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    Stagione 2022/2023: i numeri di Noumory Keita

    Stagione 2022/2023: i numeri di Noumory Keita
    La stagione 2022/2023 è passata agli archivi e per Verona è giunto il tempo di tirare le somme. Il reparto offensivo ha saputo offrire un rendimento costante anche grazie alle performance di Noumory Keita, che non ha accusato l’impatto con il campionato italiano, ritagliandosi un ruolo da protagonista, tanto che è stato schierato titolare in ogni partita dell’annata appena conclusa. Lo schiacciatore maliano si è contraddistinto per la versatilità dimostrata in campo, giocando anche da opposto in occasione di alcuni match.
    Guardando ai numeri raccolti, nell’arco dell’intera stagione Keita non ha saltato nemmeno un appuntamento, scendendo in campo in tutte le 32 gare per un totale di 122 set tra Regular Season, Quarti Play Off, Play Off 5° Posto e Coppa Italia. L’Aquila del Mali ha messo a referto 507 punti in tutte le competizioni, classificandosi al sesto posto della speciale graduatoria dedicata ai bomber di SuperLega. Il numero 9 scaligero ha raccolto il maggior numero di punti (29) nella sesta giornata di ritorno di Regular Season, quando la WithU Verona ha battuto la Cucine Lube Civitanova. Gli attacchi vincenti di Keita sono stati 417 con una percentuale di positività del 53,3%, mentre ha trovato 27 muri vincenti, di cui 6 nelle partite contro Piacenza e Perugia. Il classe 2001 ha inciso anche dai nove metri, con 63 ace, uno solo in meno rispetto a Kaziyski, leader della classifica degli aceman con un numero più alto di incontri disputati.
    Statistiche Stagione 2022/2023
    Partite giocate: 32Set giocati: 122Punti realizzati: 507Break point: 205Muri vincenti: 27Attacchi vincenti: 417 (53,3% di positività)Ace: 63 (2° miglior aceman della stagione)Maggior numero di punti in una partita: 29 (WithU Verona – Cucine Lube Civitanova 3-2)Maggior numero di muri vincenti in una partita: 4 (WithU Verona – Cucine Lube Civitanova 3-2)Nomination MVP: 5 LEGGI TUTTO

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    Distributori Al Risparmio VivaVerona Cup: il campione è Keita!

    Distributori Al Risparmio VivaVerona Cup: il campione è Keita!
    Noumory Keita è il vincitore della Distributori Al Risparmio VivaVerona Cup! Al suo primo anno in SuperLega, lo schiacciatore maliano è entrato fin da subito nei cuori dei tifosi gialloblù grazie all’esuberanza e allo strapotere fisico che l’hanno contraddistinto durante l’arco di questa stagione, tramutate poi in grande efficacia sottorete e anche dai nove metri.
    Il numero 9 scaligero, già Campione d’Inverno del concorso promosso dal mensile di Confcommercio Verona ‘Il Commercio Veronese’ in collaborazione con Verona Volley, ha sbaragliato la concorrenza, aggiudicandosi il titolo al termine di una corsa punto a punto con il compagno di reparto Mozic (vincitore di quest’ultimo turno contro la Pallavolo Padova, seguito dallo stesso Keita e da Cortesia). E come intona la Maraia Gialloblù ogniqualvolta l’Aquila del Mali sfodera una giocata delle sue: “Quanto è forte Keita!”.
    Di seguito la classifica finale, che vede Keita chiudere al comando, con Mozic e Sapozhkov a completare il podio.
    70 punti – Keita68 punti – Mozic22 punti – Sapozhkov20 punti – Magalini16 punti – Spirito, Mosca14 punti – Grozdanov, Gaggini, Cortesia4 punti – Raphael
    Keita sarà premiato in occasione della gara casalinga contro la Vero Volley Monza, in programma il prossimo 25 aprile. LEGGI TUTTO

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    Keita rivela: “Avevo fatto un provino alla Lube anni fa. Gara 4 sarà battaglia”

    “Io alla Lube? Sì è vero, ho fatto un provino qualche anno fa. Poi semplicemente la vita mi ha portato a prendere altre strade”. A raccontarlo, al collega Andrea Scoppa sulle colonne de Il Resto del Carlino Macerata, è Noumory Keita, oggi avversario di Civitanova con la maglia di Verona. La più classica delle sliding door, dunque, e col senno di poi verrebbe da dire che a mangiarsi le mani forse non sia lui. Anzi, ora con la sua WithU Keita ha addirittura la possibilità di fare scacco matto proprio ai Campioni d’Italia in carica in una Gara 4 che offre ai veneti una chance irripetibile, quella di giocarsi l’asso nella manica del pubblico a favore in un PalaOlimpia che si annuncia “infernale”.

    “Sarà una battaglia. Servirà attenzione massima su tutto e in ogni momento – dichiara Keita – perché loro sanno approfittare dei cali degli avversari”. In più, dopo aver perso le prime due sfide della serie, accusati direttamente dal patron Giulianelli di scarsa personalità nei momenti chiave dei match, i ragazzi di Blengini sono risorti in Gara 3 imponendosi in tre set e mostrando quella cattiveria agonistica che era mancata e che ora può fare davvero la differenza per ribaltare le sorti di questo quarto di finale. “Gara 3 per la Lube era l’ultima occasione per riaprire la serie e la grande qualità dei suoi giocatori ha fatto la differenza. Noi abbiamo fatto la nostra parte, ma loro sono stati bravi a contenerci” commenta il 21enne maliano.

    foto Lega Volley

    E questo grazie anche all’ennesimo coniglio tirato fuori dal cilindro da Blengini, ovvero spostare Zaytsev, opposto naturale come Keita (anche se quest’ultimo a Verona gioca in posto 4, ndr), in ricezione. “Zaytsev è un campione, uno dei più forti della sua generazione, e i campioni si vedono anche in queste cose”. Ricezione (della Lube) che sarà la chiave anche del prossimo match: “Ci è mancato il servizio nelle ultime partite – è l’analisi finale di Keita – per cui dovremo essere bravi a spingere lì e a metterli in difficoltà dai nove metri”. Parola di colui che al termine della regular season ha perso all’ultima giornata la classifica dei Top battitori per un solo ace a vantaggio di Yuri Romanò. LEGGI TUTTO

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    Luca Spirito: “Dagli errori si impara, bravi a tenere l’acceleratore premuto”

    Di Redazione

    Alla vigilia della conclusione della regular season di Superlega la WithU Verona è l’unica squadra (a parte Perugia) già certa del suo piazzamento nei Play Off Scudetto: sarà quinta, anche in caso di arrivo a pari punti con Piacenza, in virtù del maggior numero di vittorie. Merito della sesta vittoria consecutiva, arrivata ieri sul campo di Siena: “Ci aspettavamo una partita infuocata perché loro si devono salvare – commenta Luca Spirito – e sapevamo sarebbe stata difficile, però noi abbiamo imposto il nostro gioco fin da subito“.

    A differenza di altre occasioni, stavolta Verona ha continuato a spingere anche sul 2-0 a favore: “Dagli errori si impara – sorride il palleggiatore – abbiamo fatto più volte questa cosa di farci recuperare due set di vantaggio, oggi invece abbiamo tenuto l’acceleratore premuto e siamo riusciti a portarla a casa“. La regular season di Verona si chiuderà con una trasferta a Cisterna che ha poco significato per la classifica, ma i gialloblu non hanno intenzione di rallentare: “L’ultima gara ci serve per portare avanti la nostra striscia positiva – rilancia Spirito – perché vincere aiuta a vincere e ad arrivare ai Play Off nella massima forma possibile“.

    Un concetto ribadito anche da Noumory Keita: “Quello di oggi è un successo bello e importante. Adesso la cosa fondamentale è vincere tutte le gare per preparare al meglio i Play Off, non c’è cosa migliore che arrivarci con una vittoria. Oggi non volevamo allungare la partita, ci abbiamo messo tanta determinazione per chiuderla subito, perché se li lasci giocare sono pericolosi“.

    Altra nota positiva per Verona è il rientro di Aleks Grozdanov dopo l’infortunio: “Una vittoria molto importante, adesso pensiamo alla prossima. Sono felice anche perché sono tornato molto velocemente in campo; mi dispiace perché ho fatto qualche errore di troppo, ma sono contento per la squadra. Penso che nella prossima partita farò ancora un po’ meglio e ringrazio tantissimo il nostro team di fisioterapisti che ha fatto un ottimo lavoro“.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Dzavoronok nome caldo per Verona, Keita giocherà da opposto?

    Di Redazione

    Le voci di mercato che si accavallano in queste ore riguardano molto da vicino anche la WithU Verona, coinvolta nel “vortice” soprattutto dopo che, secondo i rumors, la Valsa Group Modena si sarebbe assicurata il cartellino di Maksim Sapozhkov (di proprietà della Lokomotiv Novosibirsk). Perso il gigante russo, secondo quanto riportato da L’Arena, l’ipotesi più “calda” è quella dello spostamento nel ruolo di opposto di Noumory Keita, viste anche le difficoltà manifestate nel fondamentale di ricezione dal maliano (che già in Corea aveva giocato in posto 2).

    Andrebbe in questa direzione anche il possibile arrivo a Verona di Donovan Dzavoronok, in uscita da Trento, dove non ha trovato spazio anche a causa dell’abbandono del modulo a tre schiacciatori. Questa mossa rimetterebbe in discussione la conferma di Giulio Magalini, alla ricerca di un posto da titolare. Il tutto a patto che non si manifestino novità sul futuro di Rok Mozic: lo sloveno è legato a Verona da un contratto fino al 2025, ma radiomercato lo dà sempre più vicino alla Cucine Lube Civitanova. La sua eventuale partenza, ovviamente, cambierebbe tutte le strategie del club scaligero.

    Nell’intreccio tra WithU e Lube potrebbe rientrare anche il centrale azzurro Simone Anzani, che da Civitanova tornerebbe nella piazza che lo ha lanciato tra il 2013 e il 2017: un’idea suggestiva, ma tutta da verificare, che comporterebbe la partenza di uno tra Leandro Mosca e Lorenzo Cortesia. Infine c’è il nodo del libero da sciogliere, dato che Marco Gaggini potrebbe tornare a Monza per sostituire Federici e Damiano Catania sembra aver ceduto alle offerte di Milano.

    (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO

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    I numeri della giornata: Keita re dei bomber, alla Lube non bastano 13 ace

    Di Redazione

    La Lega Pallavolo Serie A ha reso noti come di consueti i dati statistici relativi alla sesta giornata di ritorno della Superlega maschile. Ancora una volta sotto i riflettori c’è la WithU Verona: la squadra gialloblu è stata la migliore a muro nel weekend, con ben 15 block vincenti, e ha espresso anche il miglior realizzatore, Noumory Keita – schierato per la prima volta da opposto – con 29 punti. Alla Cucine Lube Civitanova, sua avversaria, non è servito mettere a segno 13 ace per portare a casa la vittoria.

    Ecco tutte le statistiche, di squadra e individuali:

    La Gara più Lunga: 02.32Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto (3-2)

    La Gara più Breve: 01.22Allianz Milano – Sir Safety Susa Perugia (0-3)

    Il Set più Lungo: 00.373° Set (30-28) Itas Trentino – Vero Volley Monza

    Il Set più Breve: 00.223° Set (25-14) Emma Villas Aubay Siena – Pallavolo Padova

    I TOP DI SQUADRA

    Attacco: 53.6%Sir Safety Susa Perugia

    Ricezione: 33.7%Valsa Group Modena

    Muri Vincenti: 15WithU Verona

    Punti: 87Emma Villas Aubay Siena

    Battute Vincenti: 13Cucine Lube Civitanova

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 29Noumory Keita (WithU Verona)

    Attacchi Punto: 25Adis Lagumdzija (Valsa Group Modena)Ibrahim Lawani (Gioiella Prisma Taranto)Noumory Keita (WithU Verona)

    Servizi Vincenti: 5Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza)

    Muri Vincenti: 7Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Noumory Keita: “Le mie esultanze non sono provocazioni. Si fa anche in NBA…”

    Di Redazione

    Le sue esultanze colorite ed esuberanti hanno esaltato i tifosi della WithU Verona, ma anche suscitato più di una perplessità tra gli avversari e i commentatori: per l’ambiente della pallavolo italiana, evidentemente, non è facile digerire un personaggio estroverso come Noumory Keita. Il giovane bomber maliano, però, tiene a sottolineare che nei suoi gesti non c’è nulla di malizioso: “Mi piace festeggiare per me, per i compagni e per i tifosi – spiega in un’intervista a L’Arena – non lo faccio mai rivolto verso gli avversari, mai. Non voglio provocare nessuno“.

    “Non mi piace provocare – ribadisce Keita – non sono il tipo. Mi piace lo spettacolo, fare lo show come nella NBA. Perché non si può fare nella pallavolo? Si tratta di divertirsi e fare divertirsi i tifosi. Tutto qui“. Anche l’esultanza in cui mima il gesto del volo, assicura lo schiacciatore, non ha nulla di derisorio nei confronti del muro avversario: “Mi chiamano Aquila. E cosa fanno le aquile? Volano“. E pure per la mano davanti al viso, altra mimica ricorrente, c’è una spiegazione: “L’ho preso dal wrestler John Cena, significa ‘You can’t see me’, non puoi vedermi. Un gesto famosissimo nella WWE“. LEGGI TUTTO