consigliato per te

  • in

    La pallavolo piange la scomparsa della giovane Angelica Abate

    Di Redazione
    Non ce l’ha fatta la giovane pallavolista di Roccalumera. Angelica Abate, appena diciottenne, si è spenta ieri nella sua casa circondata dai propri familiari dopo una lunga battaglia contro un raro tumore al cervello.
    A febbraio la ragazza si era ammalata e la famiglia a maggio aveva attivato una raccolta fondi che in due giorni aveva consentito di racimolare la cifra necessaria per volare in Germania e a sottoporsi ad un delicato intervento.
    Purtroppo però, come riportato ieri dalla Gazzetta del Sud Messina: “La situazione è precipitata, tra fine luglio e i primi di agosto altri due interventi ad Hannover che però non hanno consentito di sconfiggere il tumore. Angelica, il 15 agosto, era rientrata a casa per proseguire le cure. Oggi (ieri, n.d.r.) è volata in cielo”.
    La Redazione di Volley News si stringe attorno al dolore della famiglia e di tutte le persone che le volevano bene. LEGGI TUTTO

  • in

    Fiori d’arancio per l’ex centrale Giulia Salvi

    Foto Facebook Futura Volley Giovani Busto Arsizio

    Di Redazione
    L’ex centrale Giulia Salvi, classe 1984, che per tanti anni ha calcato i palcoscenici di Serie A2 e B1 Femminile, sabato è convolata a nozze con il suo compagno Dario. La giocatrice, che ha appeso le ginocchiere al chiodo alla fine della stagione 2018/2019, è stata una delle atlete simbolo della promozione in A2 della Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che le ha voluto dedicare un augurio sui propri canali social.
    “Una foto che si è un po’ persa nel tourbillon degli eventi del weekend, ma che per noi è importantissima… La nostra ex centralona Giulia #Salvi, determinante per la promozione biancorossa in A2, si è unita sabato in matrimonio con il compagno Dario; ecco i neo sposi in posa sul pulmino societario! TANTI AUGURI, RAGAZZI!” LEGGI TUTTO

  • in

    Giulio Magalini e Andrea Corsini premiati al Cangrande 2019

    Di Redazione
    Due premi Cangrande, per NBV Verona. Due riconoscimenti, uno “sul campo” e uno fuori, per Giulio Magalini e Andrea Corsini, che settimana scorsa, al Palazzetto Masprone, sono stati insigniti del prestigioso premio promosso dal Comune di Verona. Rispettivamente, per la vittoria del Mondiale Under 19 dello scorso anno, e per il fondamentale lavoro di sostegno e promozione della pallavolo nel ruolo di sponsor.
    Andrea Corsini (Vicepresidente NBV Verona): “Voglio fare i miei complimenti a tutti gli atleti premiati. Andiamo incontro a una stagione sicuramente non consueta e tribolata, dobbiamo ancora capire con chiarezza come potrà essere la partecipazione del pubblico, che per noi è un apporto fondamentale. Ci auguriamo che l’emergenza Covid-19 venga gestita nel miglior modo possibile, perchè tutti insieme, con i nostri tifosi, si possa tornare a godere dello spettacolo del volley”.
    Giulio Magalini: “Grazie per questo riconoscimento, che mi emoziona molto perchè arriva da parte della mia città, che sono sempre molto orgoglioso di rappresentare in nazionale. Uno stimolo per dare il massimo in questa stagione, sia sul fronte gialloblù che su quello azzurro”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Palestre chiuse, da Pavia a Trieste continua il braccio di ferro con la scuola

    Di Redazione
    Scuole aperte ormai in tutta Italia per gli studenti, ma non per la pallavolo (e gli altri sport indoor). Il problema dell’indisponibilità delle palestre scolastiche sta assumendo rilievo nazionale e sta costringendo molte squadre a ridimensionare, se non addirittura cancellare, la propria attività. Dopo i numerosi casi dei giorni scorsi, dalla provincia di Brescia al Lazio passando per il Piemonte, il braccio di ferro tra istituti e società si estende in diverse regioni, nonostante l’appello lanciato dalla Federazione alla ministra Lucia Azzolina.
    In provincia di Pavia, come riporta La Provincia Pavese, meno della metà delle 44 squadre iscritte ai campionati territoriali ha a disposizione un campo per allenarsi e giocare. “Lo sport giovanile e di base – denuncia Nicoletta Quacci, presidente della Fipav Pavia – in questo momento è stretto tra l’incudine delle scuole, che negano gli spazi normalmente destinati all’attività fisica anche quando non vengono utilizzati per la didattica, e il martello della propria missione sociale ed educativa, che entro certi limiti si può modulare, ma non stravolgere con soluzioni aliene“.
    Vista la situazione, il Comitato Territoriale intende dare il via ai campionati giovanili “non prima di gennaio“, ma nel frattempo ha chiesto alle società di iscriversi regolarmente ai campionati. Intanto, in località come Casteggio le palestre restano chiuse almeno fino al 31 dicembre e – riporta il quotidiano – una squadra in cerca di alternative si è rivolta al locale oratorio, sentendosi richiedere dal parroco un affitto di 18 euro all’ora…
    Non va meglio in provincia di Verona, dove il Comitato Territoriale è stato costretto ad annullare la Coppa Verona: “La disponibilità ancora incerta di impianti sportivi e le conseguenti difficoltà che molte società stanno trovando per la ripresa degli allenamenti ci hanno indotto a questa decisione” scrive il presidente Stefano Bianchini. E anche a Trieste, denuncia il quotidiano Il Piccolo, metà dei 14 impianti gestiti dall’Ente di Decentramento Regionale non saranno disponibili per lo sport; una nota positiva viene invece dalle 38 strutture comunali, dove l’attività dovrebbe riprendere da giovedì 24 settembre. LEGGI TUTTO

  • in

    Cortesia protagonista della quarta puntata di “RTTR Volley”

    Di Redazione
    Il programma, condotto da Sara Ravanelli, ospiterà in questa occasione negli studi di via Zanella il nuovo centrale gialloblù. Con lui in particolare si parlerà della semifinale di Del Monte Supercoppa 2020 con Civitanova appena andata in archivio e si presenteranno i prossimi ravvicinati impegni.
    Al termine della trasmissione, la differita integrale della partita giocata il giorno prima all’Eurosuole Forum.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Giancarlo Scheri, dalla Showy Boys Galatina alla direzione di Canale 5

    Di Redazione
    Cologno Monzese – Galatina. Dagli studi Mediaset, o sarebbe meglio dire dagli uffici direzionali Mediaset, a Piazza San Pietro, sede della Showy Boys, il contatto è diretto. A tenerlo ben saldo è Giancarlo Scheri, ex atleta biancoverde, oggi direttore di Canale 5, rete ammiraglia del colosso radiotelevisivo della famiglia Berlusconi, che dopo 40 anni “riabbraccia” virtualmente i colori sociali del club galatinese con grande gioia del presidente Daniele G. Masciullo.
    Squilla il telefono. È proprio il direttore Scheri che, tra un impegno e l’altro in vista dell’avvio del nuovo palinsesto tv, si è ritagliato qualche minuto per una chiacchierata che ha riportato la mente indietro nel tempo, alla stagione sportiva 1981-1982, quando la Showy Boys disputò la serie B e un campionato che da lì a poco sarebbe diventato un’autentica cavalcata verso la serie A. Uno scambio di considerazioni e un tuffo nel passato che Giancarlo Scheri, oggi affermato dirigente d’azienda, ripercorre con grande piacere in quanto “anni bellissimi e molto importanti per la crescita come atleta e come uomo”.
    In quella stagione la Showy Boys era un rullo compressore, con il risultato finale di 3-0 che era diventato “scontato” in ogni gara. Dopo aver trionfato con una meritatissima promozione, raggiunta con ben due settimane di anticipo, Scheri fu riconfermato nel roster che partecipò al campionato di A2. “Una stagione sicuramente indimenticabile – aggiunge l’ex atleta biancoverde – che ricordo ancora oggi, a distanza di 40 anni, come fosse ieri, così per il precedente torneo di serie B”. Ricordi ed emozioni che Giancarlo ha avuto modo di rivivere grazie al libro “Showy Boys la Gloriosa” che racconta, appunto, la storia del club galatinese.
    “Persona riservata, giocatore dall’attacco veloce e con in più grandi doti in fase difensiva, Scheri ha scritto pagine importanti della storia dell’associazione – dichiara il presidente Daniele G. Masciullo – due anni in cui la Showy Boys ha ottenuto prestigiosi risultati come la promozione e il successivo buon piazzamento in serie A2. In tutti questi anni ho conservato gelosamente nel cassetto una foto della squadra, tutta vestita di verde. Una foto che guardavo con curiosità e grande ammirazione. Nonostante il trascorrere degli anni ho sempre avuto bene in mente quella immagine. Sono cresciuto con quella idea di squadra e oggi poter parlare con Giancarlo, che è stato uno dei componenti di quel team, portabandiera di un progetto, di una realtà sportiva vincente come quella della Showy Boys, mi rende felice e sempre più orgoglioso di essere biancoverde”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lombardia e Veneto aprono le porte: fino a 700 spettatori nei palazzetti

    Di Redazione
    Anche Lombardia e Veneto, sulla scia dei provvedimenti adottati da altre regioni, consentono l’accesso del pubblico alle competizioni sportive, sia pure in misura limitata. Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha firmato oggi l’ordinanza che apre al pubblico gli impianti sportivi, fino a un massimo di 1.000 spettatori per le manifestazioni all’aperto e 700 spettatori per quelle al chiuso. Il provvedimento è in vigore da oggi, sabato 19 settembre, e quindi già da domani le squadre di volley lombarde potranno aprire le rispettive gare agli spettatori.
    L’ordinanza, infatti, è valida anche per gli eventi “riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive Federazioni“, quindi si applicherà anche ai campionati nazionali. Il pubblico potrà accedere soltanto “limitatamente a quei settori nei quali sia possibile assicurare posti a sedere da assegnare ai singoli spettatori per l’intera durata dell’evento“. Nell’ordinanza si confermano anche le altre misure di sicurezza previste per gli eventi, dall’utilizzo della mascherina (che dovrà essere indossata anche all’aperto) al distanziamento interpersonale. Non sarà consentita l’apertura di bar e punti di ristoro.
    Regole molto simili anche per il Veneto, dove però la mascherina sarà obbligatoria solo al chiuso. L’ordinanza emessa dal governatore Luca Zaia è valida fino al 3 ottobre, mentre quella della Lombardia sarà in vigore fino al 15 ottobre.
    (fonte: Ansa.it) LEGGI TUTTO

  • in

    Serramazzoni, il sindaco promette tempi brevi per la consegna degli impianti

    Di Redazione
    “Con la collaborazione di tutti, saremo in grado di anticipare i tempi di consegna degli impianti”, è questa la promessa del Sindaco di Serramazzoni Claudio Bartolacelli fatta davanti a oltre 200 famiglie della Scuola di Pallavolo, in occasione dell’incontro società-amministrazione comunale di giovedì 17 settembre.
    La riunione, presieduta da Marco Neviani, presidente dell’Anderlini, si è aperta descrivendo alle famiglie del territorio le condizioni di difficoltà in cui versa la società, alla luce della decisione del Comune di rilocare la Scuola dell’Infazia all’interno del Palazzetto dello Sport di Via Lago delle More.
    Dopo un excursus sui fatti accaduti nelle ultime settimane, Rodolfo Giovenzana, presidente della S.di P. Serramazzoni, ha spiegato l’importanza della presenza della società sul territorio serramazzonese sin dalla sua fondazione nel 1997.
    Claudio Bartolacelli, dal lato dell’Amministrazione ribadisce che, “Il Comune ha adottato dei provvedimenti in linea con le direttive, le quali sono diventate più chiare a partire dal DPCM del 7 agosto. Abbiamo provato a far convivere la scuola e lo sport, fino a quando il Responsabile della Sicurezza della Scuola d’Infanzia ha tolto ogni dubbio, chiudendo le porte a questa eventualità. La difficoltà nel prendere decisioni e la tempestività delle comunicazioni è dipesa dalla poca chiarezza delle direttive. Siamo vicini alla Scuola di Pallavolo e a tutto lo sport. L’amministrazione si impegnerà ad accorciare i tempi di attesa per i nuovi impianti e a coprire le spese per l’occupazione di nuovi spazi, in questo periodo di transizione. Non dovremmo piangerci addosso, non c’era altra soluzione. Ci impegneremo affinché i tempi di consegna degli impianti, previsti per metà novembre, siano più brevi”.
    Marco Neviani, presidente S.di P. Anderlini, “Siamo nelle mani del comune e dei suoi tempi. Più brevi saranno meglio è per i ragazzi, per dare continuità alle attività e per la sopravvivenza stessa della società. Ogni giorno guadagnato ci dà respiro, a noi Scuola di Pallavolo e a tutte le società del territorio che vengono penalizzate direttamente o indirettamente da questa situazione”.
    A oggi le tempistiche previste di consegna degli impianti e le autorizzazioni per l’utilizzo sono fissate per novembre, un tempo estremamente lungo per una società sportiva in avvio di stagione, che rischia di essere compromessa con l’abbandono dei tesserati e quindi la chiusura delle attività.
    “La situazione di Serramazzoni è unica nel suo genere in tutta la provincia di Modena. Nel periodo di lockdown è stato registrato nei bambini un aumento del 9% di problemi legati al sovrappeso e all’obesità patologica. Non mettere le società sportive nelle condizioni di fare attività è un grave danno sociale e sanitario. I campionati sono l’ultimo dei nostri problemi. Confidiamo nelle promesse dell’amministrazione comunale, prese questa sera alla presenza delle famiglie.” Queste le parole di Eugenio Gollini, presidente Fipav Modena, che chiude l’incontro con il giusto spirito, “Siamo uomini di sport, non guardiamo a set finiti, ci concentriamo su quelli ancora da giocare”.
    La Scuola di Pallavolo Serramazzoni resta in attesa delle informazioni necessarie per la ripresa delle attività nel più breve tempo possibile, ribadendo la disponibilità a collaborare con l’Amministrazione Comunale, che oggi può mettere a segno il punto decisivo per vincere la partita.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO