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    Andrea Zorzi si racconta.. online

    Foto: corrieredelveneto.corriere.it

    Di Redazione
    Visto il periodo di pandemia, una bella iniziativa online per tutti gli amanti della pallavolo.
    La Pallavolo Concorezzo, società in provincia di Monza, che vanta una Serie B2 femminile ed un vasto settore giovanile ha infatti ideato una serata esclusiva con il campione del mondo Andrea Zorzi dal titolo “Andrea Zorzi: il campione, l’uomo, la squadra“
    L’evento si terrà sia dal vivo in Brianza il 1 Dicembre alle ore 18.15 che in contemporanea sul canale Youtube della società rossobianca a questo link: https://www.youtube.com/channel/UCchTS04M-zn9hqmxJ4sLhqdyw
    Un evento unico, in collaborazione con Robosystem Srl, dove si avrà l’opportunità di conoscere in diretta uno dei protagonisti della “Generazione di Fenomeni” degli anni ’90 che ha vinto tutto e sarà possibile porgli domande mediante la chat.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giornata di test per Thomas Beretta e Tomasz Calligaro in Isokinetic Milano

    Di Redazione
    Nell’ambito del recente accordo di partnership tra Consorzio Vero Volley e Isokinetic Milano, si sono svolti nella mattina di mercoledì 25 novembre, presso la sede di Isokinetic di Via Vivaio, i test isocinetici e di analisi del movimento a Thomas Beretta e Tomasz Calligaro, primi due atleti della Vero Volley Monza a beneficiare di questa opportunità.
    Beretta e Calligaro hanno svolto la prima batteria di test volti alla misurazione della forza muscolare e all’analisi degli schemi motori, supervisionati dai Dottori Furio Danelon e Davide Fusetti.
    Il Test Isocinetico viene effettuato su una apposita apparecchiatura, ha lo scopo di misurare la forza e la resistenza della muscolatura e permette di quantificare eventuali deficit di forza e di resistenza muscolare. Si può misurare la forza dei muscoli che governano i movimenti dei distretti anatomici più frequentemente soggetti a infortuni come spalla, ginocchio e caviglia. Il test è sempre effettuato comparando i due arti e questo permette di quantificare il deficit in termini di percentuale. Tale esame consente di capire eventuali squilibri tra gli arti per lavorare specificatamente al fine di colmare il potenziale gap. Gli atleti, durante l’esecuzione del test, si spingono al massimo delle loro forze: non a caso è l’esame più temuto dagli atleti!
    L’ultima serie di esercizi che sono stati svolti dagli atleti è stata quella relativa al Test M.A.T. o Movement Analysis Test: un’analisi dei sei principali schemi di movimento effettuata in uno spazio apposito, la Green Room. La Green Room in Isokinetic è uno spazio di cura innovativo, il cui scopo è di identificare e correggere le disfunzioni di movimento, attraverso appunto il Test di Analisi del Movimento (M.A.T.) e il training neuromotorio, nonché di allenare la coordinazione neuromuscolare, basandosi sul feedback visivo immediato.
    La Green Room rappresenta una filosofia di cura per il team medico Isokinetic: si tratta di un laboratorio di biomeccanica, con un maxischermo, telecamere ad alta velocità (due laterali e una frontale), una pedana di forza e una stazione di controllo che permette al medico specialista di effettuare valutazioni specifiche grazie a un software dedicato all’analisi del movimento; il tutto viene mostrato in diretta all’atleta così che possa capire dov’è l’eventuale errore. Lo staff tecnico della VeroVolley Monza è molto sensibile alla prevenzione degli infortuni: dalle informazioni fornite da Isokinetic allo staff tecnico e sanitario del club, infatti, verrà stilato successivamente un programma specifico.
    Le due realtà di eccellenza del territorio, in ambito sportivo e medico, hanno compiuto insieme il primo passo verso il comune obiettivo di crescere e diventare più forti, perseguendo la salute attraverso lo sport.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La pallavolo campana in lutto per la scomparsa di Bruno Imparato

    Di Redazione
    Per tutti era “Zio Bruno“: una figura storica del volley a Pompei e in tutta la Campania, dove era stato per molti anni consigliere regionale e territoriale della Fipav. Bruno Imparato è scomparso a 78 anni, vittima dell’epidemia di Covid-19, e sono stati innumerevoli i messaggi di cordoglio e di omaggio al leggendario allenatore e dirigente. La Fipav Campania lo ha ricordato con un post su Facebook: “Come d’incanto la grande famiglia della pallavolo campana si scopre orfana per la perdita di uno dei suoi padri più autentici. Oggi piangiamo per la scomparsa di un uomo, un marito, un padre, un nonno e un uomo di sport speciale, che a casa come in palestra ha saputo trasmettere valori e insegnamenti attraverso contagiosi sorrisi“.
    “Non ti dimenticheremo mai” ha aggiunto Umberto Capolongo, presidente del Comitato Territoriale di Napoli. E il Volley Stabia, sua storica società, gli dedica un accorato ricordo: “Non perdiamo soltanto un allenatore ma una persona speciale, uno ‘Zio’ sempre disponibile per ogni evenienza, pronto a dare tutto non solo in palestra ma anche e soprattutto fuori, un amico che non si è mai tirato indietro: dove c’era il problema, lui lo risolveva“. Anche Pasquale D’Aniello, CT della Nazionale Under 16 femminile, ha postato una sua foto con Imparato: “Ti porterò sempre nel cuore, come tutte le persone che hanno avuto la fortuna di incontrarti“.
    La redazione di Volley NEWS si unisce al dolore di familiari, amici e conoscenti.
    (fonte: Facebook Fipav Campania) LEGGI TUTTO

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    Nevobo, il programma Volleyball4Life candidato al Peace and Sport Awards 2020

    Di Redazione
    Il programma Volleyball4Life, gestito dalla Federazione olandese di pallavolo (Nevobo), è tra i candidati per il prestigioso premo per la pace e lo sport nella categoria “Sport per lo sviluppo e la pace dell’anno”. Questo premio va alle organizzazioni che danno un contributo importante a un mondo migliore attraverso lo sport. Il vincitore sarà annunciato online il 14 dicembre.
    Questa nomination è un riconoscimento per l’impatto che Nevobo crea con il programma Volleyball4Life specificamente progettato per le ragazze che vivono in Nepal. Volleyball4Life utilizza, infatti, la forza e gli elementi unici della pallavolo per l’empowerment delle ragazze, con l’obiettivo finale che le ragazze di 12-18 anni sviluppino le giuste abilità per affermarsi e prendere le proprie decisioni nella vita. Le ragazze hanno accesso a personal coaching, esercitazioni e giochi di pallavolo, nonché al coinvolgimento della comunità per la sostenibilità.
    Volleyball4Life è iniziato come l’obiettivo della vita dell’ex giocatrice di pallavolo internazionale nepalese e modello Kopila Upreti. Nata e cresciuta in circostanze difficili in un villaggio rurale, ha affrontato sfide enormi, ma alla fine è riuscita a costruirsi un futuro indipendente attraverso la pallavolo. Ora Kopila coordina le attività del programma e forma insegnanti e allenatori. Usa le sue esperienze per responsabilizzare le ragazze, insegna loro a difendere se stesse e a prendere le proprie decisioni. 
    Per l’implementazione di Volleyball4Life, Nevobo ha collaborato con diverse ONG: Child Watabaran Center Nepal, Net4Kids e ISA Youth. Queste partnership assicurano la sostenibilità finanziaria e operativa, nonché lo sviluppo continuo del programma. Nel 2021, Volleyball4Life si espanderà in una serie di paesi africani – Senegal, Ruanda, Gambia, Niger e Lesotho – in collaborazione con World2Win e OlympAfrica.
    (Fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Assolto in Cassazione il titolare dell’azienda in cui morì Lisa Picozzi

    Di Redazione
    La quarta sezione penale della Corte di Cassazione ha assolto il titolare della ex Selcom, società del Gruppo Adelchi, l’azienda nella quale morì in un incidente sul lavoro il 29 settembre 2010, a 31 anni, la pallavolista Lisa Picozzi. Confermata invece la condanna di 6 mesi (con sospensione della pena) comminata in appello a Luca Sergio Adelchi, figlio del proprietario, che non aveva presentato ricorso.
    La scomparsa di Lisa, all’epoca capitano dell’Albese Volley in provincia di Como, riempì di dolore tutto il mondo del volley e la madre, Marianna Viscardi, si impegnò da subito in una battaglia legale perché venissero riconosciute le responsabilità dei proprietari del cantiere. Picozzi era una giocatrice molto conosciuta a livello di Serie B: la Fipav Lombardia ha istituito un premio alla sua memoria e in suo nome sono stati organizzati numerosi tornei, in provincia di Como e non solo.
    L’incidente in cui perse la vita Lisa, che svolgeva la professione di ingegnere edile, avvenne a Tricase, in provincia di Lecce: la ragazza – che si trovava in Salento per seguire il completamento di una centrale fotovoltaica da lei progettata a Tiggiano – cadde da un’altezza di 7 metri mentre effettuava un sopralluogo sulla superficie di un edificio della Selcom. Fin da subito emersero le condizioni precarie di sicurezza in cui si trovava il capannone, e nel 2014 l’imprenditore Sergio Adelchi venne condannato a due anni di reclusione per omicidio colposo, pena poi ridotta a un anno in appello, nel gennaio 2019.
    La Cassazione ha tuttavia annullato senza rinvio la sentenza ai danni di Adelchi padre “perché il fatto non sussiste“, accogliendo il ricorso proposto dal difensore dell’imprenditore, l’avvocato Francesco Paolo Sisto, che escludeva ogni responsabilità del suo assistito. Già nella sentenza di appello i giudici avevano fatto riferimento a possibili responsabilità del datore di lavoro di Picozzi per aver “consentito che un suo dipendente salisse su un tetto di un capannone industriale in condizioni non di assoluta sicurezza“, muovendo inoltre un “rimprovero di imprudenza” alla giovane professionista per “essersi cimentata in un’iniziativa che, sebbene preannunciata, poteva rivelarsi fonte di insidie“.
    “Si parla tanto di violenza sulle donne – ha detto Marianna Viscardi, madre di Lisa, a La Provincia di Como – ma ditemi se non è violenza una condanna di appena sei mesi e una assoluzione per una donna di 31 anni morta sul lavoro. Me l’hanno uccisa un’altra volta, anche con alcuni commenti durante il processo“.
    (fonte: Gazzetta del Salento, La Provincia di Como) LEGGI TUTTO