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    L’arbitro Roberto Boris ai microfoni di SoloVolley su Radio BustoLive

    Di Redazione Dopo qualche settimana di stop torna l’appuntamento con SoloVolley, il magazine radiofonico di Radio BustoLive. La nuova puntata in onda questa sera, venerdì 27 maggio, potrà contare su un ospite di caratura internazionale: l’arbitro Roberto Boris, che proprio nelle scorse settimane ha concluso la sua carriera (almeno a livello italiano) dopo aver diretto l’ennesima Finale Scudetto. Ma non solo: al telefono ci sarà anche Giuseppe Ferruccio, preparatore atletico della Rossella Caronno Pertusella di Serie B maschile. Come sempre il programma, in onda a partire dalle 20.30, tratterà tutti i principali temi riguardanti il mondo della pallavolo, dalle manifestazioni internazionali a quelle locali della provincia di Varese. Alla conduzione Samuele Ferretti, Marco Colombo e Annalisa Gibin. Nel corso della trasmissione troverà spazio anche la consueta rubrica “100 secondi di volley” a cura del caporedattore di Volley NEWS, Eugenio Peralta. SoloVolley può essere seguita in diretta streaming sul sito www.bustolive.it, sulla pagina Facebook, sul canale YouTube della radio, sulla skill di Alexa dedicata o sulla App gratuita per iOS e Android. Per interagire con la diretta è possibile inviare un messaggio Whatsapp al numero 347-3862105. LEGGI TUTTO

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    A Roma le premiazioni dei concorsi del Volley Scuola Trofeo Acea

    Di Redazione La creatività dei giovani, la speranza di un futuro migliore. Presso la sede del Corriere dello Sport-Stadio, a Roma, si sono svolte le premiazioni dei concorsi del Volley Scuola-Trofeo Acea. In una sala gremita di studenti e docenti, il Comitato Regionale FIPAV Lazio e Acea hanno premiato i finalisti e i vincitori, ma anche le scuole che hanno presentato i migliori lavori (su oltre 700 ricevuti dalla Giuria) e quelle che ne hanno consegnati di più, oltre ai Premi Speciali dedicati alle categorie “solidarietà”, “pace”, “Terra”, “ambiente”, “emozione”, “integrazione”, “poesia” e “valori dello sport”. Carlotta Caropreso del liceo scientifico Ettore Majorana ha vinto la categoria “Click & Volley” con la miglior fotografia (“spensieratezza”), Carina Lara Quiambao del liceo Giordano Bruno ha trionfato nel concorso “comics on the net” grazie al fumetto intitolato “Waidy” con riferimento all’app di Acea che accompagna tra i percorsi dell’acqua più interessanti, indica i punti idrici più vicini, aiuta a monitorare l’idratazione giornaliera e a ridurre l’impatto ambientale. Nel Premio “Fao e Alimentazione”, dopo i seminari dedicati all’agenda ONU 2030, si è classificata al primo posto Elisa Natale del Majorana con il disegno “Proteggiamo il nostro pianeta”. Nello slogan sull’uso consapevole dell’acqua ha vinto Lorenzo Leka del Liceo Peano di Monterotondo grazie all’ideazione della frase “L’acqua non è tua” e una raffigurazione ispirata all’astrattismo di un essere umano che succhia l’acqua dalla terra, prosciugandola. contest che fin dalla prima edizione celebra la sinergia tra FIPAV Lazio e Acea, il primo operatore italiano nel settore del servizio idrico integrato che accompagna dal 1995 la manifestazione – la più longeva in Italia, in grado di coniugare sport e cultura – dedicata alle scuole del Lazio. Nel “Raccontaci Volley Scuola”, il concorso letterario (un tema, un racconto, un saggio breve) nel quale si racconta tutto quello che avviene in campo, ma soprattutto fuori, in un dietro le quinte di grande respiro, si è classificata al primo posto Marta Evangelista del Catullo di Monterotondo con il racconto “Le mie emozioni…quell’ultima palla”. “Questa verrà ricordata come l’edizione dei record – ha dichiarato Burlandi – la creatività degli alunni è sempre più coinvolgente e ci permetterà di preparare al meglio il trentennale di Volley Scuola nel 2023″. Alle autorità sono stati consegnati dei quadri in ricordo della 29a edizione del torneo. A sostenere l’iniziativa diversi partner istituzionali: MI – ufficio scolastico regionale, Regione Lazio, Città Metropolitana Roma Capitale, Roma Capitale, FAO, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Istituto per il Credito Sportivo, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, Comitato Italiano Paralimpico e Coni.   Importanti riconoscimenti sono stati consegnati anche agli istituti. I “Premi Speciali Qualità” sono stati assegnati al Grassi di Fiumicino, al Giovanni Paolo II, al Galileo Galilei di Foligno e al Volta di Frosinone. I “Premi Scuole più attive”, cioè quelle che hanno fatto pervenire alla giuria il maggior numero di lavori, sono andati a Majorana e Grassi di Fiumicino (1° posto ex aequo), Cristo Re (3°), Giovanni Paolo II e Pirelli (4° ex aequo) e Spallanzani di Tivoli (5°). Consegnati infine i Premi Speciali individuali: per la solidarietà a Xhaja Seugena (Majorana), per la pace a Elisabetta Casella (Giovanni Paolo II), per la terra a Simona Laura Scherzo (Galileo Galilei di Santa Marinella), per l’ambiente a Licia Moriconi (Cristo Re), per le emozioni a Federico Del Bello (Cristo Re), per l’integrazione a Maria Chiara Capizzi e Leonardo Sperandini (Majorana), per la poesia a Elena Carraro (Via Silvestri) e per i valori dello sport a Eleonora Aquilini (Caravaggio). La validità del Beach Volley Scuola-Trofeo Acea è riconosciuta dalla Regione Lazio tramite il bando co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021- 2027 – Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Due giorni di eventi a Matera per celebrare i 30 anni del primo scudetto

    Di Redazione Due giorni di feste, celebrazioni, ricordi e soprattutto l’attesissima reunion di quella squadra che trent’anni fa, per la prima volta, fece salire Matera sul tetto del volley nazionale. Il Comune della città lucana ha presentato ieri l’evento “Pvf 30“, in calendario il 25 e il 26 giugno prossimi: nel trentesimo anniversario del primo scudetto vinto dalla Pallavolo Femminile Matera, si terranno un gran gala al PalaSassi e la proiezione del docufilm “Il settimo giocatore“, realizzato da Sergio Palomba e Vito Cea, al cinema comunale “Gerardo Guerrieri”. Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento erano presenti anche Consuelo Mangifesta e Giseli Gavio, due delle tante protagoniste del ciclo vincente di Matera che parteciperanno alla due giorni di festeggiamenti, insieme all’allenatore Giorgio Barbieri, ai dirigenti e ai rappresentanti della Lega: per l’occasione è previsto anche il ritorno in Italia della grande Keba Phipps. Negli stessi giorni saranno esposti i trofei vinti dalla squadra. Il primo scudetto giunse nella città dei Sassi il 16 maggio 1992, interrompendo l’egemonia decennale del Ravenna. Facevano parte di quella formazione Consuelo Mangifesta, Prikeba Phipps, Annamaria Marasi, Krisztina Fekete, Nada Zrilic, Giseli Gavio, Barbara Leoni, Antonella Cataldo e Paola Franco. Nella stagione 1992-1993 le biancoverdi, guidate ancora da Barbieri, vinsero il grande slam: le lucane riuscirono nell’impresa di centrare campionato, Coppa Italia, Coppa dei Campioni e l’appena istituita Supercoppa europea. La Pvf Matera, fondata nel 1976 e sciolta nel 2013, tra il 1991 e il 1996 vinse quattro scudetti, tre Coppe Italia, due Coppe dei Campioni, due Coppe Cev e una Supercoppa europea. (fonte: Ansa.it) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu presenterà il suo libro lunedì 23 maggio al Salone di Torino

    Di Redazione Le prossime giornate saranno molto intense per Paola Egonu, e non solo per la Super Final di Champions League in programma domenica a Lubiana: per la campionessa azzurra c’è un altro appuntamento importante fissato per lunedì 23 maggio, a poche ore dalla sua ultima partita con la maglia dell’Imoco Volley Conegliano. Proprio quel giorno, alle 12.15, Egonu sarà infatti ospite del Salone del Libro di Torino per presentare il suo primo libro “18 segreti per diventare stelle“, scritto con Emanuele Giulianelli e pubblicato nei giorni scorsi da Il Battello a Vapore. L’incontro si svolgerà nella Sala Azzurra, all’interno del Padiglione 3: è possibile prenotare la partecipazione online. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Questa sera il taglio del nastro di Palazzo Wanny, Fabris: “Una struttura all’avanguardia”

    Di Redazione

    Alle 19 di stasera, prima del debutto estivo della Nazionale Italiana di Davide Mazzanti, che affronterà in amichevole la Croazia (ore 20.30), ci sarà il taglio del nastro di Palazzo Wanny, che ha già fatto il suo esordio in campionato lo scorso febbraio nel match tra Firenze e Roma. All’inaugurazione presenzieranno Valentina Vezzali, sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, Eugenio Giani Presidente della Regione Toscana, Dario Nardella Sindaco di Firenze, Michele Sciscioli, capo del Dipartimento per lo Sport, Andrea Abodi, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Giuseppe Manfredi, Presidente della FIPAV e ovviamente Wanny Di Filippo a fare gli onori di casa. Lo stesso Wanny verrà omaggiato con una targa celebrativa da parte della Lega Pallavolo Serie A Femminile e del Presidente Mauro Fabris, come ringraziamento per il contributo offerto a tutta la città fiorentina. 

    Questo il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris: “Festeggiamo oggi, a oltre mille giorni di distanza dalla posa della prima pietra, l’inaugurazione di Palazzo Wanny. La nuova casa della pallavolo fiorentina, una delle più belle e funzionali a livello nazionale, costruita grazie alla lungimirante visione di Wanny Di Filippo, che ha voluto donare alla città che l’ha accolto un luogo di aggregazione per famiglie e tifosi. Un palazzetto creato su misura per la pallavolo per merito della passione di Wanny, imprenditore senza eguali e simbolo di italianità nel mondo, uomo esemplare nella caparbietà con cui ha realizzato i propri desideri sin da giovane, senza mai scendere a compromessi. Icona di stile inconfondibile e mecenate, ma non solo: dopo aver guidato il marchio Il Bisonte alla fama internazionale, diventando vero e proprio ambasciatore del Made in Italy e del Made in Tuscany grazie ai legami con il territorio e alla lavorazione dei pregiati prodotti locali, il sodalizio cominciato con l’Azzurra Volley San Casciano nel 2004 ha regalato a Firenze un percorso fatto di sogni avverati, dalle promozioni ai primi trofei, fino alla stabile presenza e crescita sportiva in Serie A1. L’ultimo segno concreto, di una storia ancora tutta da scrivere, è il gioiello inaugurato ufficialmente stasera, Palazzo Wanny, una struttura all’avanguardia in cui la pallavolo potrà crescere e prosperare. Grazie Wanny!”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, a Cormio e Juantorena il Premio Renato Cesarini

    Di Redazione

    A Beppe Cormio, DG della Lube Volley Civitanova campione d’Italia, e al Capitano Osmany Juantorena andrà il Premio Renato Cesarini, giunto alla 7^ edizione.

    Appuntamento il 24 maggio a partire dalle ore 16 all’Auditorium San Francesco di Morrovalle (Mc) con un Talk-Show presentato da Luigi Brecciaroli (Arancia Tv) e condotto da Sandro Sabatini (Mediaset), moderato da Simona Rolandi (Rai Sport), Ana Quiles (Rai Sport), Luca Marchetti (Sky), Massimiliano Nebuloni (Sky) e Daniele Bartocci (Giornalista). Il premio Cesarini andrà nell’occasione a Beppe Cormio e al capitano Lube Osmany Juantorena.  

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultimi fischi (in Italia) per Roberto Boris: “Un percorso che mi ha arricchito molto”

    Di Redazione

    Anche l’ultima uscita è stata da fuoriclasse del fischietto: Roberto Boris, arbitro di Vigevano, lascia per raggiunti limiti di età e lo fa dopo aver diretto, insieme al collega Stefano Cesare, l’ennesima Finale Scudetto, per la precisione Gara 3 della serie tra Sir Safety Conad Perugia e Cucine Lube Civitanova. A dire il vero Boris, che proprio oggi compie 55 anni, termina soltanto la sua prestigiosa carriera in Italia, mentre quella internazionale prosegue fino al 31 dicembre, anche oltre la Final Four di European Golden League di giugno per la quale è già stato designato.

    “Come si dice, è la ruota che gira – commenta Boris in un’intervista realizzata dalla FIPAV Lombardia – prima o poi arriva per tutti il momento in cui è giusto farsi da parte e lasciare spazio a chi sta percorrendo la stessa strada“.

    Qual è il primo bilancio del tuo percorso?

    “Dire positivo è poco. Sono molto soddisfatto di quanto fatto in quarant’anni di arbitraggio, di cui 25 in serie A. Questo percorso mi ha arricchito molto, spero di aver dato anch’io qualcosa alla pallavolo che, come si capisce, è stata una parte importante della mia vita“.

    In questi quarant’anni hai vissuto tutti i cambiamenti tecnici, tattici e regolamentari.

    “Ho iniziato ad arbitrare quando ancora si giocava con i palloni bianchi e con il cambio palla, ho vissuto l’introduzione del rally point system, quella del libero fino ad arrivare alla tecnologia di questi ultimi anni. Sono passato attraverso il cambio di parecchie regole, ho potuto seguire l’evolversi delle tecniche e delle tattiche di gioco con la velocità di palla che aumentava progressivamente“.

    Hai anche potuto arbitrare autentici fuoriclasse che hanno scritto pagine di storia del volley.

    “È stato un piacere e anche un onore poter dirigere le gare di fuoriclasse assoluti come – per limitarci ad alcuni italiani – Bernardi, Lucchetta, Cantagalli, Piccinini, Lo Bianco fino ad arrivare ad oggi con i vari Giannelli, Zaytsev, Egonu, Orro“.

    Quando inizi ad arbitrare una partita, qual è l’obiettivo che ti proponi?

    “Fin dalle prime partite che ho diretto, il mio primo pensiero era quello di trasmettere a chi c’era in campo la massima tranquillità facendo loro capire che ero sicuro ma senza, per questo, sconfinare nell’essere autoritario, presuntuoso. Diciamo che era il mio modo per vivere la partita pensando al bene della pallavolo“.

    C’è qualche episodio particolare di questi quarant’anni che ti è rimasto impresso più di altri?

    “Ad essere sincero sono tantissimi! Mi piace però ricordare una frase di Julio Velasco – che allora allenava la Gabeca Montichiari – al termine di una partita nella quale, nel valutare una palla in o out, andai contro la mia ‘scelta’ fidandomi del giudice di linea. Mi disse: ‘Complimenti per l’arbitraggio davvero positivo. Mi permetto una cosa: il giudice di linea segnala, ma è l’arbitro che decide’. Un rilievo fatto con grandissima signorilità, come è proprio di Velasco, ma fu un rilievo che mi rimase impresso: Julio aveva visto sul mio volto che avrei fatto la chiamata opposta a quella del giudice di linea e mi fece capire, in modo costruttivo, che dovevo prendermi le mie responsabilità“.

    La tua carriera, come detto, è andata anche oltre i confini dell’Italia e dell’Europa…

    “Esagerando un po’ potrei dire di aver girato il mondo conoscendo, in Italia e all’estero, colleghi, giocatori e dirigenti di altissimo valore come arbitri e di elevato spessore umano. Persone che rimarranno sempre nei miei pensieri“.

    (fonte: FIPAV Lombardia) LEGGI TUTTO

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    Lutto per la morte di Bob Lanier, stella della NBA e padre di Khalia

    Di Redazione Un grave lutto ha colpito oggi il mondo dello sport con la scomparsa di Bob Lanier, grande campione di basket degli anni Settanta e Ottanta e padre di Khalia Lanier, giocatrice del Volley Bergamo 1991. Lanier è morto all’età di 73 anni dopo una breve malattia. Era stato uno dei migliori giocatori della NBA a partire dal 1970, imponendosi per un decennio con la maglia dei Detroit Pistons e successivamente con i Milwaukee Bucks. Nel 1992 era entrato a far parte della Hall of Fame e negli ultimi 30 anni era diventato “global ambassador” della NBA e assistente speciale del commissioner Davide Stern. Tra gli innumerevoli messaggi di cordoglio arrivati ai congiunti c’è naturalmente anche quello della società orobica, che in una nota “si stringe con forza ed affetto alla famiglia per l’improvvisa e prematura scomparsa“. Anche la redazione di Volley NEWS si unisce al dolore di Khalia e di tutti i familiari. (fonte: Sky Sport) LEGGI TUTTO