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    Sabaudia in trasferta a Palmi: “Possiamo dare fastidio a chiunque”

    La Plus Volleyball Sabaudia torna in campo per la terza giornata di ritorno del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca: i pontini guidati da Aniello Mosca saranno impegnati in trasferta sul campo dell’OmiFer Palmi nella giornata di domenica 14 gennaio, con inizio alle 16. L’obiettivo è quello di continuare a muovere la classifica. L’unico precedente è la vittoria di Palmi all’andata; non ci sono ex nelle due squadre. Il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A.

    “In questo periodo – dice Aniello Mosca – stiamo crescendo tantissimo e stiamo giocando una buona pallavolo. Al di là della partita con Bari, in cui è arrivata la vittoria, anche nelle due precedenti trasferte di Marcianise e Sorrento, se avessimo portato via sei punti non ci sarebbe stato nulla da ridire, visto che per larghi tratti abbiamo dominato la partita ed eravamo sul 2-1, con un vantaggio importante nel quarto set, che poi per qualche disattenzione abbiamo perso. Comunque si vedeva già che la squadra stava giocando bene e la conferma è venuta con Bari“.

    “I ragazzi stanno facendo un grandissimo lavoro – continua il coach – e secondo me il merito principale va a loro. Si sono messi a completa disposizione e si stanno sacrificando per poter risalire posizioni in classifica e raggiungere questo obiettivo che per noi avrebbe lo stesso valore o di più di un campionato vinto. Grande lavoro anche dei miei assistenti, Tony Bove e Paolo Torre, che mi stanno dando una mano enorme in palestra e fuori. Ci siamo ricompattati, abbiamo rasserenato l’ambiente e dato un’impronta di gioco alla squadra“.

    “Non è stato fatto ancora nulla – ammonisce però Mosca – perché ad oggi saremmo retrocessi, dato che con la vittoria abbiamo solo scalato una posizione in classifica. Dobbiamo continuare così, ci aspettano due partite complicate contro Palmi e Fano, due team costruiti per vincere il campionato. Palmi è una squadra infarcita di giocatori di alta categoria, nominarne solo uno sarebbe come sminuire il valore della rosa in totale. Sono arrivati meritatamente alla final four della Coppa Italia di Serie A3, quindi tra le migliori quattro di categoria in Italia. Una partita complicata, ma noi siamo consapevoli che stiamo giocando bene e possiamo dar fastidio a chiunque. Andremo a Palmi per giocarci tutte le nostre chance e fare il meglio che possiamo. Quando uno lavora bene e dà tutto se stesso non deve avere rammarico, siamo abbastanza sereni per poter dare tutto e questa è la nostra forza“.

    Anche Mattia Della Rosa si esprime sul match alla vigilia: “Innegabilmente Palmi si trova in un ottimo periodo di forma, fresca di passaggio in semifinale di Coppa Italia. Dal canto nostro anche noi stiamo trovando una discreta continuità di gioco e cerchiamo di continuare su questo filone. Gli allenamenti in settimana procedono bene e il gruppo si sta impegnando fortemente, c’è un’unità di intenti per racimolare quanti più punti possibile nelle prossime partite di campionato“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Palmi arriva la prima gioia: espugnato il PalaSurace al tie-break

