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    Perugia, Oleh Plotnytskyi in gruppo (e carico) per la trasferta in Polonia

    Di Redazione Giovedì 23 settembre i Block Devils di Perugia si imbarcheranno per Poznan per il 16° Memorial Arkadiusz Gołaś, con il tecnico serbo Nikola Grbic che si aspetta dal torneo in terra polacca risposte sul livello raggiunto dalla squadra quando mancano poco più di due settimane al via della stagione. Tra quelli che sembrano più in forma al Palabarton durante gli allenamenti c’è senza dubbio Oleh Plotnytskyi. Il giovane talento ucraino, rientrato la scorsa settimana dopo la fine del cammino europeo con la propria nazionale, si sta confermando giocatore molto importante in seno all’organico bianconero e già in una condizione psico-fisica più che soddisfacente. Anche se proprio Oleh spiega che ancora è lontano dal suo top.“Sono un po’ stanco adesso, ma è normale in questo periodo. Dopo aver svolto i campionati europei ho avuto una settimana libera, poi sono tornato subito a Perugia ed ho iniziato gli allenamenti con la squadra. Entro un paio di settimane conto di essere in forma” racconta Plotnytskyi, che ha già avuto modo di conoscere i nuovi arrivati in gruppo, almeno quelli già presenti, e soprattutto di conoscere il nuovo coach bianconero. “In questi giorni, da quando sono qui, abbiamo fatto un bel lavoro ed ottimi allenamenti in palestra. Mi piace molto e mi sto trovando bene con il metodo di lavoro di Nikola (Grbic, ndr)”.La squadra, come detto, è ora attesa in Polonia. “Sì, andiamo a fare un torneo che sarà secondo me molto utile. Giocheremo partite contro avversari di livello, saranno dei test probanti per vedere a che punto siamo e poi è sempre importante cercare di vincere per acquisire una buona mentalità”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fiocco azzurro in casa Perugia. Oleh Plotnytskyi è diventato papà

    Di Redazione Fiocco azzurro in casa Sir Safety Conad Perugia. Lo schiacciatore ucraino, classe 1997, Oleh Plotnytskyi è diventato papà per la prima volta. A dare la lieta notizia, è stata la società umbra con tanto di foto e gli auguri sulla pagina Facebook: “Tanti cari auguri a Oleh Plotnytskyi e alla sua compagna Anna per la nascita del loro primo figlio Svyatoslav!”. Tutta la Redazione di Volley News si unisce alle congratulazioni per la nascita le piccolo e da il benvenuto a Svyatoslav. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Plotnytskyi finalmente leader, Petric in difficoltà

    Di Paolo Cozzi
    Finisce con Perugia che festeggia, forte di un 4-0 che allontana una serie di nuvoloni che si erano ammassati sul capoluogo umbro dopo la batosta rimediata a Modena. Ma se il tie break ha mostrato tutta la potenza di fuoco disponibile alla corte di Heynen, è il primo set, per lunghi tratti dominato dalla Leo Shoes, a far capire che in realtà la squadra umbra è ancora convalescente. Modena si mangia le mani dopo l’impresa della gara di andata, conscia che se avesse vinto il primo set, avrebbe potuto scrivere una gran pagina di volley… ma purtroppo la storia non si fa con i se.
    La Sir domina a muro, attacca meglio senza però eccellere, riceve discretamente e al servizio è letale con i suoi uomini chiave; di suo Modena ci mette il cuore e tanto assetto ribassato in difesa, ma in attacco manca continuità e gli errori sul finale di primo set pesano come un macigno sulle sorti del doppio scontro.
    SIR SICOMA MONINI PERUGIA
    Leon voto 8. Parte con il freno a mano tirato come tutta la squadra, ma poi il suo strapotere esce fuori e torna il picchiatore di sempre. A sorpresa positivo anche in ricezione.
    Plotnytskyi voto 8,5. Finalmente una partita da leader in attacco e soprattutto senza errori. Tiene in ricezione e al servizio trova il filotto che spegne le ultime speranze dei canarini.
    Ter Horst voto 5. Fatica ad entrare in partita nel fondamentale dell’attacco, ma è al servizio che ancora una volta regala il peggio con 5 errori su 10 tentativi… un’enormità.
    Ricci voto 8,5. Finalmente! Partita ottima del centrale italiano, bravo in attacco a farsi trovare pronto e fondamentale a muro dove oltre a 5 block personali guida con sicurezza tutto il reparto.
    Solé voto 5,5. Partita incolore per l’argentino, che in attacco non sfonda e a muro non trova mai il guizzo giusto.
    Travica voto 7,5. Inizia contratto e condiziona un po’ tutta la squadra. Poi trova la giusta velocità di palla per ognuno dei suoi attaccanti, e la sinfonia parte alla grande. Può e deve fare di più a muro.
    Colaci voto 7. Se la linea di ricezione regge l’urto e chiude con percentuali discrete, lo si deve alla sua calma e precisione nel guidare i compagni. Preziosissimo.
    LEO SHOES MODENA
    Vettori voto 7. Alla fine le sue percentuali calano, ma a me piace molto il suo atteggiamento in campo, sintomo di una crescita in questo ultimo periodo. Da solo può poco quando Perugia schiaccia sull’acceleratore.
    Petric voto 4,5. Perugia lo tiene sotto in ricezione e questo gli fa perdere anche tanta lucidità in attacco. Quest’anno davvero in grossa difficoltà nei big match.
    Lavia voto 5. Meglio del compagno di reparto in ricezione (a parte il Golden Set, in cui affonda letteralmente), ma in attacco sparisce troppo presto e spreca un paio di occasioni nei momenti chiave del primo set.
    Stankovic voto 5. Modena avrebbe bisogno del suo braccio veloce al centro, invece lo trova solo al servizio. In grossa difficoltà a muro.
    Mazzone voto 5,5. bene in attacco, ma a muro manca per tutta la gara e questo alla lunga comincia ad essere un grosso problema per Modena.
    Christenson voto 5. Parte bene, trascinando la squadra nel primo set, poi come troppe volte gli capita, dopo il 20 perde fluidità di palla e velocità con il gioco al centro. Peccato perché alcuni palleggi dietro sono degli autentici capolavori. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Rivincita De Cecco, Plotnytskyi dov’è?

    Di Paolo Cozzi
    Nel remake della finale 2020 (e anche delle due precedenti) gli occhi sono tutti puntati su Perugia e Leon dopo la straordinaria prova di forza messa in mostra nella semifinale con Trento, ma come spesso accade nella pallavolo è difficile offrire la stessa performance a sole 24 ore di distanza. E così è Civitanova a salire sugli scudi, alzando una vera e propria linea Maginot che ferma e respinge le ambizioni di vittoria degli umbri.
    La Lube batte, attacca e mura meglio dei perugini, mentre fatica maggiormente in ricezione, ma è nel conto degli errori gratuiti che gli uomini di De Giorgi surclassano quelli di Heynen, apparsi in affanno per gran parte del match. È la rivincita di De Cecco, accusato dalla piazza umbra di non essere uomo da finale, che trascina i suoi alla vittoria e dimostra ancora una volta (ma ce ne era davvero bisogno?) tutta la sua classe e il suo talento. Perugia può recriminare sugli infortuni che la accompagnano da mesi, ma la gara di ieri l’ha persa più con la testa che con la tecnica.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA
    Simon voto 10. Non è il miglior muratore della Superlega ma, quando arriva a muro e mette i suoi tentacoli in bocca agli schiacciatori avversari, chiude tutti gli spazi e costringe i malcapitati a subire murate o a commettere errori. In attacco invece è il numero uno e lo ricorda ad ogni occasione.
    Juantorena voto 7. Forse meno decisivo che in altre partite, ma quando il gioco si fa duro lui è il primo a rispondere presente e a dare man forte ai compagni nei momenti chiave del match.
    Rychlicki voto 8. 22 attacchi, un solo errore. Sarà che De Cecco lo smarca bene, sarà che il muro di Perugia lo snobba un po’… ma la realtà è che l’opposto lussemburghese è cresciuto e adesso è diventato un tassello chiave nel gioco dei cucinieri.
    Leal voto 7,5. In attacco è un po’ macchinoso, ma nel quarto set è lui che si erge a protagonista e spegne le velleità di rimonta di Perugia. Bene a muro e in battuta, in ricezione soffre parecchio, ma contro i bombardieri perugini ci può stare!
    Anzani voto 6. Partita in sordina per il centralone azzurro, che in attacco è spesso dimenticato dal suo palleggiatore e a muro trova tanti tocchi preziosi ma nessun guizzo vincente. Mezzo voto in più perché è sui suoi turni di battuta che la Lube crea i break importanti.
    De Cecco voto 9. Discuterlo è argomento per folli, eppure dopo anni c’è ancora chi pensa che debba dimostrare il suo valore nelle partite che contano. Gara perfetta, non si perde in preziosismi e punta al sodo, alternando le sue bocche da fuoco con maestria e sapienza. E quando la palla è staccata, bè, nessuno se ne accorge, perché trova sempre il punto rete esatto dove farla arrivare.
    Balaso voto 8,5. Week end da vero leader della seconda linea per lui, capace di chiudere con il 69% di ricezioni positive e un solo ace subito contro la squadra che il giorno prima aveva mietuto servizi vincenti ad ogni respiro.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 5. Dalle stelle alle stalle, ovvero: anche i grandi campioni possono bucare le Finali. Tanti errori gratuiti e murate subite: è vero che la palla non gli arriva perfetta, ma qualcosa nel motore Ferrari del cubano ieri si è inceppato.
    Ter Horst voto 6. A muro è una spina nel fianco per l’attacco marchigiano, ma in attacco fatica a costituire quell’alternativa importante che ha dimostrato di poter essere in semifinale. Peccato, perché in stagione è cresciuto molto, anche se continua a essere scriteriato dalla linea dei 9 metri.
    Plotnytskyi voto 4,5. Il vero grande assente di questa finale di Coppa. Nella giornata in cui serviva il suo apporto per affiancare un Leon a tratti sottotono, si scioglie come neve al sole in attacco chiudendo con un mesto 30%. Meglio in ricezione, ma deve crescere di personalità in queste partite se vuol vincere a Perugia.
    Solé voto 6. Civitanova gli regala una marcatura “personalizzata” e rispetto al solito fatica a trovare continuità, però si difende e non molla fino alla fine. Un po’ sottotono a muro, dove fatica a leggere il gioco del connazionale De Cecco.
    Russo voto 6. In attacco non è incisivo, anche se un paio di colpi in zona 5 sono di notevole fattura. Meglio a muro, dove prova a dire la sua, ma se i laterali volano e sbracciano diventa difficile riuscire a combinare qualcosa di buono.
    Travica voto 5. La ricezione gli arriva anche con una discreta continuità, ma a 24 ore dalla partita perfetta non riesce a trovare la stessa alchimia con i compagni, con palloni che sembrano essere un pelo più bassi e corti rispetto al giorno precedente. Ma conoscendo Dragan so che con la testa è già in palestra, pronto a lavorare per prendersi la rivincita fra qualche mese.
    Colaci voto 7. Ottimo in ricezione, sempre reattivo in copertura. Prova a spronare i suoi, ad aiutarli ad uscire dall’impasse che li attanaglia, ma non ci riesce.
    Atanasijevic voto 6. Non ha il ritmo partita e lo si vede in alcuni scambi, ma già rivederlo in campo è un piacere, augurandogli di tornare presto il bomber che tutti abbiamo apprezzato negli ultimi anni. LEGGI TUTTO

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    Ricci: “A muro abbiamo tenuto bene” Plotnytskyi: “Tre punti importanti”

    Di Redazione
    Perugia torna da Piacenza con tre punti.
    Assolutamente non una passeggiata per gli uomini di Heynen che hanno dovuto lottare per quattro set sempre senza il proprio capitano Atanasijevic.
    Il nuovo regista Travica ha fatto segnare sul tabellino alla coppia di centrali ben 19 punti ed è proprio Fabio Ricci a commentare la vittoria: “Sapevamo che sarebbe stata dura. Vincere a Piacenza contro una squadra costruita per fare bene non era facile. Peccato per il terzo set dove abbiamo fatto tre-quattro errori di fila che hanno permesso agli avversari di tornare in partita. A muro abbiamo tenuto bene. Eravamo coscienti del fatto che Grozer ed i loro posto 4 fossero i loro punti di riferimento. Li abbiamo toccati e murati abbastanza. Rispetto alla gara contro Vibo siamo andati molto meglio nella fase muro-difesa. Ci sono ancora tante cose da migliorare, da fare ma la strada è quella giusta. Ora contro Padova ci aspetta una gara difficile. Verrà a Perugia giocando la sua pallavolo al massimo possibile, rischiando il tutto per tutto. Noi dobbiamo continuare a vincere”.
    Intervistato anche lo schiacciatore classe ’97 Oleh Plotnytskyi che afferma: “Il livello del lavoro svolto negli ultimi giorni è stato di buon livello. Nei primi due set abbiamo giocato bene, nel quarto poi ci siamo ripresi dopo aver perso il terzo. Questi sono tre punti importanti. La mia buona partita in ricezione? Beh, è il mio lavoro. Sono contento. L’intesa con Travica sta migliorando giorno dopo giorno. Fra due-tre partite andremo ancora meglio. Adesso torniamo a casa e prepariamo la prossima gara nella maniera giusta“ LEGGI TUTTO

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    Oleh Plotnytskyi operato alla spalla sinistra

    Uffico Stampa Monza Di Redazione Intervento riuscito per il giocatore ucraino della Gi Group Monza, Oleh Plotnytskyi. “La procedura, effettuata alla Clinica San Camillo di Milano dal Dott. Alessandro Castagna e dal Dott. Marco Conti, è andata a buon fine – ha commentato il presidente e medico della prima squadra maschile del Vero Volley, Alessandra […] LEGGI TUTTO