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    De Lorenzi lascia la presidenza di Ravenna: da dove ripartirà l’Olimpia Teodora?

    Di Redazione Non c’è pace per la pallavolo a Ravenna. Dopo l’annus horribilis della squadra maschile in Superlega, la Porto Robur Costa 2030, terminato con una retrocessione annunciata, condita da zero vittorie, e un futuro ancora tutto da definire, la città ora rischia seriamente di perdere la Serie A anche al femminile. L’Olimpia Teodora, infatti, dopo essere riuscita a mantenere l’A2 all’ultima giornata senza passare dalla Pool Salvezza, rischia ora di non salvarsi… dai conti. Per giocare in A2 serve un budget di almeno 600mila euro, fondi che in città di questi tempi non si riesce più a reperire. E proprio per questo motivo, il primo a decidere di fare un passo indietro è proprio il presidente Paolo De Lorenzi: “Ho incontrato tanti soggetti pubblici e privati, ma manca la concretezza. Quindi è il momento di farmi da parte lasciando la guida ad altri dirigenti capaci e appassionati” dichiara al collega Marco Ortolani sulle colonne de Il Resto del Carlino Ravenna. E ora, dunque, quale sarà il futuro della società? Dove giocherà il prossimo anno l’Olimpia Teodora? La rinuncia al titolo di A2 è purtroppo un’opzione molto concreta, tanto che si starebbe già lavorando a un piano B, di nome e di fatto. “La nostra Olimpia Teodora e la Teodora Torrione giovanile sono ai primi due posti del campionato di B2 – spiega De Lorenzi – Potrebbero ottenere una o addirittura due promozioni. A quel punto dovremo stare attenti a non ripetere la pazzia di sei anni fa, quando facemmo la B1 con due squadre cittadine. Andrà fatto un progetto unico per fare un campionato di vertice e costruire le basi di un rapido rientro in serie A2, o anche in A1, con lo stimolo e il traino – conclude – che potrebbero derivare dall’inaugurazione del novo palasport”. (fonte: Il Resto del Carlino Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, destino in bilico. Fresa: “Non ci arrendiamo. Già troppi passi indietro fatti”

    Di Redazione A volte, i risultati non bastano. Le difficoltà economiche e gli attriti con le amministrazioni comunali, in alcuni casi, possono avere la meglio. E’ il caso dell‘Olimpia Teodora Ravenna che, secondo quanto riportato alcuni giorni fa, sarebbe in procinto di lasciare la Serie A2, nonostante la qualificazione ai Play off Promozione, e ricominciare dalla B1. Sull’argomento interviene Mauro Fresa, direttore tecnico della società. In un articolo di Sofia Ferranti per il Corriere di Romagna-Forlì, Fresa lascia trasparire tutto il suo rammarico per uno scenario simile: “Fare un passo indietro e rinunciare alla serie A2 vorrebbe dire vanificare il lavoro di tre anni e smembrare uno staff che dal punto di vista organizzativo sta facendo un gran lavoro, uno staff tutto ravennate innamorato della pallavolo, che potrebbe portare a quel salto di qualità decisivo per tornare in alto”. Una retrocessione comporterebbe, quindi, lo smembramento di uno staff su cui la società ha creduto, compreso lo stesso Fresa che potrebbe non rimanere nell’Olimpia Teodora: “Di passi indietro ne abbiamo già fatti, sono tre anni che tiriamo la cinghia, ma abbiamo sempre raggiunto i play­off e abbiamo sfruttato al massimo le risorse del territorio sia nello staff che nella squadra, dove ci sono anche atlete cresciute nel nostro settore giovanile. La strada da seguire è quella di mantenere questo metodo di lavoro, che sta funzionando; le risorse economiche che abbiamo messo in campo erano inferiori a quelle di altre squadre ma abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e possiamo migliorare ancora. Manca pochissimo per fare il salto di qualità, per realizzare il nostro sogno, invece di fare un passo indietro bisognerebbe puntare a questo salto di qualità”. Il problema nasce, soprattutto, dalle difficoltà economiche che il tessuto imprenditoriale della città di Ravenna sta attraversando, che lo porta a non investire nella pallavolo. Ma Fresa non si arrende: “Tutti nell’ambiente della pallavolo femminile ci chiedono di resistere e noi non vogliamo arrenderci. Abbiamo le idee chiare su come muoverci tecnicamente e sulla eventuale squadra da allestire per la prossima stagione. Siamo vivi, non molliamo e stiamo facendo il possibile per continuare a inseguire il nostro obiettivo”. Oltre al direttore tecnico, anche coach Bendandi potrebbe fare le valigie se l’opzione B1 dovesse concretizzarsi, in caso contrario: “Bendandi ha un altro anno di contratto, se allestiamo una buona squadra per la A2 dovrebbe rimanere” chiosa Fresa. LEGGI TUTTO

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    L’Olimpia Teodora rinuncia alla A2? Ipotesi Chiavegatti in panchina

    Di Redazione Malgrado una stagione positiva e conclusa con la qualificazione ai Play Off, sembra giunta al capolinea l’avventura in Serie A2 femminile per l’Olimpia Teodora Ravenna. Lo riferisce il Corriere di Romagna, secondo cui il sodalizio presieduto da Paolo De Lorenzi avrebbe già messo in vendita i diritti per il secondo campionato nazionale e sarebbe pronto a ripartire dalla Serie B1, viste le difficoltà economiche e i rapporti non facili con l’amministrazione comunale (Ravenna ha già una squadra in B2). L’auto-retrocessione comporterebbe anche un cambio della guida tecnica: partirebbero sia il coach Simone Bendandi, destinato alla Serie A1, sia il direttore tecnico Mauro Fresa. In panchina dovrebbe andare l’attuale assistente allenatore Federico Chiavegatti e il ruolo di dt potrebbe essere proposto a Roberta Maioli, oggi allenatrice dell’Anderlini Modena. LEGGI TUTTO

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    20 milioni di euro per il nuovo palazzetto dello sport di Ravenna

    Di Redazione Tra un anno o poco più Ravenna avrà il suo nuovo palasport: sarà pronta nel 2023 la struttura che affiancherà il glorioso Pala De André, il quale resterà attivo per gli eventi culturali. Sarà di 20 milioni di euro, come riferisce Il Resto del Carlino Ravenna, l’investimento pubblico per il nuovo impianto, che ospiterà le gare interne della Consar RCM, dell’OraSì di basket e, se la società lo vorrà, anche dell’Olimpia Teodora di A2: i costi (2-3 mila euro a partita) dovrebbero essere molto inferiori a quelli attuali del Pala De André. Il palazzetto avrà una capienza di 6mila posti e potrà accogliere anche concerti e spettacoli, oltre a trasformarsi in hub della Protezione Civile in caso di emergenza. “Il Pala De André è un luogo del cuore per i ravennati – spiega il sindaco Michele De Pascale – ma non era più sufficiente in termini di capienza per ospitare eventi sportivi di un certo rilievo. E la capienza è la limitazione che ha impedito l’inserimento della nostra città nel circuito commerciale degli spettacoli. L’edificio che stiamo realizzando è il giusto compromesso per una città non fieristica come Ravenna, ma che contemporaneamente desidera continuare a dare spazio alle attività delle numerose società sportive, oltre che a eventi di intrattenimento di un certo rilievo“. LEGGI TUTTO

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    Domenica solidale al Pala De André di Ravenna a sostegno dei profughi

    Di Redazione Consar RCM Ravenna e Olimpia Teodora, come le altre principali squadre cittadine, si schierano al fianco del Comitato di Ravenna del Csi per un’importante iniziativa di solidarietà rivolta ai profughi accolti sul territorio (dall’Ucraina, ma non solo). Domenica 3 aprile al Pala De André si terrà una raccolta straordinaria di generi alimentari e beni di prima necessità da destinare a tutte le persone bisognose di accoglienza. La raccolta si svolgerà dalle 15 alle 17 nel piazzale esterno, dando l’opportunità a tutti i tifosi e gli appassionati di sport di trasformare la loro capacità di sostenere le rispettive squadre in una leva per una grande campagna all’insegna della generosità, al servizio di chi ha perso tutto o è stato costretto a lasciare la propria patria. Servono soprattutto generi alimentari: pane, olio, pasta, pasta senza glutine, riso, scatolame, prodotti istantanei in busta, dadi da brodo, latte UHT intero/scremato/senza lattosio, caffè e orzo solubile, tè, zucchero, confezioni di brodo in brik, pastina da brodo, sale, biscotti e biscotti senza glutine, fette biscottate, pane in cassetta, cioccolata spalmabile, marmellata, merendine, succhi di frutta, frutta secca. Sono però necessari anche prodotti per la pulizia (detersivi, spugne e spazzole per stoviglie, sgrassatori, detergenti, detergenti disinfettanti) e per l’igiene personale (soprattutto shampoo, bagnoschiuma, ma anche spazzolini, dentifricio, shampoo, bagnoschiuma, sapone, disinfettanti, igienizzanti, mascherine, assorbenti igienici, salviette umidificate). E ancora biancheria intima per uomo, donna e bambini e materiali per bambini (generi alimentari, pannolini per bambini per le diverse fasce d’età, salviette baby, prodotti per l’igiene baby). È necessario raccogliere anche biancheria da letto, coperte, asciugamani, vestiario per bambini da 6 mesi a 14 anni (intimo, maglie e maglioni, tute, pantaloni). Tutti i prodotti elencati, inclusa la biancheria intime, devono essere nuovi, chiusi e ben sigillati. Il vestiario e i tessuti devono essere puliti e in buono stato. Non sono accettate confezioni di prodotti in vetro per motivi di sicurezza. Tutti i prodotti devono avere scadenza a lungo termine. Non sarà accettata oggettistica di vario genere. La raccolta ordinaria di beni di prima necessità prosegue nel frattempo anche nei quattro punti ufficiali individuati dal coordinamento Ravenna solidale: Asilo Nido “Crescere Insieme”, in via Lago di Garda 108 (martedì e venerdì dalle 9.30 alle 11.00 e dalle 14.00 alle 16.00); CT Darsena Ravenna, via Curzola 1 (lunedì e giovedì dalle 11.00 alle 16.00); Laboratorio Orli e Trame, via Eraclea 29 (mercoledì dalle 16.00 alle 18.30); Pubblica Assistenza di Ravenna, via Meucci 25 (lunedì, mercoledì, venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00). Ancora attiva anche la raccolta fondi, tramite l’apertura di un conto corrente dedicato, intestato alla Consulta del Volontariato di Ravenna, dove poter fare arrivare il proprio contributo. Queste le coordinate bancarie: IBAN IT49T0627013100CC0000099000, bonifico intestato a “Consulta del Volontariato Ravenna”. Causale “Ravennasolidale”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons la spunta a Ravenna e si qualifica ai quarti di finale

    Di Redazione La Cda Talmassons scrive un’altra pagina importante della sua storia, approdando ai quarti di finale dei Play Off Promozione di Serie A2, dove incontrerà Busto Arsizio. La squadra friulana si impone anche in Gara 2 sull’Olimpia Teodora Ravenna dopo un incontro tiratissimo, con due set chiusi ai vantaggi all’ultimo respiro. I numeri certificano l’ottimo stato di forma della squadra di Barbieri: 31 punti per Obossa, 13 per Cogliandro, 12 di Grigolo e 11 di Conceiçao. A Ravenna, priva dello squalificato coach Bendandi in panchina, non bastano i 21 centri di Pomili. La cronaca: Inizio di set equilibrato, 7-7. Due errori di Talmassons segnano un break per Ravenna (10-7) e il primo time out per la CDA, che poi fatica a recuperare: 16- 13. Ravenna risponde colpo su colpo a Cogliandro e compagne, 18-15. Su un errore di Ravenna e un attacco della solita Obossa si va sul 19-19 e arriva il primo time out per le padrone di casa, che poi con un ace si riportano avanti 22-21. Sul 22-22 entra Pagotto in battuta per Obossa: ace, 22-23, e secondo time out per Ravenna. Sul 23-2 rientra Obossa. Sul 24 pari entra Panucci in battuta per Conceicao. Talmassons mantiene la lucidità in attacco e con Bovo e Grigolo chiude il set sul 25-27. Iniziò di secondo set con la Teodora Ravenna che si esalta in difesa e sul 6-1 costringe Barbieri a chiamare il primo time out. Reazione Talmassons che con Grigolo in battuta, Obossa in attacco e Conceicao a muro si porta sul 6 pari. Primo time out per le padrone di casa. Si gioca punto a punto fino a metà set poi su un paio di errori della CDA break per Ravenna 14-11. Ora sono le padrone di casa a sbagliare, 14-14. Dopo un ace della Teodora, sotto 19-16, Talmassons chiama il secondo time out. Altro ace per il 20-16. Con Cogliandro e un ace di Conceicao la CDA recupera, 21-19. Finale di set concitato con Ravenna che riesce a respingere l’assalto di Talmassons e chiude il set sul 25-22. Una CDA nervosa va subito sotto a inizio terzo set: 5-2. Ravenna si esalta ancora in difesa e tiene a distanza Talmassons che sbaglia ancora: 8-4. Con Nicolini in battuta e Obossa in attacco, Talmassons si porta sull’11-11, costringendo Ravenna al primo time out. Un attacco di Conceicao segna un break per Talmassons, 13-15. Pallonetto di Obossa implacabile e errore Teodora: 14-17. Le padrone di casa non mollano e si va sul 19-19. Sotto 20-19 Barbieri chiama il secondo time out. Sul 21 pari entra Panucci in battuta per Grigolo, sul 23 anche Pagotto in battuta per Obossa. Uno scambio spettacolare viene chiuso da Cogliandro 23-24, secondo time out per Ravenna. Ancora Cogliandro chiude un set combattuto su ogni pallone: 23-25. Inizio di quarto set con uno scambio lunghissimo, chiuso da Grigolo, che testimonia l’agonismo in campo. Grigolo che segna anche lo 0-4 per Talmassons. Un muro di Bovo tiene a distanza Ravenna, 3-5. Si lotta su tutti i palloni con buone difese da entrambe le parti: 6-7 per la CDA. Pallonetto di Cogliandro e muro di Bovo, 7-10. Obossa con un attacco e un muro respinge un recupero delle padrone di casa, 10-13. Sotto 10-14, la Teodora Ravenna chiama il primo time out. Grigolo in battuta e Obossa in attacco spingono la CDA sul 10-16. Un ace di Bovo sull’11-18 costringe le padrone di casa al secondo time out. Sul 16-20 entra Panucci in battuta per Conceicao. Avanti 19-21, Barbieri chiama il primo time out per fermare il recupero di Ravenna. Grigolo subisce un muro e lo restituisce, 20-22. Sul 21-23 entrano Conceicao e Pagotto per Panucci e Grigolo, che poi rientra sul 22-23. Ace di Ravenna 23 pari. Finale ad alta tensione: sotto 28-27, Talmassons chiama il secondo time out. Grande difesa di Ponte che segna il 29-30. Un muro di Obossa chiude un soffertissimo match sul 29-31. Olimpia Teodora Ravenna-CDA Talmassons 1-3 (25-27, 25-22, 23-25, 29-31)Olimpia Teodora Ravenna: Bulovic 10, Guasti 3, Torcolacci 15, Spinello 3, Pomili 21, Colzi 9, Rocchi (L), Fontemaggi 7, Foresi 2, Piomboni, Sestini, Salvatori. Non entrate: Monaco (L). All. Bendandi. Cda Talmassons: Nicolini, Grigolo 12, Bovo 9, Obossa 32, Silva Conceicao 11, Cogliandro 13, Ponte (L), Pagotto 1, Dalla Rosa (L), Marchi, Maggipinto, Panucci, Cantamessa. All. Barbieri. Arbitri: Merli, Adamo. Note: Durata set: 27′, 27′, 28′, 36′; Tot: 118′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olimpia Teodora: ridotta a una giornata la squalifica di Simone Bendandi

    Di Redazione La Corte Sportiva d’Appello della Federazione Italiana Pallavolo ha accolto il reclamo d’urgenza presentato ieri dalla società Olimpia Teodora Ravenna, rappresentata dall’avv. Francesco Zoli, contro la sanzione comminata dal Giudice Sportivo Nazionale nei confronti dell’allenatore Simone Bendandi. La squalifica, dovuta alle proteste al termine di Gara 1 dei Play Off Promozione contro Talmassons, è stata ridotta da due a una giornata: Bendandi non sarà quindi in panchina questa sera per Gara 2, ma tornerà disponibile per l’eventuale Gara 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna punta ad allungare la serie: mercoledì si torna al Pala Costa

    Di Redazione Dopo aver perso nonostante una bella prestazione all’esordio nei playoff sul campo della forte Talmassons, l’Olimpia Teodora torna in campo tra le mura amiche del PalaCosta per la decisiva Gara 2. La squadra ravennate, che si è conquistata la post season con un ottimo finale di stagione, punta a prolungare la serie di primo turno, ma dovrà fare i conti con la CDA, squadra arrivata seconda in regular season nel Girone B e che ha dimostrato tutte le sue qualità nella vittoria per 3-1 in Gara 1. In caso di vittoria le ragazze guidate da Coach Simone Bendandi, che non potrà essere in panchina a causa della squalifica rimediata in Gara 1 (per la quale è però ancora pendente un reclamo d’urgenza), andrebbero a giocarsi lo spareggio in Gara 3 in Friuli, mentre in caso di sconfitta chiuderebbero la propria stagione. Fischio d’inizio alle ore 20 di mercoledì 23 marzo. Arbitri della partita saranno Maurizio Merli e Giorgia Adamo. Coach Simone Bendandi introduce così la gara: “Non vedo l’ora di rivedere la squadra giocare, perché Gara 1 è stata una bella battaglia e questo continua ad essere il momento più gustoso del campionato. Per noi sono delle sfide molto impegnative e sono molto curioso di vedere come risponderà la squadra al lavoro fatto in questi giorni“. “Talmassons è molto dotata in attacco – continua – , ma nella prima partita siamo riusciti a contenerle in certe situazioni di cambio palla. In contrattacco invece loro sono state più efficaci di noi. Abbiamo fatto qualche aggiustamento e spero che le ragazze interpretino al meglio una partita così di rilievo, che è un regalo che si sono conquistate con il lavoro fatto quest’anno. Alla fine però il fatto che si giochi anche così in maniera ravvicinata, e nel momento più caldo della stagione, fa sì che un giocatore debba tenersi in testa le cose fondamentali e cavalcare le sensazioni e il momento della partita”. La diretta streaming del match (commento di Marco Ortolani) è disponibile gratuitamente sul canale YouTube Volleyball World. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO