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    Consar Ravenna: presentati i due spazi televisivi, Livingroom e #intotheteam

    Di Redazione
    Si chiama #Intotheteam il format televisivo che permette alla Consar Ravenna di avere, dopo alcuni anni di assenza, la sua vetrina televisiva, quanto mai preziosa e utile in un periodo segnato dall’emergenza sanitaria e dall’impossibilità per la grande maggioranza dei tifosi di poter seguire la loro squadra del cuore. Il programma, curato da OA Sport e Sport2u, è coordinato da Maria Teresa Arfelli e condotto da Enrico Spada e ogni settimana, il venerdì sera intorno alle 20.20, apre una finestra sul mondo Consar, sui suoi giocatori, sullo staff tecnico, facendoli conoscere soprattutto fuori dal campo, nella loro dimensione famigliare e privata.
    “Il nostro intento è quello di consolidare sempre più questi canali digitali – osserva Maria Teresa Arfelli, responsabile area social e coordinatrice del format televisivo – senza perdere di vista i nostri canali di comunicazione più tradizionali, il nostro sito, facebook, instagram, YouTube. In un momento storico che ci costringe a cambiare totalmente il modo di vivere e il tradizionale rapporto con la nostra tifoseria, i nostri partner e le persone che ci stanno vicino, abbiamo deciso di incrementare la comunicazione e il marketing digitale per permettere di implementare la visibilità ai nostri stessi partner e per mantenere vivo il contatto degli appassionati con la nostra squadra, sia durante le partite che nel corso della settimana”.
    Anche in quest’ottica, tra le novità di questa stagione c’è l’allestimento al Pala De Andrè, di un salottino, denominato Livingroom, che fa da anteprima alla gara e poi da chiusura alla diretta della partita di Eleven Sports, con ospiti del mondo della pallavolo. Un momento che viene trasmesso in diretta, ma rispettando in pieno gli accordi di Legavolley con Eleven Sports, sull’emittente Sport2u e OA Sport e sulla pagina facebook del Porto Robur Costa 2030. La conduzione, in questo caso, è affidata a Marco Ortolani e Chiara Sani.
    “Ho partecipato alla prima puntata di #intotheteam e devo dire che è un prodotto televisivo molto carino e godibile – ammette Marco Bonitta, coach della Consar – e sicuramente in un momento come questo, in cui ancora una volta siamo costretti a giocare senza pubblico, avere uno strumento di questo tipo è sicuramente importante per la società e utile per fidelizzare comunque alla partita e all’evento agonistico la nostra tifoseria”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Venerdì 6 novembre su RaiSport “Il Grande Slam”, il film sulla Maxicono Parma

    Di Redazione
    È prevista per venerdì 6 novembre alle 23, su RaiSport +HD, la “prima” televisiva del film “Il Grande Slam – Generazione di Fenomeni“, documentario realizzato da A.F. Project che ripercorre la storia della Maxicono Parma e in particolare della leggendaria stagione 1989-90, in cui la squadra emiliana riuscì ad aggiudicarsi tutti e cinque i principali trofei in palio (scudetto, Coppa Italia, Coppa delle Coppe, Mondiale per Club e Supercoppa europea). Il docufilm, girato a Parma nel mese di luglio, è costruito su una serie di interviste di Jacopo Volpi ai protagonisti dell’epoca, da Andrea Zorzi a Marco Bracci passando per il tecnico Gian Paolo Montali.
    Nato da un’idea di Francesca Aiello, sorella di Andrea che è stato uno dei giocatori di quella storica squadra, il film è scritto da Marco Marrocco e diretto da Mario Maellaro. Il trailer ufficiale è disponibile online.
    (fonte: Facebook A.F. Project) LEGGI TUTTO

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    Palestre piene, palestre vuote: la pallavolo riprende a macchia di leopardo

    Di Redazione
    Nonostante gli ultimi pronunciamenti della Federazione Italiana Pallavolo e del Dipartimento dello Sport che hanno messo definitivamente in chiaro la possibilità di continuare l’attività per tutte le categorie autorizzate dall’ultimo DPCM (anche in Lombardia, dove erano stati sospesi gli allenamenti di squadra), non è stata una settimana facile per il volley italiano di base. In moltissimi casi l’indisponibilità delle palestre, i problemi di gestione dei gruppi e la stessa gravità della situazione sanitaria stanno impedendo di fatto di ricominciare.
    Alcune regioni, come la Liguria, hanno scelto a livello ufficiale di fermarsi: la Consulta Regionale della Fipav ha deliberato la sospensione totale fino al 31 dicembre dei campionati di Serie C, D, Prima, Seconda e Terza Divisione, prevedendo di ripartire eventualmente il 9 gennaio. Gli allenamenti sono permessi, ma molti comuni – tra cui quello di Genova – hanno negato l’utilizzo delle palestre scolastiche, e a volte le condizioni sono diverse anche all’interno della stessa provincia: palestre aperte a La Spezia e chiuse a Santo Stefano di Magra, ad esempio. Decisione analoga alla Liguria è stata presa dalla Fipav Friuli Venezia Giulia, che ha rinviato all’8-9 gennaio l’inizio di Serie C e D e dei campionati giovanili maschili.
    Quello della scuola e delle relative strutture sportive è un problema che preoccupa tutte le regioni: le condizioni più difficili in Puglia, dove da domani tutti gli istituti saranno chiusi, e in Campania. Ma un po’ ovunque si procede a singhiozzo, con comuni che bloccano totalmente l’attività e altri che la consentono: in Piemonte la città di Pinerolo ha chiuso le palestre alle attività extrascolastiche e il comune di Bra ha addirittura sospeso tutti gli eventi, competizioni e allenamenti degli sport di squadra “in ogni luogo, sia pubblico che privato“, senza distinzione di categoria.
    Anche Bologna ha vietato l’uso degli impianti sportivi pubblici al chiuso, palestre scolastiche comprese, ma nel contempo il Comune ha annunciato agevolazioni per le società, tra cui la sospensione al pagamento delle quote per chi gestisce le palestre stesse. In alcune zone della Toscana ci sono altri ostacoli: la Provincia di Pisa non ha concesso l’utilizzo dei propri impianti, anche laddove i comuni lo hanno autorizzato.
    Molto diverse anche le reazioni da club a club. A Verona la Pallavolo Antares ha già dato il via libera agli allenamenti di tutte le squadre fino all’Under 13, mentre la Pro Patria Volley Milano e il Volley Segrate hanno deciso autonomamente di fermare tutte le attività fino al 24 novembre. Una disparità di condizioni che lascia perplessi sul futuro svolgimento dei campionati, anche in assenza di ulteriori restrizioni da parte delle autorità. LEGGI TUTTO

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    Decreto Ristori: tutte le agevolazioni per lo sport

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ristori, con cui il Governo mira a sostenere le attività danneggiate dalle chiusure disposte dall’ultimo DPCM. Tra le misure adottate ce ne sono molte che coinvolgono il mondo dello sport: la prima riguarda i contributi a fondo perduto che saranno erogati alle aziende dei settori economici aventi diritto. Il contributo a fondo perduto spetta “a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019“, e anche in assenza di questi requisiti “ai soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019“.
    Coloro che hanno già beneficiato del contributo a maggio (con il cosiddetto Decreto Rilancio) riceveranno il nuovo contributo direttamente sul proprio conto corrente, ma l’importo sarà incrementato nella misura del 200% per i seguenti settori: attività di club sportivi, enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi, altre attività sportive, gestione di palestre, stadi, piscine e impianti sportivi polivalenti, agenzie e agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport. Chi non ha ancora ricevuto il contributo dovrà presentare domanda online secondo le modalità già approvate a maggio.
    Inoltre l’articolo 3 del Decreto introduce uno specifico Fondo per il sostegno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche, con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2020. Il Fondo è destinato “all’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività istituzionale a seguito dei provvedimenti statali di sospensione delle attività sportive“: i contributi saranno erogati dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio, con modalità ancora da definire.
    Per le imprese dei settori citati in precedenza è prorogato anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre il credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda e viene cancellata la seconda rata dell’imposta municipale propria (IMU) per l’anno 2020. Sono sospesi inoltre i termini di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti a novembre 2020, che dovranno essere versati (almeno per la prima rata) entro il 16 marzo 2021. Altre misure – come il blocco dei licenziamenti e la proroga della cassa integrazione – riguardano indirettamente gli stessi settori.
    Infine il Decreto Ristori disciplina la nuova indennità di 800 euro per i collaboratori sportivi, annunciata nei giorni scorsi dal ministro Spadafora: a riceverla saranno soltanto i collaboratori che non hanno altri redditi di lavoro e non sono beneficiari di ulteriori aiuti. Chi aveva già ottenuto l’indennità nei mesi di marzo, aprile, maggio o giugno la riceverà automaticamente (qualora sussistano ancora i requisiti), mentre tutti gli altri dovranno presentare domanda attraverso la piattaforma online di Sport e Salute. L’ammontare complessivo dei fondi messi a disposizione per le indennità è di 124 milioni di euro.
    (fonte: Gazzetta Ufficiale) LEGGI TUTTO

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    Luca Vettori attacca i giornalisti: “Non distinguono il vero dal falso”

    Di Redazione
    È il giornalismo sportivo, in particolare quello di pallavolo, il nuovo bersaglio di Luca Vettori. Nel suo ultimo post su Facebook l’opposto della Leo Shoes Modena esprime una forte critica alla categoria: “Mi trovo sbalordito – scrive – nell’appurare che nessun giornalista pallavolistico abbia quanto meno tentato di avanzare, e mi pare dovrebbe risiedere in questo l’ambizione massima del suo lavoro, una critica di quanto sta accadendo, una riflessione pregnante di ciò che rappresenta questo momento per la pallavolo, o anche solo di ciò che potrebbe cambiare da qui ai prossimi mesi. In questo periodo delicato in cui ci si trova fragili e desiderosi di progetti spesso impossibili“.
    Nel suo sfogo Vettori mette in discussione metodi e contenuti delle principali testate: “Il giornalista pallavolistico, mi pare – per la stragrande maggioranza, continua a bearsi dei suoi contenuti immediati, dell’emozione sollecitata dagli scoop, dalle ingiurie, dalla gogna pubblica. Il giornalismo pallavolistico non distingue il vero dal falso, il certo dal probabile, il bello dal meno bello, e non aiuta il suo pubblico a farlo. Fa piuttosto il contrario: mette in atto un concatenarsi di supposizioni, di titoloni che generano una sete, una fame di nuove, brillanti, patinate notizie. A vincere, come sempre, è chi la sa più lunga. Tanto che l’arte di distinguere si trasforma in arte di saper scegliere da che parte stare“.
    “Oggi invece – continua l’opposto – sento di aver bisogno di qualcuno che mi narri la pallavolo, qualcuno che avvii una narrazione rispetto a ciò che accade dentro al nostro sport. È dentro alla storia che si immagina il futuro. Un futuro incerto, non neghiamocelo. Un giornalista ambizioso è un giornalista che sa trasformare il suo linguaggio, che precorre i tempi dopo averli meditati in silenzio, è colui che fa ricerca e la consegna al lettore. Il giornalismo della pallavolo attuale – inserendosi magnificamente nell’andazzo circostante – ha contribuito a costruire ‘la grammatica dell’ascolto distratto’. Ciò che ci viene offerto ci basta, perché l’indifferenza ha creato il suo monopolio: ha estinto l’attenzione“.
    Parole, quelle di Vettori, che senza dubbio colpiscono e spingono a un approfondimento sul presente e sul futuro della professione giornalistica. Ma anche accuse generalizzate e pesanti (ai limiti del diffamatorio, per una categoria che ha il rispetto della verità come primo obbligo inderogabile) nei confronti di una categoria che, proprio come i pallavolisti, svolge un lavoro troppo spesso non riconosciuto e sottostimato. La critica, come dice Luca, è sana e benefica, l’attacco indiscriminato no: l’invito alla riflessione è dunque reciproco.
    (fonte: Facebook Luca Vettori) LEGGI TUTTO

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    Serena Salvati è la nuova responsabile degli arbitri FIPAV Roma

    Foto di Daniele Maceratesi

    Di Redazione
    Il Comitato Territoriale FIPAV Roma comunica ufficialmente di aver affidato l’incarico di Responsabile territoriale ufficiali di gara a Serena Salvati, arbitro di Serie A e tra i fischietti più apprezzati del territorio capitolino.
    Classe ’84, Serena ha iniziato ad arbitrare nel 2000. Nel 2003 è stata promossa al ruolo regionale, nel 2008 a quello nazionale, iniziando così la sua avventura nei campionati. La promozione in Serie A è avvenuta nel 2018. Oggi, a 20 anni di distanza dalla prima partita diretta, arriva per lei il prestigioso incarico: guiderà un movimento composto da circa 200 arbitri. “Salto in corsa sul progetto Territoriale – ha dichiarato Serena Salvati – l’ambiente dove tutto ha avuto inizio, da dove porto i ricordi più affettuosi e in parte le basi solide di questo profondo amore che si chiama Pallavolo/arbitraggio, dove mi sono sempre sentita a casa“.
    “Ci tenevo a salutarvi – ha aggiunto – e a darvi un grande in bocca al lupo per la stagione, sperando di iniziare questo campionato quanto prima, con uno spirito carico di entusiasmo che ci vedrà affrontare e adattarci a questa nuova condizione che viviamo da qualche mese: in questa nuova avventura, ci sono persone a voi già note e nuovi collaboratori di cui nutro profonda stima, con l’obiettivo comune di consolidare un progetto attraverso la passione, l’armonia e lo spirito di gruppo. Siete/siamo una squadra, lo saremo anche quest’anno, pronti a supportarci e a sostenerci nei momenti difficili e in quelli meravigliosi che verranno e che ci costruiremo. Colgo l’occasione per salutare con affetto e stima Massimo Dentoni e ringraziarlo di cuore per il grande lavoro svolto, ringrazio il Presidente Martinelli per la fiducia concessa. Saluto i ragazzi che faranno parte di questa commissione e li ringrazio di aver accettato di far parte di questa squadra“.
    “Auguriamo a Serena e a tutta la commissione buon lavoro in vista di una stagione che sarà piena di incognite e di sfide da vincere – ha dichiarato il presidente FIPAV Roma, Claudio Martinelli – sono certo che grazie al suo impegno e alla passione che ha sempre dimostrato saprà mantenere alta la qualità dei nostri fischietti. Colgo l’occasione per ringraziare Massimo Dentoni per l’impegno profuso in questi anni da responsabile territoriale degli ufficiali di gara. Massimo è e sarà sempre un punto di riferimento per tutti noi“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In Lombardia possono riprendere anche gli allenamenti di squadra

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Le squadre delle categorie autorizzate in base all’ultimo DPCM (Serie C, Under 19, 17, 15 e 13) possono riprendere gli allenamenti di squadra anche in Lombardia, dove finora erano stati consentiti solo gli allenamenti individuali. Lo ha precisato oggi il Comitato Regionale della Fipav facendo riferimento all’ordinanza numero 624 emessa ieri dalla Regione, che revoca le precedenti ordinanze 620 e 623. In merito all’attività sportiva sono quindi annullate le precedenti disposizioni e valgono, anche sul territorio lombardo, le norme nazionali.
    Lo scorso 16 ottobre la Regione Lombardia aveva fermato tutte le attività dello sport dilettantistico (gare e allenamenti), inclusa la pallavolo dalla Serie C in giù, salvo poi tornare parzialmente sui suoi passi il 21 ottobre, consentendo la ripresa degli allenamenti, anche se soltanto in forma individuale.
    (fonte: Facebook Fipav Lombardia) LEGGI TUTTO