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    Davide Saitta verso il ritorno nella sua Catania

    Dopo vent’anni di carriera su tutti i campi italiani e internazionali, finalmente Davide Saitta potrà giocare nella sua Catania. È quanto anticipa il quotidiano La Sicilia, che – in attesa dell’annuncio ufficiale – svela l’accordo raggiunto tra il palleggiatore classe 1987 e la Cosedil Acicastello, decisa a costruire un organico ambizioso per il prossimo campionato di Serie A2. Saitta, la cui carriera nel lontano 2002 prese le mosse proprio dalla Milvus Catania, viene da una stagione iniziata a Cisterna e proseguita in Polonia con la maglia del GKS Katowice, che ha condotto al raggiungimento della salvezza.

    Alla Saturnia troverà i confermati Basic, Manavinezhad e Bossi e il già annunciato opposto Giulio Sabbi, ma non solo: sono tanti i nomi che gravitano intorno alla squadra etnea. Il quotidiano siciliano spende quelli dei centrali Rok Jeroncic (per lui sarebbe un ritorno dopo un anno a Pineto) e Filippo Bartolucci da Ravenna, dei liberi Davide Morgese da Porto Viro e Alessandro Toscani da Perugia e dello schiacciatore Nicola Tiozzo, sempre dalla Delta Group.

    (fonte: La Sicilia) LEGGI TUTTO

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    Nicola Tiozzo: “Porto Viro è casa mia e la responsabilità si fa sentire”

    Quanti giocatori ci vogliono per formare un Nicola Tiozzo? Quante scuole di pensiero sono necessarie per creare una profondità di analisi come quella dello schiacciatore della Delta Group Porto Viro? Con Tiozzo ho fatto alcune delle riflessioni più interessanti sulla Serie A2 degli ultimi anni, e non è un caso che lo stesso Nicola sia diventato un elemento imprescindibile per la categoria, oltre a una delle bande nostrane più forti. Quest’anno Nicola ha scelto di tornare a casa, in Veneto e nella territorialissima Porto Viro. Un posto che per Tiozzo significa bilanci e aspirazioni, ora che per lui sono arrivati i famigerati trent’anni:

    “La prima stagione vicino a casa si è rivelata decisamente impegnativa. Anzi, se dovessi trovare un altro aggettivo, sceglierei la parola strana. A 30 anni scegli di riavvicinarti a casa, ritrovare la famiglia e i tuoi amici ogni domenica al palazzetto. Però succede anche che ti senti addosso la pressione di giocare dove è nato tutto, dove sai che la gente ti prenderà come riferimento dei momenti migliori, ma anche di quelli in cui ci devi mettere la faccia. È così che ti dimentichi di dove sei e ti immergi completamente nella concentrazione di una stagione in cui sai che in ogni caso tu dovrai sempre fare di più. Almeno, io sono fatto così. Non riesco a non sentirmi responsabile soprattutto quando Porto Viro per me significa giocare a casa mia“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Tutti si aspettano Super Tiozzo la domenica. Non basta mai?

    “È un momento di vita in cui ho scelto di trovarmela addosso. Non me ne lamento, anzi, posso vivermi le persone care in maniera diretta e quotidiana, e in questa fase della mia vita lo trovo un aspetto fondamentale. Quando si ritorna a casa, dopo tanti anni di carriera trascorsi fuori, almeno dieci mesi l’anno, ti rendi conto di quante cose hai sacrificato per la pallavolo. E adesso è arrivato il momento di godersi tutto ciò che per anni ho trascurato per dare priorità alla pallavolo“.

    La pallavolo a Porto Viro è sicuramente centrale.

    “Sono ripartito dalle sensazioni, dal godermi ciò che provo entrando in campo e da qualche giornata tutto ciò che si è fatto per migliorare la situazione sta dando i suoi frutti“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Squadra nuova, allenatore nuovo. Bilancio del girone di andata?

    “Abbiamo preso le misure con il campionato e siamo riusciti tutto sommato a restare in corsa per gli obiettivi della stagione. Alcuni risultati non spiegano appieno la prestazione, che è stata buona ma non ottimale. Mi riferisco ad esempio ad uno degli ultimi risultati con Ravenna. Per ciò che riguarda il gruppo, ho certamente trovato e ritrovato elementi come Sperandio, Zorzi, Carlesso, Sette e Garnica che mi hanno fatto sentire subire il sapore di casa. Il girone di ritorno è certamente quello in cui dobbiamo provare a dire la nostra molto meglio rispetto all’andata“.

    Obiettivo?

    “Play Off, certamente. Il potenziale di questa Porto Viro non è ancora al 100%, e quando saremo davvero quelli che per tutta la settimana fanno vedere ottime cose in allenamento, a mio modesto parere, non avremo paura di nessun avversaria. Possiamo batterci con tutti e possiamo avere la meglio su chiunque. Bisogna volerlo“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Intanto domenica ha battuto la capolista Grottazzolina…

    “Sicuramente era una vittoria che serviva, non vincevamo in casa da un po’, ed è arrivata al momento giusto. Serviva a noi per provare ad essere più concreti e ad acquisire sicurezze quando giochiamo in casa, e al nostro pubblico che ci sostiene anche in trasferta. Quindi avanti così“.

    Chiudo con una battuta. Si dice che lei sia tornato in Veneto anche per tornare ad uno dei suoi primi amori… parlo del Beach Volley.

    “(ride, n.d.r.) Per divertirsi, certo. Però sono in fase di decisione del compagno con cui giocherò qualche tappa in estate. Non posso rivelare il nome, ma sarà una bella sorpresa. Ho scelto una persona che, come me, può diventare un riferimento sul territorio e con il quale poter costruire qualcosa lungo l’estate delle tappe, del Campionato Italiano e dei tornei B1. Vedremo, prima va conclusa al meglio questa stagione indoor. Poi a Chioggia comincerò ad allenarmi“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Nicola Tiozzo: “Il ko in Coppa Italia brucia, ma ripartiamo da questa finale”

    Di Roberto Zucca

    Il contenuto che leggerete nelle righe a seguire è il sunto di una telefonata con Nicola Tiozzo durata oltre ottanta minuti. È il risultato di una serata in cui il capitano della BCC Castellana Grotte, schivo e introverso all’apparenza, decide di uscire dal palazzetto, con la borsa dell’allenamento, e fare una lunga camminata per le strade di Castellana, che diventano subito le strade della vita, di una finale di Coppa Italia che brucia nel suo cuore e nel suo orgoglio. Ed è in quel momento che l’emozione, così a caldo, si raccoglie con la sincerità e l’onestà che fanno di Nicola uno dei personaggi più belli della serie A2:

    “Direi una bugia se dicessi che non ci penserò più dopo stasera. Ma domani torniamo in palestra, e bisogna ripartire dalla finale di sabato. Vede, noi siamo una squadra che si è trovata in mezzo al bello di una finale di Coppa Italia, una finale che ci siamo sudati e abbiamo ottenuto al posto di altre squadre, competitive quanto noi, che hanno lottato esattamente come noi. Questa è una soddisfazione“.

    Foto New Mater Volley

    Non si può pensare già alla prossima finale.

    “No, è proprio questo il punto. Siamo una squadra che deve ragionare giornata dopo giornata, allenamento dopo allenamento. Superare ogni singola partita, ma anche ogni settimana di campionato, deve essere il nostro obiettivo a breve termine“.

    È rimasto colpito dai tifosi che sabato, nonostante la sconfitta, sembravano orgogliosi dell’essere arrivati fin lì?

    “Ci riempie il cuore vedere quanto i tifosi tengano a noi, e quanto, con l’amaro in bocca della sconfitta, è bastato l’affetto del pubblico, per apprezzare ciò che abbiamo vissuto. Sentirli vicino è stato importante“.

    Lo scorso anno ci siamo lasciati con la consapevolezza che una fase della sua carriera stava per chiudersi.

    “Ci siamo lasciati in un anno per me colmo di significati e sfumature. Prima dell’inizio di questa nuova stagione, ho resettato completamente la mia vita, tirando le somme delle stagioni precedenti, riflettendo su ciò che mi aspetto da questa e dalle prossime stagioni. Ho investito su me stesso, è vero, ho messo al centro di tutto la pallavolo, la carriera e sono tornato a Castellana ben consapevole della stagione che volevo fare“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    C’è stato un infortunio, subito all’inizio. È sembrato uscirne da fenice.

    “Forse dal vecchio Nicola quello stop, per lo spirito che avevo prima, ovvero quello di pensare solo sfacciatamente a quanto fosse importante mettere la palla a terra, senza dare peso al resto, sarebbe stato visto come un ostacolo difficile da superare. Invece ho lavorato, ho recuperato, ho cercato di prepararmi per il ritorno“.

    Questo si dice essere un capitano. Non poteva che essere lei il capitano di questa Castellana?

    “Non era una cosa scontata, anzi, all’inizio non sapevo se questa responsabilità fosse all’altezza del mio essere giocatore“.

    Si è rivelata una buona scelta. Lo dico io per lei.

    “Di questo la ringrazio. Non dimentichiamo che ci sono altri compagni di squadra con una storia e una professionalità molto importanti. Gente che avrebbe cercato di dare il massimo, come sto facendo io. E mi creda, la cosa che mi piace di più è poter essere io d’esempio per i più giovani. Anche con una parola in più, o semplicemente con un gesto“.

    Foto New Mater Volley

    La forza di questa Castellana è nel gruppo?

    “Si, e anche nel singolo. Perché ognuno dei componenti di questa squadra è un elemento importantissimo“.

    Difendere la seconda piazza del campionato sarà difficile?

    “Gli scontri più difficili li abbiamo fuori casa. E andiamo in posti tipo Porto Viro o Santa Croce, che sono delle vere roccaforti. Quindi certamente aggiungiamo difficoltà alla difficoltà. Ma l’atteggiamento giusto è approcciarsi alla gara come abbiamo saputo fare in molti momenti della stagione“.

    Dove è andato a prendere queste consapevolezze?

    “Ho semplicemente vissuto, analizzato e rianalizzato situazioni e vicissitudini che da quando ero più giovane fanno parte della mia storia professionale. Ho cercato di fare tesoro di tutto, e ho cercato di lavorare sulla mia testa, sul mio approccio alla pallavolo e alle cose che la compongono. Credo faccia la differenza tra uno che tecnicamente o fisicamente è più forte di te e uno che magari ci arriva ugualmente, con l’impegno e la razionalità di quello che sta facendo“. LEGGI TUTTO

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    Nuovo, ma vecchio esame per la Bcc Castellana Grotte: Porto Viro

    foto Legavolley Di Redazione Vigilia di Coppa Italia per la Bcc Castellana Grotte chiamata ad affrontare un altro impegno interno a distanza di pochi giorni dal successo nel Boxing Day con Grottazzolina. Sarà ancora la Delta Group Porto Viro l’avversaria dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia A2, così come successo nella passata stagione e così come accaduto in campionato, sempre […] LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte, il nuovo capitano è Nicola Tiozzo: “È la prima volta per me”

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    Nicola Tiozzo è la seconda conferma in casa New Mater Volley

    Di Redazione La New Mater Volley Castellana Grotte ufficializza la seconda conferma per la stagione sportiva 2022/2023: il presidente Nino Carpinelli e il direttore sportivo Bruno De Mori hanno, infatti, confermato, in vista del prossimo campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, il prolungamento del rapporto con Nicola Tiozzo. Schiacciatore veneto classe 1993 (29 anni festeggiati lo scorso 26 maggio), nato a Chioggia (Ve), Tiozzo sarà in Puglia per il secondo anno consecutivo: 296 punti in 28 partite (10,5 punti di media a gara in tutte le competizioni), 19 ace e 24 muri in stagione, secondo tra i migliori realizzatori della New Mater alle spalle del già riconfermato Theo Lopes (al momento gli unici due nomi ufficializzati nel roster a disposizione del neo tecnico gialloblù Jorge Cannestracci). Tiozzo sarà alla nona stagione in serie A dopo le esperienze di Cuneo, Bergamo, Roma, Cantù e Reggio Emilia (in serie A2) e Sora (in serie A1). “Continua il mio percorso a Castellana Grotte – ha commentato lo stesso Tiozzo ai microfoni della società – Continua il mio percorso in un ambiente in cui sono stato bene e in una realtà che hai i giusti presupposti per far meglio rispetto allo scorso campionato. L’anno scorso siamo stati protagonisti per gran parte del campionato, prima che il Covid ci facesse perdere un po’ di ritmo. Non voglio cercare alibi – ha detto lo schiacciatore veneto – ma lo stop a cavallo tra dicembre e gennaio ci ha danneggiati. Bisogna dare i meriti anche alle altre squadre che hanno fatto un’ottima stagione. Il prossimo anno come step per ulteriori responsabilità a Castellana? Sicuramente essere uno dei confermati, assieme ad altri compagni con cui mi sono trovato davvero bene, ci darà responsabilità maggiori. Ma già da diversi anni sono abituato a farlo e mi fa piacere averle. Sono vedo l’ora di iniziare – ha concluso Tiozzo – per conoscere i nuovi e per conoscere il nuovo tecnico di cui mi hanno parlato davvero molto bene”. “Con Tiozzo c’era già un accordo di rinnovo – ha commentato il diesse Bruno De Mori – Ma devo dire che siamo ampiamente soddisfatti della sua presenza e siamo sicuri che potrà garantirci ancora quell’impatto tecnico, emotivo e caratteriale che ha dimostrato di avere lo scorso anno. Siamo felici che Nicola possa essere ancora con noi e ci auguriamo che il suo contributo possa essere ancora importante e significativo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO