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    Una rete “schermata” al Sanbapolis di Trento per proteggersi dal Covid-19

    Foto Twitter Marco Fantasia

    Di Redazione
    Al Sanbapolis di Trento si sperimenta una rete speciale: battezzata “Covernet“, è rivestita da una speciale pellicola per coprire i buchi ed evitare il passaggio di particelle virali da una parte all’altra del campo, riducendo così il rischio di contagio da Covid-19.
    La ghiotta anticipazione è stata fornita oggi in un tweet da Marco Fantasia, telecronista di RaiSport.

    (fonte: Twitter Marco Fantasia) LEGGI TUTTO

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    Le audizioni dell’AIP a Camera e Senato: “Totalmente favorevoli alla riforma dello sport”

    Di Redazione
    Quella di martedì 12 gennaio è stata una giornata storica per l’ AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, che a sei mesi dalla sua fondazione ha avuto l’onore di partecipare a due audizioni informali delle Commissioni competenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica in merito ai decreti di riforma dello sport recentemente approvati dal Governo.

    L’associazione è stata rappresentata dal presidente Giorgio De Togni e dal vicepresidente, l’avvocato Federico Masi. “Tengo a sottolineare – ha detto De Togni – la bontà e positività di questa riforma in relazione a due temi a noi molto cari, l’abolizione del vincolo sportivo e il riconoscimento del lavoro sportivo. L’attuale legislazione vincola un atleta contro la sua volontà e questo è illegittimo e incostituzionale. Riguardo al lavoro sportivo la riforma va finalmente a riconoscere quelli che sono i professionisti di fatto, risolvendo in questo modo molte delle criticità che si sono riscontrate nel mondo del dilettantismo“.

    L’avvocato Masi è entrato poi negli aspetti più tecnici della riforma, proponendo tra l’altro l’introduzione di aliquote contributive agevolate per renderne i costi più sostenibili anche per lo sport dilettantistico. Le proposte dell’AIP sono contenute anche in un documento scritto consegnato nei giorni scorsi alle segreterie delle Commissioni. “È un momento storico molto importante – scrive l’associazione nel suo comunicato – ed è fondamentale che, come oggi, le Atlete e gli Atleti vengano considerati parte attiva per lo sviluppo di questo settore che tante emozioni regala al nostro Paese, attraverso le loro prestazioni sportive“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Record, 19 anni fa il set più lungo della storia italiana

    Di Redazione
    Era esattamente il 13/01/2002 e in campo per la quarta giornata di ritorno del campionato di A1 Maschile (ancora non esisteva la Superlega), c’erano due delle società che hanno fatto la storia della pallavolo italiana e che, ahimè, non calcano più il palcoscenico della massima serie maschile: Noicom Brebanca Cuneo e Sisley Treviso.
    Dal faccia a faccia tra due delle formazioni più forti di quel periodo ne è scaturita una vera battaglia sul rettangolo di gioco. La partita è durata esattamente 2 ore e 12 minuti con il secondo set più lungo della storia italiana che ad oggi detiene il record assoluto sia di punti (106) che di tempo (48 minuti). Il parziale è infatti terminato per 52-54 in favore dei padroni di casa cuneesi!
    Un vero e proprio spettacolo pallavolistico non solo per il gioco ma anche per la bravura dei giocatori in campo, e che giocatori oseremmo dire! Nella metà campo di Cuneo, in quella stagione allenata da Fefè De Giorgi che ricopriva il doppio incarico di coach e giocatore, militavano atleti del calibro di Luigi Mastrangelo, Igor Omrcen, Andrea Sartoretti, Maikel Cardona, Tomuas Sammelvuo, Cristian Casoli, tanto per citarne alcuni.
    Ma anche dall’altra parte della rete i grandi campioni non mancavano di certo, da Alessandro Fei a Fabio Vullo, da o’fenomeno Samuele Papi a “Mister Secolo” Lorenzo Bernardi, dal forte russo Dmitry Fomin all’intramontabile Alberto Cisolla, da Giacomo Sintini ad Alessandro Farina. Senza dimenticare che in panchina c’era lui, Daniele Bagnoli, uno degli allenatori più vincenti in assoluto.
    Insomma due squadre con giocatori che hanno lasciato il segno nel campionato italiano e non solo. Facile, dunque, immaginare come la partita sia stata lottata fino alla fine con la vittoria al tie break per la Noicom Brebanca. Uno spettacolo vietato ai deboli di cuore.
    13/01/2002 – 13/01/2020: sono passati 19 anni da quel giorno e chi ha avuto la fortuna di assistere alla gara sa quanto Cuneo e Treviso abbiamo scritto una parte di storia e nonostante siano passati molti anni e la pallavolo sia molto cambiata rispetto ad allora, il campionato di Superlega continua ad essere uno dei più belli e competitivi in assoluto. LEGGI TUTTO

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    La New Volley Burago piange la scomparsa della storica allenatrice Nadia Momesso

    Foto Facebook New Volley Burago

    Di Redazione
    La comunità buraghese e il mondo della pallavolo piangono la scomparsa di Nadia Momesso, storica allenatrice dell’Asd Pallavolo Burago e della New Volley Burago.
    Come si legge su Il Cittadino Monza e Brianza, Nadia è venuta a mancare nei giorni scorsi, all’età di 64 anni, a causa di una malattia.
    «Ha sempre allenato principalmente dalle under 12 alle under 16 alla Asd Pallavolo Burago ottenendo con questi ultima squadra anche risultati importante, fino al 2014 quando ha contribuito a fondare la New Volley – spiega Barbara Brambilla, membro del direttivo della New Volley -. Era una persona riservata e che non amava mettersi in mostra ma come allenatrice per i bambini era il non plus ultra, e svolgeva il suo ruolo di allenatrice con amore e passione. Sia le giocatrici che i genitori hanno tutte un buonissimo ricordo».
    «Ci mancherà la sua presenza nella nostra vita quotidiana, i suoi consigli e il suo sorriso che da ora in avanti vivrà sulle nostre labbra – il ricordo delle figlie Sara e Valentina-. Nulla però potrà mai colmare l’enorme vuoi che ha lasciato».
    Volley NEWS si unisce al cordoglio della famiglia e degli amici. LEGGI TUTTO