    Il tanto atteso primo successo stagionale della Just British Bari arriva al PalaSurace di Palmi, dove capitan Longo e compagni si impongono sull’OmiFer al termine di un tie-break palpitante, dalle mille emozioni (25-22, 25-22, 23-25, 22-25, 12-15).Gli uomini di coach Falabella assaporano così, per la prima volta, il gusto della vittoria, portando a casa due punti d’oro sia per la classifica che per il morale del gruppo.A scacciare i fantasmi di un inizio di stagione a dir poco complicato ci pensa uno scatenato Padura Diaz (24 punti a referto) che, dopo aver guidato la riscossa biancorossa nel terzo e quarto set insieme ad un ottimo Cengia, si è rivelato determinante nell’ultimo parziale, condannando i padroni di casa alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella incassata a Macerata.Il bottino strappato in serata riporta il sorriso alla Just British che, con questa importante affermazione, può dare una svolta alla propria stagione.
    SESTETTI DI PARTENZAMister D’Amico opta per la diagonale Cottarelli-Stabrawa, gli schiacciatori Corrado e Carbone, i centrali Gitto e Rau e, infine, per Giuliani nel ruolo di libero.Coach Falabella risponde con Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e con Pirazzoli al comando delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHPartenza aggressiva dei padroni di casa che, lavorando bene a muro con Gitto e in attacco con il tandem Corrado-Stabrawa, si porta subito a +3 sui biancorossi (12-9). Il successivo ace messo a segno da Cottarelli porta all’immediato time-out di coach Falabella sul 15-11. I biancorossi tornano in campo con un piglio diverso e, approfittando di qualche errore di troppo nella metà campo OmiFer, siglano un pesantissimo break di cinque punti che vale il sorpasso (15-16, muro di Persoglia su Stabrawa). La contesa prosegue punto a punto fino al 22-22, quando il sigillo di Gitto, la conclusione potente di Stabrawa e l’errore in attacco di Galliani fanno calare il sipario sul primo set (25-22).Nel secondo game è ancora il tandem Gitto-Stabrawa a fare la differenza sul rettangolo di gioco (12-10). A seguire, dopo aver ristabilito la parità con Padura Diaz (13-13), la Just British subisce il nuovo ritorno di fiamma degli avversari (17-14, a segno Corrado). L’errore in attacco di Persoglia (20-16) non spegne le velleità di rimonta degli uomini di coach Falabella, che accorciano le distanze con Galliani (20-18) e restano in partita fino al 24-22. Nel momento clou, però, è ancora una volta l’OmiFer a chiudere i conti: la diagonale vincente di Corrado (25-22) vale il doppio vantaggio gialloblu nel computo set.Al ritorno in campo la Just British sfrutta il momento di appannamento dell’OmiFer e, grazie al muro di Cengia su Corrado, vola a +4 (9-13). A sgretolare il vantaggio biancorosso è un incontenibile Stabrawa al servizio: autore di tre aces (due su Pirazzoli e uno su Galliani) l’opposto polacco riporta avanti i suoi (15-14). L’equilibrio permane fino al 20-20, quando il sigillo di Corrado ed il muro di Stabrawa portano al +2 gialloblu (22-20). Il vantaggio acquisito, però, non basta all’OmiFer per imporsi anche nel terzo set. La squadra di mister D’Amico si inceppa in attacco (22-23), la Just British ne approfitta con Padura Diaz (23-24) ed il match si riapre dopo l’errore da posto 2 di Stabrawa (23-25).Nel quarto atto del match Stabrawa e Corrado tornano protagonisti, fissando il punteggio sul 13-9. La reazione biancorossa è guidata da Cengia che, prezioso a muro, riporta la Just British a -1 (14-13). Sul 17-16 l’OmiFer cambia passo ancora con Stabrawa e, dopo l’errore in attacco di Padura Diaz e l’ace di Corrado su Galliani, prova a scappare via (20-16). Il tentativo di fuga non va a segno: Padura Diaz è straripante da posto 2 (22-21), Catinelli conquista la parità (suo l’ace del 22-22) e Cengia realizza il muro del sorpasso su Stabrawa (22-23). A coronare una grandissima rimonta ci pensa ancora Padura Diaz che, dopo il fallo di invasione fischiato a Gitto (22-24), porta tutti al tie-break (22-25).Nel quinto set, insuperabile a muro, l’OmiFer si porta subito avanti (5-1). Si va al cambio di campo sull’8-4 (errore in battuta di Persoglia). A seguire, trascinata da uno straordinario Padura Diaz in attacco e da un Wojcik incisivo al servizio, la Just British trova l’ennesima incredibile rimonta (10-10). L’opposto cubano è scatenato: il nuovo break biancorosso (11-13), quello decisivo, porta la sua firma. Alla fine è l’errore in battuta di Corrado a chiudere l’incontro (12-15) e ad aprire i festeggiamenti del Bari per la prima vittoria stagionale nel girone Blu.
    TABELLINO DEL MATCHOMIFER PALMI 2-3 JUST BRITISH BARI(25-22, 25-22, 23-25, 22-25, 12-15)
    OMIFER PALMI: Cottarelli 7, Stabrawa 28, Corrado 20, Carbone 7, Gitto 14, Rau 7, Giuliani (L1) pos 57%, Amato, Maccarone, Russo, Iovieno, Donati (L2), Pellegrino, Marino.All. Giancarlo D’Amico – vice all. Domenico ArlottaNote: errori al servizio 18, aces 8, ricezione pos 64% – prf 39%, attacco 47%, muri vincenti 13.
    JUST BRITISH BARI: Longo 0, Padura Diaz 24, Wojcik 10, Galliani 10, Persoglia 14, Pasquali 2, Pirazzoli (L) pos 50%, Catinelli 1, Cengia 7, Sportelli, Barretta, Bruno 2, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 2, ricezione pos 49% – prf 28%, attacco 47%, muri vincenti 12.
    Arbitri: Giuseppina Stellato e Danilo De SensiDurata set: 32’, 28’, 33’, 35′, 22′ LEGGI TUTTO

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    La Just British fa tappa a Palmi per sbloccarsi nel girone Blu

    La Just British Bari è in partenza per Palmi, dove domani, domenica 12 novembre, affronterà l’OmiFer sul taraflex del PalaSurace.Ancora a digiuno di vittorie nel girone Blu, capitan Longo e compagni vogliono dare una svolta alla propria stagione, segnata finora da cinque sconfitte (di cui tre maturate al tie-break) e dall’ultimo posto in classifica occupato in solitaria con soli tre punti all’attivo.Sul cammino dei biancorossi si presenta la squadra di coach Giancarlo D’Amico che, al pari del Bari, sta attraversando anch’essa un momento non facile con una partenza in campionato un po’ al di sotto delle aspettative (due sconfitte incassate per mano dell’Aurispa DelCar Lecce e la Banca Macerata e due successi strappati al tie-break contro la Plus Volleyball Sabaudia e la Tim Montaggi Marcianise).Una compagine di indubbio valore quella calabrese, costruita per stazionare ai vertici del girone e piena di giocatori forti e di grande esperienza per la categoria.Ai confermatissimi Pawel Stabrawa (dal suo arrivo in Italia nel 2020, l’opposto polacco ha totalizzato 2024 punti in serie A3), Carmelo Gitto, Giancarlo Rau ed Erminio Russo, nella finestra del mercato estivo si sono aggiunti il palleggiatore Francesco Cottarelli (lo scorso anno in SuperLega con la maglia della Gioiella Prisma Taranto), lo schiacciatore Francesco Corrado (proveniente dalla Maury’s Com Cavi Tuscania) ed il libero Ludovico Giuliani che, a Pineto, ha realizzato il double Coppa Italia-Supercoppa Italiana di A3 2022/23.Servirà, quindi, una prova gagliarda, attenta e determinata per imporsi su un campo caldo come il PalaSurace. La Just British si affiderà sicuramente al suo trascinatore Williams Padura Diaz, in evidenza nell’ultima gara disputata al PalaCarbonara (contro l’Erm Group San Giustino) con 24 punti messi a referto. È proprio l’opposto cubano a parlare ai nostri microfoni alla vigilia del match: “Affronteremo un’avversaria molto ostica, costruita per compiere il salto di categoria – esordisce -. In questa prima parte di stagione Palmi sta attraversando un momento delicato, analogo a quello che stiamo vivendo noi. La partita di domani, quindi, metterà di fronte due squadre che, seppur in possesso di tutti i requisiti per essere protagoniste, attualmente stanno facendo fatica ma hanno solo bisogno di quella scintilla, quella vittoria importante, per sbloccarsi e iniziare a scalare la classifica – ci spiega -. Dopo l’ottimo lavoro svolto in settimana con il coach Falabella, le premesse per fare bene al PalaSurace ci sono tutte. Dal canto nostro, vogliamo portare a casa un risultato importante. Per noi, per la società, per gli appassionati che ci seguono e per la nostra classifica. Non sarà facile ma siamo pronti all’impresa“.Gli arbitri dell’incontro saranno Giuseppina Stellato e Danilo De Sensi.Domani, a partire dalle ore 19:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO

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    Playoff promozione: Palmi cede solo al tie break contro Casarano

    Limita i danni l’OmiFer Palmi in Salento nella gara di andata degli ottavi di playoff contro la “bestia nera” Leo Shoes Casarano, che nel doppio confronto della regular season si era imposta sulle canotte azzurre con lo stesso netto risultato di 3-0.

    La cronaca

    Musica che anche stavolta sembra non cambiare, almeno fino alla prima metà del match, con la giovanissima formazione pugliese che, trascinata da Marzolla e Moschese, si porta sul 2-0, dopo un primo set ben gestito e un secondo parziale viceversa tiratissimo, vinto sul filo di lana, anche per un incredibile quanto sfortunato errore del libero Cappio. Sul 23-22 per i padroni di casa gli è scivolata la palla tra le mani nell’impostare l’azione di contro attacco.Ma proprio quando tutto appare perduto, ecco arrivare la superlativa reazione d’orgoglio degli ospiti che addirittura spadroneggiano nel terzo set dimostrando una straordinaria capacità d’espressione in tutti i fondamentali, per poi vincere anche il parziale successivo e riportare così la gara di nuovo in parità.

    Il tiebreak darà la vittoria al Casarano ma Palmi torna a casa con un punto importantissimo nell’economia totale di questo ottavo. Adesso attende i pugliesi nella bolgia del “PalaSurace”, fortino ancora inespugnato. Giusto approccio alla gara da parte dell’OmiFer che senza tanti convenevoli entra a casa del Casarano senza bussare e centra il primo punto del match.

    Al pari di Marzolla segue un servizio out di Matani e un tocco fuori dei salentini che proiettano la “Tigano” sull’1-3. Buona la difesa dell’OmiFer ma il polacco Stabrawa pecca di precisione mentre capitan Gitto si lascia scappare un’invasione a muro e il punteggio torna sul 3 pari. I tentativi di Gitto – Stabrawa in ordine inverso non portano i frutti sperati, muro sul primo e ancora errore di mira per il secondo, così Casarano tenta una prima timida fuga ma l’attacco e il servizio di Cianciotta, dopo un primo tempo vincente di Moschese, vanno abbondantemente fuori ed è ancora equilibrio nei punti iniziali del primo set: 6-5.Da qui in poi, però, la compagine palmese va in difficoltà e incassa una serie di colpi, tra cui un doppio ace di Moschese, che consente ai locali di guadagnare un margine di vantaggio interessante: +5. Ci pensa poi Stabrawa, servito alla perfezione da Cappio, a segnare tre punti consecutivi riportando a – 2 lo svantaggio: 10-8 per i pugliesi.Matani per il punto numero 11. Non passa il servizio di Simone Marzolla; Stabrawa non riesce a tenere la palla in campo sull’attacco di Ciupa, poi ancora servizio sbagliato di Casarano: 12-10. Il divario tra le due squadre si mantiene sempre sul +2 per i padroni di casa fino al 14-12.Dopodiché l’OmiFer deraglia su quelli che erano stati i binari dell’equilibrio. Marinelli viene murato, Carbone non riesce a contenere l’attacco di Cianciotta, Stabrawa la manda fuori e Casarano si porta nuovamente a +5, sul 18-13.Time out inevitabile per rimettere in ordine le idee dei palmesi ma i salentini ingranano la quinta. Non tiene il muro di Rau su Ciupa, l’attacco di Marzolla schizza fuori sulle mani di Carbone e Casarano arriva ai 20.Non sbaglia Rau servito da Marsili per il 15esimo punto dei calabresi. Una martellata di Matani, con una palla velocissima a fil di rete, non dà scampo alla difesa avversaria: 22-15. Sussulto degli ospiti con una palla vincente di Carbone e una sassata di Stabrawa che annichilisce letteralmente Ciupa. Adesso siamo sul 22-17. Nulla però possono le canotte azzurre sull’attacco di Marzolla e il muro di Panizza che apre una serie lunghissima di set point. I primo si infrange sulla rete al servizio, il secondo su un diagonale fuori di Marzolla. Il terzo tentativo lo centra Cianciotta che chiude il set sul 25-19.

