Di Redazione
Mentre la squadra prosegue il lavoro di preparazione, la Conad Olimpia Teodora annuncia i numeri di maglia che le ragazze vestiranno nella stagione 2020/21.
Le cinque conferme dalla squadra dello scorso anno mantengono anche il proprio numero, rispettivamente il #2 per la giovane ravennate Chiara Poggi, il #4 per Rebecca Piva, l’#8 e il #9 per le centrali Ludovica Guidi e Alice Torcolacci, e il #13 per Giulia Rocchi.
Tante le novità per le nuove arrivate. La regista Rachele Morello riceve in eredità il #1 che l’anno scorso era sulle spalle della capitana Bacchi. Julia Kavalenka ha scelto il #11, Alessandra Guasti il #10, mentre anche Flavia Assirelli sfoggerà un inedito #6. Nuovo numero anche per Stefania Bernabè che avrà il #5 e Greta Monaco che vestirà il #7.
Laura Grigolo, infine, conferma il #12 che ha sempre indossato, così come Beatrice Giovanna ritrova il suo #17.
Tutti i numeri:
1 Morello 2 Poggi 4 Piva 5 Bernabè 6 Assirelli 7 Monaco 8 Guidi 9 Torcolacci10 Guasti11 Kavalenka12 Grigolo13 Rocchi (L)17 Giovanna (L)
La scelta dei numeri. Ognuna con le proprie motivazioni e la propria storia, sono le stesse ragazze a spiegare la scelta del numero.
“Ho sempre avuto il 4 – racconta Rachele Morello –, ma questo è un anno particolare all’insegna della ripartenza dopo un momento difficile, quindi ho scelto di cambiare e prendere l’1”.
“È il numero che mi ha sempre accompagnato fin da bambina – spiega invece Chiara Poggi –: non riesco a immaginare di giocare senza il mio numero 2”.
“In realtà non c’è un vero motivo per il mio 4 – sottolinea Rebecca Piva –. Mi piace come numero e all’inizio, quando ero bambina, l’avevo scelto un po’ per cabala perché è uno di quelli che i miei genitori hanno usato di più. Ora che ce l’ho da più di 10 anni però non voglio cambiare per nessun motivo”.
Numero nuovo per Stefania Bernabè che confessa: “Solitamente mi piace il 10, ma non essendo disponibile ho scelto il 5 che è la sua metà. Questa avventura è totalmente nuova per me e ci sta provare un numero che non ho mai avuto”.
Novità anche per Flavia Assirelli: “Non essendo disponibile il 13 che avevo avuto nelle scorse stagioni, ho preso il 6 perché è il numero di tre mie amiche ed ex compagne che hanno avuto un ruolo fondamentale nella mia vita sportiva e non solo”.
“Negli anni delle giovanili ho sempre avuto il 29 – racconta Greta Monaco, che vestirà il 7 –, ma si tratta di un numero troppo alto quindi ho dovuto cambiare e mi sono adattata a quello che era disponibile”.
“Anno scorso scelsi l’8 a pelle – spiega la neo-capitana Ludovica Guidi –. Lo avevo avuto alle selezioni provinciali e in questa stagione, Coronavirus a parte, è stato un buon amuleto personale da dover riconfermare”.
Conferma anche per Alice Torcolacci: “Il 9 mi ha sempre accompagnato in questi anni di crescita e duro lavoro, spero continui ad essere di buon auspicio per il mio percorso”.
Un ritorno alle origini, invece, per Alessandra Guasti, che racconta: “Quando giocavo nel mio paesino avevo il 10 e, una volta andata via, ho pensato insieme alla mia famiglia che sarebbe restato per sempre a Barberino. Ora ho avuto la possibilità di riprenderlo e sono molto contenta perché mi ricorda da dove sono partita”.
“Ho scelto l’11 per due motivi – dichiara Julia Kavalenka –: prima di tutto non mi piacciono i numeri singoli, e poi perché 1+1 fa 2, che è il giorno del mio compleanno”.
Nuova avventura, ma vecchio numero per Laura Grigolo: “Quando ho iniziato a giocare ho preso il 12 perché guardavo la nazionale in tv e mi piaceva molto la Piccinini, quindi mi sono ispirata a lei e non ho più mollato questo numero”.
“Non c’è un motivo ben preciso per il 13 – sottolinea Giulia Rocchi –. Quando lo scelsi era un numero che andava abbastanza controcorrente, perché secondo alcuni porta sfortuna. Poi l’ho sempre avuto da 10 anni a questa parte quindi ormai ci sono particolarmente affezionata”.
“Il 17 è il mio numero preferito – spiega infine Beatrice Giovanna – e ce l’ho da quando sono piccola. Tra l’altro è sempre facile averlo disponibile visto che a molti non piace e pensano che porti sfortuna, ma io non la penso così”.
(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO