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    Sport, cultura, prevenzione e informazione: Vero Volley Monza unisce le forze con Peso Positivo

    Di Giuliano Bindoni “Sport, innovazione e responsabilità sociale“, questo il claim del Consorzio Vero Volley di Monza: parole importanti, che la società monzese ha sempre declinato nei fatti con una serie di iniziative uniche nel panorama sportivo. Ennesima dimostrazione è la partnership con Peso Positivo, iniziativa nata dal Fondo per l’Anoressia Famiglia Peppino Fumagalli e presentata questa mattina all’Arena di Monza. L’obiettivo principale è approcciare il tema dei DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) in maniera colloquiale e diretta, anche per contrastare efficacemente il problema delle false informazioni in fatto di alimentazione sana e regimi dietetici. Nello specifico, l’obiettivo è intervenire nei contesti e attraverso gli strumenti in cui la diffusione delle “fake news” è più frequente, a cominciare dal mondo dei social network: “I disturbi del comportamento alimentare oggi colpiscono tantissime persone, ogni anno si contano 8mila nuovi casi, e sono la seconda causa di morte tra i giovani dopo gli incidenti stradali” rende noto Claudia Grasso, responsabile del progetto Peso Positivo. “Il nostro target principale sono i genitori, perché spesso non hanno gli strumenti che possano aiutarli a capire quali sono i sintomi nei figli. Quindi siamo partiti online, con una pagina Instagram, e il volto di questa iniziativa è quello di due ragazze, Giulia e Beatrice, di 21 e 24 anni, che si sono conosciute all’ospedale San Raffaele di Milano mentre lottavano contro il loro disturbo alimentare. Ne sono uscite, sono guarite, e ora sono contente di portare la loro esperienza in modo molto spontaneo e positivo, e supportate da un comitato tecnico-scientifico che valuta e approva qualunque contenuto prima che questo venga pubblicato“. Comitato tecnico-scientifico che è presente già da tempo anche nel Consorzio Vero Volley, dove però ha funzione di proposta, promozione, consulenza e coordinamento sui progetti culturali sviluppati dal Consorzio e sulle numerose iniziative nel campo della ricerca e della formazione. Ne è un esempio Sport, sì grazie. “Si tratta di un manualetto – racconta Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley Monza – che racconta ai genitori cosa è lo sport e i motivi per cui lo sport fa bene, e grande spazio è stato dato proprio all’aspetto della nutrizione. Ricordo anche il Mangioco, un’attività che facciamo da anni con i bambini del minivolley. Il tutto rientra nel nostro impegno di dare ai bambini, e a tutti i nostri tesserati, un’esperienza sportiva positiva. Esperienza sportiva positiva significa che mai, neppure per un secondo, si deve avere un’accezione negativa di se stesso, che sia essa fisica, mentale o relazionale. Il Consorzio spinge tantissimo su questo”. foto Vero Volley Monza Nel corso della conferenza stampa, tenutasi all’Arena di Monza, sono intervenuti anche i capitani delle due prime squadre monzesi, a partire da Anna Danesi: “Dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze Motorie, sono riuscita a passare alla magistrale in Scienze della Nutrizione con indirizzo Nutraceutica, che sostanzialmente studia i principi attivi degli alimenti e come questi possano aiutare le persone a stare meglio. L’alimentazione per me, anche per questi studi intrapresi, ha suscitato sempre grande interesse e non è mai stato un tabù. Anche se devo ammettere che non è sempre facile, da sportivi, seguire certe regole. Qui a Monza abbiamo la fortuna di avere un nutrizionista che ci segue, ci consiglia e ci supporta. Per molte mie compagne è stata una novità, non erano abituate a rapportarsi anche con una figura di questo tipo. Per noi che con il corpo ci lavoriamo, invece, dovrebbe essere normale parlare di alimentazione e poterlo fare con qualcuno in modo corretto”. Dello stesso avviso anche Thomas Beretta, veterano di Monza che ha visto praticamente il Consorzio nascere, crescere, trasformarsi, anche in questo senso, e che ora, da capitano, è chiamato a dare il buon esempio soprattutto verso i più giovani, anche fuori dal campo: “Avere sulle maglie il logo di Peso Positivo sarà bello per noi, ma sarà anche una responsabilità perché dovremo saper rispondere a chi dovesse farci delle domande in merito. Essere informati correttamente su questi temi è fondamentale, così come lo è dare sempre un’immagine e dei messaggi positivi. Noi che siamo degli sportivi professionisti dovremmo dare sempre il buon esempio, anche evitando di ‘inquinare’ le nostre pagine social con immagini di cibi spazzatura“. “Il lavoro di prevenzione è fondamentale. Quando si parla di disturbi alimentari, si parla di una gamma molto ampia di problematiche, il cui picco di insorgenza è durante l’età adolescenziale, sia nel sesso femminile che maschile. L’attività fisica è centrale e fondamentale per ritrovare e mantenere una buona salute: i benefici sono molteplici, sia a livello fisico che psichico” ha aggiunto Anna Riva, neuropsichiatra infantile. Ecco perché questa partnership può fare la differenza: “La nutrizione va intesa anche come accudimento e il nutrimento c’entra con l’amore – sottolinea ancora Alessandra Marzari –. I disturbi alimentari colpiscono nel profondo: qui a Monza, al Consorzio, si fa attività sportiva e si sostengono i valori dello sport anche come una sorta di fattore di protezione nei confronti dei comportamenti a rischio e come veicolo per sviluppare sani stili e importanti abilità di vita. Una partnership con Peso Positivo è importante, perché lo sport è un fondamentale mezzo di comunicazione globale. Questa partnership sarà multicanale, e sfrutterà i contatti con tutte le famiglie del Consorzio. Una collaborazione – conclude il numero uno del Consorzio brianzolo – che si adatta perfettamente al nostro claim “responsabilità sociale”: sono sicura che insieme raggiungeremo gli obiettivi con l’energia che sempre ci contraddistingue“. In occasione di Gara 2 di playoff Superlega tra Vero Volley Monza e Cucine Lube Civitanova, in programma sabato 2 aprile alle ore 18.00 all’Arena di Monza (con la capienza al 100%), Peso Positivo sarà match partner. LEGGI TUTTO

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    Il Centro Federale Pavesi accoglie il primo gruppo di persone provenienti dall’Ucraina

    Di Redazione La Federazione Italiana Pallavolo rende noto che un primo gruppo composto da una quindicina di persone proveniente dall’Ucraina è arrivato in nottata al Centro Federale Pavesi. Il gruppo è stato quindi accolto dallo staff federale e dopo essere stato sottoposto ai controlli sanitari di routine ha preso possesso degli alloggi. L’accoglienza, quindi, anche grazie al prezioso contributo di alcuni importanti club femminili di Serie A che la Fipav sentitamente ringrazia, procede secondo quanto stabilito, in attesa del secondo gruppo in arrivo in queste ore.Nelle prossime settimane, le Leghe Pallavolo Serie A Maschile e Femminile e la Federazione Italiana Pallavolo continueranno a promuovere iniziative in favore dell’emergenza in Ucraina. foto Fipav (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinascita Lagonegro premiata agli Italian Sportrait Awards per il suo impegno sul territorio lucano

    Di Redazione Serata di gala lo scorso lunedi 28 marzo a Roma presso il The Village, dove dalle ore 19.00 si è svolta la cerimonia di consegna degli Italian Sportrait Awards, i premi assegnati ogni anno in varie categorie da Confsport Italia ASDR. L’evento, alla sua decima edizione, ha premiato campioni dello sport del calibro di Marcel Jacobs, della Nazionale di Pallavolo Femminile, e tanti altri campioni olimpici e non che si sono contraddistinti nel 2021 su scala nazionale ed internazionale, e ha introdotto anche un “Premio Speciale” per realtà sportive che si sono contraddistinte non solo per successi sportivi, ma anche e soprattutto per il valore sociale delle attività. Tale premio è stato riconosciuto per l’anno 2020 alla Rinascita Volley Lagonegro e per l’anno 2021 all’artista Annalisa Minetti. Il premio ricevuto dalla Rinascita Volley Lagonegro è un importante riconoscimento al sacrificio ed alla tenacia della Società, che con forza, determinazione e resilienza, attraverso i sani valori dello sport, insegna e trasmette messaggi positivi, in un territorio “periferico” e privo di infrastrutture come quello lucano dove è difficile fare sport, ma che ha saputo avvicinare tanti giovani ed appassionare le famiglie in un ritrovato spirito di comunità. foto Rinascita Lagonegro (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Passione Volley – Irriducibili Gialloblu: “A Modena si cresce con la pallavolo”

    Di Agnese Valenti Il nostro viaggio tra le tifoserie italiane prosegue con un’altra intervista: questa volta facciamo tappa nel Tempio del nostro volley, il PalaPanini di Modena, dove sono di casa gli Irriducibili Gialloblu. Da sempre al fianco di una delle squadre storiche della pallavolo mondiale, i tifosi modenesi ci aiutano – con le parole di Stella Donini – a scoprire una realtà talvolta trascurata dai media e un punto di vista originale sul fascino e i problemi dello sport che amiamo. Come nascono gli Irriducibili Gialloblu? “Derivano dall’unione di due gruppi diversi, venuti dopo Febbre Gialla, storico gruppo dei supporters di Modena ai tempi della Panini. Per problemi con il presidente di allora, che era abbastanza ‘focoso’, la tifoseria si sciolse e si divise in due gruppi. Per qualche anno abbiamo tifato separatamente, andando non sempre d’accordo ma senza grossi problemi. Nel 2011 stava tornando grande entusiasmo, eravamo quasi arrivati in semifinale scudetto con Trento: avevamo tanta gente e allora abbiamo scelto di formare un unico grande gruppo, e da lì sono nati gli Irriducibili Gialloblu! Al momento nel direttivo siamo in sette e siamo ‘misti’ a livello di età: 4 veterani, 3 sotto i 25 anni… stiamo cercando di far crescere un po’ i giovani, perché ci mancava proprio questa componente. Stiamo tentando di mandare avanti il discorso con gente che abbia voglia di farlo. In totale, al momento, siamo circa 200 tesserati. Siamo stati anche molti di più, ma purtroppo i due anni di Covid-19 hanno allontanato molto le persone, anche, ad esempio, dal punto di vista della voglia di andare in trasferta“. Foto Irriducibili Gialloblu Secondo lei c’è stato un allontanamento dei tifosi dai palazzetti? “Per quello che riguarda Modena, noi siamo una realtà un po’ ‘anomala’, avendo tanti abbonamenti. Ad esempio noi degli Irriducibili, quando eravamo contingentati, dovevamo addirittura ‘prenotarci’ oppure facevamo dei sorteggi per poter entrare, nonostante fossimo tutti abbonati. È una realtà un po’ diversa dalle altre: nel nostro palazzetto non ho visto tanto l’allontanamento dei tifosi. Più che altro l’ho notato per quanto riguarda le trasferte, per viaggiare e muoversi negli altri palazzetti che magari non si conosce. Perché da noi sappiamo esattamente com’è organizzato, è tutto molto tranquillo“. Come si è avvicinata al gruppo e qual è stato il momento più bello da tifosa? “Facevo già la tifosa ai tempi di Febbre Gialla, poi sono entrata nel direttivo di uno degli altri due gruppi. Seguo la pallavolo da quando ero piccola: a Modena ci cresci con il volley, non puoi fare diversamente! Quando vivi sempre dentro al palazzetto, bene o male ti avvicini ai gruppi di tifosi che ci sono: il loro entusiasmo ti porta a farne parte. Abbiamo tanti momenti bellissimi, ma il ricordo che ho maggiormente sentito in questi ultimi anni è sicuramente la Coppa Italia del 2015: erano tantissimi anni che non vincevamo niente. Averla conquistata partendo da sfavoriti (contro Trento, n.d.r.), è stato uno dei momenti più emozionanti degli ultimi anni. Era una squadra veramente speciale, erano molto uniti, molto disponibili con tutti: eravamo un unico grande gruppo, squadra e pubblico. Poi vincere a Bologna, vicino a casa… abbiamo praticamente occupato il palazzetto!“. Foto Irriducibili Gialloblu Segue la pallavolo da molti anni: secondo lei, ci sono differenze con il tifo negli altri sport e cosa è cambiato negli ultimi anni? “Andavo anche allo stadio: è tutta un’altra cosa. Nella pallavolo c’è sicuramente anche l’avversario, ma quando è finita la partita si va a bere una birra tutti insieme e si festeggia. È tutto molto più a portata di famiglia: non ci sono gli esagitati che si possono trovare in altri sport, e se capita che ci sia qualche elemento del genere (che negli anni ci siamo ritrovati ‘in casa’ anche noi) basta isolarlo e non succede niente. In altri sport fanno molto più ‘branco’ che gruppo: da noi invece è esattamente il contrario. Si va al palazzetto per divertirsi, per passare due ore senza pensieri. È un altro modo di tifare. È cambiato molto negli anni: sicuramente si è evoluto, e i social network hanno modificato molto il pensiero generale. Sei sempre sotto gli occhi di tutti, ogni cosa che fai, sia la squadra che i tifosi. Questo fa parte del gioco moderno“. Foto Modena Volley Come avete vissuto il periodo della pandemia? “Modena Volley è molto attiva sui social e quindi siamo sempre informati su tutto quello che succede. Due anni a guardare la partita in TV, tra l’altro con un servizio streaming non proprio ottimo, non è stato assolutamente facile. Più che altro perché si perde la collettività: ognuno tifa da casa propria, ma non è la stessa cosa. Hanno fatto anche l’esperimento l’anno scorso, di far fare il tifo su Zoom durante la Coppa Italia, proiettando i tifosi che ovviamente da casa guardavano la partita! Ce l’ho ancora in mente perché sono rimasta traumatizzata (ride, n.d.r.)… è stato un po’ aberrante! Capisco che ci abbiano provato, però vivere la partita da casa non è viverla al palazzetto. Ti manca il partecipare attivamente alla squadra e al gioco. Dopo la partita si va a mangiare la pizza, ci si scambia una chiacchera prima… al palazzetto c’è un ambiente familiare, un gruppo di amici, che purtroppo da casa manca. Noi, come tifoseria, facciamo spesso la differenza, e viverla da casa è stata veramente dura! Certo, non si poteva fare diversamente, ma avrebbero sicuramente potuto aprire un po’ prima. Ad esempio, rispetto al calcio, ma anche cinema e teatri (dove magari al buio non si vede se si indossa la mascherina o meno), siamo arrivati sempre un po’ in ritardo. Quando gli altri erano arrivati ad una capienza più alta, noi ancora eravamo al 35%“. Foto Modena Volley Ci sono altri problemi, al di là dell’emergenza? Ci sono rischi di disaffezione alla pallavolo? “Sul piano nazionale la pallavolo, secondo me, sta facendo un po’ fatica: nonostante le vittorie agli Europei, sia maschili che femminili, l’attenzione resiste nelle realtà più piccole, dove c’è più seguito, mentre nelle metropoli negli anni si è visto un minore coinvolgimento. C’è stata qualche grande città che sporadicamente ha avuto qualche momento di gloria, ma è durato piuttosto poco. Anche a Milano, nonostante vada bene, con il quinto posto di quest’anno, nel palazzetto non c’è una tifoseria numerosa. Le squadre fanno anche più fatica a rimanere a livelli alti, a mantenere standard elevati: chi è abituato ad andare al palazzetto per veder vincere, se non vinci purtroppo non viene più, soprattutto se non sei una realtà abituata ad andarci sempre. Sarà dura uscire dalla pandemia senza strascichi, soprattutto dal punto di vista economico, per garantire certi standard a cui il pubblico è abituato. Noi siamo andati a vedere Modena anche quando era veramente triste, ad esempio quando si perdeva sempre 3-0 e non ci si qualificava per i playoff; ma in generale sai che, se vuoi avere un riscontro dal punto di vista del pubblico, devi dare anche una squadra adeguata“. 1° PUNTATA – I Sirmaniaci2° PUNTATA – Amici delle Farfalle (continua) LEGGI TUTTO

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    Stefania Sansonna è diventata mamma: “Adesso ho vinto tutto!”

    Di Redazione È arrivato il momento del lieto evento per Stefania Sansonna: l’ex libero di Novara, che a inizio stagione aveva annunciato l’addio per dedicarsi alla maternità, venerdì 25 marzo ha dato alla luce il piccolo Alessandro. L’annuncio in un post Instagram, in cui la giocatrice scrive: “Adesso ho vinto tutto! Grazie a mio marito Alessio, a Chiara e Andrea figli nel cuore, al mio piccolo Alessandro per avermi scelta come mamma. L’amore si moltiplica e non divide mai“. Innumerevoli i messaggi di congratulazioni da tutto il mondo del volley, partendo dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile per arrivare alle compagne di squadra che hanno affiancato Stefania nella sua lunga carriera, come Martina Guiggi, Nadia Centoni, Valentina Diouf, Giulia Leonardi, Laura Partenio e tante altre. Congratulazioni e auguri a cui si unisce naturalmente anche la redazione di Volley NEWS! (fonte: Instagram Stefania Sansonna) LEGGI TUTTO

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    Lega Pallavolo Serie A Femminile, in viaggio verso l’Ucraina con beni di prima necessità

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha deciso di scendere in campo per fornire un aiuto concreto alla popolazione ucraina nell’emergenza che sta affrontando. Martedì 29 marzo, una carovana di pullmini partirà da Gemona del Friuli e viaggerà in direzione Medyka (Polonia), portando un carico di medicinali e beni di prima necessità e fornendo al ritorno un passaggio verso l’Italia ad alcune persone in uscita dall’Ucraina. La spedizione, promossa e condotta dalla stessa Lega, vedrà la partecipazione di diverse società consorziate, da Casalmaggiore a Roma, da Sant’Elia a Sassuolo fino a Scandicci e Talmassons. I club hanno messo a disposizione sia mezzi che autisti per l’iniziativa, impegnandosi anche nel trovare una sistemazione nelle rispettive città ai profughi in arrivo. L’Anthea Vicenza, infine, si è occupata della copertura assicurativa dell’intero viaggio. Chiunque ne abbia voglia e possibilità può partecipare alla raccolta di beni (scatolame, lunga scadenza, latte in polvere, assorbenti, pannolini, prodotti d’igiene) e medicinali (sciroppi per la tosse, tachipirina, sacche per il sangue), che si svolgerà nei seguenti punti di raccolta: ROMA – Biglietteria del Palazzetto dello Sport di Roma Eur – Piazzale Pier Luigi Nervi, 1 – Domenica 27 marzo tra le ore 16.00 e le ore 17.00CASALMAGGIORE – Sede della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Strada Baslenga, Casalmaggiore (CR) TALMASSONS – Sede del Comune di Talmassons – Via Tomadini, 15 – Lunedì 28 marzo  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stroncato da un infarto a 37 anni Luca Polvara, allenatore della San Vito Civate

    Di Redazione Lutto nel mondo del volley, è scomparso a soli 37 anni Luca Polvara, allenatore della San Vito Volley di Civate. Come riportato da La Provincia di Lecco, la causa del decesso è stata un infarto, occorso sabato verso l’ora di pranzo, nonostante Polvara fosse in perfetta forma fisica. I sanitari hanno tentato per 70 minuti di rianimarlo e poi lo hanno trasportato all’ospedale San Gerardo Di Monza dove hanno cercato di far riprendere le funzioni del cuore tramite la circolazione esterna, ma Luca non ha mai ripreso conoscenza e martedì mattina è stata dichiarata la morte cerebrale. Nato a Lecco e vissuto a Castello, lascia la compagna Fabiola, l’amore di una vita, e i figli Joele di tre anni e Noah di appena quattro mesi. Da sempre impegnato nello sport, aveva giocato nella San Vito volley di Civate e poi allenato i ragazzi della squadra. Nel suo ultimo slancio di altruismo i suoi organi sono stati espiantati. Ai funerali, tenutisi oggi nella Chiesa Parrocchiale di Civate, lo hanno salutato per l’ultima volta almeno duecento persone tra famigliari, amici e conoscenti, tra cui anche Cristina Chirichella, giocatrice dell’Igor Volley Novara e della Nazionale azzurra. (fonte: La Provincia di Lecco) LEGGI TUTTO

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    Mikaela Foecke diventa mamma: è nata la piccola Adalyn Jean

    Di Redazione I tifosi del Bisonte Firenze la ricordano ancora con grande affetto, benché il divorzio non sia stato dei più amichevoli: nell’estate del 2020 Mikaela Foecke, confermatissima dopo l’ottima annata d’esordio, “abbandonò” a un passo dall’inizio della stagione la squadra toscana, e poco più tardi comunicò la sua intenzione di appendere le ginocchiere al chiodo dopo una sola stagione da professionista (complice anche lo scoppio della pandemia). Adesso la vita della schiacciatrice statunitense è lontana dal volley, il suo cognome è diventato Richter (quello del marito) e, soprattutto, nella sua vita c’è un’altra piacevole novità: la nascita della piccola Adalyn Jean. Foecke ha pubblicato ieri la foto della nuova nata su Instagram e subito sono fioccati i messaggi da parte di ex compagne di squadra come Sarah Fahr, Chiaka Ogbogu, Jordan Larson e molte altre. Anche la redazione di Volley NEWS si unisce alle congratulazioni! (fonte: Instagram Mikaela Richter) LEGGI TUTTO