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    Fefè De Giorgi insignito del Premio Scudo per aver onorato l’Italia

    Di Redazione Si preannuncia come una vera e propria parata di stelle della cultura, del giornalismo, dello sport, della musica, della televisione e del cinema, la serata di sabato 6 novembre alle 18.30 che si terrà al Pala Montepaschi di Chianciano Terme con ingresso libero. L’organizzazione del premio, in testa Arianna Gallo, della 6Gallo s.r.l. e l’Associazione Culturale Sicurart, hanno reso noti i nomi dei premiati, ai quali verrà assegnato il “Premio Scudo” per aver onorato il proprio Paese, la divisa, i principi di legalità. “E’ con grande piacere – dichiara Gallo – che posso annunciare la presenza di grandi protagonisti del calibro di Franco Nero, Massimo Giletti, Antonella Palmisano, Sebastiano Somma, Giorgio Pasotti, Lirio Abbate, Ferdinando De Giorgi, Valerio Staffelli, Rossella Fiamingo, la carabiniera Martina Pigliapoco”.  A ciascuno di loro verrà assegnato il “Premio Scudo” realizzato dall’artista Lucio Minigrilli,  uno scudo greco, di forma rotonda, rappresentante la protezione e la difesa, oltre alla capacità di trasmettere i valori di incondizionata abnegazione, dedizione e disponibilità nei confronti della collettività. Un’icona del cinema mondiale come Franco Nero, i giornalisti competenti e coraggiosi Giletti e Abbate, attori molto amati dal grande pubblico come Somma e Pasotti, le campionesse Palmisano (medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo) e la plurimedagliata Fiamingo, una guida tecnica vincente come De Giorgi (commissario tecnico della nazionale di Volley italiana che ha vinto i campionati europei), il conduttore d’assalto Staffelli e Pigliapoco, audace e generosa donna in divisa: “ce n’é davvero per tutti i gusti, il pubblico di Chianciano potrà godere di una serata unica, con ospiti speciali, senza precedenti”, dichiara Arianna Gallo. “Siamo davvero onorati di ospitare personaggi di questo livello, che hanno espresso, nei rispettivi settori di competenza, valori assoluti che intendiamo sostenere e trasmettere, in particolare alle nuove generazioni. L’iniziativa assume un importante significato di “ripartenza” e fiducia, nel segno della qualità, con la nostra cittadina al centro e grande protagonista”, dichiara il sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti. “Si tratta di un importante sforzo organizzativo e una grande sinergia, per un premio che pur essendo alla prima edizione – gli fa eco la vice sindaco e assessore alla cultura Rossana Giulianelli – è destinato a far parlare di sé. Chianciano saprà farsi trovare pronta a livello logistico e di accoglienza, sfruttando la eco mediatica generata dall’evento”. La serata chiancianese intende trasmettere valori e temi di grande attualità, compresi quelli legati all’ecologia e alla sicurezza ambientale, grazie alla presenza di uno stand dei Carabinieri Forestali che renderà “green” e impreziosirà il Pala Montepaschi. Il Premio Scudo Chianciano Terme  è stato “abbracciato” e “riconosciuto”, per la sua valenza, da enti ed istituzioni, raccogliendo il patrocinio ed il supporto di: Comune di Chianciano Terme, Provincia di Siena e Provincia di Arezzo, Regione Toscana, Stato Maggiore della Difesa, Camera di Commercio Arezzo-Siena, Pro Loco Chianciano Terme. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fiocco azzurro per Andrea Marchisio: è nato Alessandro Dario

    Di Redazione Alle 7.05 di oggi il libero biancorosso Andrea Marchisio è diventato papà per la prima volta. All’ospedale di Civitanova Marche la sua compagna Sara ha dato alla Luce il piccolo Alessandro Dario, maschietto di 3,6 kg. Alla coppia vanno le congratulazioni della A.S. Volley Lube e di tutti i tifosi. La redazione di Volley News si unisce all congratulazioni della società a Andrea Marchisio e alla compagna Sara. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La carriera di arbitro, Dejaco: “Come la vita, vai avanti a prescindere dai fischi”

    Di Redazione L’arbitro è da sempre visto come una figura autoritaria, che tiene in mano le sorti di una partita, colui che ha l’ultima parola, o l’ultimo fischio in questo caso, su quello che succede nel campo da gioco. Per arbitrare, qualsiasi sport, serve sicuramente un occhio vigile e tanto sangue freddo. Nella pallavolo, esistono esempi di grandi arbitri che sono stati premiati per la loro dedizione, precisione e forte personalità. Diversi sono i direttori di gara italiani nominati arbitri FIVB: Dominga Lot fu, nel 2020, la prima donna italiana ad essere designata per il prestigioso incarico di poter arbitrare manifestazioni organizzate dalla Federazione internazionale a livello mondiale. Ma cosa comporta essere arbitri? Oltre ai fischietti noti, Daniele Rapisarda, Simone Santi e Andrea Puecher tra i tanti, sono numerosi i giovani che si avvicinano a questo aspetto dello sport. Anna Dejaco è una giovane studentessa di ingegneria edile-architettura a Lecco che, a 20 anni, ha deciso di accostare allo studio anche la sua passione per la pallavolo e l’arbitraggio. A La Provincia Pavese racconta la sua esperienza e quello che le ha insegnato essere arbitro per la Fipav Pavia: “Prima di tutto mi ha insegnato a rapportarmi con persone più grandi di me, non sempre è stato facile soprattuttoquando la differenza di età è tanta ed è difficile farsi prendere sul serio. Poi mi ha insegnato a prendere decisioni velocemente, a metabolizzare anche l’errore. Mi ha aiutato ad essere più sicura di me stessa, più decisa e a non rimuginare troppo sulle cose, anche se ho ancora molto da imparare. Soprattutto mi ha insegnato la responsabilità delle proprie azioni e che se fai giusto o sbagliato devi continuare a giocare la partita, a prescindere dai fischi o dagli applausi, un po’ come nella vita” racconta Dejaco. “Lo consiglio ai giovanissimi, dai 16 anni in su, che hanno voglia di fare, per responsabilizzarsi, migliorarsi e perchéno, avere la soddisfazione di pagarsi qualcosa con i soldi da loro guadagnati” chiosa il giovane arbitro. LEGGI TUTTO

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    Capitan Loda e squadra alla Fiera Campionaria di Bergamo per incontrare i tifosi

    Di Redazione C’è un appuntamento speciale nel programma della settimana rossoblù: giovedì prossimo, dalle 16, Volley Bergamo 1991 sarà ospite della Fiera Campionaria di Bergamo. Un’occasione unica per incontrare atlete e tecnici accompagnati dalla Presidente Chiara Rusconi. La Fiera Campionaria, evento multisettoriale della città alla sua 42ª edizione, è da sempre luogo di coinvolgimento e incubatore di eventi collaterali di grande spessore, un veicolo straordinario per la promozione di attività, idee, novità, tra antiche tradizioni che ritornano e nuovi settori che avanzano sempre di più. E sono questi i motivi per cui non poteva mancare uno stand targato Volley Bergamo 1991: da giovedì 28 ottobre a lunedì 1 novembre, una vetrina rossoblù sarà protagonista all’interno della cornice di espositori per presentare i nuovi progetti societari e per abbracciare gli amanti della pallavolo che avranno un motivo in più per fare visita all’edizione 2021. Giovedì dalle 16 e per un’ora, capitan Loda guiderà il gruppo che farà visita agli oltre 200 espositori e 500 stand e accoglierà i tifosi che vorranno regalarsi un momento in compagnia della squadra. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu nelle vesti di Iena: questa sera al fianco di Nicola Savino su Italia 1

    Di Redazione Paola Egonu sveste i panni della Pantera e indossa quelli della Iena: dopo le recenti partecipazioni ad Amici e Verissimo, questa sera l’atleta azzurra farà il suo esordio in prima serata su Italia 1, alla guida di un programma televisivo. Al fianco di Nicola Savino e della Gialappa’s Band si calerà nella parte di presentatrice televisiva alla conduzione de Le Iene. Non è la prima volta che l’opposto di Conegliano si cimenta con il mondo dello spettacolo. Nel recente passato ha prestato la sua voce per doppiare un personaggio del film Soul, oltre a vari spot pubblicitari di successo in tv. “Mi sento a mio agio. Non è la prima volta che vado in tv. Farlo mi piace, perché è un modo per farmi conoscere e per trasmettere ciò che penso, i miei valori. Questa è la cosa più importante. Non vedo l’ora di condividere ciò che sono” le parole dell’atleta azzurra, intervistata da Ilaria Ravarino per Il Messaggero. “Sono grata per quest’opportunità che mi permetterà di scoprire un mondo completamente diverso dal mio – ha commentato la campionessa europea – Sono sicura di poter imparare molto da questa esperienza, a cui prenderò parte con l’intento di divertirmi, in pieno spirito Iena!” “Spero di essere la più naturale possibile, di portare davanti alle telecamere quella che sono. Sarò una Iena buona che diventa cattiva se si trova davanti a un’ingiustizia.” dice Egonu, dando un’anticipazione del tema trattato nel suo servizio: discriminazione e quanto sia sbagliato etichettare le persone. Per seguire la sua performance, appuntamento questa sera alle ore 21.20 circa su Italia 1! (fonte: Il Messaggero) LEGGI TUTTO

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    Le stelle della pallavolo in campo per WEmbrace Sport

    Di Redazione Ci sarà anche tanta pallavolo in campo a WEmbrace Sport, l’evento benefico organizzato dall’associazione Onlus Art4Sport che si svolgerà lunedì 25 ottobre a partire dalle 19 a Milano. Sul campo dell’Allianz Cloud, due squadre miste formate da campioni dello sport si affronteranno in una sfida inedita nelle quattro discipline paralimpiche di scherma, calcio, basket e naturalmente pallavolo, nella sua versione del Sitting Volley. L’obiettivo: abbattere le barriere del pregiudizio e dimostrare che lo sport integrato non solo è possibile, ma è anche in grado di mantenere il livello di professionalità e competitività tipici del mondo olimpico. Ad annunciare i nomi di alcuni dei giocatori che parteciperanno all’evento è stata, via Instagram, la star dello sport paralimpico Bebe Vio: ci saranno tra gli altri gli azzurri Cristina Chirichella, Matteo Piano, Yuri Romanò e Caterina Bosetti, ma anche Ebrar Karakurt, opposta dell’Igor Gorgonzola Novara, e la campionessa del mondo 2002 Rachele Sangiuliano. Saranno inoltre presenti alcuni atleti delle nazionali di Sitting Volley reduci dalla partecipazione ai Campionati Europei. Fuori dal campo, WEmbrace Sport si regalerà poi un parterre d’eccezione, con ospiti come il CT della nazionale di calcio Roberto Mancini, Michelle Hunziker, Linus, Claudio Marchisio, Vanessa Ferrari, Andrea Pirlo, Ghemon, Carlton Myers e Gianluca Zambrotta. I biglietti per assistere alla serata possono essere acquistati online al prezzo di 15 euro (con riduzione a 10 euro per i minori di 18 anni). Per le persone con disabilità e i loro accompagnatori l’ingresso è gratuito: contattare via mail l’indirizzo info@art4sport.org. (fonte: Art4Sport) LEGGI TUTTO

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    Quinta edizione del Challenge Avis-Fipav, Matteo Piano ancora testimonial

    Di Redazione Anche in questa stagione le società del Comitato Territoriale Fipav Milano Monza Lecco hanno un’ulteriore sfida da affrontare oltre a quelle del campo: il Challenge Avis-Fipav 2022. Una competizione che vede impegnati tutti i tesserati, i loro familiari e gli arbitri federali in veste di donatori di sangue, in collaborazione con tutte le Avis del territorio: Avis Milano, Avis Provinciale di Milano, Avis Lecco e Avis Monza Brianza. Il torneo benefico, come sempre, ha l’obiettivo di concorrere a una sensibilizzazione continua verso le donazioni. Anche in questa quinta edizione, per il terzo anno consecutivo, il testimonial del Challenge sarà il centrale Matteo Piano, atleta azzurro e capitano della Allianz Milano. “Quest’anno il Challenge festeggia il suo quinto compleanno ed i numeri in crescita ci rendono davvero orgogliosi – afferma il presidente del Comitato Massimo Sala –. I nostri tesserati contribuiscono in modo significativo a salvare vite umane o comunque a dare loro una speranza. In ogni occasione sottolineo l’importanza del valore sociale dello sport e questo è un chiaro esempio di come tutti noi possiamo aiutare la comunità in cui viviamo, soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo affrontando a causa della pandemia. Ringrazio tutte le Avis per l’opportunità che stanno concedendo alla pallavolo territoriale e Matteo Piano per la preziosa disponibilità“. “Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con la Fipav, giunta ormai alla 5° edizione, – afferma Furio Coltri, vicepresidente di Avis Milano –. che abbina alla competizione sportiva un gesto di solidarietà importante per il territorio quale la donazione di sangue. L’obiettivo è quello di sensibilizzare tesserati e simpatizzanti di FIPAV Milano Monza Lecco sulla donazione e l’adozione di stili di vita sani e positivi. La competizione premierà le società che avranno effettuato il maggior numero di donazioni, ma quest’anno avremo particolare riguardo verso i più giovani, preziosa risorsa per la collettività. Avis ringrazia ancora una volta per il supporto e per la collaborazione di tutti in un momento ancora difficile per la scarsità di donazioni che trovano in chi pratica attività sportiva un’ottima risorsa e sostegno“. Pieno appoggio all’iniziativa arriva ancora una volta da Matteo Piano: “Sono molto felice di continuare a dare il mio personale contributo per una iniziativa di così alto valore sociale. I risultati che abbiamo ottenuto tutti assieme in questi anni sono davvero entusiasmanti. Con senso di responsabilità ho accettato nuovamente questa importante sfida e vorrei raggiungere traguardi ancora più importanti grazie all’aumento continuo delle donazioni. Invito tutti a donare perché è un gesto che non costa nulla a chi lo compie, ma che può essere fondamentale per la sopravvivenza di chi è malato“. Tutte le società affiliate al Comitato Territoriale sono automaticamente iscritte al torneo senza alcun onere a loro carico e l’iniziativa è estesa anche agli arbitri federali del Comitato. Per ogni donazione di sangue intero o di emocomponenti effettuata dal 1° settembre di quest’anno fino al 31 agosto 2022 verrà assegnato un punteggio e al termine del “Challenge Avis-Fipav” sarà stilata la classifica finale per decretare le società vincitrici, che saranno premiate in occasione della cerimonia del Comitato Territoriale il prossimo autunno. Le società e gli arbitri federali vincitori della scorsa edizione:1ª classificata Milano Città: Pallavolo Milano Vittorio Veneto2ª classificata Milano Città: Pallavolo Gonzaga Giovani1ª classificata Milano Provincia: Pallavolo Uisp Canegrate2ª classificata Milano Provincia: Polisportiva Trezzano1ª classificata Monza Brianza Provincia: Unione Sportiva Kennedy2ª classificata Monza Brianza Provincia: Aso San Rocco1ª classificata Lecco Provincia: Polisportiva Rovinata2ª classificata Lecco Provincia: Pallavolo MissagliaArbitri Federali: Stefano Brusadelli, Gianluca Labadia e Valerio Rusconi (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il record di Fausto Giulioni, l’uomo che vinse un set con 15 ace

    Di Redazione Se c’è una costante nell’evoluzione della pallavolo degli ultimi 30 anni è sicuramente la crescente importanza del servizio, sempre più un fondamentale determinante per il risultato e portatore di punti diretti. Ma molto prima delle serie killer di Zaytsev o Egonu, e ancora prima che si cominciasse a parlare di “attacco dai nove metri“, nell’era del cambiopalla c’è stato un giocatore capace di vincere un intero set grazie alla battuta, letteralmente senza far toccare palla agli avversari. La nostra storia si svolge nella stagione 1981-82: dal punto di vista pallavolistico si parla di diverse ere geologiche fa, con il rally point system ancora di là da venire. Ma il volley italiano aveva già iniziato l’ascesa verso quella che sarebbe stata la sua stagione d’oro e anche la Serie B maschile (allora la terza categoria nazionale) era un campionato di tutto rispetto, con interpreti di qualità e nomi molto noti. Tra questi Giorgione Barbieri, un’icona della pallavolo emiliana, che da allenatore vinse poi tra l’altro due scudetti e una Coppa dei Campioni femminile a Matera. Quell’anno Barbieri giocava a Mantova e difficilmente potrà dimenticare il set che Fausto Giulioni, schiacciatore antesignano della battuta in salto, decise di vincere da solo. A raccontarcelo è un suo compagno di squadra dell’epoca, Giovanni Righetti: “Allora si poteva murare la battuta, e dopo i primi ace che Fausto piazzava negli angoli del campo, Barbieri studiò la strategia di murare a tre, ma non ci fu verso. Ricordo un paio di servizi che finirono con un mani-out e altri due che scardinarono la ricezione“. “Mantova tornò a ricevere a 4 – ricorda ancora Righetti – ma ogni tentativo fu nullo. Poi chiamò entrambi i time out a disposizione, per cercare di distrarlo, ma ancora niente da fare: ogni volta Fausto tornava in battuta e riprendeva la sua raffica. Noi compagni di squadra eravamo esterrefatti e facevamo a gara per consegnargli il pallone! Il pubblico lo acclamava dopo ogni ace, mantenendo il silenzio assoluto durante la preparazione del gesto atletico. Ci sono ancora ragazzi e ragazzini di allora che ricordano quell’impresa, fu una serata indimenticabile“. Il set, inutile dirlo, si chiuse con lo stratosferico punteggio di 15-0, ma Mantova riuscì comunque a riprendersi e vincere la partita per 3-2, e a fine anno conquistò la promozione in Serie A2; Verona, invece, chiuse al terzo posto. Giulioni non fu più in grado ripetere un filotto del genere, anche se portò a casa ancora diversi punti in battuta: “Era alto 1,95, ma aveva una coordinazione in battuta eccezionale. Faceva un doppio passo e si alzava la palla quel tanto da poter coordinare rincorsa e braccio, era una battuta potente ed incredibilmente varia” conclude l’ex compagno di squadra. Nella storia resterà scolpito il suo record senza precedenti e soprattutto insuperabile, almeno con il vecchio sistema di punteggio… Nella foto di copertina, la squadra di Verona che partecipò al campionato 1981-82: Fausto Giulioni è il terzo dall’alto. Gli altri, da sinistra: Nicola Sboarina, Marco Gibin, Corrado Dall’Ora, Marco Bonazzi, Giovanni Righetti, Nicola Norbiato; da sinistra in basso, Sergio De Agostini, Luca Cecconi, Marco Piva, Edgardo Gudenzi, Walter Guerra e l’allenatore Cesare Gozzi. LEGGI TUTTO