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    Altro tie break vincente per Macerata che passa a Ravenna

    Di Redazione
    Mai doma la CBF Balducci HR Macerata che a Ravenna vince il terzo tie-break consecutivo per la sesta vittoria consecutiva che permette alla formazione di Luca Paniconi di respirare almeno per qualche giorno aria di quinto posto in solitaria.
    Rispetto all’ultima partita Paniconi attua un cambio al centro con Rita per Mancini insieme a Martinelli al centro, confermando la diagonale Peretti-Renieri e la coppia di banda Lipska-Pomili, con Bisconti libero; dall’altra parte della rete Simone Bendandi inizia con Morello e Kavalenka in diagonale, Piva e Guasti in banda, Assirelli e Torcolacci al centro, Rocchi libero.
    Ravenna, reduce da due sconfitte contro Vallefoglia e S. Giovanni in Marignano, cerca di partire subito forte con la verve di Torcolacci al centro (7-3), ma la CBF Balducci ricuce il gap con gli attacchi di Rita, Lipska e Pomili, prima che la stessa Torcolacci mandi fuori la fast per il 10 pari. È allora Piva a prendere in mano le redini della situazione e a trascinare le sue compagne al 14-10. Paniconi chiama time-out e Macerata si rifà sotto (18-16) prima del nuovo break ravennate, sempre ispirato dalla scatenata Piva, autrice di 10 punti nel primo set. È lei che sul turno al servizio di Morello trova 4 punti consecutivi per il 25-18 finale.
    Con il secondo set scocca l’ora di Galletti alla regia della CBF Balducci. Lipska sale di tono e il parziale scorre sul filo dell’equilibrio fino al 15-16, ma quando la schiacciatrice polacca in pipe trova il punto numero 17, arriva il turno al servizio di Martinelli che porta di fatto il parziale a casa di Macerata, con gli attacchi di Lipska e Rita ed un ace della stessa Martinelli. Bendandi mischia le carte: cambio di diagonale con gli innesti di Bernabè e Poggi per Kavalenka e Morello, cambi anche al centro (Guidi per Torcolacci) e in banda (Monaco per Guasti). Non basta a rimettere a posto le cose in una Olimpia Teodora piuttosto fallosa in attacco e quando una fast di Rita porta il primo set ball a Macerata è proprio un errore di Bernabè che chiude il parziale sul 16-25.
    Ravenna prova a sbarrare la strada nel terzo set e sembra riuscirci tenendo a distanza le ospiti ed allungando sul 15-10, ma quando Martinelli trova la fast vincente è un altro turno al servizio, stavolta di Pomili, a rovesciare il banco: ben 10 punti consecutivi per la CBF Balducci, con Martinelli, la stessa Pomili e Lipska. 15-20 e inerzia del set completamente a favore di Macerata, che cresce in ricezione con Bisconti sugli scudi. Piva e Kavalenka accorciano sul 18-20 ma è Galletti di seconda a scacciare gli spettri. Martinelli sbaglia la battuta ma la fast di Rita e due pipe di Lipska e Pomili chiudono sul 19-25, dando alla CBF Balducci la certezza di uscire dall’incontro con almeno un punto.
    Quarto set: sul 4-4 Bendandi cambia di nuovo regia reinserendo Poggi e stavolta la Olimpia Teodora gira al massimo, anche perché Macerata fatica a mettere giù palloni, incappando dal canto suo in 6 errori in attacco nel parziale. Non che Ravenna faccia molto di più in realizzazione offensiva, ma è il muro delle padrone di casa a far male stavolta: Assirelli su Pomili (5-5), Poggi su Lipska (13-8), Assirelli su Maruotti subentrata alla stessa Lipska (21-13), tra gli attacchi di Piva e Kavalenka. Paniconi allora cambia Renieri e Martinelli con Giubilato e Mancini, ma non basta. È ancora Piva a premere sull’acceleratore con 3 punti negli ultimi 4 (in mezzo un ace di Guasti) per il 25-14 che costringe la CBF Balducci al terzo tie-break consecutivo.
    Ma ancora una volta, questa squadra si dimostra davvero infinita: il solco lo traccia Pomili ma c’è anche tanto di Renieri nella partenza lanciata che porta Macerata avanti prima 4-8 al cambio di campo, poi 7-12. Punto a punto fino alla pipe di Lipska per il 9-14. Pomili manda out il primo match point prima dell’errore decisivo di Ravenna, sulla pipe sbagliata da Piva al termine di una partita che l’ha vista sicuramente protagonista individuale in positivo, ma che vede festeggiare le ragazze di coach Paniconi, autrici di una performance corale che ha visto quattro giocatrici terminare in doppia cifra: Pomili, Lipska, Renieri e Rita.
    La partita sarà trasmessa in differita da Studio 7 TV venerdì 22 gennaio alle 21 sul canale 611 e in simulcast sulla web tv al sito www.radiostudio7.net/tv.
    OLIMPIA TEODORA RAVENNA – CBF BALDUCCI HR MACERATA 2-3
    OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Guasti 7, Assirelli 6, Morello, Piva 27, Torcolacci 13, Kavalenka 11, Rocchi (L), Poggi 2, Guidi 1, Monaco, Giovanna, Bernabè. Non entrate: Grigolo, Missiroli. All. Bendandi.
    CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 16, Rita 10, Renieri 10, Pomili 17, Martinelli 7, Peretti, Bisconti (L), Galletti 1, Giubilato, Maruotti, Mancini. Non entrate: Sopranzetti (L), Pirro. All. Paniconi.
    PARZIALI: 25-18 (22’), 16-25 (21’), 19-25 (25’), 25-14 (23’), 10-15 (15’)
    ARBITRI: Serafin, Lorenzin
    NOTE: Olimpia Teodora 14 errori in battuta, 7 aces, 11 muri vincenti, 62% ricezione positiva (17% perfetta), 34% in attacco; CBF Balducci 13 errori in battuta, 3 aces, 6 muri vincenti, 58% ricezione positiva (17% perfetta), 33% in attacco.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olimpia Teodora Ravenna allo sprint finale: domenica arriva la Omag

    Di Redazione
    Manca solo una settimana al termine della prima fase del campionato di Serie A2 femminile e l’Olimpia Teodora Ravenna si prepara allo sprint finale che la vedrà impegnata in 3 gare in 7 giorni. Le ragazze ravennati occupano attualmente la quinta posizione nel Girone Est, ultima utile per guadagnare l’accesso alla Pool Promozione, e sono attese dagli scontri con tutte le dirette concorrenti.
    Primo impegno della volata sarà il derby contro la Omag San Giovanni in Marignano, attualmente quarta in classifica, domani, domenica 17 gennaio, alle ore 17, al PalaCosta. Nel match di andata bellissima vittoria in rimonta per le Leonesse che si imposero per 3-2 dopo essere partite sotto 0-2. Nelle file delle padrone di casa ancora ferma ai box Laura Grigolo, che sarà però in panchina a sostenere le compagne. In panchina anche la giovane schiacciatrice classe 2003 Elena Missiroli, aggregata alla prima squadra dal settore giovanile come già successo nel match di andata. Arbitri del match saranno Beatrice Cruccolini e Marta Mesiano.
    Coach Simone Bendandi introduce così il match: “Al di là dell’importanza di un derby, dobbiamo pensare che queste ultime partite siano una sorta di playoff, dove ogni match deve essere considerata come una finale, affrontandola singolarmente senza pensare al dopo. La nostra bravura dovrà essere quella di resettare sempre bene la mente tra un impegno e l’altro, pensando che il nostro obiettivo è vicino e trasformando eventuali pressioni in tensione positiva per andare in campo a battagliare“
    “Dovremo avere la pazienza di affrontare i vari momenti del match nel modo giusto – continua Bendandi – cercando ancora una volta di contenere il più possibile gli errori diretti, soprattutto in quelle situazioni in cui si viene a creare un po’ di disordine. Affrontiamo una squadra ricca di elementi di rilievo, con tanta esperienza e potenza. All’andata fu un 3-2 molto battagliato, contro un gruppo capace di toccare e difendere tanti palloni, e con una Silva che giocò molto bene. Dovremo essere bravi a trovare ordine su di lei, che è il loro principale terminale offensivo, e su Fiore, cercando soprattutto con la battuta di riuscire a rendere un po’ più scontato il gioco di Berasi”.
    La diretta streaming del match sarà disponibile, come sempre, su LVF TV, con il commento di Marco Ortolani, e sarà inoltre trasmessa in differita su Teleromagna (canale 74 del Digitale Terrestre), martedì sera alle ore 21.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox Vallefoglia in festa: rimonta da sogno su Ravenna e primo posto solitario

    Di Redazione
    La Megabox Vallefoglia strappa una vittoria romanzesca ai danni di una tenacissima Olimpia Teodora Ravenna, raddrizzando un quarto set che pareva ormai nelle mani delle ospiti e conquistando il primo posto solitario con tre lunghezze di vantaggio sul Cuore di Mamma Cutrofiano, battuto in casa da Martignacco. La vittoria qualifica matematicamente la squadra di coach Bonafede alla Pool Promozione, principale obiettivo della stagione della società vallefogliense.
    La cronaca:Nel primo set la Megabox parte subito avanti, ma non riesce mai a staccarsi per qualche errore di troppo commesso in battuta. Una pipe di Pamio dà il +3 (8-5), ma Ravenna (che pure sbaglia qualcosa di troppo al servizio) resta attaccata alle tigri difendendo di tutto. Un muro di Kramer porta a +4 la Megabox (14-10), e Bendandi spende il suo primo timeout. Torna subito sotto la Conad (ace di Monaco per il 13-14), ma Pamio trova la pipe del nuovo +3 (16-13).
    Si combatte, Ravenna è indomita e torna a meno 1 con un muro su Bacchi (16-17) e aggancia a 18 (errore di Pamio). La stessa Pamio trova la parallela del 20-18, Kavalenka spara fuori e poi viene murata: la Megabox ritrova il più 4 (22-18). Un muro su Pamio riporta a meno 2 la Conad (21-23), Kramer strappa tre set-ball e la Megabox chiude al secondo (infrazione delle ospiti).
    Inizio combattutissimo anche nel secondo set, entrambe le squadre non fanno cadere una palla: un malinteso collettivo tra le ravennati lancia la Megabox a +3 (6-3), ma un ace di Morello e un errore di Kramer dànno il vantaggio alle ospiti (7-8). Ormai ogni scambio è una battaglia, Pamio trova la pipe del 10-8, Bacchi allunga a +3, ma Ravenna non molla e riaggancia a 11 su un turno di servizio di Piva.
    Un ace di Balboni sigla il 14-11, ma anche la Conad forza molto al servizio per restare in corsa. Il testa a testa continua, Pamio trova il 21-18 e Bacchi il pallonetto del +4. Bertaiola mette a terra la palla cruciale del 23-20 dopo un errore di Bacchi, Pamio di prima intenzione strappa tre set point. Va a terra il primo, grazie al servizio vincente di Bertaiola.
    Nel terzo set parte meglio la Conad, subito avanti 4-1. La Megabox impatta subito (4-4, muro di Kramer) e sorpassa 6-5 con Pamio. Torna avanti Ravenna, con il primo vero passaggio a vuoto della serata delle tigri (9-12, muro su Bertaiola, ace su Pamio ed errore di Bacchi). Bonafede chiama timeout, un nuovo muro su Bacchi dà il più 4 alle ospiti.
    Bonafede mette Colzi per Bertaiola, Kavalenka allunga il break (15-9, altro timeout di Bonafede). Stafoggia dà un po’ di riposo a Bacchi, e firma l’ace del -3 (14-17), un errore di Kavalenka riporta a -2 le tigri (16-18). Un muro di Kramer sigla il meno 1 (17-18), ma un malinteso tra Balboni e Kramer riporta a +3 la Conad. L’errore di Costagli vale il 17-21 ospite, quello di Kramer il 18-23. Bacchi spreca la palla del meno 2, Ravenna si gioca quattro set-point e chiude al secondo sul 25-21.
    La Conad parte subito forte anche nel quarto parziale (2-5), difendendo sempre tantissimo. L’ace di Piva fissa il 5-9, sul quale Bonafede chiama timeout. Ravenna allunga ancora, un ace di Kavalenka sigla il 7-13 ed è la sola Costagli a tenere viva la Megabox. Un’infrazione a rete fa scappare Ravenna a più 7 (9-16), e Bonafede spende un altro timeout. La Megabox rosicchia un po’ di svantaggio sul turno di servizio di Pamio (13-16), ma la Conad è superlativa in difesa e allunga nuovamente a +5 con una parallela di Piva. Ma le tigri ritrovano chissà dove le ultime energie: Pamio riporta la Megabox in parità a quota 20 e Bertaiola mette il muro del sorpasso (21-20). Pamio strappa il 23-21, Costagli mura per il 24-21 e chiude Pamio per una vittoria incredibile.
    Fabio Bonafede: “Avevo messo in chiaro nel prepartita che si trattava di un impegno difficile: non giocavamo da tre settimane, ed io avevo preso anche un rischio concedendo una settimana idi pausa alle ragazze, come avevo loro promesso dopo le ultime vittorie. MI sono fidato, e loro mi hanno ripagato con una prestazione fatta di grande coraggio e impegno. Fatichiamo a mantenere sempre alto il ritmo di lavoro durante la settimana, e la pausa non ci ha aiutato in questo, ma stasera, di fronte ad una squadra alla quale vanno fatti grandi complimenti per quanto ci hanno impegnato difendendo su ogni pallone, le ragazze hanno dato una prova di grande maturità. E ricordo che non è la prima volta che rimontiamo da una situazione difficilissima”.
    Simone Bendandi: “Ho molto rammarico, ma non per il quarto set, nel quale ci sta che tu venga rimontato anche avendo un vantaggio come quello che ci eravamo guadagnati. Il rammarico riguarda l’atteggiamento troppo timoroso e poco aggressivo dei primi due set. Dal terzo set in poi abbiamo giocato una partita diversa, buttando in campo molta energia, e siamo stati in grado di mettere in difficoltà una squadra come la Megabox, che è meritatamente prima in classifica ed ha atlete esperte che conoscono la categoria”.
    Megabox Vallefoglia-Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (25-22, 25-21, 21-25, 25-22)Megabox Vallefoglia: Balboni 3, Bacchi 11, Bertaiola 6, Costagli 8, Pamio 30, Kramer 9;  Bresciani (L), Durante, Stafoggia 1, Colzi 1. N.e. Ricci. All. Bonafede.Olimpia Teodora Ravenna: Piva 16, Torcolacci 8, Kavalenka 16, Guasti 5, Guidi 5, Morello 4; Rocchi (L), Monaco 1,  Assirelli 8. N.e. Grigolo, Poggi, Bernabè, Giovanna. All. Bendandi.Arbitri: Turtù e Oranelli.Note: Durata set: 25′, 26′, 25′, 29′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La promessa di Ludovica Guidi: “Non mi lamenterò più delle troppe partite…”

    Foto Ufficio Stampa Conad Olimpia Teodora

    Di Redazione
    Una partita in 35 giorni: dal 5 dicembre a oggi l’Olimpia Teodora Ravenna è scesa in campo soltanto una volta, per la facile vittoria contro Montecchio. Una situazione vissuta con grande frustrazione nel gruppo romagnolo, come spiega il capitano Ludovica Guidi in un’intervista al Resto del Carlino Ravenna: “Un tempo così lungo senza partite è difficile da gestire. Poi mettiamoci le incertezze dei rinvii e la mancanza di quell’energia che derivava dall’incoraggiamento del pubblico al palazzetto, o dal condividere le vittorie e le sconfitte anche in una semplice pizza nel dopopartita“.
    “Avrei potuto lasciar perdere – confida Guidi – rifugiarmi a casa e buttarmi sui miei studi universitari. Ma siamo tutte rimaste per difendere questa nostra passione sportiva con ancor più accanimento“. Adesso il digiuno è quasi finito – domenica 10 gennaio Ravenna farà visita alla capolista Megabox Vallefoglia – e si apre un periodo ricco di impegni ravvicinati. Ma il capitano dell’Olimpia Teodora fa una promessa: “Personalmente non vedo l’ora di tornare in campo e giocare più che si può. Non mi lamenterò di sicuro delle troppe partite!“. LEGGI TUTTO

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    I buoni propositi dell’Olimpia Teodora Ravenna per il 2021

    Di Redazione
    È da pochi giorni finito un anno anomalo e, si spera, irripetibile, che per lo sport ha significato campionati non terminati e palazzetti chiusi. Comincia un 2021 carico di aspettative e speranze, iniziato in contemporanea alla campagna di vaccinazione contro il coronavirus.
    Con l’augurio per tutti di vivere un nuovo anno migliore, ecco gli auspici e i buoni propositi delle ragazze della Conad Olimpia Teodora Ravenna, che da domenica 10 gennaio (ore 17 a Pesaro) si apprestano a tornare in campo per le ultime partite della prima fase del Girone Est di Serie A2,  in quarta posizione e in piena lotta per raggiungere l’obiettivo della qualificazione alla Pool Promozione.
    Rachele Morello: “Non ho buoni propositi precisi, ma una parola che voglio mantenere come mantra per tutto l’anno: RISALITA!”.
    Chiara Poggi: “Più che un proposito ho la speranza, mi auguro che questa situazione si risolva al più presto e di poter tornare al più presto alla vita normale. Personalmente vorrei migliorarmi sempre di più e riuscire a dare in ogni occasione il 100% di me stessa, sia in palestra che nello studio“.
    Rebecca Piva: “Sicuramente per quanto riguarda la pallavolo, giocare con il pubblico è la cosa che mi manca di più in assoluto, quindi la speranza più grande è quella di tornare a giocare nei palazzetti pieni. E ovviamente terminare la stagione sportiva nel migliore dei modi. Avendo iniziato quest’anno il percorso universitario, il mio obiettivo è quello di riuscire a cominciare al meglio, superando gli esami che mi sono prefissata di dare. Infine, ovviamente, mi auguro di tornare alla vita normale con la possibilità, insieme a tutte le altre cose, di poter tornare a viaggiare“.
    Stefania Bernabè: “Il mio buon proposito per il prossimo anno è primo di tutto quello di mantenere la costanza nei miei studi magistrali universitari. E come nuovo inizio mi piacerebbe imparare a cucinare cose sempre più diverse e particolari“.
    Flavia Assirelli: “Uno dei miei buoni propositi per il 2021 è organizzare un bel viaggio con le mie amiche per festeggiare i nostri 30 anni e la mia laurea, cose che il 2020 non ci ha lasciato festeggiare“.
    Greta Monaco: “La mia speranza per l’anno prossimo è quella di uscire da questa fase complicata nel miglior modo possibile, sia a livello sportivo che personale“.
    Ludovica Guidi: “Mi auguro di tornare ad essere liberi,  apprezzare i piccoli gesti e non dare nulla per scontato. Tornare a giocare con il pubblico, dimostrando di poter arrivare lontano. E salire gli ultimi gradini prima della laurea“.
    Alice Torcolacci: “Per quest’anno il mio proposito per l’anno nuovo sarà quello di essere meno negativa e di non procrastinare nel tempo le cose che pianifico“.
    Alessandra Guasti: “Per questo 2021 mi auguro di avere delle soddisfazioni a livello sportivo con la squadra, ma soprattutto che il problema coronavirus possa essere messo alle spalle, perché ormai è un anno che ci stiamo dietro. Spero di iniziare bene la nuova avventura con la laurea magistrale, soprattutto con i primi esami, e che questi confermino l’idea di aver scelto il percorso giusto“.
    Julia Kavalenka: “Tra i miei buoni propositi per quest’anno c’è sicuramente quello di crescere ancora come giocatrice, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Mi auguro di entrare nei playoff con la squadra e, per il resto, di poter tornare alla libertà“.
    Laura Grigolo: “Quello che mi auguro e desidero di più per questo nuovo anno è chiaramente tornare presto in campo a giocare e a fare quella che è la mia passione più grande. Spero inoltre, come penso un po’ la maggior parte delle persone, di tornare alla normalità e alla libertà, per godermi i miei affetti più cari e riprendere con la quotidianità di prima“.
    Giulia Rocchi: “Per questo 2021 spero naturalmente che il coronavirus resti distante da me e dai miei cari. Mi auguro di poter tornare al più presto alla normalità e di riuscire a fare il viaggio in America che avevo organizzato con il mio fidanzato prima che tutto venisse bloccato“.
    Beatrice Giovanna: “Considerando che mi sono appena laureata in scienze biologiche, ma che al momento non ho ancora preso una decisione sul mio futuro, il mio buon proposito di quest’anno è quello di riuscire a trovare un obbiettivo da pormi, per poi percorrere la strada che mi porti a raggiungerlo“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’ottima Olimpia Teodora Ravenna passa a Montecchio in tre set

    Di Redazione
    Termina nel migliore dei modi il 2020 della Conad Olimpia Teodora Ravenna, che vince per 3-0 sul campo della Sorelle Ramonda Ipag Montecchio. Ottima prestazione per le ragazze romagnole, al secondo successo consecutivo senza concedere set alle avversarie, che agganciano anche il quarto posto in classifica.
    La cronaca:Al fischio d’inizio Coach Bendandi sceglie il sestetto con Morello, Piva, Assirelli, Torcolacci, Guasti, Kavalenka e Rocchi libero. Montecchio scende in campo con Scacchetti al palleggio e Mangani opposta, Bovo-Bartolini al centro, Cagnin-Battista in banda, Imperiali libero.
    La partita si apre con il muro di Torcolacci e Ravenna allunga subito sul 3-6. Le padrone di casa provano ad accorciare (6-7), ma con Assirelli e Piva la Conad mantiene in vantaggio (7-10), prima che l’ace di Torcolacci valga il 9-13. Montecchio tenta nuovamente di tornare sotto sul 12-13, ma la battuta vincente di Monaco, entrata proprio per il servizio, rilancia le ospiti sul 13-17. L’ultimo sussulto vicentino vale il 16-17 dopo l’ingresso dell’ex Canton, ma Ravenna scappa definitivamente con Piva e Kavalenka (17-21) e mantiene il vantaggio fino alla fine del set, chiuso dal muro di Assirelli per il 21-25.
    Le padrone di casa partono forte nel secondo parziale, portandosi 3-1 con un doppio muro di Bovo, ma la Conad rimette subito la frazione in equilibrio, sorpassa sul 3-4 e allunga fino al 7-10, realizzato a muro da Kavalenka. Dopo il momentaneo 11-12, Ravenna fugge con un parziale di 1-6, griffato da quattro punti di Assirelli e dagli ace di Kavalenka e Guasti (12-18). Montecchio combatte e ritrova la parità a quota 20 con un muro dell’altra ex Scacchetti e una battuta vincente di Bartolini, ma il muro di Torcolacci regala subito il nuovo break alle ospiti (20-22). Le vicentine pareggiano nuovamente sul 23-23 e costringono ai vantaggi la Conad, che però non si fa superare e chiude per 25-27 con un attacco di Kavalenka.
    Le Leonesse romagnole aprono il terzo set sullo 0-2, ma incassano 5 punti consecutivi (5-2) e finiscono sotto fino al 7-3. Pian piano Ravenna risale e, grazie ad Assirelli, a segno prima in attacco e poi con l’ace, torna a -2 sul 9-8. Guasti firma la parità a quota 11 e la Conad sorpassa sul 12-11, poi il parziale decisivo per l’allungo lo lancia Piva con due attacchi a segno. I muri di Morello e della stessa Piva valgono il 15-20 (parziale di 0-5), poi ancora Piva mette a terra il 16-22 e Ravenna può amministrare fino alla fine del set, chiuso da Assirelli per il definitivo 20-25.
    “Sono molto soddisfatto – commnenta a fine gara coach Simone Bendandi – perché torniamo a casa con tre punti pieni e un bel 3-0, che non era assolutamente facile ottenere. Siamo stati molto bravi ad aggredire le avversarie e a gestire nei momenti in cui loro sono riuscite a recuperare, mettendoci in difficoltà in alcune situazioni.
    Tatticamente abbiamo lavorato molto bene, presentando una grande varietà di colpi e devo fare i complimenti a tutte le attaccanti per non aver dato punti di riferimento, oltre che a Lele per la gestione della partita. Abbiamo commesso ancora qualche errore gratis di troppo che ha fatto respirare un po’ le avversarie, ma sono comunque molto contento di quello che ho visto in campo e della prova di tutte le ragazze perché hanno giocato bene e sono andate a prendersi un risultato importante”.
    Commenta così la gara coach Alessio Simone: “Ravenna vince meritatamente, mostrando tutta la loro esperienza contro la nostra ingenuità, soprattutto in alcuni fondamentali. Non possiamo più accettare, nonostante la giovane età, di commettere ancora alcuni tipi di errore e quindi da domani bisognerà subito mettere in chiaro alcune cose. Ora abbiamo due trasferte vicinissime, il 28 e il 30 e quindi ci sarà poco tempo per riposare, a parte il giorno di Natale. Dal 26 dovremo avere la testa a queste due partite per noi decisamente molto importanti per provare a smuovere classifica e morale. Non possiamo più aspettare”.
    Sorelle Ramonda Ipag Montecchio-Olimpia Teodora Ravenna 0-3 (21-25, 25-27, 20-25)Sorelle Ramonda Ipag Montecchio: Bovo 10, Battista 3, Mangani 10, Scacchetti 3, Bartolini 10, Cagnin 5, Imperiali (L); Canton 1, Rosso. N.e.: Monaco, Covino, Brandi. All.: Alessio Simone. Ass.: Giacomo Antoniazzi.Olimpia Teodora Ravenna: Morello 1, Piva 18, Assirelli 15, Torcolacci 6, Guasti 10, Kavalenka 11, Rocchi (L); Poggi, Bernabè, Monaco 1. N.e.: Guidi, Grigolo, Giovanna. All.: Simone Bendandi. Ass.: Dominico Speck.Arbitri: Matteo Selmi e Massimo Piubelli.Note: Durata set: 25′, 28′, 24′; Tot: 77′. Montecchio: Muri 6, ace 2, battute sbagliate 7, errori ricez. 5, ricez. pos 36%, ricez. perf 10%, errori attacco 6, attacco 35%. Ravenna: Muri 9, ace 5, battute sbagliate 15, errori ricez. 2, ricez. pos 43%, ricez. perf 13%, errori attacco 9, attacco 46%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO