consigliato per te

  • in

    La giornata di Pasqua al torneo di Monte Carlo

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Mentre iniziano le partite di qualificazione del Rolex Monte-Carlo Masters sui campi Rainier III e il Court des Princes, questa domenica 9 aprile, la vera atmosfera di questo inizio del Masters 1000 monegasco si trova un po’ più in alto, sui campi adiacenti. Su questi campi che si affacciano sul Mediterraneo, le teste di serie vengono a allenarsi una dopo l’altro, prima di iniziare la competizione. Intorno al Campo 8, il pubblico si avvicina. Telefoni appesi alle braccia, macchine fotografiche davanti agli occhi… Ognuno con il suo trucco per sperare di catturare qualche secondo dello spettacolo. Non sorprende, dato che proprio lì, Jannik Sinner e Stan Wawrinka iniziano a servire. Tra l’uomo con tre titoli del Grande Slam e uno dei leader della giovane generazione, vincitore su Carlos Alcaraz all’ultimo Masters 1000 di Miami, i punti si susseguono, i colpi si scatenano e gli scambi si prolungano. Sul campo accanto, l’attrazione non è da meno. L’ex numero 1 del mondo, che ha vinto tra l’altro l’US Open nel 2021, Daniil Medvedev si scalda con Holger Rune, 19 anni, vincitore dell’ultimo Rolex Paris Masters, a novembre scorso. E il giovane danese non esita a tirare fuori i suoi migliori tweeners. “Devi salire fino in cima”, spiega un uomo a sua moglie che vuole raggiungerlo. “Sbrigati, non resteranno a lungo”. Con così tanti titoli e talenti sullo stesso panorama – il sole nascente e la vista sull’orizzonte come bonus – il cliché è perfetto. Non si sa più dove guardare. Alla fine della sessione, il 38enne svizzero lascia il campo tra gli applausi del pubblico, lasciando che Sinner si perfezioni alla battuta.
    Senza sapere che, dall’altra parte, un’altra leggenda del tennis stava colpendo delle palline con il suo allenatore. “Sir Andy Murray, per favore”, dice un uomo, con gli occhi fissi sul suo obiettivo. L’ex numero uno del mondo, vincitore di tre titoli del Grande Slam, ha ricevuto un invito per entrare nel tabellone principale. Caduto al 57° posto nel ranking mondiale, il 35enne britannico non appariva sul Rocher dal 2017, ma ha comunque raggiunto tre volte le semifinali. Affronterà l’australiano Alex De Minaur al primo turno. Nei viali che costeggiano i campi, i giovani tifosi attendono (im) pazientemente, con la loro pallina gialla, sperando di ottenere un selfie o un’autografo dal loro idolo. “Djokovic arriva sull’11!”, grida un bambino al suo amico che cerca di avvicinarsi al Campo 11. Lì, il numero 1 del mondo scambia colpi di racchetta con il nostro Matteo Berrettini eliminato al secondo turno del Masters 1000 di Miami, che fatica a ritrovare il suo miglior livello. A due passi, si può anche vedere Grigor Dimitrov lasciare il posto a Lorenzo Musetti sul Court numero 10. Basta scegliere. “Nadal non è qui?”, si sussurra. Inizialmente previsto nel tabellone, lo spagnolo, undici volte vincitore del Rolex Monte-Carlo Masters, è stato costretto a ritirarsi, non ritenendosi fisicamente pronto ad iniziare la competizione. Se l’uomo non è presente, la sua leggenda continua ad alimentare i sogni. LEGGI TUTTO

  • in

    La Novak Djokovic Foundation sarà partner del PL Open International di Roma: il torneo ITF inizia il 28 maggio al Forum Sport Center

    Jelena e Novak Djokovic – Foto Novak Djokovic Foundation

    La Novak Djokovic Foundation approda a Roma nell’ambito del nuovo ITF da $25.000 al Forum Sport Center. L’associazione del numero 1 al mondo sarà infatti partner di PL Open per un evento che si preannuncia spettacolare. “Siamo onorati di lavorare insieme alla Novak Djokovic Foundation – racconta Petr Losev, founder di PL Open – in un progetto che abbina sport agonistico, sani valori, sociale e sostenibilità”. Tra le tante figure del mondo del tennis che hanno abbracciato questa sfida c’è anche Marco Panichi, da anni preparatore atletico del campione serbo e project manager di PL Open: “Sono davvero contento di poter organizzare un evento in ambito tennistico perché questo sport è, per me, una continua ricerca della felicità. Intorno al tennis vi è un messaggio sociale al quale si può dare risalto e sono orgoglioso di poter vantare due partner d’eccezione come Novak Djokovic Foundation e Associazione Peter Pan, fondazioni che svolgono un lavoro da standing ovation per i bambini. Siamo fieri di averli al nostro fianco”.
    Il torneo – La prima edizione del PL Open International di Roma andrà in scena al Forum Sport Center, tra i più grandi centri sportivi d’Europa, dal 28 maggio sino alla finale del 3 giugno. L’organizzazione, dal direttore esecutivo Clarens Luca al tournament director Mauro Ricevuti, sta lavorando alacremente per un evento che si propone di fissare standard elevati per distinguersi sin da subito nella categoria. Attesi tanti giovani, italiani e non, che negli anni a venire saranno protagonisti del circuito ATP. “Ho accettato questo incarico con grande passione e non ho dubbi sulle prospettive e le potenzialità dell’evento – spiega Ricevuti – tant’è che nella settimana che coinciderà con il 2 giugno prenderò le ferie per svolgere al meglio il ruolo di direttore del torneo. PL Open ha già organizzato eventi dalle ambizioni molto elevate e per questo lo scorso anno ho lanciato l’idea una manifestazione internazionale. In questa stagione faremo un vero e proprio rodaggio della macchina organizzativa in vista del futuro, quando potrebbe esserci l’opportunità di passare ad un ATP Challenger”.
    Beneficenza, gala e torneo vip – La terra rossa del Forum Sport Center non vedrà in campo unicamente i protagonisti della rassegna. Tanti gli eventi collaterali in un perfetto mix di divertimento e beneficenza. Nella giornata di mercoledì 31 maggio, infatti, andrà in scena un torneo VIP a scopo benefico. L’evento sarà ulteriormente arricchito dalla cena di gala in programma domenica 4 giugno nell’esclusivo centro eventi ‘La Lanterna’, dove per l’occasione saranno messi all’asta il completino e la racchetta con cui Djokovic ha trionfato ai recenti Australian Open. Alla serata saranno presenti Jelena Djokovic, moglie del campione serbo, e la direttrice della fondazione Maja Jovanovic. Il PL Open International si giocherà su quattro campi in terra rossa che verranno rimessi a nuovo per l’occasione. Lo sforzo degli organizzatori e del Forum Sport Center però non si ferma qui: è infatti previsto il restyling delle tribune e l’installazione di un piccolo villaggio per il pubblico. L’ingresso sarà gratuito per tutta la durata della manifestazione. La volontà di tutte le parti in causa è quella di regalare un nuovo torneo maschile alla città di Roma, alzando subito l’asticella. LEGGI TUTTO

  • in

    Novak Djokovic si prepara per il suo ritorno al Masters 1000 di Montecarlo con un team d’eccezione

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Il tennista serbo Novak Djokovic prosegue con la sua preparazione in vista del suo atteso ritorno al torneo Masters 1000 di Montecarlo. Djokovic sa di essere il grande favorito dopo le defezioni di Nadal e Alcaraz, e per questo motivo ha deciso di puntare su un’intensa settimana di allenamenti.Ieri, ad esempio, ha condiviso un’immagine del suo team insieme a quello di Jiri Lehecka >, il tennista ceco attualmente seguito da Tomas Berdych. Nella foto è presente anche Goran Ivanisevic, che in passato è stato l’allenatore di Berdych. Un’immagine che testimonia la presenza di un concentrato di talento che non potevamo non menzionare.
    In assenza di Nadal e Alcaraz, gli occhi degli appassionati di tennis sono puntati su Djokovic, che si prepara ad affrontare una settimana intensa e ricca di sfide. L’obiettivo è chiaro: conquistare un altro titolo nel suo già ricco palmarès e riconfermarsi come uno dei migliori tennisti al mondo. LEGGI TUTTO

  • in

    Novak Djokovic dalla prossima settimana nuovamente al n.1 del mondo

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo dalla prossima settimana – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz è stato sconfitto da Jannik Sinner nella semifinale dell’ATP Masters 1000 di Miami e la prima conseguenza è semplice: lo spagnolo perderà la leadership della classifica mondiale a favore di Novak Djokovic. Carlos era obbligato a difendere il titolo a Miami per mantenere la posizione di leader mondiale, ma ciò non è avvenuto e quindi Djokovic torna in vetta.
    La stagione su terra battuta promette una lotta accanita, con i due giocatori che difendono praticamente lo stesso numero di punti.

    Legend – Ultimo aggiornamento: 01-04-23 08:20

    1
    2, +1
    Best: 1

    Novak Djokovic
    SRB, 1987.05.22

    2
    1, -1
    Best: 1

    Carlos Alcaraz
    ESP, 2003.05.05

    +360 (Semifinals)
    Miami (Eliminato)

    -1000 (W)
    ATP Masters 1000 Miami (21-03-2022)

    3
    3, 0
    Best: 3

    Stefanos Tsitsipas
    GRE, 1998.08.12

    +90 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (21-03-2022)

    4
    4, 0
    Best: 2

    Casper Ruud
    NOR, 1998.12.22

    +45 (Third Round)
    Miami (Eliminato)

    -600 (F)
    ATP Masters 1000 Miami (21-03-2022)

    5
    5, 0
    Best: 1

    Daniil Medvedev
    RUS, 1996.02.11

    +600 (Final)
    Miami

    -180 (QF)
    ATP Masters 1000 Miami (21-03-2022)

    6
    7, +1
    Best: 5

    Andrey Rublev
    RUS, 1997.10.20

    +90 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Miami (21-03-2022)

    7
    6, -1
    Best: 6

    Felix Auger-Aliassime
    CAN, 2000.08.08

    +45 (Third Round)
    Miami (Eliminato)

    -10 (R64)
    ATP Masters 1000 Miami (21-03-2022)

    8
    8, 0
    Best: 8

    Holger Rune
    DEN, 2003.04.29

    +90 (Fourth Round)
    Miami (Eliminato)

    -45 (R16)
    Washington (01-08-2022)

    9
    11, +2
    Best: 9

    Jannik Sinner
    ITA, 2001.08.16

    +600 (Final)
    Miami

    -180 (QF)
    ATP Masters 1000 Miami (21-03-2022)

    10
    10, 0
    Best: 5

    Taylor Fritz
    USA, 1997.10.28

    +180 (Quarterfinals)
    Miami (Eliminato)

    -90 (R16)
    ATP Masters 1000 Miami (21-03-2022) LEGGI TUTTO

  • in

    Novak Djokovic si riscalda per la stagione su terra rossa

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Mentre Rafael Nadal è già all’opera nella sua Accademia per prepararsi al ritorno in campo nella stagione su terra battuta, Novak Djokovic non è da meno e si allena intensamente nella sua città natale, Belgrado. Il campione dell’Open di Australia si sta allenando duramente dopo essere stato sconfitto da Daniil Medvedev nell’ATP di Dubai, e si prepara per il suo ritorno ufficiale nel circuito al prestigioso ATP Masters 1000 di Montecarlo in programma dal prossimo 09 aprile.
    Con la sua partecipazione pienamente confermata, Djokovic si sta allenando con impegno presso le strutture del suo centro, rispettando i tempi di preparazione e voglioso di ritornare in campo. LEGGI TUTTO

  • in

    Borg: “Quel che ha fatto Djokovic per il tennis è incredibile. Penso possa vincere ancora un paio di Slam”

    Borg e Djokovic insieme alla Laver Cup

    Bjorn Borg nutre una grandissima stima per Novak Djokovic, per il suo tennis fantastico ma soprattutto a livello personale per il suo impegno per la disciplina. Il leggendario campione svedese ha parlato del serbo in occasione di un programma radio, “ATP Tennis Radio Podcast”, nel quale ha speso belle parole per il campione dell’ultimo Australian Open, assente nei 1000 USA per la nota questione sui vaccini anti-covid.
    “Novak penso che potrebbe vincere ancora uno o due tornei del Grande Slam in più, chissà, ma quello che sta facendo non per se stesso ma per il tennis in generale è incredibile” afferma Bjorn nel podcast. “Sta ancora spingendo se stesso al limite, vuole essere il più grande, vuole vincere più tornei e battere tutti i record nella storia del tennis, è un giocatore fantastico. Dobbiamo dare ampio credito al suo impegno e amore per il gioco”.
    “Ma per coinvolgere anche gli altri ragazzi al vertice nel tennis, vedremo che cosa farà Rafa. Magari gioca ancora un anno. Dipende da lui, mentalmente o dal suo corpo o altro. Credo invece che Novak resterà in giro ancora per qualche anno e si godrà semplicemente il tennis. Roger ha già smesso e la sua assenza si sente. Ma i giovani in arrivo sono davvero bravi”.
    Borg ritiene che sia fondamentale che la comunità del tennis promuova le stelle emergenti. “C’è una nuova generazione che arriva con così tanti bravi giocatori ed è molto importante per i media promuovere questi ragazzi che stanno emergendo, sono incredibili, professionali, giocano un ottimo tennis, credo che non faranno rimpiangere le stelle prossime al ritiro. Però è importante promuovere questi giocatori, farli conoscere e apprezzare. Sono fantastici”, conclude Borg. LEGGI TUTTO

  • in

    Novak Djokovic conferma la partecipazione al Masters 1000 di Montecarlo: lotta per il primo posto nel ranking

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Antonio Fraioli

    Novak Djokovic parteciperà al Masters 1000 di Montecarlo 2023, come annunciato dal torneo stesso attraverso i suoi canali social. Il tennista serbo conferma la sua presenza al primo importante evento del circuito sulla terra rossa, dopo aver mancato Indian Wells e Miami a causa del suo stato vaccinale e delle normative vigenti negli Stati Uniti, situazione che aveva già vissuto nella stagione precedente.
    Un anno fa, Djokovic era arrivato a Monaco appena dopo aver superato un problema fisico, circostanza che aveva portato Davidovich a eliminarlo al suo debutto nel torneo. Ora, il serbo lotta per riconquistare la prima posizione nel ranking, attualmente difesa da Alcaraz. LEGGI TUTTO

  • in

    Novak Djokovic costretto a rinunciare al torneo di Miami: James Blake “Abbiamo fatto tutto il possibile. Abbiamo persino tentato di parlare con il governo”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Si è verificato lo scenario più probabile, e Novak Djokovic ha infatti deciso di non partecipare all’ATP 1000 di Miami, in quanto non è autorizzato ad entrare negli Stati Uniti a causa della mancata vaccinazione contro il Covid-19.
    Malgrado le pressioni per permettere la partecipazione del tennista serbo al torneo, il governo americano non ha cambiato posizione, sebbene gli organizzatori della competizione avessero fatto il possibile per includere il numero uno del ranking mondiale.James Blake, direttore del Miami Open, ha condiviso i dettagli dei colloqui con il governo: “Siamo uno dei migliori tornei al mondo e desideriamo avere i migliori giocatori in campo. Abbiamo fatto tutto il possibile. Abbiamo persino tentato di parlare con il governo, ma non c’è stato niente da fare. È accaduto lo stesso con Indian Wells, dove hanno cercato di ottenere un’eccezione per Djokovic, ma non è stato possibile”, ha riferito a Tennis Channel.
    Con il ritiro confermato, Djokovic ritornerà in campo all’ATP 1000 di Monte Carlo, che inizierà il 9 aprile, LEGGI TUTTO