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    Daniil Medvedev rinnova con Lacoste per i prossimi 6 anni

    Daniil Medvedev RUS, 1996.02.11

    Daniil Medvedev, numero quattro della classifica mondiale, ha annunciato questo giovedì il rinnovo del suo contratto di equipaggiamento con il marchio francese Lacoste, fino al 2026.Ciò che ha sorpreso in questa notizia non è stato il rinnovo del legame, ma la lunga durata, molto rara, in accordi di questo tipo.

    “Lacoste è orgogliosa di annunciare il rinnovo del contratto per l’astro nascente Daniil Medvedev fino al 2026”, ha annunciato il marchio francese in un comunicato.
    Medvedev, che è uno degli otto giocatori qualificati per le Finals ATP e che ha recentemente vinto l’ATP Masters 1000 di Parigi Bercy, ha forti legami con la Francia, che vanno oltre questa questione commerciale. Il moscovita è allenato dal francese Gilles Cervara e trascorre gran parte del suo anno in un’Accademia nel sud della Francia LEGGI TUTTO

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    Pablo Andujar chiude la stagione 2020 per colpa della pubalgia

    Pablo Andujar nella foto

    Il tennista spagnolo Pablo Andújar ha annunciato attraverso i social network che la sua stagione è terminata. Il tennista nato a Cuenca ha dichiarato che dopo aver fatto una risonanza magnetica, i medici hanno rilevato una pubalgia che lo terrà lontano dai campi per circa un mese. Andújar mette così fine ad una stagione in cui è attualmente al 57° posto.

    Dopo questo periodo di riposo, lo spagnolo inizierà a prepararsi per gli Australian Open che inizieranno, se non ci saranno eventi imprevisti, il 18 gennaio 2021. LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios è una “bomba commerciale” per Yonex

    Nick Kyrgios, 25 anni, è molto probabilmente il giocatore che ha rotto la maggior parte delle racchette Yonex negli ultimi anni, spesso davanti a milioni di spettatori (negli stadi e in casa), ma il marchio giapponese non è scontento del tennista australiano… anzi, al contrario. Il sito web spagnolo “Punto de Break” ha intervistato il […] LEGGI TUTTO

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    Laurent Lokoli: “Il tennis mi ha salvato la vita”

    Laurent Lokoli FRA, 1994.10.18

    Il numero 368 ATP, Laurent Lokoli, ha scritto recentemente a Behind The Racket, dove ha aperto il suo cuore e ha ricordato alcuni momenti complicati della sua vita.
    “Sono cresciuto con i miei genitori e le mie tre sorelle maggiori in Corsica, una piccola isola del Mediterraneo. All’età di 10 anni, la vita mi ha messo in ginocchio quando a una delle mie sorelle è stato diagnosticato il cancro. L’ho vista per anni lottare con la morte. Ricordo di averla vista piangere quando ha perso i capelli, abbracciandomi e dicendomi che si sentiva impotente. Dopo una grande battaglia, ha battuto il cancro e questo mi ha fatto promettere a me stesso che non avrei mai rinunciato a nulla nella mia vita”.

    Lokoli ricorda l’importanza del tennis in un’altra fase della sua vita:
    “(…) Quando avevo 14 anni, mia sorella maggiore è morta in un incidente d’auto a 28 anni. Era come se qualcuno mi avesse strappato il cuore dal petto, non sopportavo quel dolore. Mia sorella era un avvocato, era un esempio da seguire e mi ha lasciato un vuoto immenso. Da quel momento ho capito che dovevo trovare un modo per combattere questo dolore (…) Il tennis mi ha salvato la vita. È stato il momento in cui mi sono sentito vicina a mia sorella perché era completamente innamorata di questo sport. Ce l’ho sempre con me. Il mio obiettivo è che lei sia orgogliosa”. LEGGI TUTTO

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    Fallita la petizione per intitolare il campo centrale di Basilea a Roger Federer

    Roger Federer, classe 1981 e n.4 ATP

    L’idea di intitolare il campo centrale di Basilea a Roger Federer, la città natale dello svizzero dove ha già vinto 10 titoli in carriera in quella manifestazione, è fallita. I promotori dell’iniziativa avevano aperto una petizione a marzo per raccogliere almeno 3.000 firme, ma l’iniziativa ne ha raccolte solo 1.200.

    Quest’anno l’evento che si sarebbe dovuto svolgere a Sant Jakobshalle è stato annullato a causa della pandemia. Lo stadio ha una capacità di 10.000 persone ed è stato inaugurato nel 1976.
    A Basilea, Federer ha già il titolo di Doctor Honoris Causa dell’Università di Basilea. Non dà ancora un nome a nessuna via perché, secondo le leggi locali, si può dare un nome a una via solo dopo la morte di una certa persona. LEGGI TUTTO