    Il secondo parziale sembra destinato ad andare avanti punto a punto. Passa in vantaggio Casarano, pareggia l’OmiFer con Marsili, ancora avanti Casarano, di nuovo Marsili per il 2-2. Ma è solo un’illusione. I locali, infatti, danno vita ad un micidiale filotto di giocate vincenti e si portano a sei lunghezze dagli avversari: il tabellone recita 10-4 per i padroni di casa. Un momento di difficoltà che l’OmiFer, come da sue prerogative, riesce comunque a superare con un’energica e determinata reazione. Primo tempo vincente di Rau, monster block di “Power” Pawel Stabrawa, un’altra sassata del polacco che infine si regala anche un formidabile ace riportano i palmesi a -3 lunghezze, sull’11-8.Il forte schiacciatore palmese forza ancora una volta il servizio ma sbaglia. A seguire, è Gitto che con un precisissimo pallonetto supera il muro avversario per il 12-9. Molti gli attacchi dal centro del campo da una parte dall’altra. Palla sul nastro di Cianciotta al servizio, attacco ancora out dei padroni di casa e i muri imperiosi di Rau e Stabrawa portano Palmi addirittura al pareggio: 14-14.La Leo Shoes va di nuovo in vantaggio ma c’è grande equilibrio: adesso siamo sul 19 pari. Moschese fa centro e Marinelli viene murato 21-19 Forse è questo il momento più importante della partita, la tensione si fa sentire e arriva un doppio giallo per Cianciotta e Stabrawa dopo un battibecco a rete. Ma ci sta per una gara che vale un’intera stagione. Stabrawa stordisce l’avversario servito ottimamente da Marsili, dopo una ricezione perfetta di Cappio: 22-21. Secondo set davvero molto bello. Non sbaglia Marzolla: 23-21. Out il servizio di Casarano: 23-22. Ma ecco che nel momento clou del set accade l’impensabile: a Cappio scivola la palla tra le mani ed è 24-22. Stabrawa cancella il primo dei due set ball: 24-23. Mister Licchelli chiede il time out per interrompere il ritmo e dare manforte ai suoi. Sul contrattacco di Casarano non tiene il muro di Gitto e Stabrawa ed è 25-23.

    Il terzo set si consuma senza grosse emozioni semplicemente perché Palmi è sempre in vantaggio, dall’inizio alla fine. La formazione calabrese torna in campo in versione sprint e si porta subito avanti mantenendo un divario costante di 5/6 lunghezze sugli avversari. Attacco vincente di Marinelli, monster block di Pawel Stabrawa, Peripolli mette a segno punti importanti, ace di Rau, primo tempo vincente di Gitto. La cronaca del terzo parziale potrebbe andare avanti così, in assoluta monotonia, con Casarano che accusa la stanchezza e sbaglia molto anche al servizio e i palmesi che sembrano straordinariamente rinvigoriti. Il punteggio finale la dice tutta: 17-25 per gli ospiti.Dagli spalti si alza la musica salentina con “Vieni a ballare in Puglia” di Caparezza. Il ritmo della pizzica che trascina i locali fino al 4-1 si trasforma però ben presto in tarantella calabrese. L’OmiFer che prima pareggia, 4-4, poi contiene i reiterati tentativi di fuga dei locali, fino a pareggiare nuovamente i conti sul 12-12 e sul 16-16 e infine imporsi e vincere il quarto set riportando il match in assoluta parità.

    Nel tiebreak parte bene l’OmiFer fino al 7 pari con Rau che frena le velleità dei pugliesi anche con delle azioni spettacolari concretizzate dal solito Stabrawa. Dopodiché Casarano prende il largo, si porta sul 10-7 e vince la partita 15-11. Due punti vanno ai pugliesi, uno alla “Franco Tigano” ma, soprattutto, la qualificazione ai quarti è praticamente del tutto aperta con Palmi che avrà il vantaggio di giocarsela fra le mura, anzi, fra le fortezze amiche.

    Leo Shoes Casarano – OmiFer Palmi 3 – 2 (25-19, 25-23, 17-25, 23-25, 15-11)

    Casarano: Moschese 20, Urso (L), Peluso 1, Floris ne, Marzolla 25, Guadagnini, Rampazzo, Ulisse ne, Ciupa 15, Fanizza 1, Prosperi (L), Cianciotta 12, Matani 9. All. Fabrizio Licchelli. Palmi: Cappio (L), De Santis ne, Marsili 4, Gitto 11, Ferraccù, Miscione ne, Stabrawa 25, Marinelli 7, Peripolli 10, Pellegrino ne, Rau 7, D’Amato ne, Carbone 2. All. Gianluca Porcino Arbitri: Enrico Autuori e Luigi Pasciari

    (Fonte: comunicato stampa Omifer Palmi) LEGGI TUTTO

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    Palmi punta sul fortino di casa: “I tifosi sono il nostro settimo uomo”

    Vittoria doveva essere, vittoria è stata. L’OmiFer Palmi ha chiuso la regular season con il decimo successo casalingo consecutivo, battendo un’Aurispa Libellula Lecce che veniva da 5 vittorie, e ha sigillato così il terzo posto in campionato. Vandir Sergio Dal Pozzo, che ha sostituito in panchina lo squalificato Andrea Radici, commenta così il match: “È stata una partita davvero molto difficile. Conoscevamo la forza di questo Lecce, una delle migliori squadre del girone di ritorno; è stata durissima, però ce l’abbiamo fatta. Nel terzo set loro non hanno sbagliato nulla, il quarto lo abbiamo vinto grazie alla nostra tattica, grinta e, principalmente, ai nostri tifosi“.

    Tempo di bilanci per Dal Pozzo: “È stata una stagione difficile, anche per me, al primo anno al rientro in Italia, però siamo riusciti a sistemare la squadra. Abbiamo faticato, è normale, abbiamo avuto infortuni, però siamo riusciti a mantenere la stessa concentrazione. In questa settimana, i ragazzi hanno lavorato tantissimo e conquistando il terzo posto hanno dimostrato di che pasta è fatta Palmi. Se avrei firmato per questa posizione ad inizio anno? Il campionato è troppo lungo, sapevamo che Ortona e Catania erano due squadre forti, ma siamo ai Play Off: loro sono pronti e lo siamo anche noi“.

    Ad attendere l’OmiFer ci sarà la “bestia nera” Leo Shoes Casarano: “Abbiamo perso tutte e due le partite di campionato per 3-0 – rimarca Dal Pozzo – è una squadra fatta di giovani, ha un grandissimo allenatore, ora dobbiamo riposare due giorni e subito dopo metterci a lavorare per preparare bene la sfida“. Anche domenica il pubblico ha fatto la differenza: “I nostri tifosi sono davvero il settimo uomo in campo; il palazzetto era pieno e anche grazie a ciò abbiamo giocato alla grande. Dedico la vittoria ai ragazzi, perché stanno dimostrando che possono andare oltre questa Serie A3“.

    Entusiasta anche uno dei protagonisti di questo campionato, Giancarlo Rau: “Sapevamo che Lecce veniva da un periodo molto buono in cui aveva giocato delle partite ad altissimo livello, e che sarebbe stata una partita tosta e difficile come infatti è stata. Noi siamo stati molto bravi a rientrare in gara dopo un momento difficile, in cui loro stavano spingendo tanto al servizio e noi avevamo difficoltà in ricezione. È veramente merito di tutti se siamo riusciti a rientrare in questo modo e a portare a casa i due punti fondamentali per arrivare poi terzi in classifica“.

    Anche Rau fa un bilancio della stagione: “Personalmente sono abbastanza soddisfatto, penso che si può sempre migliorare, soprattutto a muro posso migliorare tanto. A livello di squadra sicuramente il giudizio è molto positivo: c’è stato qualche momento di calo, come è successo a Sabaudia o con il Casarano, dove abbiamo commesso delle leggerezze, però secondo me la strada è quella giusta; se riusciremo a giocare con questa intensità ai Play Off daremo filo da torcere a tutti“.

    Proprio contro Casarano Palmi ha subito due sconfitte: “Non vediamo l’ora di incontrarli – rimarca Rau – perché abbiamo un po’ il dente avvelenato; sappiamo che loro hanno due giocatori importanti come Cianciotta e l’opposto Marzolla, e ci hanno messo in difficoltà sia all’andata che al ritorno, però sono fiducioso che contro di loro lotteremo con il coltello fra i denti e diremo la nostra“.

    La differenza la farà ancora una volta il pubblico di casa: “È stato un peccato non aver giocato qui dall’inizio – afferma Rau – perché veramente è il settimo uomo, l’uomo in più che nei momenti di difficoltà, come è successo oggi, ci dà una grossa spinta; adesso cerchiamo di vincerle tutte in casa come fatto fino ad oggi. Ringrazio i tifosi che ci sono stati sempre vicini: anche oggi il palazzetto era stracolmo. Dedico il terzo posto alla mia famiglia, alla mia ragazza e a tutti noi che da agosto lavoriamo per portare risultati“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi va a Sabaudia per blindare il terzo posto: “Vogliamo vincerle tutte”

    Ultima trasferta di campionato per l’Omifer Palmi che si presenta sul campo del Sabaudia, penultima in classifica, forte delle sei vittorie consecutive valse un terzo posto in graduatoria da difendere con le unghie e con i denti in vista di play-off: “vogliamo vincere tutte le partite che restano – dice Gianluca Porcino, componente dello staff tecnico – perché vogliamo almeno mantenere il terzo posto”.

    Non deve trarre in inganno la posizione in classifica del Sabaudia, molto distante dai calabresi: “gare come questa sono molto difficili – evidenzia Porcino – perché Sabaudia gioca in casa la sua ultima gara prima dei play-out e, naturalmente, ci terrà a fare bene davanti al proprio pubblico.

    Foto di Lega Volley

    “Noi veniamo da una striscia molto positiva di risultati, anche importanti, da una buona prova nell’ultima giornata e, sicuramente, daremo battaglia anche noi in campo. Sappiamo che ogni partita ha una storia a sé, ci sarà da lottare fino alla fine, preparando bene la gara in allenamento e studiando con attenzione i nostri avversari”.

    Sono sei i precedenti tra le due squadre: tre i successi per l’OmiFer Palmi e altrettanti per l’SSD Sabaudia. All’andata, sul taraflex del PalaCalafiore di Reggio Calabria, le canotte azzurre della “Franco Tigano” si sono imposte per 3 set a 1: dopo aver perso per un soffio il secondo parziale, capitan Gitto e compagni non si sono disuniti impedendo agli ospiti di rientrare in gara e portando a casa tre punti importanti, al termine di una partita “non per palati fini”. Ex del match Mirko Miscione, che ha giocato in provincia di Latina nel 2021/2022.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia contro Palmi per sperare: “Cercheremo di fare la miglior prestazione possibile”

    Il Sabaudia Pallavolo torna in campo domani, sabato 24 marzo, nell’anticipo della dodicesima giornata della stagione regolare del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Alle 18:00, al PalaVitaletti, si attende il pubblico delle grandi occasioni con la formazione di Sabaudia che se la vedrà con l’OmiFer Palmi, terza forza del campionato, in una sfida che i pontini dovranno provare a vincere a tutti i costi per continuare a sperare nella rincorsa salvezza.

    Nella graduatoria del girone blu il Palmi viaggia nei quartieri altissimi con 47 punti, dieci in meno della capolista Catania che con 57 punti lotta insieme all’Ortona (55). Nella zona caldissima c’è proprio il Sabaudia che, con 23 punti, è attualmente in tredicesima piazza seguita solo dal Marcianise che è ultimo con 18 punti, mentre sopra a Schettino e soci ci sono: QuantWare Napoli (24 punti), poi Modica e Roma (entrambe a 27).

    “Per come si sono messe le cose questa partita risulta essere per noi una sorta di ultima opportunità per restare agganciati al treno della speranza – taglia corto coach Fabio Martini, che sta portando avanti il progetto con passione e determinazione – conosciamo bene il valore dei nostri avversari e le loro ambizioni, dal canto nostro dobbiamo provare a sfruttare il fattore campo: qui ci alleniamo, qui abbiamo i nostri riferimenti e siamo consapevoli di poter mettere in campo tutta la nostra voglia di fare bene cercando di fare la miglior prestazione possibile“.

    foto Sabrina Rossi/Sabaudia Pallavolo

    Anche coach Daniela Casalvieri, alla guida di Sabaudia da marzo, analizza il momento del Sabaudia. “Sono stata in panchina per tre partite, abbiamo iniziato con Catania e facendo una buona prestazione che ci ha permesso anche di emozionare il pubblico in una sfida in cui abbiamo anche rischiato seriamente di ottenere punti, poi nella seconda gara abbiamo vinto lo scontro diretto con Marcianise al termine di una partita in cui c’è stata una partecipazione notevole del pubblico presente sugli spalti e dove abbiamo ottenuto punti importanti. Ora dovremo vedercela con Palmi e sono certa che i ragazzi sapranno dare il meglio alla ricerca di punti pesanti per provare a sperare nell’obiettivo: si allenano con dedizione e dimostrano attaccamento alla maglia e sono convinta che sapranno emozionare sia noi sia il pubblico“.

    Nei sei match precedenti c’è un perfetto equilibrio tra le due squadre: tre sono le vittorie del Palmi e altrettante quelle del Sabaudia. La partita, che verrà trasmessa anche in diretta streaming sulla piattaforma YouTube della Lega Pallavolo serie A, verrà arbitrata da Matteo Mannarino e Dario Grossi.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una OmiFer in forma smagliante non lascia scampo a Modica

    Di Redazione

    Si impone nettamente la OmiFer Palmi nell’anticipo contro l’Avimecc Modica: al PalaSurace la squadra di casa, in grande spolvero, si impone in un’ora e 17 minuti di gioco conquistando tre punti importantissimi per la classifica. Anche senza lo squalificato coach Andrea Radici i calabresi, trascinati dal bomber Stabrawa, hanno dominato tutto il match, senza lasciare margini di reazione ai biancoazzurri di Giancarlo D’Amico, che non sono mai riusciti a entrare in partita.

    La cronaca:Dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio, in cui il sestetto modicano ribatte colpo su colpo, Palmi prende in mano le redini del gioco e piazza un primo allungo (8-5) che mette in difficoltà i modicani, che sbagliano molto in ricezione e non riescono a trovare soluzioni alle conclusioni offensive dei calabresi. A metà della frazione un parziale di 8-3 per i palmesi indirizza il parziale dalla parte della Omifer (16-8) che arriva nella fase finale con un cospicuo vantaggio (21-10) fin troppo facile da gestire, anche perché Modica non riesce a rialzarsi. Alla fine l’attacco murato di Chillemi regala il 25-12 ai padroni di casa che si portano avanti di un set dopo soli 24 minuti.

    Al cambio di campo ci si aspetta la reazione modicana che tarda ad arrivare. Palmi ne approfitta puntualmente e scava subito il solco nel punteggio (8-3) che i padroni di casa devono solo gestire; Modica stenta a ritrovarsi e ricucire lo strappo (16-10) diventa quasi impossibile. Nel rettilineo finale Palmi è avanti di 10 (21-11) e chiude la frazione con un facile 25-13 grazie all’invasione di Pedro Putini.

    Timida reazione modicana a inizio del terzo set, ma è solo un fuoco di paglia, perché appena Palmi alza i ritmi i biancoazzurri vanno in difficoltà. Palmi lentamente inizia ad allargare la forbice del risultato (8-5) che a metà parziale la vede avanti di 5 punti (16-11). Modica non ci crede più e per Palmi avviarsi al successo netto diventa una formalità. Dopo una piccola reazione d’orgoglio modicana a chiudere i conti e il match ci pensa Rau, che conclude dal centro e mette a terra il pallone del 25-20 certificando il successo della sua squadra.

    OmiFer Palmi-Avimecc Modica 3-0 (25-12, 25-13, 25-20)OmiFer Palmi: Marsili 6, Marinelli 9, Rau 12, Stabrawa 15, Carbone 5, Gitto 9, Pellegrino 0, Cappio (L), Miscione 0. N.E. De Santis, Ferraccù, D’Amato, Peripolli. All. Radici. Avimecc Modica: Putini 1, Chillemi 6, Raso 8, Quagliozzi 6, Capelli 5, Garofolo 0, Saragò 2, Nastasi (L), Petrone 0, Princi 0, Turlà 2, Firrincieli 0. N.E. Aiello. All. D’Amico. Arbitri: Stellato, Pasciari. Note: Durata set: 25′, 26′, 29′; tot: 80′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO