Di Redazione Nello scontro diretto al vertice del girone A, le Leonesse bresciane riescono nell’intento di replicare allo smacco subito all’andata, andando a vincere di carattere contro la Omag-MT, dopo una partita al cardiopalma. In netto vantaggio per 0-2, Bianchini e compagne subiscono la rimonta fino al 2-2. La reazione nel tie-break finale, però, è da campionesse e permette di aggiungere 2 punti preziosissimi alla classifica, che vede le giallonere riprendersi la prima posizione. Barbolini sceglie Turco-Bolzonetti, Mazzon-Consoli, Coulibaly-Brina, con Bonvicini libero in partenza; mentre Beltrami opta per Morello-Bianchini, Ciarrocchi-Fondriest, Cvetnic-Piva e Scognamillo libero. Partita equilibrata come da aspettative fino al 9, quando Brescia viene fuori con una Piva sopra le righe. I suoi attacchi portano al 10-14 ed al primo time-out del match, con l’inerzia tutta dalla parte delle Leonesse. Cvetnic guida bene e non sbaglia strada (12-20), poi Bianchini, da buona capitana, conduce le sue al taglio del traguardo: 16-25. Senza cambio di campo, la Millenium parte aggressiva anche nel secondo parziale. Piva insacca il 2-5, ma la Omag risponde prontamente. Mazzon pareggia in fast sul 6, ma Bianchini firma il nuovo allungo (8-11) e il servizio vincente del 9-14 con conseguente tempo chiesto da Marignano. Il muro di Mazzon ricuce al 12-16, con Turco che imita la compagna poco dopo: 16-18. Le bresciane, però, non vogliono sembrare da meno nel fondamentale. Piva pone il veto sul 18-23, con la stessa che porterà con sé anche il 20-25 conclusivo. Barbolini tenta la carta Aluigi dall’inizio, mentre Beltrami conferma per la seconda volta il 6+1 iniziale. La scelta sembra premiare le marignanesi. Una tripletta di Bolzonetti costringe Beltrami a fermare il tempo sul 4-1, con i 30” che funzionano. Piva mura ed “Aceminator” Bianchini colpisce: 4-5. Un break di 4-0 regala il 9-6 alle padrone di casa, con il primo tempo di Mazzon che allunga poco dopo: 12-8 e tempo Valsabbina. Cvetnic colpisce doppiamente dai 9 metri ed accorcia al solo punticino la distanza (15-14), poi l’Omag riprende la corsa interrotta. Bolzonetti, autrice di 8 punti nel set, riporta il +3 sul 19-16, ripetendosi poco dopo e riaprendo il match col colpo del 25-22. Sull’onda del set conquistato, Marignano comincia sprintando anche nel terzo periodo. Coulibaly firma il 4-0 iniziale, poi Bolzonetti replica e manda Beltrami al doppio time-out nel giro di pochi minuti: 7-2. Lo stesso allenatore veneto prova a cambiare le carte in tavola facendo ruotare il roster, ma la situazione non migliora. Brina porta il 19-10 sul tabellone, poi Sironi tenta la reazione murando sul 22-17. Cvetnic ruggisce fino al 22-19, ma non basta. Consoli chiude e porta tutto al tie-break: 25-21. Le Leonesse si ritrovano e strappano il break con Bianchini sul 3-5, poi Ciarrocchi pone l’autografo sul servizio vincente del 4-7. Coulibaly non ci sta e riporta le distanze al -1 (8-9), ma la sua stessa invasione permette a Brescia di riprendere fiato: 8-11. La formazione bresciana non si fa prendere dal nervosismo e, punto a punto, chiude 11-15 il quinto parziale di una sfida di fuoco. “I primi due set abbiamo fatto il ritmo della partita, poi nel terzo e nel quarto ci siamo perse un po’” ha commentato Lea Cvetnic, trascinatrice delle bresciane nei momenti decisivi ed MVP dell’incontro “ma alla fine abbiamo ritrovato concretezza crescente e siamo riuscite a spezzare l’inerzia nel quinto set. Ora a febbraio ci aspettano tante partite, saremo sotto pressione e sarà importante reggere di testa”. Omag-MT San Giovanni in Marignano – Banca Valsabbina Millenium Brescia 2-3 (16-25, 20-25, 25-22, 25-21, 11-15) Omag-MT San Giovanni in Marignano: All. Barbolini. Biagini, Bolzonetti 19, Ceron, Penna, Coulibaly 14, Consoli 9, Mazzon 18, Brina 10, Aluigi 1, Bonvicini (L), Turco 4, Zonta. Banca Valsabbina Millenium Brescia: All. Beltrami. Morello 2, Giroldi, Bianchini 20, Ciarrocchi 7, Fondriest 7, Blasi, Sironi 2, Cvetnic 22, Tenca (L), Piva 20, Scognamillo (L), Bartesaghi, Caneva (n.e.) Arbitri: Proietti Deborah, Rolla Massimo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO