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    A Latina il convegno “It’s Sport Time”: lo sport per rilanciare il territorio

    Di Redazione

    Lo sport come perno per il rilancio del territorio. Questa è la tematica del convegno It’s sport time che il 7 gennaio (alle 17:00) aprirà, di fatto, il nuovo anno 2022. L’appuntamento è fissato presso il Circolo Cittadino Sante Palumbo, in piazza del Popolo a Latina.

    “È il modo per iniziare bene il nuovo anno con la consapevolezza che il nostro territorio possa ripartire tramite lo sport e il turismo sportivo, questo convegno servirà per dare nuovi stimoli agli addetti ai lavori e non solo – chiarisce Matteo Sperduti, il Direttore generale dell’Osservatorio per lo sport e per il turismo sportivo – il tema della discussione è quello che realmente lo sport può, e deve, essere il volano per il rilancio del nostro territorio attraverso gli eventi sportivi e tutto l’indotto che essi possono sviluppare tramite il turismo sportivo”.

    L’Avvocato Matteo Sperduti, ex calciatore, esperto di diritto sportivo e consulente di società ed atleti dilettanti e professionisti, professore associato di Diritto sportivo presso università popolare Tommaso Moro, che modererà l’evento, approfondisce l’iniziativa entrando nel dettaglio dell’appuntamento che coinvolgerà anche altre importanti autorità che potranno dialogare nell’appuntamento presso il Circolo Cittadino di Latina. 

    “Nel convegno verranno approfondite proposte per la ripartenza dell’intero sistema attraverso l’utilizzo e la valorizzazione del nostro ambiente, dal mare ai monti creando molta economia per mezzo di manifestazioni sportive che coinvolgano la cittadinanza ma anche persone provenienti da altre parti d’Italia e del mondo – prosegue Sperduti – valorizzare il territorio attraverso lo sport, creare economica con il turismo sportivo, far crescere il sistema: questi sono gli obiettivi del nostro prossimo futuro e che l’Osservatorio si è dato anche grazie al patrocinio di Comune di Latina e della Provincia. Crediamo fermamente che si possa e si debba crescere tutti insieme”.

    All’appuntamento non mancheranno gli interventi di: Annalisa Muzio, presidente dell’Osservatorio per lo sport e per il turismo sportivo, Gerardo Stefanelli, presidente della Provincia di Latina e Damiano Coletta, sindaco di Latina.

    L’incontro, inserito nel contesto di Xwinter – #Latinacittàdellosport, sarà uno spunto utile anche per accendere un faro importante sull’imprenditoria sportiva, sotto una luce che possa fornire speranza agli operatori del settore.

    Durante il convegno It’s sport time prenderanno la parola: il dottor Fabio Pagliara, presidente della fondazione Sportcity, che analizzerà il concetto di ripartire dallo sport per una migliore qualità della vita delle città e del benessere dei cittadini, poi Alessio Sartori, vice sindaco del Comune di Sabaudia e Assessore dello sport, Comunità Pontina dello Sport, che svilupperà il concetto di sport quale dimensione economica crescente nelle economie del nostro territorio.

    La parola poi passerà al dottor Luca Targa (Il Green Model), le attività sportive green ad impatto zero per la tutela del territorio e del principio di ecosostenibilità per il turismo sportivo, mentre Emiliano Cantagallo, General Manager della prima stazione ciclistica in Europa, spiegherà come scoprire e valorizzare il territorio attraverso il ciclismo.

    Luciano Vietri, esperto nuotatore in acque libere e General manager di Swimming Travel, approfondirà come vivere un mare di emozioni e viaggiare attraverso il nuoto nelle acque più belle del mondo, mentre l’avvocato Giuseppe Calò, presidente Lis, Lega Imprese Sportive Italiane, parlerà dell’economia circolare nel mondo dello sport, il rilancio delle imprese sportive attraverso la nuova visione dello sport.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Comitato 4.0 contro il Governo: “Ora basta! Servono ristori e vaccini obbligatori”

    Di Redazione

    “Ora, basta! Siamo irritati ed arrabbiati”. Con un lungo comunicato (che riportiamo integralmente di seguito), il Comitato 4.0 prende una posizione netta riguardo l’ultimo provvedimento del Governo di ridurre la capienza degli spettatori agli eventi sportivi al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per quelli al chiuso, denunciando nuovamente la “necessità di una misura che assicuri ristori”, ma soprattutto chiedendo a gran voce che i vaccini diventino obbligatori perché “Sciocco e miope è chi afferma che sarebbe un diritto democratico garantire la non vaccinazione”.

    Di seguito il comunicato integrale.

    Il Comitato 4.0, alla luce delle misure prese dal governo Draghi sulle misure di riduzione (i palazzetti al 35% e gli stadi al 50%) della capienza per gli spettatori, ribadisce la scelta che la salvaguardia della salute è il bene fondamentale nel nostro Paese. Da qui la scelta deve avere una conseguenza logica e coerente: andare verso l’obbligatorietà delle vaccinazioni. Sciocco e miope è chi afferma che sarebbe un diritto democratico garantire la non vaccinazione. Chi non si vaccina può farlo ma non può nuocere alla salute e alla libertà degli altri. Per gli atleti, in particolare gli atleti di alto profilo, non può essere consentita alcuna deroga.

    La restrizione degli accessi ai palazzetti e agli stadi ha un riflesso negativo evidentissimo: i club che da due anni vivono una condizione di difficoltà finanziaria gravissima per gli effetti negativi causati dalla pandemia rischiano il tracollo perché da un lato vedranno ridursi gli incassi da botteghino – questa situazione sarà aggravata dal fatto che gli sponsor sottoscriveranno contratti in numero inferiore e con importi ridotti – e dall’altro i club vedranno aumentare le spese per le misure di salvaguardia della salute con i relativi aumentati controlli sanitari.

    Dal che si evidenzia, oggi, l’assurdità del mancato rifinanziamento della misura del credito di imposta sulle sponsorizzazioni. Il governo, anche in previsione, delle misure restrittive negli accessi degli spettatori, avrebbe dovuto capire l’inderogabilità del rifinanziamento della misura.

    Vi è da fare, a questo punto, una riflessione su questi due anni che abbiamo alle spalle e che solleviamo con forza al governo.

    Pallavolo, basket, calcio nella pandemia e anche ora hanno seguitato a disputare partite assicurando ai propri tesserati il reddito e consentendo agli italiani momenti di svago. Mentre ciò avveniva con notevoli riflessi negativi sulle finanze dei club, finanze che vengono assicurate da imprenditori privati che lo fanno a costo di sacrifici elevatissimi, agli stessi club non solo non venivano riconosciuti i giusti ristori ma gli stessi sono stati penalizzati rispetto ad analoghe attività produttive che, durante la pandemia, hanno chiuso le loro attività. I club sportivi hanno pagato due volte, meno incassi, meno sponsor e, per assurdo, meno ristori perché proseguivano le attività.

    Ora, basta! Siamo irritati ed arrabbiati.

    Abbiamo necessità, ora e non domani, del rifinanziamento della misura relativa al credito di imposta, la diminuzione delle capienze nei palazzetti e negli stadi rende l’intervento urgentissimo ad horas; abbiamo necessità di una misura che assicuri ristori, lo diciamo senza remore perché il tracollo è vicino, a fondo perduto per evidente e  pesante contrazione dei ricavi e a ciò si sono sommati i costi dovuti al fatto che le attività sono state mantenute aperte; delle rateizzazione dei rimborsi fiscali e contributivi in modo che lo Stato recuperi quanto dovuto e i club possano farlo, se ciò non si verificasse i club rischiano il fallimento e lo Stato perderà quanto a lui dovuto e avrà meno posti di lavoro.

    Infine, ma non di minore importanza, è l’assurda storia sui ristori per “i tamponi” e le spese sanitarie.

