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    Verso il riconoscimento dello sport in Costituzione: individuato un testo base

    Di Redazione Presto anche lo sport potrebbe avere il suo riconoscimento ufficiale nella Costituzione italiana: lo ha anticipato ieri Dario Parrini, presidente della Commissione Affari Istituzionali del Senato. “La Commissione – ha scritto su Facebook il senatore del PD – ha individuato oggi un testo-base che, attraverso una modifica dell’articolo 33 della nostra Carta, garantisce un riconoscimento costituzionale al valore dello sport in termini educativi, sociali e di promozione del benessere psicofisico“. “Ci sono le condizioni – assicura Parrini – affinché il provvedimento prosegua con celerità il proprio percorso parlamentare così da rispondere positivamente a una richiesta che il mondo dello sport ha avanzato in modo corale e con grande forza. In particolare in un momento come l’attuale, che vede numerose realtà sportive di base fronteggiare pesanti difficoltà causate della pandemia e dai rincari energetici, un’iniziativa del genere risulta importante non soltanto sul piano simbolico. Riafferma nella maniera più solenne l’essenziale principio che lo sport deve essere per tutti in tutte le parti del Paese“. L’iniziativa per l’inserimento dello sport in Costituzione era stata portata avanti negli scorsi mesi dal movimento Cultura Italiae, creato da Fabrizio Pagliara e dall’ex CT della nazionale Mauro Berruto, e supportato anche dalla Federazione Italiana Pallavolo e dalle due Leghe. Nel maggio 2021 il movimento aveva lanciato una raccolta firme per caldeggiare il progetto, oltre a presentare alcune proposte alle due Camere. “Ho letto con estremo interesse e soddisfazione – ha detto il presidente della Fipav Giuseppe Manfredi – le dichiarazioni dell’onorevole Dario Parrini. Sapere che è stato individuato un testo-base che, attraverso una modifica dell’articolo 33 della Carta, garantisca un riconoscimento costituzionale al valore dello sport è qualcosa di estremamente importante. Assieme alla Lega Pallavolo Serie A e alla Lega Pallavolo Serie A Femminile, abbiamo sposato la causa di Cultura e Sport Italiae sin dalla primissima ora e continueremo a seguire la vicenda con estremo interesse per il bene di tutto il movimento pallavolistico, ma più in generale per lo sport italiano“. (fonte: Facebook, comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lunghe attese per la visita medico-sportiva. Ipotesi open day, Bottaro: “Ci sono abbastanza medici?”

    Di Redazione Il 18 gennaio scorso, con la circolare del Ministero della Salute 3566, è stato approvato il Protocolo “Return to Play” della Federazione Medico Sportiva Italiana, per la ripresa dell’attività sportiva per gli atleti risultati positivi e guariti dal Covid-19. Sicuramente una buona notizia per tutti gli atleti, che possono infatti, se contagiati dal virus Covid-19, tornare ad allenarsi dopo 7 giorni dall’essere risultati negativi. Necessaria per il rientro in campo, però, è la visita medico-sportiva. Ed è qui che si pone un problema che riguarda atleti tanto di pallavolo quanto di tutte le altre discipline sportive che fanno fede a tale protocollo, come il calcio: le lunghe attese per poter fissare un appuntamento dal medico sportivo che, di fatto, annullano la possibilità di rientrare in palestra dopo appena una settimana. E proprio dal calcio, arriva quella che potrebbe essere una soluzione congeniale ai più: organizzare degli open day per le visite medico-sportive a cui i ragazzi possano accedere senza bisogno di appuntamento. Come riporta Il Corriere di Romagna-Ravenna, la proposta è stata avanzata da Alessandro Zauli, allenatore di calcio locale: “Possibilmente con un prezzo calmierato viste le tante difficoltà economiche delle famiglie. Sarebbe una maniera concreta di far vedere ai ragazzi che lo Stato una volta tanto si ricorda di loro” aggiunge. A commentare la proposta, per il mondo del volley, è il Dg ravennate Giorgio Bottaro che, sempre secondo la testata, dichiara: “Organizzare degli open day può essere una buona idea, ma bisogna vedere se ci sono abbastanza medici specialisti sul territorio. Comprendo però l’ansia di un giovane che desidera tornare al più presto a fare sport con i propri compagni”. Se la crisi pandemica prima e la capienza ridotta nei palazzetti poi, hanno allontanato il pubblico dal mondo sportivo, questa emergenza di mancanza di slot disponibili per le visite medico-sportive finisce per allontanare anche i giovani dallo sport praticato: “Chi si è allontanato deve recuperare entusiasmo perché lo sport dà benessere fisico e psicologico. Dobbiamo tornare a essere accattivanti” chiosa Bottaro. LEGGI TUTTO

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    Già 20 scuole iscritte alla nuova edizione di Volley Scuola-Trofeo Acea

    Non poteva cominciare meglio la ventinovesima edizione di Volley Scuola-Trofeo Acea. A meno di una settimana dalla circolare d’indizione dei seminari indirizzata alle scuole, la kermesse organizzata dalla FIPAV Lazio in collaborazione con Acea (da 28 anni compagna di viaggio del Comitato) fa già registrare numeri da record. “Nonostante il Covid, Volley Scuola-Trofeo Acea è restato uno dei cardini dell’attività scolastica di decine di istituti – ha dichiarato Andrea Burlandi, presidente FIPAV Lazio – anzi, proprio per la pandemia, siamo riusciti a fidelizzare ancora di più larghe schiere di studenti, molto interessati ai seminari online e agli storici concorsi che la manifestazione propone. Il lavoro degli insegnanti è formidabile, la vicinanza dell’ACEA, di alcuni ministeri e degli Enti Locali ci dice che le nostre scelte sono giuste“. La prima iscrizione di una scuola, tra le 20 arrivate sinora (per aderire ci sarà tempo sino al 4 marzo), per un potenziale che parla già di migliaia di studenti, è venuta dalla Provincia, dall’IIS Volta di Frosinone. “I seminari saranno seguiti da oltre 40 classi – dice soddisfatta la docente di Educazione Motoria dell’istituto, Frida Santini – per mettersi al lavoro anche in orari extracurriculari è pronta una task force di cinquanta alunni“. I seminari si terranno dal 16 marzo al 6 maggio, mentre lunedì 28 febbraio alle 11, via Zoom, andrà in scena la presentazione alla stampa dell’intero progetto. Una volta conclusi i seminari online, l’attenzione si sposterà sulla sabbia per l’11a edizione del Beach Volley Scuola. “Gli argomenti – conclude Alessandro Fidotti, coordinatore del progetto – riguarderanno i valori dello sport, il bullismo, il cyberbullismo, l’uso consapevole del web, l’agenda ONU 2030, l’acqua, l’ambiente, le energie rinnovabili, ma ci saranno anche delle sorprese legate a iniziative molto stimolanti. I relatori e gli ospiti saranno messi a disposizione dal MIUR, dall’ACEA, dalla FAO, dal Ministero degli Esteri, dall’Ufficio del Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio, dalla stessa FIPAV. Una cosa è certa, l’entusiasmo dei ragazzi è già palese“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antoine, storico speaker di Modena, riceve il Premio “Adelio Pistelli”

    Di Redazione È stato assegnato ad Antonio Nanni, a tutti noto con il nome d’arte di Antoine, il premio “Adelio Pistelli – Passione per lo Sport“, riconoscimento assegnato dalla Lega Pallavolo Serie A intitolato alla memoria del grande giornalista scomparso alcuni anni fa. Lo storico speaker di Modena Volley è stato premiato per essersi distinto con la sua passione e l’amore per la pallavolo. La targa celebrativa è stata consegnata dal presidente di Lega Massimo Righi prima del fischio d’inizio della gara tra Leo Shoes PerkinElmer e Sir Safety Conad Perugia. Nelle precedenti edizioni, a partire dal 2016, il premio era stato attribuito a Samuele Papi, Carlo Gobbi, Lorenzo Dallari e Leandro De Sanctis (nel 2020 il riconoscimento non è stato assegnato). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo al fianco di Calabria Cardioprotetta. A bordo campo il motto: “Defibrilliamo le coscienze”

    Di Redazione Oggi sugli schermi pubblicitari installati a bordo campo, per tutta la durata del match Vibo-Verona, campeggerà il logo e il motto dell’Associazione Calabria Cardioprotetta: “Defibrilliamo le coscienze”. La Tonno Callipo Volley sostiene il progetto di promozione della cultura del primo soccorso portato avanti da un gruppo di medici e volontari da giugno del 2021. “Calabria Cardioprotetta” si occupa di sensibilizzare le istituzioni, le realtà sportive e scolastiche, sull’importanza dell’installazione di defibrillatori e di formare quanti più operatori possibili nell’uso degli stessi dispositivi salvavita ovvero nel primo soccorso per i casi cardiaci. La socità di Vibo Valentia spiega così l’iniziativa: “L’installazione dei defibrillatori risulta fondamentale specie in ambienti dove si pratica attività sportiva. È ormai risaputo come la morte cardiaca improvvisa rappresenti oltre il 50% di tutti i decessi per malattie cardiovascolari fra giovani e adulti. In questi casi salvare la vita significa essere in grado di intervenire in pochi minuti (5/6 al massimo) con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica. L’unico modo per poter intervenire in un tempo così limitato è quello di avere sul territorio una buona dotazione di defibrillatori e di operatori laici in grado di saperli utilizzare”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grave lutto per Stefano Bianchini, presidente della Fipav Verona

    Di Redazione Un grave lutto ha colpito Stefano Bianchini, presidente del Comitato Territoriale di Verona della Federazione Italiana Pallavolo, che nella notte ha perso il padre Benito. Al dirigente hanno indirizzato un messaggio di cordoglio il presidente Giuseppe Manfredi e l’intero Consiglio Federale. Anche la redazione di Volley NEWS si unisce alle condoglianze a Stefano Bianchini e a tutta la sua famiglia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Non sono un fallito!”: il mondo del lavoro raccontato da Roberto Zucca

    Di Redazione I lettori di Volley NEWS lo conoscono come acuto commentatore e, soprattutto, autore di interviste esclusive a campioni italiani e stranieri, che brillano per originalità e sensibilità. Ma Roberto Zucca ha anche molti altri volti: “Sono un lavoratore, un vecchio impiegato, un consulente guarito, un ex stagista sopravvissuto, un giovane manager, un sardo adottato da una città difficile” dice di se stesso nella copertina del suo primo libro. Già, perché da oggi Zucca è anche uno scrittore: l’autore di “Non sono un fallito!“, il libro autobiografico in cui racconta la sua esperienza lavorativa, già disponibile online in versione cartacea e in formato e-book (dagli 8,99 ai 13,88 euro). Un “romanzo saggio” che affronta il mondo del lavoro di oggi dal punto di vista “di chi domani non vuole più lavorare“: come scrive l’autore stesso, “Sono un futuro insegnante, un attempato impartitore di insegnamenti di vita. Non ho più il coraggio di rischiare ma ho molto coraggio da vendere. (…) ‘Non sono un fallito’ è la mia storia tra le dita. Che, fortunatamente, mi sono rimaste ben ancorate a una mano“. Naturalmente vi invitiamo tutti ad acquistare e leggere il libro, in cambio di una promessa che siamo riusciti a strappare all’autore: quella di continuare a scrivere per noi sulle pagine di Volley NEWS, anche quando sarà diventato una celebrità della letteratura! LEGGI TUTTO

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    Valentina Vezzali: “Dal 1° marzo palazzetti al 60% della capienza”

    Di Redazione Si va verso una parziale riapertura al pubblico degli impianti sportivi, di pari passo con il calo dei contagi da Covid-19: è quanto assicura una nota pubblicata oggi da Roberto Speranza, Ministro della Salute, e Valentina Vezzali, sottosegretaria allo Sport. Il parziale allentamento delle restrizioni potrà però avvenire soltanto dal 1° marzo e non sarà ancora totale: si tornerà, in pratica, alle limitazioni previste a inizio stagione, con il 75% di capienza massima per gli stadi e il 60% per gli impianti al chiuso (attualmente il limite è fissato al 35%). Speranza e Vezzali, si spiega nella nota, stanno “lavorando congiuntamente ad un percorso graduale che prevede la riapertura a capienza massima degli impianti sportivi all’aperto ed al chiuso. Si lavora ad un primo allargamento, a partire dal 1° marzo, che porterà al 75% ed al 60% il limite delle capienze rispettivamente all’aperto ed al chiuso, per poi proseguire con le riaperture complete qualora la situazione epidemiologica continuasse il suo trend di calo“. (fonte: Il Fatto Quotidiano) LEGGI TUTTO