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    Orro e Grozer alla presentazione dello sportello online contro gli abusi nello sport

    Di Redazione C’erano anche due ospiti d’eccezione come Alessia Orro e Georg Grozer, campioni della Vero Volley Monza, alla presentazione del nuovo sportello online “Ti Ascolto” contro gli abusi nello sport, presentato questa mattina all’Arena di Monza. Il progetto, lanciato dal Consorzio Vero Volley in collaborazione con l’organizzazione Change The Game e con il patrocinio di Sport e Salute, si basa sulla pubblicazione di un form online che permette di segnalare in qualsiasi momento e in forma anonima le situazioni di abuso di cui si è stati vittime o di cui si è venuti a conoscenza, in modo da permettere agli organi competenti di effettuare tutti gli accertamenti del caso. Anche Volley NEWS collaborerà all’iniziativa: da oggi, cliccando sull’apposito banner in homepage, è possibile accedere alla pagina dedicata che rimanda direttamente al modulo per la segnalazione. L’obiettivo comune è quello di mettere a disposizione un metodo semplice e accessibile per denunciare qualunque forma di violenza nell’ambiente sportivo, in tutte le discipline. Un impegno pratico e concreto in un momento in cui la violenza, anche di genere, è purtroppo un tema quotidiano anche in questo settore: la Procura Generale del CONI ha contato, dal 2015 al 2019, 86 casi confermati. Foto Vero Volley Monza Un messaggio ovviamente condiviso da Alessia Orro, che purtroppo è stata recentemente vittima di un nuovo episodio di stalking sventato dai Carabinieri: “È una bellissima iniziativa, siete i primi a lanciarla. È molto importante parlare, non stare in silenzio, farsi aiutare. All’inizio è difficile, ti fai molti problemi, perché non vuoi mettere in pericolo altre persone: poi però capisci che da solo non riesci ad andare avanti, hai tante paure e ansie che ti tormentano. È fondamentale aprirsi, io ho avuto la fortuna di avere la mia società vicina, ed è bello che tutti abbiano questa possibilità“. Georg Grozer ha posto invece l’accento sull’importanza dello sport come portatore di valori positivi, che non devono essere intaccati dagli abusi: “Io sono cresciuto in un contesto non facile, ma la mia era una famiglia di sportivi e per me è stato sempre un valore il rispetto delle donne e di tutte le persone intorno a me. Nello sport mi sono sentito a casa e in famiglia, condividendo le mie emozioni con la squadra“. L’opposto della Vero Volley, come è noto, è anche il padre di due ragazze: “Il ruolo di padre è molto più difficile adesso che in passato, soprattutto con l’utilizzo dei social e di internet. Noi non abbiamo mai nascosto nulla ai nostri figli, perché non bisogna mostrare loro solo il bello della vita, ma anche far capire loro quali sono le cose brutte che incontreranno“. “Si tratta di un argomento terribile – ha spiegato Alessandra Marzari, presidente del Consorzio – che purtroppo non tutti hanno il coraggio di affrontare: le istituzioni per non mettersi in discussione, le persone comuni perché spesso anche ascoltare è un dolore. È importante avere una cultura sportiva che combatta la violenza sessuale, l’adescamento, il bullismo, tutte situazioni c’è un referente che approfitta di una situazione di fiducia oppure qualcuno che fa leva sulla sua forza. Ma gli spettatori, gli indifferenti, sono colpevoli allo stesso modo. E la società sportiva deve impegnarsi per creare una situazione in cui bambini e bambine si sentano ascoltati“. Al fianco di Marzari c’era Daniela Simonetti, giornalista e scrittrice, presidente dell’associazione di volontariato Change the Game: “La cosa che più mi sconvolge – ha detto – è la solitudine del bambino abusato. Spesso le vittime non possono raccontare la loro storia a nessuno, e noi abbiamo voluto colmare questa lacuna. Non c’è e non ci deve essere nessuna contrapposizione con Federazioni, Leghe e istituzioni: una Federazione deve tutelare i suoi atleti per tutelare la sua stessa reputazione, è il suo biglietto da visita“. E la presidente del Vero Volley, in chiusura, si è augurata che “il pulsante diventi virale e tutte le istituzioni lo pubblichino sui loro siti, per dare a ciascuno la possibilità di segnalare“. Nel corso dell’evento è intervenuto anche l’avvocato Fabio Iudica, coordinatore del corso di perfezionamento in Diritto Sportivo e Giustizia Sportiva “Lucio Colantuoni” dell’Università Statale di Milano, con diversi studenti del corso. “Il diritto sportivo – ha spiegato – paradossalmente e fortunatamente ha armi ancora più potenti del diritto penale, perché è sufficiente la ‘forte probabilità’, un livello di prova meno intenso, per arrivare a sanzioni e provvedimenti di radiazione nei confronti dei soggetti che si rendono responsabili di abusi“. L’incontro è stato presentato da Giuseppe Paternò Raddusa, autore e responsabile editoriale della piattaforma di podcast GliAscoltabili, che mette a disposizione tra gli altri contenuti anche il podcast No Coach realizzato dalla stessa Daniela Simonetti: cinque storie di coraggio, ricostruite dalle vittime, che infrangono il silenzio nel quale sono avvolti le violenze sessuali e gli abusi all’interno del mondo sportivo. LEGGI TUTTO

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    “Ti ascolto”, lo sportello online contro gli abusi nello sport

    Di Redazione
    TI ASCOLTOSportello contro gli abusi nello sport
    Volley NEWS collabora con il Consorzio Vero Volley e Change The Game per lanciare “TI ASCOLTO“, lo sportello online contro gli abusi nello sport: un’iniziativa speciale che permette di denunciare in modo anonimo le condotte di abuso.
    PER SEGNALARE
    Se sei, sei stato vittima o sei a conoscenza di situazioni e condotte di abuso, ma hai paura di ripercussioni e temi per la tua incolumità, puoi denunciare e combattere queste forme di violenza in sicurezza restando anonimo.
    Per inviare la tua segnalazione devi solo cliccare sul bottone e compilare il form*.
    Le segnalazioni anonime potranno essere analizzate solamente se dettagliate e circostanziate. Ti preghiamo, quindi, di compilare almeno una delle combinazioni di informazioni che seguono:
    Comune e società + Data + Tipologia di segnalazioneSocietà + Responsabile dell’accaduto + Tipologia di segnalazioneComune + Responsabile dell’accaduto + Ambiente/circostanzaContatti (almeno uno tra mail e telefono)
    In caso di pericolo immediato ti raccomandiamo, invece, di contattare subito le autorità competenti ed effettuare le opportune segnalazioni alle Forze dell’Ordine.
    PER INFORMAZIONI
    Per contattare, invece, lo Staff di Change The Game, clicca sul bottone
    Per saperne di più: changethegame.it
    *I dati personali in calce al modulo di segnalazione verranno trattati ai sensi del D.Lgs 196/2003 e del Regolamento UE 2016/679 in materia di tutela della privacy e riservatezza dei dati, fatto salvo quanto previsto dalla legge in materia penale in caso di eventuali segnalazioni all’Autorità giudiziaria ordinaria. LEGGI TUTTO

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    Volley Tricolore accanto a CuraRE Onlus per sostenere il progetto All Inclusive Sport

    Di Redazione Per celebrare la vittoria della Coppa Italia Serie A2 della squadra Conad Volley Tricolore, CuraRE Onlus ha scelto di sostenere una realtà che opera per l’inclusione di tutti i bambini nello sport: per questo primo anno, in particolare, ha deciso di aiutare i bambini del comune di Castelnovo ne’ Monti, dove la Conad Volley Tricolore svolge il suo annuale ritiro estivo. Nel concreto, una donazione di 2.000 euro (1.500 euro messi a disposizione da CuraRE Onlus, 500 euro da Conad Volley Tricolore) finanzierà la presenza, per tutta la durata del prossimo anno sportivo, di tre tutor di All Inclusive Sport, che affiancheranno in allenamento altrettanti bambini con disabilità nelle loro discipline preferite, all’interno di un gruppo squadra di coetanei. Nell’anno sportivo 2021/22, grazie al sostegno del Comune di Castelnovo Monti, i bambini/ragazzi con disabilità affiancati gratuitamente da un tutor di All Inclusive Sport in allenamento sono 12 (200 in tutta la provincia reggiana), e sono già numerose le richieste d’iscrizione in lista d’attesa per il prossimo anno sportivo. La consegna del simbolico assegno è avvenuta in una serata di condivisione lo scorso 3 maggio.. Al momento collettivo hanno preso parte rappresentanti di CuraRE Onlus, gli atleti e i dirigenti di Conad Volley Tricolore, le famiglie e i coordinatori del progetto All Inclusive Sport, una delegazione del Comune di Castelnovo Monti, presente anche la consigliera regionale Stefania Bondavalli. “È importante partire dalle nuove generazioni – afferma Deanna Ferretti, presidente di Curare Onlus – per lanciare un particolare messaggio e costruire insieme un futuro dove c’è spazio per tutti. Il fatto che la disabilità venga vista come una ricchezza e non come un ostacolo può realizzarsi solo se fin da piccoli i nostri bambini vengono abituati a giocare, e quindi costruire relazioni con altri bambini. Speriamo che, con questo piccolo gesto, oltre a festeggiare l’importante risultato ottenuto della Volley Tricolore, riusciamo a sensibilizzare tutta la comunità reggiana a sostenere questo progetto”. “Come Volley Tricolore – aggiunge il direttore della società sportiva Loris Migliari – da diversi anni sosteniamo e ci facciamo testimonial di Curare Onlus per il Mire il nuovo dipartimento Materno Infantile di Reggio Emilia ed anche in questa occasione non possiamo che appoggiare questa bella iniziativa, che oltre a festeggiare il grande risultato ottenuto dalla squadra in questo campionato, rispecchia i nostri valori di sensibilizzazione e attenzione per lo sport e il territorio. Per noi sostenere insieme a CuraRE Onlus l’inclusione dei bambini disabili nell’attività sportiva è importante, in particolare siamo molto contenti che in questo caso siano famiglie e bambini della comunità montana, un luogo a noi caro dove è nata la stagione 2021/2022 e dove grazie al raduno pre-campionato la squadra ha iniziato il suo percorso tecnico e soprattutto di coesione del gruppo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Questione professionismo: “Il calcio femminile sì, Paola Egonu no?” Per Malagò è discriminazione

    Di Redazione Dal 1° luglio 2022, il calcio femminile in Italia diventa professionistico. Una decisione storica, presa dal Consiglio Federale della FIGC lo scorso 26 aprile. Una decisione che potrebbe aprire le porte ad altre discipline e chiudere una questione aperta da anni. Ma anche una decisione che crea non pochi dubbi a, primo fra tutti, Giovanni Malagò. Il presidente del CONI, come riporta il Corriere dello Sport nella edizione odierna, infatti, solleva un paio di problematiche che il calcio femminile, inteso come professionismo, crea. Innanzitutto, come in ogni contesto, sono i soldi il motore dietro qualsiasi macchina: “Complimenti alla Federcalcio, ma c’è un problema: i fondi stanziati non sono sufficienti neppure per la prima stagione e dunque tutto va a carico delle società. Molti fanno fatica ora già senza obblighi contributivi, figuriamoci col professionismo”. Il dubbio che molte società possano fallire è portato avanti anche dallo stesso Gravina, presidente della FIGC. Nel 2020 è stato creato un fondo triennale di 12 milioni atto a sostenere gli sport femminili che volessero passare al professionismo, ma: “12 milioni sono un supporto, ma non risolvono il problema. Chiediamo concretezza al governo, perchè il processo è costosissimo”. In secondo luogo, Malagò parla di discriminazione. L’Italia è una fucina di talenti in molti sport e le competizioni iridate della scorsa estate, Europei e Olimpiadi, lo hanno dimostrato. Il Bel Paese ha portato a casa decine di medaglie, in decine di competizioni, tanto maschili quanto femminili. Ma l’argomento del professionismo potrebbe creare una spaccatura nell’universo femminile che per Malagò risulterebbe inaccettabile: “Con tutto il rispetto, perché la 21° calciatrice del Tavagnacco deve essere professionista e atlete del calibro di Federica Pellegrini, Paola Egonu e Sofia Goggia no? È impensabile”. La soluzione potrebbe essere quella di aprire al professionismo anche le altre discipline femminili? E come conciliare questa soluzione con il problema della mancanza di fondi? Alla luce di queste domande, la questione del professionismo nel femminile sembrerebbe ben lontana dall’essere risolta. LEGGI TUTTO

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    “Insieme siamo più forti”, il progetto di Top Volley Cisterna e Pallavolo Marino

    Di Redazione Presentato questa mattina presso la sala conferenze della Marini Impianti  il progetto “Insieme siamo più forti” alla presenza delle amministrazioni locali di Cisterna e Marino. La Top Volley Cisterna e Marino Pallavolo decidono di realizzare in partnerschip un ambizioso programma sportivo, finalizzato al raggiungimento di obiettivi tecnici di alto livello. Il progetto “INSIEMESIAMOPIUFORTI” nasce dalla volontà delle due società di dare vita al polo pallavolistico di riferimento del Lazio creando una forte e qualificata base giovanile. Il club Top Volley Cisterna è l’unica società della regione che partecipa ormai da decenni al massimo campionato di Super Lega Credem Banca e la società Marino Pallavolo a cui da anni anni viene riconosciuto il ruolo di essere un importante punto di riferimento del settore giovanile maschile laziale.  Questa  partnership ha come punto di riferimento la creazione di una struttura capace di organizzare e sviluppare i settori giovanili delle società  geograficamente vicine che vorranno condividere il nostro percorso sportivo. Il progetto “INSIEMESIAMOPIUFORTI” si pone come obiettivo quello di coinvolgere ed inserire nel mondo della pallavolo il maggior numero di ragazzi, offrendo loro e al territorio un servizio sportivo e socio-educativo di alta qualità, finalizzato anche al raggiungimento di risultati sportivi di prestigio in tutte le categorie giovanili a partire dall’under 13 fino alla categoria under 19 di eccellenza.  Fondamentale sarà per la Top Volley Cisterna e Marino Pallavolol’organizzazione e lo sviluppo di una  struttura che sarà di supporto al progetto. Il continuo aggiornamento con stage di formazione dei tecnici, sarà parte fondamentale del programma e favorirà  l’emergere di giovani talenti che potranno arricchire il patrimonio tecnico delle società partecipanti al progetto e il conseguente panorama pallavolistico laziale. Tale struttura favorirà anche la realizzazione sul territorio di importanti eventi pallavolistici finalizzati al coinvolgimento di un ampia fascia di giovani.  I legami con il territorio sono fondamentali, determinante  è il coinvolgimento delle amministarazioni comunali di Cisterna e Marino e degli istituti scolastici. Valentino Mantini (Sindaco Cisterna di Latina): “Per me è stato un onore partecipare ad una conferenza stampa dal valore non soltanto locale, ma posso ritenere nazionale. La nostra intensione è quella di favorire la professionalità delle attività sportive, ma anche il radicamento territoriale. Lo sport è prevenzione, ha capacità di aggregazione. Dopo il Covid ed in funzione di ciò che accade in Europa, non può che essere lo sport a tirarci fuori da precarietà ed improvvisazione. Oggi si avvia un percorso che incomincia a stabilire un rapporto per i giovani, che va costruito e tramandato e questa amministrazione darà il massimo dell’adesione”. Maria Sabrina Minucci (vice Sindaco Marino): “Sono particolarmente orgogliosa di essere presente ad un tavolo dove si celebra l’unione tra due eccellenze, la Top Volley e la Marino Pallavolo, non può che nascere qualcosa di estremamente positivo per il territorio che per lo sport che rappresentano”. Andrea Burlandi (Presidente regionale Fipav Lazio): “Quella presentata è sicuramente un’iniziativa importantissima per tanti fattori, in primis perché due società, forti, decidono di perdere qualcosa della propria identità per metterla a disposizione degli altri. Cisterna è una società che va al di la dell’impianto dove sta giocando e ciò è dimostrato dalla sua storia. Nasce a Cori, si trasferisce a Latina, arriva a Cisterna ed è vicina a Sabaudia. La Top Volley è in grado di poter competere per un quinto posto che aprirebbe una finestra europea. Un’unione con Marino fondamentale per una programmazione futura mirata al miglioramento del settore giovanile”. Emanuela Pagnanelli (Assessore Sport e Scuola Cisterna di Latina): “Sport e scuola sono indivisibili per la nostra amministrazione, perché formazione e sport troveranno il collante nei nostri istituti scolastici che faranno da collegamento delle nuove forze che saranno il vivaio delle future squadre di serie A. La nostra amministrazione sta investendo sugli impianti sportivi per il risanamento e la riqualificazione delle palestre, perché questi sono i luoghi in cui i ragazzi si ritrovano e fanno aggregazione e attività sportiva”. Michela Mariottini (Assessore alle Politiche per l’Infanzia e Politiche Giovanili): “Mi fa immensamente piacere che questo stia diventando un punto di riferimento importante per il territorio, questa unione fortificherà il progetto. Soddisfatta soprattutto per i giovani del territorio che rappresento”. Sante Marfoli (Presidente Marino Pallavolo): “Per noi oggi è un giorno importante, affiancarci ad una società di serie A è uno stimolo che ci farà aumentare la nostra voglia di fare sport. Organizzare tutto il settore giovanile per fare il meglio. Marino Pallavolo e Top Volley Cisterna hanno previsto delle borse di studio per gli studenti più meritevoli e la partecipazione ai campionati giovanili per accedere alle finali nazionali anche quest’anno. La sinergia che andremo a sviluppare è quella di andare ad intercambiare il valore tecnico delle società e programmare un’attività comune di crescita, un percorso comune aperto a tutte le società che vorranno aderire”.  Gianrio Falivene (Presidente Top Volley Cisterna): “La Top Volley non è di Cisterna, di Latina o nostra, ma è del territorio per un senso di appartenenza a questa regione e per questo partiamo con maggior orgoglio in questa avventura. Partiamo da Marino, ma il nostro obiettivo è allargare il progetto a quante più società possibili. Abbiamo l’ambizione di diventare punto di riferimento per quei ragazzi che si avvicinano a questo sport e iniziano un percorso in cui possono avere crescita tecnica nella loro adolescenza. Il giorno in cui riusciremo a schierare uno o più giocatori titolari in serie A avremmo raggiunto il nostro obiettivo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CuraRe Onlus e Volley Tricolore insieme per il progetto All Inclusive

    Di Redazione CuraRE Onlus festeggia la vittoria della Coppa Italia serie A2 di Conad Volley Tricolore sostenendo il progetto All Inclusive Sport, coordinato dal centro di servizio per il volontariato CSV Emilia, per favorire l’inclusione dei bambini con disabilità nell’associazionismo sportivo locale.   Per celebrare la vittoria della Coppa Italia Serie A2 della squadra Conad Volley Tricolore, CuraRE Onlus ha scelto di sostenere una realtà che opera per l’inclusione di tutti i bambini nello sport: per questo primo anno, in particolare, ha deciso di aiutare i bambini del comune di Castelnovo ne’ Monti, dove la Conad Volley Tricolore svolge il suo annuale ritiro estivo.   Nel concreto, una donazione di 2.000 euro (1.500 euro messi a disposizione da CuraRE Onlus, 500 euro da Conad Volley Tricolore) finanzierà la presenza, per tutta la durata del prossimo anno sportivo, di tre tutor di All Inclusive Sport, che affiancheranno in allenamento altrettanti bambini con disabilità nelle loro discipline preferite, all’interno di un gruppo squadra di coetanei. Nell’anno sportivo 2021/22, grazie al sostegno del Comune di Castelnovo Monti, i bambini/ragazzi con disabilità affiancati gratuitamente da un tutor di All Inclusive Sport in allenamento sono 12 (200 in tutta la provincia reggiana), e sono già numerose le richieste d’iscrizione in lista d’attesa per il prossimo anno sportivo.   La consegna del simbolico assegno è avvenuta in una bella serata di condivisione, ospitata martedì 3 maggio dal ristorante albergo Villa Cupido di Cella. Al momento collettivo hanno preso parte rappresentanti di CuraRE Onlus, gli atleti e i dirigenti di Conad Volley Tricolore, le famiglie e i coordinatori del progetto All Inclusive Sport, una delegazione del Comune di Castelnovo Monti, presente anche la consigliera regionale Stefania Bondavalli.  “È importante partire dalle nuove generazioni – racconta Deanna Ferretti, presidente di Curare Onlus – per lanciare un particolare messaggio e costruire insieme un futuro dove c’è spazio per tutti. Il fatto che la disabilità venga vista come una ricchezza e non come un ostacolo può realizzarsi solo se fin da piccoli i nostri bambini vengono abituati a giocare, e quindi costruire relazioni con altri bambini. Speriamo che, con questo piccolo gesto, oltre a festeggiare l’importante risultato ottenuto della Volley Tricolore, riusciamo a sensibilizzare tutta la comunità reggiana a sostenere questo progetto”.   “Come Volley Tricolore – aggiunge il direttore della società sportiva Loris Migliari – da diversi anni sosteniamo e ci facciamo testimonial di Curare Onlus per il Mire il nuovo dipartimento Materno Infantile di Reggio Emilia ed anche in questa occasione non possiamo che appoggiare questa bella iniziativa, che oltre a festeggiare il grande risultato ottenuto dalla squadra in questo campionato, rispecchia i nostri valori di sensibilizzazione e attenzione per lo sport e il territorio. Per noi sostenere insieme a CuraRE Onlus l’inclusione dei bambini disabili nell’attività sportiva è importante, in particolare siamo molto contenti che in questo caso siano famiglie e bambini della comunità montana, un luogo a noi caro dove è nata la stagione 2021/2022 e dove grazie al raduno pre-campionato la squadra ha iniziato il suo percorso tecnico e soprattutto di coesione del gruppo.”  “Siamo davvero grati per questo sostegno ad All Inclusive Sport – conclude Federica Severini di CSV Emilia – La pratica sportiva, soprattutto quando basata sui valori fondanti dell’inclusione, è uno strumento fondamentale per la salute, il benessere e la crescita positiva di bambini e ragazzi. Inoltre, in una realtà territoriale come quella della Montagna, essere inclusi in un gruppo sportivo significa entrare a far parte di una piccola comunità che vive anche al di fuori degli allenamenti, moltiplicando così le occasioni di socializzazione anche per i bambini con disabilità” Le testimonianze e i racconti portati dalle famiglie presenti hanno toccato il cuore dei partecipanti all’evento e hanno messo in risalto l’importanza che questo progetto ha per i bambini e le famiglie coinvolte, piccoli gesti a volte possono fare la differenza e proprio per questo Volley Tricolore e Curare Onlus hanno deciso di sostenere il progetto di All Inclusive. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    AIP ad Amsterdam, su invito di Assist, per il progetto “Active”

    Di Redazione Lo scorso weekend, per la prima volta dalla sua nascita, AIP ha preso parte ad Amsterdam (Paesi Bassi) a un progetto europeo, su invito di Assist, denominato “Active – Engage, Connect, Empower EU Youth through sustainable, inclusive and democratic SPORT”. 6 partner da Olanda, Italia, Germania, Grecia, Portogallo ed Europa; sono stati due giorni di scambi di opinione da parte di 42 allenatori ed educatori provenienti da 13 Paesi d’Europa, tutti under 35, per proporre alle Istituzioni Europee nuove iniziative che possano avvicinare e coinvolgere sempre più i giovani nei valori dello Sport, dell’Inclusione e della Solidarietà.Ci sarà un secondo appuntamento, questa volta rivolto agli Atleti e Atlete, dal 20 al 22 maggio 2022 ad Atene. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giornata da tifoso per Alessandro Michieletto, ospite della “sua” Inter: “Esperienza fantastica”

    Di Redazione Una intera mattinata alla Pinetina per vedere dal vivo la squadra del cuore allenarsi in vista del rush finale del campionato di Serie A e stare a stretto contatto i campioni nerazzurri: è il regalo che l’Internazionale FC ha fatto oggi ad Alessandro Michieletto. Approfittando della mezza giornata libera concessa da Lorenzetti, lo schiacciatore di Trentino Volley ha infatti raggiunto attorno alle ore 10 il Centro Sportivo Suning Training Centre “Angelo Moratti” di Appiano Gentile (provincia di Como), ospite del Club calcistico Campione d’Italia in carica, di cui da sempre è accanito tifoso.Alessandro ha seguito a bordocampo l’allenamento dei suoi idoli, ha incontrato personalmente Javier Zanetti (a cui ha regalato la sua maglia numero 5 di Trentino Volley, ricevendone una personalizzata nerazzurra) e due grandi appassionati di pallavolo come Ivan Perisic  e Nicolò Barella, con cui da tempo è entrato in contatto grazie anche al fisioterapista Davide Lama, che da due anni fa parte dello staff medico dell’Inter ma che fra il 2012 ed il 2017 aveva ricoperto lo stesso ruolo a Trento.“E’ stata una esperienza fantastica, che volevo poter vivere da tempo ma sino ad ora il nostro calendario non ci aveva offerto lo spazio – ha spiegato Alessandro, intervistato anche da Inter Tv – . Non vedo l’ora di poter seguire una partita dal vivo allo stadio Meazza; in passato ci sono stato già tante volte ma viverlo da ospite dell’Inter sarà una emozione ancora più grande. Grazie a tutti e forza Inter!”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO