consigliato per te

  • in

    Fabio Vullo: “La Lube è la migliore società da anni, ma attenti a Vibo”

    Di Redazione
    Fabio Vullo, una brillante carriera da palleggiatore, costellata dai successi della Generazione dei Fenomeni, conclusasi nel 2004 tra le fila della Lube. Oggi, opinionista Rai per le partite di campionato. E’ proprio l’ex stella del volley italiano a commentare il ritorno in campo della Lube di De Giorgi, dopo 15 giorni di stop forzato. La sua intervista a Il Resto del Carlino Macerata.
    La Lube non vuole fermarsi nemmeno per una breve sospensione, altre società la pensano diversamente e la Lega Pallavolo Serie A spinge per continuare con l’ormai famoso «gioca chi può». La sua posizione?
    «È davvero difficile…lo capisco tutti e ognuno ha le sue ragioni. La Lega ad esempio non vuole uscire di scena, i club hanno difficoltà organizzative. Sempre che non sia il governo ad imporre la sua volontà».
    Lei era presente per l’ultima gara della Lube, il bel blitz O-3 di Modena: una dimostrazione di forza?
    «Sì, la Lube è concreta, consapevole senza essere presuntuosa, ha un livello di gioco minimo sotto al quale non scende mai. Le altre invece devono fare di tutto e magari non basta».
    Un gruppo che sa reagire ed emergere nel momenti chiave?
    «Aggiungo anche spietato. D’altronde la società da anni è la migliore in Italia».
    Disse che Bruno era inarrivabile. E di De Cecco?
    «Dovendo cambiare, Civitanova ha cambiato nel modo migliore. Da fuori sembra aver già preso in mano la squadra».
    Baldovin si sta confermando un validissimo coach anche a Vibo, che partita sarà domani?
    «Non facile per la Lube perché Vibo è interessante, equilibrata e verrà per sfruttare eventuali incertezze o cali di tensione». LEGGI TUTTO

  • in

    Piano: “Onorato di essere ancora il testimonial del Challenge Avis-Fipav”

    Di Redazione
    In attesa di tornare in campo per la stagione pallavolistica le società del Comitato Territoriale Fipav Milano Monza Lecco possono ricominciare a sfidarsi con il “Challenge Avis-Fipav 2021”. Prende infatti il via in questi giorni la quarta edizione dello speciale torneo benefico che vede protagonisti i tesserati, i loro familiari e gli arbitri che decideranno effettuare una donazione di sangue. E’ stata infatti sottoscritta la nuova convenzione tra Avis Milano e CT Fipav Milano Monza Lecco.
    Presenti alla sottoscrizione del documento, che scadrà il 30 giugno 2023, Massimo Sala, presidente del CT Fipav Milano Monza Lecco, il suo vice Angelo Valzasina, Luca Grechi, vice presidente di Avis Milano, e Cesare Gavardi, tesoriere di Avis Milano. Anche in questa quarta edizione il testimonial del Challenge sarà il centrale Matteo Piano, atleta azzurro e capitano della Allianz Powervolley Milano. “E’ per noi un piacere e un onore aver rinnovato la convenzione con Avis e poter lanciare una nuova edizione del ‘Challenge’ che tanto successo ha riscosso negli anni precedenti– sottolinea il presidente Sala –. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti nel corso delle scorse stagioni: il numero di donazioni è cresciuto in modo ragguardevole e questo ci spinge a proseguire e a migliorare ancora. Un ringraziamento particolare va a Matteo Piano, che per il secondo anno ci sostiene in questa avventura, e ad Avis che ha scelto di rinnovare la collaborazione con la nostra realtà. In un momento come questo, in cui la pandemia dovuta al Covid-19 sembra non voler rallentare, risulta ancor più importante donare il sangue. E’ per questo che mi auguro che un numero crescente di tesserati, di loro familiari e di arbitri accolgano il nostro appello e scelgano di prendere parte al nostro ‘Challenge’”.
    “I virtuosi risultati della passata edizione ci hanno spinti ad aderire con entusiasmo al nuovo ‘Challenge Avis-Fipav 2021’, che rappresenta quest’anno uno dei rari confronti possibili tra le società del volley – sottolinea il presidente di Avis Milano, Ermanno Pozzoni -. La pandemia sanitaria in corso non ha portato alla cancellazione del torneo, che ben testimonia la sensibilità del Comitato Fipav Milano Monza Lecco a promuovere la donazione del sangue, e auspichiamo che l’evento possa ottenere un numero crescente di adesioni da parte delle società e riesca a superare il numero di donazioni effettuate lo scorso anno”.
    Pieno appoggio all’iniziativa arriva anche da Matteo Piano che con entusiasmo ha accettato contribuire in qualità di testimonial allo speciale torneo benefico. “Sono molto onorato di essere stato scelto per il secondo anno consecutivo come testimonial del Challenge Avis-Fipav – afferma Matteo Piano –. E’una grande responsabilità e anche un bel dono poter partecipare a questo torneo benefico. Sin qui, Avis e Comitato Territoriale hanno raggiunto grandi risultati e spero che, con la mia presenza anche in questa edizione, si possano raggiungere traguardi ancora migliori e che le donazioni possano aumentare ulteriormente. Il mio auspicio è quello di riuscire a coinvolgere un numero sempre crescente di persone attraverso la mia testimonianza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Martinelli: “Oggi è importante dare un segnale di speranza”

    Di Redazione
    Il presidente della Fipav Roma, Claudio Martinelli, è intervenuto ai microfoni di Lazio TV per fare il punto sull’emergenza sanitaria legata al mondo della pallavolo territoriale. Queste le sue dichiarazioni: “In base all’ultimo Dpcm la Federazione Italiana Pallavolo ha emanato una nota in cui sospende tutti i campionati nazionali fino a gennaio, tranne la Serie A. Nel Paese ci sono zone rosse, zone arancioni e zone gialle e quindi sarebbero falsati i tornei a causa delle problematiche legate agli spostamenti. La cosa importante che mi rallegra e mi ridà entusiasmo è che gli allenamenti delle squadre che fanno attività di interesse nazionale restano consentiti sempre rispettando i protocolli federali e le normative locali, regionali e nazionali.
    Fare gli allenamenti è importante per due fattori: in primis perché il movimento, in questo modo, non si ferma; e poi perché i ragazzi che stanno vivendo una situazione di sedentarietà totale per la didattica a distanza possono fare attività in luoghi sicuri come le nostre palestre. Ringrazio tutti i presidenti e tutte le società che si stanno impegnando per rispettare le linee guida, investendo in sicurezza e sanificazioni. Il Comitato è sempre al vostro fianco. Stiamo tutti vivendo giorni di grande preoccupazione e di incertezza sul futuro, ma oggi è importante dare un segnale di speranza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La FIVB cambia le regole: sì ai transfer pluriennali e al cambio di genere

    Di Redazione
    La FIVB ha pubblicato oggi una versione aggiornata dei propri regolamenti, con importanti novità riguardanti – tra l’altro – il regime dei transfer internazionali. Questi ultimi, che finora erano validi soltanto per una stagione sportiva, d’ora in poi potranno essere prolungati per tutta la durata del contratto, fino a un massimo di 5 stagioni, e sospesi nel periodo in cui il giocatore è convocato dalla propria nazionale.
    Il periodo dal 16 maggio al 14 ottobre di ogni anno resta riservato all’attività delle nazionali, ma i paesi che non sono impegnati in competizioni internazionali potranno comunque disputare i propri campionati anche all’interno di questa fascia. Inoltre, viene prolungato a 14 giorni il periodo di stop per i giocatori tra la fine dell’attività con il club e l’inizio di quella con la nazionale, e a questo viene aggiunto un ulteriore riposo di due settimane prima dell’inizio della stagione successiva.
    Importanti cambiamenti anche sulla determinazione della nazionalità dei giocatori: d’ora in avanti sarà considerata Federazione d’Origine quella in cui il giocatore verrà tesserato nella stagione in cui compie 14 anni di età. Nel corso della carriera sarà possibile cambiare una sola volta la Federazione d’Origine – purché vengano rispettati una serie di requisiti – e ogni nazionale potrà schierare, in un dato evento, un solo giocatore che abbia precedentemente giocato in altre nazionali. Confermato il periodo di due anni di stop dal momento del cambio di Federazione al debutto nella nuova nazionale.
    Per la prima volta, poi, la FIVB introduce una regola sul cambio di genere, ammettendo così la possibilità per i giocatori transessuali di disputare le competizioni internazionali. Un giocatore potrà però cambiare il proprio genere solo dimostrando – davanti a un’apposita commissione – che la variazione “non comporta nessun vantaggio competitivo“. Per arrivare a questa conclusione potranno essere valutati parametri fisiologici, medici e sportivi. In ogni caso, negli eventi internazionali ogni Federazione potrà schierare un solo giocatore che abbia effettuato il cambio di genere.
    Per concludere, la Federazione internazionale ha approvato per la prima volta un proprio Codice Etico che racchiude tutte le norme disciplinari e le relative procedure di sanzione.
    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

  • in

    Fipav Lombardia: le date dei corsi online per l’aggiornamento di 2^-3^ grado

    Di Redazione
    Il Centro di Qualificazione Regionale di Fipav Lombardia ha pubblicato il calendario dei Corsi di Aggiornamento per gli Allenatori di 2° e 3° Grado per la prima parte della Stagione 2020-2021, che comprendono 8 incontri che si svolgeranno online.
    I relatori saranno Marco Maranesi, Cristiano Zanini, Leonardo Barbieri, Michele Fanni, Massimo Bellano , Oreste Vacondio e Fabrizio Rotta.
    La quota di iscrizione a ciascun corso è di € 40,00.
    Per ulteriori informazioni cliccare su questo link LEGGI TUTTO

  • in

    TonnoCallipoHISTORY: un Club dal volto internazionale

    Di Redazione
    Quanti stranieri hanno indossato nei 20 anni di storia tra Serie A1 e A2 della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia la gloriosa maglia giallorossa? Quante nazionalità sono passate tra le fila dei calabresi? In questi 4 lustri qual è stata l’etnia più numerosa? E sono stati di più i centrali o gli schiacciatori stranieri? E per quanto riguarda gli allenatori?
    Proviamo a dare tutte queste risposte in un singolare viaggio che idealmente ci porta da un capo all’altro del globo terrestre.
    In Superlega la società del presidente Pippo Callipo ha arruolato ben 81 stranieri in A1 (31 nazionalità diverse) e 18 in A2  (10 nazionalità diverse).  
    SUPERLEGA. In Superlega la società del presidente Pippo Callipo ha arruolato ben 81 stranieri in A1. Nei 14 tornei disputati nella massima serie il gruppo più numeroso è sicuramente quello dei brasiliani. Ben 12 i giocatori verdeoro. Si tratta di Felizardo, Murilo, Vieira (per tutti Rapha), Bravo, Fantin Dentinho, Banderò, Costa, Barreto, Tiago Soares, Felix Sergio, Abouba e l’ultimo arrivato Birigui.
    Segue quindi un poker di quattro Nazioni con sei atleti ciascuna: i tedeschi Pampel, Dehne, Andrae, Steuerwald, Strohbach, Hirsc. Gli spagnoli Pascual, Moltò, Falasca, Rocamora, Trinidad De Haro, Villena. Gli statunitensi Priddy, Polster, Anderson, Patch, Defalco, Chakravorti. Ed i francesi Geiler, Carle, Ngapeth, Chinenyeze, Rossard, Lyneel. Quindi 5 bulgari capitanati dall’idolo Simeonov (anche con passaporto italiano), Ananiev, Nikolov, Bratoev, Skrimov. Slovacchi con un’unità in meno: Divis, Urnaut, Ogurcak, Michalovic. A seguire belgi e argentini con tre giocatori: i primi con Raymaekers, Lecat e Verhees; i sudamericani con Quiroga, Kindgard, Lopez. Viaggiano in coppia invece i russi Antonov (anche con passaporto italiano) e Shumov (con passaporto finlandese); i venezuelani Diaz e Marquez; gli ucraini Tatarintsev, Kaliberda (con passaporto tedesco); i finlandesi Sammuelvo, Olli; i serbi Janic, Batez e gli olandesi: Bontje e Klapwijk, i cechi Rejlek e Rak. Ben 15 le nazioni che hanno un solo rappresentante: Zhukouski (bielorusso, con passaporto croato), Dirlic (croato), Bozidis (greco), Gonzales (cubano), Ditlevsen (danese), Contreras (domenicano), Badawy (egiziano), Al Hachdadi (marocchino), Suljagic (montenegrino), Shittu (nigeriano, con passaporto belga), Rivera (portoricano), Domagala (polacco), Mignolo (rumeno, con passaporto italiano), Plot (sloveno), Baroti (ungherese).
    Più schiacciatori o più centrali in Superlega? Il ruolo più gettonato è senza dubbio quello degli schiacciatori, comprendendo anche gli opposti: sono ben 57. Quindi 12 palleggiatori, 10 centrali ed anche due liberi, Mignolo e Plot.
    SERIE A2. Diciotto invece gli stranieri in Serie A2, anche qui sono i brasiliani a farla da padroni con 9 unità: Esteves, Kirchhein, Della Nina (con passaporto italiano), Axè, Oro, Vieira, Fantin Dentinho, Zanuto (con passaporto italiano), Silva. Quindi 9 Paesi rappresentati da un atleta: Quaini (argentino), Tcherednik (russo), Bozidis (greco), Contreras (domenicano), Medic (serbo), Michalovic (slovacco), Korniienko (ucraino), Janeczek (polacco), Korzenevics (lettone).
    Numeri minori in A2: anche qui comandano gli schiacciatori, sono 14, con 3 palleggiatori ed un centrale (il lettone Korzenevics).
    GLI ALLENATORI
    Infine in panchina a prevalere sono gli argentini: ben tre sui 12 assunti in Superlega sono biancocelesti. Si tratta di Uriarte, Kantor e Cichello. A seguire il croato Travica, l’australiano De Rocco ed il brasiliano Fronckowiak. Un argentino anche in A2: Taborda.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fiocco azzurro per Sara Paris e l’arbitro Paolo Scotti

    Foto Instagram Sara Paris

    Di Redazione
    Lieto evento in casa di una delle coppie celebri del volley italiano: l’ex pallavolista Sara Paris (libero, tra le altre squadre, di Villa Cortese, Modena, Crema, Novara e Bolzano) e l’arbitro di Serie A Paolo Scotti festeggiano la nascita del loro primogenito, il piccolo Giovanni, nato questa notte a Verbania. Lo ha annunciato lo stesso direttore di gara con un post su Facebook.
    A Sara e Paolo le congratulazioni e gli auguri della redazione di Volley NEWS!
    (fonte: Facebook Paolo Scotti) LEGGI TUTTO

  • in

    Lpm Bam Mondovì, “Pallavoliste in forma”: scatta la campagna di crowdfunding

    Foto Ufficio Stampa LPM Bam Mondovì

    Di Redazione
    Nonostante le difficoltà e le incertezze del momento, la passione rossoblu per il volley non si ferma. Nelle scorse settimane Lpm pallavolo Mondovì è stata scelta dalla Fondazione CRC per un percorso formativo online incentrato sulla realizzazione di una raccolta fondi di successo, in stretta collaborazione con il partner tecnico “Rete del Dono”.
    Il progetto “Pallavoliste in forma” è stato poi selezionato, insieme ad altri 9, per dare vita alla campagna di crowdfunding: clicca qui!
    “Siamo davvero molto onorati di essere stati annoverati tra i 10 progetti che avranno questa opportunità. Un ringraziamento va a Fondazione CRC che ha creato questa iniziativa, ottimizzando poi le donazioni raccolte. Grazie inoltre a Rete del Dono che è stata molto disponibile.” – commenta Alessandra Fissolo, presidente Lpm pallavolo Mondovì – “Il nostro progetto vuole porre l’accento sull’importanza della preparazione fisica delle atlete: per questo vogliamo migliorare e potenziare la sala pesi dedicata al settore giovanile. Nello specifico, l’obiettivo della nostra campagna è quello di acquistare materiale e attrezzatura da utilizzare durante le sedute di allenamento, incrementando così l’attività fisica. Grazie alla competenza del nostro staff e alla competenza di Lollo Arioli, coadiuvato da Floriana Bertone, siamo certi che le nostre pumine lavoreranno con maggiori stimoli, potenziando il loro livello muscolare, riducendo così il rischio di infortuni. L’invito quindi è quello di donare per creare, tutti insieme, un nuovo spazio dedicato alle nostre giovani atlete!”
    La campagna di crowdfunding “Pallavoliste in forma” è realizzata nell’ambito del progetto “Crowdfunding 2020. Nuove risorse per dare fiducia al Terzo Settore” promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con Rete del Dono.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO