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    Arriva il Super Green Pass: nei palazzetti solo spettatori vaccinati o guariti

    Di Redazione Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri il cosiddetto Decreto Legge “Super Green-Pass”, con il quale si stabiliscono nuove disposizioni di emergenza per il contenimento della pandemia di coronavirus. Tra le principali modifiche alla normativa in vigore ci sono le limitazioni alla validità del Green Pass: l’accesso a determinate attività e servizi (in sostanza, gli stessi per cui sono previste restrizioni in caso di zona gialla o arancione) sarà consentito soltanto a chi possiede una certificazione verde di avvenuta vaccinazione o avvenuta guarigione dal Covid-19, mentre non basterà più il Green Pass ottenuto effettuando il tampone. Tra le attività in questione c’è l’ingresso degli spettatori agli eventi sportivi: anche ai palazzetti, dunque, potranno accedere soltanto i vaccinati o guariti dal Covid, in possesso di Green Pass valido (importante ricordare che la validità della certificazione è stata ridotta da 12 a 9 mesi). La norma è valida per le regioni in zona bianca (al momento lo sono tutte) ma anche per quelle in zona gialla o arancione, ferma restando la possibilità di ulteriori restrizioni; le disposizioni di cui sopra saranno in vigore dal 6 dicembre al 31 gennaio. Per praticare attività sportiva, palestre e piscine comprese, continuerà invece a essere sufficiente il Green Pass “base”, che d’ora in poi sarà obbligatorio anche per spogliatoi e docce degli impianti all’aperto. (fonte: Governo.it) LEGGI TUTTO

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    L’arbitra Giusy Stellato si aggiudica il premio “Federica De Luca”

    Di Redazione È stato assegnato questa mattina, in occasione della tavola rotonda sul tema della violenza sulle donne tenutasi presso il Liceo Punzi di Cisternino (Brindisi), il premio “Federica De Luca”, giunto alla sua quarta edizione dopo l’istituzione da parte della Federazione Italiana Pallavolo che nel 2017 ha voluto così ricordare Federica De Luca, arbitro di ruolo B barbaramente uccisa dal marito l’anno precedente, insieme al suo piccolo Andrea. A ricevere il premio “Federica De Luca”, riconoscimento riservato all’ufficiale di gara donna di categoria nazionale che si è particolarmente distinta per l’impegno e la passione a livello dirigenziale periferico durante il corso della stagione, è stata Giusy Stellato del Comitato FIPAV Campania, arbitro di ruolo B, e da poco arbitro internazionale di Sitting Volley di livello 2. Il premio è stato consegnato dalla consigliera federale Letizia Genovese, che ha partecipato alla tavola rotonda di questa mattina. Presenti anche i genitori di Federica De Luca Enzo De Luca e Rita Lanzon, la responsabile del settore UdG del CR FIPAV Puglia Denise Bianchi, l’arbitro di ruolo B Sara Galiuti, la Presidente della Commissione pari opportunità del Comune di Cisternino Renza De Cesare e l’avvocato Maria Rita Ostillio. A commentare la mattinata è stata la Consigliera nazionale FIPAV Letizia Genovese: “Non è stato semplice rappresentare quella che è la volontà della FIPAV in una mattinata così ricca di emozioni. La FIPAV non intende lasciare al caso l’intervento sul tema del sociale e come in questo caso sul tema della donna. Intendiamo dare valore a quelle che sono le esperienze del territorio, per questo siamo presenti oggi qui in Puglia. È stato bello vedere una partecipazione così importante da parte dei ragazzi del Liceo Punzi di Cisternino, vedere così tanta forza da parte dei genitori di Federica, tutto ciò ci da ancora più grinta nell’affrontare questa strada, per essere sempre più vicini a queste tematiche“. “Il mio grazie – ha continuato Genovese – va ai ragazzi, che hanno sulle spalle la responsabilità di cambiare l’atteggiamento e il comportamento nel pieno rispetto delle persone. La FIPAV ha istituito un fondo maternità che permetterà alle atlete di avere un sostegno economico, morale ma anche medico e quindi effettivo nel momento in cui affronteranno una gravidanza. Questo sostegno partirà dalla sensibilizzazione nei confronti delle società pallavolistiche, ma anche della società in generale, che deve modificare l’approccio verso tematiche su questo tema“. La consigliera federale ha poi aggiunto maggiori dettagli sulle iniziative della Fipav: “Dal prossimo 1° gennaio partirà il fondo, e si sta lavorando sulla creazione di una commissione sulle pari opportunità, coinvolgendo anche le altre federazioni. Il mio obiettivo è cercare con tutto il mio impegno di portare avanti queste tematiche fino al termine del nostro mandato“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fine dell’incubo per Cazzaniga grazie a Le Iene (e agli amici, quelli veri)

    Di Redazione A chi segue la pallavolo non serve di certo spiegare chi è Roberto Cazzaniga, ma ora, suo malgrado, il suo nome e la sua storia stanno incontrando nelle ultime ore una sovraesposizione mediatica per una truffa “sentimentale”, di cui è stato vittima per ben 15 anni, smascherata da Le Iene. Nella puntata andata in onda martedì sera finalmente la verità è venuta a galla e Cazzaniga, per sua stessa ammissione, si è liberato di una situazione surreale che nel corso di tutti questi anni non gli ha permesso di vivere una vita normale, e per di più lo ha ridotto praticamente sul lastrico. A contattare la redazione de Le Iene sono state le persone che veramente gli hanno voluto e gli vogliono bene, come il fratello, i genitori ma soprattutto tanti compagni di squadra di oggi e di ieri come Stefano Patriarca, Alberto Elia, Aimone Alletti e coach Luca Monti (solo per citarne alcuni apparsi nel servizio de Le Iene), tutti stanchi di vedere questo “gigante buono”, come lo definiscono loro, gettare via la propria vita in questo modo. E fortunatamente questa storia ha avuto il lieto fine che ci si aspettava. ph. Giampiero Consaga Buono, Cazzaniga, lo è sempre stato, con tutti, dentro e fuori dal campo. Gigante anche, nello sport che gli ha indicato la via all’età di 12 anni quando decise che era stufo di fare il portiere di riserva nelle giovanili del Milan e si innamorò proprio della pallavolo. Qualche anno più tardi la prima svolta, quando ancora diciassettenne venne aggregato alla squadra di B2 della Pro Victoria Monza da Massimo Eccheli, attuale coach della Vero Volley maschile. “Eccheli per me è stato molto importante, mi ha sempre sostenuto ma anche bastonato – aveva raccontato Cazzaniga lo scorso gennaio in una intervista rilasciata al Giornale di Monza -. Mi ha fatto crescere tanto e mi ha fatto capire che la pallavolo poteva essere il mio futuro. Mi ha insegnato tanto anche fuori dal campo: per esempio non eccellevo nello studio, perché avevo in testa solo l’allenamento, e lui senza batter ciglio disse che se non avessi fatto i compiti non mi sarei allenato“. Da lì iniziò una carriera di tutto rispetto per Roberto Cazzaniga. Proprio attraverso Eccheli l’opposto approdò all’Asystel Milano, debuttando a sorpresa in serie A1, poi le esperienze a Parma, Montichiari, Crema, Segrate e Castellana, dove gioca ormai dal 2011. Ed è qui, dalla Puglia, sua terra adottiva ormai, che auguriamo di cuore a Roberto di risorgere. Perché se lo merita e perché a 42 anni si può rinascere e vivere ancora una vita piena di vittorie sportive e soprattutto personali. LEGGI TUTTO

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    “Settimana di Federica”, domani sarà consegnato il premio in memoria di Federica De Luca

    Di Redazione Domani, 24 novembre, presso il Liceo don Quirico Punzi di Cisternino (BR) si terrà una manifestazione promossa dall’Istituto scolastico pugliese, dalla Commissione per le pari opportunità del Comune di Cisternino e dalla Federazione Italiana Pallavolo, in ricordo di Federica De Luca, tragicamente uccisa insieme al suo piccolo Andrea dal marito Luigi Alfarano, il 7 giugno 2016.  Per l’occasione sarà presente, in rappresentanza della FIPAV, la consigliera nazionale Letizia Genovese. Nell’occasione sarà consegnato anche il premio “Federica De Luca” indetto dalla Federazione Italiana Pallavolo. Il riconoscimento è riservato all’ufficiale di gara donna di categoria nazionale che si è particolarmente distinto per l’impegno e la passione a livello dirigenziale periferico durante il corso della stagione. Il Premio, giunto alla quarta edizione, è stato indetto anche per sensibilizzare l’attenzione su una tematica ormai sempre più importante “La lotta alla violenza sulle donne”.  La mattinata sarà trasmessa in diretta sulla pagina facebook e sul canale youtube ( https://youtu.be/jm83znkT0Us ) del CR FIPAV Puglia.  L’ex arbitro di pallavolo e suo figlio verranno inoltre ricordati nell’ambito della “Settimana di Federica”, indetta dal CR Fipav Puglia dal 22 al 28 novembre in concomitanza con la giornata contro la violenza sulle donne del 25 novembre.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Online dal 3 dicembre “No Coach”, il podcast sugli abusi nello sport

    Di Redazione Cinque storie ricostruite dalle vittime, che le raccontano per la prima volta. Storie di coraggio che infrangono il silenzio nel quale da sempre sono avvolte le violenze sessuali e gli abusi nel mondo sportivo.”No coach“ è il titolo del nuovo podcast in cinque puntate realizzato da Daniela Simonetti, fondatrice dell’associazione Il Cavallo Rosa-Change the Game e autrice del libro “Impunità di Gregge”, che sarà disponibile sulle piattaforme iTunes, Spreaker e Spotify dal 3 dicembre 2021. Tra le testimonianze c’è anche quella di una protagonista della pallavolo italiana, Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley. Prodotto da Gli Ascoltabili, il podcast affianca alle voci delle vittime quelle di chi combatte dall’interno gli abusi e le violenze nel mondo sportivo: tra gli altri, il segretario del settore giovanile e scolastico della FIGC Vito Di Gioia, il senior adviser della FIFA Mario Gallavotti, e la fondatrice di Girl Power ed ex capitana della nazionale di calcio femminile dell’Afghanistan, Khalida Popal. Il racconto è affidato ad Alessia Tarquinio, volto noto dello sport, giornalista e influencer. Le musiche originali sono state composte da Massimiliano Lazzaretti; testo e voce della sigla sono di Giovanni Long (musiche e mix di Giovanni Ergi e Francesco Gastaldi). Venerdì 3 dicembre si terrà la presentazione ufficiale del podcast a Milano, presso la sede di Cast Edutainment. Online è già disponibile il trailer ufficiale di No Coach. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lutto per la scomparsa di Gabriella Prati, pioniera della pallavolo a Ravenna

    Di Redazione La pallavolo ravennate piange la professoressa Gabriella Prati, scomparsa ieri all’età di 83 anni. Figura chiave dello sport femminile in città, insegnante scolastica e allenatrice di pallavolo, negli anni ’60 era stata una delle fondatrici della Virtus Ravenna, formazione che disputò quattro campionati di Serie A dando il via a una storia di successi sfociata poi nei trionfi della Teodora. Prati ricoprì inoltre incarichi di spicco nella politica sportiva, come dirigente nazionale della FARI (Federazione delle Attività Ricreative Italiane) e poi come membro della presidenza nazionale del CSI. Tra i tanti messaggi di cordoglio proprio quelli del Centro Sportivo Italiano, dell’Olimpia Teodora Volley e del Comune di Ravenna, attraverso l’assessore Giacomo Costantini, che ha ricordato la professoressa Prati come “un punto di riferimento per l’associazionismo sportivo. Il suo impegno testimonia l’importanza dello sport per la solidità di una comunità. La salma è esposta nella camera mortuaria cittadina da dove sabato 20 novembre, alle 16, sarà trasportata al cimitero monumentale di Ravenna per la tumulazione. La redazione di Volley NEWS si unisce al cordoglio di familiari, amici e conoscenti. (fonte: Ravenna Notizie) LEGGI TUTTO

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    Nuovi contributi a fondo perduto per le società sportive

    Di Redazione Arrivano nuovi fondi statali in favore dello sport, con l’obiettivo di sostenere l’attività di base: il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri metterà a disposizione contributi a fondo perduto da destinare alle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche che non abbiano già beneficiato di precedenti contributi erogati nel 2020. Le istanze per la richiesta dei contributi dovranno essere presentate esclusivamente online tramite l’apposita piattaforma realizzata dal Dipartimento dello Sport, all’indirizzo www.sport.governo.it. La procedura sarà aperta dalle 16 di lunedì 22 novembre alla stessa ora di martedì 30 novembre per tutte le società titolari di un contratto di locazione o concessionarie di un impianto pubblico sportivo (o area demaniale), e dalle 16 di mercoledì 1° dicembre alla stessa ora di venerdì 10 dicembre per quelle che non rientrano nella precedente tipologia. Tutti i dettagli sono disponibili online nel bando per l’erogazione dei contributi e nella circolare di attuazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincolo sportivo, AIP: “È cambiato poco, restiamo per l’abolizione”

    Di Redazione I cambiamenti introdotti recentemente nello Statuto della Fipav sul tema della disciplina del vincolo sportivo lasciano piuttosto fredde le varie componenti del sistema pallavolistico, sia per le modalità con cui (non) sono stati annunciati, sia per i contenuti del nuovo testo. “Non siamo stati coinvolti in nessun modo – commenta Giorgio De Togni, presidente di AIP – Associazione Italiana Pallavolisti – e abbiamo appreso la notizia solo dai media. Come associazione restiamo del parere che il vincolo debba essere abolito, ovviamente prevedendo dei premi di formazione per garantire la sostenibilità della riforma. Queste modifiche non portano a nessun risultato“. La normativa sul vincolo, infatti, dovrà comunque essere rivista alla luce della riforma dello sport che entrerà in vigore a gennaio 2023: “Proprio per questo – aggiunge De Togni – si sarebbe dovuto cercare di anticipare i tempi per accompagnare società e giocatori a questa scadenza. Così, invece, rimane tutto pressoché invariato. È un bene che sia stata introdotta una nuova ‘finestra’ di svincolo a 18 anni, anche se forse sarebbe stato meglio a 19, per farla coincidere con i tempi scolastici. Ma per giudicare bisognerebbe avere a disposizione i parametri di svincolo“. Per svincolarsi dalla società per cui sono tesserati, alle scadenze previste (18, 24, 29 o 34 anni), i giocatori continueranno infatti a pagare un indennizzo ai club, in base a una tabella che però non è ancora stata resa nota. “Ci sono arrivate già tante richieste di conoscere i parametri. In generale sono in tanti a contattarci per problemi di vincolo, con molte domande che potrebbero essere soddisfatte se la normativa fosse un po’ più chiara” dice il presidente AIP, che ribadisce le sue proposte: “Un tavolo di confronto con la Fipav e un progetto per dare più informazioni sul tema, anche via social, a società e genitori“. Favorevole, invece, il giudizio dell’associazione di categoria sull’inserimento in statuto della tutela per le atlete madri: “È un articolo molto positivo. Certo, ci sono ancora molti passi da fare, però già il fatto che se ne parli è un bel passo avanti. Ci siamo battuti per questo tema e siamo soddisfatti” conclude De Togni. LEGGI TUTTO