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    Cuneo, Signorile: “Belle vittoria per il morale. Siamo state brave”

    (credit Creattiva Agency)

    Di Redazione
    Nell’ultima giornata di regular season la Bosca S.Bernardo Cuneo torna al successo dopo quattro k.o. consecutivi superando al tie-break la Vbc Èpiù Casalmaggiore al termine di una maratona durata ben 132 minuti. In una partita con tanti alti e bassi da entrambe le parti, le gatte hanno avuto il merito di non arrendersi mai e di saper invertire la rotta dopo un quarto set perso in modo netto. MVP di serata un’Erblira Bici autrice di 25 punti; da sottolineare l’ennesima ottima prova di Giovannini, impreziosita da quattro punti messi a segno nel quinto set. Le gatte conquistano così la decima vittoria stagionale e concludono la regular season a quota 25 punti. Dopo tre giorni di riposo, mercoledì 3 marzo la Bosca S.Bernardo Cuneo tornerà in palestra per preparare gli ottavi di finale dei playoff scudetto, di cui conoscerà l’avversario soltanto il prossimo 7 marzo, quando si disputeranno gli ultimi due recuperi in programma.
    LE PAROLE DI NOEMI SIGNORILE (BOSCA S.BERNARDO CUNEO): «Ci serviva una vittoria soprattutto per il morale. Siamo partite forse un po’ spente e durante la partita abbiamo avuto qualche blackout sul quale dovremo lavorare, ma sono contenta perché dovevamo vincere e abbiamo vinto: siamo state brave. Non abbiamo mai mollato e ci siamo sempre rialzate: dopo il quarto set perso in maniera netta abbiamo saputo approcciare bene il quinto set. Nei playoff ci potremo ancora divertire: scenderemo in campo con il coltello tra i denti e daremo il massimo».

    Le impressioni della schiacciatrice della Bosca S.Bernardo Cuneo, Gaia Giovannini, dopo il successo al tie-break nell’ultima di regular season.

    Il commento a caldo dell’allenatore della Bosca S.Bernardo Cuneo, Andrea Pistola, dopo il successo nell’ultima giornata di regular season.

    LE PAROLE DI IMMA SIRRESSI (VBC ÈPIÙ CASALMAGGIORE): «Nel quinto set la Bosca S.Bernardo Cuneo è stata più lucida. Noi siamo troppo altalenanti in questo momento. Ci prendiamo il punto e guardiamo avanti».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo a Casalmaggiore in cerca di punti. Signorile: “È la mia bestia nera”

    Di Redazione
    Partita importante ai fini della classifica quella di domani, sabato 27 febbraio alle ore 18.00 per la Bosca San Bernardo Cuneo. Nell’anticipo dell’ultima giornata di Regular Season le piemontesi si troveranno di fronte la Vbc èpiù Casalmaggiore in una sfida per il settimo posto. Attualmente la formazione cuneese è a quota 23 mentre le casalasche, decime, con 21 punti. Serve dunque una vittoria per la formazione di Andrea Pistola ma dall’altra parte della rete si troverà una squadra in cerca di riscatto e di vittorie. Non sarà facile e lo sa bene la palleggiatrice e capitana Noemi Signorile, intervistata dal quotidiano La Provincia Cremona.
    Noemi Signorile, lanciata in serie A2 dall’Esperia Cremona, capitano e palleggiatrice di Cuneo, fotografa esattamente il periodo. Come va? «Siamo davvero alle prese con un’annata assurda, prima contagiate in blocco e ferme per un mese, poi l’infortunio di Degradi, ed in generale molti acciacchi, specie tra i posti quattro, ed ora l’infortunio di Matos. Devo dire che il gruppo, però, è davvero unito e solo cosi siamo riuscite a superare i momenti difficili, a compattarci ed a guardare avanti con ottimismo. Dispiace perchè prima di affrontare queste difficoltà stavamo davvero facendo una stagione eccellente e chissà cosa sarebbe successo se non avessimo incontrato questi incidenti di percorso».
    Hai un conto in sospeso con Casalmaggiore, dato che riporta alla memoria due sconfitte brucianti che hai vissuto da palleggiatrice di Novara. «Posso dire che Casalmaggiore sia la mia bestia nera dato che ho perso una finale scudetto, una Supercoppa italiana ed un quarto di finale scudetto con Busto. Scherzi a parte, chiaro che quelle sconfitte pesino, ma ogni stagione è a sé. Peraltro, se penso al PalaRadi penso al mio esordio all’ Esperia, una società che mi ha lanciato nel volley che conta e che ricordo sempre con piacere. Seguo ancora la squadra e so essere in testa alla classifica in B1 e mi auguro possa tornare in serie A».
    È tornata in Italia dopo tre anni all’estero e sta vivendo una delle sue stagioni migliori. Qual è il segreto? «Avevo voglia di tornare in Italia e quando ho ricevuto la proposta di Cuneo ho capito che avevamo gli stessi obiettivi e dunque che c’erano le condizioni ideali per far bene. In più la fascia di capitano, in una squadra molto giovane, mi ha responsabilizzato. Ho sempre avuto a che fare con giocatrici più grandi di me dalle quali prendevo il possibile. Ora sono io che devo dare qualcosa alle mie compagne».
    Che partita sarà quella di domani? «Credo davvero una bella partita, una sana battaglia perchè aldilà della classifica, vincere aiuta a vincere e quindi sia noi che Casalmaggiore vorremo tornare alla vittoria per presentarci nelle condizioni migliori ai playoff. La Èpiù è una squadra importante, ha due centrali davvero solidi e d’esperienza, e poi Stufi mi conosce bene, sarà difficile fregarla. Scherzi a parte, penso a lei, Sirressi, Melandri, Montibeller, giocatori navigati della categoria. Dal canto nostro abbiamo dimostrato di saperci adeguare agli inconvenienti e superare le difficoltà. Credo davvero possa essere un incontro interessante, ce la metteremo tutta e che vinca il migliore». LEGGI TUTTO

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    Signorile: “Momento difficile dal quale dobbiamo uscire al più presto”

    (credit Creattiva Agency)

    Di Redazione
    La Bosca S.Bernardo Cuneo incappa nella terza sconfitta consecutiva dopo quelle arrivate con Imoco Volley Conegliano e Savino Del Bene Scandicci. Con la Bartoccini Fortinfissi Perugia le gatte partono male, poi impattano ma nel quarto parziale sprecano troppo e cedono 24-26. Al tie-break, che fino ad oggi le cuneesi avevano conquistato in cinque occasioni su cinque, le umbre prevalgono grazie all’esperienza di Koolhaas e Ortolani. La Bosca S.Bernardo Cuneo guadagna un solo punto portandosi a quota 23 e non riesce a trovare un successo da dedicare all’infortunata Matos, che venerdì 19 verrà sottoposta a risonanza magnetica nucleare. Le gatte sono attese dalla difficile trasferta a Busto Arsizio di domenica 21 (ore 17, diretta LVF TV) e dal match casalingo con la Vbc Èpiù Casalmaggiore che sabato 27 chiuderà la regular season (ore 18).
    Noemi Signorile: “Abbiamo perso un po’ di gas in alcuni momenti della partita e soprattutto nel finale. Abbiamo giocato una buona partita, ma loro hanno meritato. Arriviamo da un momento difficile dal quale dobbiamo uscire al più presto per giocarci al meglio le ultime due partite di regular season e i playoff. Dobbiamo tornare in palestra con la serenità che ci è mancata negli ultimi due giorni in seguito all’infortunio di Matos. Ce l’abbiamo messa tutta per trovare una vittoria da dedicarle, ma sono mancate proprio le forze“.
    Bici: ” È mancato poco per vincere, abbiamo dato tutto ma oggi non siamo riuscite a trovare i nostri punti di forza che ci hanno caratterizzato fino a qui. Non è un buon momento per noi, anche per l’infortunio di Matos, mi dispiace un sacco che non siamo riuscite a vincere, soprattutto perchè abbiamo sempre vinto tutti gli altri tie break”

    Andrea Pistola: “Si è vista la difficoltà di non avere cambi e che la squadra avversaria ha avuto più esperienza. Abbiamo fatto delle scelte non giuste e abbiamo sprecato noi. Bici ha fatto una buona partita, siamo contenti. Ci sarebbe servita la vittoria per il morale. Speriamo sia una gara che ci serva da lezione”

    Serena Ortolani: “A tratti male, a tratti benissimo, ma che bello vincere così. Nel quarto set Havelkova ha fatto gli straordinari svoltando la partita; nel quinto set abbiamo iniziato così così e poi ci siamo riprese. Per noi questi due punti sono pesantissimi. Dobbiamo capire che quando giochiamo come sappiamo siamo veramente fastidiose per le avversarie”. LEGGI TUTTO

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    Signorile: “Abbiamo lottato”. Chirichella: “Grinta e voglia di vincere hanno fatto la differenza”

    (credit Creattiva Agency)

    Di Redazione
    La Bosca S.Bernardo Cuneo gioca alla pari con l’Igor Gorgonzola Novara per due set e mezzo ma, dopo un terzo set perso 28-30, si arrende e cede 1-3, subendo la seconda sconfitta casalinga stagionale. In casa biancorossa ci sono rammarico per l’esito del match e apprensione per il risentimento muscolare occorso a Adelina Ungureanu in avvio di quarto set, che ha pesantemente condizionato il prosieguo del parziale.
    Le gatte torneranno in campo mercoledì 13 all’Arena di Monza per il recupero della seconda giornata di ritorno contro la Saugella Monza (ore 17, diretta streaming su www.lvftv.com), cui seguirà un’altra trasferta lombarda sabato 16 a Bergamo per l’anticipo con la Zanetti Bergamo valido per la sesta giornata di ritorno (ore 20.30, diretta Rai Sport + HD).
    È ufficiale la data del recupero del match con la Bartoccini Fortinfissi Perugia valido per la terza giornata di ritorno, che si disputerà mercoledì 17 febbraio alle ore 17 al Pala UBI Banca di Cuneo.
    Noemi Signorile: «Novara è uno squadrone e ne eravamo consapevoli. Abbiamo lottato e siamo sempre stati lì per due set e mezzo; c’è rammarico per il terzo set, in cui ci è mancato qualcosa per chiudere il set ai vantaggi. Ci auguriamo che l’infortunio di Ungureanu non sia nulla di grave, perché in questo momento la coperta è corta. Inutile dire che senza i vari intoppi che abbiamo dovuto affrontare fino a questo momento riusciremmo a esprimere un gioco sicuramente migliore, ma dobbiamo essere soddisfatte di come abbiamo affrontato tutto quello che ci è successo».
    Cristina Chirichella: «Sapevamo che sarebbe stata una partita impegnativa, perché Cuneo ha tante qualità individuali e di squadra. Nel terzo set siamo state brave a rimanere attaccate a loro e dare il 110% per invertire la rotta; nelle fasi decisive la grinta e la voglia di vincere hanno fatto la differenza. Nel quarto parziale l’infortunio di Ungureanu ha sicuramente scombussolato gli equilibri di Cuneo, ma noi siamo state sul pezzo e non ci siamo fatte condizionare da un gioco più lento».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I primi 5 mesi a Cuneo di Noemi Signorile: “Il bicchiere è mezzo pieno”

    Di Redazione
    I suoi primi cinque mesi a Cuneo Noemi Signorile non se li era immaginati così intensi, nel bene e nel male. Cinque mesi densissimi, a guidare una Bosca S.Bernardo Cuneo che da subito è diventata gruppo e che da gruppo ha affrontato una partenza in salita per l’infortunio di Bici durante la preparazione ma folgorante, con tre successi nelle prime quattro partite di campionato.
    Poi il lungo stop legato ai casi di Covid-19, il ritorno in campo, il lento recupero della forma e ancora nuovi ostacoli da superare con il grave infortunio di Alice Degradi, che fino a quel momento era stata un autentico punto di riferimento in attacco. Il 2020 si è chiuso con il sorriso grazie ai due successi arrivati contro Firenze e nel derby con Chieri, e prima dell’ultimo allenamento dell’anno la capitana delle gatte ha voluto ripercorrere il suo 2020 in biancorosso.
    “Dopo 14 partite il bilancio è in attivo: abbiamo espresso un buon livello di gioco – dice Signorile – e ci siamo tolte delle belle soddisfazioni. Quattro vittorie su sette al tie-break? Almeno un paio di queste partite avremmo potuto chiuderle prima, ma il bicchiere è mezzo pieno; siamo una squadra che non molla mai, e a parte il blackout di Trento l’abbiamo sempre dimostrato. Nelle valutazioni bisogna tenere conto di tutte le avversità che abbiamo dovuto superare in una stagione che era partita con tante incognite e che si sta confermando davvero complicata per la sua imprevedibilità“.
    “Sarà un successo portare a termine il campionato, e sarebbe bellissimo concluderlo tornando ad avere il pubblico al palazzetto. Alla maglia azzurra ci penso, inutile nasconderlo, e sto cercando di fare del mio meglio anche in ottica Tokyo 2020. Essere capitana di un gruppo così giovane, con tante ragazze al debutto in Serie A1, vuol dire dare l’esempio e portare il proprio contributo di esperienza, e cerco di farlo dentro e fuori dal campo“.
    “Zakchaiou e Candi autrici di 301 punti in due? Non è un segreto – ammette il capitano biancorosso – che io ami molto giocare al centro; la mia palla preferita è la fast, e devo dire che l’intesa con Sonia ci sta dando grandi soddisfazioni. Quanto a Katerina, dopo averla vista durante la preparazione ero certa che avrebbe sorpreso tutti: da inizio stagione ad oggi è già migliorata tantissimo, e con un certo tipo di lavoro potrà diventare una delle centrali di vertice del nostro campionato“.
    Ultima battuta dedicata ai tifosi: “I Crazy Cats Biancorossi già dalla preparazione mi hanno dimostrato la loro stima e il loro affetto: a loro va il mio pensiero in questa fine di un anno che ci ha tenuti lontani fisicamente. Poterli accogliere nuovamente al Pala UBI Banca è il mio augurio per il 2021. Cuneo, con i suoi portici, mi ricorda un po’ la mia Torino, e mi piace molto. Passeggio volentieri in centro e con Macchia, il mio pastore australiano, ci siamo già avventurati alla scoperta del Parco fluviale Gesso e Stura, dal quale sono rimasta piacevolmente colpita“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Noemi Signorile: “I Playoff? Certo ma ci siamo date obiettivi ravvicinati”

    Di Redazione
    Ventidue giorni di positività al Covid e un rientro faticoso dopo il lungo stop che ha costretto gran parte della squadra i box. Noemi Signorile, capitano e palleggiatrice della Bosca San Bernardo Cuneo, nell’intervista rilasciata al Corriere Torino, rivive i momenti di isolamento e guarda con ottimismo il proseguo del campionato.
    Che girone d’andata è stato? “Molto particolare. È iniziato molto bene poi ci siamo dovute fermare per il coronavirus proprio quando eravamo in grande forma. In più abbiamo perso Alice Degradi. Piano piano, comunque, stiamo rientrando in condizione“.
    Che esperienza è stata affrontate e gestire il Covid? “Sono stata ventidue giorni positiva e asintomatica. Sono stata bene, quindi è stata più che altro una questione mentale. Sempre a casa, da sola: ho fatto pure qualche palleggio contro il muro ma è stata dura“.
    Al rientro in palestra com’è andata? “Ho faticato, soprattutto a livello di fiato. I primi giorni sono stati i più difficili: è stata dura ritrovare i riferimenti al palazzetto e sulla palla“.
    Che cosa le ha insegnato questa esperienza? “Primo che sono stata fortunata. Secondo che nella vita ci si arrabbia spesso per piccole cose, quando poi si devono affrontare situazioni decisamente più serie. I negazionisti? Quando conosci il virus da vicino, capisci bene…“.
    Come uscite da questo periodo? “Ci siamo unite di più e siamo cresciute come gruppo“.
    Sensazioni per il girone di ritorno? “È un campionato molto strano anche perché resta l’incertezza del calendario ed è difficile mantenere il ritmo: sarà una sorpresa per tutti“.
    L’obiettivo playoff è ancora valido? “Certo, anche se ora ci siamo date obiettivi ravvicinati, partita per partita. Tutto ciò che verrà in più sarà di guadagnato e se saranno i playoff meglio“. LEGGI TUTTO