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    La Pallavolo Belluno femminile riparte dalla serie C. Il presidente Casanova: “Intrecciamo le sinergie”

    Di Redazione Lavori in corso nella Pallavolo Belluno femminile. Dopo la retrocessione, maturata sul campo, il presidente Claudio Casanova e il resto della dirigenza sono già pronti a guardare oltre, con rinnovato entusiasmo e una pianificazione ben precisa.  Si riparte dalla serie C, con la conferma del nucleo bellunese che negli ultimi mesi si è espresso sui palcoscenici di B2: di conseguenza, si parla di quasi tutto il gruppo con l’eccezione di Fioretti, Giacomini e Cristante.  “In più – afferma il presidente Casanova – abbiamo avviato un dialogo per una collaborazione con la Spes. L’obiettivo è quello di creare un polo femminile di rilievo. Dialogo che è ancora alle fasi iniziali e, in questo senso, è di certo prematuro entrare nei dettagli. In ogni caso, rimaniamo convinti che, per aprirsi a un futuro di stabilità, sia necessario intrecciare delle sinergie”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Belluno rimonta, ma al tie-break la spunta l’Estvoley

    Di Redazione Un punto di cuore. Di carattere. Di sostanza. Un punto che muove la classifica e che tiene ancora accesa la fiamma salvezza. Sotto 2-0 nel conto dei set, la Pallavolo Belluno si ribella a un destino già scritto e dà vita a una strepitosa rimonta: non contro l’ultima arrivata, ma al cospetto della quinta forza del campionato. A conferma delle qualità morali – e non solo – di un gruppo che, a dispetto della giovane età, non si dà mai per vinto. Un collettivo in cui brillano alcune individualità: come Miriana Casagrande, efficacissima al servizio con i suoi 4 ace. O Elena Zago, capace di stampare ben 5 muri, mentre le atlete più esperte, Fantinel e Cristante, dettano la rotta e Fioretti risponde “presente” in attacco. Come Giacomini al centro. E i due liberi, sempre sul pezzo. Parte benissimo la Pallavolo Belluno, che con Casagrande al servizio scava subito il gap: 8-3. L’Estvolley ritorna sotto, ma un muro della solita Miriana lo ricaccia indietro (21-16). E, sul 24-19, sembra fatta. La ricezione bellunese, però, entra in difficoltà e soffre tremendamente la battuta di Treppo. La quale firma addirittura l’ace del sorpasso: 24-25. A quel punto, Fioretti annulla due set ball alle avversarie, ma non basta. Ai vantaggi la spuntano le friulane: 26-28. La rimonta subita non può non lasciare scorie nella metà campo dolomitica. Pure in un secondo set aperto dal parziale al passivo di 5-1. L’ace di Zago contribuisce a ricucire lo strappo (8-9), ma è l’Estvolley a dettare i ritmi e a tenere sempre e saldamente in mano il volante, nonostante i generosi tentativi di rientrare delle lupe: per esempio sul 18-20, con l’attacco da seconda linea di Buzzatti. Tutto inutile: lo 0-2 prende forma. Ma le lupe hanno un cuore enorme e, nel terzo atto, riemergono dallo svantaggio di 11-16 e 20-23, approfittando di qualche amnesia delle friulane e cavalcando una Miriana Casagrande in grande spolvero: 26-24.  La storia si riapre. Eccome se si riapre. Anche perché, nel quarto set, Fioretti lancia la fuga con il servizio vincente del 17-12. L’Estvolley, in realtà, non molla di un centimetro: impatta a quota 22 e annulla un paio di palloni per chiudere i giochi. Al momento decisivo, però, Zago e un errore delle ospiti fanno pendere l’ago della bilancia dalla parte bellunese: 26-24. Si va al tie-break. Peccato però che al momento di completare la rimonta si accenda la spia della riserva: le lupe pagano la fatica di aver rimesso in piedi una gara compromessa. E si arrendono. Niente e nessuno, però, può privarle della meritata standing ovation.  “Abbiamo giocato sempre punto a punto – analizza coach Dario Pavei -. Dispiace per il primo set, in cui c’è comunque del merito della squadra avversaria. Alle ragazze, in ogni caso, l’ho detto chiaramente durante un timeout: siete fantastiche. Per noi è una bella serata: dobbiamo finire con questo entusiasmo e questa felicità di giocare. Fa bene alle atlete, al pubblico, a tutti“. Pavei traccia due calcoli: “Da inizio stagione abbiamo svolto circa 150 tra allenamenti e amichevoli? Beh, abbiamo “cannato” non più di tre sedute. A conferma che le ragazze non si fanno condizionare dalla classifica: in palestra si lavora sempre in armonia“.  PALLAVOLO BELLUNO-ESTVOLLEY 2-3 (26-28, 18-25, 26-24, 26-24, 10-15)PALLAVOLO BELLUNO: Cristante 2, Casagrande 16, Fioretti 16, Fantinel 15, Giacomini 8, Zago 13; Ingrosso (L), Buzzatti 1, Lozza (L), Zambon. Allenatore: D. Pavei. ESTVOLLEY SAN GIOVANNI NATISONE: De Cesco 5, Tavagnutti 18, Marini 17, Modonutti 5, Treppo 17, Degano 9; Duca (L), Prestifilippo, Borsi 2, Cumer, Mussap, Fabris.Allenatore: M. Ostromann.ARBITRI: Dario Dello Stritto di Trieste e Andrea Benedetti di Monfalcone. NOTE. Durata set 31’, 24’, 31’, 31’, 16’; totale 2h13’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 14, muri 8. Estvolley: b.s. 10, v. 13, m. 14.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, ultima trasferta per Belluno contro la Villadies Farmaderbe

    Di Redazione Mancano cinque giornate alla fine del campionato femminile di B2. Eppure, domani (sabato 26, ore 20.30) andrà in scena l’ultima gara in trasferta della Pallavolo Belluno: anomalie di una stagione più unica che rara, nella quale le lupe sono state costrette a giocare l’intero girone d’andata, o quasi, lontano dalle Dolomiti, a causa dei lavori di adeguamento al palasport di via Gabelli.  Tornando all’attualità, le ragazze di coach Dario Pavei saranno impegnate a Villa Vicentina (provincia di Udine) contro la Villadies Farmaderbe, affrontata meno di venti giorni fa nel recupero del De Mas. Villadies che occupa la terza piazza in graduatoria e ha un bilancio di 11 vittorie a fronte di appena 5 sconfitte. Ad analizzare il match è la giovane Miriana Casagrande: “Non sarà facile, se consideriamo i risultati delle ultime partite. In più, saremo fuori casa. Ma di sicuro non ci facciamo abbattere. Al contrario, siamo pronte a lottare su ogni palla”.  La Pallavolo Belluno si trova in terzultima posizione, a -3 dalla zona salvezza: “Il campionato non è ancora finito – prosegue Casagrande – e, di conseguenza, nulla è impossibile. Anche se ci sarà da sudare in ogni partita: dobbiamo rimanere sul pezzo. A livello personale? Sono abbastanza soddisfatta, ho migliorato molti aspetti rispetto all’annata precedente. Ho maggiore responsabilità in campo e, per questo, sto cercando di dare tutto il mio impegno alla squadra, con lo scopo di crescere di giorno in giorno”. Miriana e le altre si preparano al rush finale. Da vivere tra le mura amiche: “Confido molto nel pubblico per le prossime sfide al De Mas. Abbiamo bisogno di un sostegno morale anche da fuori”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Lupe, col Fusion è un altro scontro diretto

    Di Redazione Un altro scontro diretto: il secondo di fila. Dopo aver dato scacco matto all’Union Jesolo, le ragazze della Pallavolo Belluno se la vedranno con le veneziane del Fusion: domani (sabato 5 marzo, ore 18.30), al De Mas, si affrontano due squadre che hanno lo stesso ruolino di marcia. In particolare, occupano il quartultimo scalino della classifica di B2, vantano 12 punti e 4 vittorie all’attivo, a fronte di 8 passivi. Insomma, in palio c’è una piccola, ma significativa fetta di salvezza. E il libero Sara Ingrosso suona la carica: “Affronteremo l’avversario con grinta e positività per provare a mettere in “saccoccia” altri punti preziosi. Punti che, in ogni caso, continueremo a cercare in tutte le successive partite, fino al termine del campionato. Dimostreremo che le lupe lottano su ogni pallone, fino alla fine. Ironia della sorte, la scorsa stagione proprio il Fusion è stato il nostro diretto concorrente per l’accesso alla finale playoff, mentre quest’anno ci ritroviamo ancora contro di loro a lottare per la salvezza”. È ancora fresco il ricordo del successo scaccia-pensieri con lo Jesolo: “Era una prova particolarmente delicata con uno dei sestetti in lotta per non retrocedere. Sapevamo di dover vincere e, attraverso il duro lavoro in palestra, ci siamo riuscite”. In questo modo è stata interrotta una serie di 5 rovesci di fila: “Stiamo uscendo da un periodo complicato, che ci ha imposto un grande senso di responsabilità, a prescindere dall’aspetto puramente agonistico – prosegue Ingrosso -. Essendo atleta, ma anche studentessa e adolescente, è stato necessario mettere in campo un ulteriore impegno e limitare diverse abitudini, per non compromettere la squadra e la società. Abbiamo numeri ridotti e anche una singola assenza può creare problemi insormontabili. Ma tutto questo, per me, non è stato un sacrificio: l’amore per il volley ha attenuato ogni “rinuncia””. “Saretta” ha cambiato ruolo. E con esiti confortanti: “Passare da banda a libero mi ha fatto capire che un punto salvato e uno realizzato possono dare la stessa soddisfazione. È come nel calcio: il gol di un attaccante, in opposizione alla parata di un portiere o al salvataggio di un difensore. Nel primo caso si nota moltissimo l’azione, mentre il secondo spesso passa più inosservato. Ma alla fine il risultato è lo stesso: quello di aver contribuito al successo della squadra. Ed è ciò che conta davvero. Ecco perché sono pronta a dare il massimo, quando serve e in qualsiasi ruolo”.  Insomma, Sara Ingrosso si sente un libero al 100 per cento: “Questo ruolo, considerate le mie caratteristiche fisiche, potrebbe permettermi di vivere la pallavolo ancora per parecchio tempo. Mi dispiace solo non poter più battere: in cuor mio c’è la fiducia che in Italia recepiscano le regole del volley americano, secondo le quali a un libero è consentito effettuare un servizio”.  Infine, tornando al faccia a faccia col Fusion, l’invito al pubblico bellunese: “Spero partecipi numeroso e rumoroso. E faccia sentire alle lupe un sostegno che sarà sicuramente indispensabile”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, posta in palio altissima nello scontro salvezza tra Belluno e Jesolo

    Di Redazione La classifica è ferma dallo scorso 27 novembre: muoverla, più che un obiettivo, è una priorità. Soprattutto se si considera che, all’orizzonte, c’è uno scontro salvezza di capitale importanza: domani (sabato 26, ore 18.30), la Pallavolo Belluno femminile tornerà a esibirsi al palasport De Mas, dove affronterà l’Union Volley Jesolo. Ovvero, un sestetto che occupa il penultimo posto nella graduatoria di B2 e ha 4 punti in meno rispetto alle ragazze di Dario Pavei.  In chiave salvezza, quindi, la posta in palio è molto alta. E lo sa benissimo Francesca Fioretti, una delle migliori in campo nella gara della scorsa settimana contro la Virtus Trieste, grazie ai suoi 21 punti arricchiti da 2 muri e un ace: “Ovviamente, in questo confronto, i punti pesano tantissimo – spiega proprio l’atleta originaria di Oderzo, classe 2003 -. Ci troviamo in una situazione difficile per quanto riguarda la classifica e, di conseguenza, non è il caso di lasciarci sfuggire nessuna occasione per fare punti”.  Il piano partita è ben stampato nella testa di Fioretti e delle sue compagne: “Sappiamo che è necessario dare il meglio e mantenere alto il livello di concentrazione. Dobbiamo essere aggressive, aiutarci e non demoralizzarci”. Francesca è una giocatrice sempre più matura. E una certezza nello scacchiere bellunese: “Sì, a livello personale sono contenta, anche se ci sono ancora diversi aspetti da migliorare e perfezionare. Così come sono felice del bel gruppo che si è creato. Siamo tutte giovani, con voglia di fare e mettersi alla prova. Cosa serve per arrivare alla salvezza? Vincere, vincere e vincere”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, dal vivaio Imoco una centrale per la Pallavolo Belluno: Cristina Giacomini

    Di Redazione New entry nella Pallavolo Belluno femminile: all’ombra delle Dolomiti, infatti, approda la giovane e talentuosa centrale Cristina Giacomini.  Classe 2005, arriva dall’Imoco Volley San Donà di Piave e sarà a disposizione di coach Dario Pavei e dello staff già a partire dalla prossima sfida: quella di domenica 16 gennaio (ore 18.30), quando al palasport De Mas le lupe affronteranno l’Estvolley San Giovanni Natisone, nella prima giornata di ritorno del campionato femminile di B2.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: grande attesa per la sfida del PalaVega tra Fusion e Belluno

    Di Redazione Non più di tardi di sei mesi fa, questa sfida valeva la finale playoff di B2. Ora vale “semplicemente” tre punti. Ma quando Fusion e Pallavolo Belluno si trovano una di fronte all’altra, non è mai una partita qualsiasi. E le emozioni sono garantite. Anche in nell’ottava giornata del campionato femminile di B2: domani sera (sabato 4 dicembre, ore 20.30), al PalaVega di Trivignano (provincia di Venezia), le ragazze di Dario Pavei affronteranno una compagine che occupa il terzultimo posto in graduatoria e ha tre punti in meno rispetto alle bellunesi. Le quali sono reduci da due successi in sequenza e tre negli ultimi quattro match.  SOCIETÀ ORGANIZZATA – Nessun dubbio, il momento è positivo. E lo è anche per merito della diciassettenne Elena Zago. Una delle note più liete dell’avvio di stagione: “Alla Pallavolo Belluno – afferma la centrale – mi sto trovando veramente bene: è una società ben organizzata e formata da valide persone, molto competenti. A cominciare dalla dirigenza, fino alle mie compagne di squadra, con le quali mi sono trovata a meraviglia da subito”. STUPORE – Il grande avvio ha stupito pure Elena: “Forse non mi aspettavo una partenza così positiva, più che altro ci speravo. Ma credo che, alla luce del duro lavoro e dell’impegno profuso, questo inizio sia più che meritato”. La forza del collettivo può abbattere qualsiasi ostacolo: “Siamo davvero un bel gruppo, la comunicazione tra noi è semplice e diretta, soprattutto grazie alle compagne più esperte come Martina Fantinel e Sharon Cristante. Per qualsiasi problema, entrambe sono sempre pronte a dare una mano e a sostenerci”.  CINQUE ACE – Zago è reduce da una prova, a Jesolo Lido, arricchita da 12 punti e ben 5 servizi vincenti: “Ritengo di essere cresciuta parecchio sia sotto il profilo tattico, sia come persona. In questi primi mesi di B2, ho cominciato ad avere più sicurezza e consapevolezza in campo. Le mie caratteristiche? Per il ruolo che ricopro, l’altezza è abbastanza importante: aiuta ad avere un buon muro. In più, l’elevazione mi permette di attaccare più efficacemente”.  CONCENTRAZIONE – Nel frattempo, è all’orizzonte la sesta trasferta in sequenza: “Con il Fusion non dovremmo calare dal punto di vista della concentrazione: affronteremo una buona squadra, ma se ognuna di noi darà il meglio, cercando di evitare errori “gratuiti” e trovando un piano B o C, nel caso in cui qualcosa non funzionasse, magari riusciremo a prenderci qualche soddisfazione”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, 2-2 nel test a Susegana (serie C). Coach Pavei: “Coperta corta, servono idee”

    Di Redazione Regna l’equilibrio nell’ultimo test pre-campionato della Pallavolo Belluno femminile: a Susegana, contro un sestetto di serie C, le lupe conquistano due parziali: il primo (25-19) e l’ultimo (25-21). I set centrali, invece, sono stati di marca trevigiana (25-20, 25-23).  “Abbiamo peccato un po’ in termini di precisione tecnica – è il commento di coach Dario Pavei – ma progressivamente siamo riusciti a sistemare le cose. E, nel complesso, è stato un buon allenamento congiunto. Anche perché in questa fase abbiamo bisogno, anzi necessità, di giocare sei contro sei per mettere in pratica quanto proviamo durante gli allenamenti”.  In merito all’organico, la coperta appare sempre corta: “Martina Fantinel e Miriana Casagrande non sono ancora disponibili. Così Buzzatti ha agito nel ruolo di opposto, Zambon e Fioretti “alla mano””. Il coach tiene comunque la barra dritta: “Se c’è la disponibilità da parte delle atlete, e c’è, allora possiamo inventarci qualcosa di particolare. In fondo le difficoltà sono utili pure per stimolare la mente degli allenatori”. A livello statistico, da evidenziare i 15 punti di Buzzatti, i 12 di Zago e gli 11 di Fioretti e Zambon. L’esordio nel campionato femminile di B2 è in programma domenica 17 ottobre (ore 17.30) a San Giovanni Natisone contro l’Estvolley.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO