazzamento in chiave playoff. Da parte nostra dobbiamo fare la nostra partita, sbagliare il meno possibile e cercare di metter loro pressione. Vogliamo ripetere le buone prestazioni che abbiamo fatto con Verona e Monza per avvicinarci ancora di più all’obiettivo salvezza. Per quanto riguarda la mia stagione, sarò felice quando ci salveremo – continua lo schiacciatore belga –. E’ la cosa più importante. Oltre a questo sono felicissimo di essere qui e di giocare in SuperLega e sono contento della crescita che ho avuto fino ad ora, consapevole che da migliorare c’è ancora molto”.

    Domenica si giocherà il 41° confronto ufficiale della storia fra i due Club: il bilancio è nettamente favorevole ai colori gialloblù, usciti vincitori in 33 circostanze, contro le sole 7 vittorie patavine. All’andata Trento trionfò per 3-0.

    La direzione del match, visibile su Rai Play oltre che sulla piattaforma di Volleyball World, sarà affidata a Giuseppe Curto di Gorizia e Marco Braico di Torino.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Valsa Group Modena pareggia nel congiunto con Padova. Ngapeth a riposo

    Di Redazione

    Questo pomeriggio a partire dalle 16 al PalaPanini la Valsa Group Modena ha disputato un allenamento congiunto con la Pallavolo Padova.

    Modena è partita con Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Rinaldi-Rousseaux di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro e Rossini libero, mentre Padova ha schierato in avvio Saitta-Petkovic, Takahashi-Gardini schiacciatori, Volpato-Canella centrali con Zenger libero. Nei quattro set giocati il coach Andrea Giani ha alternato tutti i giocatori a disposizione. Earvin Ngapeth non ha preso parte all’allenamento congiunto per proseguire un lavoro differenziato in sala pesi. Anche coach Cuttini, che ha quasi del tutto cambiato gli interpreti tra un set e l’altro, ha ruotato tutti i propri elementi.

    Da segnalare per i patavini i 7 muri di squadra (3 di Asparuhov) e i 10 punti di Desmet (2 set giocati con 64% in attacco e 1 muro), mentre il miglior realizzatore è stato Guzzo con 13 punti (67% di efficacia e 1 muro).

    Valsa Group Modena-Pallavolo Padova 2-2 (25-19, 25-23, 15-25, 22-25)Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 2, Lagumdzija 12, Rousseaux 8, Rinaldi 12, Sanguinetti 5, Stankovic 5; Rossini (L). Salsi, Sala 9, Marechal 1, Kazizaki 2, Krick 4, Bossi 2, Gollini (L). All. Giani.Pallavolo Padova: Saitta 1, Petkovic 8, Takahashi 7, Gardini 7, Canella 1, Volpato 2; Zenger (L). Cengia 3, Zoppellari 2, Guzzo 13, Desmet 10, Crosato 1, Asparuhov 8, Lelli (L). All. Cuttini.Note: durata set: 18′, 21′, 18′, 21’. Tot. 1h 18’. Servizio: Modena errori 18, ace 5; Padova errori 19, ace 4; Muro: Modena 4, Padova 7; Ricezione: Modena 49% (22% prf), Padova 54% (23% prf); Attacco: Modena 48%, Padova 50%.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena riparte da Dragan Stankovic. Oggi amichevole a porte chiuse con Padova

    Di Redazione

    Un altro annuncio “irrituale” di mercato per la Valsa Group Modena: dopo l’anticipazione dell’ingaggio del libero Filippo Federici da Monza, la trasmissione “Barba e Capelli” (che del resto è da sempre una fonte di notizie, anche clamorose, sul mondo gialloblu) ha svelato in settimana un nuovo tassello per la stagione 2023-2024, ossia il rinnovo di Dragan Stankovic. Il centrale serbo (naturalizzato italiano) resterà quindi sotto la Ghirlandina per il suo quarto campionato consecutivo.

    Per avere novità ufficiali sul mercato, a quanto dichiarato dalla presidente Giulia Gabana, bisognerà aspettare Pasqua. Intanto però le voci si accavallano: Bruno e Earvin Ngapeth hanno ancora un anno di contratto, ma se per il brasiliano la permanenza a Modena è scontata, il francese ha un’opzione per interrompere anticipatamente l’accordo. Ultimamente però, secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, sembra che la situazione si stia indirizzando verso una conferma, anche se Ngapeth dovrà fare i conti con una concorrenza agguerrita: in posto 4, insieme a Tommaso Rinaldi, dovrebbe arrivare anche il bielorusso Vlad Davyskiba, sempre da Monza.

    Qualche dubbio anche sul ruolo di opposto: non è certo che Adis Lagumdzija resti in gialloblu, anche perché sul mercato ci sono alternative molto appetibili come Kamil Rychlicki, che ha il doppio passaporto e il vantaggio di poter essere schierato come italiano, e il francese Ibrahim Lawani, vera rivelazione di quest’ultima parte della stagione con la maglia di Taranto (ma ovviamente appetito anche da molte altre squadre).

    Oggi, intanto, approfittando del weekend di pausa del campionato per la Coppa Italia, la squadra modenese disputerà un’amichevole al PalaPanini contro la Pallavolo Padova, con inizio alle 15.30. I tifosi, però, non potranno assistervi: nemmeno in questo caso, infatti, si derogherà alla politica delle porte chiuse in vigore per gli allenamenti.

    (fonte: Il Resto del Carlino) LEGGI TUTTO

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    Nella giornata dei tie break festeggiano Padova, Civitanova e Verona

    Di Redazione

    Su 6 partite della nona giornata di ritorno di Superlega maschile soltanto una non finisce al tie break: quella dei marziani di Perugia, che come sempre giocano un campionato a parte. Basta questo dato per testimoniare ancora una volta l’incredibile equilibrio di un campionato in cui, a due turni (più un recupero) dalla regular season, praticamente tutto è ancora in gioco, dalla seconda all’ultima posizione. Esemplare proprio la lotta per la salvezza: il successo al fotofinish di Taranto nello scontro diretto con Siena e l’ennesima impresa di Padova a Monza non mettono ancora al sicuro nessuna delle due squadre, che potrebbero ancora essere superate nelle ultime due giornate (anche se per i veneti l’obiettivo è davvero vicino).

    In chiave Play Off nemmeno Cisterna è fuori gioco, sebbene i punti da recuperare siano tanti: né Monza né Milano – che contro un’infinita Trento non sfrutta due match point – colgono l’occasione per centrare la qualificazione matematica ai Play Off. Traguardo tagliato invece da Verona: ancora una volta la squadra di Stoytchev evita la rimonta avversaria fermando al quinto set Modena, che conserva un solo punto di vantaggio su Trento nella volata per il secondo posto. Vitale per la classifica e il morale, per finire, l’impresa di Civitanova ai danni di una Piacenza che piange due volte: scivola al sesto posto e perde nuovamente Yoandy Leal, infortunatosi alla caviglia proprio alla vigilia della Final Four di Del Monte Coppa Italia (sabato e domenica a Roma).

    RISULTATIGioiella Prisma Taranto-Emma Villas Aubay Siena 3-2 (25-15, 23-25, 25-22, 23-25, 15-10) giocata ieriSir Safety Susa Perugia-Top Volley Cisterna 3-0 (25-23, 25-18, 25-22)Vero Volley Monza-Pallavolo Padova 2-3 (24-26, 25-17, 25-17, 20-25, 13-15)Cucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (18-25, 22-25, 25-23, 25-23, 15-13)WithU Verona-Valsa Group Modena 3-2 (25-19, 28-26, 19-25, 20-25, 15-10)Allianz Milano-Itas Trentino 2-3 (25-22, 26-24, 23-25, 24-26, 8-15)

    CLASSIFICASir Safety Susa Perugia 59, Valsa Group Modena 39, Itas Trentino 38, Cucine Lube Civitanova* 32, WithU Verona 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza 31, Vero Volley Monza 28, Allianz Milano 27, Top Volley Cisterna 23, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 16, Emma Villas Aubay Siena* 15.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNODomenica 5/3 ore 18.00Gioiella Prisma Taranto-Sir Safety PerugiaPallavolo Padova-Itas TrentinoCucine Lube Civitanova-Allianz Milano sab 4/3 ore 18.00Top Volley Cisterna-Gas Sales Bluenergy Piacenza sab 4/3 ore 18.00Valsa Group Modena-Vero Volley MonzaEmma Villas Aubay Siena-WithU Verona ore 20.30 LEGGI TUTTO

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    Verona pronta al derby veneto: “La chiave sarà tenere in ricezione”

    Di Redazione

    Mancano due giorni al derby del Veneto che vedrà la WithU Verona impegnata sul campo della Pallavolo Padova domenica 12 febbraio alle 15.30. In conferenza stampa sono intervenuti il viceallenatore Dario Simoni e lo schiacciatore Rok Mozic, che hanno presentato la sfida della Kioene Arena. 

    Queste le parole di Simoni: “Domenica affronteremo una squadra che in casa gioca bene e fa della battuta la sua arma principale. Ci ricordiamo l’anno scorso cosa è successo da loro, hanno battuto a tutto fuoco. Credo che la partita si determinerà sulla nostra capacità di tenere la ricezione, quella sarà la chiave. Servirà una Verona che tenga la ricezione, poi la palla alta sappiamo gestirla. Dobbiamo subire meno ace possibili. Mancano poche partite alla fine della regular season e loro si trovano in una zona pericolosa, quindi avranno grandi motivazioni. Non dobbiamo cadere nell’errore fatto a Taranto. Basta poco per calare di rendimento, quindi guai sottovalutare l’avversario“. 

    Simoni ha parlato anche delle condizioni di Maksim Sapozhkov: “Sta migliorando e ha ripreso ad allenarsi. Abbiamo a disposizione i due assetti, valuteremo quali dei due scegliere, ma sono soluzioni da adottare anche a gara in corso. Servizio come arma in più? Stiamo crescendo molto in questo fondamentale. Dobbiamo mantenere questo livello, se vogliamo competere con le squadre più importanti. Paghiamo un po’ in ricezione, quindi dobbiamo essere bravi a compensare lì. Dalla fase battuta-ricezione si determina la partita, passa tutto da lì“. 

    Infine, il viceallenatore gialloblù ha concluso così: “Magalini ci dà più brillantezza in attacco, Perrin è esperto nella ricezione e nella gestione dei colpi. Abbiamo deciso di puntare su Maga anche perché ci permette di poter alternare i palleggiatori per la regola degli italiani e di aver uno spazio più ampio di manovra. Con Perrin in campo, invece, dobbiamo fare scelte diverse“. 

    In seguito, ha preso la parola Rok Mozic: “Siamo molto contenti di queste tre vittorie, abbiamo attraversato un periodo difficile, prima eravamo nei primi quattro posti, poi siamo scesi ed è cambiato tutto di nuovo. Ogni partita può modificare la classifica. Quando capita di essere avanti di tanti punti tutti possono fare bene, ma è sul 23-23 per esempio che si vedono i migliori giocatori e io voglio essere uno di loro. Il muro? L’anno scorso abbiamo visto che sono forte in attacco, ho qualche problema in ricezione, e nel muro a tre devo ancora migliorare. La ricezione, però, è più importante insieme alla battuta“. 

    Il martello sloveno ha poi parlato delle esultanze dopo i punti fatti: “A noi piace giocare e fare punti, il palazzetto ha un bel pubblico: se nessuno festeggia non c’è divertimento. Non voglio offendere nessuno, non sono provocazioni, sono solo per noi stessi e per il nostro tifo. Il cambio di formazione? Mi sto trovando bene. Magalini è entrato e ha fatto una bella partita. È stato molto bello vedere che funziona questa nuova formula, soprattutto dopo un periodo non facile. Ora abbiamo due soluzioni in cui siamo forti. Io provo a dare sempre il mio massimo e aiutare gli altri durante il gioco“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    WithU Verona verso la Pallavolo Padova: le parole di Simoni e Mozic

    Dario Simoni e Rok Mozic presenta la sfida contro Padova in conferenza stampa
    Mancano due giorni al Derby del Veneto che vedrà la WithU Verona impegnata sul campo della Pallavolo Padova domenica pomeriggio alle ore 15.30 e in conferenza stampa sono intervenuti il viceallenatore Dario Simoni e lo schiacciatore Rok Mozic, che hanno presentato la sfida della Kioene Arena.
    Queste le parole di Simoni: “Domenica affronteremo una squadra che in casa gioca bene e fa della battuta la sua arma principale. Ci ricordiamo l’anno scorso cosa è successo da loro, hanno battuto a tutto fuoco. Credo che la partita si determinerà sulla nostra capacità di tenere la ricezione, quella sarà la chiave. Servirà una Verona che tenga la ricezione, poi la palla alta sappiamo gestirla. Dobbiamo subire meno ace possibili. Mancano poche partite alla fine della regular season e loro si trovano in una zona pericolosa, quindi avranno grandi motivazioni. Non dobbiamo cadere nell’errore fatto a Taranto. Basta poco per calare di rendimento, quindi guai sottovalutare l’avversario”.
    Poi ha continuato: “Sapozhkov sta migliorando e ha ripreso ad allenarsi. Abbiamo a disposizione i due assetti, valuteremo quali dei due scegliere, ma sono soluzioni da adottare anche a gara in corso. Servizio come arma in più? Stiamo crescendo molto in questo fondamentale. Dobbiamo mantenere questo livello, se vogliamo competere con le squadre più importanti. Paghiamo un po’ in ricezione, quindi dobbiamo essere bravi a compensare lì. Dalla fase battuta-ricezione si determina la partita, passa tutto da lì”.
    Infine, il viceallenatore gialloblù ha concluso così: “Magalini ci dà più brillantezza in attacco, Perrin è esperto nella ricezione e nella gestione dei colpi. Abbiamo deciso di puntare su Maga anche perché ci permette di poter alternare i palleggiatori per la regola degli italiani e di aver uno spazio più ampio di manovra. Con Perrin in campo, invece, dobbiamo fare scelte diverse”.
    In seguito, ha preso la parola Rok Mozic: “Siamo molto contenti di queste tre vittorie, abbiamo attraversato un periodo difficile, prima eravamo nei primi quattro posti, poi siamo scesi ed è cambiato tutto di nuovo. Ogni partita può modificare la classifica. Quando capita di essere avanti di tanti punti tutti possono fare bene, ma è sul 23-23 per esempio che si vedono i migliori giocatori e io voglio essere uno di loro. Il muro? L’anno scorso abbiamo visto che sono forte in attacco, ho qualche problema in ricezione, e nel muro a tre devo ancora migliorare. La ricezione, però, è più importante insieme alla battuta”.
    Il martello sloveno ha poi parlato delle esultanze dopo i punti fatti: “A noi piace giocare e fare punti, il palazzetto ha un bel pubblico: se nessuno festeggia non c’è divertimento. Non voglio offendere nessuno, non sono provocazioni, sono solo per noi stessi e per il nostro tifo. Il cambio di formazione? Mi sto trovando bene. Magalini è entrato e ha fatto una bella partita. È stato molto bello vedere che funziona questa nuova formula, soprattutto dopo un periodo non facile. Ora abbiamo due soluzioni in cui siamo forti. Io provo a dare sempre il mio massimo e aiutare gli altri durante il gioco”. LEGGI TUTTO

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    Padova, il presidente Bettio: “Per la salvezza possono bastare due punti”

    Di Redazione

    Volata salvezza sempre più intricata quella tra Pallavolo Padova, Emma Villas Aubay Siena e Gioiella Prisma Taranto: a 4 turni dalla fine della regular season le tre squadre sono separate da un solo punto e si giocano i due posti disponibili per evitare la retrocessione. Il presidente padovano Giancarlo Bettio crede nella missione salvezza e al Corriere del Veneto spiega: “Ho guardato il nostro calendario e quello delle avversarie, e secondo me possono bastare 2 punti nelle ultime 4 partite. Noi avremo da affrontare il derby con Verona e due corazzate come Trento e Piacenza, oltre a Monza, ma anche le nostre rivali hanno impegni sulla carta molto complicati, oltre allo scontro diretto“.

    “Ce la dovremo mettere tutta – aggiunge Bettio – ma sapevamo dall’inizio che sarebbe stata durissima. Se poi retrocederemo non sarà un dramma: prepareremo un anno in A2 cercando di tornare su immediatamente. Ma non ci voglio pensare, ho molta fiducia che ce la faremo“. E il ds Stefano Santuz aggiunge: “Penso che una partita chiave sarà quella di domenica con Verona. Se vinciamo la prossima non dico che sia fatta, ma facciamo un grosso passo in avanti“. LEGGI TUTTO

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    Una Lube travolgente espugna la Kioene Arena in tre set!

    I campioni d’Italia salgono sull’ottovolante con la vittoria lampo sul campo della Pallavolo Padova (22-25, 14-25, 17-25) davanti a un discreto numero di tifosi Predators in una Kioene Arena festante. Grazie all’ottavo successo stagionale consecutivo, il quinto di fila in SuperLega Credem Banca, nella 2ª giornata di ritorno della Regular Season la Cucine Lube Civitanova consolida il secondo posto in classifica portandosi a 26 punti. Capitan de Cecco e compagni si presentano quindi con un ruolino di marcia da corazzata all’ultimo impegno dell’anno solare, la sfida secca dei Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia.
    Nel primo set la Lube soffre il buon avvio padovano, ma con pazienza cresce in attacco e inverte il canovaccio del parziale con un buon approccio al servizio e il muro-difesa, mentre al rientro in campo i marchigiani dominano la scena con una prova perfetta (59% in attacco senza errori) e una fase break di altissimo livello. Cucinieri padroni del campo anche nel terzo e ultimo parziale.
    Alla sua gara n. 300 nelle stagioni regolari Luciano De Cecco si prende il premio di MVP della serata grazie a una gestione dei palloni da autentico fuoriclasse, così come Ivan Zaytsev si leva la soddisfazione di chiudere da top scorer con 13 punti (55%) e mettere a terra il suo ace n. 400 nelle Regular Season. Buon il ritorno a Padova di Mattia Bottolo (12 punti con il 53%, 3 ace e 1 block). Bene tutti gli effettivi con Barthelemy Chinenyeze ficcante in attacco e Gabi Garcia efficacissimo con i suoi ingressi nel finale di primo e terzo set.
    Gli uomini di Chicco Blengini torneranno in campo giovedì 29 dicembre (ore 20.30) all’Eurosuole Forum con Milano per il Quarto di Finale in gara unica della Del Monte® Coppa Italia SuperLega.
    La gara
    Lube in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Nikolov e Bottolo in banda, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso libero. Padova si dispone con Saitta al palleggio per l’opposto Petkovic, Desmet e Takahashi in banda, Canella e Crosato al centro, Zenger libero.
    In avvio Padova spinge al servizio e costruisce un vantaggio di 4 punti (9-5). Desmet tiene a distanza i biancorossi (12-8), ma sulla serie dai nove metri di Zaytsev la Lube trova il break per accorciare (12-10). Il pari arriva dopo il diagonale dello Zar e l’ace di Nikolov (13-13), poi i cucinieri mettono il naso avanti con Zaytsev (15-16) e vanno sul +2 con l’ace di Bottolo (16-18). L’ex patavino lascia spazio a D’Amico, ma un attacco out della Lube rimette in corsa Padova (18-18). Civitanova martella al servizio e Chinenyeze ne approfitta al centro (19-21). Sul 21-22 fa capolino anche Gottardo, ma incassa il secondo ace di Desmet, al sesto punti personale (22-22). Un errore in battuta di Padova e due attacchi del nuovo entrato Garcia Fernandez chiudono i giochi (22-25). Lube più in palla in attacco (54% contro il 45%), a muro (3 a 0) e in ricezione.
    Il secondo set si apre con l’ace numero 400 di Zaytsev nelle stagioni regolari (1-4). Sul gioco di sponda dello Zar (6-11) i biancorossi danno la sensazione di essere in pieno controllo, con De Cecco che dispensa palloni invitanti anche al centro (10-15). Padova soffre e incassa tre punti di Bottolo (due attacchi e un muro) per il +7 (11-18). Sul 12-18 Asparuhov entra al posto di Takahashi. Sul 13-19 Cuttini inserisce Volpato per Crosato, in tempo per l’ace di Bottolo e il muro di Nikolov (13-21). Il secondo set si spegne con il servizio a rete dei veneti (14-25). Lo Zar sigla 6 punti, con la Lube travolgente in attacco (50% contro il 35%) e superiore sia al servizio (2 a 0) che a muro (4 a 2).
    Nel terzo set Volpato parte dall’inizio al posto di Crosato tra i padroni di casa. Sulla battuta out di Padova la Lube trova il doppio vantaggio (7-9), Zaytsev in parallela realizza il +3 (9-12), De Cecco allunga (10-14), ma tutto nasce dai servizi ficcanti di Nikolov. Padova ci prova, ma spreca un contrattacco importante con Petkovic e nello scambio successivo incassa l’ace di Bottolo (13-19). Il set scivola via senza problemi, con l’ace finale del nuovo entrato Gabi Garcia, che chiude i giochi come nel primo parziale (17-25) e mette anche la sua firma sull’ottava vittoria stagionale consecutiva.
    PALLAVOLO PADOVA: Gardini, Canella 8, Cengia ne, Zoppellari, Saitta 1, Guzzo 1, Volpato 1, Petkovic 10, Zenger (L), Takahashi 4, Desmet 8, Lelli (L), Crosato 2, Asparuhov 1. All. Cuttini
    Dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Ci aspettavamo un’aggressione padovana in avvio perché loro giocavano in casa con un bellissimo palazzetto pieno e cercavano ‘punti salvezza’. I nostri avversari sono partiti meglio, portandosi avanti anche di 4 o 5 lunghezze, ma piano piano siamo riusciti a mettere ordine nella fase break, soprattutto in battuta e a muro. Nei successivi set siamo riusciti a imprimere al match i nostri ritmi. Siamo andati bene in battuta, ma un po’ in tutti i fondamentali. Per noi è bellissimo giocare nei palazzetti così pieni, rumorosi e caldi. Un’atmosfera così ti fa pesare meno la lontananza dalla famiglia a Natale. Il nostro lavoro è offrire uno spettacolo, quando ci riusciamo, ed è bello vedere tanti appassionati. Giovedì ci attende una partita molto difficile e importante contro Milano. Ci servirà una prestazione importante e dobbiamo resettare la vittoria in campionato con i meneghini, perché era un’Allianz senza i centrali titolari. I ragazzi hanno davvero bisogno di trovare un palazzetto caldo come quello padovano”.
    LUCIANO DE CECCO: “Una bella prova. Complimenti a tutti per la reazione dopo un inizio non eccezionale. Loro sono partiti forte, noi abbiamo piazzato dei break importanti a metà primo set e poi abbiamo disputato un match davvero buono. Non era facile. La sfida di Coppa Italia con Milano? Ci penserò domani, oggi è Santo Stefano e mi prendo una serata per festeggiare la vittoria con Padova. Un peccato per il calo di pubblico in casa, ci seguono di più in trasferta. Noi andremo avanti per chi ci viene a vedere e cercheremo di portare la Lube il più in alto possibile!”.
    FRANCESCO D’AMICO: “Siamo stai bravi soprattutto nel primo set perché è prevalendo nei parziali più sofferti che si vincono le gare esterne. In un campo così ostico affermarsi nel primo set in quel modo ci ha dato lo slancio per gli altri due parziali. Ora testa alla sfida di coppa con Milano. Si tratta di una partita importante, da dentro o fuori. Ci servirà il nostro pubblico per un approccio aggressivo. Rinnovo gli auguri a tutti i nostri sostenitori, sperando di chiudere l’anno con il sorriso tra le mura amiche”.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 3, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 13, Chinenyeze 10, Nikolov 6, Diamantini ne, Gottardo, Ambrose (L) ne, De Cecco 3, Anzani 5, Bottolo 12, Yant ne. All. Blengini
    Arbitri: Caretti (RM) e Piana (MO)
    Parziali: 22-25 (26’), 14-25 (20’), 17-25 (23’). Totale 1h 09’.
    Padova: 16 battute sbagliate, 2 ace, 2 muri vincenti, 43% in attacco, 45% in ricezione (26% perfette). Civitanova: 12 battute sbagliate, 6 ace, 9 muri, 57% in attacco, 58% in ricezione (29% perfette). Spettatori: 3.810. MVP: De Cecco LEGGI TUTTO