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    Fefè De Giorgi con Linea Gialla per ripulire la spiaggia di Torre Canne

    Di Redazione Prosegue in Puglia il percoso “Linea Gialla” per la sostenibilità ambientale, promosso da DHL Express Italy in collaborazione con la Federazione Italiana Pallavolo. Dopo le prime tappe in Sicilia, con il recupero di due reti fantasma, e a Bologna, con la pulizia del parco lungo il Reno, oggi Linea Gialla ha lasciato la terza “impronta” a Torre Canne, dove è stato pulito un tratto di spiaggia all’interno del Parco Naturale Regionale Dune Costiere, in collaborazione con Marevivo e con i Comuni di Fasano e Ostuni. Presenti all’appuntamento anche il presidente della Federazione Giuseppe Manfredi e il CT della nazionale maschile Fefè De Giorgi, insieme al sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, all’assessore all’ambiente del Comune di Ostuni, Paolo Pinna, a Maria Rapini, segretario di Marevivo, e alla vice presidente del Parco Dune Costiere, Maria Filomena Magli. Hanno partecipato alla pulizia oltre 200 persone del mondo del volley e di DHL Express Italy: al termine della giornata è stato raccolto oltre un quintale di rifiuti. Con Linea Gialla a Torre Canne anche Erreà Sport, sponsor tecnico della FIPAV e partner dell’evento che vestirà lo staff operativo. Foto Fipav Puglia Anche in questa occasione DHL Express Italy ha regalato una rete di filo riciclato, realizzata dal Retificio Ribola, all’Associazione Comunità Don Guanella Opera Sacro Cuore di Fasano, che si occupa dell’accoglienza di minori in condizioni di disagio, desiderando essere vicina a chi opera quotidianamente nel territorio, prendendosi cura dei disagi giovanili. L’azienda ha organizzato in Puglia un Symposium della durata di tre giorni, momento di formazione per i propri dipendenti, che hanno avuto l’opportunità di riflettere e condividere i valori di DHL e di incontrare Manfredi, De Giorgi e Maria Rapini. “La Federazione – ha dichiarato Manfredi – ha abbracciato Linea Gialla davvero con tanto entusiasmo; siamo emotivamente coinvolti in questo progetto perché crediamo fortemente nella condivisione dei nostri valori con quelli aziendali. Noi abbiamo gioito per le imprese delle nostre nazionali seniores e giovanili, ma l’attività di base, il territorio sono elementi cardine della strategia federale, sono i giovani che ogni giorno vanno in palestra ad allenarsi la linfa del nostro futuro. I successi partono dal basso, il lavoro quotidiano degli allenatori pone le base per gli atleti del domani“. “Agli Europei – ha aggiunto De Giorgi – ho lavorato con un gruppo di ragazzi giovani. L’identificazione coi valori della maglia e la consapevolezza di giocare per l’Italia hanno creato entusiasmo e rafforzato le capacità di ciascuno di loro. Ogni elemento si è messo a disposizione della squadra, ha lavorato per l’altro, creando un circuito vincente. Anche qui un lavoro di relazione, di collaborazione. Io ho dato fiducia a loro e ognuno di loro ha avuto fiducia nell’altro e questo ha ripagato. Abbiamo vinto la medaglia d’oro e sono fiero di come è arrivata“. “Questa attività della spiaggia con DHL e FIPAV ci ha permesso di unire impresa, ambiente e sport in un cammino di sostenibilità necessario per la protezione del pianeta – ha detto Maria Rapini -. Durante le nostre attività di pulizia risulta evidente quanto sia grande il problema della dispersione dei rifiuti nell’ambiente e nel mare e la necessità di affrontarlo con decisione e modificare le nostre abitudini quotidiane per ridurre il nostro impatto sul pianeta“. “L’impegno che i nostri atleti hanno profuso nel pomeriggio di oggi – ha dichiarato Francesco Zaccaria – è emblema dei più grandi insegnamenti che lo sport trasmette: il rispetto delle regole, la disciplina, la collaborazione. Pulire la spiaggia è segno concreto di amore nei confronti del nostro territorio e assume ancora più valore perché portato avanti dalle nuove generazioni. Il gesto dei nostri ragazzi deve essere da monito comportamentale per ciascuno di noi, affinché possiamo sempre avere cura e rispetto delle bellezze del nostro territorio“. “La nostra Amministrazione è vicina a tutte le associazioni che intendono impegnarsi per diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente – ha affermato Paolo Pinna, Assessore Ambiente del Comune di Ostuni – attraverso attività di raccolta di rifiuti abbandonati, e che siano disponibili a collaborare per un territorio più pulito possibile. Abbiamo ricevuto dalla Regione un finanziamento per la raccolta di rifiuti abbandonati nella fascia costiera. Proseguirà, quindi, con forza il nostro impegno per preservare il nostro territorio, soprattutto attraverso la divulgazione della cultura del rispetto a ambientale“. “La plastica, in tutte le sue forme, è uno dei rifiuti più presenti sui nostri litorali – dichiara Maria Filomena Magli, vice presidente del Parco Regionale Dune Costiere – e non fanno eccezione le aree protette. Come Parco Regionale Dune Costiere, ringraziamo Marevivo per aver organizzato l’evento sul nostro litorale. Giornate del genere servono a tenere accesi i riflettori su queste tematiche. Partire dagli errori e cercare di ambiare le abitudini, servirà a mantenere il consumo della plastica, sotto dei livelli accettabili“. Don Enzo della Comunità di Don Gaunella ha commentato così la giornata: “Ringrazio DHL e FIPAV per le attenzioni mostrate verso i nostri ragazzi e verso il nostro lavoro. La donazione di attrezzature per l’attività sportiva sarà preziosa per il prosieguo delle attività della nostra comunità. Il nostro impegno resta quello di proseguire in questa direzione“. “Linea Gialla è il nostro viaggio per un mondo più sostenibile – ha affermato Nazzarena Franco, CEO di DHL Express –. Lo abbiamo intrapreso insieme alla Federazione Italiana Pallavolo di cui siamo sponsor di Maglia dal 2018. Siamo davvero orgogliosi di questa partnership, non solo per i successi che questi fantastici atleti e atlete hanno conquistato, ma soprattutto perché condividiamo valori, passioni e obiettivi. Insieme in questi giorni nel nostro Symposium abbiamo lavorato su alcune parole chiave, concentrando la nostra attenzione sul tema delle relazioni. Per noi è davvero importante la relazione con il territorio in cui operiamo, per questo abbiamo scelto in Puglia di pulire la spiaggia di Torre Canne e di sostenere l’impegno dell’Associazione Comunità Don Guanella Opera Sacro Cuore di Fasano, che si prende cura dei disagi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un minuto di silenzio su tutti i campi in memoria di Mahjabin Hakimi

    Di Redazione La Federazione Italiana Pallavolo, con il parere favorevole del presidente del CONI Giovanni Malagò e del Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, ha disposto che in tutte le gare dei campionati nazionali di ogni ordine e grado e in quelle dei campionati di serie e di categoria regionali e territoriali di sabato 23 e domenica 24 ottobre venga osservato un minuto di silenzio in memoria della giovane pallavolista afghana Mahjabin Hakimi, che secondo le notizie apparse sui media indiani è stata assassinata e decapitata su ordine del regime dei Talebani. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Afghanistan, la giovane pallavolista Mahjabin Hakimi uccisa dai Talebani

    Di Redazione Una brutta notizia sconvolge il mondo della pallavolo. Dopo le dichiarazioni di Zahra Fayazi, ex giocatrice e poi allenatrice in Afghanistan, sull’incubo che le sue atlete stavano vivendo dopo la presa al potere dei Talebani, si apprende oggi dai media indiani che la giovane pallavolista Mahjabin Hakimi è stata uccisa dalla fazione del nuovo governo. Come riporta il The Times of India, a denunciarlo è stata Suraya Afzali, pseudonimo di una allenatrice della nazionale afghana. Mahjabin sarebbe stata, secondo le ricostruzioni del giornale e le dichiarazioni di Afzali, decapitata per mano dei Talebani i primi giorni di ottobre. La notizia, però, non sarebbe trapelata in quanto la famiglia della vittima sarebbe stata minacciata di non farne parola. Secondo quanto dichiarato dalle atlete della nazionale, Mahjabin sarebbe la seconda pallavolista vittima dei Talebani: una prima ragazza sarebbe stata uccisa, a fine agosto, a colpi di pistola. Prima della caduta del vecchio governo, si apprende dal rapporto, Hakimi giocava, oltre che nella nazionale giovanile, anche nella squadra locale di Kabul, ora centro del potere talebano. La notizia della tragica morte di Mahjabin rafforza il timore e la paura delle altre atlete afghane che, da circa metà agosto scorso, vivono in un regime di paura e terrore: “Tutti sono stati costretti a fuggire e vivere in luoghi sconosciuti. Gli sforzi per ottenere il sostegno di organizzazioni straniere e paesi per lasciare l’Afghanistan finora non hanno avuto successo” conclude l’allenatrice. LEGGI TUTTO

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    4 Weeks 4 Inclusion: Lega femminile e diversi Club di serie A all’evento

    Di Redazione Dal 22 ottobre al 22 novembre prende il via la seconda edizione della 4 Weeks 4 Inclusion, il più grande evento interaziendale dedicato all’inclusione che quest’anno – per la prima volta in Italia – vede impegnate oltre 200 imprese per valorizzare insieme i temi della diversità e dell’inclusione, con un ricco programma di eventi digitali dedicati ai 700mila dipendenti delle aziende partner.  Anche la Lega Pallavolo Serie A Femminile prenderà parte alla ‘maratona’ sull’inclusione. L’evento, denominato ‘La Pallavolo è per tutti’, sarà trasmesso lunedì 25 ottobre, alle ore 15.30, in diretta sul canale Youtube di Lega.  Tre Club di Serie A presenteranno i propri progetti di inclusione: il paralimpismo, per l’inclusione sociale e la rieducazione funzionale attraverso il Sitting Volley (Reale Mutua Fenera Chieri); Special Olympics, per atleti con disabilità intellettive (Vero Volley Monza); la cultura dell’alimentazione, per trasmettere ai giovani i saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente (Green Warriors Sassuolo); inoltre Valentina Diouf, atleta della Bartoccini Fortinfissi Perugia, racconterà la spedizione medico/sportiva in Uganda “Mano nella Mano”. Per la giornata inaugurale del 22 ottobre, l’appuntamento principale sarà ‘Storie di inclusione’ (alle ore 12:00), nel corso del quale si affronterà il tema dello sviluppo sociale ed economico, partendo dalle politiche aziendali sull’inclusione. L’evento sarà preceduto dal talk show ‘Aziende in Rete’ nel quale i manager HR di Avio Aero, Barilla, Snam e TIM, racconteranno come si svolge l’intera iniziativa e quali obiettivi hanno guidato questa grande collaborazione interaziendale. I lavori della giornata si concluderanno nel pomeriggio con ‘Uguali perché diversi’ (alle ore 17:00) con la partecipazione di Maurizio Landini, Segretario Generale CGIL, Luigi Sbarra, Segretario Generale CISL, Pierpaolo Bombardieri Segretario Generale UIL che faranno il punto sull’inclusione nel mondo del lavoro e sul ruolo delle parti sociali. Molto attesi anche gli interventi di testimonial d’eccezione tra campioni olimpici e paralimpici, rappresentanti del mondo dello spettacolo e della cultura e influencer sui temi della diversità. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti ai giovani: “Se fallite qualche obiettivo nella vita, il vostro valore non cambia”

    “Se fallite qualche obiettivo, nello sporte nella vita, il vostro valore non cambia: forse avete sbagliato qualcosa, non per forza il vostro percorso. Ricordatevi che vincere è speciale, perdere è normale e fa parte del gioco”. Così Davide Mazzanti, coach della Nazionale italiana femminile, si è rivolto ai giovani studenti del Liceo Cambi-Serrani di Falconara. Come riporta il Corriere Adriatico Ancona, Mazzanti è stato ospite dell’evento dal titolo “Dalla sconfitta alla vittoria”, organizzato dal Rotary Club, e ha raccontato ai giovani studenti lì presenti l’importanza, anche e soprattutto, delle sconfitte. “Non accettavo di perdere, per questo ho cambiato tanti sport. Poi ho avuto la possibilità di incontrare alcune persone che mi hanno fatto scoprire la mia passione più grande: la pallavolo”. L’oro sfumato al Mondiale di Yokohama 2018 e la più recente, e cocente, delusione patita alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ad esempio, sono state occasione, per Mazzanti e le sue ragazze, di lavoro personale e crescita che hanno portato la Nazionale fino all’oro europeo: “Ho capito che le mie fragilità erano anche la mia forza. Non abbiate timore se non riuscite ad individuare da subito il vostro talento: abbiate pazienza. E perseguite i vostri desideri, lavorando per scoprire una passione, per avere una visione e una motivazione” LEGGI TUTTO

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    Modena, il ricordo di Giuseppe Panini. Velasco: “Quel sì che mi cambiò la vita”

    Di Redazione Giuseppe Panini è stato un tassello fondamentale nella costruzione del sistema pallavolo, come lo intendiamo noi oggi. Conosciuto soprattutto per aver creato la Edizione Panini di Modena, con la celebre collezione di figurine ‘Calciatori Panini’, che continua ancora oggi, l’imprenditore originario di Pozza di Maranello fondò il Gruppo Sportivo Panini nel 1966, che diventerà una delle società sportive di pallavolo più famose, e la Lega Pallavolo nel 1973. A 25 anni dalla sua scomparsa, avvenuta nel 1996, il Panathlon di Modena ha voluto ricordare la figura di Giuseppe Panini e il suo impegno nell’ambito sportivo. Attraverso i racconti di Julio Velasco, con cui la Panini conquistò quattro scudetti di fila, e Luca Cantagalli, uno dei pilastri della squadra gialloblù, i figli Antonio, Anna Maria e Francesco hanno potuto ripercorrere gli anni più belli dell’imprenditore Panini. “Panini mi scelse nel 1985 per guidare la sua squadra – ha raccontato Julio Velasco, come riporta il Resto del Carlino Modena– al colloquio decisivo mi presentai quasi timoroso. Se non mi avessero preso, mi sarei buttato sotto un autobus. Così chiesi gli stessi soldi che prendevo a Jesi e trovammo l’accordo. Sono stati anni fantastici, d’altronde vincendo tanto anche i nostri rapporti sono stati eccellenti. E anche quando andai in nazionale nel nel 1989, Peppino approvò quella scelta”. La serata, presentata da Paolo Reggianini e con la presenza di Catia Pedrini tra gli ospiti, si è conclusa con la testimonianza di Luca Cantagalli: “Da ragazzo andai a lavorare in Panini visti gli stretti rapporti tra Giuseppe e la mia famiglia. Piano piano iniziai a coronare il mio sogno di diventare un giocatore di pallavolo. Spesso ci veniva a trovare da Juffa il ristorante di noi atleti. Quando nel 1990 decisi di andare a Treviso mi disse: ‘Vai, con i soldi che prenderai sistemerai la tua famiglia per due generazioni’. E in effetti è stato proprio così“. LEGGI TUTTO

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    Daniela Simonetti vince il Premio Città di Como con “Impunità di gregge”

    Di Redazione C’è anche Daniela Simonetti con il suo libro “Impunità di gregge“, sul tema degli abusi e violenze nel mondo dello sport, tra i vincitori del Premio Internazionale Città di Como, riconoscimento letterario ideato nel 2014 che nell’ultima edizione ha visto la partecipazione di oltre 3000 opere. La giornalista e scrittrice ha ricevuto, nel corso della cerimonia di premiazione dello scorso sabato 16 ottobre, il premio per la miglior opera prima edita: la giuria, formata da nomi di prestigio tra cui l’autrice Dacia Maraini, l’ha preferita ad altri 5 autori. Uscito a febbraio 2021 per Chiarelettere, il libro-inchiesta raccoglie episodi, indagini e dati su questo raccapricciante fenomeno, a livello italiano e internazionale, sottolineando in particolare il problema della difficoltà di denunciare gli abusi subiti, che porta spesso a sottostimare i numeri reali. Simonetti è la fondatrice dell’associazione Il Cavallo Rosa – ChangeTheGame, la prima realtà italiana contro gli abusi sessuali dello sport, sostenuta fin dall’inizio dal Consorzio Vero Volley con la sua presidente Alessandra Marzari: la società monzese ha anche partecipato alla realizzazione di un vademecum contro gli abusi destinato ad atleti, famiglie, allenatori, istruttori, dirigenti e operatori del settore sportivo. (fonte: La Provincia) LEGGI TUTTO

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    Paolo Annoni nuovo assessore allo Sport del Comune di Como

    Di Redazione Chi segue la pallavolo in provincia di Como, ma anche nel resto della Lombardia, non può non essersi imbattuto prima o poi nel nome di Paolo Annoni: giocatore fino alla serie B1, presidente di una società di Beach Volley, giornalista dall’esperienza decennale e addetto stampa di squadre come la Libertas Cantù. Da ieri, però, il polivalente collega ricopre un ruolo assolutamente inedito nel suo pur ricchissimo curriculum: è infatti il nuovo assessore allo Sport e all’Ambiente del Comune di Como. Il sindaco Mario Landriscina lo ha annunciato ieri, in una conferenza stampa convocata dopo le dimissioni del predecessore di Annoni, Marco Galli. La nuova nomina è stata una sorpresa, di cui il primo cittadino ha rivendicato la paternità: “Una scelta tutta mia, spero nessuno abbia a lagnarsi del fatto che non l’ho condivisa prima – ha detto Landriscina a ComoZero – Annoni ha dato grande disponibilità, ho avuto modo di apprezzare una sua sincera volontà che ho indagato più volte. È una figura civica, che si colloca in una lista civica“. “Mi spiace non aver potuto dare la notizia in anteprima…” ha scherzato Annoni, che ha poi aggiunto: “Non ho mai avuto tessere di partito e da cronista, cittadino e padre non sono stato tenero con questa amministrazione. Poi ho conosciuto le persone che ne fanno parte, le ho apprezzate e quando c’è stato bisogno di riempire la casella, io ho solo detto ‘ci sono’. Ora chiedo una mano, per una città che sembra piacere a tutti tranne che ad alcuni comaschi un po’ troppo criticoni“. (fonte: ComoZero) LEGGI TUTTO