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    Nick Kyrgios pensa di stare fermo ancora per molti mesi: “”Ad essere onesti, non credo che giocherò i tornei europei. Le possibilità sono quasi nulle”

    Nick Kyrgios AUS, 1995.04.27

    Il tennista australiano Nick Kyrgios ha rilasciato un’intervista a Channel Nine dove è riluttante a giocare la stagione europea.
    “Ad essere onesti, non credo che giocherò i tornei europei. Le possibilità sono quasi nulle. Preferisco stare a casa, allenarmi e passare un po’ di tempo con la mia famiglia e gli amici. È una responsabilità. Dovremo aspettare che la situazione migliori in tutto il mondo”, ha dichiarato.

    Kyrgios ha parlato anche dell’Australian Open del 2021 e non crede che il torneo si giocherà nel mese di gennaio:
    “Non sono convinto che si possa vedere il pubblico tra gli spalti agli Australian Open. Purtroppo la situazione non è delle migliori”, rivela. LEGGI TUTTO

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    Volano piatti tra Kyrgios e Coric: Nuova durissima replica dell’australiano

    Guerra di parole tra Kyrgios e Coric

    Nick Kyrgios e Borna Coric ormai sono in piena guerra di parole sui social network. Dopo che il ventitreenne croato ha affermato che il venticinquenne australiano non aveva alcuna morale per criticare il comportamento altrui, insinuando di aver bevuto qualche “bicchiere di troppo”, ora tocca a Kyrgios rispondere nuovamente a Coric, non lasciando nulla di non detto.
    “Ancora una volta stai giocando con una pandemia globale. Questo mostra il tuo livello di maturità, campione. Sarà bello vederti presto per vedere se quel cervello di nocciolina è cresciuto”, ha sparato Kyrgios, prima di andare ancora più pesante “Ma sì, forse sono un po’ annoiato dal tuo tennis noioso e dalla tua personalità che offre zero a questo sport”.

    Kyrgios ha poi risposto al giornalista Ben Rothenberg su questo argomento. “C’era un tempo in cui la gente aveva un cervello. Si vogliono confrontare i comportamenti che si hanno in campo con altri che mettono a rischio altre vite. Imbarazzante”.
    Coric e Dimitrov si salutano dopo il ritiro del bulgaro nell’Adria Tour LEGGI TUTTO

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    Zeballos: “Non ho voglia di andare agli US Open, ma sono cinque mesi che non guadagno”

    Horacio Zeballos nella foto

    Il tennista argentino Horácio Zeballos ha rilasciato un’intervista al quotidiano argentino Pagina 12 dove ha parlato dell’edizione 2020 degli US Open e ha sollevato dubbi sulla sua presenza a New York.
    “Non so ancora cosa farò. Ho ancora molti dubbi perché non ho voglia di andare a New York. Preferirei iniziare nella stagione su terra, ma non andare agli US Open presuppone che perda un occasione per guadagnare punti e denaro. Non guadagno da cinque mesi oramai”.

    Zeballos, numero quattro del mondo in doppio, ha parlato dell’importanza dei Grand Slam nel mondo del tennis:
    “I tornei del Grand Slam hanno molto potere e l’ATP li sta inseguendo. Fortunatamente, hanno preso la decisione giusta per quanto riguarda la classifica e il mantenimento dei punti”. LEGGI TUTTO

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    Bob e Mike Bryan “Dobbiamo essere pazzi per giocare da così tanto tempo insieme”

    Bob e Mike Bryan “Dobbiamo essere pazzi per giocare da così tanto tempo insieme”

    I fratelli Bob e Mike Bryan, forse la miglior coppia di doppio di sempre, hanno rilasciato un’intervista all’ATP dove hanno parlato di diversi argomenti.
    “Bisogna essere davvero pazzi per poter competere con la stessa persona per così tanto tempo. Credo che il fatto che condividiamo lo stesso DNA sia l’unica spiegazione. Abbiamo lo stesso sangue, siamo stati vicini per tutta la vita e non capiamo l’esistenza stessa della vita senza la presenza dell’altro. Il nostro legame è indissolubile ed è questo che ci ha permesso di condividere tanti anni di circuito”.

    Bob e Mike Bryan rivelano ciò che è più complicato quando si è in competizione con lo stesso partner per così tanto tempo nel doppio:“Quando sei con qualcuno per qualche stagione ti senti un po’ stanco e a un certo punto cerchi un nuovo partner con cui giocare. È difficile gestire le sconfitte perché dopo gli incontri possono volare insulti con il proprio partner e se non si ha un legame forte come il nostro non lo si può sopportare”, sottolineano. LEGGI TUTTO

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    Karl Budge: “La Nuova Zelanda potrebbe ospitare più eventi a gennaio”

    Karl Budge, direttore del torneo di Auckland

    Karl Budge, direttore del torneo di Auckland, ha parlato del futuro del tennis per la nuova stagione 2021 e dichiara che ci sono diversi scenari sul tavolo.
    “C’è uno scenario in cui c’è la presenza del pubblico, ma ci sono ancora molte cose da valutare. Prima di tutto dobbiamo capire come sarà la situazione per quanto riguarda le misure sanitarie e quali restrizioni ci saranno quando arriveranno i tennisti. Tuttavia, penso a uno scenario in cui possiamo ospitare diversi tornei”.

    Il direttore dell’Auckland ATP Karl Budge ha parlato anche del vantaggio del Paese:
    “In questo scenario, sappiamo di avere un ambiente incredibilmente sicuro. Cosa può fare la Nuova Zelanda per fornire nuove soluzioni? Siamo molto emozionati per questa sfida e ci sono ancora molti discorsi in ballo per vedere se è possibile trascorrere “un’estate più lunga” in Nuova Zelanda. La sfida per noi sarà quella di consentire ai giocatori di tennis di andare in Australia”. LEGGI TUTTO

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    Stan Wawrinka giocherà in Davis per la Svizzera se anche Federer lo farà

    Stan Wawrinka nella foto

    Il tennista svizzero Stan Wawrinka ha rilasciato un’intervista a Tennis Actu dove rivela di essere disponibile ad aiutare la Svizzera in una futura edizione della Coppa Davis ad una condizione.
    “Alla mia età non posso giocare tutti i tornei che voglio e in questo senso è complicato perché non mi piace affatto il nuovo formato della Davis Cup. Senza Roger Federer non è la stessa cosa. Non è che non voglia competere con gli altri compagni di squadra, ma perché con lui (Federer) è tutto diverso e più emozionante”.

    La Svizzera ha perso negli spareggi in favore del Perù ed è passata al Gruppo II della Coppa Davis l’equivalente della terza divisione. LEGGI TUTTO

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    Andy Murray: “Il fatto di non avere giocato Wimbledon quest’anno è stato un grande dispiacere”

    Andy Murray ex n.1 del mondo

    Andy Murray, 33 anni, continua ad avere un dolore cronico e dichiara: “Sto diventando vecchio per giocare a tennis. Quando salto una grande competizione sono di conseguenza consapevole che non avrò più molte altre opportunità per recuperare. Il fatto di non avere giocato Wimbledon quest’anno è stato un grande dispiacere”.

    Andy ha anche parlato delle cose che gli stanno mancando in questo periodo, in cui gli spostamenti sono inevitabilmente ancora limitati. “Mi manca viaggiare e scoprire nuovi posti nel mondo, ma mi mancano soprattutto i miei amici e i miei genitori. Non li vedo da mesi e spero di poterli riabbracciare presto”. LEGGI TUTTO

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    Sania Mirza: “Non posso rischiare di viaggiare senza la sicurezza necessaria per me e mio figlio”

    Sania Mirza nella foto

    L’ex numero uno al mondo Sania Mirza ha dichiarato di essere riluttante a tornare sui campi in un momento in cui il tennis è molto incerto.
    “In un momento di tale incertezza, non capisco come si possa anche solo pensare di competere. Al momento mi sto allenando e ho paura che accada qualcosa. Ora non penso solo come giocatrice, ma anche come madre.Finché non ci sarà un vaccino, non credo che si possa tornare alle competizioni. Non posso rischiare di viaggiare senza la sicurezza necessaria per me e mio figlio”. LEGGI TUTTO