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    Il Coni conferma: anche Serie C e giovanili sono “di interesse nazionale”

    Di Redazione
    Il Coni ha pubblicato oggi l’elenco degli eventi e competizioni di interesse nazionale riguardanti gli sport individuali e di squadra, suddivisi per disciplina. In base all’ultimo DPCM sull’emergenza sanitaria, solo nelle categorie indicate in questo elenco si potranno svolgere regolarmente gare e allenamenti, naturalmente a porte chiuse e rispettando i protocolli federali.
    Per quanto riguarda la pallavolo, il Coni ha confermato l’interpretazione derivante dal Regolamento Gare della Fipav: sono dunque considerate di interesse nazionale, oltre a Serie A e Serie B, anche la Serie C e le categorie giovanili Under 19, Under 17, Under 15 e Under 13 maschile e femminile. Le squadre di queste categorie potranno continuare gli allenamenti (la Federazione ha invece rinviato a gennaio 2021 tutti i campionati con l’esclusione della Serie A).
    Nel documento non vengono invece menzionati Beach Volley, Sitting Volley e Snow Volley.
    (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO

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    La Showy Boys appoggia il progetto di MaBasta, “1000 a 0-Sport vince bullismo perde”

    Di Redazione
    È ben noto che lo sport è un mezzo di aggregazione per eccellenza ed incentiva la sana competizione, il “fare squadra”, la crescita personale e l’autostima. Lo sport è fonte e maestro di principi fondamentali ed indispensabili nel percorso formativo e di crescita delle ragazze e dei ragazzi. Con i suoi principi e le sue regole, lo sport è uno dei mezzi più appropriati ed efficaci per prevenire e contrastare il bullismo, il cyberbullismo e l’isolamento derivante dall’uso smodato dei social network.
    E’ con questi obiettivi che nasce “1000 a 0 – Sport vince bullismo perde”, il progetto del movimento MaBasta (Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti) nato nel 2016 a Lecce dalla volontà degli studenti di una classe dell’Istituto Galiliei-Costa-Scarambone per sensibilizzare giovani e giovanissimi sulla tematica del bullismo e del cyberbullismo.
    Ora, gli alunni pugliesi, rappresentati dal team leader Mirko Cazzato e affiancati dal docente Daniele Manni, quest’ultimo insignito del premio internazionale “Global Teacher Award”, presentano il progetto “1000 a 0” che introduce la novità di vedere tutti i giovani, dai 6 ai 18 anni, che già praticano sport (sono circa 2.600.000) come persone che hanno fatto propri tutti quei valori e principi di cui si parla. Pertanto, “sfruttare” questa loro caratteristica e renderli “ambasciatori” di un messaggio anti-bullismo presso le classi e le scuole che frequentano. “1000 a 0” è una sorta di gigantesca partita virtuale tra lo “Sport” e il “Bullismo”, come dire, tra i sani valori e principi del gioco di squadra e del fair-play ed i pessimi fenomeni del bullismo e del cyberbullismo: è il “Match del Secolo” tra Tipi Tosti (gli sportivi) e Tipi Truci (i bulli).
    “Utilizzare lo sport come efficace strumento di contrasto a ogni forma di bullismo è fondamentale per cercare di rafforzare il messaggio di rispetto e integrazione che porta avanti il mondo del volley e la Showy Boys Galatina – spiegano dalla società biancoverde – i valori che promuoviamo tramite l’attività sportiva dedicata alle ragazze e ai ragazzi hanno portato nel corso degli anni a risultati sportivi eccellenti ed ora, grazie alla collaborazione nata nella scorsa estate con il movimento MaBasta, siamo convinti che si raggiungeranno degli ottimi risultati, trasformando i giovani pallavolisti in diretti protagonisti al servizio dell’integrazione e contro il bullismo. La Showy Boys accompagnerà il movimento MaBasta in questa partita da vincere”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Questa sera alle 23 su Rai Sport “Il Grande Slam”

    Di Redazione
    Questa sera alle ore 23:00 andrà in onda su RaiSport “Il Grande Slam”, il primo docufilm sulla memorabile impresa della squadra di pallavolo del Parma, nella stagione 1989-1990, che le ha permesso di essere consacrata alla leggenda. La Maxicono Parma è stata l’unica squadra al Mondo ad aver vinto il Grande Slam, 5 competizioni nello stesso anno, ovvero Mondiale per Club, Coppa delle Coppe, Supercoppa Europea, Coppa Italia e Scudetto.
    Vincere tutto nello sport è praticamente impossibile, capita però quando hai un gruppo composto da fenomeni in campo, ma anche da grandi uomini magistralmente guidati da Gian Paolo Montali. Questa era la Maxicono, un gruppo di amici che a Parma aveva trovato l’ambiente e la città ideale dove dimostrare al Mondo quanto fossero forti.Sono passati 30 anni da quel 1990, un anno che ha segnato per sempre la storia della pallavolo italiana. In quello stesso anno, infatti, un’altra squadra emiliana, la Philips Modena, vinse l’11 marzo 1990 la Coppa dei Campioni battendo in finale la squadra francese del Frejus. L’Emilia era sul tetto d’Europa.
    Ma l’anno incredibile per il volley italiano non finisce qui. A pochi mesi dal trionfo europeo delle squadre di Club, il 28 ottobre, con una rosa composta essenzialmente dai giocatori delle due squadre di Parma e Modena, l’Italia vinse il Campionato del Mondo. È da questi grandi successi che si è cominciato a parlare di una GENERAZIONE DI FENOMENI: i grandi fenomeni della pallavolo italiana.
    Il documentario, realizzato da A.F. Project, vuole essere un tributo a quei giocatori e a una città di provincia entrati nella storia, facendo rivivere le emozioni di allora e regalando alle nuove generazioni la possibilità di conoscere gli uomini che hanno reso grandi Parma e la pallavolo italiana nel Mondo.
    Accompagnati dal prof. Franco Del Chicca, figlio di quel Renzo del Chicca considerato uno dei padri fondatori della pallavolo italiana, verrà raccontata come è nata e si è evoluta la pallavolo parmigiana, passando attraverso le vittorie della Santal con i ricordi di Lanfranco ed Errichiello per poi ripercorrere le tappe fondamentali di quell’annata straordinaria che ha portato alla vittoria del “Grande Slam”.
    Saranno proprio alcuni dei campioni di quella grande squadra a farci rivivere i momenti di quell’annata fantastica e irripetibile: Galli Zorzi, Giani, Bracci, Cova, Aiello, Passani, Montali, Stork e Renan ci guideranno in un meraviglioso viaggio tra i ricordi.
    A questo link è possibile vedere il trailer
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Supervolley: Jiri Kovar protagonista della copertina di novembre

    Foto Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    Pallavolo Supervolley torna in edicola con il numero di novembre e in copertina c’è un ritorno, lo schiacciatore della Lube Jiri Kovar. I problemi fisici lo avevano costretto a rinunciare alla nazionale a soli 27 anni. Oggi invece sta bene, è diventato padre durante il lockdown e ha dato la sua disponibilità a Blengini per tornare a vestire l’azzurro. «Ci siamo dati appuntamento ad aprile e lì valuteremo». Da dieci anni a Civitanova dice: «Mi ero lasciato solleticare dall’idea di andare altrove per giocare titolare, ma per me e per la mia famiglia ho deciso di restare a casa e ho preso coscienza del mio ruolo qui».
    Sul versante femminile, Vittoria Piani parla delle sue aspettative a Trento, sorpresa di questo inizio di stagione, dopo che a suon di schiacciate si è presa un posto da protagonista nel massimo campionato. «La nostra forza è la faccia tosta».
    Ma altri giovani sono sulla ribalta internazionale e sono i volti dell’Under 20 maschile di Angiolino Frigoni, che torna a casa con una medaglia d’argento europea ma purtroppo anche con diversi casi di positività al Covid.
    Sempre tra i giovani, all’interno del nuovo numero di novembre, anche l’intervista ai selezionatori delle nazionali giovanili di beach volley Ettore Marcovecchio e Caterina De Marinis, che quest’estate hanno guidato gli azzurrini Gianluca Dal Corso e Marco Viscovich alla medaglia di bronzo ai Campionati Europei Under 20, e al quarto posto nella rassegna continentale Under 18 femminile delle azzurrine Aurora Mattavelli e Margherita Tega.
    Imperdibili le rubriche. Due firme d’eccezione come Simone Giannelli e Miriam Sylla raccontano lo spogliatoio con i loro occhi e le loro parole. E non mancano le rubriche storiche. Se l’intervista doppia mette uno di fronte all’altro due allenatori di prim’ordine, Radostin Stoytchev e Daniele Santarelli, tra volley e contagi, “Una certa idea di mondo” ci porta a viaggiare nel mondo della schiacciatrice di Perugia Veronica Angeloni.
    Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca al motociclista campione del mondo Marco Melandri, oggi commentatore televisivo, rispondere alle sue domande.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo DPCM sull’emergenza coronavirus: cosa cambia per lo sport

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato questa sera i contenuti del nuovo DPCM sulle misure per il contenimento della pandemia di coronavirus. La novità più rilevante, come ormai noto, riguarda la suddivisione delle regioni in tre diverse zone: gialla, arancione e rossa, con restrizioni via via crescenti a seconda della gravità della diffusione dei contagi. Alcuni dei provvedimenti adottati si riflettono sul’attività sportiva, anche se nulla cambierà riguardo agli eventi di interesse nazionale, che resteranno consentiti anche nelle regioni più colpite dalle limitazioni.
    In particolare, nelle zone rosse (che per il momento, a partire da venerdì 6 novembre, sono Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta) non sarà più possibile svolgere attività sportiva di base e attività motoria nei centri e circoli sportivi, nemmeno all’aperto, e saranno sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva. Consentita soltanto l’attività sportiva in forma individuale all’aperto. Nelle zone arancioni (Puglia e Sicilia) e in quelle gialle (tutte le altre regioni) non sono invece previste queste limitazioni.
    Restano permessi, come detto, allenamenti e gare “di interesse nazionale“, anche se in questo contesto risulta sempre più difficile conciliare i provvedimenti del Governo con l’interpretazione adottata dalla Fipav, che ha incluso nella definizione anche la Serie C e le categorie giovanili fino all’Under 13. Restrizioni come il divieto di spostamento tra Comuni, previsto sia nelle zone rosse sia in quelle arancioni, e soprattutto il lockdown pressoché totale delle zone rosse, rischiano infatti di porre comunque un freno all’attività. Ma su questo si attendono probabili novità nelle prossime ore. LEGGI TUTTO