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    Diretta qualifiche MotoGp, Gp Olanda: dove vederle in tv

    ASSEN – Tutto pronto per le qualifiche del Gran Premio di Olanda, undicesimo appuntamento del Mondiale 2022 di MotoGp. Cresce l’attesa per la battaglia per la pole position dopo il venerdì di prove libere ad Assen. Si comincia alle ore 9:55 con la terza sessione di prove libere, in cui verrà decretato l’accesso diretto al Q2. I piloti faranno ritorno in pista alle 13:30 per le FP4, per poi rimanere sulla moto per le qualifiche. Alle ore 14:10 al via il Q1, mentre alle 14:35 inizierà la seconda fase. La giornata sarà trasmessa interamente in diretta tv sui canali di Sky Sport dedicati alla MotoGp (canale 208) e in streaming su NowTV e Sky Go, mentre in chiaro le qualifiche saranno trasmesse in differita su Tv8. LEGGI TUTTO

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    La nuova vita di Lonneke Sloetjes: “Non sento la mancanza del volley”

    Di Alessandro Garotta Si sente spesso parlare di giocatori che, nonostante l’età avanzata, non riescono a dire basta. In molti casi si tratta di grandi campioni che hanno passato tutta la vita sul taraflex e al pensiero di affrontare nuove sfide vanno in tilt, finendo per procrastinare il più possibile il momento fatidico dell’addio alla pallavolo. Ci sono, però, anche alcuni casi di giocatori che accusano il problema inverso: nel fiore degli anni, seppur magari all’apice della carriera subentra in loro un malessere, un’insofferenza nei confronti del pallone e di tutto ciò che gli gira attorno, tale da spingerli a cambiare radicalmente vita. La storia di Lonneke Slöetjes rientra proprio in quest’ultima categoria. In un’intervista esclusiva ai microfoni di Volley NEWS, la fuoriclasse olandese – che ha vestito in 302 gare la maglia della nazionale e giocato in alcune delle più importanti squadre europee (tra cui Busto Arsizio, VakifBank e Scandicci) – ha parlato della sua carriera e della nuova vita dopo il ritiro avvenuto a febbraio 2021. Lonneke, ci racconta com’è cambiata la sua vita? “Dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo, per prima cosa ho deciso di non fare assolutamente nulla (ride, n.d.r.)! Dormivo, mangiavo, passavo del tempo con il mio ragazzo, facevo visita ad amici e familiari, e coccolavo il mio gatto. Insomma, ho dedicato un paio di mesi al riposo assoluto concentrandomi solo sulle cose belle della vita. Successivamente ho portato avanti i miei studi universitari alla Business School. Da qualche mese ho iniziato a lavorare due giorni alla settimana per una fondazione della mia regione che incoraggia le persone a fare più attività sportiva. E durante i fine settimana mi piace partecipare a concerti e festival, uscire con gli amici e stare con la mia famiglia. Sono davvero felice e non ho mai sentito la mancanza della pallavolo. Lo trovo molto bizzarro: ho dedicato tutta la vita a questo sport ma da quando ho smesso di giocare non ho mai provato nostalgia del mio passato“. Foto Instagram Lonneke Sloetjes Quali sono i motivi che l’hanno spinta ad appendere le ginocchiere al chiodo a soli 30 anni? “Non c’è solo una ragione. Ce ne sono tante. Innanzitutto ero molto stanca, sia mentalmente sia fisicamente. Ero arrivata a sostenere livelli di pressione nella ricerca della performance migliore talmente elevati che quando la pallavolo si è fermata per la pandemia di Covid-19 ho capito di non essere più felice. Inoltre, volevo tornare a casa e passare più tempo con i miei cari. Vivere all’estero per otto mesi all’anno non era facile, così dopo nove anni sentivo che era arrivato il momento di tornare a casa“. È stata una decisione difficile? “Non è stata affatto una decisione difficile. Dentro di me sapevo che non avrei più voluto ricominciare a giocare (dopo la scelta di interrompere l’attività per un anno sabbatico a maggio 2020, n.d.r.). Poi, proprio nel periodo in cui avevo programmato di prendere una decisione definitiva, mi sono arrivate brutte notizie riguardo al decorso della malattia di mia madre. Sapevamo che non avrebbe vissuto a lungo, quindi fare una scelta è stato semplice. Ho trascorso molto tempo con lei prima che morisse nel dicembre 2021. Per me era tutto ciò che contava“. Foto CEV Ripensando alla sua carriera, cosa la rende più orgogliosa? Ha qualche rimpianto? “Mi riempie enormemente d’orgoglio il fatto di non aver mai rinunciato ai miei sogni, nonostante alcuni gravi infortuni all’inizio della carriera. Naturalmente sono contenta dei trofei e dei premi vinti, ma anche dei legami che si sono creati con le compagne di squadra e i membri degli staff. Alcuni di loro resteranno per sempre nel mio cuore! Ho solo un rimpianto: in qualche occasione avrei potuto pensare maggiormente a me stessa. Forse se avessi fatto sentire un po’ di più la mia voce quando c’era da decidere sulla gestione della forma fisica e dei momenti di riposo, non sarei arrivata così stanca e svuotata a fine carriera“. Quali sono le compagne e gli allenatori a cui è rimasta più legata? “È ancora molto forte il legame con un gruppo di ragazze che ha giocato con me in nazionale: ci vediamo spesso e la nostra amicizia non finirà nonostante il passare del tempo. Sarò per sempre legata anche alle compagne e allo staff del VakifBank. Questo club ha un posto importante nel mio cuore!“. Ma non c’è proprio nulla che le manca della pallavolo? “L’unica cosa che mi manca veramente è lavorare insieme a un gruppo di persone unite dal desiderio di raggiungere un particolare obiettivo. Penso che anche nella ‘vita normale’ sia comune avere degli obiettivi, e magari condividerli con un gruppo di persone, ma le dinamiche che si sviluppano non sono assolutamente paragonabili a quelle dello sport“. Quale reputa sia il valore più importante che il volley le ha trasmesso? “La pallavolo mi ha insegnato che la dedizione e il duro lavoro danno sempre i loro frutti. Mi ha trasmesso anche una grande fiducia nei miei mezzi: sono stata in grado di andare oltre ad ogni mia aspettativa!“. Le capita spesso di seguire partite di pallavolo da quando ha smesso? “Ad essere sincera, non ho seguito più di tanto la pallavolo. Però, mi piace guardare le partite di Champions League e nell’ultima stagione mi ha impressionato molto il livello della finale tra VakifBank e Conegliano. Credo che guarderò un sacco di pallavolo in occasione dei Mondiali in Olanda“. Cosa si aspetta dai Campionati Mondiali femminili 2022? Dove può arrivare la nazionale olandese? “Penso che sarà un Mondiale fantastico, con molte partite di alto livello. Speriamo che l’Olanda riesca ad arrivare in fondo al torneo. In questo caso, sono sicura che il palazzetto si trasformerebbe in un grande muro arancione!“. Un’ultima curiosità. Quali sono i suoi progetti per il futuro? “Nel futuro prossimo spero di laurearmi e trovare un lavoro che mi renda davvero felice. E un giorno mi piacerebbe mettere su famiglia. Insomma, tutte cose ‘normali’ (ride, n.d.r.)!“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Bagnaia comanda le libere 2 ad Assen, secondo Aleix Espargaro

    ASSEN – E’ di Pecco Bagnaia il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio d’Olanda, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Ducati, sul circuito di Assen, firma il crono di 1:33.274 e precede l’Aprilia di Aleix Espargaro, mentre il leader della classifica Fabio Quartararo chiude le FP2 in terza posizione. Quarto posto per la Suzuki di Alex Rins, davanti all’altra Ducati di Jack Miller, il quale aveva chiuso al comando la prima sessione sul bagnato.
    Gli altri tempi
    Sesto posto per l’altra Suzuki di Joan Mir, che precede Maverick Vinales e Brad Binder. A chiudere la top ten ci sono Johann Zarco e Marco Bezzecchi, davanti a Enea Bastianini che al momento è il primo degli esclusi dal Q2 nella classifica combinata. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Olanda: Ducati e Bagnaia davanti nelle libere 2, secondo Aleix Espargaro

    ASSEN – Pecco Bagnaia è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio d’Olanda, undicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Ducati, sul circuito di Assen, firma il crono di 1:33.274 e precede l’Aprilia di Aleix Espargaro, mentre il leader della classifica Fabio Quartararo chiude le FP2 in terza posizione. Quarto posto per la Suzuki di Alex Rins, davanti all’altra Ducati di Jack Miller, il quale aveva chiuso al comando la prima sessione sul bagnato.
    Gli altri piloti
    Sesto posto per l’altra Suzuki di Joan Mir, che precede Maverick Vinales e Brad Binder. A chiudere la top ten ci sono Johann Zarco e Marco Bezzecchi, davanti a Enea Bastianini che al momento è il primo degli esclusi dal Q2 nella classifica combinata. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Olanda: Miller e Ducati davanti nelle libere 1, undicesimo Bagnaia

    ASSEN – Jack Miller è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio d’Olanda, undicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. L’australiano della Ducati firma il crono di 1:42.589 sul bagnato di Assen, precedendo la Suzuki di Joan Mir e la Honda di Pol Espargaro. Quarta posizione per Alex Marquez, davanti all’Aprilia di Aleix Espargaro e alla KTM di Miguel Oliveira. Alle 14:10 le libere 2, con il meteo che potrebbe non migliorare troppo rispetto a stamattina.
    Gli altri piloti
    Settimo tempo per la Suzuki di Alex Rins, che precede le due Ducati del team Pramac guidate da Johann Zarco e Jorge Martin. A chiudere la top ten c’è l’Aprilia di Maverick Vinales, davanti a Pecco Bagnaia e Fabio Di Giannantonio. Diciassettesimo crono per il leader della classifica Fabio Quartararo, mentre Enea Bastianini è in fondo, con il venticinquesimo tempo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Miller al comando delle libere 1 ad Assen, Bagnaia undicesimo

    ASSEN – E’ di Jack Miller il miglior tempo nelle prove libere 1 al Gran Premio d’Olanda, valevole per l’undicesima tappa del Mondaile 2022 di MotoGp. L’australiano della Ducati firma il crono di 1:42.589 sul bagnato di Assen, precedendo la Suzuki di Joan Mir e la Honda di Pol Espargaro. Quarta posizione per Alex Marquez, davanti all’Aprilia di Aleix Espargaro e alla KTM di Miguel Oliveira. Alle 14:10 le libere 2, con il meteo che potrebbe non migliorare troppo rispetto a stamattina.
    Gli altri tempi
    Settimo tempo per la Suzuki di Alex Rins, che precede le due Ducati del team Pramac guidate da Johann Zarco e Jorge Martin. A chiudere la top ten c’è l’Aprilia di Maverick Vinales, davanti a Pecco Bagnaia e Fabio Di Giannantonio. Diciassettesimo crono per il leader della classifica Fabio Quartararo, mentre Enea Bastianini è in fondo, con il venticinquesimo tempo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “In Germania tutto perfetto fino alla caduta”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato così in vista del Gran Premio d’Olanda, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota della Ducati cerca di mettersi alle spalle la caduta del Sachsenring per tornare a macinare punti: “Sono felice di tornare in pista questo fine settimana ad Assen: è un tracciato speciale per me perché qui ho ottenuto la mia prima vittoria nel Motomondiale – ha detto -. Ce l’ho addirittura tatuata sul braccio. Purtroppo lo scorso anno avevamo faticato molto, ma sono convinto che le cose andranno diversamente quest’anno. Anche in Germania non eravamo tra i favoriti, ma alla fine siamo stati molto competitivi al Sachsenring durante tutto il weekend. Per questo sono ancora più deluso della caduta in gara, perché fino a quel momento tutto era stato perfetto. Voglio rifarmi qui in Olanda e chiudere con una nota positiva questa prima parte della stagione, prima della pausa estiva”.
    Il commento di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa di Assen: “Sono entusiasta di tornare a correre in Olanda. Ho degli ottimi ricordi di questa pista, visto che qui ottenni la mia prima vittoria in MotoGp. Dopo i test di Barcellona siamo riusciti a fare grossi passi in avanti, che mi hanno aiutato a ritrovare un buon feeling con la Desmosedici GP, permettendomi di essere competitivo nell’ultima gara in Germania. Spero di ritrovare queste sensazioni anche qui ad Assen. Il meteo al momento prevede pioggia, perciò le condizioni della pista saranno determinanti domenica. In ogni caso, sono pronto ad affrontare l’ultimo GP della prima parte della stagione con tanta voglia di far bene”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Deluso dalla caduta al Sachsenring, in Olanda voglio rifarmi”

    ROMA – “Sono felice di tornare in pista questo fine settimana ad Assen: è un tracciato speciale per me perché qui ho ottenuto la mia prima vittoria nel Motomondiale. Ce l’ho addirittura tatuata sul braccio. Purtroppo lo scorso anno avevamo faticato molto, ma sono convinto che le cose andranno diversamente quest’anno”. Pecco Bagnaia ha parlato così in vista del Gran Premio d’Olanda, undicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota della Ducati cerca di mettersi alle spalle la caduta del Sachsenring per tornare a macinare punti: “Anche in Germania non eravamo tra i favoriti, ma alla fine siamo stati molto competitivi al Sachsenring durante tutto il weekend. Per questo sono ancora più deluso della caduta in gara, perché fino a quel momento tutto era stato perfetto. Voglio rifarmi qui in Olanda e chiudere con una nota positiva questa prima parte della stagione, prima della pausa estiva”.
    Le parole di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa di Assen: “Sono entusiasta di tornare a correre in Olanda. Ho degli ottimi ricordi di questa pista, visto che qui ottenni la mia prima vittoria in MotoGp. Dopo i test di Barcellona siamo riusciti a fare grossi passi in avanti, che mi hanno aiutato a ritrovare un buon feeling con la Desmosedici GP, permettendomi di essere competitivo nell’ultima gara in Germania. Spero di ritrovare queste sensazioni anche qui ad Assen. Il meteo al momento prevede pioggia, perciò le condizioni della pista saranno determinanti domenica. In ogni caso, sono pronto ad affrontare l’ultimo GP della prima parte della stagione con tanta voglia di far bene”. LEGGI TUTTO