    Ad oggi, nulla ancora è arrivato nelle casse dei club. Su questa vicenda va posto il termine fine, va avanti da mesi: si proceda mandando quanto dovuto ai club, subito! Chiediamo al Presidente Draghi che il governo ci riceva, insieme alle nostre rispettive Federazioni e alle altre discipline sportive. Lo preghiamo di prestare attenzione al lavoro solerte del sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuova stretta sul pubblico nei palazzetti: si torna al 35% della capienza

    Di Redazione

    Un regalo di Natale in ritardo e assai poco gradito quello che il Consiglio dei Ministri ha riservato agli appassionati di pallavolo e di sport in generale. Il decreto governativo approvato in serata, che contiene le misure per arginare la nuova ondata della pandemia di coronavirus, contiene anche una forte restrizione al numero di spettatori ammesso nei palazzetti. Dal 60% del pubblico si torna dunque al limite massimo del 35% della capienza, lo stesso che era in vigore prima della “riapertura” operata lo scorso 7 ottobre. Per gli impianti all’aperto, invece, dal 75% si passa al 50%.

    Una decisione che, è facile immaginare, non mancherà di scontentare società e istituzioni sportive, che – pur avendo ormai accantonato la speranza di un ulteriore allentamento nei limiti – non avevano certo immaginato una stretta così dura. Soprattutto dopo che, meno di una settimana fa, era stato decretato l’obbligo dell’utilizzo di mascherine Ffp2 negli impianti sportivi, che si aggiungeva all’introduzione del Super Green Pass per gli spettatori.

    Per quanto riguarda la pallavolo, in particolare, ci si interroga sul destino della Final Four di Coppa Italia Frecciarossa in programma a Roma tra meno di una settimana, il 5 e 6 gennaio, e per la quale sono già da tempo in vendita i biglietti: non è ancora chiaro se le norme del nuovo decreto saranno applicate anche a questo evento.

    (fonte: Governo.it) LEGGI TUTTO

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    Addio a Gianni Conte, pilastro del Consorzio Vero Volley e dirigente del volley lombardo

    Di Redazione Nella giornata di ieri, domenica 26 dicembre, è mancato Gianni Conte, noto dirigente della pallavolo lombarda e nazionale e per tanti anni pilastro anche del Consorzio Vero Volley. Uomo di grande sincerità, appassionato e generoso, Gianni è stato un punto di riferimento per i pallavolisti di diverse generazioni. Il Consorzio Vero Volley saluta un collaboratore e un amico: “Ci mancherà e non possiamo che unirci al cordoglio di tutto il mondo del volley, della sua famiglia e della figlia Linda, con il nostro presidente, Alessandra Marzari, tutte le nostre squadre, i dirigenti, collaboratori, tesserati, sostenitori e i suoi tanti amici, per porgere le nostre più sentite e sincere condoglianze. La redazione di Volley NEWS si unisce al cordoglio dei parenti e amici di Gianni Conte. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuove norme anti-Covid: obbligo di mascherine Ffp2 anche nei palazzetti

    Di Redazione Sono state approvate oggi le nuove misure contro la pandemia di coronavirus introdotte dal Governo in seguito alla nuova ondata di casi che sta colpendo fortemente anche il mondo dello sport. Diverse le misure che riguardano direttamente gli spettatori che seguono la pallavolo dal vivo: d’ora in poi per accedere a stadi e palazzetti (così come a mezzi di trasporto, cinema, teatri, locali di musica dal vivo) sarà obbligatorio indossare la mascherina di tipo Ffp2. Sarà inoltre vietato consumare cibi e bevande nei palazzetti e negli impianti sportivi. Tra le altre decisioni del Consiglio dei Ministri c’è anche l’obbligo di Green Pass “rafforzato”, a partire dal 30 dicembre, per frequentare palestre e piscine e praticare sport di squadra al chiuso: finora era sufficiente il Green Pass “semplice” (quello ottenuto con solo tampone). Scongiurata, invece, l’ipotesi di tampone obbligatorio per chi non ha ancora effettuato la terza dose (resta ovviamente obbligatorio il “Super Green Pass”). Le misure resteranno in vigore fino alla conclusione dello stato di emergenza, attualmente prevista per il 31 marzo. (fonte: Governo.it) LEGGI TUTTO

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    AIP: troppi infortuni, serve una maggior attenzione agli atleti

    Di Redazione Nella serata di lunedì 20 dicembre si è tenuta la riunione del Consiglio Direttivo e delle cariche AIP: tra i temi affrontati, il problema infortuni. I giocatori chiedono maggior attenzione per la salvaguardia dei problemi fisici che, a seguito del pesante sovraccarico fisico derivante da un lungo periodo senza stop (a partire dalla lunga estate con le Nazionali), sta causando ad oggi nei campionati nazionali di vertice, un elevato numero di infortuni che preoccupa tutto il sistema, dagli atleti agli staff tecnici, passando anche per le stesse società. È emersa inoltre una forte preoccupazione per l’attività internazionale prevista per i prossimi mesi, da qui l’urgenza di avviare subito un confronto diretto tra atleti e atlete, in Italia e anche a livello internazionale, perché le rispettive Istituzioni internazionali comincino ad ascoltare anche questa istanza, che vede in primo piano la tutela della salute del singolo atleta. AIP auspica una calendarizzazione in grado di tutelare i giocatori e i loro fisici, così da poter continuare a godere delle loro prestazioni di alto livello. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo contributo a fondo perduto per le società: domande entro il 28 dicembre

    Di Redazione Il decreto legge n. 73/2021, cosiddetto Decreto Sostegni bis, ha introdotto un nuovo contributo a fondo perduto, denominato contributo perequativo, destinato a sostenere le attività economiche danneggiate dall’emergenza da Coronavirus. Si tratta dell’ultimo indennizzo di una stagione di aiuti a fondo perduto erogati per l’emergenza Covid-19, a cui possono accedere anche le associazioni e società sportive dilettantistiche titolari di Partita Iva.  L’importo del contributo è commisurato al peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo all’anno d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 rispetto a quello relativo all’anno d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, al netto dei contributi a fondo perduto dell’emergenza Covid-19 già percepiti. Le domande andranno presentate entro il 28 dicembre. Tutti i dettagli sono reperibili nella circolare online. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’appello del Comitato 4.0: “Nella legge di bilancio si pensi anche allo sport”

    Di Redazione Il Governo Draghi pensi anche allo sport. È l’appello lanciato dal Comitato 4.0, costituito da Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro di calcio, Umberto Gandini, presidente Lega Basket Serie A, Pietro Basciano, presidente Lega Nazionale Pallacanestro, Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A, e Mauro Fabris, presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile. Un appello che arriva proprio durante la fase clou della promulgazione della Legge di Bilancio, per ribadire l’urgenza delle società sportive di essere sostenute. “Siamo allo sfinimento, abbiamo manifestato alla Sottosegretaria Vezzali così come a tutte le forze parlamentari le nostre necessità, dal credito di imposta sulle sponsorizzazioni alla dilazione delle scadenze fiscali, fino al fondo perduto derivante dalla chiusura degli impianti e dalla riapertura solo parziale – dichiara il Comitato 4.0 -. Tuttavia i segnali di queste ore non sono incoraggianti, abbiamo il serio timore che lo sport venga messo in secondo piano e questo vorrebbe dire far saltare definitivamente società sportive già in affanno e, di conseguenza, la funzione sociale che esse svolgono“. Il Comitato 4.0. esprime anche forte preoccupazione per l’ipotesi di sottoporre a tampone i tifosi già dotati del Green Pass rafforzato. “Se anche stadi e palazzetti dovessero essere interessati dal provvedimento sarebbe drammatico. Se così fosse, dopo oltre un anno con stadi e palazzetti chiusi e senza misure strutturali, allo sport verrebbero chiesti ulteriori sacrifici che non è in grado di fare. Senza contare che anche quel poco che è stato ottenuto, come il bonus tamponi, ha subìto fortissimi rallentamenti e illogici ostacoli burocratici tali per cui non vediamo ancora un euro” conclude il comunicato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO