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    Offanengo riscatta l’andata: 3-0 alla Nuvolì Altafratte Padova

    La capolista della pool salvezza Trasporti Pietro Bressan Offanengo si “vendica” del passo falso dell’andata e piega 3-0 al PalaCoim la Nuvolì Altafratte. Le neroverdi di coach Giorgio Bolzoni, già certe della permanenza in A2, festeggiano la quinta vittoria consecutiva  e con questo successo hanno superato una volta tutte le rivali (a parte Bologna, battuta due volte).

    Nel primo set, rimonta lombarda passando dall’11-17 al 25-22, mentre nel secondo Offanengo è partita meglio, resistendo alla reazione veneta per poi volare sul 25-21 che valeva il 2-0. Una netta accelerazione nel terzo set tra l’otto e il sedici, infine, sembrava aver blindato il risultato, ma Altafratte ha rimontato fino al 20-19. Il finale, però, ha premiato le padrone di casa con l’ace conclusivo della nuova entrata Victoria Sassolini (25-19), mentre per le padovane arriva l’amaro calice della retrocessione.

    Prima del match, premiazione per l’ex di turno, la centrale della Nuvolì Anna Menegaldo, lo scorso anno in terra cremasca. Al termine, invece, il premio mvp è andato simbolicamente a tutta la squadra Trasporti Bressan, premiata dagli sponsor. Inoltre, un altro riconoscimento è andato a Giulia Bartesaghi, lo scorso anno neroverde in A2 e presente alla partita. Domenica nuovo turno casalingo contro Soverato.Coach Giorgio Bolzoni (Trasporti Pietro Bressan Offanengo): “Altafratte ci ha aggredito fin da subito, sapevamo che sarebbe stato difficile per loro mantenere quei ritmi iniziali e quando sono calati siamo stati bravi a spingere in ognuno dei tre set vinti. Accelerazioni decisive? E’ una squadra ormai consapevole dei propri mezzi, che gioca una bella pallavolo ed è brava a tenere questo ritmi. Nella pool salvezza abbiamo perso un solo match e lasciato per strada tre set: è un bilancio molto positivo. Complimenti alle ragazze che non hanno rallentato neanche dopo la conquista matematica della salvezza”.

    Una Nuvolí bella ma solo a tratti non basta, Alessia Pasa: “Credo che a contribuire alla loro vittoria siano stati più i nostri errori, il problema è che in allenamento facciamo molto bene ma una volta arrivati alla partita non riusciamo a concretizzare. Sono quegli errori che non ci portano quelle soddisfazioni che meriteremmo, oggi non c’è stata un’avversaria che ci abbia sovrastato, ogni giocatrice ha fatto il suo certo, ma alla fine quello che ha pesato maggiormente sono stati i nostri errori” 

    Vincenzo Rondinelli (Nuvolì Altafratte Padova): “Non abbiamo giocato in maniera spavalda e questo era l’unico modo per cercare di tenere testa ad Offanengo, abbiamo iniziato bene si ma non abbiamo sfruttato le occasioni per chiudere che ci si sono presentate, alla fine abbiamo pagato questo, per l’ennesima volta e non so spiegarmi perché questo ci succeda così spesso”

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO – NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 3-0 (25-22, 25-21, 25-19)TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Abila De Paula 9, D’ Este 8, Martinelli 8, Trevisan 10, Taje’ 8, Bridi 5, Pelloni (L), Modesti 2, Sassolini 1, Parise, Compagnin, Tommasini. Non entrate: Lalinga (L), All. Bolzoni. NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Bortolot 1, Rizzo 8, Fanelli 5, Wabersich 5, Trampus 9, Volpin 7, Masiero (L), Vega 2, Menegaldo 1, Cicolini 1, Pasa 1. Non entrate: Magnabosco, Pavei (L). All. Rondinelli. ARBITRI: Tundo, Marani. NOTE – Durata set: 26′, 28′, 28′; Tot: 82′.

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    Orocash Picco Lecco lanciata verso la salvezza: “Non intendiamo fermarci”

    La Orocash Picco Lecco torna in campo in casa della Nuvolì AltaFratte Padova per la prima giornata di ritorno della Pool Salvezza. Il bilancio delle prime cinque partite è molto positivo: le biancorosse sono imbattute a quota 30 punti, mentre le padrone di casa sono ferme a 16. La formazione padovana cercherà il tutto per tutto, provando a conquistare punti salvezza essenziali; la Picco cerca invece la matematica permanenza in categoria.

    “La prima parte della Pool Salvezza è andata bene – rimarca Gianfranco Milano – ora avremo le ultime 5 partite. Padova ha necessità di punti per recuperare e cancellare l’andata. Avremo un compito arduo e difficile, ma ce la metteremo tutta“. 

    “Sarà una bella partita – garantisce Helena Sassolini – Altafratte arriva da una vittoria e noi altrettanto, dobbiamo essere concentrate e determinate per conquistare la vittoria a Padova, imponendo il nostro gioco per portare a casa più punti possibili. Siamo in un flusso positivo. Veniamo da 5 vittorie consecutive e non intendiamo fermarci in vista del traguardo della salvezza, dobbiamo continuare con questa grinta e forza di squadra“.

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    Padova batte un colpo, Costa Volpino sconfitta in quattro set

    Tre impegni interni per la Nuvolí AltaFratte Padova che nel primo di questi ospita la CBL Costa Volpino, un’altra neo promossa come le padovane.

    Un’altra formazione impegnata nelle difficili sabbie mobili della zona retrocessione nella serie A2 femminile Tigotà ma in possesso di una classifica leggermente migliore di quella del team padovano, ne consegue che l’incontro valevole per l’ultima gara d’andata della Pool Salvezza diventa più importante per le ospiti bergamasche che per le padovane locali per le quali la situazione è al limite del possibile. 

    La cronaca

    La Nuvolí AltaFratte Padova dimentica i brutti inizi di set delle ultime uscite e schiaccia il piede sull’acceleratore con Cicolini e Trampus a trainare le padovane, il primo strappo si ha sull’11-7, Costa Volpino prova a ricucire con Vicet Campos ma quando Ebatombo mette out in pipe il punteggio segna 18-13. Una situazione di vantaggio che le padovane sanno amministrare con scioltezza, coach Cominetti inserisce Ghezzi per Lancini ma ormai la Nuvolí AltaFratte Padova vede il traguardo della prima frazione, Ebatombo ci prova sino all’ultimo ma l’attacco di Cicolini sancisce il 25-16; 

    L’allungo della seconda frazione è ad opera della CBL con Dell’Orto che serve maggiormente la centrale Mazzoleni che la ripaga col 6-8. Alice Trampus mantiene la Nuvolí AltaFratte Padova a contatto delle avversarie e quando la lunga serie di cambi palla si interrompe sul 14-15 coach Cominetti stoppa il gioco. Il 15-15 di Vega fa si che il coach delle bergamasche opti ancora per Ghezzi su Lancini, le due neo entrate (Vega e Ghezzi) si rivelano bocche da fuoco molto prolifiche, quando poi Ebatombo segna il 17-20 è coach Rondinelli a chiedere l’interruzione del gioco. L’errore di Vicet Campos porta al 21-21 e alla volata finale contraddistinta dagli errori di Trampus in attacco e e Pasa al servizio, 23-25;

    Riparte forte la Nuvolí AltaFratte Padova, il 7-2 è un volo di Masiero in difesa con contrattacco di Cicolini, l’invasione di Vicet Campos segna il 9-2 e l’interruzione del gioco. Entra Green per Dell’Orto ma la Nuvolí AltaFratte Padova va senza intoppi sul 14-4 con l’ace di Volpin, tra le fila delle padovane tutto funziona a meraviglia mentre coach Cominetti inserisce Boshnakova su Vicet Campos e Pacchiotti per Gay, ormai però la CBL è troppo lontana tanto che Rondinelli pesca dalla panchina anche Menegaldo e Magnabosco, un set con una sola padrona si chiude 25-11 col muro proprio di Menegaldo; 

    L’inizio del quarto parziale non cambia l’inerzia della gara, Cicolini in attacco e Trampus a muro firmano il 7-3 iniziale, coach Cominetti ricomincia la solita girandola di sostituzioni ma a provarci è una delle titolari come Vicet Campos che con due ace porta le sue al 16-11 e mette pressione a coach Rondinelli che si rifugia in un time out. E’ Rizzo a togliere le castagne dal fuoco con l’attacco del 17-12, Ghezzi mette out 19-13 ma non così Rossi che con due fendenti porta al 21-18, un -3 che illude solamente le bergamasche, la palletta di Rizzo fissa il 25-21 finale con match che va in archivio 3-1 in favore delle venete.

    La CBL ci prova inizialmente sorretta da un’ottima Ebatombo ben spalleggiata da Vicet Campos, quando però la seconda cala e la prima sembra accusare qualche malanno fisico la strada per le ospiti si fa tutta in salita anche perché dall’altra parte la Nuvolí concede poco, buon 64% in attacco di Mazzoleni.

    La Nuvolí AltaFratte Padova centra una delle poche vittorie di questa stagione problematica, lo fa traendo il meglio da tutte le atlete chiamate in causa, con Trampus (50% in attacco e MVP) Cicolini (41%) e Volpin (58%) tutte in doppia cifra e autrici di un ottimo match ma con tutte le compagne di squadra degne protagoniste, inoltre capitan Masiero chiude col 50% di ricezioni perfette e i soliti voli difensivi. 

    La situazione in classifica della Nuvolí AltaFratte Padova non cambia poi di molto (nona a 9 punti dalla salvezza) ma il campo dà finalmente ragione al gran lavoro della squadra in questa stagione e lancia le padovane verso il prossimo match che sarà ancora a Trebaseleghe domenica 10 marzo quando le ospiti saranno le giocatrici della Picco Lecco. 

    Per Vincenzo Rondinelli la squadra sta ottenendo finalmente quello per cui ha tanto lavorato: “All’inizio di questo play out ho detto che per la salvezza avremmo dovuto vincere sette gare e io ci credo ancora, è complicato ma non impossibile, oggi è stata una buona gara che abbiamo gestito sempre noi, abbiamo fatto molto bene in battuta e ricezione, dove invece potevamo fare meglio è stata la prestazione a muro. Nel complesso sono soddisfatto non tanto per me quanto per le ragazze che lavorano tantissimo in palestra e a parer mio non hanno raccolto ancora quanto meriterebbero. Oggi tutte hanno messo il loro mattoncino, chi ha iniziato e chi è subentrata”

    Luciano Cominetti (Pallavolo C.B.L. Costa Volpino): “Quando si gioca contro ragazze che non hanno pressione, che giocano libere, come le atlete AltaFratte oggi, tu hai tutto da perdere, è stato quello che ho detto in spogliatoio prima della gara, dovevamo quindi fare la nostra partita come quella di sette giorni fa, senza indugiare. Purtroppo invece nel primo set abbiamo gestito male almeno quattro palloni in contrattacco e questo ha minato le nostre sicurezze. Questo è stato l’inizio, poi quando ovviamente la squadra avversaria che non aveva nulla da perdere, spregiudicata, ha giocato senza pressioni per noi le cose si sono messe male, non siamo riusciti a girarla e quando questo succede meriti di uscire col risultato di stasera”.

    Nuvolí AltaFratte Padova-Pallavolo C.B.L. Costa Volpino  3-1 (25-16 23-25 25-11 25-21)

    Nuvolí AltaFratte Padova:  Rizzo 6, Fanelli 9, Cicolini 14, Trampus 21, Volpin 11, Bortolot 2, Masiero (L), Vega 3, Pasa 2, Menegaldo 1, Pavei 1, Magnabosco. Non entrate: Wabersich, Pattuzzi (L). All. RondinelliPallavolo C.B.L. Costa Volpino: Dell’orto 1, Lancini 4, Agbortabi 1, Ebatombo 12, Vicet Campos 8, Mazzoleni 11, Gay (L), Ghezzi 4, Rossi 3, Boshnakova 2, Agazzi 2, Pacchiotti (L), Green. All. Cominetti. ARBITRI: Papapietro, Viterbo. Note– Durata set: 24′, 32′, 22′, 27′; Tot: 105′. MVP: Trampus.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova torna tra le mura amiche: domenica arriva Costa Volpino

    La Nuvolí AltaFratte Padova tornerà ad esibirsi presso il palazzetto dello sport di Trebaseleghe e lo farà per due gare consecutive, nella prima le ospiti saranno le bergamasche della CBL Costa Volpino (neo promosse così come le venete) mentre sette giorni più tardi sarà la volta delle lombarde della Orocash Picco Lecco.

    Il match di domenica alle ore 17:00 metterà di fronte due team dallo stato d’animo nettamente diverso, è vero che entrambe soggiornano in posizioni pericolose di classifica, ma il -6 dalla zona salvezza delle lombarde è sicuramente migliore del -10 delle venete, e se guardiamo agli ultimi risultati la differenza nel morale si accentua ancora di più, se infatti la Nuvolí AltaFratte Padova arriverà alla sfida dopo l’opaco 3-0 sùbito in Sardegna, le atlete ospiti arriveranno dopo un corroborante 3-0 rifilato al Volley Soverato, vittoria che le lombarde cercheranno di bissare violando il palazzetto di via Don Orione sfruttando magari l’apporto anche di Anna Green, palleggiatrice bresciana che affronterà l’AltaFratte dopo esserne stata una giocatrice nell’annata 2020/2021.

    Risultato scontato quindi? Assolutamente no.

    Tra le mura amiche e supportata costantemente da un ottimo tifo, la Nuvolí AltaFratte Padova ha fornito sempre prove più convincenti rispetto a quelle in trasferta, il problema da superare, secondo quanto dichiarato anche da coach Rondinelli nel dopo gara di Olbia, è quella pressione che sembra attanagliare Masiero e compagne e che non permette loro di esprimere in gara tutto il buon lavoro messo in campo durante la settimana.

    Proprio un dato riguardante il capitano porta il sorriso in casa Nuvolí AltaFratte Padova, dopo qualche settimana d’assenza dalle classifiche individuali, Marta “Maso” Masiero risale nella classifica delle ricezioni piazzandosi all’ottavo posto col 43.5% di ricezioni perfette, una presenza in classifica che pareggia quella ormai costante di Francesca “Volpe” Volpin, anch’essa in ottava piazza ma nel conto ace con ben 28 punti trovati dai nove metri.

    Due dati positivi dai quali ripartire, la classifica dà ormai poche speranze, ma finché non lo dice la matematica… 

    L’opposta Chiara Wabersich torna sulla prestazione di Olbia e si proietta verso la sfida a Costa Volpino: “Ad Olbia ci aspettavamo sicuramente un altro tipo di prestazione e quindi un risultato diverso perché avevamo lavorato bene in settimana ed eravamo convinte dei nostri mezzi. Probabilmente non siamo entrate in campo con la giusta lucidità anche a causa della lunga trasferta, quella lucidità tale che ci avrebbe permesso di arrivare ad un risultato diverso. Domenica proveremo a centrare il successo di fronte ai nostri tifosi, ad un pubblico che è sempre stato presente dalla prima partita e questo per noi conta molto perché la loro presenza ci trasmette serenità e fiducia. Faremo di tutto per cercare di portare a casa più punti possibili, da qui sino alla fine del campionato”.

    Il tecnico Vincenzo Rondinelli: “La cosa che più mi rammarica è che in campo non si riesca a vedere quello che di bello le ragazze fanno in allenamento, c’è una sorta di tensione che ci prende, non è una novità per noi, pensiamo all’anno scorso e a qualche nostro match che seguì il brutto ko di Coppa Italia di Bologna o, volendo cambiare campionato, alla Perugia maschile dello scorso anno, una squadra fortissima ma che dopo la sconfitta in Coppa Italia non seppe più rialzarsi venendo eliminata ai quarti di finale dopo aver vinto la regular season con una marea di punti di margine. Noi proveremo a vincere anche domenica, lo meritano una società che ci ha sempre supportato, un pubblico che passa sempre le 300 unità e il lavoro che facciamo giornalmente. Davanti avremo una Costa Volpino con più elementi esperti della categoria e squadra reduce dal successo su Soverato, lo abbiamo imparato noi lo scorso anno, vincere aiuta a vincere e questo spingerà le nostre avversarie, ma noi domenica punteremo ad uscire imbattuti da Trebaseleghe!”  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia batte nettamente AltaFratte e si porta in scia a Melendugno

    Vittoria limpida e autoritaria per l’Hermaea Olbia, che dà continuità al blitz di Pescara e supera in 3 set anche la Nuvolì AltaFratte Padova nel 4° turno d’andata della Pool Salvezza (25-18, 25-17, 25-18 i parziali).

    Grazie al successo conquistato, le olbiesi accorciano a -1 sul quinto posto occupato da Melendugno (ultimo valido per conservare la categoria). 

    MVP Bianca Orlandi, protagonista con 20 punti messi a terra. Ma coach Guadalupi ha trovato risposte positive da tutte le giocatrici impiegate: da Partenio a Gannar passando per Fontemaggi.

    Sestetti – Coach Guadalupi schiera Orlandi in diagonale con Schmit, Fontemaggi e Partenio in posto 4, Gannar e Marku al centro con Blasi libero. Padova risponde con Bortolot al palleggio, Cicolini opposta, Rizzo e Trampus in banda, Volpin e Fanelli centrali con Masiero libero.

    1° Set – Decisa e determinata, l’Hermaea parte con le marce e si porta subito sul +5 (9-4). L’AltaFratte accorcia sul -1 (13-12), ma le olbiesi riprendono nettamente il sopravvento con il diagonale di Orlandi (18-13) e chiudono i conti con il 25-18 messo a terra da Partenio.

    2° Set – Predominio a tinte biancoblù anche nel secondo parziale, con le padrone di casa che doppiano subito le rivali sul 12-6 e non si voltano più fino a cogliere il 2-0 nel conto grazie al pallonetto di Fontemaggi (25-17).

    3° Set – Più combattuto il terzo game: le aquile tavolarine vanno sul +4, ma Padova replica e pareggia a 8. Di fronte alla pressione avversaria, Schmit e compagne hanno il merito di mantenere alta l’intensità: il muro di Partenio rigira l’inerzia in favore delle biancoblù, che poi mettono le cose in discesa fino a cogliere il risultato pieno sul definitivo 25-18.

    Coach Dino Guadalupi: ”La squadra è stata in grado di eseguire bene ciò che serviva per fare risultato. Rispetto a quanto avevamo studiato in settimana, il livello dell’avversario è stato un po’ più basso. Merito nostro, ma anche nella loro squadra, evidentemente, non tutto è andato per il verso giusto. Prenderemo spunto dalle cose che non hanno funzionato perfettamente per salire ancora di livello. Nei primi due set siamo andati sciolti, mentre nel terzo Padova ha provato a rientrare alzando l’intensità e facendo calare la nostra percentuale d’attacco. A quel punto c’è stata una reazione: dopo il timeout abbiamo alzato anche noi il livello riprendendo in mano la partita”.

    Volley Hermaea Olbia – Nuvolì Altafratte Padova 3-0 (25-18, 25-17, 25-18)Volley Hermaea Olbia: Partenio 9, Marku 4, Orlandi 20, Fontemaggi 11, Gannar 12, Schmit, Blasi (L). Non entrate: Anello, Imamura, Adriano, Vivaldi Maimone, Civetta. All. Guadalupi.Nuvolì Altafratte Padova: Fanelli 2, Cicolini 9, Trampus 8, Volpin 7, Bortolot, Rizzo 6, Masiero (L), Menegaldo 2, Pasa 2, Vega 1, Magnabosco, Wabersich. Non entrate: Pavei (L). All. Rondinelli.Arbitri: Giulietti, Kronaj.Note – Durata set: 27′, 25′, 27′; Tot: 79′. MVP: Orlandi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altafratte a Olbia, Rondinelli: “Trasferta lunga? A questo punto della stagione non conta”

    Dopo aver incamerato solo due punti negli ultimi due match interni la Nuvolí AltaFratte Padova ritrova l’ebbrezza della trasferta e prova a cambiare aria, scenario, alla ricerca magari di una corrente nuova che possa riportarla a volare come nel match contro Offanengo o corrente che sappia farla uscire da quella sorta di incagliamento che permane da inizio stagione. E quale scenario potrebbe essere migliore di quello di un’isola densa di correnti aeree e marine come la Sardegna? Arriva quindi a fagiolo la trasferta di domenica (inizio ore 17:00) in casa Volley Hermaea Olbia, pericolosa, ma anche viatico obbligato per cercare di colorare a tinte più rosee il futuro della squadra padovana.

    Ennesima gara, manco a dirlo, insidiosa per la Nuvolí AltaFratte Padova, la Hermaea Olbia occupa la settima piazza della pool salvezza a soli tre punti dal quinto posto e dall’attuale salvezza della VTB Bologna e le atlete sarde non vorranno lasciarsi scappare l’occasione per impattare le bolognesi che saranno impegnate il giorno prima a Melendugno. 

    L’unica atleta Nuvolí presente nelle classifiche è Francesca Volpin sesta negli ace realizzati, quella della battuta potrà essere quindi l’arma delle padovane? 

    Coach Vincenzo Rondinelli: “La battuta è il primo attacco, quindi per noi sarà importante, dovremo provare a disturbarle col nostro buon servizio che però bisognerà saper dosare sapientemente mantenendone alta la qualità ma non dovendo forzare obbligatoriamente per tutta la durata del match. Sarà una trasferta difficile per l’avversaria e per il viaggio ma a questo punto della stagione e con l’obiettivo che abbiamo, le incertezze o problematiche legate al giocare in trasferta devono essere messe da parte” 

    La schiacciatrice triestina Alice Trampus archivia Melendugno e pensa ad Olbia: “Sicuramente la partita contro Melendugno non ha portato i risultati che ci aspettavamo e soprattutto che ci meritavamo per il lavoro che facciamo in palestra ogni giorno. Nonostante le varie difficoltà siamo state sempre attaccate alla partita ma ci è mancata la lucidità nei momenti in cui dovevamo concretizzare i punti importanti. Ora dobbiamo pensare alla prossima partita e focalizzarci su un’Hermaea che si presenta con 6 punti in più di noi in classifica e giocatrici con altezze molto importanti, a ciò si aggiunge il fattore trasferta che comprende un viaggio in aereo e un campo difficile in cui giocare perché molto dispersivo, abbiamo lavorato molto concentrate durante tutti gli allenamenti della settimana, puntiamo ad arrivare pronte e preparate alla gara e strappare punti in Sardegna”  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Melendugno fa bottino pieno, niente da fare per la Nuvolì AltaFratte

    Niente bis per la Nuvolì AltaFratte Padova, che non riesce a ripetere il successo interno ottenuto contro Offanengo: la Narconon Melendugno, trascinata dalla MVP Valeria Caracuta, passa in quattro set a Trebaseleghe. Troppe false partenze per la squadra di casa, che è costretta così a una serie di lunghe rincorse e non riesce a sfruttare il 20-17 del terzo set. In casa Narconon un’inarrestabile Stival tocca i 30 punti, ben supportata dai 5 muri di Antignano; per la squadra di casa ottimi i 4 ace di Volpin e la prova di Masiero.

    La cronaca:La Narconon mette subito le cose in chiaro facendo capire che vuole l’intera posta in palio, parte forte costringendo la Nuvolí a rincorrere, il gap aumenta nel proseguo del set, coach Rondinelli prova a variare inserendo Pasa e Magnabosco ma le leccesi vanno facile sullo 0-1.

    Solito inizio shock nel secondo set per le padovane (1-6) con Stival a far paura da posto 2; dentro Cicolini per Wabersich in casa Nuvolí ed inizia la lenta rincorsa veneta che si concretizza a metà set. Il prosieguo poi dà ragione alle padrone di casa che chiudono 25-23 con Cicolini.

    Più equlibrio ad inizio terzo set, con Campana che subentra a Santiago, la Nuvolí ha la grande possibilità di portarsi avanti nel momento del 20-17 ma con un parziale di 1-8 le ospiti rovesciano l’inerzia e si portano avanti 21-25 e 1-2.

    Melendugno parte forte con l’intenzione di chiudere la contesa, la Nuvolí non ci sta e passo dopo passo ricuce sino al 21-21 che riapre le speranze tie-break delle venete che però devono fare i conti (come in tutta la gara) con un’opposta Stival molto ispirata, è lei ad accelerare per la Narconon che poi chiude con Campana, 22-25 e 1-3 nel conto set.

    Nuvolì AltaFratte Padova-Narconon Volley Melendugno 1-3 (21-25, 25-23, 21-25, 22-25)Nuvolì AltaFratte Padova: Bortolot 1, Rizzo 12, Fanelli 9, Wabersich 2, Trampus 13, Volpin 15, Masiero (L), Cicolini 11, Pasa 4, Magnabosco 3, Pavei. Non entrate: Menegaldo, Vega, Pilotto (L). All. Rondinelli.Narconon Volley Melendugno: Maruotti 9, Polesello 5, Stival 30, Santiago 6, Antignano 14, Caracuta 2, Oggioni (L), Campana 6, Rastelli, Courroux, Favero. Non entrate: Biesso. All. Napolitano. Arbitri: Lambertini, Galletti. Note: Durata set: 26′, 29′, 29′, 29′; Tot: 113′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nuvolì AltaFratte adesso ci crede: “Le prossime saranno 8 finali”

    Sette giorni dopo la remuntada ed il successo contro Offanengo, la Nuvolì AltaFratte Padova tornerà in campo domenica 11 febbraio alle ore 17 ancora una volta presso il palazzetto dello sport di Trebaseleghe dove stavolta arriveranno le ospiti del Narconon Volley Melendugno. Due team impegnati nella stessa corsa a confermare la Serie A2 dopo averla centrata pochi mesi fa: migliore la situazione delle leccesi, oggi in quinta piazza a più 7 dalle padovane, ma a 8 gare dalla fine i giochi sono ancora aperti.

    Melendugno arriva alla sfida dopo aver conquistato un punto a Soverato (era avanti 0-2) e aver ceduto l’intera posta nel match casalingo contro Brescia (1-3), e arriverà in Veneto con la voglia di riscattarsi, la Nuvolí AltaFratte Padova ha steccato la trasferta di Lecco e guadagnato due punti con la rimonta su Offanengo, e attraverso la seconda sfida casalinga in otto giorni vuol provare ad aprire una mini serie positiva. 

    Francesca Volpin presenta così l’incontro: “I due punti con Offanengo sono fondamentali, ci hanno dato tanta consapevolezza, ci hanno fatto capire che possiamo farcela a ribaltare l’esito di una partita e che abbiamo tutti i mezzi per farlo. Quella partita ci è servita per affrontare la settimana di allenamenti più concentrate e sicure di noi stesse. Domenica saremo ancora a Trebaseleghe, con un pubblico che è il nostro settimo uomo in campo, che non smette mai di tifare dall’inizio alla fine della gara; un altro impegno casalingo che ci fa stare più tranquille nel non dover gestire lo stress di una trasferta e inoltre la possibilità di dare continuità al risultato di domenica scorsa. In quell’occasione poi ci sono stati più ingressi dalla panchina, e sono davvero contenta perché sono stati tutti propositivi sia sotto l’aspetto tecnico che caratteriale. Siamo una squadra molto unita e questo ne è la prova: adesso siamo tutte desiderose di dare continuità e questa è l’unica cosa che conta“.

    “Ormai dobbiamo convincerci che per noi le prossime saranno otto finali – aggiunge coach Vincenzo Rondinelli – nelle quali ogni elemento dovrà dare il 110%, iniziamo con Melendugno e poi via tutte le altre, dovremo scendere in campo rispettando ogni avversaria ma senza timori reverenziali, con quella cattiveria agonistica che è la chiave per perseguire il risultato che vogliamo ottenere, domenica contro Offanengo abbiamo percorso un tratto di quella salita che vogliamo continuare a percorrere, ma siamo solo all’inizio e vogliamo provarci ogni volta che il calendario ce ne darà la possibilità, un passo alla volta“.

    Nota a margine della sfida: tra le file leccesi scenderanno in campo due atlete veneziane, le centrali Chiara Biesso e Lisa Esposito che, dopo un percorso iniziato nella Fusion Volley Venezia e nella Pallavolo Strà, realtà vicine geograficamente parlando a Trebaseleghe, saranno domenica la terza e quarta centrale agli ordini di coach Morales, da poche settimane sulla panchina delle ospiti dopo l’esonero di Napolitano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO