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    Il nuovo decreto: aperture al pubblico possibili per eventi “di particolare rilevanza”

    Di Redazione Solo poche parole, che però danno una speranza ai tifosi e gli appassionati di sport. Il decreto contenente le nuove misure contro la pandemia di coronavirus, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, ribadisce che stadi e palazzetti potranno riaprire al pubblico soltanto dal 1° giugno, ma introduce una clausola decisiva che rende possibile autorizzare l’apertura anche prima di questa data per “eventi sportivi di particolare rilevanza“, non meglio definiti. Una norma che sembra venire incontro alle proteste delle Federazioni per una riapertura “squilibrata” tra il comparto della cultura e quello dello sport. Questo il testo del comunicato del CdM: “A decorrere dal 1° giugno 2021, in zona gialla, le disposizioni previste per gli spettacoli si applicano anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. È possibile inoltre, anche prima del 1° giugno, autorizzare lo svolgimento di eventi sportivi di particolare rilevanza. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti. Quando non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni, gli eventi e le competizioni sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico“. Le disposizioni previste per gli spettacoli, a cui il documento fa riferimento, riguardano lo svolgimento “esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale“. Per quanto riguarda le attività sportive, il Governo chiarisce che “dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre“. (fonte: Governo.it) LEGGI TUTTO

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    #Accendiamoilrispetto, Top Volley e AbbVie in streaming con l’istituto Rosselli di Aprilia

    Di Redazione È ufficialmente ripartito #Accendiamoilrispetto, il progetto etico con il supporto di AbbVie contro il bullismo, cyberbullismo, inclusione delle diversità e rispetto delle regole interrotto bruscamente dall’esplosione della pandemia nel marzo scorso. Gli alunni dell’istituto Carlo e Nello Rosselli di Aprilia hanno potuto ascoltare le esperienze e i racconti di Daniele Sottile, palleggiatore della Top Volley e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016, con lui anche il Questore di Latina Michele Spina e il magistrato Luigia Spinelli che hanno salutato gli studenti sottolineando l’importanza del rispetto delle regole. «Quando si parla di legalità il rispetto è alla base perché è il mattone iniziale della legalità stessa, si parte dal rispetto per i genitori, per gli insegnanti ma anche per i propri coetanei – ha chiarito il Questore – Nella pallavolo il rispetto delle regole e degli avversari è fondamentale, nello sport ci sono insegnamenti importanti: io stesso sono stato un judoka, ho praticato una disciplina che ha molte regole e si basa sul rispetto. Mi auguro che dal confronto, negli studenti, possa nascere il desiderio di emulazione di prospetti positivi». La dottoressa Spinelli, da sempre vicina al progetto, ha aggiunto. «Libertà e legalità possono sembrare due concetti molto differenti tra loro ma, in realtà, si compenetrano profondamente perché è proprio il rispetto delle regole che consente di essere liberi rispettando la libertà altrui – ha chiarito la Spinelli che poi, parlando direttamente agli studenti, ha sottolineato l’importanza del percorso da scegliere – mettete cuore e testa nella vostra vita: la strada facile per perseguire un obiettivo non esiste, per coltivare un obiettivo la strada è quella dell’impegno e della dedizione. Viviamo nella società dell’immagine, ma si tratta di valori non corretti che possono deviare i ragazzi: il destino di chi segue strade sbagliate, attraverso modalità scorrette, è un destino segnato». Il progetto #Accendiamoilrispetto ha il patrocinio della Polizia di Stato, così, negli interventi del Sovrintendente Salvatore Madera della Polizia Postale e delle Comunicazioni, e in quello dell’Ispettore Superiore Alba Faraoni, sono emersi spunti cruciali per i giovani in ascolto: entrambi gli agenti hanno fornito ai ragazzi dell’istituto di Aprilia spunti e consigli molto interessanti, dialogando in maniera diretta con loro. Dall’altra parte dello schermo, a coordinare i ragazzi, il dirigente Ugo Vitti, supportato dalle professoresse Sabrina Vento e Luigina De Chiara. Nell’appuntamento con l’istituto Rosselli di Aprilia sono intervenuti anche Andrea Montecalvo e Michela Agus, di AbbVie, azienda biofarmaceutica globale che da sei anni è al fianco di Top Volley nel progetto #Accendiamoilrispetto e da sempre impegnata nel creare consapevolezza su temi socialmente rilevanti come la salute o in questo caso il cyberbullismo e il valore dell’inclusione, l’intervento ha toccato tematiche di tipo comunicativo e ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole e dell’inclusione vista come valore aggiunto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Riapertura dei palazzetti dal 1° giugno. La perplessità di Lega e Fipav

    Di Redazione La Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) e la Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV), congiuntamente con Lega Basket Serie A e Lega Pallavolo Serie A, lette le notizie riguardanti la bozza del Decreto del Presidente del Consiglio in approvazione oggi da parte del Consiglio dei Ministri, esprimono stupore e perplessità in tema di riaperture al pubblico, con cinema e teatri previsti a partire dal 26 aprile mentre solo dal 1 giugno per i palasport con lo stesso numero limitato di spettatori, dopo che era stata comunicata la data del primo maggio. Questa evidente disparità di trattamento tra sport, cultura e divertimento penalizza ulteriormente i club di basket e volley che in questi mesi hanno dovuto affrontare senza alcun ristoro fino ad oggi le conseguenze della pandemia e assicurare comunque la regolare attività dei loro campionati, pur nella totale assenza di pubblico e di conseguenza di introiti da botteghino, una delle primarie fonti di ricavo delle stesse società. Per questo ci rivolgiamo al Presidente del Consiglio Prof. Mario Draghi e al Governo da Lui presieduto perché si ponga rimedio a questa situazione rivedendo le date di riapertura dei palasport almeno nelle fasi decisive delle competizioni, consentendo così ad un numero minimo di spettatori la presenza nei limiti delle doverose norme di sicurezza. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabiana diventa mamma: è nato il piccolo Asaf

    Di Redazione Fiocco azzurro per Fabiana Claudino: la centrale della nazionale brasiliana festeggia con il marito, il musicista ViniGram, la nascita del piccolo Asaf. La giocatrice ha postato sul suo profilo Facebook ufficiale una foto con il figlio appena nato: “Io e il papà siamo in stato di grazia, amore e felicità piena! Nostro figlio è bello e pieno di salute. Ringraziamo tutti per le preghiere e l’affetto che abbiamo ricevuto durante tutta la gravidanza e il parto. Ho solo gratitudine e amore per tutti!“. Fabiana ha spiegato che il nome Asaf significa “colui che riunisce, un nome che evidenzia l’importanza dell’unione tra i popoli nella ricerca della pace e della comprensione universale“. La giocatrice, che ha compiuto 36 anni a gennaio, aveva annunciato la sua gravidanza sempre via social a ottobre dello scorso anno. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Hristo Zlatanov ospite di #atuttogas – Il Sesto set

    Di Redazione Nuovo appuntamento con “#atuttogas – Il sesto set”, la trasmissione in diretta streaming dedicata interamente a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e realizzata in collaborazione con SportPiacenza. L’undicesima puntata in onda stasera, martedì 20 aprile, alle ore 21 vedrà un parterre con tanti ospiti: saranno collegati infatti, Hristo Zlatanov, direttore generale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza insieme a Federico Montjourides, Responsabile sviluppo Italia di ArtDesingStory Paris, sponsor della Società piacentina e Massimo Caperdoni in rappresentanza del direttivo dei Lupi Biancorossi. Insieme al giornalista e conduttore Matteo Marchetti si parlerà di questa settimana decisiva per Clevenot e compagni impegnati nelle ultime fasi dei play off per il 5° posto. Con la vittoria contro Ravenna, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha consolidato il primato nel girone: giovedì 22 aprile alle ore 18 sarà la volta della semifinale nel derby emiliano contro Leo Shoes Modena. Chi vince accederà alla finalissima domenica 25 aprile. Durante la serata non mancheranno le sorprese, i contenuti esclusivi legati alla squadra biancorossa, la rubrica “Visti da Fox”, con la partecipazione di Alessandro Fei, team manager della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e gli interventi dei tifosi che potranno commentare in diretta la trasmissione. La puntata di “#atuttogas – Il Sesto set” si potrà seguire sulla pagina Facebook di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e sul canale Youtube di SportPiacenza oltre all’home page del sito. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I valori di Volley Scuola con i campioni Cavagnini, Spirito, Cavaccini e Avalle

    Di Redazione Continua lo straordinario successo del Volley Scuola in DAD. Nell’ambito del progetto “V come Volley Scuola. V come Valori”, la FIPAV Lazio sta portando avanti la serie di incontri online con le classi medie e superiori di Roma e provincia. Ad oggi si sono svolti 19 seminari, con gli ultimi 5 dedicati al contrasto di fenomeni come bullismo, cyberbullismo e dipendenze, alla donazione del sangue, all’obiettivo “Fame Zero” per un mondo senza sprechi alimentari, all’uso consapevole del web, all’acqua come bene comune e ai valori dello sport attraverso il racconto di atleti ed ex atleti. Tanti i testimonial d’eccezione che stanno accompagnando la FIPAV Lazio nel Volley Scuola 2021. Mercoledì 14 aprile ha parlato agli studenti Matteo Cavagnini, campione di basket in carrozzina e di sitting volley, la disciplina paralimpica che permette l’inclusione tra atleti normodotati e diversamente abili. Lunedì 19 sono intervenuti Ilaria Spirito dell’Acqua e Sapone Roma Volley Club, Domenico Cavaccini, libero della Top Volley Cisterna, insieme alla selezionatrice del CQR Lazio, Premio Milita 2018, Simonetta Avalle e al coordinatore scolastico regionale del MIUR, Antonino Mancuso. Negli incontri delle ultime due settimane hanno partecipato altri relatori come Mirko Cazzato di Mabasta – Movimento anti bullismo, Monica Sansoni dell’Ufficio del Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio, il consigliere FIPAV Lazio e CIP Lazio, Fabio Camilli, Marco Della Ventura dell’ospedale Fatebenefratelli, Pietro Canuzzi del Ministero della Salute, Katia Meloni della FAO, Giuseppe Baratta della Top Volley Cisterna e poi Laura Trebbi, Pierfrancesco Pugliese e Patrizia Spisso di Acea, partner che accompagna Volley Scuola fin dalla seconda edizione nel lontano 1995. Con i seminari che stanno coinvolgendo migliaia di studenti, il progetto Volley Scuola si aggancia alla sua storica vocazione sociale e valoriale, approfittando del ritorno dell’educazione civica come materia curriculare e inserendosi nell’Agenda 2030 dell’Onu. Il percorso è partito lunedì 8 marzo e si concluderà il 26 aprile con un’iniziativa corale che unirà tutti gli alunni, per poi proseguire con i concorsi paralleli che fin dalla prima edizione di Volley Scuola rappresentano il filo rosso in grado di unire sport e cultura: “Raccontaci Volley Scuola”, “Slogan sull’uso consapevole dell’acqua”, “click and volley” e “comics on the net”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu tra gli Under 30 più influenti d’Europa secondo Forbes

    Di Redazione Come ogni anno dal 2016, la rivista Forbes ha stilato la lista degli Under 30 più influenti d’Europa: 300 giovani dall’età media di 27 anni, suddivisi in nove categorie, il cui elenco completo è consultabile online. Ne fa parte anche un nome ben conosciuto agli appassionati di pallavolo: quello di Paola Egonu, che la stessa Forbes definisce “il nome più noto tra quelli degli italiani selezionati“. L’opposta della nazionale e dell’Imoco Volley Conegliano, che proprio sabato scorso ha battuto il record del maggior numero di punti siglati in una sola partita, è ormai una stella riconosciuta a livello mondiale: “un highlight vivente della pallavolo“, si legge sul sito. Egonu è l’unica pallavolista presente nella lista della categoria “Sports & Games”, di cui fanno parte tra gli altri il tennista Daniil Medvedev, il calciatore Marcus Rashford e il ciclista Tadej Pogacar, ma anche i fondatori e proprietari di start-up legate al mondo dello sport e del gaming. (fonte: Forbes.com) LEGGI TUTTO

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    L’ultimo fischio di Alessandro Tanasi: “Nessun rimorso, solo tanta felicità”

    Di Redazione La prima partita della Finale Scudetto di Superlega maschile, mercoledì scorso al PalaBarton di Perugia, è stata anche l’ultima nella carriera dell’arbitro Alessandro Tanasi. Il direttore di gara di Noto appende il fischietto al chiodo con un bilancio di 19 stagioni in Serie A e 350 partite arbitrate, tra cui 6 Finali Scudetto, 7 di Coppa Italia e 3 di Supercoppa: un percorso straordinario per il 50enne siciliano, che oggi confida le sue emozioni in un’intervista a Ottavio Gintoli per La Sicilia. “È una scelta maturata da tempo – spiega Tanasi – condivisa con la mia famiglia e anche già digerita. Per questo motivo, quando Simon ha chiuso il match in mente non avevo nessun rimorso, ma solo tanta felicità. Quella di aver dato sempre me stesso, di aver fatto bene quella che era la mia passione e che è diventato anche un lavoro. Lascio contento“. Anche se non ha mai ricoperto la qualifica di arbitro internazionale? “Ci ho pensato, me l’hanno proposto a 40 anni. Ma voleva dire perdere ogni volta tre giorni di lavoro, e non potevo lasciar chiusa la mia scuola guida“. Tanasi non ha dubbi su quale sia stata la partita più difficile arbitrata in carriera: “Gara 2 della mia prima Finale Scudetto maschile, nel 2019, tra Perugia e Civitanova. Non per le chiamate in campo ma per la bottiglietta lanciata verso il pubblico. Qualcuno ci accusò di non aver visto, fu difficile riportare la calma“. La più bella è invece “la finale di Coppa Italia femminile del 2015 tra Novara e Modena. Vinse Novara 3-1, fu una partita perfetta. Mi fecero i complimenti“. L’arbitro siracusano svela anche quali sono stati i giocatori più corretti incontrati: “Luciano De Cecco e Francesca Piccinini, sempre gentilissima ed educata. Mi fa sorridere pensare che ci siamo ritirati nella stessa stagione… Anche Fefè De Giorgi è stato uno tra i più corretti e i simpatici allenatori con cui ho avuto a che fare“. E i più “difficili” da gestire? “Non mi va di fare paragoni, ma Travica e Zaytsev sicuramente. Come allenatori Stoytchev ed Heynen“. LEGGI TUTTO