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    Emanuele Birarelli: “Per il CT non sarà facile scegliere i centrali”

    Di Redazione
    Ha festeggiato da pochi giorni i 40 anni Emanuele Birarelli, una delle colonne della nazionale nel recente passato, oggi procuratore. In un’intervista al Corriere Adriatico l’ex centrale azzurro ha parlato, tra l’altro, delle Olimpiadi di Tokyo: “Intanto spero che si facciano davvero, perché significherebbe molto per il mondo dello sport. Con la campagna di vaccinazione in atto, penso che destinare 20mila dosi agli atleti e agli staff non sia impossibile, se c’è la volontà di tutti e senza mancare di rispetto a chi ovviamente ne ha diritto subito“.
    Sulle potenzialità dell’Italia, Birarelli non ha dubbi: “Credo che la nostra nazionale abbia il talento e le qualità per vincere con tutti. Sotto l’aspetto della fisicità paghiamo forse qualcosa, ma sono fiducioso e, pur non partendo come favoriti, penso e spero che faremo molto bene“. Inevitabile un riferimento ai centrali: “Abbiamo buoni interpreti del ruolo, anche giovani, e per il CT Blengini non sarà facile fare le scelte perché sicuramente resterà a casa qualche buon giocatore“.
    Una battuta anche sui talenti delle Marche, la regione d’origine dell’ex giocatore di Trento, Perugia e Verona: “Credo che Federici, libero di Monza, e Mosca, centrale di Milano, siano due marchigiani che stanno crescendo tanto e che in prospettiva hanno le qualità per essere protagonisti ad altissimo livello. Li aspettiamo“. LEGGI TUTTO

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    Jenny Lang Ping: “Almeno 5 nazionali in corsa per l’oro olimpico”

    Di Redazione
    Jenny Lang Ping, CT della nazionale femminile della Cina, ha rilasciato una delle sue rare interviste all’agenzia Xinhua, nel corso della lunghissima preparazione della sua squadra in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Tra i principali temi trattati ci sono, ovviamente, proprio i Giochi, e in particolare le avversarie più temibili per le cinesi: “Brasile e USA – ha detto Lang Ping – hanno sempre mantenuto un livello molto alto, ma anche le squadre europee stanno crescendo e migliorando molto velocemente. Italia e Serbia erano ancora relativamente giovani nel 2016, ora hanno giocatrici mature e negli ultimi due anni hanno vissuto il loro periodo migliore. Credo che 5 o 6 squadre abbiano la possibilità di vincere l’oro“.
    La leggendaria campionessa cinese ha sottolineato anche le speciali difficoltà che presenterà questa edizione della kermesse olimpica: “Non sapremo molto delle avversarie, non conosceremo la loro situazione, gli eventuali cambiamenti tecnici e tattici e se appariranno all’improvviso una o due nuove stelle. Non avremo la possibilità di studiare le loro caratteristiche, quindi dovremo prendere rapidamente le contromisure in campo e adattarci subito, con cambiamenti istantanei“.
    Anche il percorso di avvicinamento alle Olimpiadi è stato e sarà singolare: “Quando ci siamo ritrovate l’anno scorso pensavo che mancassero poco più di 100 giorni ai Giochi, ma poco dopo abbiamo scoperto che ne sarebbero passati 500. È impossibile conservare la stessa preparazione per così tanto tempo, soprattutto per atleti che hanno più di trent’anni. È stato difficile organizzare l’allenamento, senza competizioni: allenarsi per diverse ore al giorno e ripetere sempre gli stessi esercizi è molto noioso. Abbiamo dovuto trovare nuovi modi per aiutare le giocatrici ad adattarsi: le abbiamo portate a giocare a basket, a calcio, sulla pista di atletica, a badminton e a ping pong“.
    Una delle principali armi a disposizione della Cina sarà naturalmente Zhu Ting, per la quale Lang Ping ha solo parole di elogio: “Penso che sia un fenomeno, anche se lei non vuole ammetterlo. È coordinata nei movimenti, ha intelligenza tattica e non ha difetti tecnici: questo, abbinato con il suo fisico e la sua altezza, fa di lei la giocatrice perfetta. È davvero raro trovare un talento così completo. Le Olimpiadi, però, saranno una nuova sfida per lei: tutti la conoscono molto bene, hanno studiato le sue prestazioni in Superleague e possono provare a fermarla. Spero però che altre giocatrici possano esplodere e sopperire ai suoi momenti di difficoltà“.
    (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Il presidente di Tokyo 2020: “Le Olimpiadi si faranno nonostante il Covid”

    Di Redazione
    Nessun ulteriore rinvio per le Olimpiadi di Tokyo, qualunque cosa accada sul fronte sanitario. A garantirlo è il presidente del comitato organizzatore, Yoshiro Mori, che in una sola frase cancella i dubbi emersi nelle ultime settimane, legati all’aumento dei contagi e all’introduzione dello stato di emergenza in Giappone: “Le Olimpiadi si faranno, a prescindere da come si evolverà la situazione coronavirus“.
    Il programma dei Giochi dovrebbe dunque rimanere immutato, con la cerimonia di apertura il 23 luglio, anche se Mori aggiunge: “Dobbiamo superare la discussione sul fatto che le Olimpiadi si tengano o no. Ora si tratta solo di come le faremo“. Dichiarazione che accende i riflettori sulle misure anti-Covid che dovrebbero essere annunciate domani, tra le quali potrebbe esserci anche la decisione di tenere l’evento a porte chiuse.
    (fonte: AGI) LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi: approvato il “Decreto CIO”, l’Italia salva inno e bandiera

    Di Redazione
    L’Italia si “salva” in extremis dalle possibili sanzioni del CIO: alla vigilia della riunione del Comitato Olimpico internazionale, il Governo ha approvato il decreto che garantisce l’autonomia al Coni e che dovrebbe evitare possibili sanzioni. Il rischio concreto era che il CIO vietasse agli azzurri di partecipare alle Olimpiadi 2020 con i simboli nazionali, come inno e bandiera, a causa della violazione della norma che impone la “piena autonomia gestionale, amministrativa e contabile delle federazioni sportive“.
    A quanto riporta la Gazzetta dello Sport, per sbloccare il decreto è stato necessario un intervento diretto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella stessa riunione del Consiglio dei Ministri in cui ha annunciato le proprie dimissioni. Il testo del decreto non è ancora stato reso noto, ma tra i provvedimenti presi ci sarebbero l’attribuzione al Coni di beni immobiliari (come i centri olimpici di Roma, Tirrenia e Formia) e di una dotazione di 165 unità di personale, oltre all’aumento degli stanziamenti governativi.
    Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha espresso soddisfazione per il provvedimento e ha informato immediatamente al telefono il presidente del CIO Thomas Bach, che avrebbe replicato con un semplice “Sono molto felice“.
    (fonte: Ansa.it) LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Alle Olimpiadi quattro rivali più forti, ma lotteremo per le medaglie”

    Di Redazione
    A pochi giorni dalla classica sfida con lo Zenit Kazan, in programma sabato 23 gennaio, l’ufficio stampa dello Zenit San Pietroburgo ha pensato bene di intervistare un acerrimo nemico della squadra di Alekno come Osmany Juantorena. Lo schiacciatore della Cucine Lube Civitanova e della nazionale italiana, però, si è dimostrato molto cauto nel parlare della crisi di Ngapeth e compagni: “Non posso commentare quello che sta succedendo, perché non so quali problemi stanno vivendo i giocatori e gli allenatori. Sono sicuro che lo Zenit saprà superare questa crisi e arrivare ai play off più in forma, hanno grandi giocatori e veri campioni“.
    Più interessanti, almeno per un pubblico italiano, le considerazioni di Juantorena sulle Olimpiadi di Tokyo: “Senza dubbio l’Italia sarà tra i favoriti – ha detto Osmany – cercheremo di arrivare in finale, o almeno per le medaglie. Penso che Polonia, Russia, USA e Brasile abbiano roster molto più forti della nostra squadra, ma questo non vuol dire nulla: a Rio non eravamo favoriti eppure abbiamo portato a casa l’argento. Ci saranno molte squadre più o meno allo stesso livello a Tokyo, ma metterei senz’altro la Russia tra le prime tre“.
    (fonte: vczenit-spb.ru) LEGGI TUTTO

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    Il Giappone di Federico Fagiani: “Sulle Olimpiadi c’è qualche dubbio”

    Foto Twitter Federico Fagiani

    Di Redazione
    La stagione di Federico Fagiani è iniziata così come si era conclusa quella precedente: gli JTEKT Stings, di cui il tecnico italiano è assistant coach, dopo essersi aggiudicati il titolo nazionale 2019-2020 si sono ripetuti quest’anno aggiudicandosi la Coppa dell’Imperatore. Un’impresa che Fagiani ha raccontato in un’intervista a Il Messaggero Roma che ripercorre la sua ormai significativa esperienza all’estero: “Ho sempre desiderato uscire dall’Italia, per aumentare il mio bagaglio tecnico e personale. Conoscere nuove realtà pallavolistiche è stato sempre il mio sogno, così come quelli di fare esperienza e conoscere nuove culture“.
    Il Giappone, in particolare: “È una nazione che mi ha sempre incuriosito e affascinato – rivela Federico – per il modello e le metodologie di allenamento. Qui si punta alla ripetizione dei gesti e alle esercitazioni lunghe, perché il sacrificio sportivo per mettersi a disposizione della squadra è sempre al primo posto“. E anche nella vita quotidiana il paese del Sol Levante è stato una scelta vincente: “La qualità della vita è alta, non c’è criminalità, i bambini vivono tranquilli. Anche il problema del Covid è gestito soprattutto attraverso i consigli e gli insegnamenti, che la gente accetta e rispetta“.
    Sul tema caldo, quello delle Olimpiadi di Tokyo, i punti di vista sono invece un po’ diversi: “Il governo – spiega Fagiani – è deciso ad andare avanti per portare a termine l’appuntamento e rispettare gli impegni presi. I giapponesi invece hanno qualche dubbio. Hanno paura dei contagi perché arriveranno turisti da tutto il mondo“. Parole confermate dai risultati di un recente sondaggio dell’agenzia Kyodo News, secondo cui soltanto il 23,9% dei cittadini nipponici è favorevole allo svolgimento regolare dei Giochi. LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu in tv a “Giochi da ragazze” il prossimo 15 gennaio

    Di Redazione
    Ci sarà anche Paola Egonu tra le protagoniste di “Giochi da ragazze“, il nuovo format televisivo dedicato alle protagoniste azzurre delle Olimpiadi di Tokyo, in onda a partire da oggi alle 14 su Eurosport. L’opposta della nazionale e dell’Imoco Volley Conegliano sarà ospite nell’ultima puntata della serie, quella in programma venerdì 15 gennaio 2021 alle 16.20.
    Il programma, condotto dall’ex pattinatrice di figura Valentina Marchei, va alla scoperta della giornata tipo di otto campionesse dello sport che rappresenteranno l’Italia ai Giochi: inaugurazione di lusso con Federica Pellegrini, poi toccherà alla ginnasta Giorgia Villa (il giorno di Natale alle 20), alla pugile Irma Testa (28 dicembre alle 14), alla saltatrice in alto Alessia Trost (1° gennaio alle 15.45), alla tiratrice di scherma Rossella Fiamingo (4 gennaio alle 19.35), alla tiratrice a volo Jessica Rossi (7 gennaio alle 15.30), alla judoka Odette Giuffrida (11 gennaio alle 17.30) e per chiudere, appunto, a Egonu.
    (fonte: Touch Point Today) LEGGI TUTTO