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    Grande successo per il progetto scolastico targato Pallavolo Padova

    Grande partecipazione questa mattina alla Kioene Arena per la giornata conclusiva del “Volley School Project by Maap”, il progetto scolastico di Pallavolo Padova. Obiettivo del progetto è promuovere, tra gli studenti delle scuole elementari e medie, la pallavolo e, quest’anno, con un focus anche sulla sana alimentazione. 

    Nella giornata di oggi, cinque istituti scolastici hanno partecipato all’evento presso la Kioene Arena, riunendo un totale di 320 ragazzi di prima media. Dodici i campi allestiti per consentire agli studenti di giocare a pallavolo, con i tecnici del nostro settore giovanile e atleti della prima squadra. 

    Un elemento distintivo di questa edizione è stata la collaborazione e il sostegno del Mercato Agro Alimentare di Padova. Oggi, infatti, erano presenti alla Kioene Arena esperti nutrizionisti e il simpatico Prof. Maapo, esperto in fruttologia e verdurologia, testimonial del Maap. L’intento era quello di porre l’accento sull’importanza di una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, in particolare per i giovani atleti e aspiranti tali.  

    Il Volley School Project by Maap, con il coinvolgimento attivo degli studenti, continua a incarnare l’impegno di Pallavolo Padova nel promuovere lo sport e la sana alimentazione tra le nuove generazioni.

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    Cuneo, Costamagna presente all’installazione del primo defibrillatore del progetto “Fammi battere il cuore”

    Il Presidente del Cuneo Volley, Gabriele Costamagna, nella mattinata odierna ha inaugurato l’installazione del 1° defibrillatore del progetto “Fammi battere il cuore” presso l’Istituto superiore “Sebastiano Grandis” di Cuneo, con la presenza della Sindaca Manassero, del Vicesindaco Serale e del Vicepresidente della Fondazione CRC Enrico Collidà. Il progetto promosso dal socio delegato agli eventi e alle iniziative solidali del Club biancoblù, Emiliano Rosso, in ricordo di Nicole Rebuffo, la diciottenne scomparsa prematuramente nel 2020 a causa di un tumore, prevede l’installazione di sette Defibrillatori semi Automatici Esterni (DAE) by Battikuore.

    Il primo, per l’appunto, presso l’Istituto cuneese frequentato dalla ragazza prima della malattia e gli altri 6 nelle seguenti frazioni del capoluogo: Bombonina, Passatore, San Pietro del Gallo, San Benigno, Ronchi e Roata Rossi.Presente all’inaugurazione la mamma di Nicole, Emanuela Bodino, e diverse compagne di classe della ragazza che all’epoca frequentavano l’istituto. Il defibrillatore è stato installato dall’Associazione Battikuore, presente all’inaugurazione nella persona di Rosario Lo Forte e la figlia Laura, la quale nei prossimi mesi effettuerà i corsi DAE per il personale docente presso l’Istituto.

    Un ringraziamento a tutti coloro che durante la partita della serie A2 maschile Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo, disputata lo scorso 4 novembre, hanno contribuito con le loro donazioni e soprattutto alla Fondazione CRC per l’importante sostegno al progetto.Nelle prossime settimane si procederà con l’installazione dei defibrillatori nelle Frazioni di Cuneo, così da rendere sempre più cardioprotetto il Comune di Cuneo.

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    San Giustino: che successo per il Veglione dei Campioni con Giacomo Sintini

    Grande successo per la prima edizione del Veglione dei Campioni, tenutosi sabato 17 febbraio al Clover Disco di Selci Lama su organizzazione della Pallavolo San Giustino insieme al Centro Coni e in collaborazione con la Fondazione Progetto Valtiberina.

    Un successo firmato dalla realizzazione delle tre componenti alla base dell’evento contenitore: sport, beneficenza e allegria. Presenti quasi al completo i tesserati della società biancazzurra, fra i ragazzi delle giovanili e gli atleti della formazione maggiore e anche autorevoli esponenti dell’imprenditoria dell’Alta Valle del Tevere tosco-umbra, più quattro sindaci del comprensorio: Luca Secondi di Città di Castello, Fabrizio Innocenti di Sansepolcro, Alfredo Romanelli di Monterchi e Paolo Fratini di San Giustino.

    A inaugurare la scaletta della piacevole e scorrevole serata, dopo il saluto della presidente Elena Gragnoli e dell’amministratore delegato Claudio Bigi, il tanto atteso incontro con l’ex campione Giacomo “Jack” Sintini, che al cospetto di un religioso silenzio (indice di grande attenzione) e stimolato da Gabrio Possenti e dall’ex arbitro internazionale Simone Santi, ha raccontato la sua esperienza di vita: gli inizi con il calcio, l’approccio con il volley e la sua carriera agonistica che è andata spedita fino al 2011, anno in cui in cui è comparso il tumore al sistema linfatico.

    Il difficile periodo delle cure, la battaglia per la guarigione, poi il ritorno in palestra e in campo con la Itas Trentino, condito dallo scudetto vinto nel 2013 da palleggiatore titolare (e miglior giocatore della partita) nella “bella” al posto dell’infortunato Raphael. “Che bello è stato poter parlare davanti a tanti ragazzi – ha detto Sintini – perché condividere la propria esperienza è gratificante. Spero che serva a chi deve affrontare situazioni del genere e occorre un grande lavoro di squadra: nessuno di noi raggiunge da solo grandi risultati, perché ci vogliono competenze e diversità di esperienze”.

    Sintini ha poi ricordato le finalità dell’associazione che porta il suo nome: sostegno soprattutto pratico a chi riceve diagnosi con la necessità di un secondo parere, a chi deve riprendersi dopo un intervento, a chi ha bisogno di un periodo terapeutico molto lungo e a chi ha cerca persone con cui parlare per non sentirsi solo.

    In secondo luogo, progetti concreti per i reparti oncologi degli ospedali italiani, tramite l’acquisto di strumenti a supporto dell’attività e infine un aiuto alla ricerca medica, in particolare nel campo dell’ematologia a Perugia con lo staff del professor Brunangelo Falini, che ha curato Sintini. L’altra lodevole iniziativa è stata quella di Ghismo onlus, presentata sul palco dalla dottoressa Alessandra Monti che ha sostituito il responsabile, dottor Massimo Floris: si tratta della “pet therapy”.

    La Ghismo seleziona e addestra cani di utilità sociale per aiutare persone con disabilità fisica e cognitiva e farle recuperare anche dal punto di vista psicologico. La collaborazione avviata con la Pallavolo San Giustino prevede l’individuazione di un cucciolo da donare alla squadra, che sarà presente ad allenamenti e gare, diventando così una mascotte affidata alla cura dei ragazzi.

    La consegna delle cinque borse di studio alle rappresentative giovanili maschili e femminili da parte di Banca Mediolanum ha preceduto l’intervento di David Gori, presidente della Fondazione Progetto Valtiberina, altra realtà che sta dando vita a un percorso assieme alla Pallavolo San Giustino. 

    “Dal 2017 – ha spiegato Gori – stiamo portando avanti un progetto legato alla Carta Etica dello Sport. Una carta di valori alla quale ci siamo ispirati per creare una sorta di sodalizio fra famiglie, associazioni sportive e scuole con una finalità educativa e formativa, mettendo i ragazzi a confronto con le testimonianze di campioni che, mediante il contatto diretto, possano far capire loro l’essenza reale del fare sport. I risultati sono stati ottimi: per ora ci siamo rivolti alle scuole primarie di Anghiari e Monterchi, ma vogliamo allargarci alla vallata e il rapporto di collaborazione con la Pallavolo San Giustino dovrà servire anche a questo”.

    Specialità tipiche locali e vini dell’azienda agricola “La Palerna” nell’altrettanto parentesi finale denominata “Merenda di Mezzanotte”, con tanto di dj set. “E’ stata una settimana nella quale, fra presentazione delle finali nazionali maschili Under 19 e Veglione dei Campioni, abbiamo raccolto i frutti dell’impegno profuso per la loro preparazione – ha commentato Claudio Bigi, amministratore delegato della Pallavolo San Giustino, in sede di bilancio finale – ed è stato significativo vedere la solidarietà e la beneficenza marciare di pari passo con lo sport, con il messaggio forte che ci ha trasmesso Giacomo Sintini.”

    “Ottima l’iniziativa della “pet therapy” con la Ghismo onlus e importante il passaggio con la Fondazione Progetto Valtiberina: con quest’ultima siamo in perfetta sintonia di intenti, ovvero portare benefici al territorio nel quale viviamo e crediamo. È arrivato il momento di trasformare la Pallavolo San Giustino in Pallavolo Valtiberina: per sostenere progetti ambiziosi come il nostro, si pone ora la necessità di allargare le nostre dimensioni geografiche. La nostra società deve diventare un patrimonio di vallata”, ha concluso Bigi.

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    Anche le maglie azzurre di Giannelli e Sylla all’asta per solidarietà

    Prosegue spedita l’asta solidale sportiva “Together we can spike for love“, online sulla piattaforma CharityStars e promossa dalla Federazione Italiana Pallavolo in collaborazione con Athletica Vaticana. Dopo la messa online dei primi tre lotti, da martedì 20 febbraio sono a disposizione degli appassionati altri oggetti iconici autografati dai campioni dello sport. I proventi dell’asta saranno messi a disposizione della Fondazione Dispensario pediatrico Santa Marta – che assiste in Vaticano famiglie in situazioni di difficoltà, garantendo visite mediche specialistiche gratuite e donando prodotti per l’infanzia – e dell’Associazione “C’è da fare ETS“, impegnata nella raccolta fondi per finanziare progetti di sostegno ai giovani in stato di sofferenza psicologica e psichiatrica acuta.

    Tante novità nel quarto lotto: sono disponibili, tra le altre, la maglia autografata della capitana della nazionale femminile Myriam Sylla e la maglia indossata ai Mondiali 2022 dal capitano azzurro Simone Giannelli, oltre al folder filatelico degli Europei 2023 autografato da tutta la nazionale femminile e al libro “Storie e leggende del volley azzurro” di Maurizio Nicita con gli autografi della nazionale maschile. All’asta anche numerose maglie di club autografate dai campioni, tra cui quelle di Alessia Orro (Allianz Vero Volley Milano), Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci) e Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia). A disposizione anche un pallone di Beach Volley autografato da Karch Kiraly.

    Oltre agli oggetti dedicati alla pallavolo, sono disponibili tanti altri cimeli iconici come la maglia ideata in occasione del Centenario della Scuola Alpina della Guardia di Finanza, autografata da Goggia, Gros, Innerhofer, Nones, Thoeni, Vanzetta, Wierer, Zorzi. Disponibili anche le scarpe da gara indossate ed autografate da Noah Lyles, campione del mondo dei 100 metri, la maglia iridata dei Mondiali 2022 di ciclismo firmata dai corridori maschili e femminili, la maglia indossata in occasione delle Olimpiadi di Rio 2016 da Niccolò Campriani, vincitore della medaglia d’oro nella finale della Carabina 50 metri tre posizioni, e tanti altri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    AIP a Dublino per il progetto “PROtect Integrity Online” di EU Athletes

    I lavori per il progetto “PROtect Integrity Online” di EU Athletes si sono svolti martedì 13 febbraio 2024 presso la sede di Rugby Players Ireland a Dublino (Irlanda), dopo i precedenti incontri tenutosi a Parigi e Bologna, con l’obiettivo principale per AIP di rafforzare il messaggio di prevenzione sul tema delle scommesse sportive. Era presente il Segretario Generale Federico Centomo.

    La collaborazione con EU Athletes permetterà alle associazioni di collaborare per sviluppare messaggi e azioni comuni a livello europeo, per combattere efficacemente le derive generate dalle scommesse sportive, formando e informando la platea Atleti e Atlete, dalle nuove generazioni ai veterani del nostro sport.

    Le prossime riunioni di “PROtect Integrity Online” saranno: – Wrap-Up meeting e Conferenza finale, dicembre 2024 in Spagna. 

    EU Athletes in poche parole: Fondata nel 2008, EU Athletes è l’associazione che riunisce a livello europeo associazioni di atleti e sindacati di giocatori. Ha 32 membri di 15 diversi paesi europei con una grande varietà di sport al suo interno.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco protagonista di “Gioco Sporco”, serie di docufilm in onda su Italia 1

    Da giovedì 15 febbraio, in seconda serata su Italia 1, al via la serie di docufilm, a cura della redazione di SportMediaset Gioco Sporco – I misteri dello sport. In ogni puntata del programma si ripercorrono vicende, spesso tragiche, legate al mondo dello sport, approfondendo elementi contraddittori che, a distanza di anni, non sono stati del tutto chiariti.I protagonisti delle 6 puntate sono:

    Oscar Pistorius

    Diego Armando Maradona

    Donato Bergamini

    Ayrton Senna

    L’ispettore Capo di Polizia Filippo Raciti

    Marco Pantani

    Cosa ha spinto Pistorius ad uccidere la fidanzata nel giorno di San Valentino? In che stato era Maradona nei giorni che hanno preceduto la sua morte? Perché Senna, pilota straordinario, era convinto di vedere Dio sul ciglio della pista? Queste e molte altre le domande a cui si cercherà di dare un senso e una spiegazione.Interviste esclusive, documenti inediti, testimonianze dirette e diversi flashback narrativi sveleranno l’aspetto intimo dei vari protagonisti: tutti hanno un lato oscuro, che deriva dalle loro origini, dall’impossibilità di rimanere normali di fronte al successo planetario, da esperienze di vita che li hanno fatti deviare.A parlare, nel tessuto del racconto, saranno persone, testimoni che li hanno conosciuti nelle loro vite straordinarie, autentiche opere d’arte, che hanno avuto un epilogo tragico.In tutte le puntate la straordinaria partecipazione del C.T. della Nazionale femminile di Pallavolo Julio Velasco, che lo sport lo vive da sempre, lo conosce nel profondo, sa capire chi lo pratica decifrandone i sentimenti.Con lui la criminologa Margherita Carlini e la psicologa Francesca Cenci accompagneranno gli spettatori nelle pieghe di queste storie.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lucia Bosetti in dolce attesa: diventerà mamma a luglio

    Bellissima notizia per Lucia Bosetti e il marito Matteo Carancini: l’ex campionessa azzurra, ritiratasi lo scorso anno per assumere l’incarico di direttore operativo della CBF Balducci HR Macerata, e il team manager della Cucine Lube Civitanova hanno annunciato sui social network che a breve diventeranno genitori. Bosetti ha infatti pubblicato su Instagram le foto dell’ecografia e dell’inequivocabile “pancione”: il lieto evento è previsto per luglio.

    Innumerevoli i messaggi di congratulazioni alla coppia da parte di giocatrici, giocatori e addetti ai lavori. Anche la redazione di Volley NEWS si unisce naturalmente agli auguri a tutta la famiglia!

    (fonte: Instagram) LEGGI TUTTO

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    “Viaggio nella Memoria”, Sport e Salute e il ministro Abodi in visita ad Auschwitz-Birkenau

    Si è concluso il “Viaggio nella Memoria” al quale hanno partecipato novantotto, tra atleti olimpici e paralimpici, dirigenti e tecnici organizzato dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la Comunità Ebraica di Roma.

    Al seguito della delegazione anche il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, l’Amministratore Delegato, Diego Nepi Molineris, il vertice dell’Istituto per il Credito Sportivo, Beniamino Quintieri e i vicepresidenti di Coni e Cip, Claudia Giordani e Roberto Valori. 

    In rappresentanza della Federazione Italiana Pallavolo era presente la Consigliera Nazionale FIPAV Letizia Genovese.  

    Una tre giorni di riflessione, condivisione e confronto con l’obiettivo di coltivare la memoria e ribadire l’impegno del sistema sportivo italiano nella diffusione e promozione della cultura del rispetto, del contrasto a ogni forma di razzismo e di discriminazione. Dopo aver visitato, il primo giorno, la fabbrica di Schindler e il quartiere ebraico, la delegazione è entrata nei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau. 

    “Sono stati i momenti emotivamente più profondi – racconta il ministro Abodi – quelli che hanno lasciato il segno. Da un lato c’è stato il silenzio della riflessione, dall’altro gli sguardi eloquenti di tutti noi, nei quali emergeva evidente la commozione. Credo che ognuno dei presenti entrati in questi luoghi del dolore ne sia uscito diverso. Una visita del genere ti lascia nell’anima qualcosa che ti cambia. Migliora la coscienza”. 

    A lasciare il segno è l’eterogeneità del gruppo, anche generazionale, in grado di rappresentare nella sua interezza il sistema sportivo italiano, in tutte le sue articolazioni. “Coltivare la memoria – prosegue poi Abodi – è fondamentale. La cronaca del tempo che viviamo dimostra quanto la storia del secolo scorso non abbia ancora insegnato abbastanza gli orrori delle guerre che rinnovano dolorosamente scenografie dell’orrore. La cultura della memoria è fondamentale per non abbassare la soglia dell’attenzione”.

    Poi conclude: “Chiunque era qui ha riconosciuto il valore della condivisione. È un significato che va raccontato e sono convinto che la testimonianza delle 98 persone presenti in questo viaggio, che appartengono alla grande comunità dello sport italiano, produrrà ulteriori effetti positivi. Cercheremo di fare in modo che anche chi non è venuto possa condividere i sentimenti che abbiamo ‘allenato’. Dopodiché, tanto più in queste circostanze, conteranno i fatti”.

    Il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma ha ringraziato il Ministro Andrea Abodi, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la Comunità Ebraica di Roma “per aver promosso un’esperienza così intensa. Ad Auschwitz la dignità e la vita umana sono state calpestate e quegli orrori non devono accadere mai più. Lo sport deve essere uno strumento per abbattere distanze e differenze e per difendere valori fondamentali come il rispetto e l’inclusione. Da questa esperienza si torna con una voglia ancora più grande di promuovere lo sport e i suoi valori, affinché tutto ciò che è tragicamente accaduto, non venga dimenticato e soprattutto non si ripeta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO