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    Djokovic: “Nel terzo set ho finito le energie, non stavo più nello scambio”

    Novak Djokovic, sconfitto al rientro

    Novak Djokovic non ha nascosto la propria delusione per la sconfitta patita al rientro a Monte Carlo. Nella press conference post partita, il serbo ha ammesso di esser andato in crisi fisicamente, come il campo ha confermato senza ombra di dubbio.
    “Certo che sono deluso. A nessuno piace perdere” afferma Novak, “Siamo atleti professionisti, questo è ciò che facciamo. Andiamo in campo per gareggiare e provare a vincere uno contro l’altro. Non mi piaceva il modo in cui mi sentivo fisicamente nel terzo set. Ho finito il gas completamente. Non potevo davvero stare nello scambio con lui. Voglio dire, se non reggi gli scambi, senza sentire le gambe sulla terra battuta, è una missione impossibile. Non mi piace quel tipo di sensazione che ho provato nel terzo,  ne parlerò con la mia squadra, per trovare le ragioni per cui è successo, analizzeremo questo e spero che la prossima settimana le cose andranno meglio a Belgrado”.
    Chiedono a Djokovic sul pubblico, per il cronista ostile. Novak la vede diversamente: “Ho avuto una percezione completamente diversa. Non sentivo che fossero contro di me. In realtà, il pubblico è stato molto gentile ed è stata una buona accoglienza. Hanno fatto il tifo per entrambi i giocatori, alcuni buoni punti ci sono stati. Aveva un doppio break, stava giocando bene. Ho affrontato ambienti molto più ostili nella mia vita, nella mia carriera. Ringrazio il pubblico per essere rimasti tre ore”.
    Novak risponde su quanto abbia sofferto sul piano mentale: “Parlavo con me stesso? Non è la prima e non sarà l’ultima che lo faccio. È normale in una partita quando sei frustrato per certe cose. Hai reazioni diverse. In termini di comportamento, penso di aver fatto bene. Ho sempre creduto di poter rimontare e vincere la partita, e sono rimasto lì anche se molte cose erano contro di me per come mi sentivo in campo. Dal punto di vista del gioco, fisicamente ero solo lontano dal mio meglio. In questo tipo di condizioni e circostanze, devi davvero lavorare due volte di più di quanto faresti normalmente. E ancora, ho giocato contro uno specialista della terra battuta. Aveva già giocato qualche giorno fa e bene. Mi aspettavo che questa partita fosse davvero dura, una battaglia fisica, ed è quello che è stato. Sfortunatamente la mia settimana finisce qui. Devo cercare di essere ottimista e costruire il mio tennis fino al Roland Garros, dove voglio raggiungere il picco”.
    Un Djokovic deluso ma molto lucido. Certamente ha mostrato una condizione davvero modesta, in modo sorprendente. Si ipotizzava infatti che un bel lavoro svolto in queste settimane senza tornei lo avesse preparato a puntino, con un po’ di ruggine ma non così tante incertezze e con il crollo fisico avuto nel terzo set. Nonostante sia il tennista più forte dell’epoca attuale, l’aver giocato una manciata di partite dallo scorso novembre gli è costato carissimo. Novak è un grande talento, ma anche lui ha bisogno di ritmo, di quelle sensazioni che solo la partita ti può regalare.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz guarda avanti al potenziale duello con Djokovic a Monte-Carlo: “Sarebbe incredibile giocarci”

    Carlos Alcaraz nella foto

    Non appena il sorteggio del torneo Masters 1000 di Monte Carlo si è svolto, tutti gli occhi erano puntati sul potenziale scontro dei quarti di finale. Perché se i favori del pronostico verranno rispettati allora ci sarà uno scontro molto speciale tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, qualcosa di cui il 18enne spagnolo non ha paura. Avendo già affrontato due volte Rafael Nadal, il prodigio spagnolo non vede l’ora di sfidare anche Novak.
    “Sarebbe incredibile giocare contro di lui. Sarebbe una grande sfida per me”, ha confessato Alcaraz, anche se naturalmente c’è ancora una strada da percorrere prima che questo scontro si realizzi.
    Djokovic incontrerà Alejandro Davidovich Fokina al secondo turno, seguito poi da David Goffin, Jiri Lehecka, Daniel Evans o Roberto Bautista Agut. Alcaraz, nel frattempo, inizierà contro Sebastian Korda o Botic van de Zandschulp, prima di arrivare al terzo turno contro Taylor Fritz, Lucas Catarina, Marin Cilic o Jo-Wilfried Tsonga. LEGGI TUTTO

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    Da Monte Carlo: Novak Djokovic “Speriamo di giocare in futuro e le partite non diventino sei in sei mesi”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic : “Sono molto felice di essere qui. Monaco è stata la mia casa per dieci anni. Sono stato qui per un decennio, mi sono allenato in questo club, sia sui campi veloci che sulla terra battuta. Ho tutta la mia famiglia qui. Ho aspettato con ansia il momento di competere in un torneo di nuovo, quindi questo è il posto migliore per iniziare”.
    “Sono felicissimo di questo traguardo del Ranking e me lo tengo stretto!Speriamo di giocare in futuro e le partite non diventino sei in sei mesi! (sorride perchè ora sono tre in tre mesi). Ovviamente mi manca la competizione. Mi sento motivato per stare nel tour e competere con i ragazzi giovani e con i migliori giocatori per i trofei più importanti. Certamente, gli ultimi mesi sono stati difficili per me mentalmente e dal punto di vista emotivo. Ma sono qui, e cerco di lasciarmi tutto questo dietro le spalle e andare avanti. Sono cresciuto sulla terra battuta in Serbia e storicamente ho avuto i miei migliori risultati sulla terra, e poi la vittoria al Roland Garros dell’anno scorso è ancora fresca nella memoria, quindi cerco di trarre ispirazione da questo“.
    “Cerco di andare avanti, cerco di trasformare tutto in un’energia più positiva che servirà per quello che verrà in futuro. Voglio essere ottimista e positivo. Cerco di imparare da tutto quello che mi succede nella vita, ogni esperienza, specialmente qualcosa di così grande come quello che è successo a gennaio”. LEGGI TUTTO

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    Djokovic e Medvedev sono separati da soli 10 punti nel ranking ATP

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic rimarrà lunedì prossimo in cima alla classifica mondiale dopo aver visto il russo numero due del mondo Daniil Medvedev sconfitto nei quarti di finale dell’ATP Masters 1000 di Miami, ma il divario tra i due giocatori è ora incredibilmente piccolo.
    Nell’aggiornamento del ranking mondiale della prossima settimana, Djokovic apparirà con 8420 punti aggiunti, mentre Medvedev ne avrà appunto meno 10: 8410!
    Un incredibile equilibrio che promette di animare le prossime settimane del circuito ATP, dove la lotta per la vetta della classifica promette di essere al massimo dell’intensità.

    Legend – Ultimo aggiornamento: 01-04-22 12:41

    1
    1, 0
    Best: 1

    Novak Djokovic
    SRB, 1987.05.22

    -45 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (18-03-2019)

    2
    2, 0
    Best: 1

    Daniil Medvedev
    RUS, 1996.02.11

    +180 (Quarterfinals)
    Miami (Eliminato)

    -180 (QF)
    ATP Masters 1000 Miami (22-03-2021)

    3
    4, +1
    Best: 3

    Alexander Zverev
    GER, 1997.04.20

    +180 (Quarterfinals)
    Miami (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Miami (22-03-2021)

    4
    3, -1
    Best: 1

    Rafael Nadal
    ESP, 1986.06.03

    5
    5, 0
    Best: 3

    Stefanos Tsitsipas
    GRE, 1998.08.12

    +90 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -180 (QF)
    ATP Masters 1000 Miami (22-03-2021)

    6
    6, 0
    Best: 6

    Matteo Berrettini
    ITA, 1996.04.12

    7
    7, 0
    Best: 5

    Andrey Rublev
    RUS, 1997.10.20

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -360 (SF)
    ATP Masters 1000 Miami (22-03-2021)

    8
    8, 0
    Best: 8

    Casper Ruud
    NOR, 1998.12.22

    +360 (Semifinals)
    Miami

    -90 (SF)
    Munich (26-04-2021)

    9
    9, 0
    Best: 9

    Felix Auger-Aliassime
    CAN, 2000.08.08

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -188 (SF)
    ATP Masters 1000 Miami (18-03-2019)

    BEST RANKING
    10
    12, +2
    Best: 12

    Cameron Norrie
    GBR, 1995.08.23

    +90 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -45 (R32)
    ATP Masters 1000 Miami (22-03-2021)

    11
    11, 0
    Best: 9

    Jannik Sinner
    ITA, 2001.08.16

    +180 (Quarterfinals)
    Miami (Eliminato)

    -600 (F)
    ATP Masters 1000 Miami (22-03-2021)

    BEST RANKING
    12
    13, +1
    Best: 13

    Taylor Fritz
    USA, 1997.10.28

    +90 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (22-03-2021)

    13
    10, -3
    Best: 9

    Hubert Hurkacz
    POL, 1997.02.11

    +360 (Semifinals)
    Miami

    -1000 (W)
    ATP Masters 1000 Miami (22-03-2021)

    BEST RANKING
    14
    16, +2
    Best: 16

    Carlos Alcaraz
    ESP, 2003.05.05

    +360 (Semifinals)
    Miami

    -3 (SF)
    M25 Martos (17-06-2019)

    15
    14, -1
    Best: 10

    Denis Shapovalov
    CAN, 1999.04.15

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -180 (SF)
    ATP Masters 1000 Miami (18-03-2019)

    16
    15, -1
    Best: 8

    Diego Schwartzman
    ARG, 1992.08.16

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (22-03-2021)

    17
    18, +1
    Best: 17

    Reilly Opelka
    USA, 1997.08.28

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -31 (R32)
    ATP Masters 1000 Miami (18-03-2019)

    18
    19, +1
    Best: 10

    Pablo Carreno Busta
    ESP, 1991.07.12

    +45 (Third Round)
    Miami (Eliminato)

    -45 (SF)
    Antalya (24-06-2019)

    19
    17, -2
    Best: 9

    Roberto Bautista Agut
    ESP, 1988.04.14

    +45 (Third Round)
    Miami (Eliminato)

    -360 (SF)
    ATP Masters 1000 Miami (22-03-2021)

    20
    20, 0
    Best: 16

    Nikoloz Basilashvili
    GEO, 1992.02.23

    +10 (Second Round (Bye))
    Miami (Eliminato)

    -45 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (18-03-2019) LEGGI TUTTO

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    Djokovic con Mouratoglou? La stampa serba avanza questa ipotesi

    Patrick Mouratoglou nella foto

    La stampa serba riporta quella che potrebbe essere una vera bomba nel tennis mondiale. Patrick Mouratoglou, allenatore di Serena Williams – lontana dai campi da gioco da quasi un anno – potrebbe diventare il prossimo allenatore di Novak Djokovic, che ha perso per strada negli ultimi mesi uno dei suoi allenatori – Marian Vajda.
    Djokovic stima le competenze tecniche di Mouratoglou del suo lavoro svolto negli ultimi dieci anni ed è stato contento di ascoltare ciò che il francese ha detto pubblicamente in sua difesa negli ultimi mesi.Si dice che i due abbiano anche avuto alcune conversazioni negli ultimi giorni. LEGGI TUTTO

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    Djokovic vince il ricorso ed evita di essere sospeso dal Masters 1000 di Parigi Bercy

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Il numero uno del mondo Novak Djokovic è riuscito nei giorni scorsi ad evitare di essere sospeso per l’ATP Masters 1000 di Parigi-Bercy che si giocherà alla fine di questa stagione dopo che l’ATP aveva aperto un procedimento disciplinare contro di lui per il ritiro troppo tardivo del 34enne serbo dal torneo di Indian Wells senza alcuna giustificazione legata a problemi fisici.
    Il 20 volte campione di Grand Slam ha allungato al massimo le sue possibilità di partecipare a Indian Wells pur sapendo che non sarebbe potuto entrare negli Stati Uniti perché non vaccinato. Il suo nome è apparso ancora nel sorteggio del tabellone principale e si è cancellato solo dopo la sua compilazione facendo entrare in tabellone un lucky loser.
    Le regole stabiliscono che l’ATP può sospendere un giocatore che si ritira troppo tardi da uno dei successivi ATP Masters 1000 in cui difende il maggior numero di punti e nel caso del serbo sarebbe Bercy, dove nel 2021 vinse il torneo.Si dice che Djokovic abbia presentato un ricorso in cui ha giustificato le ragioni che lo hanno portato a ritirarsi così lentamente e gli è stata data ragione.
    In seguito a questa situazione, l’ATP ha inviato una circolare interna ai giocatori in cui spiega l’intero processo di Djokovic e avvertendo loro di non fare lo stesso nelle competizioni future. LEGGI TUTTO